Leila
Capitolo 1 12| cugina di Santhià, «tota» Eufemia Magis, una vecchietta piccola,
2 12| sola vista della cugina Eufemia le apriva insieme le due
3 12| della fanciulla alla cugina Eufemia, pensava che desiderasse
4 12| proprio mentre la cugina Eufemia lo apriva pian piano, con
5 13| mezz'ora. La povera vecchia Eufemia, che dormiva nella camera
6 13| vennero agli occhi. La cugina Eufemia la guardava trasognata.
7 13| raccogliere.~«Senti, donna Eufemia» diss'ella.~«Donna Eufemia»
8 13| Eufemia» diss'ella.~«Donna Eufemia» mormorò la vecchietta,
9 13| la chiamava sempre donna Eufemia. Allora donna Fedele pretese
10 13| Pioveva, anche. La cugina Eufemia credette che scherzasse.
11 13| uscito il sole. La cugina Eufemia, vedendola pallidissima,
12 13| adesso, appena la cugina Eufemia si fu allontanata, egli
13 13| cancello. Respirò.~La cugina Eufemia, che sapeva di non dovere
14 13| a pigliarla e la cugina Eufemia, che intanto aveva fatto
15 15| la povera vecchia cugina Eufemia, sulle due viaggiatrici
16 15| affidato alle cure della cugina Eufemia. Appunto la cugina interruppe
17 15| giorno moriva e la cugina Eufemia ritornò per chiedere all'
18 15| povr'om!» esclamò la cugina Eufemia, invece di scrivere «differisco».
19 15| Là là!» fece la cugina Eufemia, scrivendo, contenta di
20 15| partire domani» esclamò l'Eufemia «è impossibile. Bisogna
21 15| sè in Valsolda la cugina Eufemia. Ora era decisa di mandarla
22 15| Alle nove, mentre la cugina Eufemia era infervorata nei preparativi
23 15| qualche cosa. La cugina Eufemia, convinta che Fedele non
24 15| Partita Teresina, la cugina Eufemia riferì le sue supposizioni
25 15| comparve improvvisa la cugina Eufemia, pronta per la partenza,
26 15| allegra l'ammalata, la cugina Eufemia rise pure del proprio scialle,
27 15| trotella fritta. La cugina Eufemia, considerando ch'era venerdì,
28 15| l'orecchio della cugina Eufemia, indicando un porta-ombrelli: «
29 15| domande strambe la povera Eufemia. Cosa c'era nel cartoccio?
30 15| Alla stazione la cugina Eufemia chiede dove debba spedire
31 15| Milano. Domani la cugina Eufemia andrà a casa e donna Fedele
32 15| vede in tempo la cugina Eufemia e le volta le spalle a precipizio.
33 15| cagnolino. «O mi!» mormorò l'Eufemia. «A j'è dcò 'l can!» La
34 15| neppur io» pensò la cugina Eufemia. «Non avrò meno cuore di
35 15| dispersione immediata. L'Eufemia, la terzogenita, correrebbe
36 15| salire a bordo.~La cugina Eufemia, tremante nella sua parte
37 15| stentatamente. Si figurò la cugina Eufemia nei suoi panni, si disse
38 17| qualità. Intanto la cugina Eufemia insisteva «pìa pìa pìa»
39 17| là, là!» fece la cugina Eufemia, contenta. «Sieno lodati
40 17| fanciulla e dalla cugina Eufemia, si pose a letto.~Lelia
41 17| uno strido della cugina Eufemia. Aveva trasalito anche donna
42 17| biglietto a Dasio.~La cugina Eufemia, ben deliberata di non coricarsi,
43 17| invece della povera vecchia Eufemia, se non la notte intera,
44 17| parte. Ma la povera vecchia Eufemia sarebbe morta piuttosto
45 17| Alle sei e mezzo, la cugina Eufemia ch'era uscita di camera,
46 17| ricevere la ragazza, mentre l'Eufemia, ricuperato il baule cui
47 17| Era domenica e la cugina Eufemia, informatasi fino dalla
48 17| Lelia.~«Vai a messa coll'Eufemia» diss'ella. «Io non ci posso
49 17| tenerle compagnia la cugina Eufemia. Ma non occorreva. Siccome
50 17| Poco prima che la cugina Eufemia e Lelia rientrassero dalla
51 17| non a Massimo.~La cugina Eufemia tremò nel cuore. Se Fedele,
52 17| Parlava pochissimo. La cugina Eufemia, afflitta di non sentirsi
53 17| parlare. Invidiava la cugina Eufemia. La cugina Eufemia era serena.
54 17| cugina Eufemia. La cugina Eufemia era serena. Se il suo affetto
55 17| il contegno della cugina Eufemia significante uno stato d'
56 17| prevosto, il medico e la cugina Eufemia si tenevano in disparte,
57 17| rose del villino. La cugina Eufemia, postole l'orecchio alla
58 17| di no, di no. La povera Eufemia si tormentava di non capire.
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