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Daniele Cortis
Capitolo 1 ven | esclamò il senatore. Non c'è taglio. Che stecche avete,
2 ven | che contrattempo, Elena! C'è qui la mamma! esclamò l'
3 ven | carezzevole, quasi flebile.~C'è bene Sofia di là disse
4 ven | guardò meglio, trasalì.~Che c'è? diss'ella.~Una cosa grave
5 ven | intanto alla villa Carrè c'era il lawn-tennis. Anche
6 cos | sei libera, ricordati che c'è ancora tempo! E non ce
7 cos | detto di sì? Ti giuro che se c'ero io non lo dicevi!~Oh,
8 cos | E adesso proruppe cosa c'è di nuovo? Che orribili
9 cos | Se non piove, zio! Se non c'è un fil d'aria!~Oh non c'
10 cos | c'è un fil d'aria!~Oh non c'è aria! Santo Dio, non c'
11 cos | c'è aria! Santo Dio, non c'è aria! Non la chiude mica,
12 cos | conto di legarsi a me; non c'è che da soffrire. È meglio
13 ide | questa trasformazione che c'è per aria, come è possibile?~
14 ros | de mourir difficilement, c'est de heurter en passant,
15 ros | tenersela in tasca da ieri sera. C'è anche una lettera per te.
16 ros | parte stasera. Che altro c'e?~C'è, c'è che così non
17 ros | stasera. Che altro c'e?~C'è, c'è che così non si può
18 ros | stasera. Che altro c'e?~C'è, c'è che così non si può partire.~
19 ros | diavolo vuoi che sia?~Ma c'entro, io, in questo?~A spendere,
20 ros | A spendere, Dio santo, c'entri bene, eh?~Elena sapeva
21 ros | sempiterni secoli, e non c'è Roma, e non c'è Veneto,
22 ros | secoli, e non c'è Roma, e non c'è Veneto, e non c'è Cristo
23 ros | e non c'è Veneto, e non c'è Cristo che ti levi di lì.
24 lui | sulle prime un guadagno: c'era il tempo di discutere,
25 lui | col dito. Visto che non c'era verso di spuntarla, s'
26 lui | bruchi. Elena lo tranquillò; c'era tempo, in ogni caso,
27 lui | tutto. Bei misteri! Se non c'è niente! Capisci? Niente.
28 lui | partita la compagnia.~Cosa c'è?~Tuo marito che poco fa,
29 lui | giardino. Dietro alla banda c'era molta gente: i Zirisèla,
30 lui | sarete contento, adesso! Non c'era dubbio, dunque, che l'
31 lui | assolutamente saperne di Venezia, c'era Livorno, Genova, cento
32 lui | mare, che pareva meglio, c'era questo Aix. Di Santa
33 lui | scosse tutta la persona.~Cosa c'è? esclamò sua madre. Cosa
34 lui | portate nel baroccio, se c'era tutto e bene in ordine.
35 lui | sono?~Quasi le nove, zio.~C'è ancora un'ora, dunque?
36 lui | accalcavano intorno ai cavalli. C'era della confusione. La
37 lui | la nuca. Finalmente non c'è più seccatori! Conta su,
38 lui | Elena che i suoi parenti non c'entravano, oppose un gesto
39 fia | salottino a pian terreno.~C'è qui quel signore soggiunse
40 fia | giusto, oh giusto! No, no, c'è proibizione.~Cortis trasse
41 fia | malattie di donne; non c'è mica pericolo, credo io.
42 fia | sofferto, pianto e pregato. C'era da sperare. Ma pure,
43 fia | diss'egli. Non sapete che c'è in casa una signora ammalata?~
44 fia | Passarono alcuni momenti.~Qui c'è il vostro portafogli diss'
45 cam | le altre. Quest'adunanza, c'è o non c'è?~Sì!~Altro!~Sì,
46 cam | Quest'adunanza, c'è o non c'è?~Sì!~Altro!~Sì, signore!~
47 cam | sulla marina...~Ma se non c'entrava, benedetto! disse
48 cam | Cortis entrò, nervoso. C'era un crocchio di giovani
49 cam | e a cento come Lei, non c'è più da dire sì a meno di
50 cam | tavolino, vassoio e tutto che c'era su, si piantò a fronte
51 voc | tante notizie elettorali. C'eran fuori gli avvisi per
52 voc | cassetto del tavolino. Non c'era che un biglietto di visita
53 voc | gioia. Dietro a Saturno c'era il gastaldo di Villascura
54 voc | si sa, poveretta!~Cosa c'è?~Ieri l'aiutavo a fare
55 voc | dal capoluogo. Tutt'altro; c'era anzi una vecchia gelosia
56 voc | Sono le undici e mezzo, non c'è luna; sarà difficile distinguervi
57 aff | del caldo di Roma dove non c'era più nessuno, disse che
58 aff | sorridendo. Venga, e se c'è ancora qui qualcuno dei
59 aff | parlare. Qualche cosa in cui c'entra mio marito?~L'imbarazzo
60 aff | spiegazioni al suo incaricato. Qui c'era un punto buio. Pareva
61 aff | In mancanza del pagamento c'era l'ordine di denunciare
62 aff | senatore del Regno.~Ora non c'era nessuna probabilità che
63 aff | lontananza, nel silenzio c'era da sperare; non per sé
64 aff | ne parlava scherzando, ma c'era lì e in altri luoghi
65 aff | mani d'idioti. E questo c'era di buono e di confortante
66 aff | imposte, lasciami quieta!~Cosa c'è? fremette suo marito impaziente.~
67 cef | trovare il la. L'ultima volta c'era nella tribuna della Presidenza
68 cef | Tempio della Quiete; non c'era una volta un Tempio della
69 cef | un cavallo fra le gambe. C'è caso che ammali di misticismo
70 cef | proprio la mia tendenza; però c'è dei cattivi indizi. Figurati
71 cef | amici, ma qualche volta non c'intendiamo e allora io le
72 cef | inchinandosi a tanta sapienza: C'est bête, mais c'est comme
73 cef | sapienza: C'est bête, mais c'est comme ça. Solo un signore
74 cef | il palazzo; in piazza non c'era un'anima. Che presentimenti
75 cef | febbraio 1882. ~ ~Povera Elena, c'era proprio bisogno di venirti
76 cef | dal combattere questo che c'è ora... E allora cosa ti
77 cef | suo compatriota. Iersera c'è stata in casa S... una
78 cef | alla villa Wolkonsky, dove c'è delle rose, delle rovine,
79 cef | mio cognato a star benino. C'entra pure la volontà sua
80 pas | per parlare ai deputati. C'era folla: chi scriveva,
81 pas | Cortis lo aspettava.~Cosa c'e? disse questi, asciutto.
82 pas | Giulia, avvertendolo che non c'è dilazione alla scadenza.~
83 pas | peggio d'uno schiaffo se c'era in essi un briciolo di
84 pas | risponde, ma passi; forse non c'era tempo, se vuoi. Si vien
85 pas | Clenezzi, rosso come un Bacco, c'impasticcia che l'ha veduto
86 pas | che sarà andato là. Non c'è stato il tempo di spiegarsi,
87 ver | desideravo stare un po' con Lei. C'è poca gente ch'io stimi
88 deg | mezzogiorno ho affari; poi c'è la Camera e devo parlare.
89 deg | battendo palma a palma. Non c'è affatto bisogno di complimenti.
90 deg | mezzogiorno.~Da Cortis? Cosa c'era di nuovo? Qui il senatore
91 deg | aveva veduti tanti! Cosa c'era di bello in questo museo
92 deg | chiese impetuosamente:~Cosa c'è di mio marito? Cosa va
93 deg | doveri pubblici, lo sai, non c'è sentimento privato, per
94 deg | voluto liberamente. Tu non c'entri. Vi era forse dell'
95 seg | Questione di diritto non c'è. E adesso ditemi cosa volete
96 seg | giorno.~Vostra suocera non c'entra rispose.~E allora?
97 seg | perché non è affar vostro. Ma c'è una condizione. La Presidenza
98 seg | sono persone anonime, non c'è niente. Ci sono io, caro
99 seg | avvocato rispose che non c'era fretta. Avrebbe preparato
100 seg | mani. Daniele, no!~Cosa c'è? diss'egli.~La signora
101 seg | spezzò d'un colpo.~Cosa c'e? chiese l'avvocato.~Cortis
102 cam | Camera.~Eh! rispose T. Prima c'è l'esposizione finanziaria.
103 cam | lo sapranno meglio di me, c'è il coup d'èclat che vuol
104 cam | occhi lucenti di febbre.~Non c'è ancora il presidente, disse
105 cam | per questo discorso. Non c'è dubbio!~Farini, Farini!
106 cam | lo vedrà, lo assisterà. C'è il ministro B., c'è G.
107 cam | assisterà. C'è il ministro B., c'è G. Adesso non ha bisogno
108 cam | Cortis, presso il quale c'era ora un'altra persona:
109 int | bene, Lei che è giovane, c'è tante cose belle al mondo,
110 int | ma un altro Bergamo non c'è proprio mica, sa!~Lei è
111 int | stazione alle quattro e dieci. C'era calca, all'uscita, e
112 int | all'uscita, e fra la calca c'era il senatore con la bocca
113 int | passati tre giorni. Non c'è confronto col primo giorno.~
114 int | guarisce?~Oh certo, non c'è dubbio, è quasi guarito
115 int | abbandono per venire dove non c'era affatto bisogno di lei.
116 int | penzoloni dal polso.~E poi c'è altro? diss'egli.~C'è il
117 int | poi c'è altro? diss'egli.~C'è il peggio rispose Elena
118 int | affare della Banca.~Cosa c'entrava Daniele? disse Lao
119 int | ammalato e ne incaricò Daniele. C'è entrato così.~Va bene rispose
120 int | contessa Carrè.~Ma adesso c'è altra gente!~La cameriera
121 int | Lao non la guardò neppure.~C'era nessun altro presente?
122 int | portarlo a villa Carrè. Sì, c'era, e i medici dicevano
123 int | stare! Ma scusami tanto, c'è poi anche debiti e debiti;
124 int | che decoro, che dignità c'è, per gente che si rispetta,
125 bat | America. Casa Carrè, non c'era dubbio! Liberarsi! In
126 bat | incrociate sul banco. Non c'era altri nella botteguccia,
127 bat | candela in mano.~Perché c'è lume in camera mia? diss'
128 bat | a guardar la firma: non c'era. Poi diede una rapida
129 bat | patirei la fame!~Oh, non c'è bisogno di tanti eroismi
130 bat | eh? Ma v'ingannate; non c'è pagamenti, non c'è Americhe!~
131 bat | non c'è pagamenti, non c'è Americhe!~Elena balzò in
132 bat | lui, cosa fa?~Ah, sai che c'è una condizione?~Stavolta
133 bat | saper niente di niente.~C'è una condizione riprese
134 bat | condizione riprese Elena. C'è la condizione di andare
135 bat | ma lascia fare a me. Non c'è niente di combinato, finora.
136 dev | partiva alle dieci e quaranta? C'eran quasi due ore di tempo.
137 dev | non scriverebbe subito? Lì c'era carta, penna e calamaio.
138 dev | sé, il fragor del mare. C'era tempo ancora.~E se non
139 dra | la politica militante. Ma c'è la scienza, c'è il libro.
140 dra | militante. Ma c'è la scienza, c'è il libro. Non le abbandono
141 dra | occhi le lampeggiavano.~C'era nell'erba, accanto a
142 dra | poteva stare in piedi, non c'era nessuna fretta di andare
143 dra | li aspettava subito.~Cosa c'è? chiese Elena.~Credo che
144 dra | è felice.~Per la musica c'è Elena disse la contessa.~
145 dra | tutto come si desiderava. C'è solo questo di nuovo, che
146 dra | atto di abbandono.~Adesso c'era un lume da capo nella
147 poe | di Elena, poi Cortis. Non c'era nel cielo limpido una
148 poe | La Posèna. E il lago? Non c'è un lago nel parco? Di lì
149 poe | che si è riscaldati e qui c'è aria. A me poi mi danno
150 poe | peccatorum di Yokohama, che c'è del buono in me e che ti
151 poe | La lettera proseguiva:~C'è il compenso che partiamo
152 poe | l'altra, la rilesse. Non c'era niente.~Ora bisognava
153 ast | felice! Ma il divorzio non c'è, e tu non hai voluto che
154 ast | ne parliamo più. Adesso c'è da pensare all'onor tuo
155 ast | di vigore.~In sala non c'era nessuno. Cortis e Clenezzi
156 ast | diss'egli poi. Adesso non c'è tempo di parlare. Domattina,
157 ast | Passo di Rovese. Lì non c'era anima viva. Adesso Elena
158 ast | Neanche vere battaglie. Non c'era che da cominciare l'insurrezione
159 hye | Poco dopo si voltò a dire:~C'è il signor Daniele.~E fermò
Il fiasco del maestro Chieco
Parte, Paragrafo 160 fia, 1 | Catino del Tirolo fatto così. C'è un diavolo di montagna
161 fia, 1 | picco, tutta nuda; sotto c'è la strada; questa strada
162 fia, 1 | in cima a questo sperone c'è Castel Tapino.~Dovevo andare
163 fia, 1 | questo castello che non c'è altro stupendo posto per
164 fia, 3 | non praticavano qui. E poi c'è tutto questo Medio Evo;
165 fia, 3 | mani, per Bach, ma le mani! C'è un birbaccione di professore
166 fia, 6 | Voleva dire che la signora c'era e che mi tenessi pronto.~
167 fia, 6 | lei col suo carattere! Non c'era da sperar più nella pace.
168 erm, 1 | indi sdegni e lagrime. Non c'erano figli; e così Bianca
169 erm, 1 | una occhiata; il poeta non c'era. Erano i Dalla Carretta
170 erm, 1 | chiamar fuori la padrona.~Qui c'è l'annuncio di Torranza
171 fed | veneziano una voce tremante. Non c'è il concerto stasera?.~Mi
172 fed | sotto, cercando uscita.~Non c'era moltissima gente, perché
173 sch | fiammeggiava sul nostro capo. E poi c'era una fragranza così turca
174 sch | che parli, è questa. Qui c'è una scena e una storia,
175 sch | cattedrale è un deserto; non c'è nemmeno il sagrestano,
Leila
Capitolo 176 1 | lettera nel pugno.~«Che c'è?» diss'ella, corrucciata.~«
177 1 | forestieri.»~Lelia tremò daccapo. C'era qualche cosa che Giovanni
178 1 | focoso del signor Marcello, c'era pericolo di una rottura.
179 1 | Adesso, alla Montanina, c'era la signorina da Camin.
180 1 | rifiutata l'eredità. Non c'era che parlargliene prima,
181 1 | Vieni, dicea, concedi~C'io mi prostri ai piedi...~ ~
182 2 | dirne bene. Secondo lei c'era più a temere del cappellano
183 2 | verso amici e nemici, non c'era buon sangue. Si poteva
184 2 | che nol ghe xe!»~Chi, non c'era? — Ma, Smèle! — Che Smèle? —
185 2 | ma quel pover uomo non c'entra per nulla e adesso
186 2 | legarle solamente la villa. C'era da sperare che nè lei
187 2 | Santa Maria ad Montes, ella c'era sempre, accanto al signor
188 2 | delle forme, delle ragioni. C'era poco a dire e don Aurelio
189 2 | quindici giorni, sì. Ma non c'era da accusare nessuno.
190 2 | freddo come per dire: cosa c'entra Lei? E ripetè la domanda: «
191 2 | al signor Marcello: «Non c'è più ragione che lo stia
192 2 | colse l'occasione propizia.~«C'è qualche interesse» diss'
193 2 | Adesso si sentiva forte. C'era forse qualche altra cagione
194 2 | pioveva forte, nell'anticamera c'era poca luce. La figura
195 2 | lì a guardare, attonito. C'era un'altra via da prendere.
196 2 | Marcello guardò nel salone. Non c'era nessuno.~«Le avrà parlato,
197 3 | conosceva poco; forse non c'era in paese nessuno che
198 3 | quest'ultima di novità che c'erano in casa dopo la venuta
199 3 | risentimento altero; qui c'entrava forse anche il famoso
200 3 | dimenticasse; e qui il covo non c'entrava per nulla.~L'incontro
201 3 | Pestagran nè d'altro dove c'entri Pestagran.»~«Ben, signora.
202 3 | Carnesecca.~«Siccome Lei e io c'interessiamo di una stessa
203 4 | Distratta!» diss'egli. «C'è don Aurelio.»~Da più giorni
204 4 | fu: perchè parte quando c'è ancora speranza che lo
205 4 | nessuno doveva sapere. Non c'era speranza che i Superiori
206 4 | lo lasciassero a Lago, e c'era pericolo che il popolo
207 4 | petrolio in casa, nè, se c'è, dove sia. Sediamo.»~Oscuri
208 4 | Teresina protestò, piccata. Non c'era Milano? Sì, Milano! E
209 4 | piacesse. Se voleva leggere, c'era la piccola biblioteca
210 4 | ordine dell'arciprete. E c'era voluto il cavatappi a
211 4 | si sforzò di alzarsi.~«Lì c'entro io!» esclamò Lelia.
212 4 | tentarlo neppure; perchè non c'era dubbio che Alberti partirebbe
213 4 | discorso, tant'oltre. Ma non c'era da ritornare indietro.~«
214 4 | proseguì. Presso la chiesa non c'era nessuno. Si fermò a leggere,
215 4 | Priaforà diedero un tuono. Non c'era da temere di pioggia
216 5 | il viso tranquillo, non c'era stato tentativo di scendere
217 5 | avvertire. Teresina sapeva che c'erano dei cugini in terzo
218 5 | per lei alla Montanina non c'era più posto. Donna Fedele
219 5 | disse donna Fedele «quando c'entra l'orgoglio!...» Ma
220 6 | Si avvicinava l'autunno, c'erano gli esami di ottobre,
221 6 | parve significare: — Che c'entra lui? Cosa può dire?—
222 6 | che, in ogni caso, poichè c'erano conflitti, egli si
223 6 | papisti si valevano, ma poi c'era una questione morale,
224 7 | violenta. Andai io. Il padre c'era.»~«Che uomo è?» interruppe
225 7 | quando si ama, si ama. Non c’è viltà, non ci sono insulti.
226 7 | tasca un giornale che non c'era più, salutò il viaggiatore
227 7 | qui a lavare. Vado sola. C'è nessuno, in casa?" Risposi
228 7 | in casa?" Risposi che non c'era nessuno perchè il signor
229 7 | dico, "scusi, la fotografia c'è. L'ho posta io in un cassetto
230 7 | perchè avevo capito che c'era stato un complotto contro
231 7 | mani! Sapeva benissimo che c'erano molti anelli e braccialetti,
232 7 | mani ai due battenti. Non c'era, quasi, vento, ma pioveva
233 8 | anticlericale dove, allora, c'era poco da rodere, aveva
234 8 | sua madre, poi dai Trento. C'era da scommettere che l'
235 8 | Astico, a far complotti. Ma c'è la Provvidenza. La Provvidenza
236 9 | donna Fedele.~«Questo non c'entra.»~«Oh sì, c'entra!»~
237 9 | Questo non c'entra.»~«Oh sì, c'entra!»~Lelia tacque.~«Ma
238 9 | stata ostilissima, che non c'era da godere alcun pezzo
239 10 | aspettare, sperare. Non c'era dubbio, non c'era dubbio,
240 10 | sperare. Non c'era dubbio, non c'era dubbio, le cose si accomoderebbero.
241 10 | piase i lumi da ogio.» Non c'erano «lumeti» in casa. Furono
242 10 | Altro timido — aho —. C'era in casa chi conosceva
243 10 | fa un baccano d'inferno. C'è la Gorlago che strepita
244 11 | se vi fosse il suo nome. C'era, c'era; sentì terrore
245 11 | fosse il suo nome. C'era, c'era; sentì terrore e sete
246 12 | puerperio. Siccome in paese c'erano, a proposito di questo
247 12 | bene, opportunamente. Non c'era più luogo a correzioni,
248 13 | una alla fanciulla.~«Qui c'è tutto» diss'ella: «nomi,
249 13 | istruzioni. Nel testamento non c'è che il legato per te, puro
250 14 | alle undici. Ma poi non c'era premura, non mancavano
251 14 | doveva intendere che non c'era più ragione di trattenersi.
252 14 | visita. Adesso in quella casa c'è una persona che non ci
253 14 | cognato arciprete, ma che c'era un ostacolo. Ammutolì,
254 14 | Lelia lo ascoltò, gelida.~«C'è altro?» diss'ella quand'
255 15 | Lelia sorrise, rispose che c'era tempo, chiuse gli occhi
256 15 | campanile suonò le nove. C'era tempo. Un sacerdote in
257 15 | Padova.»~«Oh per Padova c'è tempo. Altri venti minuti,
258 15 | stazione, attiguo al caffè, non c'era. Le parve intravvederla
259 15 | la povera Eufemia. Cosa c'era nel cartoccio? Belletto?
260 16 | l'ombrello.~Sopra coperta c'era pochissima gente. Lelia
261 16 | Massimo, che da Puria a Dasio c'erano venti minuti. La ragazza
262 16 | dovette far sosta. Non c'era sole ma l'aria era afosa.
263 16 | Fedele?»~Lelia lo immaginava. C'è al mondo una sola creatura
264 16 | quell'ala dell'albergo non c'era anima viva, certa famiglia
265 16 | di bottiglie vuote. Non c'era più a sperare silenzio
266 17 | gli occhi aperti, entrò.~«C'è il signor dottor Alberti»
267 17 | aria non gli si confaceva. C'erano pure ossequi per Massimo
Malombra
Sezione, Parte, Capitolo 268 1, cec, pae| forestiere.~Fuori della stazione c'era un calessino scoperto.
269 1, cec, pae| S'accomodi, signore: non c'è troppo morbido, ma capisce,
270 1, cec, pae| ce l'abbiano la famiglia; c'è la donna, c'è i figli;
271 1, cec, pae| famiglia; c'è la donna, c'è i figli; e poi quando lui
272 1, cec, pae| Ebbene? chiese una voce.~Oh, c'è, c'è rispose il vetturale
273 1, cec, pae| chiese una voce.~Oh, c'è, c'è rispose il vetturale saltando
274 1, cec, pae| Nel vestibolo illuminato c'era un signore vestito di
275 1, cec, pae| astro di mala fama dove non c'è, per una dea, da posare
276 1, cec, pal| di ferro, quello lì. Non c'è che principi e democrazie
277 1, cec, pal| davanzale della finestra c'era un libro aperto, tutto
278 1, cec, fan| Marina.~Oh adesso! Mai più. C'è bene anche quello, ma le
279 1, cec, fan| forestieri disse un terzo.~Sì, c'è un giovinotto di Milano.
280 1, cec, fan| quest'ora.~In biblioteca non c'era più lume. Il signor conte
281 1, cec, cec| poi per la leggenda. Oh, c'è una leggenda! Sai che la
282 1, cec, cec| molto diversamente. Non c'è più nessuno che mi possa
283 1, cec, sto| arbitrio di loquire in tre; c'è dentro il diavolo, eccola;
284 1, cec, sto| andiamo, prudenza! Che c'entrate voialtri!~Prudenza?
285 1, cec, sto| prudenza insegna che non c'entriamo né noi né lei.~Avanti
286 1, cec, sto| si voltò bruscamente.~Non c'era più che la vecchia in
287 1, cec, sto| dicono?~Dicono che qui dentro c'è l'anima d'un povero morto
288 1, cec, sto| un bel pezzo più di lui. C'era un vecchio qui a R...
289 1, cec, sto| moglie. Ancora adesso non c'è uno di questi paesani che
290 1, cec, sto| insipida mormorò Marina. Cosa c'è qui sotto?~Una camera da
291 1, cec, sto| della Sua nonna; dopo non c'è stato più nessuno.~E sopra?~
292 1, cec, sto| qualchedun altro: a Milano c'erano almeno cinquanta case
293 1, cec, sto| Francia contessa di Vertu. C'era pure un Dante, ma nella
294 1, cec, sto| poi al scior curât. Non c'erano per lui altri sciori
295 1, cec, sto| altro. Sulla ribalta non c'era, nell'interno dello stipo
296 1, cec, sto| nell'interno dello stipo non c'era, sul pavimento neppure.
297 1, cec, sto| esser lei Cecilia, perché c'era del sangue d'Ormengo
298 1, cec, sto| Andava in chiesa quando non c'era nessuno, talvolta di
299 1, cec, par| applicazioni ragionevoli? C'erano democrazie anche prima
300 1, cec, par| principii del Cristianesimo c'erano, si può dire, anche
301 1, cec, par| scacco al re.~Non si può: c'è il cavaliere.~Il conte
302 1, cec, par| tempo in giardino dove non c'è niente per voi!~Il povero
303 1, cec, par| delle congratulazioni. Non c'erano specchi là, non c'erano
304 1, cec, par| c'erano specchi là, non c'erano che i vetri aperti
305 1, cec, par| due piedi. Come mai non c'era nessuno? Si accostò allo
306 1, cec, par| astro di mala fama, non c'è posto, per me, da posare
307 1, cec, con| e il resto tutto cenere. C'era pure il comm. Vezza,
308 1, cec, con| forme da soldatino di gomma. C'era il prof. cav. ing. Ferrieri:
309 1, cec, con| convertita in agente meccanico. C'era l'avvocatino Bianchi,
310 1, cec, con| dama. Altre facce nuove non c'erano, perché non poteva
311 1, cec, con| trote o di granchi, dove c'è una dama? Vedo che al mio
312 1, cec, con| diavolo ch'era più meglio.~C'è bene, lassù, il buco del
313 1, cec, con| disse l'altro assessore.~Ah, c'è un buco del diavolo? disse
314 1, cec, con| sarà quel diavolo che vuoi: c'è sicuramente. Dunque, niente
315 1, cec, tem| cala tra i macigni. Non c'erano altre lance che Saetta
316 1, cec, tem| parte eroica. Facile; ma c'è la critica, signor Silla.
317 1, cec, tem| avanti. Non era un sogno, non c'era inganno, non c'era dubbio
318 1, cec, tem| non c'era inganno, non c'era dubbio possibile; Silla
319 2, ven, not| vedere che mi bacia Momolo. C'è di meglio se volete baciare:
320 2, ven, not| soletta (e alla stazione non c'era mezzo asino da farsi
321 2, ven, sal| sempia! Dimmi dimmi. Non c'è male queste gambe, ancora,
322 2, ven, sal| Eccellenza, se posso, perché c'entra il signor conte...~
323 2, ven, sal| portare alla sua tedeschetta. C'era abbasso anche il signor
324 2, ven, sal| qualcuno cominciava a dire c'è Salvador. Gli bastava per
325 2, ven, sal| rispondi! È questo il fio?~Non c'è figli.~To', to', to' disse
326 2, ven, asc| ingenuo uomo non intese.~Cosa c'è? Un ombrello, dico!~Marta
327 2, ven, asc| tragedia.~Oh, no, no, non c'è tragedia:~ ~Drauss ist
328 2, ven, asc| por dimora a Milano, dove c'era una numerosa colonia
329 2, ven, int| si respirava. Adesso non c'era pericolo che la contessa
330 2, ven, int| inebetita la vittima, che non c'era gusto.~Andate là diceva
331 2, ven, int| signor conte? Ebbene, cosa c'è dentro? Qualche bacio?
332 2, ven, int| lasciate dire, benedetta. C'è la libertà qui. Prima se
333 2, ven, int| dopo se lassa dir; voi non c'entrate. E poi cos'è un bacio.
334 2, ven, ven| voleva dire: che diavolo c'è? e la seconda, assai breve,
335 2, ven, ven| No, non val niente. Cosa c'entra la pesca? Lasciate
336 2, ven, ven| cercando il ponte che non c'è. Non vi resta che saltare,
337 2, ven, ven| si usano adesso, dopo che c'è l'Italia. Mio fio non è
338 2, ven, ven| parte se parlo schietto? C'è anche questa, che se mio
339 2, ven, ven| di sentirselo a dire. E c'entrava forse nel suo dispetto
340 2, ven, ven| negligente il remo del Rico.~Non c'è finezza, marchesina. Si
341 2, ven, ven| anonime delle belle donne c'è sempre un'ombra di riservatezza
342 2, ven, ven| e in quelle delle brutte c'è sempre un'ombra di abbandono;
343 2, ven, ven| fare il gran discorso; se c'era, il ventaglio verde significava
344 2, ven, ven| vita deliziosa a cui tutto c'invita, le nostre tradizioni
345 2, ven, orr| alle dieci del mattino, c'era da percorrere il lago
346 2, ven, orr| ho molta stima. Già non c'è amicizia fra donne. Non
347 2, ven, orr| alcune informazioni. Non c'è bisogno di amicizia per
348 2, ven, orr| una razza odiosa. Che male c'è? Gli uomini proibiscono
349 2, ven, orr| fretta, perché è tardi e c'è giù la signora contessa
350 2, ven, orr| asciutta asciutta:~Quanto c'è di qui all'Orrido?~È subito
351 2, ven, orr| Cielo clemente, un'eternità c'è! gemette Nepo. Non è stata
352 2, ven, pas| scalinata dei Cipressi. C'eran le stelle, ma i vecchi
353 2, ven, pas| cosa sei tu, viscere, che c'è un maledetto scalino mezzo
354 2, ven, pas| pranzo. In salotto la non c'è ancora. Sarà in camera
355 2, ven, pas| aperto fra i suoi gomiti c'era un foglietto cenerognolo
356 2, ven, pas| Ecco le vostre candele.~Non c'era da replicare.~E voi disse
357 2, ven, pas| Sua Eccellenza.~Qui non c'è ventagli disse il conte,
358 2, ven, pas| fuori mostrando il viso.~Sa? C'è qualcuno che mi dice: Non
359 2, ven, pas| rialzando il viso sereno. c'è anche un'altra piccola
360 2, ven, pas| giorni dopo, da Edith. Ma c'era solo un'ombra di lontano
361 2, ven, pas| commedia con Nepo Salvador?~C'era bene il perché, e Marina
362 3, sog, apr| carrozza.~Voi? disse Silla. Che c'entrate Voi?~Oh sì, perché
363 3, sog, apr| parola.~Non spiritosa, no. C'è un'altra parola italiana
364 3, sog, apr| affissi d'ogni genere. Non c'era più sole; le nubi dorate
365 3, sog, apr| della finestra sul ballatoio c'eran de' vasi fioriti di
366 3, sog, apr| finestra a dritta. Dove c'è lume. Una francese. Buona
367 3, sog, qui| che la sera precedente non c'era ancora, un misto di stanchezza
368 3, sog, qui| nel fianco, e allora non c'è più che da cader bene,
369 3, sog, pia| era in teatro Lei? Ah, non c'era. Senta bene. Adesso verrà
370 3, sog, pia| voci le risposero; qui non c'eran più riguardi. Era una
371 3, sog, pia| scranna vicina. Silla obbedì.~C'è una signorina diss'ella
372 3, sog, pia| un po' di causerie quando c'è vento, silenzio profondo
373 3, sog, pia| quattro e le sei.~Ma...~Non c'è ma. Vada, vada che non
374 3, sog, pia| parole:~Ho capito benissimo.~C'erano cavalli nell'atrio
375 4, mal, so| disperata.~Fuori della stazione c'era il giovinotto dell'altra
376 4, mal, so| detto niente del tutto. C'era il giardiniere al cancello,
377 4, mal, so| provinciale mette al giardino c'era il Rico, grave, col berretto
378 4, mal, so| dottori.~Quali dottori?~C'è il nostro, quello nuovo,
379 4, mal, so| spiegava bene il biglietto.~Chi c'è adesso nel Palazzo? diss'
380 4, mal, so| nel Palazzo? diss'egli.~C'è il signor sposo, la sua
381 4, mal, so| stato qui ancora quando c'era Lei.~Finotti?~Signor
382 4, mal, so| tirar via.~Nel cortile non c'era nessuno. Nel vestibolo,
383 4, mal, so| scostandosi dall'uscio.~Cosa c'era? chiese la contessa.~
384 4, mal, so| facciamo sciocchezze. Non c'è da insistere. Non si farebbe
385 4, mal, so| non ci si marita. Qua non c'è ora di mangiare, qua non
386 4, mal, so| ora di mangiare, qua non c'è ora di dormire. E tutto,
387 4, mal, so| Insomma quella sera non c'erano novità. Il matrimonio
388 4, mal, so| religione. Purtroppo non c'era né parola né intelligenza;
389 4, mal, mis| così confusamente, che c'era del mistero. Non ha parlato
390 4, mal, mis| quando sono convinto che c'è di mezzo un ammalato che
391 4, mal, mis| con voce soffocata:~Se non c'è testamento?~La contessa
392 4, mal, mis| Tormentosa dimenticanza! C'era pure nella sua memoria
393 4, mal, mis| pauroso dramma sovrumano.~C'era un peggioramento improvviso,
394 4, mal, qui| piccola casa rideva tutta. Non c'era granello di polvere sugli
395 4, mal, qui| raggiungere Edith.~Adesso non c'era proprio più nulla da
396 4, mal, qui| solamente differito e che c'erano bene state tutte le
397 4, mal, qui| aspettava, cari Loro. Non c'è che la Giovanna che sia
398 4, mal, qui| signora Edith. Ma sa cosa c'è di vero in questo che Lei
399 4, mal, qui| questo che Lei ha detto? C'è che un sentimento puro
400 4, mal, qui| non so come né perché. Non c'entra il sangue in questo
401 4, mal, qui| né alcun interesse. Non c'entra neppure quella comunanza
402 4, mal, qui| chiese di te, niente!~Non c'era bisogno, papà, che ti
403 4, mal, qui| convinzione ha?~Due giorni fa non c'era di sicuro rispose Edith
404 4, mal, osp| rispose Fanny.~Ebbene?~C'è venuto un altro accidente
405 4, mal, osp| mano, nel corridoio oscuro.~C'è giù anche il prete disse
406 4, mal, osp| pigliar la medicina.~Cosa c'è?~Che senta!~Le grida ricominciarono,
407 4, mal, osp| sottovoce. È come matta. C'è su il signor dottore e
408 4, mal, osp| colori al signor Silla.~Non c'è nessun altro?~C'è anche
409 4, mal, osp| Silla.~Non c'è nessun altro?~C'è anche la mia mamma. C'è
410 4, mal, osp| C'è anche la mia mamma. C'è stata un momento la signora
411 4, mal, osp| forse questione, perché c'è ordine all'erede di vender
412 4, mal, osp| Donna Marina non ha niente. C'è poi una infinità di legati.
413 4, mal, osp| da gentiluomo, veramente. C'è anche un assegno vitalizio
414 4, mal, osp| Salvador se ne vadano; non c'è neanche onore, per loro,
415 4, mal, ine| capo quasi per dire: non c'è verso. Silla credette capire,
416 4, mal, ine| sogno: È vero, morire, non c'è altro; dormire ancora.
417 4, mal, ine| mi son ben persuaso che c'è ancora follìa e follìa
418 4, mal, ine| Ho tante cose da fare. C'è da chiedere al pretore
419 4, mal, ine| dei sigilli. Capirà, qui c'è tanta gente! C'è da scrivere
420 4, mal, ine| Capirà, qui c'è tanta gente! C'è da scrivere alla Direzione
421 4, mal, ser| perché poi io sono vecchio e c'è anche altre cose da pensare!~
422 4, mal, ser| quest'angustia segreta che c'è, lo so, nel cuore della
423 4, mal, ser| religione, quale somiglianza c'è? Nessuna, non è vero? Ella
424 4, mal, ser| curato! Oh, signor curato! C'era della gente nell'orto,
425 4, mal, ser| informazioni dirette al Palazzo. C'erano infatti 70.000 lire
426 4, mal, ser| figlia.~Non era neppur lì. C'erano però sul letto il suo
427 4, mal, ser| sussurrare a Edith: Non c'è più niente tra quei due:
428 4, mal, ser| curato, ci trovi un nido.~C'è il mio diss'egli. Bravi,
429 4, mal, ser| Non sapeva che pensare. C'era in quel discorso di suo
430 4, mal, mal| giardiniere.~Vengo! - E lo sa dove c'è l'ordine di preparare il
431 4, mal, mal| prima delle due. Adesso c'è a letto con la febbre anche
432 4, mal, mal| volta e disse:~Nessuno. Non c'è nessuno.~Egli non poté
433 4, mal, mal| ultime parole di Cecilia:~ ~C'est ceci qui a fait cela.~
434 4, mal, mal| Quanto a me disse questi non c'interverrò in nessun caso.
435 4, mal, mal| sì rispose Silla o almeno c'è qualche ragione di sperarlo.
436 4, mal, mal| disinvolto fuori di noi non c'è musica, non c'è che un
437 4, mal, mal| noi non c'è musica, non c'è che un vento. Le corde
438 4, mal, mal| la sua mano di ferro.~Là c'è gente! gridò Marina. Avanti,
439 4, mal, mal| sulla scala.~Il battello non c'è diss'egli. L'ha mandato
440 4, mal, mal| voce debole domandò:~Cosa c'è? Cos'è accaduto?~Era la
441 4, mal, mal| Val Malombra? diss'egli.~C'è un sentiero che passa la
442 4, mal, ama| accostarono al nuovo venuto.~C'erano sei uomini disse costui,
443 4, mal, ama| notte serena senza luna.~C'è chi vuol sostenere diceva
444 4, mal, ama| sa bene, quel buco che c'è là in Val Malombra.~Edith
445 4, mal, ama| canto della casa e in cucina c'era crocchio, si parlava
446 4, mal, ama| compagnia di zingari che c'è intorno, non mi stupirei
447 4, mal, ama| lettera incominciata. Non c'è su nomi, non c'è su che
448 4, mal, ama| incominciata. Non c'è su nomi, non c'è su che caro zio e poi una
Il mistero del poeta
Capitolo 449 | Andavo qualche volta da lei e c'incontravamo spesso in società.
450 | Suonava una signora inglese e c'erano in sala, credo, tutti
451 | diretta lode umana di cui c'inebbriamo, è mista di menzogna,
452 | che nella sala da pranzo c'era persona dalla quale potrei
453 | dura di così. Fin da quando c'incontrammo la prima volta
454 | rassicurò; le bottiglie c'erano. La signora Treuberg,
455 | famiglia era uscita, che c'era in casa soltanto la signorina
456 | mi recai da Topler. Non c'era; c'era invece suo fratello.
457 | recai da Topler. Non c'era; c'era invece suo fratello.
458 | convenientemente fare, e taceva. C'intendevamo, nel nostro silenzio,
459 | senz'altre parole, che non c'era uscita, e ci alzammo
460 | M'inchinai in silenzio.~- C'era - soggiunse - anche la
461 | XXVI.~ ~Non c'era dubbio che avrei seguito
462 | stato di mio marito. Proprio c'è da perderne la testa. Aspetti,
463 | sospendere la partenza perchè c'è una novità, e questa novità
464 | che imbarazzo; ieri non c'era più che il treno delle
465 | gl'italiani sieno così. C'è anche una questione di
466 | esclamò la signora.~- Cosa c'è, cosa c'è, cosa c'è? -
467 | signora.~- Cosa c'è, cosa c'è, cosa c'è? - fece suo marito,
468 | Cosa c'è, cosa c'è, cosa c'è? - fece suo marito, che
469 | avevano portato poco prima. C'era una colonna per il nome,
470 | slanciandomi avanti. - Cosa c'è?~Egli mi afferrò alle braccia
471 | ripeteva: - Si fermi, non c'è niente, ma si fermi un
472 | presso a poco nel mezzo. Non c'era moltissimo tempo da perdere
473 | farsi avanti dicendo - non c'è posto, non c'è posto. -
474 | dicendo - non c'è posto, non c'è posto. - Quegli tirò via,
475 | era già scomparso.~- Cosa c'è? - diss'ella,~- Niente -
476 | Niente - risposi.~- No, c'è qualche cosa, dimmi cosa
477 | qualche cosa, dimmi cosa c'è.~Ella mi aveva veduto in
478 | Guardi bene, io so cosa c'è nella Sua casa di... non
479 | occhiata compromettente e c'invitò a prendere il the.
Piccolo mondo moderno
Capitolo, Paragrafo 480 ovo, 1 | blusa di fatica, a dirle che c'era il giardiniere vecchio,
481 ovo, 2 | sale comune l'avevan tutti. C'era poi un burbero giudice
482 ovo, 2 | in pronto il sale amaro e c'era un vecchio lungo, magro,
483 ovo, 2 | nostri della zizzania ce n'è! C'è chi tira alla scarsella
484 ovo, 2 | chi tira alla scarsella e c'è chi tira a far chiasso,
485 ovo, 3 | un momento» diss'ella. «C'è una cosa.» Si guardò, con
486 ovo, 3 | come un groppo di serpi.~«C'è stato il giardiniere» diss'
487 ovo, 3 | Prefetto» diss'egli. «Non c'è dubbio.»~«Piano, piano»
488 ovo, 3 | Cosa?» Piero trasalì. Che c'era di nuovo, adesso?~«Oh!
489 ovo, 3 | richiamò: «Aspetta, sì, c'è risposta». E scrisse:~ ~
490 mon, 1 | sue spalle. «In camera non c'è, nella chiesetta neppure.
491 mon, 1 | istinto, perché lì almeno c'è qualche cosa di fermo.
492 mon, 1 | buono di tempo in tempo c'era e bastava per rialzarmi.
493 mon, 1 | sto ancora tanto male; se c'è per me una via di salute,
494 mon, 1 | lei e me se di atti non c'è stato niente, se dovrei
495 mon, 1 | in questi ultimi giorni, c'è stato un cambiamento. Sento,
496 mon, 1 | dall'altra parte, se prima c'era capriccio, adesso c'è
497 mon, 1 | c'era capriccio, adesso c'è passione, una passione
498 mon, 1 | consentirvi col fatto; e c'è anche in me, ogni tanto,
499 mon, 1 | conduce, a poco a poco, quando c'è l'occasione, a certe familiarità
500 mon, 2 | cortile rustico.~ ~Lì non c'era nessuno. Piero stette
1-500 | 501-786 |