Parte, Capitolo
1 mar | imitando quanto si tenta ora di fare nella genealogìa
2 mar | indispensabile che le molècole, ora pigre, del mio cervello,
3 mar | della loro «chiarissimità» ora buja. Non vi ha scrittore,
4 mar | zoiletti all'eterno ridìcolo. Ora, stà il curiosìssimo fatto,
5 mar | gran parte su di essi.~E, ora ¡avanti i signori triari!
6 mar | gli intenti dell'autore.~Ora, il primo capo di accusa
7 mar | virgiliana purpurea ànima. Ora, la irritazione che l'ostàcolo
8 mar | disperazione del pubblicaccio. Ora, il sottoscritto, che ha
9 mar | Lambicchiàmone dunque in buon'ora. Ci servirà di sole invernale,
10 mar | intorno a passate o grugnisce ora giojosa intorno a viventi
11 mar | che si conosce men male: ora, io descrivo mè, cioè la
12 mar | giovinetto Allighieri ed è nell'ora del disinganno amoroso che
13 mar | piano. Nè a quest'ùltima ora rado pervèngono gli uòmini;
14 mar | ozioso alla pugna, cerca ora di riappiccarla coi denti
15 sin, 1| nettìssimo!~Passeggiàmola ora col guardo. Il primo piano
16 1, 1| soffrendo di unghiella, lima ora una ottava di quel suo immenso
17 1, 2| di ragazze e di bimbe, in ora di ricreazione? ¡Quanto
18 1, 2| dar ciascuna da bere, per ora, al suo vaso di parco. Le
19 1, 4| naso che lo si scorge mezz'ora innanzi le guance. ¡Bellezza
20 1, 5| cangia, dirèi, di mezz'ora in mezz'ora. Par exemple,
21 1, 5| dirèi, di mezz'ora in mezz'ora. Par exemple, cara, tu sai
22 1, 5| Vèdi! ci sono rimasta mezz'ora... ¡effetti dell'amicizia!»~
23 1, 6| vampeggiante camino, in quell'ora del dopopranzo in cui il
24 1, 6| fatta; ed or si poteva, ora solo, giudicar della cifra.
25 1, 7| le riaperse la muda, ed ora Elda è Sua Eccellenza la
26 1, 7| l'amore non cambierebbe l'ora del pranzo.~Eugenia: e che
27 1, 7| è fatto di pregiudizio. Ora tu sai che il barone, a
28 1, 9| giacché la fanciulla ha ora pigliato sì bene la sdrucciolina,
29 int, 1| Orchestrina, a noi. È ora di riattaccare. La leggera
30 int, 1| cariosa ceppaja. È il quarto d'ora del dopopranzo, allorché
31 int, 1| Poesìa e Bontà. Ché è l'ora, in cui una birba, pur non
32 int, 1| nel suo idèntico caso; l'ora, quando un mercante è capace
33 int, 1| spine.~Altre invece, vanno ora a bottega. Sono le nottoline,
34 2, 2| raccolta se non giusto nell'ora di doverla lasciare, non
35 2, 2| argento, «non ne sà nulla per ora. E il cuor mi fugge a parlàrgliene.
36 2, 2| parlato all'amico; parlo ora al poeta. E a lui ricordo
37 2, 3| Ed ora ti stò scrivendo dalla ‹
38 2, 3| amore morboso, comprendo ora il salubre. ¡O voi, ai quali
39 2, 4| imitate la Maddalena.› Ora, per rettamente imitarla,
40 2, 6| se il solo deporlo qualch'ora, gli dava tanta allegrìa.
41 2, 6| e dal càlice. «¡Vèngano ora tutte le Gee del mondo...! ¡
42 2, 7| riflessi dell'arcobaleno, ora si accòmoda un mazzo di
43 2, 7| rose allo sparato del gilè, ora con un pettinino chiama
44 2, 7| invocando il ricordo dell'ora suprema del suo pòvero babbo,
45 2, 8| stupendamente) scalava, nell'ora in cui la polizìa dorme
46 2, 9| A che ci val la giusta ora, dove quella di tutti è
47 2, 10| scoppiettanti faville. È questa l'ora del chilo e della mormorazione.
48 2, 10| spaurèndosi nell'inventarle,, ora, di streghe e di ossesse,
49 2, 10| di streghe e di ossesse, ora di ànime del Purgatorio
50 2, 10| del campanile annunzia l'ora della quotidiana morte.
51 int, 1| e nel suo antico velluto ora raso, nero altrevolte, or
52 3, 2| viso. E già avèa, a quell'ora, esercitato ogni sorta di «
53 3, 2| a scènder nell'orto all'ora della rugiada, lei che a
54 3, 2| or guardando il cancello, ora l'orme degli scarponi di
55 3, 3| galline.~E questa era l'ora, allo scoccar della quale
56 3, 3| bestie della città: era l'ora del giuoco.~¡O giuoco! sorridente
57 3, 3| gli spiragli, annùncin l'ora dei galantuòmini.~¿Or chi
58 3, 3| una mattina, giusto nell'ora in cui la notte depone il
59 3, 4| ci si apre se non nell'«ora dello scapellotto» o coi
60 3, 5| dalla vicina pensione. E ora, ¿dimmi, o imprudente, cacciato
61 3, 6| già comprendeva a quell'ora Il biscottino di Novara,
62 3, 6| per l'onesto operajo,, L'ora delle galline osservazioni
63 3, 6| stati sorpresi nella mezz'ora dell'ispirazione, ed è anche
64 3, 8| e naturalmente vinto, ed ora, dopo il riposo di alcuni
65 3, 8| posto usurpato...~«Resta ora a vedere che si farebbe,
66 3, 8| non paja bella a qualcuno. Ora niente per niente. ¿Intendete? —
67 3, 8| notte è venuta, la grande ora scoccò. In mille fuliginosi
68 3, 9| a guardare per qualche ora i polpacci delle divinità
69 3, 9| basta la Provvidenza.~Ed ora, èccoci al terzo ritratto.
70 3, 10| chiàmano il tè e spesa un'altr'ora a scègliersi l'àbito e ad
71 3, 10| lègano niente — offrendo, ora all'una uno spillo, ora
72 3, 10| ora all'una uno spillo, ora all'altra un mentino? ¿un
73 fin, 1| Làide e Metiche dal quarto d'ora, da Lamia, Sinope abisso,
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