Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
elemosina 5
elemosinando 1
elemosine 3
elena 747
elenchi 1
elenco 1
eleonora 2
Frequenza    [«  »]
774 dire
770 suoi
750 altra
747 elena
747 né
747 niente
738 tu
Antonio Fogazzaro
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

elena

1-500 | 501-747

(segue) Daniele Cortis
    Capitolo
501 dev | affatto nuova in lui, ch'Elena, naturalmente, si tratterrebbe 502 dev | capitò verso le nove, solo. Elena era rientrata tardi, si 503 dev | sapeva ancora quanto; ma Elena e sua madre erano disposte 504 dev | inesplicabile, di pregar Elena a volersi recare da lui 505 dev | disponessero a partir con esso. Elena gli rispose di sì, semplicemente, 506 dev | pure tutta la sua felicità! Elena non capiva. Egli le raccontò 507 dev | tanto e così nobilmente, Elena si sentiva portare nelle 508 dev | istante e rispose:~Niente.~Ma Elena intese che qualche cosa 509 dev | partenze per l'America.~Elena restò un momento di scrivere.~ 510 dev | voleva, scriverne un'altra.~Elena si ripose a sedere e disse:~ 511 dev | mandarla io più tardi sussurrò Elena; ma Cortis non sapeva veder 512 dev | egli. E soggiunse vôlto ad Elena: Al Senato o a casa sua? 513 dev | spicciarsi ora da donna Elena, era tutto sorrisi, inchini, 514 dev | qui.~E io vado via disse Elena. A stasera, alla stazione.~ 515 dra | disse Cortis sottovoce.~Elena, seduta presso di lui sopra 516 dra | e andato rispose Cortis.~Elena trasalì; la sua mano inerte 517 dra | no, rispondo io esclamò Elena.~Cortis si mise a ridere.~ 518 dra | che hai sognato a Roma?~Elena gli strappò il libro.~Promettimi 519 dra | ancora, poi alzò gli occhi ad Elena come per interrogarla; ma 520 dra | banda.~Mezzogiorno! esclamò Elena, alzandosi, sorpresa che 521 dra | erano le più angosciose per Elena. Dopo l'arrivo della posta 522 dra | larghe macchie di sole. Elena non vedeva dietro a sé l' 523 dra | qui che in chiesa disse Elena.~E come pregheresti? chiese 524 dra | alzò, prese il braccio d'Elena, si avviò con lei giù nell' 525 dra | nell'altra vita?~No rispose Elena con un fil di voce, non 526 dra | Cortis s'arrestò, chiese ad Elena se volesse andare a salutare 527 dra | dovuto scrivere prima ed Elena si diceva inquieta. Cortis 528 dra | di cui Cortis non diede a Elena altra spiegazione, dimenticando 529 dra | provveduto da lui, direttamente.~Elena rispose che lo credeva occupato 530 dra | benissimo.~Fa come vuoi rispose Elena, in tono di sommessione. 531 dra | che mai. Quelle parole d'Elena, male interpretate, gli 532 dra | favoriva quel silenzio. Elena camminava un po' innanzi, 533 dra | parevano lontani, lontani.~Elena camminava frettolosa senza 534 dra | giornali.~E per me? chiese Elena palpitando.~No, signora, 535 dra | per lei.~Un giorno ancora! Elena trattenne un lungo respiro 536 dra | taglia diritto allo studio di Elena e quindi alla villa.~Entriamo? 537 dra | passar davanti allo studio.~Elena sorrise un poco, pensando 538 dra | Mémoires d'Outre-tombe che Elena, partendo per Roma, aveva 539 dra | contessa Tarquinia, ed ora Elena, trovatolo in casa, se l' 540 dra | ripreso.~Non andavano? disse Elena guardandolo con un sorriso 541 dra | udì un passo sulla ghiaia. Elena ritrasse le mani in fretta. 542 dra | subito.~Cosa c'è? chiese Elena.~Credo che sia venuto un 543 dra | ha scritto disse Cortis.~Elena non rispose, cercò di non 544 dra | Che sarà successo? pensava Elena salendo in camera. Sarà 545 dra | poi che restò sola con Elena dico che sapremo qualche 546 dra | di Lao; sapeva solo, da Elena, che quella sera, a Roma, 547 dra | come le piacesse meglio.~Elena non le rispose, la seguì 548 dra | sorrise silenziosamente ad Elena quando gli passò davanti.~ 549 dra | senatore. Di grasso o di magro?~Elena lo sa rispose Cortis.~Elena 550 dra | Elena lo sa rispose Cortis.~Elena fe' un atto di sorpresa.~ 551 dra | casonsèi.~Ah sì, adesso Elena se ne ricordava.~Che vergognosa! 552 dra | sapesse fare questa roba. Elena aspettò che chiudesse l' 553 dra | diss'ella.~Oh no certo!~Elena liberò la sua mano, ne accarezzò 554 dra | alzandosi senza rispondere ad Elena. Allora il pranzo è trovato. 555 dra | felice.~Per la musica c'è Elena disse la contessa.~Io non 556 dra | impossibile?~Mi domandi?~Elena abbassò gli occhi, disse 557 dra | Lo credo ancora rispose Elena coprendosi il volto. Solo 558 dra | Sono troppo stanca rispose Elena. Va tu, va solo.~Cortis 559 dra | uscì.~Era meglio mormorò Elena.~Cosa era meglio?~Morire.~ 560 dra | pensiero colpevole, sai, Elena, neppur uno! Mai! Ma dimmi, 561 dra | opposizioni. E se t'amo, Elena, ma come, ma come vuoi che 562 dra | una gran fede!~Adesso era Elena che respirava affannosamente, 563 dra | una certa luce serena.~Elena sentiva un ristoro nell' 564 dra | lo aveva lasciato Cortis. Elena lo prese. Ancora, ancora 565 dra | portata di stringerle la mano.~Elena gli rispose alcune parole 566 dra | soffocato, in carrozza!...~Elena lo interruppe, gli domandò 567 dra | Mi dica domandò ancora Elena in fretta. Sa ch'egli abbia 568 dra | vetri, chiamava Oh! oh!. Elena, cui le parole del senatore 569 dra | presentazioni.~E la baronessa Elena? diss'egli, guardandosi 570 dra | egli, guardandosi attorno.~Elena entrava allora in sala. 571 dra | accostarsi al biliardo.~Elena obbedì, palpitando.~Non 572 dra | ne importa niente, a te?~Elena gli rispose con uno sguardo 573 dra | serio.~Finito tutto? esclamò Elena. Come?~Eh, come! Il processo 574 dra | ella sottovoce.~Cosa lui?~Elena non ebbe cuore di domandar 575 dra | spiegarsi meglio.~Prese Elena per le braccia, e, trattala 576 dra | quanto mi costi?~Scusa, Elena disse avvicinandosi timidamente 577 dra | Zirisèla che dava del tu a Elena con il tono di chi teme 578 dra | il conte. Parleremo dopo.~Elena esitava.~Sai cosa vogliono? 579 dra | nella stanza del piano. Elena osservò che non pareva vi 580 dra | della sala e chiamò:~Dunque, Elena?~Ella obbedì senza rispondere 581 dra | musica disse la contessa. Elena, ci fai sentire qualche 582 dra | diceva Clenezzi sottovoce, ma Elena non ebbe neppur il tempo 583 dra | il tresette, e Lei, cara Elena, venga a fare della musica.~ 584 dra | momento fra loro, mentre Elena accennava di no e guardava 585 dra | disse il senatore Clenezzi.~Elena gli fece un gesto supplichevole, 586 dra | Cortis chiese sottovoce ad Elena cos'avesse, perché non potesse 587 dra | complicità, pensavano al futuro. Elena ne vedeva uno spaventoso; 588 dra | presentimenti. Il contegno d'Elena era nuovo da poco in qua. 589 dra | piano gli ultimi accordi. Elena se n'avvide troppo tardi, 590 dra | Cefalù: Se cerca, se dice.~Ma Elena non cantava, non aveva mai 591 dra | Piangendo, partì.~ ~Soltanto Elena non rideva. Chiese di chi 592 dra | assi.~L'altro si volse ad Elena.~Dimmi, cara te, se uno 593 dra | riuscire a bene. Ma diavolo!~Elena disse allora con una voce 594 dra | ridendo.~E credete soggiunse Elena, che quel personaggio di 595 dra | brindisi.~Oh sì, sì esclamò Elena. Da me sì soggiunse sottovoce.~ 596 dra | sperato che rimanesse anche Elena, ma ella era uscita con 597 dra | che non va più in America.~Elena gli afferrò un braccio, 598 dra | conoscenti a Yokohama? disse Lao.~Elena lasciò il suo braccio, non 599 dra | il resto era penombra ed Elena vi si sentì più coraggio 600 dra | No, zio, ti prego rispose Elena, alzandosi.~Dove vai, adesso? 601 dra | fragor d'acqua e di vento. Elena si trattenne un poco a guardarle, 602 dra | rispose.~Per amor mio sussurrò Elena senza guardarlo. Se fossimo 603 dra | vita sarebbe! Che vita, Elena! Aspetta!~Saltò senz'altro 604 dra | senza passare dal portico.~Elena si sentiva male nello staccarsi 605 poe | di Caodemuro. Al tocco, Elena sedeva nella sua camera 606 poe | guardava spesso la finestra d'Elena, ascoltava poco le chiacchiere 607 poe | chiacchiere del suo compagno. Elena non compariva mai. Verso 608 poe | resto a casa.~Si chiamò Elena, che avrebbe voluto aspettare 609 poe | vedere. Cortis domandò ad Elena se ci tenesse ancora tanto 610 poe | poi Clenezzi a fianco di Elena, poi Cortis. Non c'era nel 611 poe | niente.~Cortis rise forte. Elena, sempre silenziosa, lo guardò 612 poe | esclamò Cortis. La posta!~Elena si fermò su due piedi, un 613 poe | ultimo, colui si volse ad Elena, frugando ancora nella borsa.~ 614 poe | Colui le porse una lettera. Elena la prese, la guardò, era 615 poe | parapetto di settentrione.~Elena disse Cortis fermandosi.~ 616 poe | fu proferito così piano! Elena alzò gli occhi, quasi suo 617 poe | veder tutto, veder tutto.~Elena si fermò in sala.~Vi aspetto 618 poe | Forse sarò quel matto.~Elena scattò in piedi, li raggiunse.~ 619 poe | perché se lo merita.~Oh! fece Elena.~Cortis sorrise.~Verrò qui 620 poe | Gli occhi suoi e quelli d'Elena s'incontrarono. Ella intese 621 poe | ai giardini.~Io? rispose Elena colta alla sprovvista: e 622 poe | cancello, guardando le nuvole. Elena intanto camminava adagio 623 poe | tempo, le gridò dietro: Elena! Alla colonna! Oh, non l' 624 poe | acerba. Ma dov'era donna Elena?~Abbiamo perduto Angelica 625 poe | inabitati, ermi e selvaggi.~ ~Elena non fuggiva. Era salita 626 poe | giù al piano sconfinato, Elena sussurrò a Daniele, compiendo 627 poe | voce l'iscrizione latina, Elena intese bene che la leggeva 628 poe | verso il gran tiglio caro ad Elena, che ora non lo guardò nemmeno. 629 poe | principio, troppo facile. Elena e Cortis passarono, ma Lao, 630 poe | pure sul viale dei carpini. Elena fu presa da un tremito interno, 631 poe | la vita con un braccio ed Elena vi si appoggiò palpitando, 632 poe | anche con l'altro braccio, Elena alzò il viso, gli occhi 633 poe | non avrebbe fatto bene.~Elena parlava a singhiozzi, a 634 poe | pensiero nuovo.~Vedi? sussurrò Elena. Cortis protestò impetuosamente. 635 poe | trapassava, ma né CortisElena se ne avvidero. Ella finì 636 poe | ambedue. Scorsi pochi istanti, Elena osservò timidamente che 637 poe | ella davanti, egli dietro. Elena si fermò presto, gli stese 638 poe | labbra.~Un altro passo ed Elena si voltò ancora, lo guardò 639 poe | bagnata l'erba della riva, Elena s'avvide ch'era piovuto. 640 poe | Lao era tornato indietro.~Elena sedette sul tronco dove 641 poe | svolta del viale, mentre Elena raccontava il suo colloquio 642 poe | rispondendo agli occhi attoniti di Elena. La leggerò più tardi; quando 643 poe | casa Carrè. Cortis volle ch'Elena tardasse un poco a farsi 644 poe | quasi di peso da terra. Elena camminava a stento, tutta 645 poe | anche lui. Clenezzi salutò Elena come se fosse scampata dal 646 poe | fino all'ora del pranzo. Elena trasalì ma non parlò, anche 647 poe | per un attimo, quelli di Elena. Poi salì in casa, diede 648 poe | abbandonandosi a questo pensiero che Elena lo amava oramai così forte 649 poe | di promesse fattegli da Elena, se vi fosse o no un'allusione 650 poe | visione della partenza d'Elena, della propria solitudine. 651 ast | fu possibile a Cortis ed Elena rimaner soli, prima del 652 ast | pranzo, neppure un istante. Elena uscì in giardino pensando 653 ast | lui; ma era padrone di sé. Elena invece non sapeva più dominarsi; 654 ast | Avrebbe fatto bene anche a Elena, secondo lei. Clenezzi domandò 655 ast | martedì, partendo la mattina. Elena posò, con mani tremanti, 656 ast | andare proprio martedì. Elena rispose escludendo il forse 657 ast | potrete andare mercoledì.~Ma Elena non prometteva di tornare 658 ast | salisse in carrozza con Elena, Clenezzi e Cortis, ma il 659 ast | piuttosto diss'egli ad Elena. La prese a braccetto, le 660 ast | il posto di suo cognato. Elena e Cortis erano seduti di 661 ast | delle occhiate inquiete a Elena e anche a Cortis. Non parlavano 662 ast | il Rovese. Quante volte Elena e Cortis non avevano fatta 663 ast | un largo clamor di spume. Elena si appoggiò al parapetto, 664 ast | questo tormento, pensava Elena, di non poterci parlare, 665 ast | Era una gran fatica per Elena di stare attenta a quel 666 ast | foglio qui. A te; leggi.~Elena prese il foglio, si fece 667 ast | frequenti passeggi di Cortis con Elena, dei commenti che se ne 668 ast | qua dentro disse Lao ma...~Elena, che leggeva ancora tenendo 669 ast | le stese la mano. Senti, Elena.~Ella non si mosserispose. 670 ast | stato cieco, ma poi no.~Elena non arrossì, non abbassò 671 ast | devi dir questo! proruppe Elena, piegandosi, tutta anelante, 672 ast | è in buone mani rispose Elena fieramente, strappandosi 673 ast | avesse detto la mamma mormorò Elena dolorosamente sarebbe niente; 674 ast | compiacente, capisci!~Gli occhi di Elena lampeggiarono.~Io non ho 675 ast | Se, dico! Se ha l'aria!~Elena lo guardò ancora. Cosa poté 676 ast | cadevano le lagrime ad Elena.~Va, va insisteva Lao, dolcemente. 677 ast | Fino a dove siete andati?~Elena gli abbassò il viso sul 678 ast | piccolo orologio invisibile. Elena sognava ad occhi aperti: 679 ast | tremare una stella.~Quando Elena se n'accorse, si rizzò sbigottita 680 ast | mal di capo? diss'ella.~Elena rispose che lo aveva ancora, 681 ast | muggiva negli abeti. Ma Elena ne aveva bisogno, e uscì 682 ast | i matti e lo tenne seco.~Elena e Cortis stettero un momento 683 ast | allontanandosi. Allora Elena afferrò la mano di Cortis.~ 684 ast | vado mica via, sai sussurrò Elena con voce morente, cedendo. 685 ast | affetto.~Oh Signore! esclamò Elena affannosamente, rialzandosi. 686 ast | allontanò.~Dunque? disse Elena.~Cortis le strinse le mani 687 ast | voce sua tremava un poco. Elena scosse il capo in silenzio; 688 ast | Prega ora rispose Cortis.~Elena tacque, poi gli gittò di 689 ast | credo per amor tuo proseguì Elena, merito che il Signore accetti 690 ast | fede così?~Ma sì, ma sì!~Elena staccò le braccia dal collo 691 ast | fu un silenzio solenne. Elena guardava sorridendo l'amico 692 ast | Bisogna entrare, adesso disse Elena. Domattina alle sei. Addio.~ 693 ast | che Dio li aveva presi, Elena e lui, per sempre, che gli 694 ast | cannocchiale puntato a lui, Cortis. Elena stava forse pregando, lassù, 695 ast | sei a Villascura quando Elena, tutta chiusa in uno scialletto 696 ast | c'era anima viva. Adesso Elena tremava, non osava neppur 697 ast | lei. La saremo più liberi.~Elena assentì del capo, gli chiese 698 ast | sai gli disse.~Come, cara?~Elena fece ancora qualche passo 699 ast | Signore e con te rispose Elena, ma con gli uomini no. Ho 700 ast | era umile con gli uomini.~Elena tacque.~Ed il sacrificio 701 ast | sfranata del monte nudo. Elena si fermò, sciolse dolcemente 702 ast | dire.~Una cosa terribile?~Elena prese la viottola che cala 703 ast | se faccio male? rispose Elena.~Egli ripeté, più forte 704 ast | parlare!~Vorrei mormorò Elena che il Signore m'ispirasse.~ 705 ast | diss'egli sottovoce, 1855?~Elena girò a lui il viso stupefatto.~ 706 ast | così a lungo. Finalmente Elena gli sussurrò umile umile: 707 ast | cielo.~L'ultima volta! disse Elena.~Cortis le domandò a che 708 ast | ad ambedue.~Gli occhi d'Elena si velarono. Lottò, lottò 709 ast | come amici.~Sì, sì rispose Elena con un gelo nella voce e 710 ast | dominar la sorte ed il tempo.~Elena gli domandò poi come dovesse 711 ast | scrivere a lungo da Yokohama.~Elena chinò la fronte.~Farò così 712 ast | domanda venne sulle labbra d'Elena:~E a Roma?...~Non osò proseguire.~ 713 ast | uniscono le loro acque, Elena ricordò un discorso fatto 714 ast | neppure che ascoltassi.~Elena si fermò sull'erta del ponte, 715 ast | sentiero.~Sono due sussurrò Elena, le cose che vorrei sapere.~ 716 hye | indomani mattina pioveva. Elena discese in sala alle sei 717 hye | usciva dalla cucina quando Elena entrava in loggia dalla 718 hye | sarebbe partiti egualmente. Elena accennò di sì con la testa. 719 hye | Partivano anche se pioveva? Elena lo guardò. Aveva dimenticato, 720 hye | turchino sulla pianura.~Elena uscì senza ombrello, andò 721 hye | signora cui non vedeva più. Elena posò un momento la mano 722 hye | sui campi, sì, sì, sì, ma Elena non gli credette, continuò 723 hye | ancora i fiori appassiti. Elena prese il libro, vi rilesse 724 hye | finestra di Cortis era aperta. Elena lo sapeva partito all'alba 725 hye | veste da camera. Chiamò Elena a piè della finestra, le 726 hye | metter di malumore lo zio! Elena non rispose, salì nella 727 hye | sa, il signor Daniele.~Elena gli disse bravo sottovoce, 728 hye | alla porta dello zio Lao, Elena ci gettò un bacio. Lo zio 729 hye | Domeneddio né per il prossimo. Elena era contenta, ora, di non 730 hye | rustico.~Come sei pallida, Elena! disse la contessa. Anche 731 hye | però! Il senatore lo scusò; Elena tacque. La contessa entrò 732 hye | niente, niente rispose Elena, e le sfuggì subito, ritornò 733 hye | nientemeno.~Sai rispose Elena, porto in città tante cose 734 hye | cominciò il senatore.~Elena ebbe paura di non reggere, 735 hye | voleva.~Dio mi aiuta pensò Elena.~La contessa Tarquinia si 736 hye | ordinato di dire a donna Elena ch'è in collera perché ha 737 hye | venuto accomodando a fianco d'Elena; borse, ombrelli, mantelli 738 hye | avean badato al pallore d'Elena, all'angoscia che le si 739 hye | tratto. Lei ha mal di capo?~Elena aperse gli occhi, rispose 740 hye | contraffatto. Né lui né Elena articolarono sillaba.~Caro 741 hye | che ci pensiate. Andiamo?~Elena fece un cenno negativo, 742 hye | Non posso rispose Cortis.~Elena aperse la sua borsa, ne 743 hye | le proprie, fe' cenno ad Elena di volerle dire una parola 744 hye | il cuore gelava. Chiamò: Elena, Elena! Piante ed erbe tacevano 745 hye | cuore gelava. Chiamò: Elena, Elena! Piante ed erbe tacevano 746 hye | tesoro che gli restava d'Elena, lo doveva leggere subito? Sonatine bizzarre Capitolo
747 Ulis| noi ancora innamorati di Elena, di Calipso...»~«Pigliatevela»


1-500 | 501-747

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License