Parte, Capitolo
1 mar | nella realtà, se c'è il male colle sue innumeri fronti,
2 mar | orticello che si conosce men male: ora, io descrivo mè, cioè
3 mar | da una sol parte si vede male. Chi ingiuria la donna,
4 sin, 1| tutto è oro, cristalli. Male potrèbbero i più tèneri
5 sin, 1| maggiore morbidità di tappeti; male saprebbe una logorìssima
6 1, 2| ben presto a sentire che male sia mai il bene delle ragazze.~
7 1, 5| che passa per non andare a male. Ho aspettato, aspetterò,
8 1, 8| lingua, èccoti or solo, male obedito dai servi, dagli
9 1, 9| caràttere. Prostrata dal male, la baronessa diventa zùcchero
10 1, 9| sulla rivinta Natura. Più il male si và allontanando, e più
11 int, 1| che non annasti che il male, per poi, se nol trovi,
12 2, 2| vèngono spesso da un crònico male, da una digestione cattiva.
13 2, 2| s'è avuto il vajolo...»~«¡Male col becco il vajolo!... ¿
14 2, 2| dell'arte per camparla men male, stà nel sapersi annojare
15 3, 6| incominciava a trovarsi un po' men male abbigliato.~Quand'ecco,
16 3, 9| il bene il più possìbile male (precipuo scopo della beneficenza
17 3, 9| sfuggiva una sol bricia di male e possedeva una lingua che
18 3, 10| e, non foss'altro, di un male non manca mai, la paura. ¡
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