Parte, Capitolo
1 mar | più di mè impuro. Nè io davvero, mi sono mai incomodato
2 mar | loro da berteggiarsi. E, davvero, quel venosino col quale
3 sin, 1| visi. Niun uomo s'affanna davvero o gioisce se non della propria
4 sin, 1| nell'ozio le loro massaje. E davvero, di esse massaje, due, cioè
5 1, 2| a un ‹tua per sempre›. E davvero, gli è un bel pasticetto
6 1, 4| sul seno, dicesse ancora e davvero, come con gusto ci avèa
7 1, 5| parla del ballo di Corte?»~«Davvero, no,» rispose l'amica, con
8 1, 5| il miele, «non ci tengo davvero. Non sono di quelle, io,
9 1, 8| dell'òrdine! ¿Òrdine? ¡sì davvero! Casa Caprara non era più
10 2, 2| infelicìssima. ¡Àurei sensi davvero! Mèditi, in conclusione,
11 2, 2| coronargli il tacchino.~«E davvero che l'Arte è come il Dio
12 2, 3| tradire» che non dovrèi; e davvero, il mio amico èrasi sbarazzato,
13 2, 3| silenzio un terzo bicchiere... ¡Davvero che il vino incominciava
14 2, 5| sur il trono dei rè. Oh davvero il gran caso, in tante celle
15 2, 5| soavìssima morte.~¡Eppòi! ¿ami davvero la Patria? sostieni allora
16 2, 6| gli dava tanta allegrìa. E davvero, quella marinata di scuola
17 int, 1| mio pittore, per giudicare davvero chi sei, ti si aspetta alla
18 3, 1| due volte in cui si ama davvero, l'una all'A della vita,
19 3, 3| gli adulava il palato.~E, ¡davvero! in materia di forca, tanto
20 3, 4| ruba a noi, a sé stessa.~E, davvero, chi viene a trovarci la
21 3, 8| caldài. Oh bella grazia davvero quel prodigarci i due più
22 3, 10| per domarsi la carne. Nè davvero comprendo, com'egli abbia
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