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Carlo Dossi
La desinenza in A

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10-ammac | ammae-avvel | avven-calot | calun-combi | combu-culmi | culto-effer | effig-folat | folie-grigi | grigl-ingiu | ingof-legum | leleo-micio | mida-onori | onus-peste | pesto-proso | prosp-rigua | rigui-scegl | scelg-silen | silla-squar | squas-tirar | tirav-vesci | vespe-zufol

                                                            grassetto = Testo principale
      Parte,  Capitolo                                      grigio = Testo di commento
8011 sin, 1| Vuole che mèscoli ancora?... scelga pure a suo agio... ¿Questa?.. ¡ 8012 sin, 1| città cara ai fanciulli. Scèlgane una, madama. ¿Vuole che 8013 1, 2| perpetua infreddatura. Io scelgo, invece, un amore con tutti 8014 2, 3| terrìbile esèrcito. Scoprirò scelleràggini che le medèsime ree non 8015 3, 4| si paghi più caro uno più scellerato servizio. Madama, inoltre, 8016 2, 2| tiene un quattrino. Io la scelsi col cuore, non colle dita. 8017 2, 4| ella stessa, da portinaja. ¡Scema! a tiro di due, il vizio 8018 2, 1| Che più? Donizzetti muor scemo; smidollato Raffaello, e, 8019 1, 4| gelosìa... ¿Gelosa io? ¡Scempi! ¡Porta a , se, come si 8020 int, 1| , assuefatto alle più scempie pappine, abbaglieranno il 8021 2, 10| delle oppressure, gira a far scempio delle recluse; e quei pòveri 8022 1, 6| di una ignota agonìa che scenda la cappa del nostro vampeggiante 8023 2, 8| postiglioni abbrunati, donde scendèa Sua Eccellenza di Stabia 8024 3, 2| incomincia ad alzarsi e a scènder nell'orto all'ora della 8025 2, 3| èssere ragionèvole possa scèndere al punto, di trovare la 8026 1, 2| di frugar dapertutto, noi scenderemo nell'istituto della signora 8027 3, 2| nostra rispettàbile dama scendeva machinosamente dal suo piano 8028 3, 2| rugiada, lei che a quella scendèvaci del sudore, a fare mazzi 8029 1, 4| nulla hanno a celare; tu le scendevi per la castagnina pupilla, 8030 sin, 1| sensazione. Ma le sensazioni che scèndon da un palco non divèntano 8031 3, 7| cerei che facèano del palco scènico dell'altar maggiore un vasto 8032 2, 9| campagnuolo, è ch'ei non scerne nelle due donne se non le 8033 3, 7| perciò la pòvera mammascesa la notte a celarle il colore 8034 2, 3| cricchiàtagli sotto la sedia, scèsene prudentemente e decise ( 8035 2, 9| faccia vinosa ed allocca, sceso appena in città coll'ùltimo 8036 mar | tèssala dama dinanzi al scespiriano Bòttom o al lucianesco Lucio 8037 int, 1| tutta cenciosa, prevede scettri e milioni sulla mano polputa 8038 3, 1| il vino e l'aceto, fra lo scettro e la scopa, fra il concèdere 8039 2, 3| bella, gittò a monte le schede e si die' a meditare «quel 8040 3, 8| loro paura, fuorché qualche scheggia da noi sottratta per gli 8041 fin, 1| lambicchi dal naso lungo e schêltri e corna di narvali e ova 8042 1, 2| vecchio Dàvide «¡non si scherza, ve'! Io, che il linguaggio 8043 1, 3| ballerina e giù per la sala, schiacciando calli, urtando spìgoli e 8044 2, 2| è piuttosto ordinario; è schiacciato. Somiglia a quello di un 8045 2, 8| spadaccinando colle pattuglie o schiaffeggiando e uccidendo in duello chi 8046 2, 9| ingiurie e indirizzi, suonano schiaffi e copponi. Senonché l'uva, 8047 mar | assaltàvanlo, arrestàvanlo schiamazzando quali oche.~E: «quella è 8048 2, 10| cui fra la turba dal color schiamazzante donde il sonno si stilla 8049 3, 8| òrgano loro «il Giornal delle Schiave», — era di tutte lo spiritual 8050 3, 8| supplicando, di èsserci schiavi» ~ ~(Principio d'applàusi).~ ~« 8051 3, 8| ardente piaga del giorno, ‹la schiavitù delle bianche›. In questa 8052 mar | pro-memoria in un bilancio. Questa schiera è composta, o, a dir meglio, 8053 1, 2| cantando, partita in due schiere, il «voglio una figlia» 8054 2, 5| non mòrdere. Da noi la schietta natura senza sorprese 8055 3, 4| dico, del fòndaco è sì schiettamente, classicamente «drogaja» 8056 1, 5| marchesina fe' una smorfiuccia di schifo.~«Di' invece,» soggiunse 8057 int, 1| stregazzi, scuole infine di schifose megere, che ammaèstrano 8058 2, 3| baci, baci porpurei, che schiòccano, che làsciano il succio. 8059 3, 3| è una danza macabra di schioppettini, fantocci e cavalloni di 8060 mar | ad arma, pùntano il loro schioppetto e fan cecca. Sono essi gli 8061 1, 2| marchand, fra il tuonar degli schioppi e lo scoppiare del tuono» ( 8062 mar | cortese ed amàbile, nello schiùdere la gallerìa delle fantasìe 8063 3, 6| della gran crìtica e si schiudèvano o si riempìvan di nubi gli 8064 3, 3| uccello ûso alla gabbiaschiùdigli lo sportellino — o non esce 8065 mar | dire «trepiedi.» Sono la schiuma... ¡pardon! la panna dei 8066 2, 1| occhi ebetiti, le labbra schiumose, barcollando sull'usta di 8067 fin, 1| col dito infame la nuca, schiuse pel primo il baràttolo di 8068 mar | gloria dell'umanità, hanno schivato le ire dei crìtici loro 8069 3, 2| che Virgoletti volèa come schizzare i suòi curiosi occhiettini 8070 3, 8| il fùlmine in polve di Schwarz e le palle generatrici di 8071 1, 3| con i o minùscoli isse (x) sciabolanti piroette intorno a delle 8072 1, 9| ricomìnciano le adùltere sciàbole ad ammaccargli gli intavolati. 8073 3, 5| poi! ¿Ma e non ti dìssero, sciagurato, a quali estremi si trova 8074 int, 1| sveglie e si sùccian le dita e scialìvano di voluttà.~Senonché, mio 8075 2, 9| vedere, riavvòlgonsi nei loro scialli, dicendo: «fu il miglior 8076 3, 8| veletta gialla e da uno sciallo aranciato a gran papàveri 8077 2, 10| compostiere; mentre Tarlesca, la sciamannata serva di tutte, dalla lingua 8078 int, 1| dapertutto nuove storture, le sciamannate, in ogni dove, delitti di 8079 mar | Ma che? ¿che è mai questo sciame di donne che m'assal da 8080 2, 10| fèrvere dagli avelli d'àurei sciami di api, è un baciottarsi, 8081 2, 6| forzi quarcuno de quelli sciampagnoni amichi sui che lo pòrtono 8082 mar | una broda completamente sciapa, incolora, inodora. , 8083 mar | per altra ragione le sciarade ed i «rèbus» mantèngono 8084 3, 10| infreddatura mercè le pellicce e le sciarpe e, non foss'altro, di un 8085 1, 5| all'amica il cappio della sciarpetta, «¿tu hai parlato, mi pare, 8086 1, 1| Gonzalo, fàttosi usbergo di scientìfica flemma, ha dovuto raccôrre 8087 3, 8| acculatrici di tutte le panche scientìfiche e letterarie della città, 8088 3, 2| accademie di letterari e scientìfici scrocchi o banche predestinate 8089 1, 2| per cui progredìscon le scienze, stan dividendo un cartoccione 8090 fin, 1| porco, peli di volpe, di scimmia, di gatto, di giumenta e 8091 3, 9| bigottismo e albagìa, coteste scimmie del rispetto all'ignoto 8092 fin, 1| tau egizio di ferro, una scintilla sul combustibile. Poi scaglia 8093 1, 7| via quella lagrimetta! scintillare lo sguardo. ¡Andiamo! apparecchia 8094 3, 8| La libìdine della strage scintillava negli occhi di lei e negli 8095 2, 10| ingiallisce e scatta il sole scintille dalle vetrate del monastero. 8096 2, 3| segue:~ ~«¡O amico! ~«¡Nunc scìo quod sit àmor! Colèi che 8097 3, 8| non lascia macchia, tutta scioccàggine che si smercia e si loda 8098 2, 4| direinterruppe, «che le sciocche siam noi ad èssere quello 8099 1, 5| còmodi, lasciando dire gli sciocchi. Oh sì! vale proprio la 8100 int, 1| bocca che per la pupilla e sciòlgonsi in una fragranza, succede 8101 fin, 1| appeso al muro, si ruppe, si sciolse un nodo dello spilletto 8102 3, 8| Grecia. Così la guerra fu sciolta.~«¿Ebbene? ¿che ne pensate? 8103 3, 1| medaglioni a capelli, lèttere sciolte e a pacchetti, scatolucce, 8104 int, 1| campo del frontispizio, sciorinàndovi quindi all'intorno una processione 8105 2, 9| e di giù, gareggiando di scipitezza, in un prolungato sbadiglio, 8106 2, 4| un visoccio paffutamente scipito come la dama nelle carte 8107 3, 5| che non era più neanche sciroppo di pomi inagrito ma aceto 8108 2, 6| credevi de falla alla Gea? ¿de scirpaije li sordi e annàtene 'n punta 8109 3, 1| morde spesso le labbra, sciupàndovi un sorrisetto fresco ancor 8110 3, 2| passò insieme il perìcolo di sciupar la pezzuola. Consolàtevi, 8111 1, 8| così lunga esperienza, per sciupàrtela poi in sì triste maniera? ¿ 8112 2, 2| aquisto. ¿Non ti par pena sciupata, lèggere in altri quanto 8113 3, 6| ùltima sera del fiasco, avèa sciupato, applaudendo, quattro paja 8114 2, 5| Sì, aspetta, aspetta. Ti sciuperài vanamente, qual solitaria 8115 sin, 1| di ciascuna ragione, si sciuperebbe a quintali la carta e a 8116 1, 9| bene la sdrucciolina, non sciuperemo, a seguirla, altro inchiostro. 8117 1, 1| sabbiuccia, vuoto l'abbeccatojo, scîutto l'orciuolo, senza più cuore, 8118 1, 2| colle catene e la luna, e lo scivolare, fuggendo, dalle corde di 8119 sin, 1| che il padrone se l'ha scivolata di casa con una cera più 8120 2, 2| proprio forzata:~«¡Evvivasclamài «tu se' nato vestito. Le 8121 2, 1| fràcidi mazzi di fiori e scocciate bottiglie, tra mànichi di 8122 mar | simultaneamente e tòccano con pari scocco nel campanello della coscienza, 8123 3, 2| in cortile... la servitù scodellava in tinello... ambedùe sullo 8124 1, 4| non ode; è sordo come uno scoglio. E se non c'era io, avrebbe 8125 1, 9| bamberòttola, rossa come uno scojàttolo, sana come un acciarino 8126 mar | procaci che ha invaso la scolaresca del giorno fatta ubbriaca 8127 3, 7| chiassatello ne assorda. Èrano gli scolaretti-operài che uscìvano dalla lezione 8128 mar | dagli alti e bassi Consigli scolàsticiNovelle esemplari, Fior 8129 mar | letterarie, anche le più scollacciate, quando raggiùngono la perfezione 8130 3, 10| una puzzolente fragranza, scollacciato, in calzettine di seta e 8131 3, 9| ascelle, ma a braccia nude e scollata e con in testa una cuffia 8132 sin, 1| ben altro efficace che non scolorite finzioni? ¿e quale casa — 8133 2, 8| dolore in ogni metallo, lo scolpì, lo stampò, lo dipinse; 8134 sin, 1| sul gusto di quelle, che, scolpite nel pino, vèngonci da Norimberga, 8135 2, 7| mànico del suo ombrellino scolpito a testa di pàssero.~¡Pòvero 8136 1, 1| cassone, di quelli che con le scolture e gli intarsii dissìmulano ( 8137 int, 1| riempi-cornici, a questi scombìcchera-insegne, insegne senza negozio, 8138 mar | la più parte degli altri scombìccheracarta, basta un'occhiata per accertarsi 8139 3, 8| toletta di roba vecchia e scômpagna, che cominciava da un cappellino 8140 2, 9| quando ciò valga la pena, di scompagnargli i bottoni; l'altra invece, 8141 2, 2| bacio tutte quelle ànime scompagnate, anelàntisi invano, dalla 8142 2, 3| qualche volume, fosse pur scompagnato, egli mi porse una arrugginita 8143 2, 9| di compiacenza adoràbile, scompàiono a riparare il pudore tra 8144 2, 10| la celletta si disadorna. Scompàjono i pochi amici di Clara... 8145 2, 1| dormite profonde! L'appetito scomparso, sostituito al sognetto 8146 2, 8| barriere. Pur si trattasse di scompigliare la pace di cento famiglie, 8147 mar | confronto più alto degli sconcìssimi — perché malfatti — libèrcoli 8148 sin, 1| o signori, è delle meno sconclusionate. ¿Non mi crede, madama? 8149 int, 1| salute.» Eppure, in cotesta sconfitta d'ogni spirto vitale, in 8150 mar | ogni lato? Come i cimbri, sconfitti da Mario, che si traèvano 8151 1, 7| brami un sicuro rimedio per scongiurare la nàusea? Sùbito fatto. 8152 2, 3| Carìssimo; ~«spedìscimi, ti scongiuro, un bàrattolo di stafisagria.»~~  ~ 8153 mar | desinenza in A entra, non troppo sconnessa, nelle sue seconde nozze 8154 3, 3| allontanò a passi lunghi e sconnessi.~¡E ben vada e s'imprìncipi 8155 3, 4| Quanto da noi non è rotto, è sconnesso. Un mòbile pericolante, 8156 2, 2| allorché in mezzo alla general sconoscenza, quasi travestito fra 8157 int, 1| stranìssime simpatie per sconosciute persone, càusa forse la 8158 mar | avversari, i postillatori scontenti. a questi risponderèi 8159 3, 1| desinenza diversa nel qual ci scontriamo; àmasi allora il pan di 8160 2, 10| illuminazione. Il letto è pêsto, sconvolto. Al sòlito luogo, il sòlito 8161 3, 6| paletta e le molli o nello scopare la sala, i grand'uòmini; 8162 int, 1| tappeto, per la paura di scoparlo via insieme; mentre il soffietto 8163 int, 1| esempio, rami essiccati e scope di strega, ossa spolpate 8164 fin, 1| Agrippa. E poi non mancò di scoperchiare i baràttoli di Semiràmide, 8165 fin, 1| non oserèi più chiamarlo) scoperse i baràttoli della socràtica 8166 1, 1| e ceste, tutto è aperto, scoperto; è un guazzabuglio, una 8167 mar | riguardo a scuole a scopi. Se ci sono però buontemponi 8168 1, 2| tuonar degli schioppi e lo scoppiare del tuono» (e Isa, quì si 8169 2, 10| come al beato Filippo, a scoppiarle. L'allucinazione è completa. 8170 mar | romàntici. Vuolsi che essa scoppiasse al primo apparire in commercio 8171 3, 10| forza. Ché, quando la guerra scoppiava, Scioli scappò... alla militare 8172 2, 10| vampeggia una lieta dalle scoppiettanti faville. È questa l'ora 8173 3, 6| ad uno scaffale sul quale scoprì con assài meraviglia un 8174 1, 4| non mai espressioni, ne scoprìi una, infine, spirante intelligenza 8175 mar | abbella.» Volendo quindi scoprir la radice di tale stranezza 8176 1, 7| di baci. Oibò. Questo ci scoprirebbe troppo. È di quelle amorevolezze 8177 mar | troppo stancate,, poi di scoprirne di nuove, poi ancora di 8178 2, 3| formare un terrìbile esèrcito. Scoprirò scelleràggini che le medèsime 8179 3, 2| che una fortuna, se non la scopriva già bell'e fatta, per conto 8180 3, 6| non della cricca) o si scoprìvano di quando in quando, fra 8181 int, 1| furti. E già le gobbette scòprono dapertutto nuove storture, 8182 2, 2| No, non è il basso che mi scoraggi. È il sùdicio, il sudiciume 8183 mar | unta! ¡quanto è macchiata e scorbiata!~Nelle sue pàgine, come 8184 1, 7| se tu trovi, peraltro, la scorciatoja — ¡lodato sia Gesù! — pìgliala.~ 8185 2, 7| altro uomo (o a meglio dire scorcio di uomo) dal viso giallo 8186 int, 1| ricorderebbe di Giuda; e ci si scorda di tenere su il broncio 8187 2, 3| l'Arte; sol dove è dato scordarci, almeno per pochi istanti, 8188 1, 1| accordi di un pianoforte o la scordatura improvvisa di un servizio 8189 3, 3| pochetto... ¡Anzi! ¡, mi scordavo! jer l'altro le ho guadagnato 8190 2, 9| venuta per la mercede, se la scordò. Con l'una insomma non si 8191 1, 6| occhi dischiusi, e pur non scorgenti l'amato, semiaperte le labbra, 8192 fin, 1| e la luna falcata, che scòrgesi dall'abbaino, corneggia 8193 3, 1| frugare nello stipetto, dove scorgèvansi, alla mescolata, medaglioni 8194 mar | alpinìstica irta di chiodi, scorgi e fiuti la traccia del lunghìssimo 8195 3, 8| gommagotta e vitriolo e scorpioni. ¡Che ogni fornello di guardaroba 8196 fin, 1| così fece dei filtri, nodi scorsòi, fòrbici e lime, estratti 8197 1, 2| Isa, interrùppesi Elda, e scorta la direttrice, che a loro 8198 3, 8| misògino come parrebbe alla scorza. Io non dimèntico mai di 8199 sin, 1| non ci foss'io!» sospira, scotendo il capo, la suòcera, fida 8200 3, 2| cuscino, leggèale il «Walter Scott» in modo d'addormentarla 8201 sin, 1| cuffietta a ricami sulla scottante cucchiara. Fuma la tela 8202 2, 10| requie, o d'aqua santa che ha scottato le dita di un peccatore 8203 3, 4| del Moca o a crivellar la scoviglia, e se è festa a lèggere 8204 2, 4| a trè o quattro di que' scozzona-cavalli in pelle da gentiluomo, 8205 2, 8| capitasse o lavapiatti o scozzone, salvo a cacciarlo, sui 8206 3, 2| lettori, bisogna che un pòvero scribaccino accompagni i suòi personaggi — 8207 3, 6| perìcolo che le ciabatte di lui scricchiolàssero, si diede a osservare, innanzi 8208 3, 1| tabacchiera e carte legali nello scrignetto, che serrò a chiave. «Vojaltri 8209 mar | il suo frutto. Fanciullo, scrissi d'infanzia e vi offersi 8210 int, 1| giudizioso complesso di scriteriate individualitàdonde il 8211 3, 8| di pallone, gazzettiera e scrittrice di un centinajo di romanzi 8212 mar | lingua naque prima della scrittura e l'una e l'altra innanzi 8213 2, 8| duchessa in corista, riuscì a scritturarsi con lui, a cantare con lui, 8214 mar | mitria, è quello che io scriva troppo avvolto ed oscuro. « 8215 mar | piacere ai goffi ossìa di scrìver goffàggini. Stìeno però 8216 mar | meraviglia se il modo dello scrivere mio debba inevitabilmente 8217 mar | interpretàndolo, gli sembra quasi di scriverlo. per altra ragione le 8218 mar | sarà, come sembra, contesa, scriverò cose da vecchio — metafisici 8219 3, 8| fèmmine, e in ogni caso, se scrivessi di noi, mi esprimerèi assài 8220 2, 6| , sor Nino Fiore, che scrivi la llitteratura; a , che 8221 2, 3| canto. Io ne odo, mentre ti scrivo, le note campanine e squillanti, 8222 2, 9| sé stesso.~ ~Ma la cena è scroccata. La variopinta turba rinsàccasi 8223 3, 2| letterari e scientìfici scrocchi o banche predestinate a 8224 sin, 1| innesto lombardo distrugge la scròfola fiorentina, e ¡chissà mai! 8225 int, 1| crepo, ammuffito. Vajolosa e scrostata è la vôlta, e della dipìntavi 8226 2, 10| illuminando, a intervalli, scrostate e nitrose pitture di Santi, 8227 2, 4| raccogliendo, di tra 'l scucchiarìo e il vocìo, i gratùiti suoni 8228 2, 5| balconiere, le erranti? ¿noi le scucite, le avvelenate, le eccètera? 8229 2, 8| sanguemandava tosto in scuderìa o in cucina pel primo che 8230 3, 2| ingrassàssero lei, e le sue «scuderìe», splèndida occhiata di 8231 1, 9| non pèsano mai abbastanza, scuòtere il capo, mette il sequestro 8232 sin, 1| sacco di casettine quì (e lo scuoto) sul gusto di quelle, che, 8233 1, 10| ultima Scena.~ ~E in quello scuro, in quel tanfo tra l'ospedale 8234 3, 8| e sìmili stupidelli, scusàbili appena in riguardo al lor 8235 1, 3| sedurre. ¿Ho detto «balloScusate; volevo dire, uccellatojo 8236 2, 4| nessuna; la nera peraltro scusava. E le lor vesti di umilìssima 8237 3, 2| pianta!» esclamava l'ometto. «Scusi, madama... ¿La è forse una 8238 mar | due scuse, però — e uno scusino: l'influenza del tempo nel 8239 3, 1| Ersilia, cristianamente:~«Scuso senza stasera.»~~  ~ 8240 2, 7| Succhia, la serva, appoggiata sdolcinatamente al braccio del galante notajo, 8241 3, 3| dalla nobiltà di fàcile sdoratura.~Senonché, una mattina, 8242 3, 5| visi, e nel cui sommo si sdraja un angiolottone dalle gote 8243 3, 2| calessi, rièscono a terminarla sdrajàtivi entro comodamente. E in 8244 2, 10| capolino dai loro pertugi; sdrùcciolano fuori, e galoppan e giù, 8245 avv | semitronche (precipitài) nonché sdrucciole (precìpiti), bisdrùcciole ( 8246 int, 1| fila di comunicande sullo sdrùcciolo anch'esse del sonno, e la 8247 1, 3| colpo di tosse; di quella secca tossetta che è un artificio 8248 3, 8| visitatrici, giracase, seccamalati e vievìa, tutte dilettanti-accattone, 8249 1, 3| che avrebbe, a parole, seccata l'umidità — non la sua gola. 8250 fin, 1| dolore al Petrarca e gran seccatura all'Italia, sprigiònasi 8251 2, 10| il Gesù-bimbo di cera, i secchi suòi mazzolinifiori di 8252 3, 9| cadavèrico giallo e dal secco della sua pelle la si direbbe 8253 3, 2| di vesti ma di semenze e seccumi, non tavolette di pèttini 8254 1, 1| lògica) rappresentava, nel secentista dossale, uno sculto pavone 8255 int, 1| fuor dalle tràppole.~E la secolare marchesa, tra le ruine, 8256 3, 9| farmacòpola B, facendo quello che secolarmente si e sottoscrivendo a 8257 int, 1| ingiallì, accarpionò, invecchiò secolèi. Le ossa le vògliono come 8258 avv | due vìrgole», altra pàusa secondaria, maggiore della sèmplice 8259 mar | troppo sconnessa, nelle sue seconde nozze col pùbblico. ¿Ma 8260 2, 2| cervello, che segna i minuti secondi. Solo difetto, la tua stessa 8261 1, 7| manone di lui, e se per sedere presso di sul divano, 8262 2, 3| Allorché, guancia a guancia, sederemo al tramonto, le svelerò, 8263 3, 3| invidianti i compagni? ¿dal sedèrsele al fianco in calesse, sentèndosi 8264 2, 8| la mattina seguente, Elda sedeva a far colazione faccia faccia 8265 2, 6| spiazzo dell'osterìa dove noi sedevamo, si udì il ruotolìo di una 8266 3, 4| stretto di quando vi ci sediamo. Essa ha bel ingozzarci 8267 3, 8| tranquillamente il nostro sedile e vi ci orientiamo. La maggior 8268 3, 8| cialde, e le lor pòlveri... Sedlitz...~«¿Che è mai?~«Ciò saprete. 8269 1, 3| peccati, mi ero lasciato sedurre. ¿Ho detto «ballo?» Scusate; 8270 1, 1| quattro sartine, le quali, sedute nel vano di una finestra, 8271 2, 10| mystica rosa, contro le seduzioni e gli ardiri dei mille amanti 8272 int, 1| aquasantini, bottiglie, gazzette e seggette, e più che altro, tricorni. 8273 3, 2| dalla doppia misura del seggio) consistente in quel luogo, 8274 3, 3| deretani sulle stemmate sue sèggiole? ¿dal salutarla in istrada, 8275 1, 9| che si consùman tacendo e sèggono in questa vita, secondo 8276 3, 3| Ecco poi — all'improvviso seghìo di un violino — il nonno, 8277 mar | Montaigne e Swift e Jean Paul — segnala cose che una lettura veloce 8278 mar | dopo le cento edizioni, sègnano un alto grado di moralità 8279 int, 1| che tu puòi, o pittore, segnar nell'ìnfimo campo del frontispizio, 8280 avv | da altri, fu impiegato a segnare tutte le parole non solo 8281 mar | completamente sfiorita. La penna che segnò quèi ritratti donneschi 8282 3, 4| una spanna! Sono rapa, son sego. Poiché de' capponi di sopraffitto 8283 sin, 1| dietro il cancello, rianda la segreta consegna delle bugìe che 8284 avv | l'«accento grave», che, seguendo la regola di Carlo Cattaneo, 8285 avv | applicàrono in modo inconsueto i seguenti segni di interpunzione e 8286 mar | mutare opinione, e, per seguire la verità, è da tutti perseguitato. 8287 1, 4| , il piede tarda a seguirli. Ben presto, seppi il nome 8288 3, 2| vere nùbunt àlites... — (e, seguitando, il mio nuovo lunario:) « 8289 2, 4| veletta di pizzo; intanto noi seguitiamo, le oneste, in abituccio 8290 3, 8| applàusi).~ ~«Senonchéseguitò Sofonisba, «l'ìntima essenza 8291 2, 3| dell'occhio. Nino più non seguiva il mio dire, bensì la forchetta 8292 1, 10| con un sogghigno: «¿Notre Seigneur, peut-il entrer à présent?»~«¿ 8293 mar | ancora loro arme era il selcio. La umanità procedette sempre 8294 mar | presumèndoci adùltere (vedi in Seldeno) sol che si fosse rimaste 8295 2, 4| fanciulla, la nera, di cui la selvaggia magrezza o piuttosto asciuttezza 8296 int, 1| troppo propizio alla puzza di selvatichino ovvero tanfo antiquario, 8297 2, 8| temperino; si fosse o marci come selvàtici o acerbi quài cetrioli, 8298 3, 6| e «sul far lattovari e semate.» «E fra poco, anche tu,» 8299 1, 10| gliel rassettava, «¿ne vous semble-t-il pas, qu'une petite boucle 8300 mar | tanta matassa di segni, sèmbrami che, come lavoro preliminare, 8301 1, 9| capo a ogni passo, gli sembrar tanta piuma ogni passata 8302 2, 7| ei di sé stesso provava, sembràvagli, quasi, pietà dello zio; 8303 3, 7| la mano per amore di Dio, sembràvami nobiltà doppia del ricèver 8304 mar | amoroso che il presente volume sembrerà fàcile e piano. a quest' 8305 3, 9| dalla rigidità delle membra sembrerebbe impalata — màrtire dell' 8306 3, 5| lo sprezzo, «giacché mi sembri pentito,, al patto che abbiamo 8307 3, 2| scatoloni di vesti ma di semenze e seccumi, non tavolette 8308 2, 2| a Scienza i novìssimi semi e i frutti di lei a Ignoranza,, 8309 1, 5| aggiunse in un tuono di semi-rincrescimento. «Me l'avèa pur scritto 8310 3, 5| bottoni e dall'orgoglio semi-sbiadito di passamani ducali.~«Avanti, 8311 3, 3| sembrare un'imàgine a fresco semi-svanita. Il qual Silvio, che io 8312 1, 6| pur non scorgenti l'amato, semiaperte le labbra, e pur non chiedenti 8313 2, 5| su quella portuccia dal semiaperto cancello, dal lungo àndito 8314 2, 8| finestruole e la santità dei seminaristi o sforzava i bordelli, dove 8315 2, 9| tisi e del tifo. Vedi donne seminude e briache dar la scalata 8316 avv | come piane (precipitare) o semipiane (precipuo).~Dell'accento 8317 fin, 1| scoperchiare i baràttoli di Semiràmide, della papessa Giovanna, 8318 3, 6| nuovo olio nel lume del suo semispento coraggio, permìsegli di 8319 avv | solo tronche (precipitò) ma semitronche (precipitài) nonché sdrucciole ( 8320 3, 8| giunta dell'uomo›, di ‹semovente latrina›, di ‹fair defect...› 8321 avv | adoperò il circonflesso che a semplice indicazione delle parole 8322 mar | accorderò anche che tràttisi semplicemente di un bel difetto. Posseggo 8323 mar | complètano l'uomo, e, da sèmplici attrezzi teatrali, vèngono 8324 3, 7| o lei dietro a — una semplicìssima storia di sventure (e quanto 8325 3, 8| che sfida a improperi la sempreassente divinità, impallidisce al 8326 2, 1| capelli della sua baja; torna Sempronio dal professore Mercuri senza 8327 3, 9| più feroci tormentatori. Sènape e fumo per gli occhi di 8328 mar | plutonizza ancor meglio il bacio, senapismo d'affetto. E ciò dico, mentre 8329 mar | d'ogni accademia, d'ogni senato, d'ogni governo. ¡Guài se 8330 1, 6| prò dell'erede, il sòlito Sèneca di tutti quelli ingegnosi 8331 mar | cui paragone sembrò quasi sensata quella di buffa memoria 8332 1, 5| fadaises, tutti frasoni à sensation, di que' blagueurs di gazzettieri. 8333 sin, 1| tràgico orrore una piacèvole sensazione. Ma le sensazioni che scèndon 8334 2, 3| nulla rispose l'amico. La sensibilità del suo orecchio era tutta 8335 mar | assolutismo maschile non è più» — sentenzia una bella sveltina in elegantìssima 8336 mar | uno tra essi lanciò la sua sentenzietta spietata, ¡non c'è più cristi! 8337 3, 2| galantomone anche lui, non si sentì di negàrgliela; pianse ma 8338 1, 7| della sua unta cucina, e ¡sentirài che fragranza!... ¿Brutto? ¿ 8339 2, 4| gustare; io più non voglio sentirmi a spedale con un cuore da 8340 3, 9| Più non ti resta che a sentirne l'elogio dalle gazzette. 8341 2, 2| sempre dire, desiderare di sentirsi riaffermati nel proprio, 8342 3, 2| raddoppiava le giullerìe, sentìvasi insieme, la sedia, fàrsigli 8343 3, 4| presterài.~«¿Come?» io ti sento esclamare. «¡La selva chiede 8344 int, 1| ma da spettàcolo, si sènton commossi che quando la privilegiata 8345 2, 7| stregone incivilito dal sentor misto d'inchiostro, topo 8346 3, 2| que' delle orecchie, due senza-pari brillanti) e mormoràndole 8347 2, 7| al cognato, perché costùi sepelisse il fratello per carità; 8348 2, 10| sotterraneo. Ùmido è l'àere, sepolcrale. Tutti l'hanno fuggita, 8349 mar | favore la femminil parlantina seppe più volte rinspirar la pazienza 8350 1, 6| singultando, gridava di voler seppellire il suo duolo nella tomba 8351 3, 3| sveglia il ricordo della seppellita infanzia, e i balocchi, 8352 mar | affatto corrispondente.~Ma, seppelliti questi morti di hastati, 8353 int, 1| figli il becchino ha già seppellito i nipoti. Solo le indifferenti 8354 1, 1| della cassa istoriata, vi seppelliva entro ogni cosa. La qual 8355 2, 1| ecco, nella interminàbil sequela delle vìttime tue, un giòvane. 8356 3, 8| Di più; tutto il ferro lo sequestràrono essi a tutela della loro 8357 1, 9| scuòtere il capo, mette il sequestro su tutte le preci della 8358 2, 1| trullerìe che vèngono da una seràfica bocca, oppure si ostina 8359 2, 10| prega, calda la mente delle seràfiche istericità di santa Teresa 8360 1, 5| una vecchia, per intere serate, e con a posta un onore 8361 3, 1| Eppure ella più non potèa serbar fedeltà ad un morto, ella 8362 1, 8| sembrava che Eugenia non ne serbasse che per il marito. Questi, 8363 1, 2| occhi, due pozze di duolo, serbàvano quelle tracce che gli insoddisfatti 8364 3, 2| spicciolàndone l'uva; e mi canta le sere, trasvolate al camino, come 8365 3, 4| suo mezzo, le mance serenàndosi in volto, nelle più ìntime 8366 3, 2| che la smettesse con le serenate, perché la notte fu fatta, 8367 2, 2| lui, oltre le simpatìe pel sereno suo volto dalla pelle di 8368 sin, 1| olfato. E passa l'amoroso sergente e la occhieggia, mentre 8369 3, 2| rinverdìscon le allèe cogli annessi sergenti. E consolàtevi, osti fuori 8370 1, 9| nasettino o a dondolarla nella sèrica culla, canterellando in 8371 int, 1| rasèntano leste, frusciando sericamente le loro tele incartate e 8372 mar | cristallina alle labbra sermònano di pudicizia e le mamme 8373 2, 8| fianchi, nelle sue spire da serpentessa, nell'assorbente suo àlito, 8374 2, 2| congratulazione:~«Bravo Ninodissi, serràndogli con espansione le mani, «¡ 8375 1, 2| gognolino di un anno, e se lo sèrrano al seno, e gli fanno il 8376 2, 1| nel vòlgersi indietro a serrare la porta, cadde in due occhi, 8377 2, 6| della lingua di lei, di serrarsi le porte della cittadella 8378 2, 6| obliati, sforzàvagli le serrature dello scrittojo e gli dissuggellava 8379 3, 1| legali nello scrignetto, che serrò a chiave. «Vojaltri andate 8380 2, 7| al suo ventre e ad una servaccia formicolante di vènere guasta, 8381 mar | ad vìrgam erigèndam, ¡si sèrvano! Àbbiano in ogni modo la 8382 mar | Lambicchiàmone dunque in buon'ora. Ci servirà di sole invernale, e, riscaldate 8383 1, 1| mercante» «¿In che posso servirla, signora contessa?» (facèa 8384 2, 4| e mamma si glorierà di servirmi, ella stessa, da portinaja. ¡ 8385 2, 8| che il giorno prima l'avèa servita rispettosamente a pranzo. 8386 3, 5| Sì... sì,» ripetè il servitore col fronte sul parapetto.~ 8387 3, 2| Virgoletti rendèvale mille servizi; le regolava le pèndole, 8388 2, 5| che, con il fumo di un servizièvole inferno, accechino i goffi, 8389 1, 10| come certe serve di prete, sèrvono a tutto. Poiché se il lettuccio, 8390 int, 1| rumori, ombra assài grata ai servottài del loggione, che stanno 8391 3, 1| il rosato visino di una servuccia annunziante: «il maggiore 8392 1, 7| che l'è un piacere i suòi sessant'anni. Vèdilo attorno, raffazzonato, 8393 mar | stecchettina gazosa. La smania sessuale è in natura,, ha dunque 8394 3, 9| turco, con l'appetito di settant'anni addietro e uno stòmaco 8395 mar | benedizione. ~ ~Roma, 27 settembre 1883~ ~carlo dossi ~~  ~ 8396 1, 1| zeppa di nulla, che Isa, la settenne bambina della contessa, 8397 2, 7| Scena sèttima - Il testamento del signor 8398 3, 2| signora Savina si permettesse settimanalmente. E ben lo sanno que' trè 8399 1, 9| acciarino bresciano, che è settimestre eppur si direbbe di dieci, 8400 1, 2| altre che si prepàrano al sèttimo. Sono ragazze in sugli ùndici, 8401 2, 5| quelle pompose tue dame, severe soltanto con chi non le 8402 1, 1| improvvisa di un servizio di Sèvres; in complesso, nell'aria, 8403 sin, 1| 1 - Sezione di una casa civile a due 8404 mar | si fòssero di bella prima sfacciatamente presentate, ma insensibilmente 8405 2, 8| e col batticuore, tìmide sfacciatelle dai baci a mezza bocca e 8406 2, 10| con tuguri di creta in sfacelo, con piante o marce o essiccate, 8407 2, 2| è di que' bòzzoli da cui sfarfàllano gli àngioli...»~Nino non 8408 3, 8| scoppiar del petrolio e lo sfasciarsi degli edifici e l'urlo di 8409 1, 4| mai quel sorriso, al cui sfavillare sarèbber spuntate, fin nell' 8410 sin, 1| agognanti alle meritali sferoidità,, a voi, nati all'amore 8411 mar | peggiore: invano tento di sferrare alle nubi il mio alato destriero — ¡ 8412 2, 10| sòlita palma, il cilicio, una sferza stimolatrice e la imàgine 8413 mar | parlamentare, assente lo sfibratore Deprètis; Carducci sotto 8414 2, 1| come l'ingegno sia ito. E, sfiduciato completamente, fugge gli 8415 mar | affannàvansi, que' gabellieri, a sfilare e palpare ogni parola di 8416 int, 1| il lamento; accademie di sfilosofesse, chili di giubilate, congiure 8417 int, 1| di cui gli ùltimi echi, sfiorando la prigioniera, aggrappata 8418 3, 6| incoraggiò il nostro Umiltà a sfiorar colle dita la scoperta tastiera, 8419 mar | gli è oggi completamente sfiorita. La penna che segnò quèi 8420 mar | Con un sùbito moto, la sfòdero.~¡Meraviglia! ¡incanto! 8421 3, 7| uscìvano dalla lezione serale, sfoganti la concentrata fracassosità, 8422 2, 3| mai liberàrmene? Fermài di sfogarle in un libro che, usufruendo 8423 1, 9| che vanno poi sempre a sfogarsi, annodate, sull'ùnico capo 8424 int, 1| pittore, se dopo di avere sfogata la tua imaginazione nei 8425 1, 4| fàcciano pure una vita di sfoggio, i nostri cari sposini, 8426 2, 10| mette, con devozione, a sfogliarlo. In ogni pàgina non v'ha 8427 2, 3| sé nella secchia, e Nino sfogliò il dizionario chìmico-farmacèutico 8428 1, 8| Tua moglie ha bisogno uno sfogo. Verrà la stanchezza, vedrài, 8429 2, 8| scoppio di una polveriera. Sfolgorante di gioventù e di bellezza, 8430 int, 1| gli occhi vogliosi alle sfolgoreggianti mostre del lusso (le mille 8431 2, 9| teatro a poco a poco si sfolla e il lampadario rimane a 8432 3, 4| resto, con tuttociò, non sfòllino i suòi clienti ti parrà 8433 2, 8| scusare ogni vizio, Elda, sfondato il cerchio di carta dei 8434 3, 3| però nella vita non è tutto sfortuna, così non si pensi che al 8435 2, 1| sudato pel batticuore dello sforzarsi un pajo di guanti del sette 8436 3, 6| che, per quanto si fosse sforzato a raggiùngere, avèa sempre 8437 2, 8| santità dei seminaristi o sforzava i bordelli, dove la notte 8438 2, 6| ch'egli già avèa obliati, sforzàvagli le serrature dello scrittojo 8439 2, 1| chi mai non reca qualche sfregio di , fosse pure il nessuno, 8440 1, 7| prendi un biscotto e vola a sfregucciarlo al tuo merlo, dico il merlo 8441 2, 3| vìa la vespa, rimaneva lo sfrizzo. Avèa la botta amorosa evocato 8442 3, 9| diminutivi e degli anni or sfrondati da ogni promessa di frutto? 8443 3, 2| vana la parlantina, la sfrontatezza, la insufficienza (che è 8444 2, 6| via da lavorà, e je fanno sfruscià li sartarelli in scarrozzate 8445 fin, 1| vènendomi incontro. Il terreno sfùggemi sotto come la ruota motrice 8446 1, 10| sòffoca,» e lo specchietto le sfuggì dalla mano. «¡Perdo il chignon!... 8447 3, 7| coccio o una pietra e che lo sfuggichìo del piede lo si dovèa a 8448 mar | per non lasciarsi almeno sfuggire il suono d'idèe che non 8449 3, 9| dico, di nùmero) cui non sfuggiva una sol bricia di male e 8450 2, 7| di lui,, giunta all'orlo, sfuggìvagli e ritonfava precipitosa. 8451 1, 5| mondo. «Sono inezie che sfùggono. Mi si disse però, che fu ' 8452 1, 9| che il vento s'è vôlto, e sfùmano bellamente innanzi agli 8453 2, 7| insinuolle sotto le piote lo sgabelletto e le offerse il mazzo di 8454 1, 2| tutti i suòi còmodi, con lo sgabellino sotto, e sotto la stufa 8455 mar | autore non condannato allo sgabello della mediocrità, tali stadi, 8456 fin, 1| opifizi a chi dentr'essa si sgamba. E già il lume m'è a lato.~¿ 8457 3, 8| orecchie di donna Apollonia Sgambati e di donna Perla Smeraldi. 8458 1, 9| oh strilli sì soavemente sgarbati! oh paradisìaci effluvi! 8459 1, 7| ripicchi. Vero è, che gli sgarbi sono l'ùnico modo d'innamorarsi 8460 mar | stracciata, e cercando di sgarbugliare, coll'arcolajo della riflessione, 8461 2, 8| fornicazione lo sguardo, e sghignazzando della capreggiante sua voce, 8462 int, 1| bocce col diavoletto e a sgnavolanti micini, tutta cenciosa, 8463 sin, 1| coi sogni leccardi dello sgobbante padrone.~E questa casa, 8464 sin, 1| supporre, che ciò sia a sgobbare, per mantenere nell'ozio 8465 3, 1| scritto ignobilmente lo sgobbo, pàjono rattrappite innanzi 8466 2, 1| le camerette di lui si sgòmbrano di mobiglia. ¿Che mai più 8467 3, 7| scranne di paglia, che, appena sgômbre, èran rapite e accatastate, 8468 sin, 1| ricchìssima culla, strillando a sgozzarsi pel noleggiato seno della 8469 3, 2| cucina ogniqualvolta vi si sgozzava un pollastro, raccomandando 8470 mar | arrivava a comprèndere, e lo sgraffio furioso della padrona di 8471 2, 10| rosicchiare de' topi e lo sgretolìo de' tarli. Rìschiansi i 8472 2, 2| sonate a organetto, potrài sgropparti l'ànimo liberamente...»~«¡ 8473 3, 4| cominceremo tant'io che a sgroppire l'enigma, sciolto poi se 8474 2, 3| ricorderài don Vittore, quel sgrossa-messe-e-ragazze, col suo cappellone a pane 8475 2, 8| tutto disposto. O si fosse sgrossati con il falcetto o raffinati 8476 2, 8| supplicante con la spada sguainata, perseguitollo della incessabile 8477 int, 1| bordone dell'òrgano galoppa sguajatamente lo strillo dell'organetto, 8478 1, 1| la porta a una rotonda e sgualdrina figura di bambinaja, che 8479 mar | concèdere al pùbblico questa sua sgualdrinella figliuola, gliene aveva 8480 3, 4| difese di babbo, ella mi sguarda con sprezzo, dicendo: «tu 8481 1, 9| staccarsi da lei, se non per sguardare alla succhiante puttina, 8482 2, 10| aggiungendo (dopo di avere sguardato alla pàgina retro) la somma 8483 mar | sempre rispòndere: leggete Shakspeare, è l'inglese; leggete Rìchter, 8484 mar | caldamento li prego) come non sìavi còdice che li òbblighi a 8485 3, 1| quel ricordo di maritale Siberia.~E tornò al testamento. 8486 3, 7| tornàrono i birichini, sibilando e fuggendo.~Ella raccolse 8487 2, 10| svolazzante drappeggio delle Sibille e i maestosi barboni de' 8488 2, 6| ce sarèi arriuscita una siconna Maribranne, perché ciavèo 8489 mar | forza di ascèndere e la sicurezza di aggirarsi pei greppi 8490 1, 6| misùrin le làgrime. Ella siede a scrittojo, elegge un fogliuzzo 8491 3, 6| suo manoscritto, «anche tu siederài al convito della intelligenza, 8492 1, 1| don Peppo.~«En attendant, siedi alla pettiniera. ¡Ici, Lulla 8493 mar | appena quelle figliuole sìen giunte al legìttimo stato 8494 int, 1| rifascio, come un mastello cui sìeno levati i cerchi; e però 8495 1, 10| petite boucle à l'espiègle me siérait bien sur le front?... Placez-la 8496 | siete 8497 1, 6| càttedra e il pùlpito. In siffatti dolori non c'è che un sollievo, 8498 mar | i gazzettieri che colla sifìlide cristallina alle labbra 8499 2, 9| silenzio, e succhia come un sifone fino all'ùltima stilla, 8500 mar | cèneri dell'ozio elegante (la sigaretta) e il pelime del dotto. 8501 2, 6| feci.~«¿Tacene io? er siggnor Iddìo 'un cià ddata la lingua 8502 2, 4| braccio a braccio, passò un significante sussulto. Bortolina, abbassando 8503 2, 9| màschere» ma, ciò potendo significar tutto l'anno, dico piuttosto « 8504 mar | empibocca, incapàronsi di fargli significare, a tìtolo d'onore, quà 8505 3, 6| I quadri èran pochi, ma significativi. Due grandi, di romanzesco 8506 mar | e se ne addotti una di significato più certo. Per conto nostro, 8507 1, 4| Salvo erroredissi, «lei signorina ha una sorella, maritata 8508 1, 2| corpo, il primìssimo amore. Sii ben venuta, nota soave di 8509 2, 10| le stanze della badessa. «Sìleat tumùltum càrnis» la soglia 8510 2, 3| una notte tutto stelle e silenzi qual non avevo mai vista. ¿ 8511 3, 2| Tutti e due lo assaporàrono silenziosamente, deliziosamente; tutti e


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