Parte, Capitolo
1 1, 8| pìccoli preparativi per la notte, come sarebbe piantare il
2 1, 8| chiaro e il bujo la prima notte, conjugal nausea, emicranie,
3 1, 9| succhiante puttina, veglia dì e notte al suo fianco e si sente
4 2, 2| un mese, ma per una sol notte, farti la indivisìbil compagna
5 2, 2| nùmeri, il nùmero. ¡Buona notte al poeta! Se mai l'alloro
6 2, 3| più s'ingrandìvano. E la notte scese; una notte tutto stelle
7 2, 3| ingrandìvano. E la notte scese; una notte tutto stelle e silenzi qual
8 2, 4| ci ostiniamo a gettare la notte, che è del piacere, nella
9 2, 5| come ti trovi quà solo, di notte, in una buja città dove
10 2, 8| Tana di lupa.~ ~Quella notte, i finestroni ogivali della
11 2, 8| ben soppesati; poi, se la notte, nel riveder la coscienza,
12 2, 8| sforzava i bordelli, dove la notte prima, sotto un nome lupario,
13 2, 8| di lì una settimana, una notte, appariva un'ampia berlina
14 2, 8| bene condizionato.~Quella notte, i finestroni ogivali della
15 2, 10| aggiungendo come talora la notte, nelle trasparenze del sonno,
16 2, 10| cupidamente, nella bujìssima notte esteriore, dove la màgica
17 2, 10| infracidendo con essa... S'assiepa notte su tutto.~Ma, di lì a poco,
18 int, 1| ùltimo frontispizio.~ ~¡Buona notte a' mièi spettatori! èccoli
19 3, 1| sentiva, qual cataplasma, notte e dì sullo stòmaco. ¿Che
20 3, 2| con le serenate, perché la notte fu fatta, non per sonar
21 3, 3| giusto nell'ora in cui la notte depone il suo nero mantello
22 3, 7| pòvera mamma — scesa la notte a celarle il colore della
23 3, 8| il giorno e la piazza, la notte è di esse e la casa — quella
24 3, 8| il cuor del paese, quella notte che gènera il giorno. Dal
25 3, 8| macchia maggiore. La gran notte è venuta, la grande ora
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