10-ammac | ammae-avvel | avven-calot | calun-combi | combu-culmi | culto-effer | effig-folat | folie-grigi | grigl-ingiu | ingof-legum | leleo-micio | mida-onori | onus-peste | pesto-proso | prosp-rigua | rigui-scegl | scelg-silen | silla-squar | squas-tirar | tirav-vesci | vespe-zufol
grassetto = Testo principale
Parte, Capitolo grigio = Testo di commento
7510 1, 2| scompare lei stessa. Ecco riguizza sull'ampio aperto volume
7511 2, 10| piaghe fumare, sembra la vita riguizzar sotto pelle, mentre le pàllide
7512 fin, 1| il mago teneva fra mani, rigurgitava della nerìssima pece.~Allora
7513 mar | che crìtici mestieranti rilèggano un libro che han giudicato
7514 mar | cibo senza aver tempo di rilevarne la insipidità. Nei libri,
7515 1, 1| lei in ciò solo (d'assài rilievo però) — nel silenzio.~Ma
7516 2, 3| fatto, il mio Nino, cose da rimandar Calìgola a scuola, avesse
7517 3, 7| avèano esse venduto; non rimanèvano loro se non gli occhi per
7518 2, 6| precipizio.~Quanto a mè, rimanevo intontito come chi uscisse
7519 mar | darà punti svogliati e voi rimarrete a piè nudo.~Confesserò tuttavia (
7520 2, 3| Sin quì, Nino. Ed io rimasi colla curiosità di sapere
7521 1, 5| due minuti. ¡Vèdi! ci sono rimasta mezz'ora... ¡effetti dell'
7522 mar | Seldeno) sol che si fosse rimaste appartate con uomo che non
7523 2, 2| amor maritato, dove bisogna rimasticare la felicità che s'è appena
7524 2, 4| orchestrina, uno di quèi rimasugli dei godimenti degli altri,
7525 mar | credo, bruciare incenso rimato anche alla fèmmina, che
7526 1, 8| piantare il portaparrucche, rimboccar le lenzuola, disporre sul
7527 3, 2| di botti di cui nessuna rimbombava al nocchino, e i suòi «boschi»
7528 3, 9| bene intonate col militare rimbombo de' rossiniani motivi, di
7529 2, 10| della carne coi relativi rimedi, e delle tràppole che i
7530 1, 5| piede in cucina, nè di fare rimendi, nè di notare la biancherìa
7531 1, 3| orrenda, con i capelli senza rimesse e ingommati alla cute, tenèa,
7532 2, 6| pizzicotti e si sentiva rimessi i tacchi nella sua stima,
7533 2, 3| èrasi sbarazzato, senza rimètterci, di una falsa moneta, èrasi
7534 2, 3| Gilda argomenti bastèvoli a rimèttersi in bìlico, quel suo accattare
7535 int, 1| quello, a fare le mostre di rimirarle la lingua e tasteggiarle
7536 mar | impero, i mièi crìtici si rimorchiàrono appresso un nùvolo di gonnelle —
7537 2, 8| non lo abbandonò più, lo rimorchiò trionfante in Europa, si
7538 2, 2| imbarazzato silenzio, in cui rimordeva a mè dell'inganno, del disinganno
7539 2, 3| delle tarme e dei ragni, e rimovèndone di tanto in tanto qualche
7540 1, 3| dalle corte sottane, la rimparàvano; èrano o elle (l) appajate
7541 int, 1| alla terza ouverture! La rimpiazzerà un frontispizio.~¿Or chi
7542 int, 1| istriona allo specchio si rimposticcia il cuore serale e si «fà
7543 mar | cieli d'amore?» domanda rimproverante una èsile e pellùcida vèrgine
7544 fin, 1| furiosamente, mentre il mago rimùgina con una spada l'infernale
7545 int, 1| del sonno, e la seggiolaja rimuginante la sua grembialata di rame;
7546 2, 9| questo tanfo di letamajo rimuginato. Senza colore or si suona
7547 2, 5| lavanda con l'àngiol custode a rincalzarti le coltri. Ella crede: ¿
7548 1, 8| profondo del cuore e ti rincalzava le coltri e ti ammirava
7549 2, 4| Bortolina.~«Di là di buono,» rincarì la compagna, aggiungendo
7550 2, 3| suonatore d'orchestra quando rinchiude il messale di un'òpera della
7551 sin, 1| po' d'unguento bocchino, e rincollata è la casa, e quale pareva,
7552 1, 2| maestrina ha messo fuori, a rincontro, un cespo di erbasavia che
7553 3, 1| le stà, il quale (me ne rincresce per voi, fabbricatori di
7554 2, 9| nell'amplìssima sala. Si rinfòllano i palchi e stuona la banda
7555 3, 6| fisava, più il cuore gli si rinfrancava, mentre già gli pareva —
7556 mar | L'aqua non costa nulla e rinfresca. E se, dopo ciò, si ostìnano
7557 3, 2| minacciàndolo, se seguitava, di rinfrescargli la testa con qualche cosa
7558 3, 6| raffigurante verdure d'ìndole rinfrescativa come rape, malve, lattuga,
7559 3, 1| sostando alla pettiniera, si rinfrescò col pennello un sorriso
7560 3, 1| disse Ersilia cacciando rinfusamente e còdice e tabacchiera e
7561 1, 5| con espansione, mentre Zòe ringhiava e soffiava Minì, molto di
7562 3, 5| Eccellenza donn'Elda, e ringràziamela tanto pel mazzo di beccafichi.»~~ ~
7563 3, 2| Virgoletti si confuse in ringraziamenti, si dilombò in riverenze,
7564 1, 3| debbo cèderle il posto, ringraziàndola anzi con un inchino profondo.~~
7565 3, 1| attorno. Intònaco nuovo non rinnova la casa; paralumi e velette
7566 1, 6| protràggonci, ìrritano, ci rinnòvan la piaga. Ed ecco insieme
7567 3, 8| quieto. Fin quì la nostra rinnovatrice non giunse ad emanciparsi
7568 2, 9| scroccata. La variopinta turba rinsàccasi fracassosamente nell'amplìssima
7569 2, 10| cade in deliquio.~Quando rinsensa, è nella sua cella, sul
7570 mar | parlantina seppe più volte rinspirar la pazienza che il tuo laconismo
7571 2, 5| mordèndosi il labbro e rintascando il borsello, abbandona la
7572 2, 7| divèntano meno grigi. Gnogno rinuncerebbe a dieci anni per avere già
7573 1, 10| apparendo alla soglia.~Isa rinvenne.~«Attendez...» sclamò, riunendo
7574 3, 2| mentre per voi, bambinaje, rinverdìscon le allèe cogli annessi sergenti.
7575 int, 1| rèfolo impetuoso squassa e rinversa i paraqua dei passeggeri.
7576 2, 10| o le stirasse il cirro riottoso che pendèvale in fronte
7577 2, 3| vista del suo tòrbido volto, riparando a quel covo d'ogni ambizioso
7578 mar | insieme lo scudo con cui sen ripàrano i loro contrari. Perocché,
7579 2, 9| adoràbile, scompàiono a riparare il pudore tra le adùltere
7580 3, 10| serio, ti pianta e và a ripararsi in mezzo alle gonne, dove
7581 3, 2| donna che era, volle una riparazione e il signor Zèfiro Virgoletti,
7582 2, 4| dita agghiadate, gli altrùi ripari del freddo; e tutto questo,
7583 3, 5| antica e massiccia, a trè riparti, sculto baroccamente. Difatti,
7584 3, 8| nè meno di una Dacier) e ripassavo appunto Lisìstrata.~«¿Sapete
7585 3, 5| quante paja di calze dà a ripedulare a tua moglie e quante sottane
7586 mar | inèditi crìtici? In questo ripescato esemplare, nè il frontespizio
7587 2, 7| Inutilmente egli si và ripetendo di èssere il solo nipote
7588 mar | Cosa infatti avrebbe valso ripètere a que' bacalari per la millèsima
7589 3, 2| incomodìssimo.~E quì volontieri ripeteremmo le esclamazioni entusiaste
7590 3, 2| più di una volta e di due ripètergli: «¿è forse il signore un
7591 3, 8| fece per amore di tutti, ripeterlo noi per amor di noi sole?
7592 mar | verso colle quali ripete le ripetizioni di moda; al giòvane, che
7593 2, 4| cui tutt'intorno par lor ripetuto quel «sì» che le sèntono
7594 2, 8| di amore. Èrano, questi, ripiani dov'ella riagglomerava le
7595 1, 7| abbandona le stiticherìe e i ripicchi. Vero è, che gli sgarbi
7596 3, 8| minuti, si attendeva il ripicco della perorazione. La gruccia
7597 mar | transazioni, di sottintesi, di ripieghi, cosicché il mio stile potrèbbesi
7598 1, 3| tutti così; ¡tutti fini!» e, riponendo la sua manaccia sul cuore,
7599 3, 2| consolàtevi, tarme, si ripòngono i panni. ¡Piangete invece,
7600 3, 2| al letto di chi non vuol riposare, a un letto invece tutto
7601 3, 4| fròttole, dividendo poi ne' riposi i nuovi quattrini dai vecchi,
7602 1, 6| avèvano messo fuori la lor più riposta mercanzietta confortatoria,
7603 1, 8| pèndolo. Il cuor della stanza riprende il consueto tic-tac; ràntola
7604 3, 6| sfugge... Gli sfugge cosa che riprènder non può.~¡Addìo arrosti! ¡
7605 1, 1| don Peppo (e la bambina riprendeva lo zùfolo) «Come mi trova,
7606 2, 10| sono alzate, hanno ciascuna ripreso il suo lucernino di ferro
7607 3, 7| la penna non è capace di riprodurre.~Io m'arrestài spaventato
7608 mar | ancora attribuire la mia ripugnanza di usare parecchi spedienti —
7609 3, 6| come ho detto, il coraggio ripullulava in Giacinto. Sìstole e diàstole
7610 3, 4| di colèi che stà al banco riputata da molti «un'onestà legata
7611 mar | gramaticali confini da essi riputati propri, merce non nominata
7612 3, 4| legìttimo furto — in bottega, e risalendo negli ammezzati dimenticasse
7613 2, 4| Pippetta, sbottando in un'aspra risata. «Chéh! ¡se è il diàvolo
7614 mar | servirà di sole invernale, e, riscaldate da essa, le generazioni
7615 3, 8| mal seme d'Adamo. Eva s'è riscattata.»~ ~E quì la megera taque,
7616 3, 5| pezzuola il sudore, «a quali rischi ci esponi. Proprio jer l'
7617 2, 10| lo sgretolìo de' tarli. Rìschiansi i topi a far capolino dai
7618 fin, 1| autore che pretendevo di rischiarare il mio pròssimo, tròvomi
7619 3, 3| Palmieri, e la gloria del rischioso Colombo si nòmina da un
7620 1, 9| fastidio pei fàrmachi Eugenia risente anche quello per il marito.
7621 2, 7| abituato alla propria, non risentisse troppo disgusto. Il rùvido
7622 3, 3| disotto la tàvola; e io mi risento, la benda sugli occhi, in
7623 2, 4| da fare, un po' nuovo, và riserbato per la vecchiaja, quantunque
7624 mar | questione medèsima. E però si riserbi a luogo più acconcio quella
7625 3, 9| ùnica sedia e questa a lei riservata. Dal cadavèrico giallo e
7626 2, 4| e promettèvane altri più riservati, a trè o quattro di que'
7627 2, 6| bicchiere. Die' il vino un risettuccio modesto, poi tornò serio;
7628 3, 6| deponeva su un tàvolo.~E Umiltà risiedette, posàndosi il manoscritto
7629 3, 2| fico, come il bìblico pomo, risolse gli avvenimenti. Un anno
7630 2, 4| al nostro benèssere. Ho risolto. Domani colgo i mièi fiori,
7631 2, 3| latte» ~ ~conchiudeva:~ ~«Ho risoluto di nobilitare al giardino
7632 2, 3| cuore alla sua econòmica risoluzione, che già durava, quand'egli
7633 2, 5| pei quali Adone più non risorge. ¡Ve' l'ingrata genìa!...
7634 2, 9| puttane della città. «La è la risorsa della pòvera impresa» dicono
7635 3, 8| antichità; una donna tutto risorse, la quale, imprecando alla
7636 2, 1| facendone altrui. La sua cassa a risparmi, dicèa egli, èrano le saccocce
7637 sin, 1| tu sei in teatro. ¡Ànimo! risparmia un pajo di guanti, un nastro,
7638 2, 10| conforto, quanto per non risparmiarle la vista delle pietre tombali
7639 1, 2| pizzicotto, «una fanciulla che si rispetta dee volere un marito...»
7640 1, 4| che tanto o quanto s'ha a rispettare, potrèi spiattellarle certe
7641 2, 8| mancarle mai di rispetto col rispettarla; udimmo infine di idilli
7642 sin, 1| con la minaccia, èssere rispettati, appunto perché per amore
7643 2, 7| scrittojo, inchinàndosi rispettosi. Entra Innocentina Succhia,
7644 2, 3| del genio, son degni di rispettosìssimo studio, nè la menzogna potè
7645 1, 9| essa non vuole che lui a rispianarle i lenzuoli, a ministrarle
7646 int, 1| moltìssime picche, sotto cui risplendesse la cinquina delle «ante»,
7647 2, 1| dico «¿or che vedi?» certo risponderebbe «ammalati.» E noi, battèndogli
7648 mar | postillatori scontenti. Nè a questi risponderèi per le stampe se sapessi
7649 3, 8| alla nostra equa domanda — rispondèssero: no.»~ ~(¡Udite! ¡udite!)~ ~«
7650 2, 10| oscillanti delle sorelle rispòndono il «mèntes tuòrum» facendo
7651 3, 3| vengo dalla principessa,» risposemi farfocchiando. Ma stavolta
7652 3, 1| il tic-tac e le dà invece risposte che sono dosi di digitale.
7653 mar | in A», che t'intestasti a ristampare?~¡Vedi quanto è làcera e
7654 2, 2| et son âne. Finalmente e' ristette, e baciàndomi in bocca,
7655 int, 1| suo. Sbotta la gente dai ristoranti, pùllula dalle chiese, come
7656 mar | hai faccia, que' broducci ristretti da sei capponi e dòdici
7657 fin, 1| ottuso dell'arte. Sotto mi risuona il terreno, mentre m'inciàmpano
7658 3, 3| da un pezzo disfatti, mi risùscitano in cuore; è una danza macabra
7659 1, 8| caminetto, lo invase; Nando risuscitava. Pur non osa ancor muòversi,
7660 mar | commendèvole di quella che risveglia ed instiga la foja generatrice,
7661 sin, 1| agiatìssimo. E di più, nei ritagli di tempo, badando un poco
7662 1, 6| Ma or puòi sfogarlo senza ritegno, o Colomba, senza incòmodi
7663 mar | che sia la società umana, ritenèndola tutta compresa, insieme
7664 avv | acuto non s'è fatto caso, ritenendolo superfluo; né si adoperò
7665 mar | loro, non essi de' mièi; ritengo per sempre finita la nostra
7666 int, 1| femminili tomài comìnciano a ritentare le maschili suole, i cannocchiali
7667 mar | padroni di quadri che si ritìrano sultanescamente, abbandonando
7668 1, 6| persuade ad alzarsi e a ritirarsi nella sua càmera. Il che
7669 1, 7| spolverar la mobiglia. Io mi ritiro prudentemente.~~ ~
7670 1, 4| vecchio pappà, generale in rîtiro, assordato dal rumor delle
7671 int, 1| c'è tabacco che valga a rititillarle le nari; ogni vivanda le
7672 int, 1| alla filosofia,, torna, e ritogli i tuòi traditi pennelli
7673 2, 7| all'orlo, sfuggìvagli e ritonfava precipitosa. Egli guardava
7674 mar | lunghìssimo giro che ha fatto per ritornare a mè. Serba essa il meretricio
7675 2, 10| ànime del Purgatorio che ritornàrono al sole per esìgervi i requie,
7676 int, 1| suole, i cannocchiali son ritornati ai loro eròtici furti. E
7677 2, 2| amica alla casa.»~«¿E che?» ritors'io «¿ne vorresti una mònaca? ¡
7678 1, 8| inginocchiatojo di lei, il qual ritrattino, dicèa essa, dovèa aggiustarle
7679 3, 9| temperatura polìtica) quanto i trè ritrattoni delle trè somme benefattrici
7680 3, 3| porge la mano alla nonna e ritrova con lei, tra il bàtter di
7681 2, 3| uscire dall'infetta atmosfera ritrovài la salute. Mano mano che
7682 3, 2| borsa, ed era un dio per ritrovare le più raffinate golosità
7683 mar | bambini nei primi capìtoli, li ritroviamo, salvo quelli che perdiamo
7684 mar | pelime del dotto. Io vi ritrovo il baffo de' polpastrelli
7685 2, 10| croce d'oro sul petto, e ritta, al fianco di lei, la verga
7686 1, 10| rinvenne.~«Attendez...» sclamò, riunendo in un ùltimo lampo quell'
7687 1, 1| commiserazione, si sbassava a riunirli, ne faceva un fagotto; poi,
7688 2, 5| spesso le nostre labbra riunìrono il bacio de' più fieri nemici;
7689 fin, 1| le lumache, cercando di riunìrsele. Spalmata è la peste, e
7690 2, 3| il suo pregio stanno nel riunìrvisi quanti scrittori dìssero
7691 3, 9| della beneficenza pùbblica) riunìsconsi mensilmente su mòrbidi seggioloni,
7692 fin, 1| agnellina della Vèrgine-Madre riunita alla pelle di cagna d'Ipparchia,
7693 int, 1| parecchie damazze hanno riunito, all'ingiro di quella domèstica
7694 1, 7| crusca! non c'è più verso di riuscire a farina. Le ragazze che
7695 mar | tarlata legislazione. Noi riusciremo a tutto. La persuasiva,
7696 2, 3| usufruendo il mio stato, riuscisse per quel periglio domèstico
7697 1, 10| in cucina e ci sarèbber riusciti, senza due ferri a stirare
7698 3, 2| rasentando un ruscello, le cui rive èran tela e la spuma sapone,
7699 2, 8| soppesati; poi, se la notte, nel riveder la coscienza, la si trovava,
7700 sin, 1| rattenga la pietosa paura di rivedermi, tua mercè, a tiro di quattro
7701 2, 8| velluto,, allo Champagne riveduto sugli ori, all'infranto
7702 2, 8| strada ànitre e bimbi — tra i riverenti cappelli e gli occhi sbircianti
7703 3, 2| ringraziamenti, si dilombò in riverenze, si sbracciò in scappellate.
7704 mar | han mantenuto le vostre riveritìssime firme. Ogni suo ùltimo possessore —
7705 mar | ricerca delle parole di cui riveste la traccia temàtica dàtagli
7706 1, 9| trionfale reingresso sulla rivinta Natura. Più il male si và
7707 mar | residui cibari che hanno nome «riviste o rassegne» mensili o quindicinali,,
7708 3, 7| procedèa nell'àndito mi si rivolse con uno sguardo d'invito... ~
7709 1, 8| tanta grazia di Dio da rivoltare lo stòmaco. E donna Teresa
7710 3, 5| quel piscialetto, vuol fare rivoluzione?»~«Geppino è ancora un ragazzo.
7711 fin, 1| corna di narvali e ova di roc, tutta roba indispensàbile
7712 mar | non accendevi lumi a San Rocco... dopo di averti servito
7713 int, 1| quella lunga corsìa, divo Rocho dicata, dove — in tanti
7714 3, 6| secondo, dal Don Chisciotte, Rocinante y el rucìo, che si fregàvan
7715 3, 4| dicendo: «tu fà versi.» Copiar rògiti, per lei è già poesìa. Sì
7716 3, 3| prudenza. Trenta e quaranta, rollina, lotto, macào, son vera
7717 3, 9| esemplari di donna in istile romano-barocco, così bene intonate col
7718 mar | requisiti essenziali della forma romàntica, primo tra tutti l'intreccio
7719 mar | memoria dei clàssici e dei romàntici. Vuolsi che essa scoppiasse
7720 3, 6| significativi. Due grandi, di romanzesco argomento; il primo, cavato
7721 3, 6| dedicate a...; c'èrano i romanzetti d'alcova d'alcuni màssimi
7722 2, 10| nel coro; l'òrgano mugge, romba, e completa l'ebbrezza di
7723 int, 1| staccàtesi a forza, quasi rompèssero un laccio, dalla dùplice
7724 1, 2| pidocchiosa poesìa, i tuòi rompicolli, il tuo puzzo di pescherìa
7725 1, 1| tra il didascàlico e il rompiscàtole, che tratta «della domèstica
7726 1, 3| signora Polonia! la cèlebre rompitorta, che avrebbe, a parole,
7727 int, 1| mio?... oh grazie.~E la rompo.~Mezza è per tè, criti-cuccio,
7728 2, 10| della Madre Guardiana che ronda.~E tutto è bujo e silenzio.
7729 mar | se mettèan bene radice. Rondàvano in avvisaglia, con passo
7730 int, 1| sempre crescente clemenza il ronzìo dei calabroni che loro aleggiano
7731 3, 8| del disinganno che non coi rosati dell'illusione — volli —
7732 2, 6| come ssi llui fussi un Roscirde? ¡er pòvero paino!... ¿Invità,
7733 3, 6| serra, e sotto le suole, rôse dalla cirossa, un denso
7734 1, 10| passez-moi sur les joues du rose-Pompadour... et un peu d'émailline
7735 mar | in soccorso la scienza di Rosellini e di Champollion per decifrare
7736 mar | quanto quelle di un fragrante roseto, di un eròe che per la patria
7737 3, 2| di fiori o manteca ma di rosmarino e mostarda,, e nel cucinone
7738 2, 1| mandorlati di millefiori, rosoli di lungo amore, cioccolata
7739 2, 10| Travi con gli scomparti a rosoni sostituìscon le vôlte, le
7740 3, 2| Consolàtevi, bimbi, le maggiostre rossèggiano, mentre per voi, bambinaje,
7741 mar | bastèvoli soldi per comprarsi il rossetto della castità; fanno parte
7742 1, 9| assuefàrgliene nuovi. Nè la rossigna par di capocchio intelletto:
7743 3, 9| col militare rimbombo de' rossiniani motivi, di quelle bellezze
7744 2, 10| persegue d'impertinenti rossori. E le vecchie, su 'n lato,
7745 3, 2| frullava con maggior brìo la rossumatina. Egli era un diàvolo nell'
7746 2, 4| gettoni, gli effluvi de' rosticciài, i mozziconi di zìgaro,
7747 mar | Uno stile che fosse una rotaja inoliata sarebbe la perdizione
7748 mar | ombra cenciosa, verso mè roteando il suo rosario di bosso, «
7749 int, 1| mànico, i seggioloni le rotelette e lo specchio il mercurio.
7750 2, 6| in istrada; una Gea, che, rotolata qual pomo della discordia
7751 3, 6| una ghitarra sull'anca, un ròtolo in pugno e coronata la testa
7752 int, 1| ovali sui lati e quattro rotonde sugli àngoli, riunite fra
7753 mar | amàbile a' crìtici, com'era a Rousseau quel del castigo di mademoiselle
7754 2, 1| nojato alle pàgine le più rovaniane ossìa le più generose, brilla
7755 mar | la manzoniana state, il rovaniano autunno, più non ci avanza,
7756 2, 10| inquadra e gli stalli di ròvere chiùdonsi come a credenza.
7757 3, 8| naso e sia di tutto capace, rovesciando con un buffetto quel castello
7758 3, 1| godere; non c'è paura di rovesciare il bicchiere prima d'averlo
7759 3, 8| divinità, impallidisce al rovesciarsi di una saliera. Ula, che
7760 sin, 1| strappata, un pajo di sedie rovêscie, e, di più, stelleggia nel
7761 2, 8| pace di cento famiglie, di rovinarle, annientarle, ella correva
7762 3, 3| tolto il naturale diritto di rovinarsi, quand'anche ciò avvenga
7763 mar | traèndovelo turbinosamente quale rozza infuriata. E sìmile intreccio
7764 2, 6| aggiungendo superbamente, «so' rromana de Rroma, io!»~«¡Non fate
7765 3, 4| guadagnare all'ingrosso, rubando colle bilance e le fròttole,
7766 1, 5| dentelles, les nœuds, les rubans, jeri soltanto stava principalmente
7767 mar | Cèsare, non sulle penne rubate e sempre vendìbili a chi
7768 mar | scrive applàuda a due mani al rubensiano delirio di polpe e di sguardi
7769 3, 1| Giulio il passaggio del Rubicone. Ed era un pezzo che Ersilia
7770 3, 6| Chisciotte, Rocinante y el rucìo, che si fregàvan le schiene
7771 mar | rispondeva mediante quel rudimentale fucile quand'essi ostinàvansi
7772 mar | spedienti — meglio dirèi ruffianesmi — i quali, secondo l'opinione
7773 3, 5| sul teschio dell'odiato Ruggeri.~«Allora, figliuolo,» riprese
7774 mar | vendìbili a chi più paga di Ruggero.~Per finirla, o mièi crìtici
7775 3, 5| zelo, o qualche po' della rùggine delle gloriose catene, donde
7776 2, 1| da aguzzino la Carità, i ruggiti di loro, che hanno per un
7777 3, 9| mùscoli hànnole scritto nelle rughe del volto, meglio che non
7778 3, 4| color caffè Portoricco, rugoso al par di un fico di Smirne,
7779 int, 1| secolare marchesa, tra le ruine, par la ruina maggiore.
7780 2, 8| e il tuonar del cannone, rullando cupi i tamburi, stridendo
7781 1, 7| peggio, con la bottiglia del rumme, e come perciò tu dimagri
7782 1, 4| in rîtiro, assordato dal rumor delle pugne e mezzo cieco
7783 fin, 1| di forca.~In questa, un rumore da lungi, qual tuono, e
7784 mar | cerco di pacificare la rumoreggiante folla, ma ottengo l'effetto
7785 3, 8| essi. E il ‹no› delle donne rumoreggiò allora per tutta la Grecia.
7786 3, 5| aggiunse, smoccolàndosi il naso rumorosamente, «gli è appunto dal legno
7787 mar | far parte integrante del ruolo dei personaggi. Gli è il
7788 fin, 1| castità, appeso al muro, si ruppe, si sciolse un nodo dello
7789 3, 2| invece ai nostri fratelli rurali, ùnici eredi della paterna
7790 3, 2| forma; poi, rasentando un ruscello, le cui rive èran tela e
7791 mar | di non potere, per lui, russare di sèguito la governativa
7792 3, 2| carità non saliva le scale. Russava poi la santa sua messa ogni
7793 3, 3| que' prodotti che Santa Russia (questa immensa ghiacciaja
7794 3, 4| molti «un'onestà legata alla rùstica», cominceremo tant'io che
7795 fin, 1| sàndice, eringe, puleggio, ruta e mandràgora, che crescèvano
7796 3, 5| pràndium,» e quì don Perlasca ruttò, forse in memoria del pranzo, «
7797 2, 7| risentisse troppo disgusto. Il rùvido sacco non fà i marenghi
7798 | S.
7799 3, 5| nome a capo di lista di S.E. la tua signora padrona?»~
7800 1, 1| irrigidito sulla incommèstìbil sabbiuccia, vuoto l'abbeccatojo, scîutto
7801 2, 1| sonetto, le vesti gli fanno sacca, la zecca dello spìrito
7802 3, 3| abbastanza veloce, e si sacchéggiano reciprocamente, dissimulando
7803 mar | sale. Prometto loro però di saccheggiarli alla prima occasione. Di
7804 mar | gazzettiere o biblioteca in saccheggio bonghiano, hai tù, mio temerario
7805 sin, 1| un nastro, un fiore, un sacchettino di dolci, e ardisci di non
7806 3, 9| don Ramiro, coronel de su sacra real Majestad, marques de
7807 1, 2| col palato il terzo dei sacramenti, ci ha altre che si prepàrano
7808 sin, 1| amiamo e ci ama: ecco il sacrario del fatale palladio della
7809 1, 10| presso, una imagine del Sacré-Coeur, con dinanzi il suo lume,
7810 sin, 1| di naso) non sembra molto sagace se non si raggrinza all'
7811 fin, 1| della socràtica Aspasia «sage au parler et folâtre à la
7812 1, 2| tenèa lontana la muffa dalla saggezza del vecchio rè Dàvide «¡
7813 mar | romana, in trè file — una dei saggiatori della purezza delle parole,
7814 3, 8| del mondo. Delle quali un saggiuolo è colèi che stà in quella
7815 3, 2| svànzica» nella cassetta del sagrestano, e quando sentiva che qualche
7816 2, 5| invece da noi, moccoluccio di sagrestìa. Il tuo diavoletto ci spirerà
7817 1, 5| vuòi! ici-bas qualcuna dee sagrificarsi alla felicità pùbblica.
7818 1, 10| mezzo deliquio.~«¡Le curé de Sainte Croix!» annunziò una servetta,
7819 1, 1| le pletòriche botti son salassate senza pietà; nella cucina
7820 2, 8| Aquavite sul fuoco! ¡carne salata alla sete!... Elda non gli
7821 1, 8| quelle che gli vendette, salate, l'orèfice. Ah Caprara,
7822 3, 3| cuojo, con il Mercurio che salda i conti della sorella e
7823 3, 4| tosto sul cane... che fà saldar tutti i conti dal gatto.~¿
7824 2, 5| mentre il donarsi di un'altra salderà le partite di un tuo debitore,
7825 1, 9| appiccicata alle gonfie saldìssime poppe della nutrice che
7826 3, 8| impallidisce al rovesciarsi di una saliera. Ula, che tiene sul tàvolo
7827 2, 8| riagglomerava le forze a salire. ¡Guài allora a colùi sul
7828 1, 2| seta...~«Di' piuttosto il salirvi,» esclamò la tomboloccia
7829 2, 10| le vecchie, su 'n lato, salivando castagne, borbòttano dei
7830 2, 1| vanno convolte le lìvide salme del tradimento, pasto alle
7831 mar | le mie frolle pernici in salmì, per poi lamentarsi di qualche
7832 1, 1| comparire due volte nello stesso salon con la stessa toilette... ¿
7833 int, 1| piacere se non a forza di salsa. Anzi; anche il sale è talvolta
7834 int, 1| giovinezza a vecchiaja, salta la donna, non passa. E quì
7835 2, 9| piuttosto di otri di vino, saltacchiare ad urtoni, credendo forse
7836 1, 3| ànitra e anitrocco dàvano un saltellino, e si mettèvano a girotondare.
7837 2, 10| monacuccia in sòggolo e salterio, immota e compunta, sul
7838 1, 3| Scena terza - Quattro salti.~ ~E tutta la sala pareva
7839 3, 8| scienza, e si direbbe una saltimbanca di piazza cui non mancasse
7840 3, 9| e così era giunta a quel salto nel zero, che noi chiamiamo
7841 2, 3| morboso, comprendo ora il salubre. ¡O voi, ai quali più aggrada
7842 2, 2| chiede, per sostenere il salutare martirio, nè tregue nè cloroformio.~«
7843 3, 3| stemmate sue sèggiole? ¿dal salutarla in istrada, invidianti i
7844 3, 2| con un cenno di capo il saluto.~«Oh che pianta! oh che
7845 1, 1| parare otto donne, ma non a salvare il pudore a una sola, un
7846 2, 4| inventata dai ricchi per salvarsi dai pòveri. ¡Tàgliami fuori
7847 2, 8| Angera fosse quì accolta e salvata dalle reti sparagne del
7848 2, 10| nelle membra formose del Salvatore e gemendo ne conta le piaghe,
7849 2, 3| Quanto ai libri, non si son salvi, che per amore della legatura.
7850 2, 2| bocca, esclamò «tu m'hai sâlvo.»~Ma, ecco, una frotta di
7851 fin, 1| Baffo, dal de matrimonio di Sanchez, dal cànone de dilectìssimis,
7852 3, 1| vèdova Agnolotti, è nel suo Sancta-Sanctòrum, fra il pizzo della pettiniera,
7853 3, 5| Pàtris, Fili et Spìritus Sancti. Àmen. Và pure.» Ma come
7854 3, 8| eroine dalla Saffo alla Sand, la eccellenza del sesso,
7855 3, 1| da quel vicino stipo di sàndalo, uno scartafaccio sùdicio
7856 fin, 1| spini e di mirto, ciuffi di sàndice, eringe, puleggio, ruta
7857 3, 4| piuttosto che incomodare il suo sangiuseppino chirurgo, lo si getterebbe
7858 mar | attira al cervello il flusso sanguigno necessario ad abbàttere
7859 2, 10| nereggiar delle more che sànguinano zùcchero e il biancheggìo
7860 3, 8| centinajo di romanzi e di drammi sanguinolenti come la carta del macellaro.
7861 fin, 1| sterco. Ed ecco farsi, la sanie, trèmula e iridiscente e
7862 fin, 1| Dejanira, le vincitore di Sansone e di Èrcole, e di Bersabèa
7863 fin, 1| di mulo ch'egli trovò da Santippe, (la vera cicuta di Sòcrate),
7864 2, 8| svêgli, le finestruole e la santità dei seminaristi o sforzava
7865 3, 9| comodìssimo stato di non saper più giustamente chi e' sia.
7866 1, 9| vigliettini, troppo fragranti per sapergli di buono e ricomìnciano
7867 2, 3| brigante. Bene, mio zio, senza saperlo, possiede una librerìa capace
7868 2, 9| universale. Il pùbblico non vuol saperne di onore. E allora:~«Tutti
7869 2, 2| camparla men male, stà nel sapersi annojare con leggiadrìa.~«
7870 3, 5| or si marita con...»~«Oh sapesse com'è innamorata!»~«Il sòlito
7871 mar | risponderèi per le stampe se sapessi dove stan tutti di casa.
7872 mar | assomigliare ad una donna sapientemente abbigliata, non mai ad una
7873 sin | AMORE~SÀTURO DI FINEZZE, DI SAPIENZA, DI ORIGINALITÀ~IMPARÀI
7874 mar | pòrfido letterario, ei ne saprà far balzare una statua;
7875 1, 2| che frutti migliori non si saprèbbero dare. Tante le ivi educate,
7876 mar | fratelli in letteratura sapremmo sottrarci. Trascorsa la
7877 3, 8| Sedlitz...~«¿Che è mai?~«Ciò saprete. Quì stà il mio sublime
7878 3, 2| torrenziale sua lingua, la fe' saputa com'ella possedesse un esemplare
7879 2, 3| eloquenza dal strappa-pelle sarcasmo e dall'ingiuria libidinosa,
7880 3, 9| prato di tavolone con un sarcòfago argenteo capace d'inghiottir
7881 | sarebbero
7882 2, 10| calunniare le assenti. Ben si sarèbbero accomodate al camino, ma
7883 3, 1| preziosa per i molti brillanti. Sarèbbesi detto il padre di lei, anzi
7884 | sarete
7885 2, 6| e je fanno sfruscià li sartarelli in scarrozzate e bottije,
7886 mar | altre parenti posticce, sarte, balie, modelle, cantiniere,
7887 1, 1| labbri di questa o di quella sartina; l'altro, che Isa, per ajutarsi
7888 3, 10| terminologìa meglio di una sartrice e ti sà il punto a uncinetto
7889 mar | altri si pòsero a tirar sassate contro di essa e a fischiare,
7890 2, 3| ai quali più aggrada il sasso malsagomato del greggio,
7891 3, 5| uscirne, mentre l'esèrcito di Satanasso già soffia nell'immensa
7892 mar | di chi mi ama quanto la sàtira di chi m'odia. Per pensare,
7893 2, 7| naso che sembra affetto da satirìasi e fà contorno un nastro
7894 2, 1| non troppo frequente) il satìrico umore in perfetta bilancia
7895 sin | RIBOCCANTE DI SOLE E DI AMORE~SÀTURO DI FINEZZE, DI SAPIENZA,
7896 3, 3| vespeggio senza veleno, saviezza in àbito di follìa; ecco
7897 2, 9| pazzìa, credete, starsi da savio fra i pazzi. A che ci val
7898 2, 8| Pròcoli imperatori avrèbber saziata — al di lui ùnico amore. ¡
7899 mar | volgarìssima serva irriterà e sazierà meglio la libìdine tua che
7900 mar | tua smania amorosa? ¿chi saziò le tue labbra affamate? ¿
7901 2, 3| intìngolo, che poi recava sbadatamente alla bocca. E lì, il cameriere
7902 1, 3| altro se non dissimulati sbadigli. L'àmido della camicia si
7903 3, 6| manoscritto sulle ginocchia e sbadigliò lievemente.~Ma, nel medèsimo
7904 int, 1| a casa le aspetta con la sbadigliosa mammina, e ascòltano con
7905 2, 7| Gnogno! Dio faccia ch'io sbagli — ma il tuo àbito lìso t'
7906 mar | sciolti i càlcoli più sublimi, sbaglia la somma del domèstico conto
7907 2, 9| dove quella di tutti è sbagliata?~Nè c'è più lingua che obedisca
7908 mar | vi fate, o crìtici, una sbagliatìssima idèa di quello che sia la
7909 2, 10| cui battenti di altare, or sbarrati, làscian vedere un grottino,
7910 int, 1| prigioniera, aggrappata alle sbarre e smaniosa pur del ceffo
7911 3, 6| per raccôrlo di terra, si sbassa un po' troppo, egli sfugge...
7912 3, 2| suòi cento chili di polpa, sbassarsi a raccôrre una viola. ¡Pòvera
7913 fin, 1| una io... perfetta,» e, sbassàtosi, alzò, per un anello di
7914 1, 1| aria di commiserazione, si sbassava a riunirli, ne faceva un
7915 1, 4| rimanente,» aggiunse, mentr'io sbassavo la testa, oppresso da tanta
7916 1, 5| baci e ribaci); ma tosto sbassossi a raccôrre una bianca gattona
7917 fin, 1| testa, che aggriccia, uno sbàttere d'ali e un rombo. Nella
7918 int, 1| tappezzerìa e panneggiamenti sono sbiaditi e stracciati; le dorature
7919 3, 9| cuore, mentre il destro si sbieca vers'un'àurea crocetta,
7920 2, 10| A poco a poco, un divino sbigottimento la stringe; pàlpitale il
7921 2, 5| tèngono anni in tentìgine e ti sbilànciano prima di cominciare; per
7922 3, 9| il di lei occhio mancino sbircia ad una stella gemmata che
7923 2, 8| riverenti cappelli e gli occhi sbircianti paurosi l'annuvolato suo
7924 2, 10| che una di loro ha saputo sbirciare nella I. R. Gazzetta di
7925 2, 7| formicolante di vènere guasta, sboccata come un boccal di taverna,
7926 int, 1| oh quanto roseo di facce! Sbòcciano le ragazze, come i pensieri,
7927 sin, 1| porcellana Ginori, non si sboccona neppure in terraglia di
7928 int, 1| cui non dòndoli il suo. Sbotta la gente dai ristoranti,
7929 2, 4| Paura io?» fece Pippetta, sbottando in un'aspra risata. «Chéh! ¡
7930 fin, 1| drizzàrono impriapiti e mi trovài sbottonato. E le chiavi infìlan le
7931 2, 10| francese, scarmigliata e sbracata, che smòccola teste e pòpola
7932 mar | Senza prò, infatti, mi sbraccio a fare a tutte comprèndere
7933 3, 2| dilombò in riverenze, si sbracciò in scappellate. Volèa anzi
7934 2, 9| allora:~«Tutti vigliacchi!» sbràita il dèbardeur, correggèndosi;
7935 int, 1| un crollo rabbioso, o a sbraitarle una ingiuria. Ma, per la
7936 3, 7| la darò io la triolfa!» sbraitò la megera, ràuca ed esasperata.
7937 2, 8| querela di solenne impotenza, sbrigata, per dar l'ùltimo crollo
7938 int, 1| canònico-zio, cammina fiero, la sua sbrindolina a braccetto, e di un'aria
7939 int, 1| piccionaja sia già tutto teste, e sbrìscino nella platèa, ad ogni momento,
7940 mar | una mitraglia aforìstica, sbuffando: «Tutto quanto si guarda
7941 3, 2| villaggio, per tutto il paese; sbuffava finché non gliel'avèsser
7942 1, 1| sottanini e di gonne, di sbuffi e volanti, di bindella e
7943 2, 1| faccia di chi, da quelli scacchi di ferro, vede passare lìbera
7944 3, 7| scossi della bolgetta dello scaccino che chiedèa pei pòveri ai
7945 3, 6| una pìccola sosta ad uno scaffale sul quale scoprì con assài
7946 1, 2| contèmplan dall'alto dei loro scaffali. Je suis née poétique, moi.
7947 fin, 1| scintilla sul combustibile. Poi scaglia il cuor nel bacino. Si attacca
7948 2, 5| Birbe!» mòrmora egli, lungi scagliando ciò che brillàvagli in mano.
7949 2, 8| poi in un manìaco tumulto, scagliàndosi tutto dalle terrazze nel
7950 mar | bersaglio contro il quale scàgliano essi i lor giavellotti ed
7951 mar | criticuccio novello che la scagliava lontano da sé al primo dubbio
7952 3, 5| oppure qualcuna di quelle scaglie di pietra del càrcere suo,
7953 2, 9| seminude e briache dar la scalata ai palchetti, gridando da
7954 2, 8| facèvano stupendamente) scalava, nell'ora in cui la polizìa
7955 2, 5| Forseché il gelso non scalda? Chiamiàmolo, il loro, «
7956 1, 4| Spìrito, dice lei? Non c'è da scaldarne un caffè. Stefania è un
7957 mar | buontemponi che vòglion scaldàrsela per quel letterario atteggiamento,
7958 3, 4| grado; tanto che a volere scaldarsi ci è necessario aprir le
7959 2, 4| sopra, se puòi, perché la ti scaldi la zuppa; pòrtala al monte
7960 1, 8| sopra i guanciali, gli scalferotti di lana e la calottina di
7961 sin, 1| certissimamente a farne. ¿Ma a che ti scalmani, o marito? ¿a che spesseggi
7962 int, 1| Ma, ¿che vuòi? A gusti scaltriti (e io sol cucino per essi)
7963 2, 10| quasi-sonnambulismo, scìvola scalza e discinta in un remoto
7964 3, 9| nell'àbito delle mònache scalze, lasciando loro le non più
7965 int, 1| allora, scopo la strada, scambiàndoci scappellate, strette di
7966 2, 10| esse, pur nel dormire, si scàmbiano colombinamente baci e tùbano
7967 2, 9| altro del malèssere proprio; scàmbiansi ingiurie e indirizzi, suonano
7968 1, 8| ai concerti, ai balli le scampagnate. E, col lusso, naturalmente,
7969 1, 7| esempio, dico, quando odi la scampanellata del nostro gogò, corri tu
7970 2, 7| abborrita.~Ma ecco... uno scampanellìo improvviso.~Il dottore Tobìa
7971 2, 10| distesa, di là della volta, lo scampanìo, e che, lo sguardo nel cielo (
7972 2, 8| quell'infelice non era più scampo. Elda non conosceva barriere.
7973 2, 8| a farsi, abbracciàndolo scandalosamente in pieno teatro, cacciare
7974 2, 3| da incenerirle issofatto. Scandolezzando, ¡meglio! avrò giustamente
7975 2, 5| mondo? Colèi, che rifiuta scandolezzata un marengo, accetterà sorridendo
7976 mar | solecismi solenni (nè noi ce ne scandolezziamo) maggiori assài di quelli
7977 2, 6| non altro, la tàvola.~«¡Li scànnoli li ffate vvoi!» ripetè l'
7978 1, 8| obedito dai servi, dagli amici scansato, che sono invisi a tua moglie,
7979 3, 6| una zuppa,, dirò meglio, a scanso di equìvoci, era un servo
7980 3, 4| apre se non nell'«ora dello scapellotto» o coi biglietti donati,
7981 3, 1| aggiùngigli un profumo di scapestrato (cara promessa al bel sesso),
7982 1, 5| minacciava con lo zampino lo scapigliato musetto di Zòe, la pincettina
7983 2, 1| sei fritto! ¡Addìo, balda scapigliatura, addìo lùcide bicchierate
7984 3, 2| Consolàtevi, vecchi, ché la scappaste pur bella; e voi, pavoncelle,
7985 3, 5| padrona! E passi anche la scappatella del nostro Geppino. È ancora
7986 3, 10| descrìverti una toilette, scarabocchiare una cifra, far cestelli
7987 mar | Champollion per decifrare la scarabocchiatura, a penna, a matita, ad unghia,
7988 mar | Costoro non pèrdonsi nelle scaramucce delle parole nè si formalìzzano
7989 3, 7| raccolse lo zòccolo e lo scaraventò dietro loro.~~ ~
7990 2, 10| di quella furia francese, scarmigliata e sbracata, che smòccola
7991 fin, 1| granata con su accavalcioni scarmigliate figure l'una all'altra aggrappate.
7992 mar | consegnàtegli, per una burocràtica scarpa il necessario cuojo asinino
7993 3, 8| ideale coturno colla reale scarpetta.~Dunque, io e Delia occupiamo
7994 3, 10| calzettine di seta e lustri scarpini (ché non ebbe mai forza
7995 3, 2| cancello, ora l'orme degli scarponi di Zèfiro, per poi, quando
7996 1, 7| con il guscio già rotto, scarrozza per la città il coronato
7997 mar | soddisfazione che ti procuravo, scarrozzando con mè per la città invidiante,
7998 2, 6| sfruscià li sartarelli in scarrozzate e bottije, come ssi llui
7999 sin, 1| polizzini, e che la signora scarrozzò via con la vendetta nel
8000 2, 2| leggerezza. E una bionda, un po' scarsa di gambe, e tutto farina
8001 2, 5| cancello, dal lungo àndito scarsamente illuminato? ¿che fai, tra
8002 1, 1| nastri ribelli al cappio o scartati dalla instàbile moda, in
8003 1, 1| della fantoccia, in una scàtola già di canditi) «la mi segga
8004 2, 4| l'altro dò un calcio allo scatolone ed imbraccio il mio panierino
8005 3, 1| lèttere sciolte e a pacchetti, scatolucce, astuccini,, e ne traeva
8006 2, 10| E l'albore ingiallisce e scatta il sole scintille dalle
8007 fin, 1| un bacio; due faville vi scàttano, ed ecco due occhi, lucidi
8008 3, 1| pônno fare confronti, si sceglie, e della scelta si sà godere;
8009 mar | ogni modo la compietezza di scègliere la giusta parola e non ci
8010 3, 10| tè e spesa un'altr'ora a scègliersi l'àbito e ad annodar la
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