Daniele Cortis
Capitolo 1 cos | diavolo, dico. Ma, dice, credevo che non udiste. Bella, sai?
2 voc | giugno 1881. ~ ~Elena, ~Credevo trovar te, la tua voce,
3 cef | incominciata alla Camera dove oggi credevo parlare sul riscatto delle
4 int | darmi altre notizie. Io credevo quasi di trovarlo morto!~
5 bat | Quegli rimase intontito.~Credevo! ghignò forte Di Santa Giulia,
6 bat | la nipote.~Oh! diss'egli credevo che non venissi più.~Elena
7 dra | non volevi?~Lo sai, perché credevo che non potessi essere felice,
8 poe | in America a caso, come credevo di andarci, molto probabilmente
9 ast | cosa sul cuore diss'ella. Credevo di non dovertela dire. Non
Leila
Capitolo 10 6 | entusiasta di quegli articoli. Credevo che il signor Alberti sarebbe
11 7 | del povero padrone dove credevo che fosse andata per la
12 9 | cattivi colla religione.»~«Credevo che avesse le idee...»~La
13 13 | Se guardo a quello che credevo un anno fa e a quello che
14 17 | avuto bisogno di dirlo!~«Credevo che mi avrebbe respinta,
Malombra
Sezione, Parte, Capitolo 15 1, cec, pal| fece portar via la posata.~Credevo che avrei potuto presentarvi
16 2, ven, pas| ragione.~Andate là che vi credevo peggiore. Sì davvero vi
17 2, ven, pas| peggiore. Sì davvero vi credevo peggiore. Così mi piace;
18 2, ven, pas| ritraendosi. Mi scusino tanto. Credevo che non ci fosse più nessuno.
19 4, mal, qui| replicò il curato.~Ma no!~Credevo che Marta, non so, che qualcheduno
20 4, mal, qui| cancello della canonica.~Credevo che non venissero più disse
21 4, mal, osp| pure che ti dica tutto. Credevo che il conte Cesare ti avesse
22 4, mal, ine| rispondessi? Che per parte mia credevo tutto, ma che non vedevo
23 4, mal, ser| sera... ma poi adesso... credevo che fosse contenta...~Don
24 4, mal, ser| diss'egli affettuosamente.~Credevo che fosse contenta ripeté
25 4, mal, ser| ho perdonato a tutti, credevo che bastasse.~Il curato
26 4, mal, ser| avresti amato perché non credevo come te. E il giorno dopo,
Il mistero del poeta
Capitolo 27 | fosse in me fortissima. Credevo nella esistenza reale della
28 | possibile, che la prima volta; credevo all'influenza salutare e
29 | incontravamo spesso in società. Credevo d'esserle affatto indifferente
30 | italiano ch'era proprio Lei. Credevo che fosse una fanciulla,
31 | affatto non sincera; non credevo possibile altro! Mi è parsa
32 | viavai della gente straniera, credevo veramente sognare, aver
33 | non sarà così buono come credevo. - Un quarto d'ora dopo
34 | non mi darò per vinto! Ma credevo che Lei avesse ancora qualche
35 | ero un uomo indegno se non credevo al cuore più leale del mondo,
36 | rive gremite di popolo. Non credevo che il Reno fosse già così
37 | gloria come un ragazzo, credevo poter diventare un grande
38 | divorante impazienza. Non credevo provar gelosia di alcuno,
39 | di essere mio marito. Non credevo che l'amore potesse rinascer
40 | inestinguibile, com'io stessa lo credevo tale e quanto è doloroso
41 | giardinetto e l'albergo e credevo fosse Lei.~Quest'ombra nei
Piccolo mondo moderno
Capitolo, Paragrafo 42 mon, 1 | che fosse innamorato e non credevo di esserlo; non potevo a
43 mon, 2 | abbandono di sé alla passione.~«Credevo che recitaste compieta»
44 lum, 1 | lo fosse. Mi domandò se credevo che Lei sarebbe venuto,
Piccolo mondo antico
Parte, Capitolo, Paragrafo 45 1, let | olio. «Bravo», diss'egli. «Credevo che non venissi più.»~Il
46 2, ore | orgogliosa e io stessa mi credevo molto suscettibile: adesso
47 3, sav | credo più in Dio. Prima credevo che ci fosse un Dio cattivo,
48 3, rul | combattere sarebbe questo? Io credevo una volta che la più forte
Il santo
Capitolo, Paragrafo 49 tur, 3 | signora. L’ha domandata. Credevo che fossero andate a prenderla.»~
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