Parte, Capitolo
1 mar | vi ha quella pure dell'uomo e questa è tutta per voi.
2 mar | la patria s'immola, di un uomo che respinge l'amplesso
3 mar | morigeratìssime. La cifra di un uomo, e màssime di uno scrittore,
4 mar | nel principio che ciascun uomo costituisce una completa
5 mar | globo, tra cui màssimo l'uomo, gìran le idèe più ancora
6 mar | psìchico, vi complètano l'uomo, e, da sèmplici attrezzi
7 mar | letterato non è già quello dell'uomo polìtico e del canterino (
8 mar | maggior grazia presso l'uomo d'ingegno quanta minore
9 mar | la donna, ingiuria pur l'uomo che ne è il frutto peggiore.
10 mar | fosse rimaste appartate con uomo che non ci era marito, il
11 mar | contraddizioni tra lo scrittore e l'uomo e che però io non sono (
12 mar | donne fanno pèrdere all'uomo (ingènium, mòres, pecunia,
13 sin, 1| della larva dei visi. Niun uomo s'affanna davvero o gioisce
14 1, 4| incontrando le quali, l'uomo gentile, che cerca, non
15 1, 4| veduta con gli occhi di un uomo... se pure non me l'ha tanto
16 1, 6| consolazione, che «se tanto più l'uomo è felice quanto men pensa,
17 1, 7| vuòi? in società fanno l'uomo, e noi, grazie a Dio, abbiamo
18 1, 7| anticipare qualche moina al tuo uomo. Non dico di buttàrglisi
19 1, 9| che beve. Ed egli, il buon uomo, che non osa staccarsi da
20 int, 1| ghignuzzo il marito, un fior di uomo, il quale, fiduciosamente,
21 int, 1| che non partorisca il suo uomo, non soglia su cui non dòndoli
22 2, 1| innocentìssimo divertimento. L'uomo è nato all'inganno. Chi
23 2, 1| anni, pensate!~Poi, ecco un uomo di mezza età. Era la gioja
24 2, 1| sibbene epitafi. Il buon uomo è diventato irascìbile,
25 2, 2| pigliato di una cosa non uomo, e alto lì. Non un rapporto
26 2, 2| lasciare, non laureàndosi l'uomo nella scienza del vìvere,
27 2, 3| turbato dalla ragione dell'uomo, a ricomporsi sempre pel
28 2, 5| necessario che Silvio diventi uomo.» ¡Entra, fanciullo! Uscirai
29 2, 5| fanciullo! Uscirai fatto uomo.~Ma, forse, tu sei un pochino
30 2, 5| che mai non è «quì»? L'uomo e il suo ideale, sono le
31 2, 6| non manca di tenere il suo uomo. Nè crediate che l'uomo
32 2, 6| uomo. Nè crediate che l'uomo facesse quì almeno le mostre
33 2, 7| contrasto a quell'altro uomo (o a meglio dire scorcio
34 2, 7| a meglio dire scorcio di uomo) dal viso giallo e grinzuto
35 2, 7| Nè il terrìbile zio era uomo da perdonare a chi egli
36 2, 8| sappiamo, a un fiore di uomo e di pòvero, se n'era tosto,
37 2, 8| del tèrmine. Tenèa fame di uomo, come altri di cibo. Al
38 2, 8| a una bara e a un certo uomo grigio pien di mistero,
39 int, 1| pòssono più cospirar contro l'uomo, cospìrano contro lo Stato),
40 3, 1| tabacchiera un altro ritratto di uomo, una memoria preziosa per
41 3, 5| inginocchiato sulla predella, stà un uomo calvo, vecchio e smontato
42 3, 5| delle ragazze. Un'ombra d'uomo e son calde. Ma l'importante
43 3, 7| parte. Èrano vecchie dall'uomo a Dio discese, venute a
44 3, 8| bìblico de mulière homo. Uomo e donna complètansi vicendevolmente,
45 3, 8| mostrato come la donna meni l'uomo pel naso e sia di tutto
46 3, 8| tara›, ossìa ‹giunta dell'uomo›, di ‹semovente latrina›,
47 3, 8| che non par scritto da un uomo, tanto è pieno di lògica,
48 3, 8| amor di noi sole? Non c'è uomo cui manchi un po' di gonnella
49 3, 8| nostra mano è la vita dell'uomo. Io già aspiro con voluttà
50 3, 9| indispensàbili a porre un pòvero uomo, cui tòccano, nel comodìssimo
51 3, 9| indiavolàrsele insieme. Muor l'uomo, non i suòi odii. Vi ha
52 3, 10| E io ti dico, che è un uomo.»~«Ripeto, Scioli è una
53 3, 10| Ripeto anch'io, è un uomo.»~«Oh, perdìo, se non la
54 3, 10| giudicare. ¿Lo diresti tu uomo, un coso che si leva alla
55 3, 10| quella. Eppòi, di'. ¿Ti pare uomo un èssere il cui farfallino
56 3, 10| vinta tu stesso. ¿E non è uomo, se ha moglie?»~«Sì, l'ha,
57 3, 10| gabbia, altro l'augello. Uomo, dicevano i nostri antichi,
58 3, 10| è chi può fare un altro uomo, ed io aggiungo, educarlo.
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