Daniele Cortis
Capitolo 1 ros | forse intorno a sé un fugace ristoro su qualche afflitto, ma
2 pro | cenerognole di Val Colla. Erano un ristoro, quell'aria pura, quel riso
3 dra | serena.~Elena sentiva un ristoro nell'aspetto del cielo e
4 poe | per sempre, e ne provò un ristoro delizioso, una dolcezza
Leila
Capitolo 5 1 | anima sua.~Oh sì, che gran ristoro aver lasciato Milano almeno
6 1 | del suo tempo! Che gran ristoro aver lasciato una società
7 2 | campi, lontane. Godeva il ristoro dagli strepiti e dalla polvere
8 6 | santo, discese invece, a ristoro, in una sua interna onda
9 15 | corrersi dentro un'onda di ristoro, sorrise, nelle tenebre,
Malombra
Sezione, Parte, Capitolo 10 1, cec, pae| avrà bisogno di un poco di ristoro: oh! prego, prego.~Il cerimonioso
11 1, cec, sto| ne aveva tratto il suo ristoro, ne aveva vissuto: l'idea
12 1, cec, sto| spossata alla finestra per aver ristoro. Colà le tornò subito a
13 4, mal, ser| ubbriache di vento, qual ristoro esser voi, viver la vostra
Il mistero del poeta
Capitolo 14 | un filo d'erba, dare un ristoro.~«Ella aspetta ch'io finisca
15 | fuori di me per sempre. Che ristoro! E dicevo anche il poco
16 | immensamente, non trovando ristoro che nelle lettere a Violet,
17 | freschezza, di dolcezza, di ristoro, almeno per qualche tempo,
18 | Forse mi senti, ne hai ristoro. Quanto è debole lo spirito
19 | un fiore in memoria del ristoro che Violet trovò in quella
Piccolo mondo moderno
Capitolo, Paragrafo 20 num, 1 | bene non vi era per lei ristoro maggiore che il vederlo.
Il santo
Capitolo, Paragrafo 21 not | in me che sono con Voi, ristoro vostro e pace, io l’Umile,
22 not | richiama a fatica per suo ristoro l’ultima parte della Visione,
23 tur, 3 | vicino, ne provò alquanto ristoro. Riprendendo la tazza vuota,
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