Daniele Cortis
Capitolo 1 ven | chiarore della grande sala vuota del secondo piano.~Udì le
2 ide | mezzo ai boschi, in una casa vuota, io parlerò volentieri,
3 lui | dopo una svolta, la via vuota, avrebbe teso l'orecchio
4 lui | una vecchia bomboniera vuota e unta. Dunque?~Non hai
5 voc | questa grande stamberga vuota di Villascura, col cervello
6 cam | perché l'aula era quasi vuota. Siamo venute un'ora troppo
7 dra | vita ingombra e l'anima vuota? Il mio amore sei tu, la
Il fiasco del maestro Chieco
Parte, Paragrafo 8 fia, 1 | occhi e vidi la mia vita, vuota e amara per l'oblìo di quelle
9 fia, 4 | a sipario alzato e scena vuota, mi parve veramente, come
10 erm, 2 | di affreschi mitologici, vuota; e accese con la mano ferma
11 fed | piano.~Sento che la sala è vuota disse lo Zuane cessando
Leila
Capitolo 12 2 | Proprio vero, la camera era vuota. E gli abiti, gli abiti?
13 2 | camera di Pestagran restando vuota...~Don Aurelio lo interruppe.~«
14 2 | parlò della camera lasciata vuota, a Sant'Ubaldo, da Carnesecca,
15 4 | chiesina, vi entrò. Era vuota, ma qualcuno si moveva in
16 4 | parsa tanto triste, tanto vuota. Raccolse a sè uno dei due
17 7 | Lelia fissava una sedia vuota. Donna Fedele tacque e l'
18 7 | continuò a fissare la sedia vuota. Benchè fossero quasi le
19 7 | piano, al buio, una stanza vuota, tremando di fare scricchiolare
20 7 | la sua, in quella stanza vuota. Giunta sulla scala si sentì
21 8 | Momi avevano una fissità vuota di qualsiasi espressione.
22 15 | propria vita. Le parve tanto vuota, tanto scarsa di bene; stimò
23 16 | stantuffi le riempiva la mente vuota di pensiero, insieme al
24 16 | trasportato in una stalla vuota, poichè a Muzzaglio non
Malombra
Sezione, Parte, Capitolo 25 1, cec, pae| perduto davanti a me; io vedo vuota, squallida, senza fine la
26 1, cec, par| Accennò allora la sedia vuota in faccia a lei e con un
27 1, cec, par| Marina.~Silla prese la sedia vuota.~Di vincere, signorina rispose.~
28 3, sog, pia| sorriso, la sua tazza di thè vuota.~Guarda l'Antonietta disse
29 4, mal, so| voltava a guardare la loggia vuota, stava in ascolto.~Eccola,
30 4, mal, qui| diss'egli.~La chiesa era vuota, il sagrestano aveva già
31 4, mal, osp| a loro, la loggia rimase vuota.~ ~ ~
32 4, mal, ser| fondo a una tazza di Reno.~Vuota osservò don Innocenzo.~Oh,
33 4, mal, ser| questa tazza, che Voi dite vuota, una fragranza, uno spirito
34 4, mal, mal| nella camera del conte.~Vuota. Le candele vi ardevano
35 4, mal, mal| palpitando l'uscio della darsena.~Vuota. Le catene del battello
Il mistero del poeta
Capitolo 36 | buttò a calci una bottiglia vuota giù per la china del bosco.
37 | dietro a me nella strada vuota; credetti poi distinguere
38 | al mio passo~La strada vuota risuona~Mentre men vo lento,
Piccolo mondo moderno
Capitolo, Paragrafo 39 ovo, 3 | lungamente guardando nella sedia vuota la impronta sincera del
40 mon, 1 | bisbiglio. Così taceva la casa vuota. Lì nella sala le sedie
41 mon, 1 | mi pareva chiusa, sì, ma vuota. La portai in Valsolda per
42 mon, 1 | stabile la mia vita così vuota, a legarmi in qualche modo,
43 caf, 1 | innominato Asilo. La cappella era vuota, i ceri ancora spenti, l'
44 num, 2 | soletto, in quella casa vuota, su quella terrazza dove
45 ven, 1 | della sua povera casetta vuota, le rose, il bel pino dell'
46 ven, 4 | verso l'orlo di una coppa vuota incavata nel prato quasi
47 tra, 5 | montagne entrava nella camera vuota. Una valigetta e un soprabito
Piccolo mondo antico
Parte, Capitolo, Paragrafo 48 2, pes | Commissario, posando la tazza vuota, disse alla buona signora
49 2, omb | risate, passò in una carrozza vuota di seconda classe dove si
50 2, omb | disperato, alla veste caduta e vuota della diletta creatura sua
51 2, omb | propria vita miseramente vuota di opere, piena di vanità,
52 2, fug | risponde; la sua camera è vuota. Il prefetto indovina subito
Il santo
Capitolo, Paragrafo 53 not | racconti.»~La voce era fioca e vuota di desiderio. Don Clemente
54 not | dalla luna. La piazza era vuota; il rumore dell’Aniene gli
55 not | parlerà. L’anima stanca tace, vuota di pensiero. Passa il tempo,
56 san, 3 | ora, quella grande chiesa vuota, quell’oscuro cielo, quel
57 tur, 1 | signore irruppe nella sala vuota. Una signorina matura si
58 tur, 2 | della fontana. La piazza era vuota. Nessuno lo avrebbe visto
59 tur, 3 | ristoro. Riprendendo la tazza vuota, il domestico credette bene
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