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Daniele Cortis
Capitolo 1 ven | reverendi... Dov'è Cortis? diss'ella a sua figlia, poi che
2 ven | fermò di botto.~Rispondi! diss'egli con il suo vocione
3 ven | primo piano.~Finalmente! diss'ella. Come lo hai trovato?~
4 ven | meglio, trasalì.~Che c'è? diss'ella.~Una cosa grave rispose
5 ven | Grigiolo. Signor Cortis diss'egli al nuovo venuto, qui
6 ven | le labbra. Domando scusa diss'ella ma...~Qui suo marito
7 cos | riverenza.~Vado a vedere, conte diss'ella.~Ah! Scempia! rispose
8 cos | avvicinò alla finestra.~Oh no diss'egli, mica pallido. Eh,
9 cos | la lingua.~Sei bello, zio diss'ella. Sei una bellezza;
10 cos | La colpa non è certo mia, diss'egli, buttando nel portacenere
11 cos | Se siamo a questi passi diss'egli.~Elena non capiva.~
12 cos | rialzar la testa.~Senti diss'egli curvandosela a forza
13 cos | scintillanti.~Sai che soffro diss'ella, di questi discorsi.
14 cos | dicevi!~Oh, signor zio! diss'ella con alterezza. Sdegnava
15 cos | rumorosamente.~Non ne parliamo più diss'egli.~Sedette al piano come
16 cos | girò di netto.~Oh lo so diss'egli e mi dirai poi cosa
17 cos | alzando le sopracciglia.~A me? diss'egli. Glieli avrei dati
18 cos | esagerata.~Non ti par grave diss'ella sorridendo una relegazione
19 cos | diede retta.~Scusa, zio diss'ella in fretta e sottovoce,
20 cos | fosse ancora in sala.~Sì diss'egli. Perché?~Perché gli
21 cos | la finestra.~E la mamma? diss'ella, volgendosi a suo zio.
22 cos | affettuoso, le mani di lui.~Basta diss'egli.~Elena era ben sicura
23 cos | qualcuno che saliva.~Chi è? diss'ella.~Quel del pesce, contessina:
24 cos | scaletta segreta.~Parti? diss'ella.~Egli le stese la mano.~
25 cos | rifletteva.~Venga stasera diss'egli.~Grigiolo s'imbarazzò
26 cos | mortale.~Una cosa grave diss'egli; e si fermò, guardò
27 cos | più forte di me.~Lo credo diss'ella guardando diritto avanti
28 cos | sorriso forzato.~Buon viaggio diss'ella.~Egli fece un atto
29 cos | la testa.~Mio marito?... diss'ella. Non l'aveva ancor
30 cos | Allora si fermò.~Senti diss'egli. Tu sai cosa vi è stato
31 cos | uno scoter del capo.~No diss'egli, dopo un momento.~Elena
32 cos | le brillò al cuore.~Ah! diss'ella, afferrandogli un braccio.~
33 cos | rimase immobile.~Ma ci vai? diss'ella con improvviso fuoco.~
34 cos | sorpresa.~Oh, è impossibile! diss'ella.~L'uomo d'acciaio non
35 cos | piante nere.~A che ora? diss'ella.~Presto. All'alba.
36 cos | lasciarmi solo, Elena.~Questo? diss'ella alzando il viso.~La
37 cos | intelligente. Dei sogni diss'egli, freddo. Io non prendo
38 cos | si fermò la prima.~Addio diss'ella, va. E poiché gli occhi
39 ide | lunga fronte.~Resti servito diss'egli. Intanto vado a chiamare
40 ide | fuori:~Il caffè.~Come va? diss'egli poi, stendendo la mano
41 ide | argomento.~Lei vuole dunque diss'egli che parliamo di questa
42 ide | gambe aperte vibravano.~Sa diss'egli io sono molto grato
43 ide | io non sono un moderato diss'egli.~Neanche! esclamò Grigiolo,
44 ide | trovo però in condizioni diss'egli di potere onestamente
45 ide | piccato, si alzò.~Oh Dio diss'egli, se Ella crede...~No,
46 ide | spiegarsi un po' meglio.~Senta diss'egli, queste idee sono proprio
47 ide | le sopracciglia.~Aspetti! diss'egli.~Diede una strappata
48 ide | distanti?~Grigiolo si alzò.~Sì diss'egli, distanti; e a me,
49 ide | Cortis suonò.~E il tempo? diss'egli. Ordinò al domestico
50 ide | sarebbe neanche piovuto.~E Lei diss'egli parte domattina?~Sì,
51 ide | Vengo un tratto anch'io diss'egli pigliandogli il braccio
52 ide | fermò di schianto:~Santo Dio diss'egli, questa Italia, che
53 ros | questa quiete pensosa! No! diss'ella a mezza voce no, no,
54 ros | incontro.~È venuta la posta? diss'ella.~Sì, quell'asino di
55 ros | gli voltò le spalle.~Ehi diss'egli. Elena! Ma Elena era
56 ros | Eh, andiamo che...~Fuori! diss'ella sottovoce voltandosi
57 ros | la cravatta.~T'è passata? diss'egli.~Ella posò la lettera
58 ros | imperterrita pure.~Farò io diss'ella; e gli colse negli
59 lui | vulcanica. Anche tu, benedetta diss'ella, non parlar mai, non
60 lui | fronte.~È il mio dovere diss'ella dolcemente.~Poi cominciò
61 lui | affabilmente.~Mi raccomando diss'ella. I cavalli partirono
62 lui | andasse mai a messa.~Euh! diss'ella. Casa Carrè! Non sapete?
63 lui | nipote.~Adesso spiegami diss'egli.~Cosa, zio?~Ella lo
64 lui | vederla così gaia.~Oh zio! diss'ella, mettendogli le mani
65 lui | chinandosi per entrare.~Sentite diss'ella che orso senza gusto
66 lui | modo ch'ella arrossì.~Basta diss'egli finalmente. E, dopo
67 lui | Lao.~Prendi moglie, zio diss'ella.~Stupida!~Uscirono,
68 lui | Elena:~Parlato?~Cosa fatta diss'ella, affrettandosi verso
69 lui | gli stese la mano:~Grazie diss'egli.~Non occorre rispose
70 lui | intesa Lei col vetturale?~Eh diss'ella di malumore, non ve
71 lui | Vedremo quest'elezione diss'egli.~Elena salì adagio
72 lui | di salire da lui.~Senti diss'egli. Ti occorrono danari?~
73 lui | più.~Salutiamoci adesso diss'egli, stringendosela sul
74 lui | disparte.~Santo diavolone diss'egli, non si può mai dire
75 lui | guardò alle spalle.~Scusa diss'ella, balzandogli di mano.
76 lui | Lasciatemela un poco anche a me diss'ella che stasera la perdo.~
77 lui | stava scrivendo.~Sei tu? diss'egli. Che ore sono?~Quasi
78 lui | cuore.~Non ho la tua virtù diss'ella umilmente né il tuo
79 lui | che guarda il prato.~Elena diss'egli, ascolta un momento.~
80 lui | glielo strinse forte.~No, no diss'ella con voce piena di lagrime.~
81 lui | con la sua signora.~Oh! diss'egli buttandosi a giacere
82 lui | sfilato sugli occhi.~No diss'ella, ritraendo il capo.
83 lui | chinò tutto a lei.~Dunque diss'egli con i denti stretti,
84 lui | No, certo, non ho parlato diss'ella.~Il barone credette
85 lui | alzò la mano.~Coraggio! diss'ella, piano, senza batter
86 lui | ti occorreva il danaro? diss'ella.~Le rispose brutalmente
87 lui | per ischerzo.~Spero di no diss'ella.~Spero! ripeté il barone
88 fia | aprire.~La signora Fiamma? diss'egli.~Sì, signore.~Come
89 fia | direttamente.~La sua amica diss'egli come sta?~Sempre nello
90 fia | spalliera, verso Cortis.~Vede? diss'ella. Non ne posso più.~
91 fia | amarezza per la signora Cortis diss'ella sottovoce, con gli
92 fia | tutta affannata.~Cosa vuole? diss'ella stizzosamente. Cosa
93 fia | dello studio.~Adesso non può diss'ella.~Allora insisté Cortis
94 fia | poi lo stracciò.~Andate diss'egli, fatele sapere che
95 fia | il portafogli.~Riferite diss'egli alla vostra padrona...
96 fia | al cancello.~A proposito diss'ella, la mia padrona vorrebbe
97 fia | bevve e non rispose.~Udite diss'egli. Siete voi che portate
98 fia | non ce n'è che una.~Cosa? diss'egli. Non sapete che c'è
99 fia | tirar giù il campanello diss'egli, se non vogliono aprire.
100 fia | aprire.~Non son che sett'ore diss'ella: eravamo a letto.~Egli
101 fia | parole.~La vostra padrona? diss'egli. La vostra padrona?
102 fia | Cortis la fermò.~Un momento diss'egli. Ha proprio nome Fiamma,
103 fia | a incamminarsi.~Vado io diss'egli. Dov'è la scala?~La
104 fia | la spingeva.~Ho mentito diss'ella ansando affannosamente,
105 fia | nella sua gioia.~Daniele! diss'ella.~Non lo vide più davanti
106 fia | c'è il vostro portafogli diss'egli freddo.~Oh Daniele,
107 fia | ho ingannato che a metà diss'ella. Soffro tanto! Ho ancor
108 fia | gambe.~Raccontatemi tutto diss'egli, cadendovi su di peso.
109 fia | che commosso.~Soccorsi? diss'egli. Mai? Da mio padre,
110 fia | Non è vero?~Era ben poco diss'ella.~Una vampa salì al
111 fia | Mio padre è stato generoso diss'egli. Del resto, nel vostro
112 pro | V'è un genere di miserie diss'egli che non deve toccarvi.
113 pro | non era degna.~Non credo diss'egli che convenga né a voi
114 pro | della prima corsa.~Oh Dio diss'ella, a cosa pensi mai!
115 pro | incontrò subito.~Daniele diss'ella, abbi pazienza. Ho
116 pro | Quella Villascura, Daniele! diss'ella. Quella Villascura!
117 pro | non capiva.~Ma come mai? diss'egli.~Guardò l'orologio.
118 pro | gli salì al viso.~Perché? diss'egli con voce vibrante di
119 pro | Cosa mai vi hanno scritto? diss'egli.~Sua madre gli posò
120 pro | pazienza.~Parlate chiaro diss'egli. Lì non so leggere.~
121 pro | lontano, ben lontano.~Io spero diss'ella che ti facciano deputato,
122 pro | ha fatto di Santa Giulia? diss'egli.~Ma, Dio! rispose la
123 pro | colla prima, non è vero? diss'ella. Alle sei?~Sì.~Spero
124 pro | capo, spaventata.~Cosa? diss'ella.~Niente disse Cortis,
125 cam | aria compunta.~Molto male? diss'egli, oscurandosi pure,
126 cam | presente.~Un momento, signori! diss'egli soverchiando con la
127 cam | interruppe sorridendo.~Grazie diss'egli; ma sai poi se sarai
128 cam | e mezzo.~Nulla di nuovo? diss'egli.~No, signore.~Stanno
129 cam | sorridente.~Il nostro Cortis diss'egli è dispostissimo...~
130 cam | i bisbigli.~Molta gente diss'egli a Cortis, poiché il
131 cam | Cortis s'interruppe.~No diss'egli, io non ripudio una
132 cam | sulla porta.~Mi congratulo diss'egli, un bel faccione vivace
133 cam | oltre con gli amici.~Dunque? diss'egli appena fuori della
134 cam | alzò pallido.~Quello no diss'egli.~L'altro lo guardò
135 cam | raccoglievano i cocci.~Pagherò tutto diss'egli; anche un bicchierino
136 voc | rabbioso.~Oh che bestia! diss'ella.~Elena l'aveva ingannata,
137 voc | niente.~Come lo hanno saputo? diss'ella.~Che è andato a Lugano
138 voc | un poco di preparazione diss'egli e poi vado subito.~
139 voc | Insomma, zia? Cosa è stato? diss'egli.~La zia indugiò un
140 voc | suonarono in alto.~Niente diss'ella, non sarà niente; saranno
141 voc | la mano.~Ti lascio quieto diss'egli.~Lao lo trattenne,
142 voc | giorno prima.~Ti raccomando diss'egli che non faccia niente
143 voc | amici politici.~Finalmente! diss'ella quando quei due se
144 voc | Stamattina le ho scritto, intanto diss'ella. Ma penso cosa sarà
145 voc | rispondeva mai.~Se fossi un uomo diss'ella finalmente credo che
146 voc | le mani.~Almeno scrivile diss'ella.~Egli assentì appena
147 voc | dello studio.~Ah, Elena diss'egli, ti domando a Dio!~
148 aff | ridere.~Io non lo vedo mai diss'ella. Venga quando vuole.
149 aff | Son proprio così vecchio? diss'egli. Lei mi dà una coltellata,
150 aff | Elena pensò un momento.~Ah diss'ella, abbassando la voce
151 aff | faccia trepida.~Dunque lo sa? diss'egli.~Elena crollò il capo,
152 aff | non voleva...~Clenezzi! diss'ella interrompendolo con
153 aff | Elena si scosse.~Non credo! diss'ella.~Sapeva di avere un
154 aff | pensò un poco.~La somma? diss'ella.~Dalle dodici alle
155 aff | tempo in Senato.~Speriamo diss'egli, alzandosi.~Cosa? rispose
156 aff | Brembo a pedate!~No, no diss'ella bruscamente, quasi
157 aff | allegro.~Sei in collera? diss'egli. Son tre giorni che
158 aff | il piede.~Lasciami stare diss'ella.~Bel modo anche questo!
159 aff | sbadigliando.~Sto bono diss'egli. Quanto sto bono!~Perché
160 aff | viso verso di lui.~Sicilia diss'ella.~ ~ ~
161 pas | nelle spalle.~Parli, parli diss'egli, sedendo sul divano.~
162 pas | orologio.~Venga pure al punto diss'egli senza turbarsi.~Che
163 pas | guardò sua figlia.~Elena diss'ella, mi fai piacere? Questa
164 pas | piano piano:~Perdonami.~Oh! diss'egli. Ma perché?...~Elena
165 ver | e la forma non importano diss'egli. La sostanza sarà questa.~
166 ver | spalliera.~Non guardo questo, io diss'egli, alzandosi. Non guardo
167 ver | Lei, mi faccia il piacere! diss'egli. Dove va?~Ho bisogno
168 deg | nemmanco salutare.~Cara Lei diss'egli finalmente, ne ha altre?
169 deg | piacere ha d'incontrarmi! diss'ella.~Il senatore si storse
170 deg | finalmente a Clenezzi.~Va bene diss'ella.~Clenezzi intese che
171 deg | raggiunse.~Vada da Cortis diss'ella, veda mia zia e, quando
172 deg | Elena impallidì.~Cortis diss'egli. Deve star male. Se
173 deg | risolutamente il capo.~Parlerai tu diss'ella.~La contessa Tarquinia
174 deg | mamma non piacciono i musei diss'ella con voce incerta e
175 deg | il passo.~No, no, Elena diss'egli, tenero, accarezzandole
176 deg | suo cugino.~Mi perdoni? diss'ella.~Ma Dio! rispose Cortis
177 deg | frase, lo interruppe.~Sì, sì diss'ella, tutto, sì, anche quello;
178 deg | prima di farti del male.~Oh diss'ella credi che non lo sappia?
179 deg | sua compagna.~Oh Daniele! diss'ella. Quello che mi devi
180 deg | non la lasciò finire.~No diss'egli, adesso niente per
181 deg | soggiunger parola.~Basta diss'egli. Di questo n'eravamo
182 deg | prima.~Vai in chiesa, tu? diss'ella. Preghi?~Cortis sorrise,
183 deg | il capo.~È una sventura diss'egli. Io vado poco in chiesa;
184 deg | Elena non insistette.~E poi diss'ella tu stai poco bene?
185 deg | anche parlare alla Camera diss'egli poi, e tu devi venire.
186 seg | gli occhi al cielo.~Sì, sì diss'ella, una madre felice!
187 seg | trasse l'orologio.~Credo diss'egli che debba trovarsi
188 seg | balzò in piedi.~Il senatore? diss'ella. Il barone Carmine?
189 seg | tornò subito.~Non è venuto diss'ella, e adesso mi spieghi,
190 seg | sorrise.~Dio mio, signora diss'egli, non s'inquieti. Non
191 seg | afferrò un braccio.~Signore! diss'ella. Io La supplico! Ella
192 seg | indietro sui cuscini.~Oh diss'egli soddisfatto che sagrato
193 seg | manca il tempo e la voglia diss'egli di spendere delle parole
194 seg | miei debiti ci penso io! diss'egli.~Cortis aveva una pazienza
195 seg | nelle spalle.~Eh, santo Dio! diss'egli. Chi volete...!~Non
196 seg | barone tacque un momento.~Ah diss'egli con un sorriso sarcastico,
197 seg | alzò in piedi.~Fermatevi! diss'egli.~Colui si strinse nelle
198 seg | in mano.~Dunque sono io diss'egli.~L'avvocato lo guardò
199 seg | Bisognerà scrivere qualche cosa diss'egli.~L'avvocato rispose
200 seg | Daniele, no!~Cosa c'è? diss'egli.~La signora Cortis
201 seg | di escire.~Oh Dio, Dio! diss'ella. Non devi sottoscrivere.~
202 seg | Lugano.~In nome del cielo diss'egli, alzatevi e parlate.
203 seg | Adesso sarà qui l'avvocato diss'egli, e voi non potete restare.
204 seg | occhi una passione vera.~Sai diss'ella sottovoce, senza un
205 seg | inarcando le ciglia.~Sì diss'ella il tempo della mia
206 seg | il secondo che accusate diss'egli, buttando in aria un
207 seg | sincerità.~Il biglietto l'ho qui diss'ella traendosi una carta
208 seg | avrei pensato di far così diss'egli, anche per evitare
209 seg | strinse.~Scriva, scriva! diss'egli; e si pose a camminare
210 seg | attitudine di prima.~Ecco diss'egli, è finito. Scusi soggiunse
211 seg | ferrea risolutezza.~E adesso diss'egli, scaduto il termine,
212 seg | ritarda mezz'ora in punto diss'egli e lo regolò. Poi andò
213 cam | alcun atto palese.~Cosa? diss'ella.~Niente.~Infatti nessuno
214 cam | fastidioso che mai.~Che noia! diss'ella.~Una signora vicina
215 cam | la raggiunse.~Signorina diss'egli, non si spaventi, non
216 cam | Lei non si sentirà bene diss'egli. Avrà bisogno di qualche
217 cam | reggersi appena.~Oh Dio, Elena diss'ella, mi abbandonai in questo
218 cam | Non lo so, non so niente diss'ella. Io torno qui certo,
219 cam | sdegnosamente.~Adesso vado diss'ella, e guizzò via, scomparve
220 int | bestia curiosa.~È infreddato? diss'egli.~Infreddato? Magari!
221 int | verso il suo compagno.~Cosa? diss'egli.~Il senatore guardò
222 int | incontro di corsa.~T'ho visto diss'ella stendendogli le braccia.
223 int | a braccetto.~Andiamo su diss'ella.~Piano, piano ripeteva
224 int | la sua pillola.~E dunque? diss'egli.~E dunque lei è stata
225 int | polso.~E poi c'è altro? diss'egli.~C'è il peggio rispose
226 int | piede a terra.~Così, niente diss'ella. Non parlo più.~Che
227 int | guardandosi le mani.~Così no, già diss'ella.~Oh! gridò l'altro
228 int | non capì.~Paura di che? diss'egli.~Di qualche estrema...~
229 int | Invece bisogna aiutarlo diss'ella. Subito! E io e tu
230 int | un momento a Montecitorio diss'ella. La mamma è al secondo
231 int | Il signor conte Ladislao diss'ella timidamente, se non
232 int | tempo.~Questa non è civiltà diss'ella.~Dunque esclamò il
233 int | con lo sguardo.~Eh niente diss'egli. Pensavo alla visita
234 int | verso colei.~Venga al punto diss'egli.~Una madre! esclamò
235 int | e recisa.~Dunque sappia diss'ella che io sono stata bandita,
236 int | livido, fremente.~Subito! diss'egli. Cos'ha pagato, Cortis?
237 int | spalancò gli occhi.~Zio! diss'ella.~Cos'ha pagato Cortis,
238 int | Elena arrossì.~Zio, zio! diss'ella. Ah! soggiunse trasalendo.
239 int | era nessun altro presente? diss'egli.~Ci dev'essere stato
240 int | Lo debbo vedere stasera diss'ella.~Non so niente gridò
241 int | contessa lo richiamò.~Ohe diss'ella stendendogli la mano.
242 int | canapè.~Riposerò un poco diss'ella, debbo andar via. Te
243 int | profondo.~Sto benissimo diss'ella sottovoce, abbandonando
244 int | stupore.~Ma, benedetta! diss'ella. Cosa vuoi fare, tu?~
245 int | capo e la voce.~Sai bene diss'ella perché sono venuta
246 int | poco.~Questo non l'ho udito diss'ella quando lo sposai, che
247 int | fare tutto il mio dovere diss'ella.~La contessa le chiese
248 bat | c'è lume in camera mia? diss'egli.~Una visita, signor
249 bat | subito a sua moglie.~Chi è? diss'egli con ira. Bisognava
250 bat | senza paralume.~Tu qui? diss'egli fermo sull'entrata.
251 bat | Non me n'ero mai accorta diss'ella.~Il barone si levò
252 bat | affettuosa.~Per farti piacere diss'egli. Ringraziami. Non era
253 bat | petto.~Ti sdegni anche? diss'egli. Non basta che io ti
254 bat | buttò sul tavolino.~A te diss'egli.~Elena prese la lettera
255 bat | mano di sua zia.~So chi è diss'ella freddamente. Conosco
256 bat | ammutolì.~E se lo credessi? diss'egli poi. In ogni caso,
257 bat | padrona di sé.~Andrò via diss'ella, ma non prima di aver
258 bat | balzò in piedi.~Non è vero! diss'ella.~Che non è vero! ringhiò
259 bat | Elena era convulsa.~Ma Dio! diss'ella cosa devo dire, cosa
260 bat | poco.~Tu saresti felice diss'egli che accettassi questa
261 bat | barone.~Hai già dichiarato diss'ella che non accetti?~Sì,
262 bat | gittò sul canapè.~Ci penserò diss'egli.~Ma Elena non voleva
263 bat | all'esilio di lei.~Ebbene diss'egli, se tu vieni davvero,
264 bat | incarico dei Carrè.~Verrò diss'ella.~Il barone la guardò,
265 bat | gola le lagrime.~E allora? diss'ella piano.~Allora riprese
266 bat | albergo.~No, no, ti credo diss'egli blando. Che fretta
267 bat | a guardar la nipote.~Oh! diss'egli credevo che non venissi
268 bat | guardandola.~Buona notte diss'ella esitante.~Suo zio tacque
269 bat | vuoi?~Piglia quella sedia diss'egli.~Elena lo pregò di
270 bat | lume delle candele.~Dunque? diss'egli. Sei stata da tuo marito?~
271 bat | afferrò una mano.~Zio, zio diss'ella con uno slancio di
272 bat | capelli.~Ch'io faccia pure! diss'ella accorata. Che lo salvi
273 bat | alzandosi.~Va là, va là diss'egli, che quelle canaglie
274 bat | Elena.~Sai qualche cosa? diss'ella.~Io? No. Non so niente.
275 bat | perché ti crucci, allora? diss'egli finalmente. Non capisco.
276 bat | ironicamente.~Non scherzo mica, zio diss'ella.~Allora lo zio, ch'
277 bat | placidità.~Ma parto proprio, sai diss'ella.~Oh basta! esclamò
278 bat | solissimo!~Ma scusa, zio!~Oh diss'egli, fuori dei gangheri,
279 bat | lo ribaciò.~No, no, no diss'ella affannosamente, No,
280 bat | restar senatore?~No, no diss'ella afferrando quest'appiglio,
281 dev | ospitalità di casa Carrè.~Perché? diss'ella. Per il mondo? Che
282 dev | posso venire.~Puoi, puoi diss'egli con voce accorata,
283 dev | usciva voce alcuna.~Cosa? diss'ella piano.~Egli esitò un
284 dev | lettera.~Debbo scriver qui? diss'ella, ancora incerta, parlando
285 dev | violento.~Non posso scrivere diss'ella alzandosi. Ho paura
286 dev | scrivere né parlare?~Oh diss'ella forse lascerò andare
287 dev | E se non andasse bene? diss'ella con voce tremante.
288 dev | diede all'usciere.~Subito diss'egli. E soggiunse vôlto
289 dev | Cortis.~Via delle Muratte diss'ella sottovoce, numero 54.~
290 dra | dell'acqua.~Troppa quiete diss'ella qualche minuto dopo,
291 dra | toccar la riva.~Per me, no diss'egli. Per me son beato di
292 dra | ella gli abbandonò.~Perché? diss'egli teneramente. Perché
293 dra | strappò il libro.~Promettimi diss'ella, promettimi che mi
294 dra | Il Mercante di Venezia diss'egli. Non me ne ricordavo.~
295 dra | essere ancora un bambino diss'egli quando mia nonna mi
296 dra | Non merito niente, Daniele diss'ella triste. Vi era tanto
297 dra | viale di carpini.~Senti diss'egli. Ti ricordi che ti
298 dra | tacque.~Tu hai tanta fede diss'ella e io no. Io non posso
299 dra | scritta latina.~Andremo domani diss'ella piano se non ti rincresce.
300 dra | e non si udiva.~Entriamo diss'egli, aspettiamo qui o almeno
301 dra | impazienza lo ferì un poco.~Senti diss'egli fatti pochi passi,
302 dra | respirava, insomma.~A voialtri diss'ella porgendo il telegramma
303 dra | occhi ancor più. Daniele! diss'ella sottovoce, angosciosamente.
304 dra | di tanti fastidi!~Almeno diss'ella, poi che restò sola
305 dra | atto di sorpresa.~Lo so diss'ella.~Cortis si dolse, con
306 dra | vicina, sul canapè.~Lo so diss'egli teneramente. Lo immagino.~
307 dra | quando vado.~Adesso no... diss'ella.~Oh no certo!~Elena
308 dra | coraggio! Cara baronessa! diss'egli inchinandosi tutto
309 dra | presentazioni.~E la baronessa Elena? diss'egli, guardandosi attorno.~
310 dra | Non mi domandi niente? diss'egli.~Aspettavo che parlassi
311 dra | altro che per me.~E lui? diss'ella sottovoce.~Cosa lui?~
312 dra | esitava.~Sai cosa vogliono? diss'ella.~La signorina non aveva
313 dra | silenzio a tutti.~Basta diss'egli e non voglio saper
314 dra | indiscreto di cappellano.~Eccoli! diss'egli gridando più forte
315 dra | mano.~È questa la musica diss'egli che si fa stasera?~
316 dra | sulla porta.~Comincia tu diss'egli.~Io? Bravo! rispose
317 dra | potesse suonare.~Sono stanca diss'ella, e poi, sai! Davanti
318 dra | bocca.~Non fatemi teorie! diss'egli. Son vecchio e conosco
319 dra | tutto per dieci minuti, qui diss'egli a sua cognata.~Vennero
320 dra | contenta anche tu.~Oh sì, sì diss'ella.~Non v'era nell'ampia
321 dra | le chiese Lao.~Ho caldo diss'ella.~Uscì, per la porta
322 dra | subito.~Vai a Roma, sai diss'ella. Torni alla Camera.~
323 dra | quello ch'è bene, amica mia diss'egli sorridendo. E se non
324 dra | con la mamma e con lo zio? diss'ella.~Credo che andrei,
325 dra | piano.~Vuoi che rientriamo? diss'ella fermandosi.~Rientrò
326 poe | chiuso nel suo soprabito.~Ohe diss'egli, si va o non si va?
327 poe | Cortis.~Lao si voltò.~Sì, sì, diss'egli tirarmi attorno con
328 poe | lettera per lei, signor conte diss'egli.~Tientela! rispose
329 poe | nella borsa.~Anche per me? diss'ella. E subito si sentì
330 poe | Clenezzi: si arrestò.~Che hai? diss'egli.~Ella rispose con un
331 poe | silenzio.~Qualche disgrazia? diss'egli con impeto.~Oh no.~
332 poe | in sala.~Vi aspetto qui diss'ella.~Rimase sola, immobile,
333 poe | mani sul petto.~Dio, Dio! diss'ella.~Udì avvicinarsi i
334 poe | li raggiunse.~Che matto? diss'ella.~Un matto che tornerà
335 poe | sorrise.~Verrò qui spesso diss'egli, molto spesso, a prender
336 poe | che li seguiva con Lao.~Sì diss'ella tremante.~Non guardò
337 poe | Le mancò la voce.~Cosa? diss'egli, ma non poté aspettar
338 poe | Abbiamo perduto Angelica diss'egli:~ ~Fugge per selve
339 poe | fermarsi un momento.~Che luna! diss'egli.~Posso esser gaia,
340 poe | in quel punto.~Hai udito diss'egli, che forse torno a
341 poe | sottovoce:~Devo andar via.~Oh diss'egli, ma per poco? Sentiva
342 poe | Ma forse non posso, sai diss'ella.~Non rispose ancora,
343 poe | fatto troppo male.~Sicuro diss'egli senza rallentar la
344 poe | consiglio?~Raccontami tutto diss'egli.~Ella guardò un momento
345 poe | lettera è di tuo marito? diss'egli. È lui che ti vuol
346 poe | sempre? Come per sempre?~Sì diss'ella. Ora non puoi capire;
347 poe | sedette accanto.~Ti amo troppo diss'ella con voce spenta, guardando
348 poe | le porse la mano.~Andiamo diss'egli.~Ella si alzò, docile,
349 poe | subito.~Lo devo proprio? diss'ella. Lo devo proprio?~Dunque
350 poe | risposta è venuta oggi? diss'egli.~Sì.~Dammela.~Cortis
351 poe | leggerla.~Adesso la tengo io diss'egli, rispondendo agli occhi
352 poe | lettera anch'io da Roma diss'egli dopo un lungo silenzio.
353 poe | Per te fa troppo sole, qui diss'egli. Vuoi che andiamo?~
354 ast | tazza di caffè.~Mi rincresce diss'ella, ma forse martedì devo
355 ast | stizzì.~Che affari hai? diss'egli.~La contessa s'interpose
356 ast | mondo?~Senti, piuttosto diss'egli ad Elena. La prese
357 ast | sua nipote.~Son qui, zio diss'ella.~E son qui anch'io
358 ast | eresse fieramente.~Ma cosa? diss'ella.~Ohe! fece Lao. Bambina!
359 ast | viso.~E cos'hai veduto? diss'ella fremendo. Hai veduto
360 ast | l'aria di condurmi male diss'ella.~Se, dico! Se ha l'
361 ast | rapidamente mutando.~Oh zio, zio! diss'ella, e gli si slanciò nelle
362 ast | Si è divertito, Clenezzi diss'egli, alla trottata? Fino
363 ast | zio.~E il tuo mal di capo? diss'ella.~Elena rispose che
364 ast | mano di Cortis.~Hai visto? diss'ella.~Era scuro, oramai,
365 ast | silenziosamente.~Adesso no diss'egli poi. Adesso non c'è
366 ast | la fronte sul petto.~E tu diss'ella palpitante credi proprio
367 ast | passo.~Passiamo il Rovese? diss'egli piano, rispondendo,
368 ast | Daniele! mormorò.~Sii forte diss'egli, accorato. È il nostro
369 ast | fatto il sacrificio, oramai diss'ella. Mi sento consolata.
370 ast | Questo lo facciamo tutt'e due diss'ella, e se non eri tu, io
371 ast | un'altra cosa sul cuore diss'ella. Credevo di non dovertela
372 ast | Si tratta di tua madre diss'ella.~Cosa è accaduto? chiese
373 ast | all'orecchio.~Non parlare diss'egli.~E se faccio male?
374 ast | orecchio di lei.~Alessandria? diss'egli sottovoce, 1855?~Elena
375 ast | sulle labbra.~Lo sapevi? diss'ella.~Non rispose.~Ella
376 ast | tremavano sul ciglio.~Daniele diss'ella ci vedremo più?~Dio
377 ast | vedo ragione di non farlo diss'egli. Solamente ho pensato
378 ast | chinò la fronte.~Farò così diss'ella. E tu? soggiunse dopo
379 ast | osò proseguire.~Provvederò diss'egli indovinando; ma vivere
380 ast | sereni.~È stato sul ponte diss'ella, il 12 giugno, fra
381 ast | sapere tante cose di te diss'ella amaramente.~Cortis
382 ast | parlasse.~Vorrei sapere diss'ella con voce incerta se
383 ast | Grande.~Daniele, Daniele diss'ella col pianto nella voce,
384 hye | incontrò Pitantòi.~Se è vero diss'egli che si disfanno i deputati
385 hye | accennò di seguirla.~Cos'hai? diss'ella piano. La Bettina mi
386 hye | Lei non si sente bene? diss'egli a un tratto. Lei ha
387 hye | Cortis esitasse.~Coraggio! diss'egli.~Non posso rispose
388 hye | lettera che gli porse.~Per lui diss'ella.~Cortis prese la lettera
389 hye | lagrimosi lucenti.~Saturno! diss'egli. Povero Saturno!~Ella
390 hye | subito questo telegramma diss'egli al domestico. Poi andare
Il fiasco del maestro Chieco
Parte, Paragrafo 391 fia, 3 | E perché non lo sarai? diss'io.~Perché questa stupida
392 fia, 5 | non mi tentava affatto.~Oh diss'egli tu vuoi farti rendere
393 fia, 6 | mandi via la gente, tu! diss'ella con una boccuccia e
394 fia, 6 | tutt'e due.~Povero Chieco! diss'egli. È stato un gran fiasco!.~
395 fia, 6 | al canotto.~Cosa succede? diss'io al maestro.~Succede che
396 fia, 6 | quieti gli uomini.~Adesso diss'egli o straccioni, vi saluto.
397 erm, 1 | è l'annuncio di Torranza diss'egli e questo galantuomo
398 erm, 1 | lettera. Pagate voi?~Cosa? diss'ella timidamente.~Cosa?
399 erm, 1 | lettera. Viene da Padova diss'ella esitando. Eh, sì sa,
400 erm, 1 | e un cenno del capo.~No diss'ella. Mi pare e non mi pare
401 erm, 2 | decifrarne il carattere. Oh Dio! diss'ella.~L'aperse in furia
402 erm, 2 | lui di tutto cuore.~Senti diss'ella a un tratto, facendosi
403 erm, 2 | blando la scosse.~Zitto! diss'ella rialzando il viso.
404 erm, 2 | il viso sul petto. Niente diss'ella.~ ~~ ~
405 fed | Non so altro.~Non parlerò diss'ella sottovoce, rapidamente.
406 fed | Non accetto quest'anello diss'egli. La persona che lo
407 fed | Ah, quel signore veneto diss'egli. Io sono stato poco
408 fed | le mani.~Dio, questo no! diss'ella.~Non potrei raccontar
409 fed | rallentò il passo.~Mi perdoni diss'ella se le reco tanto disturbo.
410 fed | ha posto nome lui, Fedele diss'ella.~Ha ben capito, non
411 fed | sorrise un poco. Torniamo pure diss'ella; e fatti pochi passi
412 fed | verso iersera?~Che verso? diss'io.~Caro! esclamò la signorina;
413 sch | Lei tradurrà in versi mi diss'ella.~Chiesi venir dispensato
414 sch | quella sera.~Scettico! diss'ella, sotto voce. E strappò
415 sch | complete.~Adesso si legge diss'ella. Già la scena è nel
Leila
Capitolo 416 1 | lettera nel pugno.~«Che c'è?» diss'ella, corrucciata.~«Credo»
417 1 | fermarsi.~«Niente niente» diss'ella, sottovoce. «Non è
418 1 | spaventar lei.~«Ma insomma?» diss'ella, impaziente.~Infatti
419 1 | stazione di Seghe.~«Dunque?» diss'ella.~Dunque; Teresina aveva
420 1 | fino al collo.~«Come va» diss'egli «che qui è tutto bagnato?»~«
421 1 | aveva preso un po' di sonno» diss'ella. «Ho creduto che si
422 1 | faccia mansueta.~«Scusate» diss'egli quasi sottovoce. «Forse
423 1 | scattò. «Non chiamarmi!» diss'ella, e corse via per l'
424 1 | scosse.~«No no, andiamo» diss'egli, e, anche per levarsi
425 1 | padrone. Tale era pure, diss'ella, il desiderio della
426 1 | del giardino. «Ben, sior» diss'egli, sberrettandosi: «felice
427 1 | impetuosamente a sè.~«No no no!» diss'egli. E gli fu addosso con
428 1 | capo del giovine.~«Sì sì» diss'egli, «stia qui e lasci
429 1 | trasalì. «Gesù Signore» diss'ella, facendo l'atto di
430 1 | bruscamente:~«Chi è?»~«Io, papà» diss'ella, e scese leggera, correndo,
431 1 | Sto bene, sai, Leila» diss'egli. «Sto tanto bene.»~
432 1 | chiuso profondo.~«Sì, papà» diss'ella. «Ma ora non si stanchi
433 1 | del terrazzino.~«Piove» diss'ella, tentando ancora sottrarsi.~
434 1 | dita parlassero.~«Sì, cara» diss'egli, tranquillo. «Tu.»~
435 1 | diniego.~«Sono vecchio» diss'egli «e non tanto robusto,
436 1 | offeso, si turbò.~«Perchè?» diss'egli, severo.~«No, caro
437 2 | sorrise.~«Signor Alberti?» diss'ella.~La voce soave parve
438 2 | Sono amica di don Aurelio» diss'ella, sorridendo. «Siamo
439 2 | È un certo Pestagran» diss'ella, «ma qui gli hanno
440 2 | disapprovato anche Lei» diss'egli, triste.~«Caro» rispose
441 2 | lo chiama l'arciprete?» diss'ella. L'arciprete, scherzando
442 2 | biasimo e d'ironia.~«Eccomi» diss'egli, entrando con Massimo
443 2 | sapeva.~«Perchè sorride?» diss'egli.~Il curato non rispose.~
444 2 | dubitò più.~«Vado io, a Velo» diss'egli, «e ci devo andare
445 2 | lo affrontò.~«Galantuomo» diss'egli.~Colui, stupefatto,
446 2 | labbra.~«Dove voglio andare?» diss'egli guardando ancora nel
447 2 | guardò:~«Ben! — Ben! — Ben!» diss'egli, parlando a colpi di
448 2 | la Montanina.~«E dunque?» diss'ella. «Lo ha trovato?»~All'
449 2 | sapevo che fosse rientrato» diss'egli.~Teneva in mano una
450 2 | salone colla signorina» diss'egli.~Massimo pensò subito:
451 2 | forzato.~«Devo andare, papà» diss'ella, «se vuole far colazione.»~«
452 2 | ottobre.~«Li vedrà in luglio» diss'ella.~Don Aurelio sorrise.~«
453 2 | sulla tavola.~«Caro caro» diss'egli. «Tenga a mente le
454 2 | comprometti, mi comprometti!» diss'egli, ridendo di quel suo
455 2 | vero, signorina?»~«Tanto» diss'ella, senza guardare nè
456 2 | mio Dio, che sciocchezze!» diss'egli, rispondendo, con un
457 2 | Ma era proprio un Santo?» diss'ella.~«Scusi, signorina»
458 2 | appoggio:~«Fa tanto caldo!» diss'ella.~Il giovine osservò
459 2 | Conosce anche Fonte Modesta?» diss'ella, passando presso il
460 2 | interruppe.~«Signorina» diss'egli, «non ho insistito
461 2 | solo.~«E la signorina?» diss'egli.~Massimo rispose che
462 2 | C'è qualche interesse» diss'egli «per qualche persona
463 2 | Aurelio la strinse.~«Allora» diss'egli «non devi assolutamente
464 2 | Per ora... a Campo Verano» diss'egli.~«Per ora?»~La stessa
465 2 | Forse non ama la musica» diss'ella.~«Forse no.»~Rispondendo
466 2 | Lelia lo guardò.~«Norma?» diss'ella.~Cercò lo spunto colla
467 2 | spalle.~«Sono qui per Lei» diss'ella, sorridendo sempre.
468 2 | affacciava al salone.~«Sai» diss'ella a Lelia «che la madre
469 2 | aggrappò.~«Caro Alberti» diss'egli, sospirando. Il giovine
470 2 | Le avrà parlato, vero» diss'egli a voce bassa, «della
471 3 | tanto, ca diventarè mato» diss'egli.~L'altro, buon simulatore,
472 3 | don Tita, de sti pandoli» diss'ella, nell'accostarne uno
473 3 | posata sulla tavola.~«Ben!» diss'ella. «Don Tita...»~Questa
474 3 | andarsene.~«Lassène quieti» diss'egli. E, per maggiore cautela,
475 3 | subito.~«Volìo parlar vu?» diss'egli. «Parlè vu!»~E don
476 3 | Géstene, non la conosco» diss'ella.~Se sperò aver trovato
477 3 | deciso.~«Sì, sì, contè» diss'egli, «contè.»~Allora don
478 3 | cappellano la placò.~«No» diss'egli. «Ecco. In passato
479 3 | faccia contrita.~«Per verità» diss'egli, «è una lettera riservatissima...»~«
480 3 | sospirò da capo.~«Pur troppo!» diss'egli. «E la madre vive nell'
481 3 | Dove xela...? Ah, scusè!» diss'egli, perchè la donna era
482 3 | lei, aperta.~«Sono venuta» diss'ella con una dolce flemma
483 3 | lampo di luce viva.~«Eh!» diss'ella. Anche la voce ebbe
484 3 | rosso come un lampone.~«Io?» diss'egli. «Tutt'altro. Carità,
485 3 | tortura.~«Vede, arciprete» diss'ella, «se qui si sa molto
486 3 | scusi poi tanto, signora» diss'egli con voce risentita, «
487 3 | assenso.~«Preferirei non qui» diss'ella. Egli esitò un poco
488 3 | orologio.~«Devo andare a Mea» diss'egli, con quell'aria di
489 3 | Verrò a piedi anch'io» diss'ella. «La carrozza ci seguirà.»~
490 3 | indietro.~ «Pur troppo» diss'egli. «Lo so. Cosa grave.
491 3 | limiti.~«Sa cosa penso?» diss'ella. «Che non vi è fonte
492 3 | che quegli obbedì.~«Vada!» diss'ella allo sbigottito cappellano,
493 4 | degno di nota.~«Adesso» diss'ella «ha potuto avere la
494 4 | la richiamò.~«Distratta!» diss'egli. «C'è don Aurelio.»~
495 4 | attenzione.~«Quella è una donna» diss'egli «che, se non si cura
496 4 | piedi.~«Dunque, don Aurelio» diss'egli, «Lei ha questa riunione
497 4 | ammonimento.~«Lei ha capito» diss'egli. «Mi tradisco tanto?»~
498 4 | fai, cosa fai, cosa fai?» diss'egli svincolandosi a stento.~«
499 4 | Prima discorriamo di te» diss'egli, posato ch'ebbe il
500 4 | interrogavano.~«La domanda è questa» diss'egli. «Sai che si sia parlato
1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-1667 |