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Carlo Dossi
La desinenza in A

IntraText - Concordanze


    Parte,  Capitolo
1 mar | bestia di quanto ei sperava.~ solamente indovino ma leggo. 2 mar | questo ripescato esemplare, il frontespizio nè i màrgini 3 mar | esemplare, nè il frontespizio i màrgini han mantenuto 4 mar | soluzione era sàtura già, più c'entrava una sola mica 5 mar | occasione. Di memoria non manco di audacia.~Mi ajùtino intanto 6 mar | postillatori scontenti. a questi risponderèi per 7 mar | la cedo a un beccajo... ad un metafìsico.~I nemici 8 mar | sciapa, incolora, inodora. , per essi, serviva la scusa 9 mar | mugnaja, più di impuro. io davvero, mi sono mai 10 mar | che solecismi solenni ( noi ce ne scandolezziamo) 11 mar | radice di tale stranezza potèndosi crèdere che il 12 mar | caccierà più il carro dal mondo il carro la diligenza nè 13 mar | nè il carro la diligenza la diligenza il ferroviario 14 mar | del bello, senza riguardo a scuole nè a scopi. Se 15 mar | senza riguardo nè a scuole a scopi. Se ci sono però 16 mar | di rènderli appariscenti, più nè meno dell'altra che 17 mar | rènderli appariscenti, nè più meno dell'altra che si cappona 18 mar | che li òbblighi a comprar il presente nè altro libro 19 mar | a comprar nè il presente altro libro del gènere suo, 20 mar | scaramucce delle parole si formalìzzano di qualche 21 mar | e del proprio pensiero, più nè meno di Ippia sofista — 22 mar | proprio pensiero, nè più meno di Ippia sofista — 23 mar | tendenza generale, questa, che le polìtiche tariffarie 24 mar | cannoni dei governanti, gli ohimè dei grammàtici 25 mar | donde un risultato opposto. le sensazioni rivali che 26 mar | fatalità cronològica alla quale io nè i mièi fratelli in 27 mar | cronològica alla quale nè io i mièi fratelli in letteratura 28 mar | della letteratura paesana, dell'èsito degli sforzi 29 mar | sembra quasi di scriverlo. per altra ragione le sciarade 30 mar | non ne occòrrono a lui migliaja, nè centinaja e 31 mar | occòrrono a lui nè migliaja, centinaja e neppure ventine 32 mar | la moda pur spazza via, oggi alcuno più sosterrebbe 33 mar | romanzi della Radcliffe la patètica pappa delle 34 mar | il cretinismo italiano; io nè gli altri mièi migliori 35 mar | cretinismo italiano; nè io gli altri mièi migliori 36 mar | sembrerà fàcile e piano. a quest'ùltima ora rado 37 mar | slacciassi alla svelta? ¿ la foga giojosa con cui 38 mar | cui pagavi il mio lusso? ¿ l'intima soddisfazione che 39 sin, 1| il tuo eròtico araldo. ti rattenga la pietosa paura 40 sin, 1| e ben . Non creda, che i libriccioli pel popolino 41 sin, 1| popolino del castratello A**, le commedie per le bimbe 42 sin, 1| suòi spettatori ed attori. andiamo a fidarci della 43 sin, 1| nobilitate a cinghiale.~ l'altro piano si dissomiglia 44 1, 1| fronti gentili, in silenzio, si soffèrmano che a provvedere 45 1, 2| purità della Mamma di Dio, ancor distinguenti, tra 46 1, 2| i promontori ed i golfi; pare si avvegga della bianca 47 1, 2| veste è il màssimo danno. la fanciulla minacciava 48 1, 3| , che, non cacciatore cacciagione, inosservato 49 1, 3| che non fanno uncinetto maglia. Ma, per la vecchia, 50 1, 4| gioja, ed esclama «¡eccola!» possìbil l'inganno. Era, 51 1, 4| volentieri, anche il cuore , il piede tarda a seguirli. 52 1, 4| Fàcile è l'ingannarsi; io mi pento di èssermi in 53 1, 4| cacciato, ma... ¡bocca taci! badi a chi mormorando 54 1, 5| mèttere piede in cucina, di fare rimendi, nè di notare 55 1, 5| cucina, nè di fare rimendi, di notare la biancherìa 56 1, 8| da lei capponati per , ti lasciava mai starnutire 57 1, 8| conosceva nemmeno di nome, conoscèvalo essa, anzi lo 58 1, 8| le sue spalle pompose, più nè meno che in vita. 59 1, 8| sue spalle pompose, nè più meno che in vita. Ma 60 1, 9| nell'assuefàrgliene nuovi. la rossigna par di capocchio 61 1, 9| la smania per la libertà. Lola è di quelle aquose 62 int, 1| spettante ma da spettàcolo, si sènton commossi che quando 63 int, 1| il pensiero, suo sangue, le manette nè il boja non 64 int, 1| suo sangue, nè le manette il boja non arrestàrono 65 int, 1| boja non arrestàrono mai, Cristo nè il Diàvolo.~~  ~ 66 int, 1| arrestàrono mai, nè Cristo il Diàvolo.~~  ~ 67 2, 1| suòi fastidi col burro. , noi, tolga Dio, ci ostineremmo 68 2, 1| brutta la bellezza di lui, intorpidito l'ingegno è 69 2, 1| su de' manoni del nove; che il nostro uccel di 70 2, 2| come nel fìsico, non c'è l'alto nè il basso.»~«No, 71 2, 2| fìsico, non c'è nè l'alto il basso.»~«No, non è il 72 2, 2| oh baci senza scoppio lingua! — è come li desse 73 2, 2| sostenere il salutare martirio, tregue nè cloroformio.~« 74 2, 2| salutare martirio, nè tregue cloroformio.~«Ché se con 75 2, 2| cuori che le son dedicati, concèdesi tutta se non a 76 2, 2| carte non hanno colori, fogge la umanità; di quell' 77 2, 3| mìnimo caso di Nino, quanto la lògica mia, nè la poesìa 78 2, 3| quanto nè la lògica mia, la poesìa di lui avèan potuto. 79 2, 3| rispettosìssimo studio, la menzogna potè mai contenersi 80 2, 3| propriamente fino a qual lettera. molto aspettài. Me lo disse, 81 2, 5| noi, siamo belle ragazze, più nè meno delle altre,, 82 2, 5| siamo belle ragazze, nè più meno delle altre,, anzi, 83 2, 5| schietta natura senza sorprese sottintesi; da noi, Vènere 84 2, 5| non ti amiamo dal cuore! quel che mangi ti ama, e 85 2, 5| foglia ci protèggono sempre; il lampadino delle nostre 86 2, 5| Ché, virtù non essendo, tanti uòmini illustri ci 87 2, 5| avrèbber difese e godute, tante dame imitate, nè ci 88 2, 5| nè tante dame imitate, ci sarebbe governo sì compiacente 89 2, 6| manca di tenere il suo uomo. crediate che l'uomo facesse 90 2, 7| avrebbe messo più piede. il terrìbile zio era uomo 91 2, 7| nipote Speranzi, lo ha urtato gli ha chiesto perdono.~ 92 2, 8| per còrrere liberamente, a ciò avèa concorso una 93 2, 8| si credè tutto permesso. ella era di quelle delicatine 94 2, 8| fino il pasto affamava, dieci Pròcoli imperatori 95 2, 9| di olandetta o battista, manca, quando ciò valga 96 2, 9| quella di tutti è sbagliata?~ c'è più lingua che obedisca 97 int, 1| pena il sedersi per terra! più si scopa il tappeto, 98 int, 1| cangiò perfin la morale. il calendario le annunzia 99 int, 1| le annunzia altre feste, primavere il termòmetro. 100 3, 1| perché l'appetito infierisce, ancor si conobbe il pan 101 3, 2| formidàbili torri di legna ( ci volèa meno per cuòcer 102 3, 2| i farfalloni importuni. alcuno meglio di lui accendeva 103 3, 4| zùcchero, s'è fatta un sol nero più nè meno delle due effigi 104 3, 4| fatta un sol nero nè più meno delle due effigi del 105 3, 4| a suo mezzo, le mance serenàndosi in volto, nelle 106 3, 4| inoltre, non mai un regalo un aggiuntino a qualsisìa 107 3, 4| si beve, più non diventa l'uno nè l'altro» e che, 108 3, 4| più non diventa nè l'uno l'altro» e che, del resto, « 109 3, 4| posate di argento, fame.~ alla mancanza dell'interno 110 3, 5| don Serafino abbruschiva, « passerebbe neppur tra le 111 3, 5| domanda, non vedèndola mai a dottrina, nè a confessione. 112 3, 5| vedèndola mai nè a dottrina, a confessione. E, ¡pazienza 113 3, 7| ci si sfoga dagli occhi, mai ci pare di entusiasmarci, 114 3, 8| uso dei libri e dei sensi, fosse lor stato al capire 115 3, 8| per una innocua bestiola, più nè meno della sua vicina 116 3, 8| innocua bestiola, nè più meno della sua vicina ed 117 3, 8| benemèrita dell'ignoranza. c'è buona mammina che non 118 3, 8| noi sottratta per gli aghi ci lasciàrono il rame se 119 3, 8| non ce la tòlsero ancora — lo potranno — un'arma, dinanzi 120 3, 8| che io leggo in originale più nè meno di una Dacier) 121 3, 8| leggo in originale nè più meno di una Dacier) e ripassavo 122 3, 8| si accorre alla cattedra l'oratora ha mani bastanti 123 3, 9| cancellerìa e di poltronerìa, il Cristo colossale di legno ( 124 3, 9| accrèscer servi al Signore. inefficace il suo voto ¿ 125 3, 9| Troppo bella per èssere casta conoscendo l'arte del negare, 126 3, 9| ammucchia da lei, ma la bile; la bile è per indiavolàrsele 127 3, 10| nùmero sei, trè bottoni› ( in casa ne è senza), con 128 3, 10| due per domarsi la carne. davvero comprendo, com'egli 129 3, 10| ha sì moglie, non figli; io credo — se lo Spìrito 130 fin, 1| tien la medèsima strada. basta. Dalla coppa di lei


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