10-ammac | ammae-avvel | avven-calot | calun-combi | combu-culmi | culto-effer | effig-folat | folie-grigi | grigl-ingiu | ingof-legum | leleo-micio | mida-onori | onus-peste | pesto-proso | prosp-rigua | rigui-scegl | scelg-silen | silla-squar | squas-tirar | tirav-vesci | vespe-zufol
grassetto = Testo principale
Parte, Capitolo grigio = Testo di commento
4007 3, 2| cancello e appoggiato alla griglia, stava lo sconosciuto. Era
4008 3, 2| stolidamente le suola sotto griglie che non si vògliono o sotto
4009 fin, 1| miscèa si fonde e comincia a grillare e pùllulano bolle che scòppiano.
4010 fin, 1| sinistra), ci si vedèano e grilli e berretti a sonagli, tràppole
4011 2, 7| e, quel ch'è peggio, una grinta di oltraggioso trionfo.
4012 2, 7| uomo) dal viso giallo e grinzuto e dalli scarsi baffucci
4013 2, 3| Luciano, da Tertulliano e Grisòstomo e vievìa, si accoppiàvano
4014 3, 5| nel salottino amaranto, grogiolàndoci al caminetto, post pràndium,»
4015 fin, 1| egli mi porse una scure grommata di sangue e capelli, e additàndomi
4016 1, 1| di gala. Hai, è vero il gros lilla, hai la faille rosa,
4017 1, 1| finestra òziano intanto quattro grosse pagnotte e... un coltello. ¡
4018 2, 10| una sorta di spaventosa grossezza, si dirèbbero gatti; si
4019 3, 3| com'egli avesse perduta una grossìssima somma, e ben si capiva dall'
4020 3, 2| questioni e si èrano posti de' grossìssimi premi; come, peraltro, il
4021 3, 2| condusse a veder le sue «grotte», che avèano per stalattiti
4022 mar | interpretazioni e di note che più grottesca e contraddicèntesi non èbbero
4023 2, 10| apparendo nelle figure più grottescamente impudiche, àrmano intorno
4024 1, 2| allorché sparge negli orti grottesco terrore.~Ma intanto, ad
4025 2, 10| sbarrati, làscian vedere un grottino, donde esce un freschetto
4026 2, 6| bottiglia di Reno, come la gru della fàvola; «¿è cquesto
4027 fin, 1| sanguisughe, le gole di grù e i ventri di struzzo, presi
4028 3, 8| ripicco della perorazione. La gruccia intanto non avèa più coccoveggia.
4029 mar | orda di porci e in quella grufolante e minacciosa marèa, stette
4030 mar | estasiata intorno a passate o grugnisce ora giojosa intorno a viventi
4031 2, 4| freddo; e tutto questo, per guadagnarci... ¿Cosa?... tanto da prolungare
4032 3, 4| vendendo sempre al minuto per guadagnare all'ingrosso, rubando colle
4033 1, 7| Bettina: règola generale per guadagnarsi le altrùi simpatìe è di
4034 2, 9| consentirebbe, basta ci guadagnasse, perfino a durarti fedele,
4035 3, 9| che il silenzio è levato, guadagnata la tèssera di presenza,
4036 3, 3| prestare...»~«¿Ma e non le hai guadagnate?»~«Per ciò appunto, amico...
4037 3, 3| scordavo! jer l'altro le ho guadagnato un migliajo di lire...»~«
4038 2, 5| jus laxandi còxas, che noi guadagniamo, al pari d'ogni altra, un
4039 sin, 1| commedia, il che è forse un guadagno; se, invece, la è favorita
4040 sin, 1| più muffa del consueto, gualcendo un mazzo di polizzini, e
4041 2, 3| di quei sentimenti nati gualciti, di quell'istinto di frode,
4042 3, 1| mille dita curiali, tutto gualcito, a graffiature, a corni,
4043 mar | appisolava compassionàndomi, e la gualcitura del criticuccio novello
4044 2, 10| addormentata abbracciata a un guanciale, bagnàndolo delle sue làgrime.
4045 1, 8| i fiammìferi, e, sopra i guanciali, gli scalferotti di lana
4046 1, 9| gelosìa, appoggia una solenne guanciata alla figlia, e la figlia,
4047 2, 1| Agostina, e per quanto a, guantaja. Perché il capo d'uffizio
4048 int, 1| passerìo di voci. Cucitore, guantaje, crestaine, sartine, tòrnano
4049 1, 2| quattro bottoni del suo guanto sinistro) «fra monti di
4050 fin, 1| sua barbettina di capro, guardàndomi malignamente. «¡Incontentabile!»
4051 2, 10| inùtili.~Alcune, peraltro, si guàrdano bene fin dal peccato di
4052 3, 1| a non liquefarsi! Ma nel guardar quel ritratto, il bocchino
4053 1, 3| società sopraffina bisogna guardarsi bene di mostrar dello spìrito,
4054 2, 3| della giornata. Eppure no — ¡guardate riconoscenza al destino
4055 1, 5| mi pare, dell'Honorine? Guàrdatene, Isa: è una linguaccia colèi...
4056 2, 10| mazzo di chiavi della Madre Guardiana che ronda.~E tutto è bujo
4057 int, 1| strada. In uno, l'alba. Due guardie di polizìa sorrèggono per
4058 mar | busto della lògica e il guardinfante dell'oratoria, m'investe
4059 mar | obbligando il lettore a procèder guardingo e a sostare di tempo in
4060 1, 9| canarini di mamma, ragliando, guàrdino meno a occidente che non
4061 3, 9| mèdico non l'avesse voluta guarire. E la baronessa, anche lei,
4062 2, 3| ma l'altra metà è affatto guarita. Sol con uscire dall'infetta
4063 mar | e dòdici ova con cui ti guarivo dalle medicine che t'ingozzàvano,
4064 3, 8| ingegno lo ha e lo mostra nel guarnir di merletti i propri spropòsiti,
4065 3, 8| guardaroba, un musèo di guarniture — orecchini in corallo,
4066 2, 7| servaccia formicolante di vènere guasta, sboccata come un boccal
4067 1, 6| celeste felicità, e l'altro il guasta-corpi (che già computava nel cento
4068 2, 1| tolga Dio, ci ostineremmo a guastargli l'innocentìssimo divertimento.
4069 1, 3| della quarèsima. C'è da guastarsi il suo buon naturale e compromèttere
4070 3, 5| rimase un minuto in silenzio, guatando quella lùcida nuca a di
4071 1, 1| è aperto, scoperto; è un guazzabuglio, una arlecchinerìa di fogge
4072 1, 2| Miss Clelia è proprio in guazzetto col barbigino,» disse allora
4073 3, 7| a un topo morto o ad un guazzo, e così fummo ad una bieca
4074 3, 6| letterarie cioè un poco guerce, col suo manoscritto dal
4075 int, 1| soffitta con una scarna e guercia figura d'ispiritata, che
4076 int, 1| anche le scàtole. ¡Bando ai gufi! ¡Altra mùsica e orchestra! ¡
4077 fin, 1| disperatamente, bùbula il gufo, e la luna falcata, che
4078 2, 10| monumento a tabernàcoli e guglie,, e sotto, da un'ìntegra
4079 int, 1| Torna, o mano pensosa di Guglielmo Hògarth, che, dipingendo
4080 mar | la colonna di fuoco che guidava gli ebrèi — luminosa,, comparso
4081 mar | le astuzie stratègiche. A guisa infatti degli àrabi che
4082 fin, 1| cinnàbaris mercuriàlis) vi guizza ed ecco guance soffuse di
4083 3, 9| ti lampèggiano innanzi, guizzando ver le paludi dell'officiale
4084 1, 7| quantunque noce con il guscio già rotto, scarrozza per
4085 1, 6| ingegnosi bisticci che si gùstano tanto, quando non se ne
4086 2, 4| piaceri che mai non giungo a gustare; io più non voglio sentirmi
4087 1, 7| conosciuto il vin stagionato, non gùstasi più il torbidino, e s'egli
4088 2, 10| del mondo, pure il latte, gustato. E il ventre intumidisce
4089 fin, 1| trattato di Villanova ut mùlier hàbeat dulcèdinem — et caetera.
4090 3, 6| controcrìtiche, in cui Hans Hänschen, autor loro, enumerava le
4091 3, 9| quotidianamente uniformi de' mùscoli hànnole scritto nelle rughe del
4092 3, 6| e controcrìtiche, in cui Hans Hänschen, autor loro, enumerava
4093 2, 10| confiscando, violando gli hàrem di Cristo... — mentre, sul
4094 mar | seppelliti questi morti di hastati, ecco i prìncipes qui consùrgunt
4095 1, 10| Injection-Brou.~«Chantal, quelle heure est-il?» chiese dal letto
4096 1, 10| debolìssima voce.~«Deux heures, madame,» rispose, dalla
4097 mar | segreto dei pinti romanzi di Hogarth, comprenderà le mie scritte
4098 3, 8| dimèntico il bìblico de mulière homo. Uomo e donna complètansi
4099 3, 8| nul n'aura de l'esprit, hors nous et nos amis.» Aggiungi
4100 1, 1| veloutine, Carmelita! ¡une houppe, Lulla!... ¡Bestia di un'
4101 mar | e le rarità antiquarie; Hugo, al mare. Così, è nell'època
4102 1, 5| ménage. Eppure, che vuòi! ici-bas qualcuna dee sagrificarsi
4103 3, 2| contenti del fumo come gli Iddìi dell'Olimpo, spendiamo pel
4104 1, 8| una real controdote alle ideali sue trè, del pudore, dell'
4105 mar | sogno e la fede e lo stesso idealismo.~Sarebbe quindi eccellente
4106 1, 6| figlia.~ ~¡Morto! ¡di quali idee, di quài sentimenti (sottintesi
4107 1, 9| perché pelati ambidùe — «la idèntica capigliatura.» Sul che il
4108 2, 1| poeta ha smarrito nelle idèntiche ortiche. Tizio và dalla
4109 int, 1| non si trovasse nel suo idèntico caso; l'ora, quando un mercante
4110 2, 3| ingegno. Tutte quelle ideone e ideuccie, succhiate da Giovenale
4111 2, 8| rispettarla; udimmo infine di idilli sulle montagne, alternante
4112 2, 3| fiore di campo.» (¡addìo idìllica semplicità!) «Voglio educar
4113 3, 2| E tu càntami, Musa, gl'idìllici giorni in cui si perdèvano
4114 mar | sylva fòliis ecc.), che un idioma, come qualsìasi altro mortale
4115 3, 8| aperta, dinanzi a queste idolesse; tacciàndoci poi di mantenerle
4116 1, 8| Era la legna affetta da idropisìa; nicchiava, piangèa. ¡Neanche
4117 1, 5| t'assicuro, che il manzo, ier l'altro, era proprio cattivo.
4118 1, 2| finestra o di lei o di lui. Ieri l'altro, ad esempio, il
4119 3, 6| delle galline osservazioni d'igiene,, Brodo del Seminario scene
4120 1, 9| Ferdinando, tanto di fìsica ignaro da sostenerci le parti del
4121 3, 1| sulle quali stà scritto ignobilmente lo sgobbo, pàjono rattrappite
4122 mar | le leggi, divorziàndoci ignominiosamente (consulta il Talmud) solo
4123 3, 8| fonti del Nilo ed ai poli, ignorano che mai avvenga in lor casa,
4124 2, 5| in una buja città dove t'ignòrano tutti, fuorché un padrone
4125 3, 9| scimmie del rispetto all'ignoto e della conscia virtù, si
4126 2, 6| conoschi cquante profidie ha ignottite 'sta ciurcinata da cquer
4127 2, 2| Ci sono corpi che pàssano illesi per qualunque contagio;
4128 3, 6| alcova d'alcuni màssimi nella Illetteratura, e, per converso, assài
4129 3, 6| àlgebra armònica tutte le illògiche puerilità che ai tempi di
4130 1, 9| le riaccorcia le gonne (illudèndosi quasi di accorciarle anche
4131 2, 5| crèdon giovare alla terra; e illùdonsi di riformarla con il metro
4132 2, 5| solitaria accesa candela che non illùmina se non lo struggersi suo. ¡
4133 2, 10| per una fuga di pòrtici, illuminando, a intervalli, scrostate
4134 int, 1| riunisce ai suòi chiusi. Illùminansi i camerini, gusci di altrettante
4135 2, 9| e il lampadario rimane a illuminare sé stesso.~ ~Ma la cena
4136 1, 2| sole più allegro che mai illuminasse una domenica di primavera.
4137 2, 10| inondando il suo volto, par che illùmini neve. Clara fervorosamente
4138 2, 9| credendo forse ballare, illusi di divertirsi. «La festa
4139 2, 2| sobrietà? ¿come provare a un illuso che le bellezze ch'ei mira,
4140 3, 8| a una conferenza che la illustre Dottrice terrà intorno alla
4141 2, 8| col patrocinio di un nome illustrìssimo e una ricchezza che ogni
4142 1, 5| passare per una cocotte. ¡Imàgina il mio spavento! C'est pourquoi,
4143 2, 5| tornata alla villa, e ti stà imaginando in un bianco lettino odor
4144 mar | quella forma di arte perché imaginàronsi che fosse nuova, gli altri
4145 1, 8| cangiato, mòbili e amici. ¡Imaginàtevi dunque che economìa! Questa
4146 3, 8| volendo troncarla, avèa imaginato il più nuovo e più efficace
4147 1, 10| scorgendo, lì presso, una imagine del Sacré-Coeur, con dinanzi
4148 2, 2| stanchezza, non però della noja.~«Imaginiàmoci poi, quando, con lo sbadiglio
4149 1, 2| sòffici anella di nùvole imaginose.~«Oh alfine! ecco l'azzùrro,»
4150 1, 7| aquolina. E quand'anche, imbaldanzito dal vino, lui ti pregasse
4151 2, 8| volte fornita la stoppa da imbalsamare il mastino del feld-maresciallo
4152 3, 8| barilotta di donna, dai capelli imbandolinati alla cute e dal roseo visoccio,
4153 3, 9| che la ruota gira tuttora, imbastardendo i leggìttimi e gareggiando
4154 2, 4| in abituccio di tela, a imbastire il velluto delle inoneste.
4155 1, 8| Bene gli amici vecchi, imbattèndosi seco in istrada ed ascoltati
4156 3, 10| un negozio di profumiere, imbellettàndosi il viso e le unghie, pingèndosi
4157 2, 7| che gli ritorna una faccia imbellettata dove impiàntasi un naso
4158 3, 8| quel prodigarci i due più imbelli metalli, dissimulate catene!
4159 3, 8| tacciàndolo di conculcare l'imberbe, come se mezza maschilità
4160 1, 5| troppo... la menta,» ribattè imbizzita la Millerose. «E... e... »
4161 3, 7| parecchie svoltature di strada, imboccammo una viuzza chiusa fra alte
4162 mar | suggeriva e la lingua materna imboccava; ciascun paese viveva, per
4163 int, 1| fragranza, succede la gioventù imboccettata e la beltà inscatolata del
4164 2, 9| quanto le è cêrco, e, se dopo imborsella, non domanda mai prima,
4165 2, 5| stesso, allorquando, nell'imbottirti il borsello, dicèa «è tempo
4166 1, 6| svenne, cadendo in una bene imbottita poltrona.~¡Oh quanto allora
4167 sin, 1| logorìssima schiena imaginarsi imbottiti più voluttuosamente cedèvoli.
4168 2, 4| calcio allo scatolone ed imbraccio il mio panierino di fiori...»~«¿
4169 2, 4| abbassando lo sguardo, imbragiò: l'altra si volse con occhi
4170 int, 1| io non ti voglio con ciò imbrigliare la fantasìa. ¡Dio guardi!
4171 2, 1| azzitti la naturale necessità, imbrogliando almanco sé stesso.~Tuttavìa —
4172 mar | di «realismo», fatta per imbrogliare, e se ne addotti una di
4173 2, 3| tràttolo in un'osterìa (imbruniva) gli presentài un buon bicchiere
4174 2, 4| Maddalena.› Ora, per rettamente imitarla, bisogna incominciar dal
4175 mar | condannato e anche dopo. Imitazione quindi perfetta è, la crìtica,
4176 2, 5| l'amore di quelle quattro immacolatelle, fuoco di quercia; fuoco
4177 int, 1| ella è, non è possibile immaginare qual fosse; il di lei stesso
4178 2, 8| disperazione accompagnasse la fine immatura del «divino usignuolo» è
4179 mar | avesse pur tollerata! dovèa immediatamente cacciarla; pena la Crusca
4180 3, 3| poteva rammentàrlene mai, immèmore per proprio conto della
4181 2, 3| le terre, per la universa immensità navigando con Bruno, travidi
4182 1, 1| ora una ottava di quel suo immenso poema tra il didascàlico
4183 2, 8| di vino del Reno in cui s'immergeva in presenza dell'amoroso
4184 3, 6| vellutato tappeto. Rimase lì immòbile, su gambettucce dirò letterarie
4185 3, 3| e nel broncio la gioia — immòbili su quella sedia e in quella
4186 int, 1| dizionari e le scuole, d'immobilizzarla, quando il pensiero, suo
4187 mar | eròe che per la patria s'immola, di un uomo che respinge
4188 2, 7| grazioso sorriso, ma, come la immonda bocca le si contrasse oltre
4189 3, 5| inneggiavamo, s'intende, al nostro immortale gerarca, che ben si potrebbe
4190 1, 1| suòi due metri quadrati d'immunità, il suo San Marinetto, il
4191 sin, 1| Punto primo; la vera Morale, immutàbile, eterna, và come il corso
4192 1, 6| della materia», e della «immutabilità universa» e papagallanti,
4193 2, 6| da oste, e in cui, sull'imo della prima facciata, vedèvasi
4194 mar | fosse catalogata tra «gli impacci del Rosso» e «gli avanzi
4195 3, 6| anche in quello stato d'impacciatura di chi, la prima volta,
4196 2, 5| parenti! ¿perché protrarti l'impaccio delle or cadute catene?
4197 3, 6| colossale che fosse mai stato impagliato in casa Caprara,, un'òpera
4198 3, 9| delle membra sembrerebbe impalata — màrtire dell'etichetta —
4199 3, 6| uscio. Giacinto si alza impallidendo e cerca di combinare la
4200 mar | di Pròcolo e di Vittorio impallidirèbbero.~E una matrona, un quintale
4201 3, 8| sempreassente divinità, impallidisce al rovesciarsi di una saliera.
4202 1, 2| e allora il motivo, che impallidiva vieppiù, riaversi, e da
4203 3, 10| col suo vocino da vespa — impalpàbil ciarlìo a nodi grammaticali
4204 1, 3| galatèo, tutti con quell'impalpàbile zanzarìo a fiore di labbro,
4205 1, 8| tulipano, e adagiando gl'impantofolati piedi in una pelle leonina. ¡
4206 sin | SAPIENZA, DI ORIGINALITÀ~IMPARÀI A SCRÌVERE~~ ~
4207 1, 2| indrizzo e al rovescio, per imparare, forse, come i bimbi si
4208 1, 2| di tutti que' peccatoni imparati a memoria, càndida come
4209 3, 7| primo giorno che chiedo. Imparerò.» E, continuando in un flèbile
4210 2, 3| fecondità di bugìe, donde sono impastate le vostre cittadinuzze;
4211 mar | bollito il proto-risotto ed impastato il capo-stipite dei panettoni,
4212 2, 5| Dio sà che diàvolo ti fu impastocchiato di noi! ¿Noi, vero? ¿le
4213 3, 2| a pranzo, dicendo che le impauriva la fame.~Ebbene — signori
4214 2, 10| repubblicane cartucce, e impàvide colonnine sotto la soma
4215 3, 5| bròntola nelle mani di Dio impaziente di uscirne, mentre l'esèrcito
4216 1, 7| puzza!~Signora Bettina (con impazienza): non tanto, non tanto. ¿
4217 fin, 1| Bersabèa e Brisèide, le impazzitrici di Dàvide e di Achille;
4218 mar | feminile bagaglio, bèllica impedimenta, come i bracati persiani
4219 2, 4| offro...»~«Tua madre lo impedirà...»~«Mamma, toccando questi,» (
4220 3, 8| per sostenerne quanto per impedirne il cammino.»~¡Sù, sù, donne!
4221 3, 8| una spece di sacco, che ne impedisce e nelle idèe e nel fatto
4222 2, 3| che per èssere troppe s'impedìvan tra loro, mostràvano chiaramente
4223 2, 7| madre di Gnogno avèa dovuto impegnare gli ùltimi ori al cognato,
4224 2, 3| del resto, egli si era impegnato a finir dalla fame, non
4225 mar | occasionalmente aperta una fogna, m'impegno di tosto murarla e di ridipingèrvene
4226 2, 4| fanullona che impingua; impellicciando, con le dita agghiadate,
4227 mar | che gente la quale non s'impensieriva che dei mattoni linguìstici,
4228 3, 6| Wagner, e «del paludamento imperiale sui nani», archeològiche
4229 1, 8| Pietro Taddèo con un cerchio imperlato. E, dai ritratti dei nonni,
4230 2, 1| quiproquò, ci mostrerebbe impersuaso la sorridente fila de' suòi
4231 2, 10| di uno che le persegue d'impertinenti rossori. E le vecchie, su '
4232 1, 2| note, tutto non fu che un imperversar burrascoso, un turbinìo,
4233 2, 8| àrder fumoso dei ceri e l'imperversare delle campane, fra il pèndere
4234 1, 9| un dì, la mammina, in un ìmpeto di gelosìa, appoggia una
4235 sin, 1| letto) i lìberi polsi per impetrar le manette. Tu, in buca,
4236 int, 1| intanto a dirotto e il rèfolo impetuoso squassa e rinversa i paraqua
4237 2, 7| faccia imbellettata dove impiàntasi un naso che sembra affetto
4238 1, 10| sullo stesso fornello e un'impiccata di sottanini, e un mucchio,
4239 3, 8| letterata, tanto più che impiega annualmente una somma in
4240 mar | coercitivi» come li dite, impiegàndovi tutta quella provvisione
4241 mar | la qualità della materia impiegata quanto l'ingegno di chi
4242 1, 9| presto intuito il valore e l'impiego delle sue gattesche strofinatine,
4243 2, 5| direbbe perfino che lì ti stai impigliato in qualche sterpo di quel
4244 2, 4| corsetto della fanullona che impingua; impellicciando, con le
4245 3, 1| minchione); poi, ¡sfida la più impiombata sottana a non liquefarsi!
4246 1, 5| felicità pùbblica. Da mè lo implòrano tutti e il mio Ugo lo esige.
4247 3, 7| abbonda alle oneste. Avèano implorato la carità parrocchiale.
4248 1, 3| credenza, dove un servo imponente, più bottoni che panno,
4249 mar | immoralità. Se le leggi divine impòngono, se le umane favorìscono,
4250 mar | contemporanei tentanti di impor la cavezza al genio, e quasi
4251 3, 9| duecentotrentatrè lire può rifiutarsi d'imporre la vita ad un nuovo infelice,
4252 3, 5| d'uomo e son calde. Ma l'importante stà nel ‹colùi.› Ogni buona
4253 3, 8| cavaturàcciolo, il suo naso pien d'importanza e tabacco e il suo risolino
4254 2, 5| puro custode di nomi. La importuna affezione de' genitori ti
4255 3, 2| le mosche e i farfalloni importuni. Nè alcuno meglio di lui
4256 1, 3| il confessore non glielo impose per penitenza. ¡Non parlo
4257 mar | collòttola — come sia oggi impossibile ad un autore, che al manubrio
4258 3, 8| destramente un amico avèami imposto il dì stesso dell'annunciato
4259 1, 9| E allora, la baronessa, impotente a superar la rivale, cerca
4260 3, 8| tutto risorse, la quale, imprecando alla guerra civile che desolava
4261 2, 5| lor frutterebbe quaresma, impreceduta da carnovale? Senonché,
4262 2, 5| reliquia, che, più baciata, più impregia, come cambiale che, quanto
4263 3, 2| fortezza, a quanto sembrava imprendìbile, che il signor Virgoletti,
4264 1, 4| cercando di cancellare la cruda impressione del suono nella inalterata
4265 2, 3| possiede una librerìa capace d'imprestare l'ingegno a una tribù di
4266 1, 9| cristallini cocciuzzi dall'imprestato fulgore, compèter con gemme
4267 1, 1| Basteranno allora dix francs. M'impresti il suo porte-monnaie, don
4268 3, 1| entusiasmo il d'Azeglio imprevedendo Rovani e si suona Gounod
4269 mar | della macchia che gli goccia impreveduta sul foglio, l'aquarellista.
4270 avv | ad un tratto, dinanzi all'impreveduto punto di ostàcolo, arrestare
4271 fin, 1| capelli mi si drizzàrono impriapiti e mi trovài sbottonato.
4272 3, 3| sconnessi.~¡E ben vada e s'imprìncipi e vada insieme in malora,
4273 2, 10| alla neve, ma a neve con l'impronta del piede. Le si apportò
4274 3, 8| sintassi. Ula, che sfida a improperi la sempreassente divinità,
4275 mar | favorìscono, le une e le altre improvvidamente, la procreazione della spece,
4276 3, 7| pòvero Pippo — cessàtole improvvisamente e con lui lo stipendio e
4277 sin, 1| di concetti ingegnosi, da improvvisare poi per tuòi propri, così
4278 3, 6| borsajoli in carrozza, improvvisatori felici di versi altrùi,
4279 3, 8| Percotti, dove l'amore par non impùbere ma capponato, e le sue Auree
4280 2, 10| figure più grottescamente impudiche, àrmano intorno alla loro
4281 mar | figliuole da ogni sussurro impudico, salvo a lasciarvi precipitar
4282 2, 3| pistola... vuota; oh quante impugnò con precauzione quel rasojo,
4283 mar | novelle prepareranno con impulso gagliardo il terreno ed
4284 3, 2| sanno que' trè galabroni impuntigliàtisi a fare la corte alla sua
4285 mar | mola mugnaja, più di mè impuro. Nè io davvero, mi sono
4286 2, 3| intelligenza in una pingue cucina o imputridèndomela in un cimitero di libri,
4287 2, 9| un còmodo ravvedimento inaffiato a Bordeaux e nutrito a fagiani.~
4288 mar | intellettuali custodi e inaffiatori, insino a oggi, della fama
4289 3, 5| neanche sciroppo di pomi inagrito ma aceto perfetto. «¿E osi
4290 3, 2| secondo; senza contare l'inalteràbile e inesaurìbile buon umore,
4291 3, 3| della serale accoglienza inalterabilmente gentile? ¿Non èrano forse
4292 1, 4| impressione del suono nella inalterata soavità del suo aspetto.~
4293 3, 9| chiamiamo la morte, avendo ad inalterate compagne le sue inobbedienze
4294 3, 1| il «trovài» al primo non inamàbile oggetto di desinenza diversa
4295 3, 9| spicca se non la enorme inamidata gorgiera, sìmile a un tondo
4296 1, 8| Réaumur, è pur duro! Si die' a inanimire a palettate il fuoco. Era
4297 1, 7| Le ragazze che fìngono la inappetitosa ad ogni marito di carne
4298 fin, 1| La luna appare cornuta, inargentàndomi intorno il ricco fogliame
4299 2, 1| barcollando sull'usta di un'inarrivàbile donna, ch'ei bramerebbe
4300 2, 1| E vi ha, chi, d'ingegno, inasinisce estasiato alle trullerìe
4301 mar | Bòttom o al lucianesco Lucio inasiniti, càdono a ginocchi. Alla
4302 1, 4| malagrazia, con una voce roca, sì inaspettatamente roca, che io dovetti sostare
4303 3, 2| altra portata ossìa traendo inaspettati partiti dagli stecchi, dai
4304 1, 1| fulgore delle sue gemme, l'inaspettato della toilette, la sua bellezza
4305 1, 5| Fiancés; debbo... auf!... inaugurare con mio cognato il Prefetto
4306 3, 5| la macchia e largito gli incalcolàbili benefici del sìllabo e della
4307 mar | irritante la curiosità, incalzante la lettura, sia la maggiore
4308 mar | la sfòdero.~¡Meraviglia! ¡incanto! Un bràmito di voluttuoso
4309 2, 3| opposto del nuovo) quantunque incapace di non èssere buono con
4310 mar | quel frasone empibocca, incapàronsi di fargli significare, là
4311 mar | istruzione, forse perché incaricàvansi di strappare le pianticine
4312 1, 3| Mia figlia è il pudore incarnato. ¡Guài lasciarsi scappare
4313 int, 1| sericamente le loro tele incartate e lucicàndoci in viso i
4314 3, 2| rispose; e lì, togliendo gl'incastri alla torrenziale sua lingua,
4315 3, 2| ma tutto prose a legumi — incedèa, seguita dalla fedele Fanny,
4316 mar | esse paragonare «ai fidi incendi per le innocue torri» delle
4317 fin, 1| degli stili, colubri, faci incendiarie e veleni, cavati dall'urne
4318 2, 3| troverò frasi e parole da incenerirle issofatto. Scandolezzando, ¡
4319 int, 1| Gesù, due ìntime amiche s'incènsano vicendevolmente, a turìbolo
4320 mar | e di unti, di zùccheri e incensi, di cui disponete. Anch'
4321 int, 1| caffettiera il tabacco, da un incensiere il caffè; dove, nel solenne
4322 3, 9| sulla fronte aggrondata l'incerchiatura. Le contrazioni quotidianamente
4323 sin, 1| rispettàbile dama. È una madre, incerta tra le ghiotte promesse
4324 2, 8| sguainata, perseguitollo della incessabile smania fin nelle Amèriche,
4325 2, 3| Fortunatamente, quell'incessàbile forza (chi dice Caso, chi
4326 mar | fan cecca. Sono essi gli incettatori della nazionale moralità,
4327 1, 9| quasiché gli toccasse, s'inchina tra il riconoscente e il
4328 2, 7| i pugni allo scrittojo, inchinàndosi rispettosi. Entra Innocentina
4329 1, 3| ringraziàndola anzi con un inchino profondo.~~
4330 fin, 1| pajo di crocefissi, con su inchiodato un dèus mutìnus, ch'ei nettò
4331 3, 5| effèrvono gl'indelèbili inchiostri dei di lui difensori, oppure
4332 fin, 1| risuona il terreno, mentre m'inciàmpano i piedi come in radici e
4333 2, 1| innanzi, platonicamente incicciando, a confidare alla luna i
4334 1, 1| tènere e tuffolotte, e nell'incipienza del naso e nel biondo-ambra
4335 2, 8| sua voce, versava con mano incitatrice da bere al commensale di
4336 2, 2| per chi, già citrullo, incitrullisce del tutto, ma per chi, nato
4337 3, 1| col cuore; il còdice, oh l'incivile! non ne riecheggia il tic-tac
4338 1, 7| questo mondo. Tra gli uòmini inciviliti il più pericoloso dei vizi
4339 2, 7| quelli antri di stregone incivilito dal sentor misto d'inchiostro,
4340 1, 8| pupille, e guardando nella inclinata specchiera, vide spostarsi
4341 1, 10| una pianta poi di Parigi incollata su 'n uscio, già si poteva
4342 mar | broda completamente sciapa, incolora, inodora. Nè, per essi,
4343 2, 3| altri, come chi, tombolando, incolpasse, non le sue proprie, ma
4344 mar | la pregiudiziale, se la incolpata oscurità dipenda dalle idèe
4345 2, 2| pìccolo è una perfezione, incominciando da quella mìnima delle doti,
4346 2, 9| seconda è dell'altre che incomìnciano a pèrderla loro. Nell'una
4347 2, 4| rettamente imitarla, bisogna incominciar dal peccato. Il pentimento
4348 mar | tèrmini della questione, s'incominciasse a cambiare il nome alla
4349 2, 8| colpèvole di nessuna colpa, e, incominciata a inquietarsi della anormale
4350 2, 1| di que' letterini, che, incominciati offrendo un bacio, finìscono
4351 1, 8| facèndosi ancora più tòrbido, incominciò a masticare stizzosamente
4352 1, 1| Cicio mio, irrigidito sulla incommèstìbil sabbiuccia, vuoto l'abbeccatojo,
4353 3, 4| pericolante, piuttosto che incomodare il suo sangiuseppino chirurgo,
4354 mar | io davvero, mi sono mai incomodato a cercare, per le parole
4355 3, 2| èssere forse solitamente l'incomodìssimo.~E quì volontieri ripeteremmo
4356 1, 2| Parigi o da Vienna, e quell'incompro ondeggiar di capelli e que'
4357 2, 10| le dita di un peccatore inconfesso, o di Sàtana apparso a quella
4358 1, 6| attira la mano al cappello, inconsapèvole omaggio a quella comun parentela,
4359 3, 2| vacche, le sue formaggerìe, inconscia siccome un pòlipo, vèrgine
4360 avv | o si applicàrono in modo inconsueto i seguenti segni di interpunzione
4361 fin, 1| guardàndomi malignamente. «¡Incontentabile!» disse, «te ne fabbricherò
4362 2, 8| senza voce e midolle, fra le incontentàbili braccia.~Qual pianto, quale
4363 mar | ingegno quanta minore ne incontra presso il citrullo e viceversa,
4364 3, 3| mantello nelle mani dell'alba, incontrài il mio Silvio, pàllido,
4365 3, 1| stantìa, non è diffìcile d'incontrare una vèdova, màssime se sia
4366 mar | ìntrat. Tuttavia, c'è un inconveniente. Le òpere letterarie, anche
4367 3, 7| Signorino,» ella ripetè incoraggiata dal mio pietoso silenzio. «
4368 1, 5| sœur de charitè, perché incoraggio il commercio... etcætera
4369 3, 6| atto, che valèa un... — e incoraggiò il nostro Umiltà a sfiorar
4370 3, 6| l'apparizione di un viso incorniciato di una zàzzera negra, astiosa
4371 2, 5| piacere, che ha sede nell'incostanza. ¡Porta a tè se non ti amiamo
4372 2, 7| e l'uscita. Era difatti incredìbile, che un sacerdote morente
4373 1, 1| pronunciato tal nome, s'increspa maliziosamente il cantuccio
4374 mar | antàrtico all'àrtico, s'incròciano e mèscolano tutti i prodotti
4375 3, 3| dell'autunnale liquore, incròciansi in un crocchio d'amici l'
4376 3, 6| suo uovo.~In quel salone incrociàvasi curiosamente un odore d'
4377 3, 4| aggiungendo la fama di un incrollàbile crèdito e la medèsima zoticherìa
4378 3, 3| visi di agonizzanti che incùbano un assassinio. Mira principalmente
4379 3, 9| e su tutto quel ceffo l'incubazione omicida di un testamento. ¿
4380 1, 6| fazzoletto, la pòlvere, cercava incuorarla, dicendo, che «tanto tanto
4381 2, 7| soma della miseria, almeno incuorato con qualche «arrì» di promessa? ¡
4382 3, 5| suspensiònis et interdicti, si quod incurristi, quàntum ego pòssum et tu
4383 1, 1| messi già tutti. ¡Fi! c'est indécent comparire due volte nello
4384 3, 1| quale costa a una donna più indecisioni, più grattacapi che non
4385 3, 8| gramàtica del Soave, ed è una indefessa collaboratrice in quella
4386 2, 3| il misterioso desìo dell'indefinito mi strinse. Dimenticài il
4387 3, 9| messo in croce nella più indegna maniera) e neppure la Maestà
4388 int, 1| senza rammàrico, e i «non indegni di aver perduto la prima!...»~
4389 3, 5| catene, donde effèrvono gl'indelèbili inchiostri dei di lui difensori,
4390 2, 2| rifiuterebbe per sé la più lucrosa indelicatezza, implorare per altri — i
4391 fin, 1| malli di noce e fichi d'India spinosi, ch'egli contemperò (
4392 3, 9| la bile; nè la bile è per indiavolàrsele insieme. Muor l'uomo, non
4393 3, 6| avèa dovuto sudare una indiavolata fatica per combinare note
4394 3, 2| terreno pendèvano ancora indiavolate questioni e si èrano posti
4395 2, 6| gridò, correndo a noi e indicando con il ventaglio il mio
4396 mar | riflessi dei fornelli nel viso, indicàndomi con una mèscola e urtando
4397 mar | gliela làsciano inerte. Indicàtegli un masso di pòrfido letterario,
4398 1, 6| essendo trascorso il tempo indicato a un deliquio, la fanciulla
4399 1, 3| e quì la signora Polonia indicàvami con l'occhialetto quant'
4400 avv | circonflesso che a semplice indicazione delle parole sincopate (
4401 3, 5| allargàndosi insieme con l'ìndice e il pòllice il colletto
4402 2, 1| gioventù, quando, nel vòlgersi indietro a serrare la porta, cadde
4403 1, 3| Anzi, facendo bottino degli indifesi mièi campi:~«Il signore,»
4404 1, 6| che ti doveva èssere vita, indifferente in mezzo a un nembo di fiori,
4405 mar | occasionali di un corpo, indifferentìssime per tutti gli altri, ma
4406 3, 5| quàntum ego pòssum et tu indìges — (ei s'era tolto la teologìa
4407 2, 10| offèrsero sperditrici misture,, indignata le rifiutò. Ma la celletta
4408 3, 9| gentile, se non per mostrarsi indirettamente villana con mè; e quantunque
4409 1, 7| È di quelle amorevolezze indirette che parlo, di quelle tàcite
4410 1, 5| confidenza, tra amiche, è una indispensàbil virtù,» e intanto Isa con
4411 mar | vìvere intellettualmente mi è indispensabile che le molècole, ora pigre,
4412 2, 2| quanto si sà, non fu mai indisposto ¿Che è mai la perla? una
4413 1, 8| che egli ha commesso la indissolùbile corbellerìa, e pesa, fastidi
4414 mar | esprimere ciò che il cuore individual suggeriva e la lingua materna
4415 2, 5| basta? Il vero fu sempre individuale apparenza. Finché creduto,
4416 int, 1| contemporanei e nella loro arte individui, la Pittura rialzasti dalla
4417 3, 8| socialismo assassino dell'individuo e della famiglia — e inùtile
4418 2, 2| una sol notte, farti la indivisìbil compagna per tutta la vita,
4419 1, 1| non giurerèi: stanno due indizi però; l'uno che ogni qualvolta
4420 3, 6| raffigurante verdure d'ìndole rinfrescativa come rape,
4421 int, 1| anguria, più non ricorda l'indolenzito dell'òmero e fabbrica già
4422 2, 4| che colùi sia un manzetto indorato quale il contino Pavìa o
4423 3, 5| come la gialla livrèa che indossa — una livrèa dai penzolanti
4424 2, 9| dicono i calvi abbonati nell'indossar la marsina e intascando
4425 1, 2| di sopra e di sotto e all'indrizzo e al rovescio, per imparare,
4426 mar | han giudicato una volta e indùcansi, per soprassello, a cambiar
4427 3, 9| ogni stilla di bene. Non s'induceva ad èsser teco gentile, se
4428 1, 7| salute, mentre la tua manina indugia tremando nel manone di lui,
4429 1, 6| parte di lui fosse tra loro indugiata, e presentàndoci in mille
4430 3, 1| un tempo! Poiché madama indugiava su quel terrìbil confine
4431 2, 3| la polizìa, dove chiàmasi industria la truffa, urbani costumi
4432 3, 4| quelli morti, invenduti, d'inedia, come del manzo domenicale
4433 2, 10| menando la fòrbice nella inèdita gloria di cartapècora antica
4434 1, 9| gambucce, mentre il barone ha l'ineffàbile gioja di udire da quèi labbruzzi,
4435 3, 9| accrèscer servi al Signore. Nè inefficace il suo voto ¿Qual miseràbile
4436 mar | superate, gliela làsciano inerte. Indicàtegli un masso di
4437 1, 6| chiedenti altre labbra, le mani inerti, gelate agli scottanti mièi
4438 1, 7| sorpresa, avèa commesso la inescusàbile leggerezza di un matrimonio
4439 1, 3| osservavo, essi passàvano gli inesperti anitrocchi, ciascuno con
4440 2, 1| tossicoso miele! ¡o amore, inevitàbil castigo! ¿chi mai non reca
4441 mar | dello scrivere mio debba inevitabilmente mancare di quella tagliente
4442 2, 10| tristezza e cresce l'erba, infalciata, attorno un pozzo col secchiolino,
4443 1, 8| fègato e lo pareggi al suo infallìbil di tasca... Poi, dà un buffetto
4444 3, 5| benefici del sìllabo e della infallibilità, è, nuovo Cristo, sepolto
4445 2, 8| armellino può celare ogni infamia; ma la medèsima perversità
4446 mar | baroccio giallo-nero ed infangato di Cèsare, non sulle penne
4447 3, 8| due in un'àula dell'asilo infantile, gentilmente concessa. Prezzo
4448 2, 2| non si consuma nel seno infecondo o di Làura o di Crezia,
4449 fin, 1| fedele alla chiesa e troppo infedele agli amanti, e di Marìa
4450 2, 2| farne, costretta teco, una infelicìssima. ¡Àurei sensi davvero! Mèditi,
4451 1, 2| via, nascosta nella parte inferiore dal muraglione della corte-giardino.
4452 int, 1| nei due altri circoletti inferiori, a questi corrispondenti,
4453 2, 3| di aqua offrire ai pòveri infermi (stando almeno ai rapporti
4454 2, 2| nato vestito. Le ragazze infermicce sono pur le più buone, ché
4455 1, 9| già, sotto il fiuto dell'infermiere barone, pàssano i sòliti
4456 fin, 1| rimùgina con una spada l'infernale miscèa e la miscèa si fonde
4457 2, 10| Attraverso il rameggio dell'inferriata, posta fra il coro e l'altare,
4458 3, 2| non si vògliono o sotto inferriate che non si pòssono aprire,,
4459 2, 3| guarita. Sol con uscire dall'infetta atmosfera ritrovài la salute.
4460 3, 1| tritello perché l'appetito infierisce, nè ancor si conobbe il
4461 fin, 1| sbottonato. E le chiavi infìlan le toppe, i lìberi chiodi
4462 2, 4| E la nera: «Tutto stà a infilar giusto la strada.»~Ma, in
4463 int, 1| o pittore, segnar nell'ìnfimo campo del frontispizio,
4464 mar | tendenza tròvasi poi, nel mio infinitesimale pianeta del corpo, preparata
4465 2, 2| conforta, consiglia cuori infiniti, rialza gli stanchi intelletti
4466 1, 10| ce la volèvan piuttosto infinocchiare per sala, un fornelletto
4467 1, 9| non fòsser bastanti ad infiorarle la vita, spineggiàndola
4468 3, 2| sapeva trinciare tenèndolo infisso sul forchettone e sollevato
4469 1, 7| se puòi, rossa. ¿Entra? infòrmati minutamente della sua preziosa
4470 2, 8| scàndalo. Chi non mi crede, s'informi. Ci ha pochi di mia conoscenza
4471 2, 10| sopra un mucchio di paglia, infracidendo con essa... S'assiepa notte
4472 2, 8| riveduto sugli ori, all'infranto Murano, al lacerato Arras,
4473 mar | eccessivi riguardi contro le infreddature tròvansi perpetuamente nello
4474 2, 10| badesse, rìgide al muro, l'ìnfule in capo, la verga al fianco;
4475 2, 1| il loro tremendo lavoro. Infuria l'estromanìa, il tètano
4476 3, 8| che pare stata anni in una infusione di tabacco del Moro, e che
4477 mar | crèano altre, prolìfiche come infusori. È una tendenza generale,
4478 2, 8| stature; che ella solo ingaggiava — nuova Marulla — dopo di
4479 mar | che, se i mòccoli spegne, ingagliarda i falò.~Non se ne offèndano
4480 2, 2| che una fanciulla non la s'inganna. Nulla di più galantuomo,
4481 3, 5| troppo decisa per potersi ingannare. Quì c'è sotto cantina...
4482 1, 4| sospirài. «Fàcile è l'ingannarsi; nè io mi pento di èssermi
4483 1, 4| pento di èssermi in bene ingannato,» e stetti un istante in
4484 int, 1| aggirato, se il suo possibile ingannatore non si trovasse nel suo
4485 2, 10| camposanto in pien sole, ingarbugliamento di croci e di rose come
4486 mar | espressione dei grandissimi ingegni e de' grandissimi stolti.~
4487 mar | concentrazione, a quella ingegnosa oscurità di stile che fà
4488 sin, 1| una libbra di cotta per ingelosir della cruda. Intanto l'arrosto
4489 mar | fanno pèrdere all'uomo (ingènium, mòres, pecunia, vis, lùmina,
4490 1, 5| amica, con l'aria la più ingenua del mondo. «Sono inezie
4491 2, 2| la ti dirà la tua Gilda ingenuamente sublimi, e tu, con essa,
4492 int, 1| cucino per essi) non può l'ingenuo manzo piacere se non a forza
4493 mar | autore è più di lui soro,, inghiotta per così dire il cibo senza
4494 1, 3| chièsemi la tabaccona.~Inghiottìi una spiritosa insolenza
4495 3, 9| sarcòfago argenteo capace d'inghiottir chi v'attinge e una barricata
4496 2, 1| donna, ch'ei bramerebbe inghiottire ne' suòi epilèttici amplessi...;
4497 1, 7| buon'ànima! ed io, pensa, inghiottiva perfino cènere e sabbia,
4498 2, 10| un pozzo col secchiolino, inghirlandato di èllera... e quel camposanto
4499 int, 1| stesso ritratto da sposa ingiallì, accarpionò, invecchiò secolèi.
4500 2, 10| appena morto.~E l'albore ingiallisce e scatta il sole scintille
4501 fin, 1| dev'èsser gentile. Ei s'inginocchia sù di un cuscino colle armi
4502 3, 5| dentro. Dinanzi al quale, inginocchiato sulla predella, stà un uomo
4503 fin, 1| pezzi di confessionari e inginocchiatòi oscenamente polluti e pezzi
4504 1, 8| col Cristo e col vaso l'inginocchiatojo di lei, il qual ritrattino,
4505 2, 9| Bordeaux e nutrito a fagiani.~Ingiuriàtemi pure, teòlogi; la Verità
4506 mar | postille e paraffi adulatorii e ingiuriosi, stèndono sulle pàgine della
4507 mar | pùbblico, non ha nulla d'ingiurioso, ch'io sappia, alla individualità
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