Parte, Capitolo
1 mar | scarrozzando con mè per la città invidiante, tù bruttìssimo
2 sin, 1| vèngonci da Norimberga, la città cara ai fanciulli. Scèlgane
3 1, 1| ogni anno alle stelle della città, nel cristianìssimo scopo
4 1, 7| rotto, scarrozza per la città il coronato tarocco del
5 1, 9| su tutte le preci della città, solleticando, con àurei
6 int, 1| giovinette fioccate in città per istudiarci anche la
7 2, 3| budella di lui in quelle della città, l'organetto di Nino, benché
8 2, 3| volontaria prigione che si disse città, da quella mora di pietre
9 2, 3| Dio; mentre non è che in città, dove fanno da stelle i
10 2, 3| è solo — o amico — in città, che un èssere ragionèvole
11 2, 5| solo, di notte, in una buja città dove t'ignòrano tutti, fuorché
12 2, 8| trascinò per tutte le vie della città, fra l'àrder fumoso dei
13 2, 9| alte e basse puttane della città. «La è la risorsa della
14 2, 9| allocca, sceso appena in città coll'ùltimo sacco di grano,
15 3, 3| colpo nel mare màgnum di una città capitale «per perfezionarlo»
16 3, 3| di tutte le bestie della città: era l'ora del giuoco.~¡
17 3, 7| lasciàndola in una ignota città, priva di amici perché con
18 3, 8| passaggio per questa nòbil città la cèlebre Sofonisba Altamura
19 3, 8| color-Isabella, il giro di mezza città, innanzi trovare il suo
20 3, 8| scientìfiche e letterarie della città, donde nutre la sua enciclopèdica
21 3, 9| i signori Tarocchi della città, cui è commesso di fare
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