Parte, Capitolo
1 sin, 1| bambagione di cuoco, fischia in cucina il motivo della fanfara,
2 sin, 1| bruciaticcio che esala dalla cucina. ¡Cuoca malconsigliata!
3 1, 1| salassate senza pietà; nella cucina par convenuto il mercato;
4 1, 1| un coltello. ¡O sojatora cucina! ¡o carestiosa ubertà! Tuo
5 1, 5| di non mèttere piede in cucina, nè di fare rimendi, nè
6 1, 7| figliola, la vita, che è poi la cucina, è tutt'altra facenda. Non
7 1, 7| lui dice, di una moglie da cucina e da sala. Dunque, tutt'
8 1, 7| della buona massaja» e «la cucina per gli stòmaci dèboli.»
9 1, 7| sol fiato della sua unta cucina, e ¡sentirài che fragranza!... ¿
10 1, 10| tentàvano di tirarne in cucina e ci sarèbber riusciti,
11 2, 2| testa. Fà che stia sempre in cucina, non sarà mai in istudio.
12 2, 3| intelligenza in una pingue cucina o imputridèndomela in un
13 2, 8| mandava tosto in scuderìa o in cucina pel primo che capitasse
14 2, 10| soggetti ad un tempo, di cucina e di chiesa — e dalle travi
15 3, 2| la tenerella usciva dalla cucina ogniqualvolta vi si sgozzava
16 3, 4| consumarsi la roba. Vedrài la cucina far quel terrore che ti
17 3, 4| che, del resto, «grassa cucina, malanno e medicina.» Raro
18 3, 4| abbisogna di medicina e cucina, altre due cose che còstano
19 3, 6| d'arrosto sorgente dalla cucina. Giacinto aspirò quest'ùltimo
20 3, 8| Sì, orrenda vendetta! La cucina è in man nostra; in nostra
21 fin, 1| non avesse paura, per una cucina. Ma io, paura n'ho molta.
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