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ILLUSIONI
Fui davvero cattivo! Con quanta
fede Pietro mi raccontava la guarigione della sua donna, concessa alle
appassionate preghiere di lui! Ed io a ghignare.
Chi mi conosce, lo sa: di
consueto, sono intrigato nel dire. Moltissime volte in cui ciò sarebbe stata
òpera d'oro — parte rispetti umani, parte coniglierìa — tenni a casa
o non potèi mètter fuori il pezzuolo: ora, al contrario, vero e giusto momento
al tacere, la lingua mi si fece di una elasticità senza pari. Natura mia
destàvasi.
E lì con una sfornata di ragioni,
sémplici, evidenti, con una eloquenza tanto più insinuante quanto meno in
ponteficale, mi diedi a scalzare la buona fede di Pietro. Per leva adoprài la
religione medèsima, gli mostrài come Dio non esistesse per fare da burattino
agli uòmini, e come la prece, non inùtile solo, ma fosse un insulto alla divina
sapienza. Precisamente, non mi sovviene metàfore quali, quali giri di frase
tirài oltre (e le metàfore e i giri, quasi sempre, pìglian tanto lo spìrito da
non lasciarci intravedere neppure la discutibilità della ragione che vèstono),
fatto è, che la contraria baracca ne rovinò. Pietro, che sul principio, scopava
la stanza e dimenava non persuaso la testa, fermossi, appoggiò (fisàndomi con
stupore) il mento al bastone della granata; poi venne a sedermi vicino. «Sì! è
vero» disse replicatamente. Infine? infine, lisciàndosi i baffi, mormorò:
proprio! — E uscì rabbujato.
Sapete allora che avvenne?
Svampata quella prima soddisfazione, la quale sente anche il bimbo,
rotto — embriònica anàlisi — un cocciuto balocco, mi trovài
malcontento, anzi arrabbiato di mè.
Forse, avevo disciolta una dolce
illusione; guastàtala certo.
E che le avèa da sostituire il
pòvero uomo? Non toccando de' sogni di gloria, dati a pochìssimi, egli era
troppo innanzi in età per quelli d'amore, troppo indietro nell'abicì e
nell'intelletto per torne a presto da un libro. Io non poteva fuggire dal
trovàrmelo nella fantasìa, pieno di dèbiti, colla moglie ammalata, con i
figliuoli che nicchiàvan di fame e non volèvan dormire, seduto sulla predella
di un focolare spento, cercando almeno l'obblìo. Ma il cielo gli s'era chiuso.
La sua Madonna non sorridèvagli più.
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