1000-aprir | apriv-bruta | brutt-conco | concr-disse | dissi-frond | front-incoe | incog-ma-ri | macch-occhi | occor-porse | porsi-rigon | rigua-sdegn | sdruc-stamp | stanc-trist | tromb-zuppa
grassetto = Testo principale
Parte, Capitolo, Paragrafo grigio = Testo di commento
3504 1, 0, 2 | corteccia grigiastra qua e là macchiata, ora dai pàllidi licheni,
3505 pre | Davvero non hanno nome nè Macchiavelli, nè Galilèo, nè Rovani;
3506 12 | il buon tempo di far la macchietta. Così, la vista di una ferita
3507 31, 5 | come ubbriachi; leggèvano macchinalmente o almeno credèano lèggere,
3508 7, 0, 2 | settimana ventura) parlò di màcchine agrarie commesse a Manchéster,
3509 18 | mètodo dei matemàtici, cioè a màchina. Oltre le gambe, ci ha molto
3510 1, 0, 2 | Il conte teneva dietro machinalmente collo sguardo a due farfalle
3511 23 | gallo, canta.~E, come la machinosa carrozza, in discesa con
3512 1, 0, 2 | fra gli àlberi, immani macigni, alcuni pesantemente appoggiati
3513 30 | leggermente tremolò nella sua, e, màdida di freddo sudore, se l'appressò
3514 31, 9 | disperando, pàllida, con due madonnine che le còrrono giù:~— Pòvero
3515 24 | stretta, sotto le volte maestose di un Duomo, e tra gl'incensi,
3516 1, 0, 3 | personaggio, sbucando dai maestosi abeti che si rizzàvano dietro
3517 7, 0, 2 | rispose: che le signore maestre e tutte le damigelle èrano
3518 31 | 31 - LA MAESTRINA D'INGLESE~ ~
3519 pre | un letterato, un dotto, magari un ministro di Stato.~D'
3520 11 | chiamare, e' s'apparecchia un magazzino di roba sotto ai guanciali;
3521 22 | con i capelli a cespo di maggiorana, le guancie a pane buffetto,
3522 pre | nego, ma è il gusto della maggioranza. Siamo in China, abbigliàmoci
3523 8 | della stagione; questi, Rè magi bollenti scroscianti, due
3524 2 | aggiunse — el piaser de magnar un boccon assieme. — ~Perciò
3525 8 | nonno finìscono sempre in magnesia. E nonno, insième alle chicche,
3526 2 | la sposa.~— Poi, pensa ai magnìfici luoghi, alle romanzesche
3527 1, 0, 3 | tempio… Fin qui in questo magnifico paesaggio si cacciò la bottega:
3528 1, 0, 2 | sembrava mai buona!~Poi — qual magnìfico paesaggio! — A un trar d'
3529 app, 2 | framassoneria — Illi a puero magnitudine formaque corporum tantum
3530 4, 0, 2 | falliti, aborti maturi, cinesi magoghi. Floscio, di un colore ulivigno,
3531 6 | scienza dimessa e sèrbaci magri con poco.~Disgraziatamente,
3532 6 | intende, alle mie sòlite magroline.~Ogni speranza, vana.~E
3533 16 | buttàron per terra come majali.~Capìi, che quel bianco
3534 29 | èran rinfranti in una di majòliche e vetri, e fatto brillare
3535 1, 0, 3 | più che un SI-FÀ-NOTO in majùscole, come al didentro fosse
3536 app, 2 | odano!) siamo noi — noi i majuscoli bimbi — Che fanno là tutte
3537 31, 2 | peso della fatica, della mala salute e della continua
3538 4, 0, 2 | raddoppia la febbre ai malati — e nelle case attizza discordie,
3539 19 | anche lui. Lo colse quella malatietta di adesso, che attacca come
3540 app, 2 | nelle capanne a segnare il malato, (e se questo è una donna
3541 21, 1 | poteva allora sfuggire a tal malattia? Era nell'aria. Infatti,
3542 21, 1 | eccellente, buona. È vero che la malattìa rivoluzionaria l'avèa tanto
3543 6 | disgrazia è accaduta. È un luogo malaugurato questo. L'altr'anno… — ~
3544 15 | sottovoce, con cera così malcontenta? ad ingozzare — ingrati
3545 13 | cocciuto balocco, mi trovài malcontento, anzi arrabbiato di mè.~
3546 1, 0, 1 | là in un quarto d'ora di maldisposizione e ricevute da chi è punto
3547 22 | salìvano ad Alberto i suoni maleaccordati di un tamburo e una tromba.
3548 31, 3 | carriola d'un perecottajo… Maledetta carriola!~Per cui, si trasse
3549 22 | colonnette da balaustrato. Il che maledettamente stonava con la vocina di
3550 7, 0, 4 | dell'eredità di sua zia.~— Maledette le càuse! — fe' a mezzo
3551 pre | perché troppo gentili — per maleducati.~— Ed è appunto nell'anticàmera
3552 7, 0, 5 | sua sorella ha un di que' mali che i mèdici non guariscono —
3553 3 | e spesso, di notte. Di malincuore è il mio no: pur mi consolo,
3554 1, 0, 1 | per un ammucchiarsi di malintesi, per un concorso di parole
3555 app, 1 | Oh, stavolta hai inteso malissimo — sclamò essa con vivacità. —
3556 7, 0, 2 | direzione. E una vocetta, maliziosamente chioccia, diceva: badabigelle!
3557 11 | Gigio? — ~Il mimmo sorrise maliziosetto.~— Ah! non vuòi dirlo tu —
3558 31, 3 | occhi furbetti e un germe di malizioso ghignuzzo sul destro canto
3559 31, 6 | 6. Malus homo stultus est~ ~Ma l'
3560 4, 0, 1 | còrrere anch'essi. Oh quanti maluzzi da unguento sputino, tavane
3561 31, 8 | quintessenza più acuta di malvagità?~ ~ ~
3562 31, 3 | accolto a braccia aperte dalle mammine, e le figliole èbber licenza
3563 11 | Mammina! — sospirò il mammoletto.~— Figùrati, Carlo, che
3564 10 | lagrimare i nostri poveri màmmoli per non poterli capire e
3565 19 | del batticuore di una, del mancafiato dell'altra.~Poi, loro contava
3566 8 | stima di lui, il sale che màncami, e ricopiài sopra lùcida
3567 15 | riunirsi a far brutta mostra di mancanza di spirito? avèa potuto
3568 30 | dai giardinieri. Poiché mancàvale affatto quel tanto di non-ingegno
3569 1, 0, 2 | universale espansione ma… le mancàvan le forze. Cento volte le
3570 12 | artisticamente a strappi; mancherài di moneta per un disgraziato
3571 7, 0, 2 | màcchine agrarie commesse a Manchéster, di un nuovo sistema d'affitti,
3572 pre | politica — purtuttavia non manchi di quella, dirèi, funzione
3573 2 | sia pure — ci porgerà una manciata di scarabèi, di verdi idoletti,
3574 31, 2 | fissata… Inquieto, egli manda e rimanda la ragazzina che
3575 2 | eccellenza, cavatappi famoso e mandaldiàvol di tigri, avesse mostrato
3576 2 | di cappello: sciù, m'han mandào a pigià i baili…~Di-Viano:
3577 31, 7 | egli sentiva più voglia di mandarlo dal babbo che non di serbarlo
3578 7, 0, 1 | dodicenne, essa gli avèa mandato, mostrava una faccia grassa,
3579 24 | e, spaventati i parenti, mandàvano per il mèdico vecchio. ~
3580 1, 0, 3 | monte — abbandònano le loro mandre, sàltan giù dai dirupi,
3581 6 | Disgraziatamente, per quanto poco si mangi — ahimè! — non tutto va
3582 3 | Bareggi: chi lo conobbe?… un mangia-dormi dalla faccia intontita?…
3583 29 | allùmano i lor lampioncini, e i mangia-malta appòstano i gatti, e i pòveri
3584 1, 0, 3 | già toccài, voleva quasi mangiar cogli occhi il fanciullo.
3585 7, 0, 2 | dita alcun po', prese a mangiarsi furiosamente le unghie.
3586 3 | ne cavò una matita mezzo mangiata; era monca! Tentò di aguzzarla
3587 6 | poètico cestellino di uva, mangiato il dì prima. Tutto và in
3588 31, 2 | mòversi? — Perdèttero i denti? màngino tutti la pappa — Incendi
3589 31, 5 | botta risposta, Enrico: mangio. — ~Il Signor Pietro lampeggiò
3590 3 | disincantàndosi quasi. E a pranzo mangiò due bistecche. Piàcciavi
3591 4, 0, 1 | tenersi dal vezzeggiarli? dal mangiucchiarli di baci?… Ma, st! il bimbo
3592 2 | corte gonnelle, avèa avuta manìa per i viaggi e le pericolose
3593 15 | le dame, senza colletto e màniche. Imàgina il mio stupore!~ ~«
3594 27 | sospiro di soddisfacimento le manichette di tela, il portinajo le
3595 3 | ogni qualunque cosa ha due mànichi» nè, ora, sarebbe il caso
3596 6 | catenaccio dell'uscio.~Ma, alla maniglia, un sobbalzo. Miss Ada si
3597 23 | Quì il vetturino, per le maniglie, s'arràmpica vèr la cassetta.~—
3598 app, 1 | facendo scherzosamente colla manina l'atto di turarmi la bocca. —
3599 15 | Egli saliva con tanto di mantellaccio, cappellaccio, pipaccia.
3600 29 | vergognosi di nani, dagli ampi mantelli, fanno la traversata dalla
3601 16 | di qualche pretocchio dal mantellino di seta color violetto.~
3602 30 | dozzinale, imparata a memoria e mantenuta o per coazione od inerzia.
3603 31, 9 | angoscia.~Ed essa: quello che manterrò.~Il giovanotto la mira con
3604 8 | anch'io, col mio presepio a màntice e le saccoccie zeppe di
3605 7, 0, 4 | avèa gettato in ispalla una mantiglia a cappuccio. Ma la beltà
3606 7, 0, 2 | tiretti ai nostri segreti, e manualucci di pràtica filosofia. Or,
3607 9 | pomi, peri, la pianta de' manuscristi, quella dei venti-lire,
3608 5 | ogni mattina, e la fetta di manzo e il cinque quattrini di
3609 pre | commerciàbile ai tempi in cui Manzoni si affannava ad inargentare
3610 7, 0, 2 | tutto assieme andàssero a maraviglia, inquantoché i per fortuna
3611 22 | fuggì via.~Due sguardi maravigliati e di riconoscenza lo accompagnàrono.
3612 22 | per trenta, si mèttono in marcia: dietro, la beceraglia intruppata,
3613 28 | tranquilla accademia l'impero di Marco — o tu che non abbandoni
3614 5 | offerto una pila di doppi marenghi, purché gli fosse andato
3615 8 | centèsìmi d'oro… Pure, da che i marenghini diventàrono pinti, da che
3616 app, 2 | luciore, lo piglia per un marengo, e corre dietro al bimbo
3617 7, 0, 2 | ghirlande di fiori, quadri a margheritine, iscrizioni (evviva la direttrice!
3618 28 | fra linea e linea e nei màrgini, i riposti veri. Quali ore,
3619 8 | odore di lauro e d'arancio. Marìa cessò o dimenticò di penare,
3620 1, 0, 3 | al didentro fosse gonfia marina — tanto gonfia che il nostro
3621 2 | egli, accompagnato dal marinaro, attraversa il cortile.~
3622 16 | gusto dei generali delle marionette; nel rimanente, mònaci e
3623 6 | auguràvano di riuscire nella maritale sbottonatura alle rotondità
3624 3 | In qual maniera si maritàrono dunque? State a sentire.
3625 pre | slontanarsi dal muro, a maritarsi con altre, figliando un
3626 2 | condizione: quella di realizzare, maritata, qualcuno de' suòi bei sogni
3627 30 | si amàvano ancora benché maritati, oltre due rose di fratellini
3628 31, 2 | Pietro Morelli non èrasi maritato, che a procurarsi una serva
3629 7, 0, 7 | io non mi marito.~— Tu ti mariterài — ribattè Leopoldo con una
3630 2 | sottolineando la giòvane al maritino. — Non manca uno stecco,
3631 16 | entrare in uno stanzone tutto marmi e colonne, in mezzo al quale,
3632 1, 0, 3 | corrotta… Guardàtelo, quel marmocchio! (avverto ch'egli teneva
3633 7, 0, 8 | una giòvane, o, meglio, la marmorea effigie di una, costretta
3634 1, 0, 3 | di avere fatto un grosso marrone, se ne allarmò tutto e,
3635 2 | cuoceva su per le piante i marroni, che là sotto i guanciali —
3636 25 | inferajolati, a viso da campana e martello, ne pedònano ancora, tossendo;
3637 27 | occhioni nell'ora in cui i martirelli dell'abicì càvano dai loro
3638 31, 2 | ànime nate ad ingloriosi martìri — curva sotto il trìplice
3639 6 | in una gabbia di tigri! O martirio, invidiàbile onore! all'
3640 5 | tògliene la coscienza, quì, il martìro, sorto dalla fantasìa, alimentato
3641 27 | tanto armellino, in tanta màrtora, da farle rèndere aria di
3642 21, 2 | seguito da mezza dozzina di mascalzoni, sùcidi, a strappi, armati
3643 7, 0, 5 | disperazione; tutto, sotto una màschera calma, solo tradendo la
3644 15 | vesti e modi non suòi? Se a mascherarsi, non c'èrano forse abbigliamenti
3645 31, 3 | imo di questa, usciva la mascherina di una scarpetta, piccola
3646 4, 0, 2 | quì non si tratta di un maschio.~O poverina, quale avvenire
3647 10 | infine, di'? que' cavalloni massicci, con dipintovi su briglie
3648 app, 2 | giocare è un bisogno, il massimo anzi ai bambini; ma se diciamo
3649 16 | gli inciampi al progresso, màssimo fra i nemici d'Italia.~ ~ ~
3650 7, 0, 2 | mi ha furato e vuotato il mastelletto della mostarda. Poi, ride
3651 18 | mestier del filàntropo e dan masticata la scienza al popolino,
3652 31, 4 | mentre Enrico diceva, ne masticava una a una le sìllabe; com'
3653 app, 1 | tu che hai studiato di matematica. Ottanta la stoffa, sessanta
3654 18 | ragiònano troppo col mètodo dei matemàtici, cioè a màchina. Oltre le
3655 31, 2 | procurarsi una serva e un materasso da botte, nè avèa messo
3656 5 | Le definizioni, molte; materialìstiche alcune; altre spiritualìstiche.
3657 7, 0, 5 | chiave sotto il ritratto materno. Facea le volte di un leone
3658 4, 0, 2 | prostituisce le tose — e i matrimoni attraversa, e turba i riusciti.~
3659 15 | la noja!~E mi saltava una matta voglia di gridar loro «O
3660 9 | intendiàmoci.)~— E la sua cuoca Mattèa! — continua, accompagnàndolo
3661 8 | faccie amorose, che, in tali mattine, brillàvano intorno al mio
3662 21, 1 | sigaro in bocca; allora si maturava più tardi…~ ~… dunque, tornato
3663 4, 0, 2 | que' còsi falliti, aborti maturi, cinesi magoghi. Floscio,
3664 31, 3 | l'altra, stringendo un mazzoluccio di viole, scendeva lungo
3665 7, 0, 2 | anno corrente… fatte da mé direttrice MARIA STEWART»~ ~
3666 pre | sulle vere sue basi, che la meccànica ha fatto per tè un gigantesco
3667 8 | stella cometa del Presepio meccànico illùminasi. Tu scorgi inusitate
3668 pre | suo oro, fu rilegata nei medaglieri; oggi, tempi di metallo
3669 17 | Antonio fosse nelle mie medèsime aque. Al mio consenso ei
3670 | medesimo
3671 5 | su sbaglio, dièdesi alla medicina. Questa, nella maniera che
3672 app, 2 | I contadini rifiutano il medico intelligente e si danno
3673 pre | segreto della fortuna di tante mediocrità. Incontrerài spesso persone,
3674 app, 2 | parla con riverenza dei mediums etc. Concl. È una ignoranza
3675 23 | e il sorriso, pareva al melancònico chiaro uno schizzo a carbone
3676 18 | alabastrine monche — pere, mele e Gesù-bimbi di cera — tomi
3677 pre | sempre in attesa di una melodìa che non viene mai. E infatti,
3678 30 | non fosse pure concorso la melòdica onda, che, nata appena,
3679 30 | Elvira sembrava che udisse melodie amorose. — Ora dorme — aggiunse —
3680 24 | Duomo, e tra gl'incensi, le melodìe, le faci, da sacro orrore;
3681 pre | bislacco, giulèbbacelo per la melodiosa eco, da tè ritrovata, della
3682 4, 0, 1 | fantocci da un sacco, la melonìa de' scolaretti, isparpagliàndosi
3683 23 | òmnibus; vi si scuòton le membra intorpidite da uno scòmodo
3684 2 | scarpellare sopra le statue di re Memnòne, a fianco di quello di Sua
3685 19 | schiamazzoni, giuroni, ma che si mènano attorno con un pezzetto
3686 1, 0, 1 | inasprendo, ingrossando, riesce a menarci laddove noi eravamo le mille
3687 1, 0, 3 | no.~Ma il conte non gli menò buono tampoco il silenzio.~—
3688 24 | fervore si avvicinava alla mensa degli àngioli, desiderosa,
3689 28 | indifferenza almeno del saggio. Menti, ma consòlami.~Non c'è male,
3690 7, 0, 2 | pasticche e cioccolatte e mentini! Jeri di là, ad esempio,
3691 7, 0, 6 | piantàndosi innanzi a lei — Non mentire a mè! Tu spàsimi d'amore
3692 pre | prima — sotto le spoglie mentite di una pre-prefazione. Lùnam
3693 2 | primi a smontare fùrono un Mèntore con l'annesso Telèmaco;
3694 8 | Così, nella vetrina del mercantello, sta esposto un grosso agnello
3695 1, 0, 3 | a loro, apparve. Era il mercantuccio: egli che, passato il pericolo,
3696 1, 0, 3 | nostro piccino, però, fra i mercantuzzi del taglio suo non occupava
3697 1, 0, 3 | eccitò a portare la sua mercanziuola al mossieu.~Il bimbo assaporava
3698 8 | e tanti!… con i carri da merce, e tanti!… con le casine
3699 1, 0, 3 | sempre fiso lo sguardo nel merciajuolo) è nell'età dell'innocenza…
3700 25 | oggi, si ruba in pieno meriggio.~È l'ora, invece, in cui
3701 25 | tutto orgoglioso di ben meritar quelle insegne che incuginan
3702 21, 1 | pane e formaggio… no, non meritate il formaggio… a solo pane
3703 1, 0, 3 | Confessiàmolo però: se lo meritava. Ne aveva conchiuso uno
3704 8 | ricopiài sopra lùcida carta a merletti trè letterine coi sensi
3705 2 | maggiordomo una gabbia con merlo, offerse gentilmente l'altra
3706 7, 0, 8 | E il conte, che si stava mescendo, assentì con un ghigno.
3707 10 | adesso? si riduce a una meschina copia, un quinto dal vero,
3708 28 | Distratto dalle quotidiane meschinissime cure della famiglia, con
3709 5 | la scienza era muta; or mescidando ai fornelli indiavolate
3710 app, 1 | toilette — la terza in un mese.~Aggrondài le ciglia.~—
3711 5 | accettare, poi far dir tante messe. — ~Di più; la contrada
3712 26 | una tossetta il monsù e mèssomi a traverso la bocca l'ìndice,
3713 18 | altri, di que' che fanno il mestier del filàntropo e dan masticata
3714 pre | medaglieri; oggi, tempi di metallo Christophle e diamante francese,
3715 18 | essi ragiònano troppo col mètodo dei matemàtici, cioè a màchina.
3716 8 | genitori me li pòrtino via e li mèttano in un grande salvadanajo
3717 2 | labbra. Le osservò poi, mettendo fuori tutta la persuasiva,
3718 7, 0, 2 | tolse la mano del dire, mettèndosi a fare l'elogio della scolara
3719 12 | una ferita alla nuca, ti metterà i lagrimoni; qualche palmo
3720 7, 0, 8 | nostro primo bambino ci metteremo il tuo nome; ti piace? — ~
3721 28 | nell'ammuffìto studio, a mèttergli in fuga i topi e le tarme,
3722 31, 3 | invitàndolo a pranzo, per mètterlo accosto a collegialine pupazze
3723 5 | aumèntano i nostri terrori, col mètterne innanzi un inventario di
3724 1, 0, 2 | aggrottate ciglia del conte le mettèsser timore, sia che ripugnasse
3725 21, 1 | le guancie.~— O dove il metteste? — dimandò imperiosa mia
3726 18 | Volete vìncere il terno? mettete al lotto degli interessi
3727 6 | che fare? Ragazze mie: mettètevi ne' panni suòi. Parlo, sempre,
3728 21, 1 | allorché poi, a castigare, mettèvan mano alla sferza, gli zuffettini
3729 5 | altrettanti? oh il buffo!… e mettiamo pure quaranta, cinquanta…
3730 5 | per la sua strada, va: mèttile insieme, picco e ripicco.~
3731 app, 2 | sconfortato e piangendo. Mi metto a leggere, poi a scrivere.
3732 10 | briglie e sella, e con le mezzelune sotto, forate a tondo, pitturate
3733 31, 2 | differenza stà solo nei mezzi di soddisfare a tale suìsmo,
3734 31, 3 | poi, lunghe, sottili, a mezziguanti di filo; una, sul seno come
3735 16 | cannonata annunziatrice del mezzodì.~Ciascuno si leva di tasca
3736 pre | fatto aspettare almeno una mezzoretta, si arrischia, noi padroni
3737 27 | abbajamenti a degl'invisìbili mici, con le sue corse a fiaccacollo
3738 3 | la porta e accarezzava il micino — il quale, da circa tre
3739 4, 0, 2 | mondo di scorza, non di midollo; gli è ancora quello, quellìssimo,
3740 28 | impallidito sui libri, mietendo altrùi esperienza, quand'
3741 8 | inturbantata, che odora lontano un miglio la mortadella, terrìbile
3742 2 | ripassa del guardo, il mìgnolo in bocca, la faccia del
3743 7, 0, 2 | istèrica.~«Il suo fiore mignone è la viola. Non sa sonar
3744 3 | no, ma, come scrisse un milanese brav'uomo «ogni qualunque
3745 31, 6 | di Ponte (che volèa dir milionari) per cui, egli ed Aurora,
3746 31, 3 | viaggio rimpatriato. Scàpolo e milionario, fu accolto a braccia aperte
3747 2 | lèggere del capitano Cook, del Milione, di Sindbad: appisolandosi
3748 app, 2 | un balocco che costa 17 milioni all'anno, che fanno? giocano —
3749 31, 3 | scendeva lungo la gonna a mille-righe di bianco e di nero. E,
3750 31, 4 | fare con l'Ollendorff e il Millhouse. Molto migliori però.~ ~ ~
3751 27 | dirùggina i denti.~Invano! la mimma non impallidisce neppure:
3752 pre | mùsica.~Prometti dunque o minaccia il tuo libro anche tè, ma
3753 5 | tuttavìa le mamme, nel minacciarlo ai loro bambini quando cattivi,
3754 7, 0, 7 | con il Folperti e gli avèa minacciato uno schiaffo; e ciascuno
3755 5 | nell'interno congegno gli minacciàvan lo sfascio, bruciò di fuggire
3756 1, 0, 2 | crepacci che fuori di dirittura minacciàvano voi e di continuo la via,
3757 30 | ancor più insistente, più minaccioso di prima. Gigi fu colto
3758 pre | il pùbblico, dèdito alla minchionatura, li ascolta con incorreggìbil
3759 31, 2 | tiranno, già, suppone un pòpol minchione; e il signor Pietro si era
3760 app, 2 | trovamm — Nuora: crepavev minga l'istess! — e così via (
3761 pre | scienza nè in lèttere il minimo ingegno o sapere, e neppure
3762 1, 0, 3 | vèndono. Venderèbbero il minio delle loro guancie, il loro
3763 pre | a sua volta, dai banchi ministeriali dà a bere alle Càmere di
3764 pre | letterato, un dotto, magari un ministro di Stato.~D'altronde, il
3765 pre | quel tempo in cui c'era minor etichetta e maggior cortesia.
3766 16 | una buona volta con quella minùscola China, con quel pìccol rifugio
3767 10 | sola nostra memoria. Oggi è minuteria, da cantoniera, da stipo,
3768 23 | lettore! lo straccia a minutissimi pezzi.~ ~~ ~
3769 1, 0, 2 | pòvera formica che col suo minùzzolo in bocca, mezzo balorda,
3770 app, 2 | vantano di possedere la grazia miracolosa. Costoro entrano nelle capanne
3771 5 | pàllido lume dell'alba, miràndosi con ispavento. E certo,
3772 30 | tutto avvolgeva, si pose a mirarla.~Le palpèbre di lei èran
3773 7, 0, 5 | sospirava d'angoscia, e mirava con il desìo negli occhi
3774 1, 0, 2 | sguardo, alla vostra manca voi miravate rupi a crepacci che fuori
3775 7, 0, 5 | allegre voci di amiche mischiàvansi a quella della campana imperante;
3776 1, 0, 1 | inerte, estatica nelle più misteriose contemplazioni, ora guizzante,
3777 8 | anno; aggiungerò, il più misterioso. Ché in questo dì, ben ricordo,
3778 pre | molti, con un certo quale mistero, che sono gente di vaglia.
3779 app, 2 | bizzeffe — titoli, decorazioni, mistico vaniloquio, cerimoniali
3780 pre | che tu o tacesti o in pari misura lodasti — non di tanta offesa,
3781 7, 0, 1 | come ciascuno di noi tutto misuri con la spanna sua propria.~
3782 21, 1 | strappò dalle mani e gliel misurò sulla faccia.~— Ora — conchiuse —
3783 30 | avrebbe potuto lasciarci il mite idillio, non l'aspra sàtira
3784 1, 0, 3 | quèrulo une p'tite pièce, mo-ossieu…~Il nostro piccino, però,
3785 18 | invischia, non la contiene due mòbili in parentela fra loro, sebbene
3786 31, 4 | Arcàngiolo Raffaele vestito alla moda.~Ned ella gli dimandò che
3787 18 | Pittòrico e figurini di mode dell'època di Beauharnais
3788 pre | D'altronde, il lettore moderno è meno poeta che critico.
3789 app, 1 | l'essermela cavata a così modesto mercato mi fe' quasi contento.~
3790 30 | presuntuosamente espressi, molestamente scritti, di una dottrina,
3791 10 | molto! topini, vapori, a molle, a ingegni, da montarsi
3792 30 | leggier sibilìo, cessato: una mollìssima quiete si diffondeva su
3793 26 | consegnato all'ometto.~Questi mollò allora il due-soldi. Stèttero
3794 | molta
3795 1, 0, 1 | stalliere voltolava per lei nel molticcio, un po' dalla robusta mano
3796 11 | di un panettone: a mè si moltìplicano le idèe, le più disparate
3797 3 | questo impiego! Guido si moltiplicava le macchie sulle unghie.
3798 | Moltissime
3799 22 | veste, torna, apparendo, moltìssime volte inaspettata.~La quale
3800 7, 0, 8 | ambidue, anni pochi, soldi moltìssimi… qual gioja per il fratello!~
3801 | moltissimo
3802 2 | chiacchieramento in xe-serrato, mòlto a propòsito… e sul tran-tran
3803 2 | Manco di una mosca.~Dà una momentanea crespa… nient'altro.~Ebbene
3804 3 | matita mezzo mangiata; era monca! Tentò di aguzzarla con
3805 18 | piccole stàtue alabastrine monche — pere, mele e Gesù-bimbi
3806 6 | al solitismo di cotesto mondaccio e ci fa piàngere amaramente
3807 15 | come le scale di casa, a mondar l'erbolina e a smoccolar
3808 16 | la sala. Nè a ròmpere la monotonìa, vi era che l'apparizione
3809 app, 2 | maligno. — Bozzetto — Io e Mons.re Bignami in una casipola,
3810 1, 0, 3 | Era dunque uno di que' montanarini de' quali v'ha un formicolajo
3811 29 | stanco, forse. Scarpe di montanaro, nelle montagne, non bàstano.
3812 27 | lilliputiano da tè.~E ciò fa montare la sènapa al naso di Den.
3813 16 | chierichino; e chi si mette a montarlo o ad aggiustarne la freccia
3814 10 | a molle, a ingegni, da montarsi in cento maniere, che fan
3815 2 | famegia d'impiegài. — ~E lì, montato su, il rompitorta, ecco
3816 7, 0, 4 | scese le scale e salì il montatojo. Ella non si era messa alla
3817 24 | nicchio e calzetta, porsi sul monticino che costeggia la buca. Dentro
3818 8 | zendadine del Papa e di corda di Monza, fra il grana piangente
3819 pre | quella, dirèi, funzione morale, che è supposta in ogni
3820 3 | un sermone circa le gioje morali, le ùniche vere, che la
3821 27 | pungèa un labbruzzo alla sua mòrbida bimba, ed io, quand'ora
3822 6 | Comanda il signore?~— Morbleu! — ma sono tutti occupati
3823 4, 0, 2 | risvègliasi in tè con violenza morbosa.~Ma, nessuno ti guarda;
3824 27 | slancia su Tesoretta… Ahi! le morde la gota. E Tesoretta cade
3825 7, 0, 5 | schioccare dei baci… che dico! di mòrderla, di pugnalarla. Ma, inorridito
3826 1, 0, 1 | grìccioli e costringeva a mòrdersi, pel bubbolare, la lingua,
3827 30 | il giorno piànger che si more» e…~ ~* * *~ ~Elvira era
3828 24 | si struggeva… un cerchio morello agli occhi, i rossetti alle
3829 app, 2 | parenti della fanciulla morente. La quale, per riconoscenza,
3830 4, 0, 2 | borbottona e stizzosa, che fà morir gli augelletti con il sistema
3831 3 | sé non più vivo, cessò di morirle. Ciò pòrsele alquanto sollievo,
3832 app, 2 | innamoratasi di un giovane, è sul morirne. I parenti di lei, vogliono
3833 5 | voglio morire — giurossi — Nè morirò — ~E con la foga della disperazione,
3834 2 | E si sta sì bene quì — mòrmora la giòvane.~— Certo — appoggia
3835 24 | più non riuscendo nè a mormorare preghiere nè a strìngere
3836 7, 0, 5 | Una folla di suoni gli mormoràvano un nome… tremò. Lo sbigottiva
3837 1, 0, 2 | innùmeri pispigli di fronde e mormorìi di zampilli, canterellava,
3838 1, 0, 3 | tanto gonfia che il nostro morsello di uomo, fin lui! l'audace
3839 30 | fastidio della tua soma mortale e ti fan sospirare i monti
3840 7, 0, 9 | svenne.~Uscìrono. Bombàvano i mortaletti, le campane suonàvano ed
3841 26 | avvantaggina e riporla. Tre guardi mortificati la seguitàrono e tre sospiri.~
3842 7, 0, 2 | chiuse il pìccolo albo, mortificato.~In quella, uno scarpiccìo
3843 2 | serve poco. Manco di una mosca.~Dà una momentanea crespa…
3844 31, 3 | fra i labbri, dàvano il moscadello. Le manine poi, lunghe,
3845 19 | innanzi, con un visino tùmido, moscio, dalla tinta pan-cotto,
3846 1, 0, 3 | portare la sua mercanziuola al mossieu.~Il bimbo assaporava il
3847 31, 6 | limitò di arricciarsi i mostacchi; e con le belle belline
3848 22 | de' saltatori (quel dal mostaccio di spazzacamino) in maglie
3849 7, 0, 2 | vuotato il mastelletto della mostarda. Poi, ride sempre, di tutto.
3850 13 | religione medèsima, gli mostrài come Dio non esistesse per
3851 2 | mandaldiàvol di tigri, avesse mostrato un occhio di più e qualche
3852 22 | pane dinanzi alle golose mostre di una rosticcerìa, là rannicchiati
3853 7, 0, 5 | statue? non si adoràrono mostri? non si baciàron cadàveri?… »
3854 2 | al suo caro cagnetto, un mostrino che, insciallato, dormivale
3855 1, 0, 3 | sua incertezza scomparve, mostrò coraggiosamente i bianchi
3856 30 | stesso, com'è di quelle mostruose bellezze sforzate dai giardinieri.
3857 4, 0, 2 | cose; come si dice, bons mots; ed egli più non s'intriga
3858 2 | sorride.~— Già… mamma — motteggia Camillo.~La giòvane arròssa.~—
3859 10 | si schieràvan di botto, movendo dai capi le stecche in cui
3860 31, 2 | mondo ha ancor baldanza di mòversi? — Perdèttero i denti? màngino
3861 16 | d'Europa.~Ma quì, un gran movimento per tutta la sala. Da una
3862 5 | un gran tondo una testa mozzata, ancora con i capelli, con
3863 8 | carri e carriole con su a mucchi la roba s'incròciano per
3864 2 | di Teti, o pure, allorché mugliando sopra il mar va il greggie
3865 30 | sua penna d'oca, che il multiforme imprevedibile caso regge
3866 8 | un filo. Il campanone del Munici-pio, brontolone ostinato, comincia
3867 27 | rimaneva, ora, che un ukase municipalesco, appiccàndogli una musoliera,
3868 8 | diminuisce ogni anno. Essi mi muòjono senza ammalarsi, anticipando
3869 6 | Miss Ada si guardò bene dal muòvere labbro.~— Certo… certo… —
3870 23 | vita entro quel torno di mura di cui nàquer prigioni,
3871 21, 2 | fràgile come un bicchier di Murano: poi, di certe manine! mani
3872 10 | Ti avverto che non si murava come oggi. Carlo, insomma,
3873 1, 0, 2 | sussurro che confondèvasi col mùrmure de' ruscelletti, ed ella —
3874 app, 2 | nervi e quella felice dei muscoli. Entro, seguendo il mio
3875 30 | i nervi tirannèggiano i mùscoli. Già l'uomo cede alla donna,
3876 1, 0, 3 | gli audaci, l'abituato ai musi in broncio ed alle frustate,
3877 27 | municipalesco, appiccàndogli una musoliera, una cinghia alla strozza,
3878 30 | sordo lamento cessò, e il mutar spesso di lato, e il convulso
3879 15 | un becchino.~Regnava la mutolità.~E come mai tanta gente
3880 25 | cima a fondo, pispigliano. Nabucco imbestia; la città è in
3881 31, 3 | Singapore e Sciang-hai vo a Nagasaki, poi a Yokoama, poi, se
3882 29 | e i pòveri vergognosi di nani, dagli ampi mantelli, fanno
3883 3 | Pena gettata il fare da nano, il travestirsi da cuoco,
3884 23 | quel torno di mura di cui nàquer prigioni, che l'accompàgnano
3885 21, 1 | Ti piace?~Alberto: sì… ma nàrrane un'altra… seria — ~La nonna:
3886 17 | si fà specchio del loro. Nàrrano una disgrazia? chi più addolorati
3887 24 | senza un'amica alla quale narrar tutto il suo cuore, ella
3888 29 | universal lingua — saprebbe narrare.~Il silenzio, profondo;
3889 3 | Altro! — disse, e cominciò a narrarle (avverti ancora, lettore,
3890 24 | religiosa paura ella correva a narrarmi le sue apparenze di colpa,
3891 pre | quarant'anni addietro o narrata la storia di un sàlice che
3892 31, 3 | abbastanza»; a babbi che gli narràvano le domèstiche gioje, apprese
3893 pre | tristi, avèa cavata la sua narrazione, non aggiungèndovi altro
3894 24 | pàllida e fredda come l'alba nascente.~O giovinette, peccate!~ ~~ ~
3895 11 | e bacini, sai che mi fà? nasconde il capetto sotto le coltri…
3896 21, 2 | o per paura o pudore, si nascondèvano. Noi li portavamo nel cuore.~
3897 1, 0, 3 | nostro piccino aveva poi, dal nascondiglio ove i genitori lo ponèvano
3898 7, 0, 2 | giovanotto — che le belle ragazze nàscono ai quìndici anni…~— Infatti… —
3899 4, 0, 2 | gli occhi gravi di duolo, nascosta da' tuòi genitori, che arròssan
3900 4, 0, 1 | dagli occhi briosi e dal nasino all'insù, coll'invito di
3901 31, 2 | coraggio di averne, ànime nate ad ingloriosi martìri —
3902 5 | capofitto si rigettò nelle naturali scienze, le quali, agli
3903 7, 0, 2 | che sottintendeva «è un naturalìssimo~uso. »~— Bella! — sogghignò
3904 30 | soddisfazione precede la voglia, la nausea la fame, oh di quanti alleati
3905 12 | a me, amici mièi, ne ero nauseato: avessi già aperto il borsello,
3906 2 | canapè. Nè Camillo potè neanco cavarsi il gusto di strìnger
3907 23 | dissòlversi di una spolverina di nebbia, si diségnano e stàccano
3908 27 | di tali attributi, così necessari a' dì nostri per conòscere
3909 5 | suòi peggiori accessi di necrofobìa, giù dal letto, e il letto
3910 7, 0, 2 | avrebbe pure servito da necrologìa. Ma, quanto alla sorella
3911 31, 6 | tuo padre. Egli… mi ti ha negata!… Lo spaventài… perdona —
3912 30 | hanno, perché a nessuno è negato di amare.~Il commerciante
3913 app, 2 | Amore scende in colei che negava, la quale, ricomponendo
3914 6 | aggravante — il cugino Tomaso negoziava all'ingrosso di questo alleato
3915 6 | assidue frequentatrici del negozietto Aleardiano di profumerìa
3916 9 | alla tàvola posa un certo negozio sul gusto di uno scatolone,
3917 16 | vaticani, prigioni delle negre sottane, finèndola una buona
3918 7, 0, 6 | due occhioni, nuotanti in negri stagni di duolo.~— Sorella —
3919 8 | ecco una colossale testa di negro, inturbantata, che odora
3920 5 | una via, il gittarsi nella nemica idèa, il non pensare, il
3921 16 | progresso, màssimo fra i nemici d'Italia.~ ~ ~
3922 19 | non a stènder la mano, e nemmanco a furare; va per nient'altro
3923 21, 2 | Cittadina Beaumont! — egli fece, nemmen toccando il berretto, ché
3924 9 | strappargli il coperchio… Nenni!~Sbuffando, volge lo scatolone.
3925 30 | orizonte una fuga di nubi, nere, ammontonate; si udì dai
3926 28 | buona. Al disopra di quelle nerìssime nubi, splende immacolato
3927 1, 0, 1 | dai baffi, come i capelli, nerissimi, con due occhi che lucicàvano
3928 22 | agli uccelli. Il cielo, nero-fulìgine. Tratto tratto, un lampeggio
3929 9 | quella dei venti-lire, nèspoli, aranci, al dire di Giorgio.~—
3930 | nessuna
3931 21, 2 | Peraltro, non vi si vedèa nessunìssimo segno della nostra salute.
3932 27 | farle rèndere aria di un nettapenne.~Poi — oh aveste veduto
3933 1, 0, 2 | Snebbiàvasi la fantasìa; nette, spiccate, schieràvansi
3934 7, 0, 5 | osato mai di segnarsi a netti contorni e che non mai in
3935 1, 0, 2 | cime, e baluardo a perpetue nevi dall'immacolata bianchezza.~
3936 30 | di una fra le stranissime nevralgie, la quale volgèa al suo
3937 7, 0, 1 | che in una bicchierata a New-Orleans avèa sclamato «amore, nel
3938 31, 4 | in Amèrica… giustamente a New-York… —~Il signor Pietro con
3939 27 | ballo, essa si rifaceva la nicchia nel suo caldo lettino.~Venuta-su
3940 20 | guanciali i singhiozzi) a nicchiare. Pure, làgrime non ne venìvano
3941 13 | ammalata, con i figliuoli che nicchiàvan di fame e non volèvan dormire,
3942 31, 6 | che, quanto a sposarla, nichts! — ~Enrico sentissi le bragia
3943 27 | oh aveste veduto il suo nido! — Prepuntato di stoffa,
3944 1, 0, 3 | Inquantoché egli possedeva nientemeno che una scatoletta di cartone
3945 2 | Poli e alle sorgenti del Nilo. Quando poi nella sua fantasìa,
3946 4, 0, 1 | qualche còmpera nuova pel loro ninino. Al quale apparecchiàrono
3947 1, 0, 3 | incoraggiamento avreste voi potuto ninnarla? Voglio sperare che no. —
3948 27 | cantoniere, una folla di nìnnoli, curiosi, gentili — grottesche
3949 app, 2 | nuora «putana de voeuna, nissun v'ha volsuu, fin quand avii
3950 | niun
3951 | niuna
3952 3 | prima, avesse conosciuto a Nizza, in quel giòvine bruno,
3953 pre | pettegolezzo, o con più nòbil parola, la polèmica. Cento
3954 app, 2 | siano due figli di madre nobile e di padre plebeo, che trattano
3955 2 | di più, èrano giòvani, nòbili, ricchi, in dato eguale…
3956 10 | trovare que' galantuòmini di noce, rozzi, ma non senza sapore
3957 27 | organetti che gariglionàvano, noci con entro mille ferruzzi
3958 27 | in bianco accappatojo a nodi azzurri, sedèa alla pettiniera.
3959 8 | esempio, una grand'arca di Noè i cui inquilini occupàvano
3960 15 | spalle, il cartellino del nolo. E, le signore calzàvano
3961 pre | miglior modo per ottenere nomèa, fosse quello di lodare
3962 30 | mancàvale affatto quel tanto di non-ingegno che si traduce in isgobbo,
3963 31, 3 | è a rovescio, e i nostri non-sensi hanno senso, e le nostre
3964 30 | tignuole, e sente che un nonsoché scamperà sempre e poi sempre
3965 1, 0, 1 | frase di quelle che, a stato normale, non fanno nè caldo nè freddo,
3966 8 | famoso Verziere, bondanza dì nostran, stupor di forestee, se,
3967 22 | c'è verso di spiccicarla; notando poi, che la cosa, cui tal
3968 31, 5 | dettato. Era curioso il notare com'ella facesse fatica
3969 22 | stringicore seguitò la sua via.~Noti — chi si diletta a dipìngere —
3970 7, 0, 2 | viola. Non sa sonar che notturni, cloches du village, dernières
3971 pre | medèsimo tempo, è d'offesa ai novantanove altri che tu o tacesti o
3972 | nove
3973 24 | altra volta, a una fossa novellamente scavata io m'incontrài in
3974 31, 3 | ci si vedèvano vasi di novellini gerani e garòfani, desìo
3975 5 | alimentato da questa, e sempre in novìssime foggie, non requiava mai.~
3976 12 | vista di una ferita alla nuca, ti metterà i lagrimoni;
3977 pre | e Dante uscìssero oggi, nude nella loro bellezza, la
3978 1, 0, 1 | striscia di fanghiglia che, nudrita da una sorgentella di aqua,
3979 | nullo
3980 31, 6 | il tema su amore e parlò numerario; disse, ch'ei non si chiamava
3981 app, 2 | affine di completare il numero di que' etc. che credono
3982 7, 0, 6 | scopèrser due occhioni, nuotanti in negri stagni di duolo.~—
3983 31, 7 | trepidando, in attesa di nuovamente servirlo.~E il signor Pietro
3984 4, 0, 1 | succianti alle mamme di un'ampia nutrice. Eccome tenersi dal vezzeggiarli?
3985 31, 2 | aggiunse, avvertendo alla nuvolosa aria del padre.~Ma — in
3986 app, 2 | vanno dal notajo per l'atto nuziale. Si trattava di un matrimonio
3987 2 | di un corritojo, l'uscio n° 15.~Buono! che deliziosa
3988 2 | attendati in una freschìssima òasi, con le nostre guide color
3989 21, 1 | ed aqua quìndici giorni. Obbedite! — ~Quel pampalugo di un
3990 31, 2 | non èsser più in grado di obbligare gli altri a prestàrgliene:
3991 21, 2 | parlare anticìvico di non obbligarmi a ritornare da te… guàrdati
3992 6 | caste d'orecchio?…) sono obbligate di fare da sé ciò che non
3993 1, 0, 3 | lo seguitò; dallo sguardo obbligati, i tacchi fècero una mezza
3994 28 | amico colla sventura, tua obbligatoria compagna? a che pensi?~O
3995 15 | allegri? E chi diàvolo poi li obbligava a divertirsi così sottovoce,
3996 7, 0, 3 | ritornare in Amèrica, che lo obbligàvan gli affari, e ci si pose
3997 13 | spento, cercando almeno l'obblìo. Ma il cielo gli s'era chiuso.
3998 2 | o geroglìfica più dell'obelisco di Lùxor.~E aggiungi che
3999 7, 0, 2 | un tratto antichi ricordi obliati, ricordi d'infanzia; sedèvano
4000 30 | infine un minuto di felice oblìo della sua doppia partita:
4001 2 | i quali, per la fausta occasione, avèano stampato un libretto
4002 21, 1 | contessa, studiàndolo con l'occhialetto — Bene, andate — ~Don Carlomagno
4003 31, 5 | impoltronàvasi il babbo; gli occhiali, volti ad un libro; gli
4004 31, 5 | occhiata tale, che, se le occhiate lasciàssero il segno, quella
4005 7, 0, 4 | fe' a mezzo tono Leopoldo, occhieggiando con ira; e serrò lo sportello
4006 5 | portinaje, prima atterrite, occhieggiàronsi poi indecise. Romperèbbero
4007 21, 2 | soglia un uomo dal viso tutto occhielli e bottoni, con la sòlita
4008 21, 2 | bugìa. Senonché, i nostri occhiettini avèano di già tradita Isolina.
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