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Antonio Fogazzaro
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

marta

Malombra
   Sezione, Parte, Capitolo
1 1, cec, fan| la signora Giovanna alla Marta del signor curato, che hanno 2 2, ven, asc| minacce. Pure la vecchia Marta aveva ragione. Dalle montagne 3 2, ven, asc| meridiano vi porta in giro.~Marta! chiamò il curato. Un ombrello 4 2, ven, asc| signori.~Steinegge protestò. Marta fece al padrone un cenno 5 2, ven, asc| c'è? Un ombrello, dico!~Marta fece un altro segno più 6 2, ven, asc| in vano.~Eh? Che avete?~Marta, indispettita, lasciò la 7 2, ven, asc| ne meritava più il nome. Marta non si tenne da dire piano 8 2, ven, asc| stradicciuola del Palazzo. Intanto Marta sfogava il suo corruccio 9 2, ven, asc| presso a poco, della vecchia Marta. Pure poteva esser contento 10 4, mal, qui| hanno fatto bene! ripeteva Marta correndo su per la scala 11 4, mal, qui| gli dava ragione contro Marta, diceva di credere che sicuramente 12 4, mal, qui| pregati di venire. Allora Marta si voltava contro il padrone. 13 4, mal, qui| Steinegge esclamava daccapo, e Marta, disperata di aver un padrone 14 4, mal, qui| malgrado le osservazioni di Marta, a veder i rosai, le fragole 15 4, mal, qui| con altri complimenti da Marta che gli veniva dietro per 16 4, mal, qui| stanze al primo piano, mentre Marta stendeva la tovaglia.~Placido 17 4, mal, qui| tintinnìo delle posate di Marta, da qualche passo pesante 18 4, mal, qui| invecchiato; a Steinegge no. E Marta, che cordialità, povera 19 4, mal, qui| strega quella donna ! disse Marta di dentro. Spero bene che 20 4, mal, qui| desinare cominciò allegramente. Marta si moltiplicava. Aveva il 21 4, mal, qui| dell'azienda domestica. Marta rispose con una fila di 22 4, mal, qui| curato.~Ma no!~Credevo che Marta, non so, che qualcheduno 23 4, mal, qui| non sanno niente! disse Marta in piedi, con le mani appoggiate 24 4, mal, qui| corretto qualche volta da Marta, raccontò quello che sapeva 25 4, mal, qui| giorno del Giudizio soggiunse Marta.~Il suo padrone la sgridò, 26 4, mal, qui| ragioni per differirlo. Marta se n'andò in cucina brontolando.~ 27 4, mal, qui| veduta la sera prima.~Intanto Marta aveva portato l'allesso 28 4, mal, qui| orto in faccia al salotto.~Marta è una buona donna disse 29 4, mal, qui| Innocenzo gli accennò di tacere. Marta sulla porta della cucina, 30 4, mal, qui| telegrafo disse dietro a lei Marta ch'era venuta a portare 31 4, mal, qui| donna? rispose la petulante Marta. Quel signore è proprio 32 4, mal, qui| non insistette e partì. Marta rientrò in casa col suo 33 4, mal, qui| in pace, stavolta; e udì Marta che chiamava dall'orto:~ 34 4, mal, qui| orto:~Signora! Oh, Signora!~Marta desiderava sapere se la 35 4, mal, qui| non venissero più disse Marta aprendo.~E così, signore?~ 36 4, mal, qui| ascoltare una conferenza di Marta su vitali argomenti d'economia 37 4, mal, ser| Fatti pochi passi, udirono Marta che gridava in su dall'orto 38 4, mal, ser| che avevano prima assalita Marta e ora affrontarono il signor 39 4, mal, ser| feretro del loro benefattore. Marta aveva dato loro un rabbuffo, 40 4, mal, ser| occhiatacce né ai borbottamenti di Marta, abbandonò senza difesa 41 4, mal, ser| radice, fra i rosai. Anche Marta venne a guardar dall'angolo 42 4, mal, ser| Così, a passeggio. Signora Marta! Signora Marta! Posso io 43 4, mal, ser| Signora Marta! Signora Marta! Posso io domandare quando 44 4, mal, ser| si pranza?~Alle tre gridò Marta dalla cucina.~Allora possiamo 45 4, mal, ser| voltò a chiamarla e anche Marta gridava dalla cucina: Facciano 46 4, mal, ser| in casa mia? Mi par che Marta s'ingegni abbastanza, non 47 4, mal, ser| Quando rientrarono in casa, Marta li avvertì che il pranzo 48 4, mal, ser| arido disgusto di se stessa.~Marta venne a chiamarla.~Signora! 49 4, mal, ama| linguacciute, amiche di Marta.~Maledette zucche diceva 50 4, mal, ama| dopo l'altra le amiche di Marta passarono nell'orto, come 51 4, mal, ama| quarto d'ora dopo entrò Marta per vedere se vi fossero 52 4, mal, ama| potenza inflessibile lo vuole.~Marta girava per la cucina, sprangava 53 4, mal, ama| signor curato.~Questi chiamò Marta, le disse di portare un 54 4, mal, ama| sciabola in pugno, al nemico.~Marta recò un altro lume pel suo Il santo Capitolo, Paragrafo
55 not | nelle palpebre le parole di Marta: «Magister adest et vocat


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