Daniele Cortis
Capitolo 1 cos | per la povera mamma. Ma io pensavo che avrei dimenticato tutto,
2 cef | silenzio. Lo udivo anch'io, pensavo alla Sicilia e a te, ma
3 deg | so interruppe Elena ma io pensavo, te l'ho anche scritto,
4 int | sguardo.~Eh niente diss'egli. Pensavo alla visita che le ho fatta
Il fiasco del maestro Chieco
Parte, Paragrafo 5 fia, 6 | affannosa fretta quello ch'io pensavo allora essere uno scherzo
Leila
Capitolo 6 4 | esclamò don Aurelio. «E io che pensavo adesso di scrivere due righe!»~
7 16 | sommità, verso levante. «Lo pensavo» diss'ella, «ma l'effetto
Malombra
Sezione, Parte, Capitolo 8 4, mal, so| sé Silla. E io che non ci pensavo nemmeno, a lui!~Si rimproverò
Il mistero del poeta
Capitolo 9 | giovinetta, e partendo da Pellio pensavo che forse la sua piccola
10 | coprivo il viso colle mani, pensavo; e lei? e lei? Chi sa se
11 | che nome avrà? Poi non pensavo più a nulla, mi riprendeva
12 | me ne ricordavo più, non pensavo ad ostacoli conosciuti o
13 | romanzo. All'idillio non pensavo più, tra per l'essermi stato
14 | i miei personaggi. Oggi pensavo un modo di aggruppare e
15 | della azione, domani ne pensavo un altro. Le scrivevo tutto.
16 | ridiventarono vivi e belli, e quando pensavo al futuro cammino del romanzo,
17 | locomotiva! Se miss Yves, pensavo, non fosse ritornata, se
18 | vedere la città.~Per verità pensavo molto più al momento in
19 | nemmanco guardarvi dentro.~Pensavo più all'amore che all'arte.
20 | d'essere io puro artista, pensavo felice che l'amore di Violet
21 | povera stupida bestia!~Non pensavo a domandargli di chi parlasse;
22 | nella massima angustia e pensavo solo al modo di procacciarmi
23 | che volesse andarsene. Io pensavo, vedendola così bellina,
24 | nella casa paterna e che pensavo portar la mia dimora in
25 | soggiunsi tosto che non pensavo più alla gloria, che pensavo
26 | pensavo più alla gloria, che pensavo solo ad esser felice con
27 | farlo la sera stessa.~Io pensavo a ciò che direbbe in questa
28 | potresti credere. Allora pensavo, contro la mia volontà,
29 | altiero che avevo allora, pensavo più a castigar degl'ipocriti
Piccolo mondo moderno
Capitolo, Paragrafo 30 mon, 1 | metteva una riverenza! E pensavo allo stato religioso come
31 mon, 1 | de' miei affari ma non ci pensavo. Capivo che il mio tutore
32 mon, 1 | persona che l'attrae, io pensavo una cosa. Se l'esperimento
33 caf, 3 | Si arenò nel terzo se. «Pensavo una cosa» diss'egli. «Se
34 num, 4 | sorellina morta. Io non pensavo che avesse cose nuove a
Piccolo mondo antico
Parte, Capitolo, Paragrafo 35 3, rul | poco esci a dire: «Sai cosa pensavo? Pensavo che dovrebbe capitare
36 3, rul | dire: «Sai cosa pensavo? Pensavo che dovrebbe capitare un'
Il santo
Capitolo, Paragrafo 37 not | libro, mi metto a pensare. Pensavo a quello che scrive Sant’
38 not | lavoro manuale dei monaci, pensavo alla Regola di san Benedetto,
39 san, 1 | non mi conosco ancora. Ci pensavo adesso. Pensavo che quando
40 san, 1 | ancora. Ci pensavo adesso. Pensavo che quando si soffre di
Sonatine bizzarre
Capitolo 41 Sec | Io lo lasciai sfogare. Pensavo a quel vecchio che intanto
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