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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento
Daniele Cortis
Capitolo 1 | DANIELE CORTIS~ ~
2 ven| contessa?~Dove avete la testa? Cortis.~Eh sì, va benone, contessa.
3 ven| quei reverendi... Dov'è Cortis? diss'ella a sua figlia,
4 ven| tanta compagnia allo zio.~Cortis le strinse la mano, senza
5 ven| dottor Grigiolo. Signor Cortis diss'egli al nuovo venuto,
6 ven| dirle una parola.~Daniele Cortis s'avvicinò agli amici, che
7 ven| ventaglio.~È friulano. Il signor Cortis è friulano.~Ma se lo so!
8 cos| e chiese a suo marito se Cortis fosse ancora in sala.~Sì
9 cos| davanti, scese velocemente. Cortis entrava con Grigiolo dalla
10 cos| giovinotto. Dunque, signor Cortis, per parlare di questo programma
11 cos| elettorale anch'io, sa.~Intanto Cortis rifletteva.~Venga stasera
12 cos| società sarà sciolta disse Cortis. Alle undici, a mezzanotte,
13 cos| di sonno anticipato. Ma Cortis, fosse perché non comprendeva
14 cos| verso Villascura e casa Cortis, un'altra scende a sinistra
15 cos| al viso.~Cara Elena disse Cortis.~La maschia voce morbida
16 cos| la devi sapere soggiunse Cortis ma non è facile il dirla.~
17 cos| Scusa.~Va bene rispose Cortis. Andiamo avanti, e pensa
18 cos| l'aveva ancor detto che Cortis rispose: No, no! Ella si
19 cos| conversazioni fra lei e Cortis. Non un atto era seguito,
20 cos| erbosa.~Dove andiamo? disse Cortis.~L'uno e l'altra, nel loro
21 cos| Tornarono sulla strada, e Cortis non parlò più fino a che
22 cos| Sapeva che la madre di Cortis, trovata infedele dal marito,
23 cos| sottintendendo tutto ha lasciato...~Cortis la interruppe con uno scoter
24 cos| Forse hai scoperto chi...~Cortis scosse ancora il capo.~Pensa
25 cos| sospettato? sussurrò Elena.~Cortis alzò le braccia.~Mai rispose.
26 cos| orribili.~Che vuoi? disse Cortis. Non so ancora niente. Finora
27 cos| dimenticato tutto, che...~Cortis s'interruppe. Non v'erano
28 cos| ella con improvviso fuoco.~Cortis si voltò.~Lo sai bene rispose
29 cos| dolse d'aver suggerito a Cortis, senza volerlo, un paragone
30 cos| cose...~Basta, cara rispose Cortis, pacato. È una follia di
31 cos| disse:~Scrivimi.~Sì disse Cortis ma...~Ella arrossì leggermente.~
32 cos| passavano alti sul capo di Cortis e di sua cugina che non
33 cos| me, qualche volta disse Cortis, sottovoce.~Elena non gli
34 cos| baronessa, quand'era con Daniele Cortis, diventava umile e timida
35 cos| le lampeggiava in fronte. Cortis aveva parlato con la coscienza
36 cos| mise l'indice alla bocca. Cortis tacque, la guardò attonito,
37 cos| va. E poiché gli occhi di Cortis si riaccendevano come un
38 ide| 3. Le idee di Daniele Cortis.~ ~Poco prima di mezzanotte
39 ide| suonò al cancello di villa Cortis. Un domestico sonnolento
40 ide| sul primo scaglione villa Cortis con le sue solitudini di
41 ide| voce squillante di Daniele Cortis. Saturno, qua!~Il cane gli
42 ide| dire: Niente, si figuri, ma Cortis non gli fece scuse, entrò
43 ide| niente rispose. Dicevo... Ma Cortis non si curò di ascoltarlo,
44 ide| No, no, no lo interruppe Cortis, si accomodi, si accomodi.
45 ide| capisco. No, grazie, proprio.~Cortis mandò via il domestico,
46 ide| animo mecum ante peregi.~Qui Cortis si accostò la tazza alle
47 ide| io stesso. Ci è poi... (Cortis nominò un pezzo grosso del
48 ide| trasalì~Io? rispose. Ma...~Cortis vuotò e posò la tazza, e
49 ide| il deputato provinciale Cortis; per voialtri sono Daniele
50 ide| per voialtri sono Daniele Cortis che ha scritto sul bimetallismo
51 ide| consigliere provinciale Cortis che ha votato con i vostri
52 ide| colloquio e costringere Cortis a spiegarsi un po' meglio.~
53 ide| caro! rispose sottovoce Cortis, tenendo le braccia incrociate
54 ide| davanti al signore disse Cortis. Due candele, carta e calamaio.~
55 ide| carta e calamaio ripeté Cortis al domestico, vedendolo
56 ide| politica, stanotte disse Cortis. Privata però, sa. La creo
57 ide| amico.~Ti ringrazio seguitò Cortis, dettando, ma siccome io
58 ide| collegio, capisco. Assicurata.~Cortis alzò la voce:~... anche
59 ide| Santo Dio, non lo so rispose Cortis. Metta così:... perché forse
60 ide| importerebbe poco seguitò Cortis, infiammandosi nella parola
61 ide| segretario, scalmanato. Ma Cortis non gli abbadava.~... se
62 ide| bigottismo scientifico, né...~Cortis affrettava ed alzava la
63 ide| faccia?~Non ne poteva più.~Cortis si asciugò la fronte senza
64 ide| mica, sa.~Naturale rispose Cortis ridendo. Ci sono molti in
65 ide| chiusa la farò io disse Cortis. Dunque, cosa Le pare?~Idee
66 ide| non occorre, si figuri.~Cortis suonò.~E il tempo? diss'
67 ide| il tuono.~Dorma qui disse Cortis. Avrebbe forse uno scrupolo
68 ide| Grigiolo.~Crede Lei continuò Cortis che se la fosse così, mi
69 ros| giorno dalla partenza di Cortis e che forse fra poche ore
70 ros| Chateaubriand, prestatele da Cortis. Questi le aveva detto di
71 ros| teneva molto all'elezione di Cortis. Era una considerazione
72 ros| aver conosciuto Daniele Cortis, che poteva essere allora
73 ros| visita dello zio e del cugino Cortis, nel maggio di quell'anno.
74 ros| saputo che il vecchio dottor Cortis, già emigrato in Piemonte,
75 ros| quando ormai il vecchio Cortis era morto e Daniele andato
76 ros| prese palpitando. Era di Cortis da Lugano. Aspettò un momento,
77 lui| proponessero di votare per Daniele Cortis. L'arciprete diventò rosso
78 lui| fondata di cavoli del partito Cortis non voluti salvare dai bruchi.
79 lui| arciprete non conosceva bene Cortis, una volta; adesso potrebbe
80 lui| agli elettori, che Daniele Cortis non era un nemico della
81 lui| sino alla carrozza.~Villa Cortis disse Elena al cocchiere,
82 lui| invece una gita ai giardini Cortis e ci mandò suo marito in
83 lui| occhiata alle sue valigie.~E Cortis? esclamò il conte Lao mentr'
84 lui| aveva più parlato di Daniele Cortis con lo zio, da quando gli
85 lui| fra gli alberi di Villa Cortis: D'inverno e d'estate da
86 fia| 6. La signora Fiamma.~ ~Cortis arrivò a Lugano a sera inoltrata
87 fia| cancello rosso fra due gelsi.~Cortis trovò il cancello e suonò.
88 fia| rispondiate replicò aspramente Cortis se sta male o no.~Glielo
89 fia| verso un angolo del salotto.~Cortis entrò. Vide in quell'angolo
90 fia| disse piano:~È Lei il signor Cortis?~L'accoglienza e la voce
91 fia| e la voce dispiacquero a Cortis, che non rispose direttamente.~
92 fia| alzarlo dalla spalliera, verso Cortis.~Vede? diss'ella. Non ne
93 fia| posso più.~Senta osservò Cortis, io stasera, a ogni modo,
94 fia| cuore, signora interruppe Cortis. Sono appunto le prove che
95 fia| amarezza per la signora Cortis diss'ella sottovoce, con
96 fia| lagrime di sangue. Pregò Cortis di suonare il campanello,
97 fia| in mano.~Uscita che fu, Cortis diede una rapida occhiata
98 fia| davanti alla poltrona, disse a Cortis che la sua amica in quel
99 fia| Sarebbe tornata più tardi.~Cortis, rimasto solo, dovette certo
100 fia| tetto coniugale, la signora Cortis aveva scritto al marito
101 fia| P... era stato collega di Cortis seniore come medico militare
102 fia| Crimea, mentre la signora Cortis si lasciava sedurre ad Alessandria.
103 fia| animo del marito.~Mentre Cortis stava leggendo, gemiti e
104 fia| Caro, siamo noi, i nonni! Cortis non guardò altro, uscì precipitosamente
105 fia| signora Fiamma? rispose Cortis. Andate a dirle che scenda.~
106 fia| diss'ella.~Allora insisté Cortis andrò io da lei.~Oh giusto,
107 fia| No, no, c'è proibizione.~Cortis trasse un biglietto di visita,
108 fia| portafogli.~Santo Dio! esclamò Cortis. Ma insomma, l'altra signora,
109 fia| probabilmente, che l'indomani sera.~Cortis prese il portafogli.~Riferite
110 fia| sempre stata sottosopra.~Cortis non poté cavar altro dalla
111 fia| eloquente e chiuse il cancello.~Cortis discese a gran passi, portato
112 fia| induzioni si urtavano in lui, Cortis si fermava su due piedi,
113 fia| dell'Hôtel Washington, dove Cortis aveva alloggiato con suo
114 fia| non pareva più minacciosa. Cortis domandò conto al vecchio
115 fia| ce la voleva. Più di così Cortis non poté saperne. Gli era
116 fia| salire il San Salvatore. Cortis bevve e non rispose.~Udite
117 fia| sincerità.~Va bene disse Cortis, pallido. Andate pure.~Suonò
118 fia| subito. Nessuno comparve.~Cortis suonò una seconda, una terza
119 fia| Conoscete questa gente? domandò Cortis.~Colui rispose che conosceva
120 fia| strega e non pagava nessuno.~Cortis suonò per la quarta volta.
121 fia| Fatemi entrare disse Cortis.~La colpa non è mia riprese
122 fia| quello che mi comandano.~Cortis le impose di tacere e di
123 fia| piacere, dunque? rispose Cortis. La signora è in piedi e
124 fia| disse la Barbara avviandosi.~Cortis la fermò.~Un momento diss'
125 fia| buttava ginocchioni quando Cortis l'afferrò alle braccia,
126 fia| spossata sulla poltrona dove Cortis la spingeva.~Ho mentito
127 fia| almeno un'ora... in pace!~Cortis, curvo sopra di lei, la
128 fia| che cosa tu voglia dire.~Cortis sospirò e non rispose. Passarono
129 fia| Ma non capisci proruppe Cortis con la più veemente passione,
130 fia| posso, lo devo e lo voglio!~Cortis credette riconoscere sua
131 fia| misericordia! La signora Cortis insistette molto su questo
132 fia| in disordine, davanti a Cortis, muto, accigliato. Erano
133 fia| sì!~Ella tacque e pianse. Cortis era più scuro che commosso.~
134 fia| Mai niente; questo no.~Cortis aggrottò le sopracciglia.
135 fia| già fatto molto riprese Cortis. Nell'uscire di casa voi
136 fia| Una vampa salì al viso di Cortis. Egli vedeva e sentiva sopra
137 fia| parlare, né udir parola. Cortis l'assisté, insieme alla
138 pro| 7. Pronto!~ ~La signora Cortis non si riebbe per tutto
139 pro| qualcuno a trovarla? disse Cortis.~Pochi o nessuno rispose
140 pro| avrà portato via iersera.~Cortis guardò uno studio del monte
141 pro| Lo sapevate, voi disse Cortis uscendo dallo studio, che
142 pro| fretta col lume dietro a Cortis, che curandosi poco delle
143 pro| Villascura. Sapeva che la villa Cortis era un gran palazzo squallido
144 pro| trovar male così soletto. Cortis la condusse a parlare del
145 pro| punto un fiume di lagrime. Cortis taceva.~Stanotte... ho fatto...
146 pro| lottando con i singhiozzi.~Cortis non fiatò.~Troppo bello
147 pro| sospirò ancora:~Troppo bello.~Cortis non desiderava proprio di
148 pro| placidamente nelle sale di casa Cortis, sognava uno stolto sogno,
149 pro| sua esistenza. La signora Cortis gli chiese quando lo avrebbe
150 pro| alla Santissima Vergine.~Cortis andò sbuffando a pigliar
151 pro| pendici del San Salvatore.~Cortis guardò l'orologio e domandò
152 pro| virtuosa fanciulla...~No disse Cortis senza voltarsi.~Ah, ne sarei
153 pro| una donna degna di te!~Cortis saltò giù dalla soglia del
154 pro| a mancina della casetta. Cortis non pareva niente affatto
155 pro| subita passione la signora Cortis, non andare a casa Carrè!~
156 pro| non andare a casa Carrè!~Cortis aggrottò le sopracciglia:
157 pro| sincerità.~Va benissimo rispose Cortis amaramente. Dite al vostro
158 pro| erano corse a Villascura. Cortis lo sapeva.~La signora? domandò
159 pro| so niente della signora.~Cortis, che guardava da un'altra
160 pro| parlò più.~Dunque? proruppe Cortis.~Niente rispose l'altra
161 pro| altra con un gran sospiro.~Cortis insisté.~Cosa mai vi hanno
162 pro| chiaro sussurrò la signora Cortis mettendogli il viso addosso
163 pro| non poteva dirti altro.~Cortis si strinse nelle spalle,
164 pro| pezzo ancora.~Sì, sì rispose Cortis, distratto, cercando il
165 pro| doloroso sforzo alla signora Cortis che piegò, nel pronunciarle,
166 pro| diss'ella.~Niente disse Cortis, e corse via senz'altro.~
167 pro| arrivato, pochi minuti prima di Cortis, questo telegramma dal capoluogo
168 pro| collegio elettorale:~ ~Daniele Cortis ~Lugano - Hôtel du Panorama.~
169 pro| partiva fra tre quarti d'ora. Cortis buttò giù precipitosamente
170 pro| costì domattina alle 11,½~CORTIS.~ ~Quindi raccolse in furia
171 pro| Fertig! gridò il conduttore.~Cortis non aveva pensato, fino
172 pro| si scopriva in faccia a Cortis tutta intera, sino alla
173 cam| penultima del suo lungo viaggio, Cortis trovò B. e alcuni altri
174 cam| nelle carrozze. Scoperto Cortis, gli furono tutti sopra
175 cam| litigavano tra loro come se Cortis non fosse presente.~Un momento,
176 cam| dovrò intervenire? ripigliò Cortis.~Ecco il punto, capisci!
177 cam| questa lettera? interruppe Cortis. Questa lettera mia che
178 cam| sussurrò qualcuno, mentre Cortis, saltati i commenti del
179 cam| se vivo, il tuo ~DANIELE CORTIS~ ~Altro che mia! esclamò
180 cam| Altro che mia! esclamò Cortis verso colui che ne aveva
181 cam| signori elettori? chiese Cortis.~Cosa dicono? rispose B.
182 cam| sentire.~Ma bisogna disse Cortis con gli occhi scintillanti,
183 cam| di accompagnarmi rispose Cortis. E se nessuno mi dà la parola,
184 cam| me la piglio. E...?~Qui Cortis nominò un pezzo grosso,
185 cam| nel collegio.~Bene disse Cortis, adesso vi prego di lasciarmi
186 cam| guarda, quell'altro!~Mentre Cortis scendeva dal treno, il suo
187 cam| del gruppo avversario vide Cortis. Tutti si voltarono, meno
188 cam| fischi.~Aspettatemi qui disse Cortis fermandosi su due piedi.~
189 cam| veduto prima.~Oh! rispose Cortis. Non esigevo di essere salutato
190 cam| Niente, andiamo via disse Cortis ripigliando B. a braccetto.
191 cam| stazione, i fischi, l'atto di Cortis. B., che appena accompagnatolo
192 cam| predicato, ho predicato!~Cortis lo interruppe sorridendo.~
193 cam| contessa Tarquinia, fermò Cortis. Alla signora contessa premeva
194 cam| subito dopo il discorso. Cortis ordinò a colui di tenere
195 cam| Roma.~Ehi! disse B. vedendo Cortis che stava lì trasognato,
196 cam| che s'aprivano davanti a Cortis, salutandolo in silenzio,
197 cam| rigide, come parvero a Cortis, e arcigne. Quei tre o quattro
198 cam| e sorridente.~Il nostro Cortis diss'egli è dispostissimo...~
199 cam| Non è la parola interruppe Cortis, mentre l'altro ripeteva
200 cam| frettoloso e che salutò Cortis con maggior cordialità degli
201 cam| quattro cretini mormorò B. a Cortis guardando il soffitto mentre
202 cam| il presidente pigliando Cortis a parte. Io direi così,
203 cam| Molta gente diss'egli a Cortis, poiché il presidente ebbe
204 cam| maggioranza, la candidatura Cortis, per la quale il Comitato
205 cam| onorevole candidato signor Cortis, che si sapeva poi anche
206 cam| improvvisa venuta del signor Cortis aveva tolto di mezzo questi
207 cam| opposizioni, all'onorevole Cortis.~Il presidente sedette soddisfatto
208 cam| senza che nessuno parlasse, Cortis si levò in piedi, cominciò
209 cam| onorevoli signori riprese Cortis con forza, mentre i suoi
210 cam| mio incognito amico disse Cortis, guardando anche lui da
211 cam| applausi tosto repressi. Cortis si fermò un momento; quindi
212 cam| diluito nella soddisfazione. Cortis s'interruppe.~No diss'egli,
213 cam| disse una voce.~No rispose Cortis, non basta a tenere uniti
214 cam| sala.~Io desidero ripigliò Cortis tranquillamente la costituzione
215 cam| di tedio.~Io non so disse Cortis interrompendosi se non pongo
216 cam| incognito.~Tutti zittirono e Cortis riprese la parola in mezzo
217 cam| voci che cozzavano insieme.~Cortis, puntati i pugni al banco,
218 cam| Ma d'altro lato proseguì Cortis alzando la fronte e aggrottando
219 cam| mormorate, signori esclamò Cortis, ma io mi figuro quali meno
220 cam| presidente strinse la mano a Cortis e gli disse a mezza voce,
221 cam| schietto. Belle, idee nobili.~Cortis, pallido e grave, gli rispose
222 cam| tenere!~I vicini risero. Cortis salutò e passò oltre con
223 cam| avanti!~No, no, no, no! gridò Cortis. Cosa diavolo?~Eh, non signore
224 cam| siamo intesi! Qua il signor Cortis vuole anzi abbassarlo, il
225 cam| giusta!~Santo Dio! disse Cortis. Ho parlato così male?~Tutti
226 cam| presidenziale. B. promise a Cortis che gli avrebbe mandato
227 cam| credete che faranno? disse Cortis. Io sentivo un freddo da
228 cam| andiamo dentro. Presto!~Cortis discese solo le scale. Giunto
229 cam| chiesa niente. Servitor suo.~Cortis! gridò B. dall'alto della
230 cam| nell'atrio, andò incontro a Cortis col cappello in mano.~Attacca
231 cam| Scudo d'oro.~Vengo subito.~Cortis andò al caffè. I canti delle
232 cam| muro: Abbasso i friulani.~Cortis entrò, nervoso. C'era un
233 cam| aspettare quel paolotto di Cortis alla porta del casino per
234 cam| I compagni accettarono. Cortis, intanto, sorseggiava il
235 cam| disse uno della comitiva.~Cortis si alzò pallido.~Quello
236 cam| dire no?~Io sono uno tuonò Cortis che quando dice no a Lei
237 cam| in che mondo si fossero. Cortis, visto che colui né parlava,
238 cam| imminente, gli occhi di Cortis risalivano avidi le correnti,
239 cam| sottovoce: Sei felice? Io tanto.~Cortis si buttò nell'altro angolo
240 voc| consiglio! Quel benedetto Cortis dove s'era mai ficcato?
241 voc| subito se sapesse niente di Cortis. Altro se sapeva, don Bortolo!
242 voc| giorno stesso e si aspettava Cortis. Anzi il signor Checco Zirisèla
243 voc| Ell'aveva fede in Daniele Cortis. Gli direbbe tutto, gli
244 voc| cognata, preferiva quasi che Cortis non avesse detto niente.~
245 voc| aveva detto di restituire a Cortis il libro che troverebbe
246 voc| che letture così. Daniele Cortis aveva scritto il proprio
247 voc| contessa corse fuori mentre Cortis saltava dal calesse a terra.
248 voc| vetturale.~Dunque? disse Cortis ansioso. Sola?~Altro che
249 voc| di mettersi a piangere. Cortis non sapeva che pensare.~
250 voc| cominciò a raccontar cose che Cortis sapeva già in gran parte:
251 voc| in fretta e in furia. Né Cortis né lei si accorsero che
252 voc| torna giù che t'aspetto.~Ma Cortis non aveva ancor posto piede
253 voc| desiderosissimi di conferire con lui. Cortis strinse la mano a questi
254 voc| al letto.~Come va? chiese Cortis, piano.~Male, non importa.
255 voc| quel punto il fiammifero di Cortis brillò.~Oh ti vedo mormorò
256 voc| Ti racconterò poi disse Cortis.~Basta. E l'elezione?~Male
257 voc| elezione?~Male anche quella.~Cortis accese la candela, vide
258 voc| diceva sottovoce:~Porci!~Cortis gli strinse la mano.~Ti
259 voc| capezzale, sospirò ancora mentre Cortis usciva:~Porci!~Cortis discese
260 voc| mentre Cortis usciva:~Porci!~Cortis discese in fretta dai suoi
261 voc| Tuttavia, era necessario che Cortis facesse una scappata, l'
262 voc| delle occhiate impazienti a Cortis e a' suoi amici politici.~
263 voc| Diede il Chateaubriand a Cortis che non ricordava più di
264 voc| ch'era nel suo tavolino.~Cortis intese ora il racconto della
265 voc| indovinarvi neppure una lettera. Cortis ci si provò invano e lo
266 voc| il presente e l'avvenire. Cortis non le rispondeva mai.~Se
267 voc| di farmi questo piacere?~Cortis non aveva intesa la domanda,
268 voc| con una lettera di B. per Cortis, portata allora da un espresso.
269 voc| chiese la contessa quando Cortis ebbe finito di leggere;
270 voc| ogni modo tu devi aiutarmi.~Cortis rispose ch'era impossibile.
271 voc| soffriva, era infelice. Cortis strappò una delle rose che
272 aff| dal cuore e dal cammino di Cortis, non le recava neppure quella
273 aff| che doveva aver fatto a Cortis con il suo freddo biglietto;
274 aff| albergo trovò la lettera di Cortis. Lasciando a Passo di Rovese
275 aff| le riporterà. Pensò che Cortis non avrebbe dovuto scrivere
276 aff| sull'avvenire. L'avvenire di Cortis non era certo in poche mani
277 aff| laghetto cheto di villa Cortis e, seduto sulla riva, Daniele.
278 aff| immagine. Non sarebbe mai! Cortis non doveva amar lei. Ella
279 aff| gli abeti, dove era sceso Cortis, pensò al colchico d'autunno,
280 aff| di cui le aveva parlato Cortis, ma sopra tutto le lettere
281 aff| seguiva: Nelle elezioni d'oggi Cortis ebbe voti 342, X. 339. Eletto
282 aff| voti 342, X. 339. Eletto Cortis.~Elena si sentì un lampo
283 aff| tempia, battevano.~Eletto Cortis! Egli aveva vinto, aveva
284 aff| avere nemmeno scritto a Cortis che le rincresceva dargli
285 aff| Perché certo l'amore di Cortis non somigliava alla inestinguibile
286 cef| Il tuo aff.mo cugino ~D. CORTIS.~ ~All'illustrissimo sig.
287 cef| illustrissimo sig. deputato Daniele Cortis, a Roma. ~ ~Cefalù, 23 gennaio
288 cef| del ~tuo aff.mo cugino ~CORTIS.~ ~Al dott. Antonino Niscemi,
289 cef| creda suo dev.mo ~DANIELE CORTIS.~ ~All'illustrissimo signor
290 cef| signor deputato Daniele Cortis, a Roma. ~ ~Cefalù, 13 gennaio
291 cef| Il tuo aff.mo cugino ~CORTIS.~ ~All'illustrissimo signor
292 cef| signor deputato Daniele Cortis, a Roma. ~Cefalù, 8 febbraio
293 cef| NISCEMI.~ ~All'on. Daniele Cortis deputato al Parlamento,
294 cef| chiamare suo cugino il deputato Cortis, per il quale ho grande
295 cef| credi, al ~devoto cugino ~D. CORTIS.~ ~A Daniele Cortis deputato
296 cef| D. CORTIS.~ ~A Daniele Cortis deputato al Parlamento,
297 pas| guardarono a vicenda.~L'onorevole Cortis! gridò colui, più forte.
298 pas| Chi desidera l'onorevole Cortis? Allora uno che stava parlando
299 pas| scuro, in fondo al quale Cortis lo aspettava.~Cosa c'e?
300 pas| quei due, esitò un istante. Cortis si strinse nelle spalle.~
301 pas| che Ella si persuadesse...~Cortis guardò l'orologio.~Venga
302 pas| aspettando una parola di Cortis, che non venne.~E poi proseguì
303 pas| sua promessa interruppe Cortis, alzandosi.~Il signor avvocato
304 pas| suo interlocutore, disse a Cortis:~Non vieni? Si vota.~Vengo
305 pas| anche questo, Lei? disse Cortis guardandolo fiso, con la
306 pas| Boglietti se ne andò e Cortis guardò da capo l'orologio.~
307 pas| alla Minerva da un'ora. Cortis aveva pregato il senatore
308 pas| giornale, per udire da lui, Cortis, lo schema del suo discorso
309 pas| stasera, aveva detto colui, e Cortis s'era sentito riafferrare
310 pas| un bel cappuccino, vide Cortis e gli disse subito:~Arrivate.
311 pas| dalla signora contessa.~Cortis era conosciuto alla Minerva.
312 pas| dica di no.~Elena? chiese Cortis.~L'altra, piccata di quell'
313 pas| casa.~Ne avrò, zia disse Cortis tranquillamente.~La contessa
314 pas| capisco niente!~Oh! fece Cortis, staccandosi da lei.~Elena
315 pas| giovinetta. Strinse la mano a Cortis, con uno sguardo che non
316 pas| Sì, sì, combinato rispose Cortis in fretta, non volendo turbare
317 pas| immobili.~Che data disse Cortis dopo aver pensato alquanto
318 pas| camera, Elena stese la mano a Cortis, che l'afferrò con ambo
319 pas| Elena in viso, ma vedeva Cortis. Si fermò di botto e gli
320 pas| lettera.~Aspetta rispose Cortis. Io credo di avere scritto
321 pas| biglietto.~Così dicendo Cortis si voltò a sua cugina, che
322 pas| Sono una gran distratta.~Cortis partì pochi minuti dopo,
323 pas| Borghese? Almeno un corso!~Cortis, pieno il cuore di quella
324 pas| prima lo voleva vedere lui, Cortis; lo voleva rassicurare su
325 pas| borbottando tra sé. Quando vide Cortis da lontano affrettò il passo,
326 pas| baronessa in Senato? Cosa dirle?~Cortis lo acquietò. Bastava dire
327 pas| se ne occuperebbe lui, Cortis; aggiusterebbe tutto lui.~
328 pas| lui.~Caro il mio signor Cortis! esclamò il senatore a mani
329 pas| queste signore.~Ma poi disse Cortis, sorridendo, oggi, venerdì,
330 pas| alla malora anche quelli!~Cortis, rimasto solo, riafferrò
331 pas| Il senatore era fuori. Cortis gli scrisse sopra un biglietto
332 pas| quanto su questo tono, se Cortis le avesse dato retta. Ma
333 pas| avesse dato retta. Ma a Cortis premeva ora tornare a casa.
334 ver| chiacchieravano intorno a Cortis, che andava dall'uno all'
335 ver| suo marito, la signora Cortis non fossero esistiti mai,
336 ver| a fondare il giornale. Cortis aperse la seduta annunziando
337 ver| si troverebbero subito. Cortis prometteva l'assidua opera
338 ver| miglior momento d'uscire. Cortis era risoluto, come gli amici
339 ver| premeditata.~Ciò posto, Cortis incominciò a esporre brevemente
340 ver| Degli elettori proseguì Cortis protestano contro di me
341 ver| scettici.~Signori esclamò Cortis, se non avete fede, perché
342 ver| meno baldanzoso proseguì Cortis. Studierò le espressioni.
343 ver| né oneste.~Ecco proseguì Cortis, dopo un momento di silenzio,
344 ver| opinione.~Nessuno parlò. Cortis andò a buttarsi sul canapè,
345 ver| ardito.~Questo si sa esclamò Cortis con un gesto di noncuranza.
346 ver| focosamente le parti di Cortis; disse che altro era un
347 ver| consiglio più prudente. Cortis fremeva, si agitava sul
348 ver| cose dette dall'onorevole Cortis, anziché sul loro valore
349 ver| seguenti termini. L'onorevole Cortis parlasse pure a modo suo,
350 ver| parlamentare l'onorevole Cortis aveva già saputo distinguersi,
351 ver| avanti, sul terreno migliore.~Cortis fece un atto di acquiescenza
352 ver| subito; ultimo uscì anche Cortis. Prese a braccetto il senatore
353 ver| mi credevate matto disse Cortis, nervoso, dovevate farmelo
354 ver| prima.~L'altro protestò, ma Cortis non parve nemmeno ascoltarlo,
355 ver| consiglio era dato liberamente. Cortis negava di aver chiesto consigli
356 ver| fare il giornale? No, no, Cortis lo sapeva bene, si aveva
357 ver| a guardar l'orologio, ma Cortis non gliel consentiva, gli
358 ver| camminare, di stancarmi rispose Cortis. Non m'ha detto Lei che
359 ver| terribile interlocutore. Cortis gli strinse la mano e lo
360 ver| entrata, l'arena chiara. Cortis si cacciò in quel buio,
361 ver| imbiancando in alto, a sinistra di Cortis, le gigantesche vertebre
362 ver| segno della vita lontana.~Cortis si appoggiò a un rudere
363 ver| amara, così forte? Lui, Cortis, piangere? Si voltò alla
364 ver| Oh! Beautiful! Wonderful!~Cortis andò via.~ ~
365 deg| nascondere ancora il suo cuore a Cortis. Con tutto il suo studio
366 deg| sacrificio inutile. Povero Cortis, quale consolazione gli
367 deg| benché avesse chiesto a Cortis per colei il solo permesso
368 deg| provveder lui, di liberare Cortis. Uscendo di chiesa le venne
369 deg| stranissimo biglietto di Cortis, pervenutogli in quel momento.
370 deg| e da tutti che il signor Cortis era solo, che non aveva
371 deg| fretta, lo raggiunse.~Vada da Cortis diss'ella, veda mia zia
372 deg| toeletta. Era andato a casa Cortis, non disse con qual pretesto;
373 deg| i modi, ma è l'insieme! Cortis me l'ha presentata con una
374 deg| impressione?~Elena impallidì.~Cortis diss'egli. Deve star male.
375 deg| Giulia era aspettato da Cortis in casa sua per mezzogiorno.~
376 deg| sua per mezzogiorno.~Da Cortis? Cosa c'era di nuovo? Qui
377 deg| quando Clenezzi rammentò che Cortis gli aveva detto di voler
378 deg| ella stessa, avvertendo Cortis che avrebbe potuto trovar
379 deg| marito? Cosa va a fare da Cortis?~Ma niente rispose il senatore.
380 deg| San Spirito e quella di Cortis dal ponte di ferro al museo
381 deg| all'orecchio di riferire a Cortis la sua ferma volontà di
382 deg| cocchiere:~In via Condotti.~Cortis non capiva. Guardò Elena
383 deg| accompagni tu.~Figurati rispose Cortis. Prese i biglietti e, offertole
384 deg| stato mai neppur io disse Cortis. Dev'essere interessante.~
385 deg| Elena con voce soffocata.~Cortis sentì riprendersi dalle
386 deg| Elena, no, cara le ripeteva Cortis con una dolcezza che pareva
387 deg| diss'ella.~Ma Dio! rispose Cortis fermandosi, prendendole
388 deg| Io posso tutto rispose Cortis, cingendole la vita con
389 deg| Posso anche morire riprese Cortis ma dimenticare no, Elena.
390 deg| scritto e ti ho risposto.~Cortis la sentiva tremar tutta.
391 deg| mezzo nascosti nell'erba. Cortis vi fece sedere la sua compagna.~
392 deg| adesso per causa mia...~Cortis non la lasciò finire.~No
393 deg| per baciargliela.~Oh! fece Cortis ritraendosi. Poi, con un
394 deg| né vedeva più. Lo stesso Cortis non poté, per alcuni istanti,
395 deg| tu? diss'ella. Preghi?~Cortis sorrise, le chiese il perché
396 deg| marito?~Come lo sai? esclamò Cortis, brusco. Ah, Clenezzi! soggiunse
397 deg| bene? Devi curarti, sai.~Cortis si strinse nelle spalle.~
398 deg| passione di preghiera, che Cortis se ne sentì correr la dolcezza
399 deg| turbavano il silenzio caldo.~Cortis non sarebbe più venuto via,
400 deg| in mezzo al giardino, che Cortis si avvide di avere sbagliato
401 deg| all'albergo né Elena né Cortis proferirono parola. Solo
402 deg| Solo nell'accomiatarsi Cortis le disse:~Se tua madre non
403 seg| Il segreto della signora Cortis.~ ~L'avvocato Boglietti
404 seg| avvocato Boglietti andò a casa Cortis alle dodici e un quarto,
405 seg| dopo vi entrò la signora Cortis, tutta sorpresa di questo
406 seg| sapere? mormorò la signora Cortis porgendo la persona e il
407 seg| è la madre del deputato Cortis che glielo domanda!~L'avvocato
408 seg| Pacifiche! esclamò la signora Cortis con una ironia da scena.
409 seg| ha invitato a venir qua?~Cortis.~Parli col deputato Cortis.~
410 seg| Cortis.~Parli col deputato Cortis.~Eccomi disse Cortis entrando
411 seg| deputato Cortis.~Eccomi disse Cortis entrando in quel punto.
412 seg| Niente, voialtri due disse Cortis freddo. Chi vi ha pregato
413 seg| parlare a me.~Gli occhi di Cortis scintillarono un momento
414 seg| di venir qui interruppe Cortis per parlarvi. Quando avrò
415 seg| senza attendere risposta.~Cortis sedette alla sua scrivania
416 seg| ci penso io! diss'egli.~Cortis aveva una pazienza mirabile,
417 seg| carogna di...~Zitto! proruppe Cortis calando due gran pugni sulla
418 seg| offrirmeli.~Ma che offrire! disse Cortis.~E adesso continuò l'altro
419 seg| badargli, adesso io dico: no!~Cortis fece un atto di stanchezza
420 seg| è né parente, né amico.~Cortis parlava a mezza voce, stanco,
421 seg| Il Governo, caro signor Cortis replicò il barone avrebbe
422 seg| signor avvocato rispose Cortis che dovrò dichiarare il
423 seg| e due.~Un momento! disse Cortis, alzando la mano verso di
424 seg| importa rispose il senatore.~Cortis si alzò in piedi.~Fermatevi!
425 seg| intese discendere le scale.~Cortis s'era rimesso a sedere con
426 seg| Io che pagherò soggiunse Cortis. Lei non comprende. Io sono
427 seg| Niente affatto rispose Cortis. Sono un negotiorum gestor.
428 seg| prendeva punch a quell'ora. Cortis suonò, ordinò un punch forte
429 seg| comodo l'atto di cessione e Cortis lo avrebbe sottoscritto
430 seg| sottoscritto l'indomani. Ma Cortis volle che si facesse almeno
431 seg| faccia alla scrivania di Cortis si aperse pian piano, sua
432 seg| è? diss'egli.~La signora Cortis si buttò ginocchioni, appoggiò
433 seg| che a singhiozzi. Allora Cortis si ricordò delle parole
434 seg| nascondendosi da capo il viso.~Cortis fremeva.~Adesso sarà qui
435 seg| Per la prima volta, forse, Cortis poté vederle arder negli
436 seg| Alessandria, fra il 53 e il 55.~Cortis piegò il viso, si recò la
437 seg| Un subito tremito invase Cortis, una subita angoscia gli
438 seg| A un tratto il viso di Cortis diventò freddo.~È il secondo
439 seg| anche a me, ma non importa.~Cortis si strinse le pugna alle
440 seg| Vi prego di uscire disse Cortis trasalendo. È qui l'avvocato.~
441 seg| alto le mani congiunte.~Cortis prese il biglietto. Era
442 seg| anche la carta bollata.~Cortis alzò la testa, lo guardò
443 seg| righe.~Credette forse che Cortis gli cedesse il proprio posto,
444 seg| spezzato per rivolgersi a Cortis.~Io avrei pensato di far
445 seg| evitare spese... Le pare?~Cortis accennò appena del capo,
446 seg| che... di... ragione...~Cortis abbrancò una penna con le
447 seg| c'e? chiese l'avvocato.~Cortis saltò in piedi, afferrò
448 seg| a guardarlo, stupefatto. Cortis si fermò, gli disse co'
449 seg| depose la penna e guardò Cortis da capo, lo vide nella stessa
450 seg| succeduto qualche cosa?~Cortis scosse il capo, nervosamente.~
451 seg| cercando smuovere blandamente Cortis dal suo silenzio.~Lo sa?
452 seg| Lei lo conosce più di me.~Cortis taceva sempre. I suoi occhi
453 seg| occulta dietro le spalle di Cortis. Era il viso di suo padre
454 seg| avvocato. Prima Lei e dopo io.~Cortis, acceso in volto, alzò le
455 seg| le ciglia.~Niente! tonò Cortis a voce spiegata. Colui stette
456 seg| proprie carte.~Allora balenò a Cortis una terribile idea, tutta
457 seg| momento si picchiò all'uscio. Cortis si scosse, alzò il capo,
458 seg| voce flebile della signora Cortis disse:~Daniele! Daniele!
459 seg| supplico!~Aspettate! rispose Cortis, risoluto, aggrottando le
460 seg| orologio.~Il tocco e mezzo.~Cortis trasse il proprio.~Il mio
461 seg| alla stanza.~Vi prego disse Cortis di avvertire che il punch
462 seg| muoversi.~Debbo andare rispose Cortis e si curvò, cupo, sulle
463 cam| sarebbe bastato di vedere Cortis per togliersi da un tale
464 cam| togliersi da un tale disagio; ma Cortis non era ancora entrato nell'
465 cam| coup d'èclat che vuol fare Cortis.~Oh! esclamò la contessa.
466 cam| risposto sullo stesso tono: Cortis, quel clericale. Elena udì,
467 cam| di tenerezze sospette fra Cortis e sua figlia; ma una pia
468 cam| che quando fosse entrato Cortis, quando avesse preso la
469 cam| vivamente il tardare di Cortis. Il cuore le batteva forte.
470 cam| Presidenza insieme al deputato Cortis.~Ecco! sussurrò la contessa
471 cam| cosa cui nessuno badava. E Cortis non compariva. Ma Elena
472 cam| tranquilla.~Dov'è il posto di Cortis? le chiese sua madre. Elena
473 cam| nera. Eccolo il deputato Cortis. Arriva adesso. Là, signora.~
474 cam| Elena guardava a destra e Cortis entrava da sinistra a braccio
475 cam| nome non si è capito, ma Cortis non è certo. Zitto, zitto!
476 cam| la Camera approva. Allora Cortis si alza e dice con voce
477 cam| riferiscono gli atti della Camera.~Cortis. Domando la parola.~Presidente.
478 cam| parola.~Presidente. Su che?~Cortis. Per una dichiarazione.
479 cam| taceva sempre, guardando Cortis con lo sguardo fisso, scuro,
480 cam| contessa Tarquinia. Cosa fa Cortis? Cortis posava in quel momento
481 cam| Tarquinia. Cosa fa Cortis? Cortis posava in quel momento sul
482 cam| inquietissima. Vedeva che Cortis si sentiva male, temeva
483 cam| Non aveva dunque amici, Cortis, in tutta la Camera? Si
484 cam| tribuna. Ma prima guardò Cortis. In quel momento qualcuno
485 cam| Missione e far chiamare Cortis. Ma no: se stava meditando
486 cam| presidente desse le parole a Cortis.~Adesso l'aula si vuoterà
487 cam| loro posti.~L'onorevole Cortis disse il presidente ha la
488 cam| le tre e cinquantacinque.~Cortis, si alzò. Da ogni lato della
489 cam| disse:~Parli pure, onorevole Cortis.~Nello stesso momento Cortis,
490 cam| Cortis.~Nello stesso momento Cortis, incominciò:~Io debbo pregare
491 cam| accorrevano al banco di Cortis, che fu portato immediatamente
492 cam| prone facce avide. Quando Cortis fu levato di peso da due
493 cam| per non lasciarle vedere Cortis ch'era portato su, dietro
494 cam| camera dove avevano portato Cortis. Elena udì, si fermò un
495 cam| ogni cosa possibile per Cortis, del quale parlavano con
496 cam| sua madre, e rientrò da Cortis, presso il quale c'era ora
497 int| saluto, gli chiese subito:~E Cortis?~Ah, bene, bene! Oggi ne
498 int| Dunque mi dica. Cos'ha avuto Cortis?~Il senatore gli raccontò
499 int| cose. Sa che la madre di Cortis è qui?~Daniele mi ha scritto
500 int| narrando in fretta che la zia Cortis era capitata alla Camera
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