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Antonio Fogazzaro
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

lelia

1-500 | 501-778

Leila
    Capitolo
1 1| inutilmente la signorina Lelia nel giardino, nel salone, 2 1| stia bene.»~La signorina Lelia mise una esclamazione di 3 1| credo.»~«Credoripetè Lelia, sdegnosamente. Corse nel 4 1| cintura, glielo chiuse. Lelia s'impazientì che si occupasse 5 1| camera dei forestieri.»~Lelia tremò daccapo. C'era qualche 6 1| modo trentino. Però parve a Lelia ch'ella tardasse troppo 7 1| Sarebbe meglio passare di .»~Lelia attraversò rapidamente il 8 1| Per me!»~E corse via.~Lelia la seguì per alcuni passi, 9 1| minuti dalla villa dove Lelia viveva col signor Marcello 10 1| incominciato a informare Lelia di questo colloquio, quando 11 1| Teresina «ha da venire!»~Lelia credette udire un passo 12 1| il treno ha fischiato...»~Lelia scattò. «Non chiamarmi!» 13 1| un suono di voci lontane. Lelia trasalì, porse il viso ascoltando. 14 1| si erano presa in casa Lelia, comperandola, si può dire, 15 1| matematiche a Padova, patria di Lelia, natavi dal signor Girolamo 16 1| prendesse delle arie da padrona.~Lelia aveva accettato l'amore 17 1| grandemente superiore a anche Lelia e le parlava molto di Alberti, 18 1| essa un marito più degno. Lelia, punto umile di cuore, usa 19 1| e il talento musicale di Lelia salvarono il nuovo legame. 20 1| della emozione mistica. Lelia ed egli portavano al piano 21 1| crisi nelle loro relazioni. Lelia si era lasciata prendere, 22 1| in quelle occasioni, a Lelia, si doleva qualche altra 23 1| non averlo più riveduto. Lelia lasciava sempre cadere il 24 1| importa di questo AlbertiLelia sapeva di non essere, pur 25 1| necessità di tener lontano da Lelia, dopo il matrimonio, anche 26 1| loro l'età della ragazza. Lelia era sui sedici anni ed egli 27 1| col suo vero nome, Camin. Lelia stessa si credeva da Camin. 28 1| sognando l'avvenire, con Lelia. Lo introdusse nella cameretta 29 1| era doluto dell'assenza di Lelia, non se ne dava pace. Ma 30 1| suoi sogni, disprezzato da Lelia, prossimo a qualche miserevole 31 1| smarrita, ad avvertire Lelia che dormiva al primo piano, 32 1| Lei o la signorina? Aiutò Lelia a vestirsi in fretta, ripetendo 33 1| ripetendo sottovoce: Gesù, Gesù! Lelia non disse niente, risoluta 34 1| scendo» mormorò la cameriera. Lelia le afferrò un braccio, la 35 1| facendo l'atto di scendere. Lelia la trattenne ancora, le 36 1| pareva sorpreso ma contento.~Lelia sorrise.~«Eh!» rispose « 37 1| solito canterellare, che Lelia gli suonava qualche volta 38 1| stretta al suo petto sto...~ ~Lelia trasalì. Le parve che il 39 1| dopo un piccolo litigio con Lelia, il povero Andrea l'aveva 40 1| prese la lucerna. Invitò Lelia, corrugando la fronte come 41 1| lungo la fronte del salone. Lelia non osò resistere, lo seguì, 42 1| speranza di esser veduta, Lelia si voltò a gittarle un gran 43 1| pronunciata placidamente.~Lelia comprese lo scopo intimo 44 1| colla speranza che ho?»~Lelia, per tutta risposta, si 45 1| Marcello. «Dimmi perchè!»~Lelia gli prese il braccio, lo 46 1| il caffè del forestiere. Lelia si congedò timidamente, 47 1| aver letto nel cuore di Lelia le ragioni della ripulsa 48 1| ripulsa che l'offendeva. Lelia non voleva essere sua erede 49 1| aveva trovato. Conosceva Lelia. Lelia non avrebbe accettato 50 1| trovato. Conosceva Lelia. Lelia non avrebbe accettato una 51 1| alla spalliera, pensò: e se Lelia avesse in mente di prender 52 1| creature amate. Volle che Lelia avesse la ricchezza offertale 53 1| Momi Camin, il padre di Lelia, oppure, ove Lelia non accettasse 54 1| padre di Lelia, oppure, ove Lelia non accettasse l'eredità, 55 1| talento pianistico della sua Lelia. Gli parve di conoscere 56 1| proprio fosse la signorina Lelia! Massimo si rivide in mente 57 1| occhio per tutta la notte fu Lelia.~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ 58 2| raffreddamento seguì per causa di Lelia. Lelia aveva provato una 59 2| seguì per causa di Lelia. Lelia aveva provato una impetuosa 60 2| durante tutta la visita. Lelia la giudicò altera e si persuase 61 2| facevano cammino insieme. Di Lelia non parlavano mai. Quello 62 2| antipatie, si era persuaso che Lelia le fosse antipatica e n' 63 2| detta una parola contro Lelia. Nel riverente affetto di 64 2| in parte il desiderio di Lelia, legarle solamente la villa. 65 2| pungeva di più. La signorina Lelia gli era un enigma, un astuccio 66 2| poteva sapere della signorina Lelia più cose che non ne sapesse 67 2| studiare da vicino la signorina Lelia e di vedere i due giovani 68 2| lasciatevi dalla signorina Lelia. L'aveva udita suonare il 69 2| discendere per la scala di legno.~Lelia sedeva alla scrivania posta 70 2| taccia di pazza villania.~«Lelia» disse il signor Marcello, 71 2| aria più sciolta.~Invece Lelia parve farsi anche più rigida. 72 2| Raggiunse l'effetto opposto. Lelia esclamò in tono di rimprovero: « 73 2| Marcello la richiamò dolente: «Lelia!»~Ella si fermò proprio 74 2| visione non durò tre secondi. Lelia alzò gli occhi, sorrise 75 2| la colazione era servita. Lelia aspettava nella sala da 76 2| quadrata, uno per lato: Lelia in faccia alla porta vetrata 77 2| castagni. Alla destra di Lelia era don Aurelio, che le 78 2| Ci abbandonainterruppe Lelia più sorpresa che dolente.~« 79 2| stesso don Aurelio che a Lelia. «Lo caccia via l'arciprete! 80 2| lampo di uno sguardo di Lelia, che gli passò il cuore 81 2| Milano» e ricaddero. Tacque.~Lelia non aveva mai aperto bocca 82 2| era, dunque! Di modernismo Lelia sapeva meno che niente. 83 2| cogli altri all'alzarsi di Lelia, il giovine ricordò certe 84 2| un po' male ma non fiatò. Lelia ebbe un lievissimo sorriso 85 2| muto del cielo turchino. Lelia corse al richiamo, avida, 86 2| esclamazione di protesta.~«Lelia!» fece il signor Marcello, 87 2| Io l'ho letta» disse Lelia tranquillamente.~Don Aurelio 88 2| don Aurelio e propose a Lelia una passeggiata in giardino 89 2| in giardino con Alberti. Lelia lo guardò, attonita, e guardò 90 2| bene la Montaninadisse Lelia uscendo dalla porta di mezzogiorno, 91 2| Se permette, vado solo.»~Lelia rispose gelida:~«Come vuole.»~ 92 2| impertinenze della signorina Lelia. Ma don Aurelio! La tentazione 93 2| raccontare le ostilità di Lelia, ben poca cosa a udirle 94 2| signor Marcello fece venire Lelia. Le disse che il giovane 95 2| gravità di cose sottintese. Lelia lo ascoltò in piedi, livida, 96 2| parole difficili a più tardi.~Lelia venne a pranzo in ritardo. 97 2| dolcissima. Si dolse, guardando Lelia, che non frequentasse la 98 2| Massimo domandò altro. Lelia teneva gli occhi bassi, 99 2| lampade. Il signor Marcello e Lelia tacevano, Giovanni entrò 100 2| dovesse accendere. «No» disse Lelia, pronta, sottovoce. Domandò 101 2| gli era parsa elegante. Lelia domandò ancora cosa fosse 102 2| stupefatta venne alle labbra di Lelia e del signor Marcello. Massimo 103 2| E don Aurelio» chiese Lelia, «che farà? Dove andrà?»~« 104 2| Il signor Marcello pregò Lelia di mettersi al piano, di 105 2| lampada più vicina al piano. Lelia lo trattenne, quasi con 106 2| musica desideradisse Lelia. «Seria? Allegra?»~«Signorina» 107 2| Ella s'incomodasse per me.»~Lelia pensò, ricordando il dialogo 108 2| e poi si appartava così. Lelia passò un momento, piano, 109 2| Sola furtiva al tempio?»~Lelia lo guardò.~«Normadiss' 110 2| Adesso suono per papà.»~Lelia chiuse con quattro accordi 111 2| tardi.~«Per papà, sa» disse Lelia, suonando. «A me non piace.»~ 112 2| Ella era giunta mentre Lelia stava suonando Schumann 113 2| camino per movere verso Lelia che si era alzata. L'abbracciò 114 2| salone.~«Sai» diss'ella a Lelia «che la madre del signor 115 2| vado.»~Abbracciò ancora Lelia, strinse la mano al signor 116 2| Donna Fedele uscì con Lelia che l'accompagnò fino alla 117 2| bassa, «della famiglia di Lelia?»~Massimo, sulle prime non 118 2| ascolto e quindi parlò di Lelia ch'era una smentita vivente 119 2| suo cruccio di lasciare Lelia senz'appoggi era grande. 120 2| di un uscio annunciarono Lelia ch'entrava nel salone dalla 121 2| che all'udire il passo di Lelia sulla ghiaia, qualche fibra 122 2| sentiva e assorbiva l'aura di Lelia, di una femminilità spirante 123 2| gli scongiuri di Teresina, Lelia si era empita la camera, 124 3| perchè vero era diverso. Lelia le si era, un giorno, trovata 125 3| più passera dell'altra. Lelia se ne avvide, prese subito 126 3| signor Marcello inquieto e Lelia paurosamente enigmatica. 127 3| desiderio di lui, la unione di Lelia e di Alberti, agli enigmi 128 4| ben poco delle letture di Lelia e avrebbe voluto saperne 129 4| poeti stranieri preferiti da Lelia fossero Shelley e Heine. 130 4| funesto. E che nell'anima di Lelia vi fosse un fondo amaro 131 4| nel quale era cresciuta Lelia, le origini dolorose del 132 4| intravvedere tesori nel cuore di Lelia e provava una simpatia vivissima 133 4| condusse in sala da pranzo.~Lelia salutò appena; tanto che 134 4| qualche cenno fugace di lei. Lelia, riconquistata dal fascino 135 4| Il curato si avvicinò a Lelia, le disse gravemente:~«Signorina, 136 4| persona che aveva tanto amato Lelia, con quelle confidenze sulla 137 4| esisteva in quel momento che Lelia, radiante le onde oscure 138 4| gli pesava sul cuore che Lelia, durante il pranzo, non 139 4| stento.~«Ma la signorina Lelia, la signorina Lelia?» chiese 140 4| signorina Lelia, la signorina Leliachiese Massimo, palpitante. « 141 4| Cosa pensa la signorina Lelia?»~«Oh questo poi» rispose 142 4| esistesse più che la signorina Lelia. Le parole dolenti furono 143 4| fotografia della signorina Lelia mentre ancora viveva il 144 4| seguì ma non pregò. Pensò Lelia, malcontento di pensarla 145 4| di quello stesso giorno, Lelia, dopo averlo trattato con 146 4| capisco! È la signorina Lelia che lo crede!»~No, don Aurelio 147 4| stesso parlerà alla signorina Lelia, la interrogherà a nome 148 4| le parole della signorina Lelia su Benedetto, che l'avevano 149 4| strinse, non parlò più di Lelia.~«Dobbiamo appunto parlare 150 4| dicendo: «Per la signorina Lelia, quando ti avrà detto di 151 4| irritò un poco anche contro Lelia che non ammetteva fosse 152 4| indomani mattina, a Schio. Lelia levò dal cassetto della 153 4| cameriera. Era denaro che Lelia mandava a suo padre. Faceva 154 4| sartuzza di quart'ordine. Lelia, che si serviva a Vicenza, 155 4| signor Albertiesclamò Lelia.~Non per confidenze di donna 156 4| giovine! Una cosa grande, sa.»~Lelia troncò bruscamente, la mandò 157 4| di sotto.~«Dunque?» fremè Lelia, dall'alto.~«Adesso, signorina» 158 4| ritirati nelle loro camere, Lelia uscì della villa e del giardino, 159 4| proposito. Anche la sera in cui Lelia chiuse le finestre della 160 4| si effondevano libere e Lelia stessa era una piccola creatura 161 4| sussurrarono per l'aria. Lelia aperse gli occhi, si drizzò 162 4| addosso.~«No no» rispose Lelia, «ma non ci ritorno più.»~~ 163 4| inclinazione seria per la signorina Lelia; e, avuta la risposta, soggiunse 164 4| un po' strana, sa, la Sua Lelia»~Sorrise anche Massimo.~« 165 4| Allora» diss'ella «oggi vedrò Lelia, cercherò di capire qualche 166 4| Velo, accennò alla madre di Lelia senza spiegarsi di più, 167 4| sapesse dell'antipatia di Lelia per il suo Maestro. Ella 168 4| vedeva Massimo praticare, Lelia praticare, non intendeva 169 4| verità, certe parole di Lelia le avevano data l'idea di 170 4| anniversario. Dopo di lui entrò Lelia. Don Emanuele celebrò con 171 4| Messa, senza sedere mai. Lelia non pregava, guardava spesso, 172 4| giallastro. Guardava pure Lelia, svogliata e scura. Non 173 4| compiaciuto della fedeltà di Lelia, se rifiutasse; ma che, 174 4| evitare il pericolo che Lelia ricadesse in balia dei suoi, 175 4| porticina laterale, seguita da Lelia. Il signor Marcello si fece 176 4| per una passeggiatina con Lelia» diss'ella. «E poichè son 177 4| nei grandi occhi bruni. Lelia sapeva il fatto perchè il 178 4| aveva parlato con lode. Lelia freddamente ancora, consentì.~ 179 4| matrimonio. Aveva istituita erede Lelia. La sera stessa dell'arrivo 180 4| scandagliasse i sentimenti di Lelia. Ora, non so perchè, mi 181 4| invece a osservargli che se Lelia non intendeva accettare 182 4| Egli rispose che, appena Lelia e Alberti si fossero fidanzati, 183 4| Dopo che avrò parlato con Lelia, La trovo qui?»~«Sì, mi 184 4| Fedele trovò nel salone Lelia che l'aspettava sprofondata 185 4| della voce così gli occhi di Lelia dicevano: «Il passeggio 186 4| domandi?»~«Perchè» disse Lelia, alzandosi, ma senza allontanarsi 187 4| discorso no ma l'accento di Lelia fu impertinente.~«Sì, cara» 188 4| qui; dove ti ho detto.»~Lelia si mosse in silenzio.~«In 189 4| pressione del suo impero. Ora Lelia non dubitò più di una trama 190 4| la pregò di rallentare. Lelia le additò il sedile fra 191 4| egualmente asciutta:~«No, cara.»~Lelia non replicò. Le due signore 192 4| Bellissimodisse donna Fedele.~Lelia fece una boccuccia sprezzante. 193 4| e poi domandò, piano, a Lelia, che stava in piedi e scriveva 194 4| papà?»~«Forse sì» rispose Lelia continuando a scrivere.~« 195 4| La mia volontàesclamò Lelia, di soprassalto. «La mia 196 4| questo che hanno parlato?»~Lelia smise la sua attitudine 197 4| contro la tua dignità?»~Anche Lelia rispose vibrata, cogli occhi 198 4| più neppure lei» rispose Lelia, pronta.~Donna Fedele non 199 4| ella. «Ma se ci fosse?»~Lelia giuocò un po' colla punta 200 4| bambina!»~«No, donnaesclamò Lelia. «E mi figuravo che Lei 201 4| Sarà quel che sarà» fece Lelia, tranquilla.~Donna Fedele 202 4| collocarti» fu sbagliata. Lelia gelò e arse nel tempo stesso.~« 203 4| interrogò.~«Cosa vuoi dire?»~Lelia le gittò alla sua volta 204 4| venuto per caso.»~«Povera Leliasospirò donna Fedele, 205 4| profonda.~«Oh no no, sa!» fece Lelia, piano. «Niente povera Lelia!»~ 206 4| Lelia, piano. «Niente povera Lelia!»~Tacquero a lungo l'una 207 4| ripetè:~«Proprio povera Lelia! E tu non sai» soggiunse « 208 4| abbiano riferitoesclamò Lelia, sdegnosa. «E cosa vuole 209 4| c'entro io!» esclamò Lelia. E non pensò che tardi ad 210 4| Marcello non poteva a meno. Lelia fece scendere la carrozzella 211 4| riferì come, appena veduta Lelia nel salone, avesse indovinate 212 4| terreno, il suo colloquio con Lelia, nulla omettendo, nulla 213 4| sentimenti reconditi di Lelia. Massimo si mostrò amaramente 214 4| Ma Lei non deve giudicare Lelia così a precipizio. Lasci 215 4| polline. Fra la signorina Lelia e lui vi erano disarmonie 216 4| Dopo il colloquio amaro, Lelia si rifugiò nella galleria 217 4| più che dei suoi cipigli Lelia soffriva della susseguente 218 4| piano, si mise a suonare. Lelia, che stava nella galleria 219 4| per istinto, una parola. Lelia non potè a meno, stavolta, 220 4| rimetterla nel portamusica ma Lelia credette fargli piacere 221 4| contento, a suonare, e Lelia ascoltò contenta il pezzo 222 4| di annotazioni a matita. Lelia conosceva il volume, non 223 4| stesso. Com'ebbe finito, Lelia espresse la sua simpatia 224 4| scoprirsi il bianco degli occhi. Lelia, intenerita, cercò ancora 225 4| passare di nel suo studio. Lelia, assorta nel confuso agitarsi 226 4| alla preghiera di un morto, Lelia non avrebbe persistito nel 227 4| te, io ne sono felice.»~Lelia non rispose, parve non voler 228 4| attingendo acqua alla fontana. Lelia la interrogò. Proprio vero 229 4| anca Ela. La ghe diga.»~Lelia, pallida, trasognata, guardava 230 4| vadeinsistette colei. Lelia si sdegnò di avere esitato 231 4| donna, approvando. E salutò Lelia:~«Serva sua.»~L'uomo si 232 4| cappello con un secco «oh!». Lelia li trattenne. Cos'era successo? 233 4| compagnia si rimise in cammino e Lelia proseguì. Presso la chiesa 234 4| spugna.~Massimo, quando Lelia lo vide, si era già composto 235 4| serenità grande a fronte di Lelia. Si sentiva più alto di 236 4| gagliardamente la scritta. Lelia, pallidissima, gli domandò, 237 4| tranquillamente. In principio Lelia pensò che donna Fedele non 238 4| Lei prosegue o scende?»~Lelia lo guardò, attonita.~«Io 239 4| sereno, ma quel tuono aiutò Lelia nel suo imbarazzo.~«Scenderò» 240 4| diss'egli. «Non lo merita.»~Lelia trasalì.~«Dico la mia mano 241 4| aveva tenuto la spugna. Lelia salutò con un solo chinar 242 4| cogliervi fiori per la mensa. Lelia preferì scendere direttamente 243 4| rimanesse. «Oh no no!» esclamò Lelia con tanto sdegnosa sicurezza, 244 4| sono contentadiss'ella. Lelia non parlò ma l'esclamazione 245 4| maritate. «Ah sì?» fece Lelia, indifferente. E altro non 246 4| che non la riguardavano. Lelia, per tutta risposta, si 247 4| andò per le sue faccende. Lelia si fermò al parapetto del 248 4| apparente soddisfazione. Lelia pensò che sarebbe stato 249 4| occuparsene. Uscita dallo studio, Lelia passò nel salone. Nel vedere 250 4| caduto dalla cintura di Lelia, la musica di «Aveu», immaginò 251 4| dirla.~«Lei vorrà salutare Leliadomandò il signor Marcello.~« 252 4| lievemente.~Fu cercato di Lelia. Era uscita colla chiave 253 4| portico, si fermò, incerto.~Lelia ne aveva riconosciuto il 254 4| casa mia? No» interruppe Lelia.~«E Le auguro» proseguì 255 4| signorina.»~«Grazie» rispose Lelia.~Massimo salutò, uscì del 256 4| meno che nulla.~~ III~ ~Lelia era andata in chiesa per 257 4| Teresina aveva recato a Schio. Lelia stracciò il foglio in pezzi 258 4| piene di unzione religiosa. Lelia non le rispondeva mai, aveva 259 4| uscito Giovanni, prima che Lelia finisse di prendere il caffè, 260 4| Grazie, papà» mormorò Lelia. E non si trattenne dal 261 4| dispiacquero al povero vecchio. Lelia sentì di avergli fatto male, 262 4| fioriti, un capriccio di Lelia, disapprovato da lui. Considerò 263 4| gli era più affettuosa di Lelia che teneva per tanta 264 5| un biglietto desolato di Lelia. Discese all'entrata della 265 5| alla camera della Morte. Lelia le venne incontro nella 266 5| abbracciarono, senza parole. Lelia aveva gli occhi lagrimosi; 267 5| potè dominarsi, porse a Lelia un telegramma. Donna Fedele 268 5| interrogò sottovoce mentre Lelia apriva e leggeva. Si erano 269 5| avevano scoperto?~Rispose Lelia. Giovanni era andato a portargli 270 5| colla sua commozione, a Lelia. Questa le porse il telegramma 271 5| signorina li volesse ricevere. Lelia, seccata, interrogò donna 272 5| diss'ella, «se permetti...»~Lelia intese, mormorò: «Si figuri». 273 5| della Morte, di trovare Lelia nello studio. Era fremente, 274 5| Fedele avesse saputo che Lelia era stata informata delle 275 5| alla coscienza della stessa Lelia. Questa si dolse di non 276 5| sarebbe ritornata la sera. Lelia non disse di gradirlo, le 277 5| chiamare Teresina, dirle di Lelia che si era voluta chiudere 278 5| sapere che la signorina Lelia Camin è erede universale 279 5| essere padre della signorina Lelia, minorenne, e l'annuncio 280 6| profondo del Posina, pensando Lelia e non volendo pensarla, 281 6| quartiere, pieno il cuore di Lelia in lagrime, sola nella villa 282 6| parlato della signorina Lelia, del suo dolore di lasciarla, 283 6| stava bene, a fronte di Lelia a fronte dello zio, a fronte 284 7| dei pioppi nel vento. Di Lelia non fu detta una parola, 285 7| Astico.~«Devo parlarle di Lelia» diss'ella quando, lasciato 286 7| donna Fedele «non tanto per Lelia quanto per me, riguardo 287 7| rispose donna Fedele. «Sa che Lelia è in casa mia, adesso?»~ 288 7| anche lui.~«Il padre di Lelia» proseguì donna Fedele, « 289 7| prendere il suo posto di padre. Lelia ebbe una crisi terribile. 290 7| Domandò se si potesse vedere Lelia, come lo avrebbe domandato 291 7| ritornando, di trovare Lelia alla Montanina. Ma Lelia...»~ 292 7| Lelia alla Montanina. Ma Lelia...»~Donna Fedele pronunciò 293 7| domanda che non venne.~«Lelia mi un gran pensiero» 294 7| sentendolo renitente a parlare di Lelia.~«Dovrebbe domandarglielo 295 7| bisognerebbe che Lei la vedesse, Lelia.»~Il giovine trasalì. Com' 296 7| udita la confessione che Lelia mi ha fatto stamattina.»~« 297 7| Finse di dormire. Vide Lelia che gli porgeva le labbra. 298 7| suo cuore amaro. Realmente Lelia non le aveva detto di amare 299 7| Nello stato d'animo di Lelia ella vedeva il pericolo 300 7| arrivando al villino, che Lelia era uscita sola, rabbrividì. 301 7| dopo le sei.» Evidentemente Lelia aveva pensato che Alberti, 302 7| aiutare, se occorresse.~ ~Lelia ritornò alle sei colla cameriera 303 7| d'imbarazzo appena uscita Lelia, le apprese ch'era successo 304 7| discorso fatto da lei a Lelia sugli amori milanesi di 305 7| affezionata alla signorina Lelia, la quale era in gran pena 306 7| Chiese poi del padre di Lelia. Appena uditone il nome, 307 7| insonne: chiedere al padre di Lelia il permesso di portarsi 308 7| Domandò se la signorina Lelia fosse stata avvertita. La 309 7| sulla fronte del villino. Lelia pareva tanto serena che 310 7| che non somigliano a lui.»~Lelia lasciò cadere il discorso. 311 7| buono e il meglio. Vuoi?»~Lelia parve contenta, disse di 312 7| tre o quattro settimane?»~Lelia rispose di sì, aspettò che 313 7| penso a sposare Carnesecca.»~Lelia rise forte, d'un riso forzato.~« 314 7| custode, come il solito.»~Lelia si guardò alle spalle. Infatti 315 7| signor Marcello conosceva Lelia. Questa restò muta e impassibile 316 7| bianca delle Rose» disse Lelia. «Un bel nome!»~«Troppo 317 7| o Calvino o non so chi.»~Lelia le domandò distrattamente 318 7| accorse assai tardi che Lelia non l'ascoltava più. Lelia 319 7| Lelia non l'ascoltava più. Lelia fissava una sedia vuota. 320 7| ghiaia, faceva ancora chiaro. Lelia si accorse alla sua volta 321 7| entrato e uscito Carnesecca. Lelia si affrettò a dire che desiderava 322 7| per divertire dei bambini. Lelia suonò una composizione del 323 7| vero, questa musicadisse Lelia.~La dolce voce rispose piano, 324 7| avuto orrore di una parola. Lelia non rispose. Le teneva sempre 325 7| riprese la prima. Allora Lelia lasciò andare le mani. « 326 7| la cameriera, si ritirò.~Lelia attese immobile, in piedi, 327 7| che si apre sulla veranda. Lelia la pregò di lasciarlo aperto. 328 7| anche il ventoPoichè Lelia riprese a suonare senza 329 7| andarsene lasciando aperto. Lelia s'interruppe, tese l'orecchio, 330 7| invisibile, il Posina. Lelia stette in ascolto. No, la 331 7| scalino, nella pioggia. Lelia, raggiunta sul pendio erboso 332 8| Gorlago non seppe mai nominare Lelia che così.~«Andaremo d'accordi» 333 8| parlasse. Finalmente domandò di Lelia. Teresina aveva una lettera, 334 8| speranza nell'attesa eredità di Lelia, la quale, venuta in possesso 335 8| della eredità conseguita da Lelia, tuttora minorenne, Molesin 336 8| giovine. Un matrimonio di Lelia avrebbe facilmente mandate 337 8| non avere ancora veduto Lelia, udito chiederne da suo 338 8| rassicurò l'innocente amico. Lelia non era in casa. Era presso 339 8| figlia era una spina per lui. Lelia, testa falsa, testa bizzarra, 340 8| influito sulla salute di Lelia. Tanto il medico quanto 341 8| volentieri di prendere con me Lelia che mi sarebbe una compagna 342 8| raccontò la fuga tentata da Lelia.~«Combinà, capìo» diss'egli. « 343 9| Donna Fedele fece portare Lelia svenuta in una camera a 344 9| Chiuse l'uscio si avvicinò a Lelia, l'accarezzò, le disse piano: « 345 9| pena era l'umiliazione che Lelia doveva provare del tentativo 346 9| ancora uscita dalle labbra di Lelia. Parve a donna Fedele, un 347 9| letto. La chiamò sottovoce:~«Lelia.»~Nessuna risposta. Chiamò 348 9| risposta. Chiamò più forte: «Lelia!». Niente. Non osò insistere, 349 9| mise nella camera, vide Lelia voltarsi rapidamente sul 350 9| sonnambula anche da bambina. Lelia non rispose. «Certo» disse 351 9| mortalmente penosa notte! All'alba Lelia si assopì, la sua respirazione 352 9| contenta di averla vicina. Lelia la interruppe: «Caduta? 353 9| lasciata la cameriera presso Lelia, gli confidò quello ch'era 354 9| letto accanto a quello di Lelia. Soffriva, beata di soffrire, 355 9| dopo il Vangelo. Domandò a Lelia se la luce le desse noia. 356 9| poco un respiro, chiamò:~«Lelia.»~Poichè, al solito, non 357 9| Si uccisemormorò Lelia.~Donna Fedele non rispose. 358 9| subito!»~A queste parole di Lelia, donna Fedele ritirò la 359 9| fu trattenuta, e tacque. Lelia esclamò, di soprassalto:~« 360 9| ambedue, per un minuto. Poi Lelia, piano piano, discese dal 361 9| risponderai domattina» diss'ella.~Lelia non espresse un rifiuto 362 9| fermò.~«A chi, a te?» chiese Lelia.~«A Gesù Cristo.»~Lelia 363 9| Lelia.~«A Gesù Cristo.»~Lelia non parlò più. Donna Fedele 364 9| strapparono un lamento. Lelia, ancora insonne, balzò dal 365 9| prometta prima Lei» rispose Lelia «di farsi visitare, a Padova 366 9| stese le braccia, raccolse Lelia in un lungo abbraccio. Nella 367 9| figlia di accompagnarla? Lelia dichiarò nel solito suo 368 9| Non oserà mai!» rispose Lelia, pensando alle tante lettere 369 9| per la mattina seguente. Lelia dichiarò, prima ancora di 370 9| della notte. Aveva offerto a Lelia la sua camera di prima e 371 9| la sua camera di prima e Lelia aveva rifiutato, desiderava 372 9| contro il suo interesse. Lelia protestò che non le importava 373 9| entra.»~«Oh sì, c'entra!»~Lelia tacque.~«Ma io non so» esclamò 374 9| non tanto per ricordare a Lelia il carattere religioso dei 375 9| aveva tentato il suicidio. Lelia rispose asciutta:~«Non lo 376 9| Li detesto.»~«Oh perchè?»~Lelia non rispose.~«Ho avuto una 377 9| bottiglia e bevette inchiostro.»~Lelia tacque un poco e poi uscì 378 9| persona?»~«Già!» esclamò Lelia, sdegnosamente. «Con Lei 379 9| all'amica e consigliera di Lelia. Non gli passava per la 380 9| umile e il contrito perchè Lelia, diventata maggiorenne, 381 9| Gorlago non era possibile. Lelia lo avrebbe piantato subito 382 9| domanda ufficiale di vedere Lelia. Era questo ch'egli desiderava? « 383 9| sissignora.» Ella disse che Lelia non stava ancora troppo 384 9| Non importarispose Lelia con piglio sprezzante, senza 385 9| nello stomaco, perdonando a Lelia di tenerlo in piedi come 386 9| Una reumatica» rispose Lelia.~«Ecco, reumatica. E quando 387 9| nell'uscire.~La risposta di Lelia fu: «Addio». Il sior Momi 388 11| uscita la ragazza, entrò Lelia e trovò l'amica esausta.~« 389 11| soggiunse «a una formica buona.»~Lelia piegò sul letto il viso 390 11| era un appello al cuore di Lelia in favore di una povera 391 11| lettere vi fosse un nesso, Lelia donna Fedele sospettarono. 392 11| colpo della lettera paterna Lelia aveva vibrato come una piccola 393 11| riflettere fece scoppiare Lelia in pianto. Allora l'amica 394 11| beneplacito di lei. Qui Lelia le confessò, turbatissima, 395 11| rimproverò acerbamente Lelia, l'accusò di irragionevole 396 11| irragionevole fierezza. Lelia si accese alla sua volta, 397 11| un sabato. Fu deciso che Lelia ritornerebbe alla Montanina 398 11| Vedendola così prostrata, Lelia ebbe un ritorno di ribellione 399 11| renderai domattina.»~~ III~ ~Lelia sedette sul suo letto, colla 400 11| misto coll'amaro. Questo Lelia lo capiva ma correndo così 401 11| visto il proprio nome.~«Lelia! Ne ho sdegno e vergogna, 402 11| di fuoco.»~A questo punto Lelia vibrò tutta, dai capelli 403 11| faccia, scritta da me.»~Lelia corse avanti collo sguardo 404 11| voce infantile gridare:~«Lelia!»~Ben prima di giungere 405 11| non sono superstizioso.»~ ~Lelia era venuta leggendo le pagine 406 11| fatto male?»~«Che!» fece Lelia, fredda. «Sapevo.»~«Sapevi?» 407 11| risposta.»~Il primo impulso di Lelia fu di schermirsi come da 408 11| inganni molto sul conto di Lelia e de' suoi sentimenti.»~ 409 11| sulle due ultime righe.~«Lelia, sei pazzaesclamò donna 410 11| della lettera di Massimo. Lelia non rispose e continuò a 411 11| solitudine che a Dasio, perchè Lelia ritorna alla Montanina. 412 11| Fedele»~ ~Finito di leggere, Lelia porse lo scritto tacendo, 413 12| scritto a Camin pregando che Lelia le fosse lasciata fino all' 414 12| solamente per l'indomani, Lelia non aveva voluto saperne 415 12| venuta dalla Montanina. Lelia partì per Velo a piedi, 416 12| ambasciata, si ritirò senz'altro. Lelia, assorta in un solo pensiero, 417 12| Emanuele a Sant'Alfonso. Lelia non intese una sola di tante 418 12| cappellano. Colei sorrise a Lelia un «complimenti» e si alzò.~ 419 12| di confessare più oltre Lelia perchè il lieve profumo 420 12| cenno sospensivo, salutò Lelia e prese tranquillamente 421 12| La timida signora voltò a Lelia il viso vermiglio, le mormorò 422 12| la guardò più, rivolse a Lelia il discorso lungo che aveva 423 12| sarebbero a visitare subito.» Lelia uscì dal suo torpore, osservò 424 12| entrò don Tita. Salutò Lelia con un sonoro «divoto!» 425 12| L'arciprete si avvicinò a Lelia che si era pure alzata.~« 426 12| alzata.~«La permeta, siora Lelia» diss'egli. «La permeta 427 12| pare uno dei soliti aho. Lelia non capisce cosa sia pronto 428 12| arciprete interviene, dice a Lelia, scherzando, che papà non 429 12| carrozza a due cavalli. Lelia intuì che si era tramato 430 12| concedere: «Ben ben ben ben!». Lelia partì salutando appena e 431 12| padre quanto a donna Fedele, Lelia prendesse congedo dal villino, 432 12| Ella era presente quando Lelia si accomiatò dall'amica.~« 433 12| trovarmi spesso.»~Gli occhi di Lelia lampeggiarono.~«Vorrei vedere!» 434 12| sii buona, sii buona!».~Lelia guardò la Magis che allora 435 12| sola a sola. Le spalle di Lelia sussultarono, il capo negò 436 12| occhi bruni lo dissero pure. Lelia non li potè vedere, li indovinò. 437 12| Ci volle del tempo perchè Lelia, che le premeva il capo 438 12| sapeva come chiederne a Lelia. Le chiese di Teresina, 439 12| Dio, stava per andarsene. Lelia fremeva contro quell'individuo 440 12| La trattava male? No no. Lelia sarebbe stata contenta di 441 12| donna Fedele esclamò: «Oh! Lelia!». «Non me ne importa niente» 442 12| vive, prima, e materne. Ora Lelia le sentiva morte, ignare 443 12| inorridire donna Fedele, Lelia le avrebbe confessato il 444 12| sul tavolino da notte.»~Lelia obbedì in silenzio. Donna 445 12| cosa mi volevi dire ieri.»~Lelia non si era mai abituata 446 12| scelto per queste parole. Lelia sobbalzò corrugando le sopracciglia, 447 12| alla violenza drammatica di Lelia e anche di poter troncare 448 12| dalla scrivania e dare a Lelia una lettera.~«Adesso puoi 449 12| vecchietta. Uscita questa, Lelia posò la lettera.~«Leggi» 450 12| ripulsa della signorina Lelia. Seguivano queste parole:~« 451 12| avesse conosciuto meglio!»~Lelia posò la lettera, senza parlare.~« 452 12| ne sono contenta» replicò Lelia, amaramente. «Lascio il 453 12| disse donna Fedele, pacata.~Lelia tacque. Non si era proposta 454 12| leggendo quando era venuta Lelia, i canti di un grande poeta 455 12| Dante: Adamo Mickiewitz. Lelia si sentì congedata. Credette 456 12| Vieni, facciamo la pace.»~Lelia afferrò la mano distesa 457 12| Fantuzzo durante l'assenza di Lelia. Il cappellano aveva fatto 458 12| prometterle una visita di Lelia: «La vegnarà ela, la vegnarà 459 12| arciprete, il quale più che di Lelia, si preoccupava del genitore, 460 12| pieno di sottintesi, irritò Lelia più che non l'avrebbero 461 12| vorla far po, signorina?». Lelia rispose che voleva unicamente 462 12| altro. «Scioccaesclamò Lelia. «Scenda e mi apra la porta 463 12| pioppi della Montanina. Lelia salì ai castagni, si buttò 464 12| scrivere così. Mi perdoni.~Lelia.»~ ~Rilesse, giudicò di 465 12| Fu ricevuta da Teresina. Lelia aveva l'emicrania e, occorrendo, 466 12| anche meglio; ma fino a che Lelia non fosse sottratta all' 467 12| signore di Milano.~Poichè Lelia sior Momi erano visibili, 468 12| villa, tranne le stanze di Lelia e quelle del padrone, che 469 12| quando Teresina le disse che Lelia aveva pure una Filotea e 470 12| di vedere nelle mani di Lelia Vangeli Filotea 471 12| congedo colei insinuò che Lelia poteva recarsi con qualcuno 472 12| Monte Berico poteva venire a Lelia dal suo papà.~«Madrepensò 473 13| I~ ~La mattina seguente, Lelia ricevette una lettera di 474 13| da consegnare al messo. Lelia rispose a precipizio:~ ~« 475 13| mi lasci alla mia sorte!~ Lelia.»~~ II~ ~Donna Fedele era, 476 13| L'effetto delle righe di Lelia fu disastroso. Donna Fedele 477 13| abbruciarvi su il biglietto di Lelia, porne la cenere in una 478 13| aveva pure nel sangue, come Lelia, i fermenti dell'orgoglio. 479 13| proprio davanti a quello di Lelia le costava un penoso sforzo.~ 480 13| alla Montanina per dire a Lelia che scendesse.~Donna Fedele 481 13| assicurare l'avvenire di Lelia secondo il desiderio del 482 13| succede, adesso! Chi sa se Lelia viene!» Un minuto dopo, 483 13| viene!» Un minuto dopo, ecco Lelia e la cugina uscire insieme 484 13| sui gradini della chiesa. Lelia s'incamminò verso la carrozzella, 485 13| state ancora; ti ricordi?»~Lelia, cui la Magis aveva detto 486 13| porrebbe a sedere sull'erba. Lelia temè un colloquio pericoloso 487 13| Così, preso il braccio di Lelia, donna Fedele raggiunse 488 13| ancora.~Donna Fedele sedette; Lelia rimase in piedi.~«Sei stata 489 13| Lo sono ancora» rispose Lelia, guardando nel rivoletto 490 13| pensi a queste cose» disse Lelia resistendo all'emozione.~« 491 13| promessa che mi hai fatta?»~Lelia rispose un «sì» appena intelligibile. 492 13| per te, puro e semplice.»~Lelia prese la lettera, in silenzio.~ 493 13| La distrugga Lei» disse Lelia, per un residuo di orgoglio.~ 494 13| busta, le mostrò la cenere. Lelia s'infuocò in viso, afferrò 495 13| a mio piacereesclamò Lelia, appassionata. «Non è Lei 496 13| il tuo, tu mi capisci!»~Lelia ebbe un amaro sorriso interno. 497 13| tua!»~«Si perdemormorò Lelia ironicamente.~«Si perde, 498 13| cognata dell'arciprete.»~Lelia prese la lettera pensando 499 13| braccio e talora guardava Lelia, sorrideva della propria 500 13| sarò. Ospitale Mauriziano.»~Lelia non parlò. Quella lettera


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