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Daniele Cortis
Capitolo 1 ven | parlava con la baronessa Elena Carrè di Santa Giulia, seduta
2 ven | dicevo adesso alla baronessa Elena.~Non parlate, caro voi,
3 ven | giardino.~Neppure la baronessa Elena, rimasta sola, parea commuoversi
4 ven | lamentevolmente:~Ti prego, sai, Elena, mi lasci proprio sempre
5 ven | contessa.~Oh che contrattempo, Elena! C'è qui la mamma! esclamò
6 ven | gli occhi al cielo.~Va là, Elena, va là insisteva sua madre.~
7 ven | sdegnosamente, la baronessa Elena si alzò, e andò a raggiungere
8 ven | di ponente. La baronessa Elena fe' un giro per passargli
9 ven | la mano, senza parlare. Elena lo guardò meglio, trasalì.~
10 ven | moglie vivacemente.~È vero, Elena saltò su la contessa Sofia,
11 ven | Daniele Volveno?~Sì rispose Elena, asciutta.~Che nomi strampalati
12 ven | ricacciandosi il riso nel petto. Elena, vai su dallo zio? Ti prego
13 ven | bambina di una volta. Credi, Elena, che una lavata simile...~
14 cos | vino ha dato quell'oca?~Elena, seria seria, fece una profonda
15 cos | malato disse la baronessa Elena.~Ah, sogno? La faccio per
16 cos | Non ci vedo, zio disse Elena.~Va là che la sai a memoria!~
17 cos | stasera, di suonare.~Perché?~Elena non rispose. Seduta, tra
18 cos | questi passi diss'egli.~Elena non capiva.~Val poco quel
19 cos | A che pensi, zio? disse Elena, alzandosi.~Venne a sedergli
20 cos | ad afferrar per le tempie Elena, che tentò, con alterezza
21 cos | sottovoce:~Lo accoppo, io.~Elena si sciolse sdegnosamente
22 cos | Smetti, smetti, zio disse Elena. Come sei triviale stasera!
23 cos | spandi...~Può essere disse Elena, fredda.~... a minacciare
24 cos | tacque.~Ecco dunque, pensò Elena, la cosa grave. Tanto grave
25 cos | Una cosa grave? Non so.~Elena sentì nella voce di suo
26 cos | confidenze, va da Daniele.~Elena non rispose.~Scusami ripigliò
27 cos | Andiamo, finiamola, serra!~Elena non gli diede retta.~Scusa,
28 cos | casa. Ma in quel momento Elena lo chiamò dalla finestra.~
29 cos | gli debbo parlare rispose Elena tranquillamente; e chiuse
30 cos | orecchio.~Povera mamma! disse Elena, sorridendo. Le lagrime
31 cos | di lui.~Basta diss'egli.~Elena era ben sicura di quel virile
32 cos | che la continua, quando Elena vi entrava pure dalla scaletta
33 cos | dire una parola replicò Elena. Il dottor Grigiolo diede
34 cos | un momento con Daniele?~Elena parlava sorridendo, con
35 cos | carità, baronessa.~Oh esclamò Elena, La prego! Se m'interessa
36 cos | fronteggiano la vallata. Elena trepidò pensando che forse
37 cos | vampa le salì al viso.~Cara Elena disse Cortis.~La maschia
38 cos | allo sguardo, la stessa Elena che aveva parlato, due minuti
39 cos | Non dirmi niente rispose Elena sottovoce, sempre senza
40 cos | passi in silenzio. Adesso Elena figgeva a terra gli occhi
41 cos | diss'egli, dopo un momento.~Elena si ricordò di aver udito
42 cos | mai sospettato? sussurrò Elena.~Cortis alzò le braccia.~
43 cos | rispondendo agli occhi ansiosi d'Elena. Potrebbe essere una felicità
44 cos | ruppe la parola.~Sì, sai, Elena rispose con voce appena
45 cos | sofferto. Una gran cosa, Elena: perché tu non sai che cuore
46 cos | Si staccò bruscamente da Elena, che rimase immobile.~Ma
47 cos | morire.~Oh sì, va! esclamò Elena facendoglisi vicina. Pensa
48 cos | avesse sofferto niente?~Elena trasalì, sorpresa.~Oh, è
49 cos | nembi caldi d'inverno.~Ad Elena quelle lagrime rivelarono
50 cos | deve e basta; non è vero, Elena? Guarda che bel cielo!~Il
51 cos | attendere la seconda tempesta.~Elena guardò un momento il lontano
52 cos | lassù come sono intrepidi!~Elena guardò il verde tempestato
53 cos | di mancare al suo invito.~Elena non fe' neppur cenno di
54 cos | Non sapevano più nulla, Elena né Daniele, del loro cammino
55 cos | disse Cortis, sottovoce.~Elena non gli rispose.~Si avviarono
56 cos | dimenticarmi. Che addio ti faccio, Elena! Ma forse in un altro momento
57 cos | È meglio lasciarmi solo, Elena.~Questo? diss'ella alzando
58 cos | quella vita che farai riprese Elena piano, con voce tremante.
59 cos | dove avevano a dividersi. Elena si fermò la prima.~Addio
60 cos | sue.~Le smorte labbra d'Elena si agitarono un momento
61 ros | finestra della baronessa Elena; le campanelle tintinnavano
62 ros | campanelle tintinnavano ancora. Elena, che aveva preso un po'
63 ros | sogno, era stato un sogno. Elena si alzò, aperse le finestre
64 ros | festa dicevano le campane. Elena si sentì una gran voglia
65 ros | fino a sera, se non quando Elena, trovandosi sola, discendeva
66 ros | doloroso modo, con l'ambiente. Elena guardò un momento dalla
67 ros | lettere di lei a suo fratello. Elena era giunta, la notte, a
68 ros | obscurcie, jamais ternie.~Elena si era fermata qui con le
69 ros | mollemente musicali nella parola? Elena si era posta, leggendo la
70 ros | Dodici ore ancora! pensava Elena ferma sul ponticello di
71 ros | che, a prima giunta, turbò Elena. Ella penetrò l'arcano e
72 ros | tirò via per la sua strada.~Elena si avviò alla sinistra del
73 ros | lenta, tornando indietro. Elena si fermò, con il suo libro
74 ros | dopo il suo matrimonio, Elena aveva saputo che il vecchio
75 ros | com'ero bambina! pensava Elena. Suo cugino, un bel giovane
76 ros | Che anni per lei, quelli! Elena aperse il libro, si ripose
77 ros | ospiti attesi. Appena vide Elena da lontano, le agitò in
78 ros | alla bocca:~Laan, laan!~Elena trasalì, gli andò frettolosa
79 ros | taschini cercando le sue lenti, Elena gli voltò le spalle.~Ehi
80 ros | le spalle.~Ehi diss'egli. Elena! Ma Elena era già in casa,
81 ros | Ehi diss'egli. Elena! Ma Elena era già in casa, onde il
82 ros | andar fuori prima del sole.~Elena non attese che finisse,
83 ros | Parlare, quanto vuoi rispose Elena, ma a quel modo no.~Dentro!
84 ros | Fammi il piacere, santo Dio!~Elena entrò; suo marito chiuse
85 ros | andare! soggiunse, perché Elena voleva dir qualche cosa.
86 ros | così non si può partire.~Elena si gettò in una poltrona,
87 ros | che mi aspettavi? disse Elena alzandosi e afferrando la
88 ros | santo, c'entri bene, eh?~Elena sapeva perfettamente per
89 ros | quel mastino di tuo zio...~Elena, in un lampo, scomparve
90 ros | uscio dispettosamente.~ ~ ~Elena vide una lettera sul tavolino,
91 ros | poi l'aperse e lesse:~Cara Elena, Partirò probabilmente domani
92 ros | e ripassare tra le mani.~Elena cercò di leggergli in viso
93 ros | Capisci? O Cefalù, o danaro.~Elena rileggeva la lettera e rispose
94 lui | fermarsi sotto le finestre d'Elena per picchiare alle imposte
95 lui | che dormiva a pianterreno. Elena si trasse dentro con un
96 lui | mai sentirne a parlare!~Elena la interruppe, le disse
97 lui | Roma, se per Aix! Allora Elena si accorse di non saperlo
98 lui | una certezza maggiore, ma Elena corse via e andò dritta
99 lui | coricato da capo. Quando Elena, entrando in cappello e
100 lui | arrivò sino a proporre ad Elena di accompagnargliela più
101 lui | tornare per un gran pezzo.~Elena, commossa, si accostò in
102 lui | parola amorevole. Tuttavia Elena lo baciò in fronte.~È il
103 lui | l'ascoltò attentamente. Elena gli disse ridendo di non
104 lui | che s'era inteso con lei, Elena; non una parola di più.
105 lui | meraviglia e di aspettazione. Elena era venuta a congedarsi
106 lui | voluti salvare dai bruchi. Elena lo tranquillò; c'era tempo,
107 lui | carrozza.~Villa Cortis disse Elena al cocchiere, salendo.~Passate
108 lui | le oscure magnificenze.~Elena sparve là dentro per la
109 lui | DUM VIVAM ET ULTRA.~ ~ ~Elena ricomparve mezz'ora dopo,
110 lui | suo nocchieruto bastone. Elena non lo guardò neppure, salutò
111 lui | veduto entrare la carrozza d'Elena scappò giù a salti dal suo
112 lui | Grigiolo.~Io sono egoista disse Elena sorridendo. Ho piacere di
113 lui | che tutte queste commedie? Elena taceva, lasciava parlare
114 lui | tutti lo seccavano, tranne Elena, la quale trovò modo intanto
115 lui | della messa e tutti, fuorché Elena e suo zio, s'incamminarono,
116 lui | aggiustato tutto! interruppe Elena ridendo. Cosa vuoi che ti
117 lui | rose dal prato al tetto. Elena vi entrò dal lato di mezzogiorno
118 lui | zitto, zitto l'interruppe Elena. Adesso ti dico tutto. Bei
119 lui | recitare la commedia io?~Elena batté il piede a terra.~
120 lui | fino all'ottobre quando Elena era solita ritornare in
121 lui | conte Lao.~Non lo so rispose Elena senza sorpresa, come se
122 lui | Tarquinia non poteva dare ad Elena, quella sera, i cavalli
123 lui | sulle furie, dichiarò ad Elena che i cavalli di casa dovevano
124 lui | dell'annuncio datole da Elena circa il danaro. Ora Elena
125 lui | Elena circa il danaro. Ora Elena doveva aver parlato allo
126 lui | di signori dalla città.~Elena, Elena! esclamò la contessa
127 lui | signori dalla città.~Elena, Elena! esclamò la contessa spaventata,
128 lui | confusione, di sussurrare ad Elena:~Parlato?~Cosa fatta diss'
129 lui | Lao per un momento, perché Elena si voltò, prima d'entrare
130 lui | per i cavalli; e gridò ad Elena:~Vengo!~Il barone lo lasciò
131 lui | flebili, della partenza d'Elena.~A proposito, contessa Tarquinia
132 lui | contessa Tarquinia chiese ad Elena, appena lo poté, se fosse
133 lui | società al biliardo, ma Elena consigliò invece una gita
134 lui | Lo zio tacque e guardò Elena come l'aveva guardata nello
135 lui | studiolo della fattoria. Elena non arrossì questa volta,
136 lui | poneva il piede sulla scala.~Elena trasalì all'udir quel nome,
137 lui | conte.~Non credo rispose Elena con voce incerta.~Vedremo
138 lui | quest'elezione diss'egli.~Elena salì adagio adagio la scala
139 lui | occorrono danari?~Rispostogli da Elena che non le occorrevano,
140 lui | sua un giorno o l'altro. Elena esitò un istante, poi rifiutò.
141 lui | soggiunse rialzando il viso. Elena lo guardò commossa, gli
142 lui | un po' prima del pranzo. Elena diede ordine che il pranzo
143 lui | agio di farsi raccontar da Elena come si fossero passate
144 lui | quanto...?~Aspetta rispose Elena. Si fermò su due piedi e
145 lui | sudore, voleva far ballare Elena a ogni patto, faceva mille
146 lui | faceva mille smancerie. Elena, annoiata, stava per liberarsene
147 lui | riserbo, non avendo comuni con Elena né le idee, né le inclinazioni,
148 lui | figliuola. Ella si dolse con Elena di non poter passare con
149 lui | in ottobre. Raccomandò ad Elena di tornar presto; doveva
150 lui | ottenere il danaro. Adesso Elena poteva ricordargli le sue
151 lui | concluso?~Sai bene rispose Elena cosa voleva mio marito?~
152 lui | Sia ringraziato Dio! ma...~Elena ebbe un sussulto che le
153 lui | sua madre. Cosa è nato?~Elena riprese in un lampo l'impero
154 lui | avrebbero voluto i preti. Elena lasciò quei due a consultare
155 lui | domestico: La baronessa è lì? Elena tornò indietro. Adesso bisognava
156 lui | e non l'ho ancor finita.~Elena sedette in silenzio presso
157 lui | domestico venne in cerca di Elena. La signora contessa la
158 lui | voleva ora dimostrarlo ad Elena. La pregò di parlare, di
159 lui | sono tua madre, dopo tutto.~Elena si commosse, l'abbracciò
160 lui | punto tranquilla; sapeva che Elena non era solita commuoversi
161 lui | sala che guarda il prato.~Elena diss'egli, ascolta un momento.~
162 lui | accontentata d'una parola? Elena gli rispose sdegnosamente
163 lui | pigliando subito fuoco. Elena vi ha ben detto la ragione
164 lui | Per amor di Dio, baronessa Elena, sono appena le nove e Lei
165 lui | intuonò il coro del Nabucco. Elena, la contessa Tarquinia,
166 lui | bengala! gridò Grigiolo.~Elena gli prese il braccio, glielo
167 lui | addio. La vecchia balia di Elena, moglie del gastaldo, singhiozzava.
168 lui | sulla carretta dei bauli d'Elena, partita mezz'ora prima.~
169 lui | notte, mostrò, in alto, a Elena il vecchio albero inclinato
170 lui | Grigiolo a squarciagola. Elena scattò su a raccogliersi
171 lui | della contessa Tarquinia. Elena, rincantucciata in fondo
172 lui | trattenersi fino alla partenza d'Elena per poter scrivere a sua
173 lui | col cocchiere, consegnò ad Elena una lettera da parte del
174 lui | gli rispose il barone.~Elena indugiò un momento a rispondere,
175 lui | Tu mi hai detto rispose Elena con voce ferma e alta per
176 lui | danaro non hai parlato?~Elena non rispose né si mosse.~
177 lui | tuonando, in una galleria. Elena vedeva suo marito gesticolar
178 lui | Tacque, e tacque anche Elena fino a quando il fragore
179 lui | falso sì pieno d'avversione.~Elena n'ebbe una stretta al cuore.
180 lui | di sete!~Alle proteste d'Elena che i suoi parenti non c'
181 lui | come se ne avesse paura. Elena si ricordò presto della
182 lui | proprio non le occorrevano. Elena ripose la lettera e tornò
183 lui | disse sottovoce.~Il Po.~Elena uscì dai suoi pensieri,
184 fia | prender sonno, sognò ch'Elena gli conduceva sua madre
185 pro | scrivere un biglietto ad Elena, scese a Lugano. Prima di
186 cam | Villascura, pensando ad Elena. Si sentiva male: sentiva
187 cam | montagna. Si vedeva là con Elena in una casa perduta fra
188 cam | perduta fra i silenzi deserti. Elena non aveva quel suo solito
189 voc | inquietissima. Appena partita Elena, avrebbe voluto pigliar
190 voc | Oh che bestia! diss'ella.~Elena l'aveva ingannata, dunque!~
191 voc | metter fuori quattrini e di Elena per evitar scene e scandali
192 voc | aveva trovato tanto zelo, Elena? Lei sempre così sdegnosa
193 voc | Ella salì nella cameretta d'Elena ricordandosi che questa
194 voc | al vento le rose care ad Elena. Il libro era lì, sul tavolino.
195 voc | più volte fra le mani d'Elena. Ne guardò il frontespizio
196 voc | triste, che libro alto! A Elena non piacevano che letture
197 voc | fra sé, sospirando:~Per Elena ci voleva lui.~Ma! Qui lei
198 voc | incominciava forse a pensarci, Elena era una fanciullona cresciuta
199 voc | un biglietto di visita d'Elena, lacerato. Aveva, oltre
200 voc | ragione della condotta d'Elena, non potuta trovare da lei
201 voc | avere prestato libri ad Elena e lo aperse curiosamente.
202 voc | Quello era il libro che Elena aveva prima riposto con
203 voc | promise che scriverebbe ad Elena la sera stessa e partì per
204 voc | rose dove era lo studio d'Elena, pensò a una sera di dodici
205 voc | dodici anni addietro, ch'Elena era venuta dal prato al
206 voc | porta dello studio.~Ah, Elena diss'egli, ti domando a
207 voc | Villascura, 30 giugno 1881. ~ ~Elena, ~Credevo trovar te, la
208 voc | tavolino? Cosa hai creduto, Elena, di poter lacerare e cancellare?
209 voc | tua madre. ~Cos'hai fatto, Elena? Io non pretendo averlo
210 voc | volta, ingiusta. ~Dio mio, Elena, perché non ti ho trovata
211 voc | Noi vivremmo fra le rose, Elena. È mai questa la sorte di
212 voc | non affondano mai. ~Addio, Elena. Se domenica la mi va male,
213 aff | rientrava che all'alba. Elena non lo vedeva neppure. Il
214 aff | naturale, ora.~Meglio così per Elena; meglio non vederlo, meglio
215 aff | Pulvis, cinis et nihil. Elena aveva guardato con stupore
216 aff | deputati. Non sapeva che Elena fosse a Roma. Le baciò la
217 aff | rifiniva di dire cara donna Elena, cara donna Elena! tanto
218 aff | donna Elena, cara donna Elena! tanto che il commesso di
219 aff | Chateaubriand in mano, sorrideva. Elena gli disse, tornando alla
220 aff | non si trova Suo marito?~Elena si mise a ridere.~Io non
221 aff | egualmente, sa.~Va bene rispose Elena sorridendo. Venga, e se
222 aff | indomani all'Hôtel Bristol.~Elena gli fece un'accoglienza
223 aff | potersene alzare, tanto che Elena gli disse: Cos'ha, Clenezzi?
224 aff | spaventato.~No, no, in Senato no.~Elena pensò un momento.~Ah diss'
225 aff | Dunque lo sa? diss'egli.~Elena crollò il capo, alzando
226 aff | se proseguire o fermarsi. Elena mosse le labbra a un altro
227 aff | indurre, ma che se a donna Elena non gliene importava nulla,
228 aff | furioso.~No, no interruppe Elena, ma senta. Se avessi figli!
229 aff | fargli avere una certa somma.~Elena si fermò a questo punto.
230 aff | Era proprio così. Donna Elena non ne sapeva niente e le
231 aff | dell'onore e della libertà.~Elena si scosse.~Non credo! diss'
232 aff | delitto ignobile.~Ah, donna Elena! esclamò Clenezzi con uno
233 aff | pom., poche ore prima che Elena e Clenezzi s'incontrassero
234 aff | parenti.~Credo incominciò Elena che la roba mia sia sfumata;
235 aff | fatto niente?~Capisco; ma...~Elena pensò un poco.~La somma?
236 aff | Ah, caro Clenezzi sospirò Elena, se il danaro potesse tutto!
237 aff | senatore, che per donna Elena e pur di non metter fuori
238 aff | alzandosi.~Cosa? rispose Elena con un sorriso così amaro,
239 aff | Vorrei vedere.~Parve ch'Elena avesse paura di discutere
240 aff | baronessa desidera?~Ah! fece Elena, lo guardò senza raccapezzarsi,
241 aff | interiore non poteva durare in Elena. Appena il cameriere tornò
242 aff | mani e le labbra mute d'Elena. Prima un impeto di sdegno,
243 aff | dalla sua via. Così, così Elena lo amava! Quanto a sé, qualunque
244 aff | ricomparve in tutto il giorno. Elena avrebbe dovuto andare in
245 aff | Sabina, l'aria era fresca, Elena non fece che piangere; ma
246 aff | pace.~Nello stesso momento Elena si sentì correre un brivido
247 aff | X. 339. Eletto Cortis.~Elena si sentì un lampo di piacere
248 aff | non avermi a trovar teco.~Elena cessò di scrivere. Era stato
249 aff | dalla tua ~aff.ma cugina ~ELENA DI S.G.~ ~Chiuse la lettera
250 aff | subito? Se lo dovesse vedere?~Elena passò la notte in una veglia
251 aff | Santo diavolo, è Gaeta qui?~Elena alzò il capo dal guanciale,
252 aff | accostandosi al letto. Come va?~Elena gli rispose sdegnosamente.
253 aff | letto, le prese un piede.~Elena trasalì, ritirò il piede.~
254 aff | tiro che t'ho giuocato!~Elena non degnò rispondere.~Colui
255 aff | mia!~La vita? interruppe Elena.~La vita, la vita! Quelle
256 aff | occhi.~Hai giuocato? disse Elena.~Tre notti. Ho guadagnato
257 aff | ceffo, stavolta!~No disse Elena, non ci è stato.~Oh allora,
258 aff | vuole subito subito.~Cosa?~Elena girò il viso verso di lui.~
259 cef | e Roma.~ ~Alla baronessa Elena di Santa Giulia, a Cefalù. ~ ~
260 cef | Roma, 19 gennaio 1882. ~ ~Elena. ~Una sola parola. ~Tu sei
261 cef | dott. A.N.~ ~Alla baronessa Elena Di Santa Giulia, a Cefalù. ~ ~
262 cef | ammalata. Perdonami, cara Elena. Non verrò a Cefalù, dunque;
263 cef | presto e a lungo. Addio, cara Elena. Salutami l'eccellente dottore
264 cef | NISCEMI.~ ~Alla baronessa Elena Di Santa Giulia, a Cefalù. ~ ~
265 cef | 4 febbraio 1882. ~ ~Cara Elena, ~Né mi rispondi, né mi
266 cef | Ho bisogno di Dio, cara Elena; sento che la mia vita deve
267 cef | perla del Senato. Addio, Elena. Come vedi, non ti ho risparmiate
268 cef | portarsela via. La baronessa Elena sfavillava di gioia quando
269 cef | perché, ma non sono più Elena, non ho più la mia volontà
270 cef | sempre ~tua aff.ma cugina ~ELENA DI S.G..~ ~Alla baronessa
271 cef | DI S.G..~ ~Alla baronessa Elena Di Santa Giulia, a Cefalù. ~ ~
272 cef | febbraio 1882. ~ ~Povera Elena, c'era proprio bisogno di
273 cef | Tu mi preghi per lei, Elena, mi trovi severo, ingiusto,
274 cef | Non pensare a me, cara Elena, né alla moglie ideale che
275 cef | intendi anche tu. ~Ah, cara Elena, quante volte, pensando
276 cef | invisibile. Credi tu, cara Elena che Pergolese e lei sieno
277 cef | Contro i più. Addio, cara Elena. Credi tu che Pergolese
278 cef | anche a me. ~L'amica sua ~ELENA CARRÈ DI S.G.~ ~Alla baronessa
279 cef | DI S.G.~ ~Alla baronessa Elena Carrè Di Santa Giulia, a
280 cef | CLENEZZI.~ ~Alla baronessa Elena Di Santa Giulia, a Cefalù. ~
281 cef | Non dolerti di me, cara Elena: non potevo rifiutare un
282 cef | che te ne importerà? Ah, Elena, Elena, faccio forse male
283 cef | ne importerà? Ah, Elena, Elena, faccio forse male a scriverti
284 cef | gabinetto. Della poesia, cara Elena? Del sentimentalismo? Dove
285 cef | Roma. ~ ~Caro Daniele, ~Elena ti ringrazia tanto di quel
286 cef | mondo mi sia. Ho trovato Elena abbastanza bene di salute,
287 cef | molto giù di spirito. Povera Elena, se sono disgraziata io
288 cef | momenti. Non conosco più Elena. ~Ho lasciato mio cognato
289 cef | aumenta le inquietudini d'Elena e spaventa me pure. Ora
290 pas | l'orologio.~Erano le tre. Elena e la contessa Tarquinia
291 pas | veduto così pallido. Sentiva Elena vicina e sentiva insieme
292 pas | Faceva questo sacrificio per Elena, avrebbe fatto ben altro!
293 pas | insonnie; ora ne accusava Elena che empiva Roma della sua
294 pas | serve che La dica di no.~Elena? chiese Cortis.~L'altra,
295 pas | Dunque? ripigliò il primo. Elena?~Andiamo rispose la contessa
296 pas | mano e facciamo la pace. Elena benissimo, sono contentissima!~
297 pas | Cortis, staccandosi da lei.~Elena stava sulla soglia della
298 pas | silenzio di qualche momento. Elena guardò sua madre.~Benedetta!
299 pas | cuore, poi. Non badare a Elena se non dice niente, perché
300 pas | poverina, come sua madre.~Elena alzò in viso a Daniele l'
301 pas | grado di andar a vedere Elena; tu sai in che pena ero,
302 pas | da Roma.~Per te, zia?~Per Elena.~La contessa incominciò
303 pas | conseguenze ben più gravi; ma Elena doveva star sicura ch'egli
304 pas | coscienza. Non voleva che Elena si pretendesse relegata
305 pas | mi proponevo di condurre Elena, per qualche tempo, nel
306 pas | tutti i modi possibili. Elena poi aggiunse alla mia lettera
307 pas | delle lagrime di rabbia.~Elena non aveva mai aperto bocca.
308 pas | ricordava; guardò sua figlia.~Elena diss'ella, mi fai piacere?
309 pas | L'hai tu, mamma rispose Elena dolcemente. Un subito rossore
310 pas | entrata nella sua camera, Elena stese la mano a Cortis,
311 pas | diss'egli. Ma perché?...~Elena gli lesse in viso le parole
312 pas | contessa Tarquinia si aprisse; Elena ritirò subito la mano. Non
313 pas | spiegata. Non poteva vedere Elena in viso, ma vedeva Cortis.
314 pas | credo di avere scritto ad Elena il 14, e a lui fu parlato
315 pas | oggi non si lascia vedere, Elena potrà cercar di lui domani.
316 pas | impedire che accompagnasse Elena al Senato. Non conveniva
317 pas | acquietò. Bastava dire a Elena che suo marito non era più
318 pas | riafferrò l'immagine di Elena, la dolce parola perdonami
319 ver | parlando, scherzando, come se Elena, suo marito, la signora
320 ver | la figura, lo sguardo d'Elena gli fugavano ogni altra
321 ver | sogno, il viso, la voce d'Elena. Era ella dunque in un altro
322 deg | Eran degni di questo.~ ~Elena non dormì quella notte.
323 deg | convivenza impossibile! Elena era piena di rimorsi benché
324 deg | finita, la gente usciva. Elena s'inginocchiò un momento,
325 deg | appena appena le sei e mezzo?~Elena sorrise.~Che piacere ha
326 deg | pervenutogli in quel momento. Elena trasalì, gli si porse tutta
327 deg | senatore prima ancora che Elena avesse finito di leggere.
328 deg | loro. Capisco niente, io!~Elena non rispose; teneva sempre
329 deg | fondo alla scala, quando Elena ridiscese in fretta, lo
330 deg | bocca per scusarsi, quando Elena risaliva già, correndo,
331 deg | cognata, dichiarò netto ad Elena che tutti erano padroni
332 deg | non poteva transigere. Se Elena volesse ascoltar lei, si
333 deg | stesso modo.~Oh no! rispose Elena con un tale fuoco sdegnoso,
334 deg | insieme.~Lo so interruppe Elena, ma vuoi rendere ancora
335 deg | mi ha mai detto niente?~Elena sdegnò replicare.~Clenezzi
336 deg | mezzo, e fu ricevuto da Elena sola perché la contessa
337 deg | Giulia.~E dunque? chiese Elena.~Ho visto anche la Sua signora
338 deg | inchino.~No, no, no rispose Elena impaziente, battendo palma
339 deg | m'ha fatto impressione?~Elena impallidì.~Cortis diss'egli.
340 deg | relative al noto accomodamento. Elena non parlò; alla contessa
341 deg | almeno per quel giorno. Elena in fin dei conti era partita
342 deg | nella cappella del coro, Elena trattenne Clenezzi con un
343 deg | fare una commissione; e tu, Elena, vai al museo con Daniele
344 deg | alzando le mani spiegate. Elena non disse parola, non arrossì
345 deg | non ricevere la cognata. Elena scosse risolutamente il
346 deg | Cortis non capiva. Guardò Elena come per chiederle una spiegazione.~
347 deg | aveva un leggero tremito. Elena lo seguiva, inerte. Alla
348 deg | Perdonami, perdonami singhiozzò Elena con voce soffocata.~Cortis
349 deg | strinse forte il braccio d'Elena, e la trasse, camminando
350 deg | rallentò il passo.~No, no, Elena diss'egli, tenero, accarezzandole
351 deg | scoppiava dalle spalle.~No, no, Elena, no, cara le ripeteva Cortis
352 deg | tua freddezza? Ma se...~Elena ebbe paura che compiesse
353 deg | Cortis ma dimenticare no, Elena. E come saresti una disgrazia
354 deg | Questo lo so interruppe Elena ma io pensavo, te l'ho anche
355 deg | mi hai fatto del bene.~Elena gli afferrò una mano per
356 deg | presso all'altra in silenzio.~Elena parlò per la prima.~Vai
357 deg | collera con me.~Sai riprese Elena, vorrei dirti tante cose
358 deg | sieno?~Si stizziva, quasi. Elena non insistette.~E poi diss'
359 deg | strinse nelle spalle.~Io?~Elena non si perdette a contraddirlo,
360 deg | sbagliato strada e ne avvertì Elena.~Oggi devo anche parlare
361 deg | i biglietti all'albergo.~Elena si strinse al suo braccio.
362 deg | dal museo all'albergo né Elena né Cortis proferirono parola.
363 seg | che aveva fatto libera Elena. Il rimorso gli stringeva
364 cam | io! disse sottovoce ad Elena la contessa Tarquinia facendosi
365 cam | Pareva la sorella maggiore d'Elena. Questa, vestita di nero,
366 cam | non aveva riconosciuto Elena sulle prime e se ne scusò
367 cam | Lei e molto robusta disse Elena col suo sorriso fine. M'
368 cam | tutto rosso, protestò, ma Elena lo interruppe subito, gli
369 cam | Cortis, quel clericale. Elena udì, vibrò a chi l'aveva
370 cam | meno di un bisbiglio; ma Elena udì, si accese di sdegno
371 cam | addietro, a fin di bene. Elena non parlò più. Il cuore
372 cam | di Rovese. Ah, ma tutto!~Elena non le badava. Anch'ella
373 cam | Presidenza, prese il suo posto. Elena aspettava palpitando che
374 cam | Cortis non compariva. Ma Elena sapeva che non aveva conferito
375 cam | Cortis? le chiese sua madre. Elena non lo sapeva. Il signore
376 cam | Arriva adesso. Là, signora.~Elena guardava a destra e Cortis
377 cam | alzare il capo alla tribuna. Elena non lo vedeva bene in viso,
378 cam | scambio di queste parole, Elena non aveva battuto palpebra.~
379 cam | Non sta bene quel ragazzo.~Elena taceva sempre, guardando
380 cam | mani. Non l'alzava mai ed Elena ne soffriva, s'irritava,
381 cam | durerà!~Non lo so rispose Elena, asciutta. Io già resto
382 cam | ripigliò il suo discorso. Elena era inquietissima. Vedeva
383 cam | scosse, alzò la testa. Ora Elena lo poté veder bene in viso.
384 cam | guardava mai la tribuna. Elena fu per scendere all'ufficio
385 cam | va proprio via, dunque?~Elena non rispose; forse non udì
386 cam | la parola.~Gli occhi di Elena salirono involontariamente
387 cam | scampanellate del presidente; perciò Elena, livida, si mordeva le labbra.
388 cam | immediatamente fuori dell'aula.~Elena, sulle prime, non aveva
389 cam | tanto, avrebbe trafitto Elena se tutta l'anima e tutti
390 cam | T. e un altro, vedendo Elena, si fecero avanti, la trassero
391 cam | Dov'è? Voglio vederlo disse Elena convulsa. Ci sono medici?
392 cam | fecero siepe intorno a Elena mentre il triste convoglio
393 cam | stanze della presidenza.~Elena se n'avvide, non parlò,
394 cam | avevano portato Cortis. Elena udì, si fermò un momento,
395 cam | stanza chiara, elegante. Elena piegò a sinistra verso quel
396 cam | voglio sapere... replicò Elena fremendo.~Cosa? Quello che
397 cam | insieme a T., si accostò ad Elena, le disse che pareva trattarsi
398 cam | bisogno di qualche cosa.~Elena scosse il capo, sussurrò
399 cam | ad aspettare sua figlia. Elena scattò su dal divano, raggiunse
400 cam | reggersi appena.~Oh Dio, Elena diss'ella, mi abbandonai
401 cam | Coraggio, mamma rispose Elena. Ora non vengo. Verrò più
402 cam | occorre s'affrettò a risponder Elena. Io non Le posso dire adesso,
403 cam | signora arrivata stamattina.~Elena trasalì.~Non lo so, non
404 cam | qui certo, a ogni modo.~Elena, Elena gemette sua madre,
405 cam | certo, a ogni modo.~Elena, Elena gemette sua madre, pensa
406 cam | da buttar via neanche tu.~Elena aggrottò le ciglia, si strinse
407 cam | stata fatta immediatamente. Elena chiese solo di mandare un
408 int | m'immagino!~La baronessa Elena, sì, sempre là, tranne qualche
409 int | scale della Minerva, ed Elena gli scendeva incontro di
410 int | con voce commossa:~Addio.~Elena stese la mano a Clenezzi,
411 int | sai.~Caro zio! sussurrò Elena stringendogli forte il braccio.
412 int | il primo, Daniele bene?~Elena rispose tranquillamente,
413 int | ripetendo parla, parla, perché Elena credeva allora dover interrompere
414 int | letto nel modo più visibile. Elena non fece maggior commento
415 int | affatto bisogno di lei. Elena s'era provata di chetarlo,
416 int | fremendo e aveva atteso Elena nell'anticamera, l'aveva
417 int | egli.~C'è il peggio rispose Elena piano, con gli occhi bassi.~
418 int | casa del diavolo, ma...~Elena batté e ribatté sdegnosamente
419 int | avanti!~Senti, zio replicò Elena rossa rossa. Ti ho telegrafato
420 int | Avanti! brontolò il conte.~Elena si strinse nelle spalle,
421 int | ora che ti dico: avanti!~Elena alzò il viso, guardò un
422 int | ripeté Lao senza scomporsi.~Elena si fece a narrare quanto
423 int | entrato per aiutarlo rispose Elena col tono di chi deplora
424 int | contegno fa paura!~La voce d'Elena tremava nel proferir queste
425 int | egli.~Di qualche estrema...~Elena non poté compier la frase
426 int | in vita sua!~Gli occhi d'Elena sfavillarono.~Invece bisogna
427 int | ma lo aiuteremo rispose Elena risolutamente, stando in
428 int | grazia affettata:~E la cara Elena che desidera tanto di far
429 int | uscio si aperse ed entrò Elena che, vedendo sua zia, rimase
430 int | passare! tuonò il conte.~Elena non si moveva; interrogava
431 int | altra con gli occhi.~Oh, Elena non è avvezza a lasciarmi
432 int | Non dipende da me rispose Elena. Del resto, ora vengo di
433 int | desidera.~La Cortis gittò verso Elena le lunghe braccia scarne,
434 int | desiderato!~E uscì a gran passi.~Elena guardò suo zio. Era livido,
435 int | Cos'ha pagato, Cortis? Elena spalancò gli occhi.~Zio!
436 int | Cos'ha pagato a tuo marito?~Elena non capiva né quella domanda,
437 int | lui fra queste faccende?~Elena arrossì.~Zio, zio! diss'
438 int | Tu non sai, zio rispose Elena, che Daniele ha veduto mio
439 int | Banca di Cefalù rispose Elena. L'avvocato Boglietti.~Lao
440 int | da Daniele, prima? chiese Elena alla sua volta.~Il conte
441 int | cognata. Cosa è successo?~Elena le gittò un frettoloso niente,
442 int | spiegherò, mamma rispose Elena mentre il conte Lao usciva.~
443 int | n'andò con tale saluto.~Elena domandò subito a sua madre
444 int | Non ti levi il cappello?~Elena posò l'ombrellino che teneva
445 int | inteso. In quello stato?~Elena aveva nel volto, in tutta
446 int | ella. Cosa vuoi fare, tu?~Elena teneva sempre il capo rovesciato
447 int | Roma per tuo marito! Senti, Elena. Tu sai quello che ho fatto
448 int | comune con un essere simile!~Elena sorrise un poco.~Questo
449 int | singhiozzi:~Perdonami! Perdonami!~Elena la chetò con le carezze,
450 int | altro. Parlandole così, Elena pensava a quell'altra madre
451 int | non aveva capito niente. Elena glielo spiegò in breve.~
452 int | marito, finalmente rispose Elena. Egli non mi aspetta, ma
453 int | che scena ti fa! E noi, Elena quando si va via?~Non so,
454 int | campagna, ma non ho danari.~Elena che stava per pigliar congedo
455 int | mi devo trovar là disse Elena asciutta. Addio.~E pranzare?~
456 int | asciutta. Addio.~E pranzare?~Elena non rispose, non l'udì forse
457 bat | e gittandolo sul letto.~Elena alzò le sopracciglia.~Non
458 bat | era quello che desideravi?~Elena soffocò a fatica lo sdegno,
459 bat | non è mia.~Scusa rispose Elena dolcemente, posando la seggiola.~
460 bat | Cosa vuoi dire? chiese Elena aggrottando le sopracciglia.~
461 bat | tavolino.~A te diss'egli.~Elena prese la lettera palpitando
462 bat | Tu non lo credi! esclamò Elena. Vi era un tal fuoco, un
463 bat | quattro o cinque anni prima.~Elena trasalì.~Sicuro proseguì
464 bat | vicino sua madre.~Tu? esclamò Elena.~Io, sì. La conosci quella
465 bat | gliel'aveva detto sicuro.~Elena si nascondeva il viso con
466 bat | cugino!~Io non piango rispose Elena fieramente, scoprendo e
467 bat | contro il mondo e gli uomini.~Elena intanto era tornata padrona
468 bat | America?~In America? esclamò Elena stupefatta.~Ma non farmi
469 bat | pagamenti, non c'è Americhe!~Elena balzò in piedi.~Non è vero!
470 bat | che non è vero protestò Elena, ti dico che pagarti i debiti
471 bat | possibile che non sia così!~Elena era convulsa.~Ma Dio! diss'
472 bat | Se vado, tu vieni con me?~Elena ricevette quel colpo nel
473 bat | accetti?~Forse.~No no esclamò Elena risolutamente. Bisogna promettere
474 bat | Ci penserò diss'egli.~Ma Elena non voleva neppur l'ombra
475 bat | cadere sicuramente.~Allora Elena gli domandò se in nessun
476 bat | accettare il soccorso dei tuoi.~Elena prese il revolver.~È carico
477 bat | carico disse suo marito.~Elena lo tenne tuttavia, pareva
478 bat | fidanzata disse suo marito.~Elena depose il revolver sul tavolino,
479 bat | neppur io, quasi. Poi si va.~Elena non ebbe la forza d'entrar
480 bat | Fermati un poco. Sii buona!~Elena volle partir subito. Suo
481 bat | niente.~Colei accompagnò Elena con il lume fino alla strada,
482 bat | fastidi! diceva certe cose!~Elena rispose con un leggero cenno
483 bat | credevo che non venissi più.~Elena non s'appressò al letto
484 bat | quella sedia diss'egli.~Elena lo pregò di lasciarla andare,
485 bat | conte. Andiamo, non seccare.~Elena non poté insistere. Sedette
486 bat | tuo marito?~Sì.~E così?~Elena non rispose.~È vivo o morto?~
487 bat | finito, baciò pian piano Elena sui capelli.~Ch'io faccia
488 bat | non ho i mezzi soggiunse Elena, alzandosi.~Va là, va là
489 bat | lampo balenò negli occhi di Elena.~Sai qualche cosa? diss'
490 bat | è una condizione riprese Elena. C'è la condizione di andare
491 bat | meglio? Proprio non capisco.~Elena si alzò dalla sedia senza
492 bat | Va là, va là, va a letto!~Elena fu sorpresa che suo zio
493 bat | che paga se non sono io?~Elena n'ebbe tronco il respiro;
494 bat | i patti saranno chiari.~Elena abbracciò suo zio con una
495 bat | dal...~No, no interruppe Elena. Gliel'hai detto, giel'hai
496 bat | barone di Santa Giulia ed Elena tornò a scongiurarlo di
497 bat | Passo di Rovese.~Il cuore d'Elena le balzò nel petto. Che
498 bat | contessa Tarquinia dormiva.~Elena se ne andò diritta nella
499 dev | immaginar noncuranze, abbandoni. Elena ne soffriva assai, benché
500 dev | Gli chiese poi subito d'Elena e seppe da lui ch'era andata
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