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(segue) Leila
Capitolo 501 13| casa, che si scusava con Lelia di non avere aspettato e
502 13| ritornata il giorno seguente. Lelia non parve accorgersi che
503 13| Fedele.~~ III~ ~Rimasta sola, Lelia fu presa da una palpitazione
504 13| rombo. Lasciata la strada, Lelia si arrampicò a sinistra
505 13| questa febbre che ha nome Lelia si è rincrudita, mi arde,
506 13| fiamma corse il sangue di Lelia, una nube le oscurò la vista,
507 13| ancora nella vita.»~Qui Lelia, leggendo, sorrise. E subito
508 13| prega per lei.~Fedele.»~ ~Lelia non si fermò su queste righe,
509 13| donna Fedele. «Ah sì?» fece Lelia «Mi rincresce. Cosa voleva?»
510 14| Dl SANGUE PATERNO.~ ~I~ ~Lelia volle che il pranzo le fosse
511 14| treni per ritornare a casa. Lelia tacendo sempre, Teresina
512 14| parlarne alla Fantuzzo.~Lelia la guardò, trasognata, pensando
513 14| strascicato «con permesso».~Lelia stava passando musica; non
514 14| visitata dalle due signore. Lelia si accontentò di domandare
515 14| un giorno, forse per due. Lelia parve sorpresa. Per due
516 14| una inattesa domanda di Lelia lo fece ridiscendere a sedere.
517 14| fece ridiscendere a sedere. Lelia gli domandò improvvisamente
518 14| si alzarono al viso di Lelia, vi si fermarono mentre
519 14| domandato per sapere» disse Lelia. «Forse andrei volentieri
520 14| meglio, niente di meglio.»~Lelia si affrettò a dire che non
521 14| indietro per trovarsi solo con Lelia, dirle cautamente che l'
522 14| Il suo pensiero era che Lelia fosse una testolina stramba,
523 14| un fatto grave, tale, se Lelia lo venisse a conoscere,
524 14| Camin Alberti. Per fortuna Lelia vi ripugnava tuttavia, prova
525 14| della povera siora Bettina. Lelia non era fatta per tenere
526 14| arciprete e le tenne per sè.~ ~Lelia, ritornando al piano, pensò: «
527 14| dolomia ferivano il sereno. Lelia non guardava nè il cielo,
528 14| preceduto, lo avvertì che Lelia era fuori. La cameriera
529 14| per la eterna salute di Lelia, suscitandogli contro due
530 14| chierichetto a vedere se Lelia fosse rientrata, uscì dietro
531 14| seguito la sera prima fra Lelia e l'arciprete. La Fantuzzo,
532 14| fare. Intanto aspettare Lelia, dirle che l'arciprete le
533 14| piccolo guaio di viaggiare con Lelia. N'era felice anche per
534 14| questo. Poichè la signorina Lelia aveva accennato alla necessità
535 14| disposizioni della signorina Lelia nell'accostarsi ai Sacramenti.
536 14| necessario che la signorina Lelia s'incontri con questa persona.
537 14| avrebbe fatto alla signorina Lelia un contatto schifoso e tale
538 14| timore di un incontro con Lelia reduce dal villino. Posto
539 14| lui garbava d'incontrare Lelia, non gli restò altro partito
540 14| diss'ella «nella signorina Lelia. Sono venuta per domandarle
541 14| avere con me la signorina Lelia, se sarà contenta.» E ripensando
542 14| scetticismo, d'ironia.~Domandò se Lelia sapesse. La signorina Lelia
543 14| Lelia sapesse. La signorina Lelia non sapeva. Se il sior Momi
544 14| accorto della sua devozione a Lelia, le parlava come a un grammofono
545 14| come a un grammofono di Lelia.~Ora le confidò la proposta
546 14| desiderio era di trovare a Lelia un buon marito. Gli avrebbe
547 14| persona, l'arciprete. Se Lelia fosse veramente chiamata
548 14| permettere alla signorina Lelia di andarne a visitare anche
549 14| apprendere più tardi, che Lelia aveva accettato di partire
550 14| prima di ritirarsi, pregò Lelia timidamente, rispettosamente,
551 14| piegare a quelle suggestioni. Lelia lo ascoltò, gelida.~«C'è
552 14| da lei ben fatto capire a Lelia. Ella le aveva parlato di
553 14| e si avviò sulla salita. Lelia le venne incontro per domandarle,
554 14| Il sior Momi, interrogata Lelia con uno sguardo umile, invitò
555 14| la ragione, egli chiese a Lelia di poter adempiere un incarico
556 14| mattina, ai Sacramenti. Lelia disse «grazie» e prese il
557 14| disse molto lieto che la sua Lelia andasse a visitarle. Il
558 14| Salita nella sua camera, Lelia scrisse una brevissima lettera
559 14| piccolo colpo all'uscio; Lelia scatta in piedi. È papà
560 14| domani mattina!»~E per Lelia incominciò il silenzio.
561 15| della partenza del treno, Lelia era già sul piazzaletto
562 15| Bettina sedette in faccia a Lelia, le posò accanto la propria
563 15| cominciò a dire il rosario. Lelia calò il vetro del finestrino,
564 15| incubo per la povera donna. Lelia sorrise, rispose che c'era
565 15| stato invece raccolto da Lelia. A Dueville salirono nel
566 15| conosceva. «Se permette» disse a Lelia, «mi confesso prima io.»
567 15| mi confesso prima io.» Lelia non rispose. Quando il Padre
568 15| confessare la siora Bettina, Lelia si avvicinò a un altro confessionale,
569 15| si guardò attorno, guardò Lelia, la sola persona vicina,
570 15| attorno inquieta. Allora Lelia uscì dell'ombra, andò a
571 15| aspettò un momento che Lelia facesse altrettanto. Vide
572 15| raccoglimento, pensò che Lelia, prima di lasciare la Montanina,
573 15| accostarono alla balaustrata. Lelia non si mosse. Quando il
574 15| no La ga intenzion...?»~Lelia non durò fatica a indovinare
575 15| povera e buona creatura, se Lelia, invece di attendere un
576 15| questa sera a Castelletto?»~Lelia, sorpresa, esitò a rispondere.
577 15| caffè e latte ordinati. Lelia prese il suo, lasciò passare
578 15| Faremo i conti dopo» disse Lelia, alzandosi. E soggiunse,
579 15| uscì. Dopo dieci minuti Lelia non era ancora ritornata.~
580 15| signora.»~I minuti passavano e Lelia non ritornava. La siora
581 15| Desenzano.~~ II~ ~La lettera di Lelia, imbucata nella cassetta
582 15| Alberti, parlandogli anche di Lelia che, secondo lei, amava
583 15| alla passione. Pur troppo Lelia non avrebbe portato ad Alberti,
584 15| terza e ultima era quella di Lelia. A prima giunta donna Fedele
585 15| Sue braccia, mi benedica.~ Lelia.»~ ~Il giorno moriva e la
586 15| e le raccontò la fuga di Lelia. L'aveva appresa dal custode,
587 15| una promessa solenne di Lelia. Saluti affettuosi.~Sua~
588 15| la cuoca discorrevano di Lelia. La cuoca, memore di quell'
589 15| tentativo di fuga, sosteneva che Lelia era fuggita per andarsi
590 15| Si dolse della follia di Lelia; non era però inquieto circa
591 16| carrozza di prima classe, Lelia trattenne il facchino con
592 16| canzonettista malamente elegante. Lelia si sentiva ardere il viso
593 16| verso lui! Il cuore di Lelia batteva col ritmo precipitoso
594 16| e invece guardava molto Lelia. Lelia osservava tutto ciò
595 16| invece guardava molto Lelia. Lelia osservava tutto ciò come
596 16| denaro dal portamonete. Lelia, seccata, stese la mano
597 16| atto rapido. «Prego!» fece Lelia, sdegnata. L'altra, che
598 16| venisse fuori. Perchè ora Lelia lo tentava più della canzonettista.
599 16| commercio restò solo con Lelia. Ella neppure se ne accorse.
600 16| la prima ora della fuga Lelia vedeva chiare davanti a
601 16| la mano fra le proprie. Lelia la ritirò con una esclamazione
602 16| conoscere il suo bel nome. Lelia non rispose, si alzò, andò
603 16| toccarle timidamente le mani. Lelia ne fu commossa di una commozione
604 16| canzonettista aveva irritato Lelia. Non potè allora udirsi
605 16| capriccio irragionevole. Amava Lelia, avrebbe sempre amato Lelia.
606 16| Lelia, avrebbe sempre amato Lelia. Leila era un nome troppo
607 16| lago chiazzato di rughe. A Lelia il nebbione fece piacere.
608 16| c'era pochissima gente. Lelia sedette all'estrema poppa.
609 16| distanza.~Allora nell'anima di Lelia spirò improvvisamente un
610 16| vento, il velo e le vesti di Lelia le battevano indietro come
611 16| egli.~«Una stanza» rispose Lelia con voce malferma. In quei
612 16| di quasi tutto l'albergo. Lelia salì le scale un po' rinfrancata,
613 16| niente. E non pranzava? Lelia sentiva di non poter prender
614 16| per mensa, portò la cena. Lelia non osò parlare di Dasio.
615 16| facesse gelosa rassegna. Lelia vide venir lento alla sua
616 16| rumoreggiare delle onde. Lelia ebbe l'impressione di una
617 16| camera il bagliore elettrico. Lelia ne aveva piacere. Le pareva
618 16| letto, guardò lei, sorpresa. Lelia arrossì, non parlò della
619 16| digiuno e dalla lunga veglia, Lelia fece colazione avidamente.
620 16| mute. Più che monosillabi Lelia non arrivò a cavargli. Per
621 16| li offerse in silenzio a Lelia. Ella se li pose in seno,
622 16| bastione di dolomia, Dasio. Lelia si fece nominare tutti i
623 16| intorno a una piccola regina, Lelia parve accorgersi della bellezza
624 16| che portava dei funghi. Lelia pensò che avrebbe potuto
625 16| stava raccogliendo noci. Lelia mandò il ragazzo a domandarle
626 16| sorda e scimunita. Non capì. Lelia si rizzò con uno sforzo.
627 16| non era in casa. Allora Lelia, copertosi il viso colle
628 16| cittadinesca, dai modi cortesi. Per Lelia domandare di Alberti era
629 16| offerse per guida, accompagnò Lelia, salendo attraverso il povero
630 16| Ella è al Pian di Nava.»~Lelia pagò il ragazzo, lo congedò
631 16| morso il guanciale invocando Lelia. Si derise anche per questa
632 16| Qualche ricordo preciso di Lelia gli passò per la mente quando
633 16| possibile di spiegare come Lelia fosse lì davanti a lui.
634 16| fosse lì davanti a lui. Ma Lelia, chinato il viso, accennò
635 16| supporre una cosa impossibile. Lelia, sempre col viso basso e
636 16| emozione, mormorò:~«Sola?»~Lelia non rispose, si coperse
637 16| perchè, trasalì di terrore. Lelia guardò un attimo, ritraendo
638 16| non dicevano le mani di Lelia, lo dicevano gli occhi fissi,
639 16| dirigersi. Piegò verso Dasio. Lelia non disse parola ma il braccio
640 16| incominciato col bacio dell'amore. Lelia si levò il cappello, ritornò
641 16| Voci di donne nel bosco. Lelia alzò il viso, riprese la
642 16| accesero negli occhi di Lelia la solita fiamma, oscura
643 16| pregando: «Conducimi». Lelia lo guardò a lungo prima
644 16| forte nelle due anime che nè Lelia nè Massimo seppero aprir
645 16| profondo.~«Ecco» disse Massimo.~Lelia chiuse gli occhi perchè
646 16| ancora: se suo padre sapesse. Lelia rispose che solamente donna
647 16| scritto oramai ch'egli desse a Lelia il proprio nome, il proprio
648 16| Dilungatesi quelle donne, disse a Lelia che l'avrebbe presentata
649 16| Stretto, piena di cielo, Lelia si arrestò.~«Non ancora!»
650 16| piene l'una dell'altra. Lelia, seduta sull'erba, guardò
651 16| un sogno; ma sapeva bene, Lelia, che significasse vivere
652 16| visione di sogno evocata da Lelia, una convivenza a Dasio,
653 16| di gioia ed egli guardava Lelia, l'incredibile realtà, così
654 16| avrà detto donna Fedele?»~Lelia lo immaginava. C'è al mondo
655 16| doloroso.~«No no» mormorò Lelia. «Voglio vivere vivere vivere!»~
656 16| niente e prese congedo da Lelia allegando certe visite da
657 16| Cara mamma Fedele.~«Lelia è qui. Forse non meritavo
658 16| albergatrice curiosa fece a Lelia grandi elogi di Massimo
659 16| ella.~Invece di rispondere, Lelia chiese il necessario per
660 16| sospettare di avere attirata Lelia in Valsolda per imporsi
661 16| proponeva di parlarne a Lelia, ora lo atterriva l'idea
662 16| nessuno, che, se venisse, Lelia saprebbe dissiparlo. Arrivò
663 16| come un cadavere. Udito che Lelia non era discesa, salì nella
664 16| pensieri torbidi e raggiunse Lelia in fondo al giardino, presso
665 16| questa vittoria; per cui Lelia potè sedere all'aperto,
666 16| per lui, dicesse ciò che Lelia aveva confessato di non
667 16| della sua risoluzione. Ma Lelia, prima di dargli la lettera,
668 16| tempo riscriverò. Saluti.~ Lelia.»"~ «P.S. Se, date certe
669 16| parapetto dov'era stata seduta Lelia. A un tratto gli balenò
670 16| un tratto gli balenò che Lelia avesse espressamente taciuto,
671 16| era meglio, piuttosto, che Lelia dicesse chiaro a suo padre
672 16| daccapo le sue biancherie. Lelia comparve a una finestra,
673 16| fatale all'inferma, neppure Lelia sapeva.~Sorpreso, afflitto,
674 16| accompagnare donna Fedele a Torino. Lelia lo guardò. Temette di esprimere
675 16| discorso. Ora occorreva che Lelia scrivesse presto la nuova
676 16| colloquii nel giardino. Quando Lelia discese colla lettera, Massimo
677 16| diss'egli «per scendere.»~Lelia contenta, lo ringraziò cogli
678 16| era discesa a parlare con Lelia, si erano messi per lo stretto
679 16| anfiteatro di rocce. Massimo e Lelia vi si adagiarono a riposare.~«
680 16| musica.~«Or sappi...» mormorò Lelia, alzando il viso rigato
681 16| diss'egli. «Niente» rispose Lelia continuando involontariamente
682 16| le sue parole sulla rupe, Lelia chinò ancora il viso.~«Ho
683 16| Ho letto l'ultima» disse Lelia «fra i rododendri della
684 16| canzonettista aveva levato. Lelia curvò il dito, resistendo,
685 16| Io ero cattiva» disse Lelia, sottovoce, «ed egli era
686 16| tanto di Lei, sa» disse Lelia, ritornando al «Lei». Egli
687 16| ombrosi, corsi da rivoletti. Lelia ruppe il silenzio per la
688 16| Lei.»~Massimo sorrise.~«Lelia lo è stata, forse» diss'
689 16| le offre una vita grama.»~Lelia gli si attaccò al braccio,
690 16| sindaci.»~«Domani?» esclamò Lelia, quasi atterrita. «E non
691 16| qui, soli, sempre soli!»~Lelia lo guardò senza parlare,
692 16| Mi viene un'idea» disse Lelia. «Vorrei cercare uno specchio
693 16| specchiarsi lì la cascata. Lelia pregò Massimo, sorridendo,
694 16| Valsolda sì, è poesia» mormorò Lelia.~«Lei non farà mica solamente
695 16| più la fede in se stesso. Lelia, ricordando le sue lettere,
696 16| disparve sulla salita.~~ V~ ~Lelia uscì dell'albergo dopo le
697 17| BIANCA DELLE ROSE~ ~I~ ~Lelia scese dal letto prima dell'
698 17| Lei, che Le parli. Povera Lelia, ha l'anima piena di Lei
699 17| foglia. Ah, sono ancora Lelia, Lelia, Lelia! Ma sarò Leila,
700 17| Ah, sono ancora Lelia, Lelia, Lelia! Ma sarò Leila, lo
701 17| sono ancora Lelia, Lelia, Lelia! Ma sarò Leila, lo prometto.~«
702 17| prometto.~«Voglia bene anche a Lelia. Scrivo quello che mai non
703 17| delizioso Ella era ancora Lelia per me. Non offenda più
704 17| con accuse la memoria di Lelia. Offenderebbe me. Non parli
705 17| battello arrivava da Oria. Lelia aveva dimenticato di caricare
706 17| Santuario. Poichè egli taceva, Lelia sentì che toccava a lei
707 17| toccarla, discretamente, Lelia. Ripetè sottovoce la domanda:~«
708 17| addormentato. Massimo si fermò. Lelia credette che volesse parlare,
709 17| si era appoggiato, invitò Lelia a proseguire, anche perchè
710 17| preludio dell'amore» diss'egli. Lelia lo guardò, attonita. Che
711 17| risposta o dal padre di Lelia o da donna Fedele. Lelia
712 17| Lelia o da donna Fedele. Lelia protestava. Tanto qualunque
713 17| chiesto della signorina. Lelia ne domandò il nome. La ragazza
714 17| Hai fatto buon viaggio?»~Lelia ebbe una crisi di singhiozzi
715 17| si riebbe. Intanto anche Lelia riacquistò l'impero dei
716 17| infinitamente a stento, sorretta da Lelia, fermandosi ogni due scalini,
717 17| Eufemia, si pose a letto.~Lelia rimase atterrita, spogliandola,
718 17| vecchietta. Appena uscita costei, Lelia si buttò ginocchioni a baciar
719 17| severa e in pari tempo soave Lelia non potè rispondere che
720 17| sue mortali sofferenze. Lelia si affrettò a dire fra i
721 17| Vorrei vedere, adesso!»~Lelia, sempre inginocchiata, alzò
722 17| sottrasse la mano a quelle di Lelia che la stringevano, gliela
723 17| vedere le fiamme nel viso di Lelia. Le sentì nella voce, nelle
724 17| bisogno, ve n'è bisogno.»~Lelia le prese la mano carezzevole,
725 17| che diavolo di temporale!» Lelia faticò non poco a convincerla
726 17| rimandò fuori. Voleva udire da Lelia ogni particolare di quei
727 17| prima dell'indomani mattina. Lelia scrisse a precipizio due
728 17| brodo, acqua, marsala, prese Lelia a parte, le raccomandò,
729 17| domani! Ma non vorrà certo!»~Lelia, sbigottita, angosciata,
730 17| dieci minuti da San Mamette. Lelia voleva assolutamente vegliare
731 17| sto meglio che a letto.»~Lelia dovette piegare. Avvertì
732 17| nell'ingresso dell'albergo, Lelia discese. Massimo era molto
733 17| altra camera per sè e pregò Lelia di farlo chiamare per qualsiasi
734 17| tacendo oramai tutta la casa, Lelia ripensò la vicenda della
735 17| aperte da lei? Un'altra cosa Lelia confessò a se stessa. Benchè
736 17| ancora.~«Dipende da te, e da Lelia» diss'ella, «che io abbia
737 17| stessa, sì con lui che con Lelia. Ma non ora. Ora voleva
738 17| animo di fare. Udito che Lelia aveva scritto a suo padre
739 17| tenore della lettera di Lelia al padre, la probabilità
740 17| modo era necessario che Lelia partisse con lei. Massimo
741 17| Chiamala» disse l'ammalata.~Lelia venne e udito di che si
742 17| di restare in Valsolda? Lelia si spiegò. Sperava che vi
743 17| autorizzazione, partirebbe con Lelia per Torino avvertendo col
744 17| pervenissero a San Mamette per Lelia. Donna Fedele cedette, per
745 17| soggiorno tanto sicuro e Lelia abborriva talmente dal ritorno
746 17| andasse al suo Dasio, che Lelia si accontentasse di rivederlo
747 17| della folle scappata di Lelia, sentiva di essere meno
748 17| una vera e propria madre. Lelia ebbe un movimento di ribellione.~«
749 17| Solamente per lui» rispose Lelia, arrossendo, «ma per lui
750 17| proprio sì!»~«Spiegatevi.»~Lelia stese rapidamente la mano
751 17| Donna Fedele fece chiamare Lelia.~«Vai a messa coll'Eufemia»
752 17| Ascoltala anche per me.»~Lelia espresse il desiderio di
753 17| Ma non occorreva. Siccome Lelia pareva esitare, le domandò
754 17| che la cugina Eufemia e Lelia rientrassero dalla chiesa,
755 17| diceva spossatezza estrema. Lelia propose di far venire il
756 17| sorridendo «ma intendiamoci...»~Lelia arrossì. Disse che aveva
757 17| medico di Cadate. Pregò Lelia di raccattarle il libro
758 17| principio della lettura Lelia rabbrividì. Era quello un
759 17| tua povera vecchia amica.»~Lelia le prese e baciò la mano.
760 17| sentenza. Il medico disse a Lelia fuori dalla camera, che
761 17| canzonare, guardava ora Lelia ora Massimo con occhi interrogatori,
762 17| al suo letto. Domandò a Lelia se fossero venute lettere
763 17| alquanto e poi si decise.~«Se Lelia» diss'ella «ha rinunciato
764 17| accompagnate fino a Porto Ceresio. Lelia gli chiese timidamente: «
765 17| ella, «quelle povere ossa?»~Lelia guardò Massimo, che non
766 17| ritardo, di avere lasciato Lelia e donna Fedele così presto,
767 17| dispiacere. Non lo disse, ma Lelia capì, che, secondo lei,
768 17| una volta se ne scusò con Lelia.~«Sono una sciocca» diss'
769 17| che non arrivi In tempo.»~Lelia cercò di rassicurarla, non
770 17| insieme tanto alto, erano per Lelia uno spettacolo nuovo che
771 17| cugina di uscire, chiamò Lelia al suo letto e le accennò
772 17| sarebbe stato orribile, Lelia rispose un sì che non ingannò
773 17| Verso le nove e mezzo, Lelia, che stava alla finestra
774 17| così alle undici e anche Lelia era inquieta perchè del
775 17| annunciò: «Viene, viene!». Lelia discese, incontrò i due
776 17| del sior Momi e accennò a Lelia di mostrargliela. Per accontentarla,
777 17| approvassero le disposizioni di Lelia quanto alla resa dei conti.~
778 17| di non capire. Massimo e Lelia capirono, non osarono parlare.
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