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Leila
Capitolo 1 1 | i suoi amici prediligeva Massimo Alberti, di Milano cui era
2 1 | consuetudini di Università. Massimo Alberti maggiore di parecchi
3 1 | dall'annunciato arrivo di Massimo Alberti. Tre anni erano
4 1 | Marcello lietamente, che Massimo Alberti era per venire alla
5 1 | capelli, e pianse.~~ ~II~ ~Massimo Alberti, arrivato da Milano
6 1 | detto Cioci, che precedeva Massimo con le valigie, si fermò
7 1 | Montanina.~«Ma come?» fece Massimo, sorpreso. «Vado da don
8 1 | posto, salo, el prete.»~Massimo restò sbalordito. Come,
9 1 | l'à tolto in casa, salo.»~Massimo rinunciò a capire. Insomma,
10 1 | intendeva mi» disse Cioci.~Massimo lo pregò di tirare avanti
11 1 | mattina con un carretto.~Massimo sorrise. No, no, non aveva
12 1 | dunque. Il primo malumore di Massimo cedette ad altri pensieri.
13 1 | prima che Andrea morisse, Massimo ed egli avevano discorso
14 1 | egli aveva detto diciotto.~Massimo si fermò istintivamente
15 1 | si era fermato anch'egli. Massimo si scosse.~«No no, andiamo»
16 1 | signorina.~La signorina? Certo; Massimo non ci aveva pensato. Adesso,
17 1 | era la signorina da Camin. Massimo sulla fede di Andrea e Andrea
18 1 | stessa si credeva da Camin. Massimo non l'aveva veduta che una
19 1 | intelligenza che l'aveva concepita. Massimo n'era stato preso, e restituendolo
20 1 | curvo, con passo malfermo. Massimo gli salì rapido incontro,
21 1 | appoggiandosi al braccio di Massimo. Egli volle che l'ospite
22 1 | stati insieme più tardi. Massimo avrebbe preferito rimanere
23 1 | del padrone, per modo che Massimo intese la opportunità di
24 1 | povero signore!», diede a Massimo, con molte scuse, il consiglio
25 1 | legato con un nastro nero. Massimo lo aperse curiosamente.
26 1 | la cameriera lo tacque.~Massimo non lo trovò più nel salone.
27 1 | ponente della villa. Aspettava Massimo, lì, perchè l'incontro avvenisse
28 1 | incontro avvenisse al buio. Massimo volle baciargli la mano.
29 1 | senza sguardo, l'ombra, Massimo ascoltando le voci del Posina
30 1 | Aurelio, intorno a lui stesso. Massimo dovette pure raccontargli,
31 1 | specie di apostolo laico. Massimo supponeva che il signor
32 1 | invece del tutto sconosciuti. Massimo non credette opportuno di
33 1 | sbigottita: e non osò insistere.~Massimo fu ora costretto a dire
34 1 | Ah le stelle, le stelle!»~Massimo osservò sorridendo che quella
35 1 | sovreccitazione mentale, che Massimo potesse notare nel vecchio
36 1 | disse il signor Marcello.~Massimo non prendeva caffè, la sera.
37 1 | mentre lo prendeva egli. Massimo tentava di resistere temendo
38 1 | Vinse così la partita. Massimo salì la scala di legno che
39 1 | IV~ ~Rientrato in camera, Massimo disfece buona parte delle
40 1 | ora rompevano le nuvole Massimo credette discernere, oltre
41 1 | allontanò verso il ponte e Massimo lo intese dir forte che
42 1 | ritirarono verso il cancello. Poi Massimo credette vedere sulla strada,
43 1 | un piano; almeno pareva. Massimo aperse cautamente l'uscio,
44 1 | certo dal salone, dove Massimo aveva veduto un piano. Che
45 1 | fosse la signorina Lelia! Massimo si rivide in mente la piccola
46 1 | vicini al corridoio dov'era Massimo, che si ritirò fino al suo
47 1 | damigella di compagnia, di cui Massimo ignorava la esistenza. O
48 2 | I~ ~La mattina seguente Massimo discese in salone alle sei
49 2 | ritornando col caffè. Intanto Massimo, più che alle visioni di
50 2 | Arsiero, Giovanni lo ignorava. Massimo uscì pure, per andare da
51 2 | passava dietro le spalle di Massimo. Questi si voltò. Passava
52 2 | ella.~La voce soave parve a Massimo quella che aveva udito,
53 2 | vederla, ma Lei dormiva già.»~Massimo confessò che aveva veduto
54 2 | Aurelio? Ci vado anch'io.»~Massimo s'inchinò, la interrogò,
55 2 | riuscito nuovo? Affatto nuovo?»~Massimo riconobbe umilmente che
56 2 | non aver potuto alloggiare Massimo e neppure andargli incontro
57 2 | placido e fine, che divertì Massimo e non gli lasciò indovinare
58 2 | e di fimo, la signora e Massimo toccarono il piazzaletto
59 2 | E soggiunse volgendosi a Massimo con un sorriso: «È samaritano».~«
60 2 | paese che La dise Ela.»~Massimo e la signora presero ridendo
61 2 | dire: Dominus vobiscum. Massimo guardò l'amico, pensando
62 2 | donna Fedele sussurrò a Massimo:~«Lei aspetterà don Aurelio.
63 2 | più tardi?»~Lì per lì, Massimo non intese che l'amico era
64 2 | panca, entrò in sagrestia. Massimo udì un bisbiglio e poi più
65 2 | braccio sotto quello di Massimo e strinse affettuosamente
66 2 | grande affetto a lui e a Massimo. Nella convalescenza di
67 2 | dimenticò l'anima cara di Massimo. Gli scriveva spesso, vegliava
68 2 | confidenze dello stesso Massimo, di donne belle ed eleganti
69 2 | Chiesa. Una conferenza di Massimo sugli eretici italiani del
70 2 | già teneva stretto a sè. Massimo sentì nella stretta qualche
71 2 | tutto. — A queste parole Massimo si sentì nel petto come
72 2 | diss'egli, entrando con Massimo dal fresco vivo della scala
73 2 | faville nere. Si accorse di Massimo entrato alle spalle di don
74 2 | presenza di «questo signore». Massimo capì e si affrettò a ritirarsi.
75 2 | Accadeva qualche cosa che Massimo doveva sapere. Mentre don
76 2 | Aurelio da Lago per causa sua. Massimo domandò se vi fosse realmente
77 2 | teologia e di ascetismo.~Stando Massimo e donna Fedele a discorrere
78 2 | salì anche nel cuore di Massimo. L'erba del prato, le foglie
79 2 | tacevano, colte da un gelo. Nè Massimo nè donna Fedele osarono
80 2 | Donna Fedele si spiccò da Massimo, prese la scala, entrò,
81 2 | bussare, da Carnesecca. Massimo fu molto meravigliato di
82 2 | vendemmia di piselli. Allora Massimo si avvicinò, propose di
83 2 | che punse la curiosità di Massimo. Ella gli spiegò allora
84 2 | i giornali, credeva che Massimo fosse un modernista, uno
85 2 | era un rabbino di Londra. Massimo, non occupatosi mai di critica
86 2 | finestra del suo studio:~«Massimo! Vieni?»~Massimo corse in
87 2 | studio:~«Massimo! Vieni?»~Massimo corse in casa e donna Fedele,
88 2 | Aurelio venne incontro a Massimo sul pianerottolo della scala,
89 2 | casolari, le vie lontane, che Massimo pensò: o non sa o non è
90 2 | una ragione di sorridere. Massimo capì che don Aurelio sapeva.~«
91 2 | dalle scale, seguito da Massimo e dalla Lúzia. Proprio vero,
92 2 | l'orologio» soggiunse.~«Massimo!» esclamò don Aurelio. «
93 2 | diretto alla Montanina. Massimo salì verso Maso. Il curato
94 2 | scendente a Velo. Ecco Massimo che ha trovato gente sulla
95 2 | dove ti aspetteranno.»~Massimo gli domandò se, quando non
96 2 | perchè leggeva nel viso di Massimo altre domande, altri sospetti,
97 2 | suo povero figliuolo, con Massimo Alberti, almeno il più grave
98 2 | incognita del problema era Massimo Alberti.~Il signor Marcello
99 2 | turbamento al viso del curato. Massimo non aveva legami non confessabili.
100 2 | di averla, desiderava che Massimo prendesse moglie, gli pareva
101 2 | Ubaldo. Scoprire, intanto, se Massimo avesse o no il cuore libero.
102 2 | Non vorrebbe partire anche Massimo? Ed era impresa, quella,
103 2 | sufficientemente bella per conquistare Massimo d'un colpo. La sua impressione
104 2 | solamente per lui.~~ III~ ~Massimo discese da Sant'Ubaldo col
105 2 | cogli occhi, in silenzio. Massimo prese, commosso, la rosa
106 2 | le undici e mezzo, mentre Massimo stava scrivendo lettere,
107 2 | colla signorina» diss'egli.~Massimo pensò subito: quale delle
108 2 | figlia.»~Ella salutò appena. Massimo fece un inchino mormorando
109 2 | ed è tutta per la morte. Massimo sarebbe stato severo alle
110 2 | colle mani agli stipiti. Massimo trasalì. Era il viso temuto,
111 2 | della casa, che teneva lei. Massimo ascoltava e taceva. Mise,
112 2 | signor Marcello nulla sapeva. Massimo non ne conosceva ancora
113 2 | stato così. Di Carnesecca, Massimo non potè riferire che la
114 2 | Alle domande ansiose di Massimo e del signor Marcello rispose
115 2 | le scogliere del Barco, Massimo alla sua sinistra, in faccia
116 2 | movimento delle labbra di Massimo. Si affrettò a riannodare
117 2 | A dire il vero» osservò Massimo, «non è lui...»~«Ci abbandona?»
118 2 | Lo cacciano via» disse Massimo con una punta di dispetto,
119 2 | modernista, non dica di no!»~A Massimo la umile mansuetudine di
120 2 | Non lo è certo» disse Massimo. «È forse tutt'al più un
121 2 | una reticenza eloquente.~Massimo sentì e, volti gli occhi,
122 2 | Invece che di rododendri, Massimo parlò della camera lasciata
123 2 | partire. Il discorso di Massimo parve dare ai nervi anche
124 2 | persona che con parole. Massimo insisteva; egli pure, come
125 2 | accontentare il signor Marcello.»~Massimo ebbe il senso, con una gran
126 2 | artificiale disprezzo per Massimo, che, volendo veramente
127 2 | accordava nella mente di Massimo con quello sguardo, continuava
128 2 | neppure questa che feriva Massimo più di lui. Mormorò umilmente: «
129 2 | certi sottintesi:~«Povero Massimo, non può compromettere nessuno.»~
130 2 | compromettere nessuno.»~Massimo rimase un po' male ma non
131 2 | Ella si scusò. Nel servire Massimo non fu propriamente sgarbata;
132 2 | Marcello, rivolgendosi a Massimo, «quel Benedetto di Subiaco,
133 2 | mondo, fuori di mia madre.»~Massimo non si attendeva una parola
134 2 | signor Marcello, severamente.~Massimo esclamò, infiammato nel
135 2 | guardò, attonita, e guardò Massimo, come cercando appoggio:~«
136 2 | accorgersi, camminando davanti a Massimo, ch'egli non rispondeva.
137 2 | sorgente della Riderella», Massimo, che soltanto aspettava
138 2 | Collo sguardo di fuoco, Massimo ripensò anche la musica
139 2 | silenzio del castagneto. Massimo non godeva l'ombra, nè il
140 2 | la signorina?» diss'egli.~Massimo rispose che l'aveva pregata
141 2 | disposto per Lago di Velo. Massimo replicò che restare alla
142 2 | che ti richiama a Milano?»~Massimo negò vivacemente, sorridendo.~«
143 2 | povero vecchio!»~Poichè Massimo resisteva, intuì che qualche
144 2 | Aurelio insistette tanto che Massimo, finalmente, confessò il
145 2 | crisi di lagrime.~~ IV~ ~Massimo ritornò dal villino delle
146 2 | cagione n'era la presenza sua. Massimo, turbato, commosso, non
147 2 | quasi, cibo. Rivolse a Massimo, con visibile sforzo, qualche
148 2 | questo arciprete?» domandò Massimo. «Gesummaria!» esclamò il
149 2 | Gesummaria!» non disse nè Massimo domandò altro. Lelia teneva
150 2 | approva e si rattrista. Massimo ne fu punto a dire di don
151 2 | pronta, sottovoce. Domandò a Massimo se avesse conosciuta la
152 2 | Benedetto, dov'era sepolto? Massimo esitò un momento.~«Per ora...
153 2 | Lelia e del signor Marcello. Massimo non rispose.~«E don Aurelio»
154 2 | Allegra?»~«Signorina» rispose Massimo, «non vorrei che Ella s'
155 2 | ebbe finito, non si mosse. Massimo ringraziò, asciutto. Quello
156 2 | la mano dalla tastiera. Massimo fu per dire «stanotte la
157 2 | Benedetto?»~«No» rispose Massimo. «Può aver detto degli errori,
158 2 | domanda fu ostile. Però Massimo rispose:~«Volentieri. Subito.»~«
159 2 | attaccò uno studio di Heller. Massimo pensò che la signorina non
160 2 | finiva:~ ~Forse che...~ ~Massimo restò lì a guardare, attonito.
161 2 | sussurrò alle spalle di Massimo.~«Lei consulta l'oracolo?»~
162 2 | Marcello fino a che, visto Massimo in contemplazione davanti
163 2 | tanto cara, poveretta!»~Massimo, sorpreso, commosso, seppe
164 2 | signor Marcello, la stese a Massimo dicendogli col suo sorriso
165 2 | fuori del cancello grande.~ ~Massimo si acquietò all'idea di
166 2 | della famiglia di Lelia?»~Massimo, sulle prime non si raccapezzò,
167 2 | vivrà lungamente» disse Massimo.~«Caro Alberti, Le pare
168 2 | interruppe.~«Scusi» fece Massimo, «e poi...?»~«E poi, caro,
169 2 | della buona notte salutò Massimo abbastanza gentilmente e
170 2 | fu chiuso dietro a lui, Massimo s'indugiò sul terrazzo a
171 2 | spegnere l'acetilene, spense. Massimo, lì per lì, ne fu contento.
172 3 | da nolo. Aveva incontrato Massimo poco oltre il ponte del
173 3 | esortazione scherzosa di Massimo: «Gliele canti!» aveva sorriso
174 3 | per nulla.~L'incontro di Massimo le aveva fatto salire al
175 3 | quella faccenda. Vedeva Massimo esser preso ogni giorno
176 3 | Aurelio, di Carnesecca e di Massimo Alberti. La serva poi, per
177 4 | lui circa l'avvenire di Massimo, se questo matrimonio si
178 4 | Ora ne fu convinto. Anche Massimo gli parve rannuvolato. Raccontò
179 4 | dicendo che doveva rincasare. Massimo si alzò pure, per accompagnarlo
180 4 | Uscendo dal vestibolo disse a Massimo che, s'egli non fosse offerto
181 4 | qualche cosa di nuovo che Massimo non vide. Massimo non aveva
182 4 | nuovo che Massimo non vide. Massimo non aveva sensi che per
183 4 | mano sulla spalla?»~«Povero Massimo!» rispose sorridendo don
184 4 | ombra dei grandi castagni.~Massimo si arrestò di colpo.~«Anche
185 4 | segreto del signor Marcello.~Massimo lo abbracciò di slancio.~«
186 4 | signorina Lelia?» chiese Massimo, palpitante. «Cosa pensa
187 4 | che dovresti saperlo tu.»~Massimo si disperò.~«Ma non capisce
188 4 | cosa dire. Credeva che Massimo avesse ragione di sperar
189 4 | opinione di donna Fedele. Massimo ebbe una vampa di gioia.
190 4 | bisogno che tu venga con me.»~Massimo ne chiese il perchè. Don
191 4 | tocco di fuoco al cuore di Massimo, lo fecero rientrare in
192 4 | la chiesa di Sant'Ubaldo, Massimo si aperse tutto all'amico,
193 4 | laterale, vi entrò a pregare. Massimo lo seguì ma non pregò. Pensò
194 4 | prese il lume, salì con Massimo la scaletta di legno.~«Prima
195 4 | scrivania dello studio. Indicò a Massimo una sedia in faccia alla
196 4 | signora maritata? Pensa.»~Massimo sorrise, rasserenato, della
197 4 | tuttavia perplesso. Allora Massimo intuì qualche cosa di funesto,
198 4 | credeva; ma era necessario che Massimo la rassicurasse. A Massimo
199 4 | Massimo la rassicurasse. A Massimo pareva opportuno che questo
200 4 | Io parto questa notte.»~Massimo diede un balzo sulla sedia.~«
201 4 | mi abbandonerà.» E perchè Massimo ebbe uno scatto d'ira contro
202 4 | proprietà di don Aurelio, che Massimo gli avrebbe spediti là dove
203 4 | Solo una volta, porgendo a Massimo una bella edizione delle
204 4 | questo al signor Marcello». Massimo, vistagli la faccia, indovinò,
205 4 | debolezza, anzi rimproverò Massimo che, a mezzo il lavoro,
206 4 | Bella, vero?» diss'egli a Massimo, facendogliela vedere. «
207 4 | conto della Lúzia.»~Ah, Massimo non aveva pensato che il
208 4 | arrossendo molto, mostrò a Massimo il cassettone dove teneva
209 4 | tacque.~«Davvero?» fece Massimo.~«Sì, era il sogno, per
210 4 | grandi, parlanti, balenò a Massimo nell'ombra della camera.
211 4 | direttamente.»~Il tavolo sul quale Massimo puntava i gomiti, tenendosi
212 4 | in cui ell'abbia fede.»~Massimo tacque. La credeva egli
213 4 | questa ragazza di Benedetto? Massimo si spiegò. Don Aurelio ricordava
214 4 | stima, era dispiaciuto a Massimo. Cercò nell'ombra le mani
215 4 | venuto un aspro dissidio. Massimo, avverso alla proposta,
216 4 | giorno, a Oria?» domandò Massimo.~Don Aurelio non poteva
217 4 | tolse due lettere, pregò Massimo di farle pervenire l'indomani
218 4 | di scrivere due righe!»~Massimo accese un fiammifero:~«Faccia»
219 4 | scrisse alcune parole mentre Massimo accendeva un fiammifero
220 4 | quando ti avrà detto di sì».~Massimo lesse, tremando per l'emozione:~ ~«
221 4 | Don Aurelio si strappò da Massimo che gli aveva gittato le
222 4 | abbracciare le ginocchia da Massimo, cadutogli ai piedi.~«Va
223 4 | senza uno strappo violento. Massimo scattò in piedi, precipitò
224 4 | possibili cause del ritardo di Massimo che, alle dieci, non era
225 4 | simpatia di donna Fedele per Massimo le desse noia. Il signor
226 4 | domandò se facesse colpa a Massimo di andar volentieri al villino.
227 4 | Fedele di proteggere tanto Massimo, benchè non avrebbe saputo
228 4 | avvertisse del ritorno di Massimo. Non s'era veduto. Teresina
229 4 | mani la sera dell'arrivo di Massimo.~«Il solito» diss'ella,
230 4 | presto da lei negli occhi di Massimo. Della signorina non sapeva
231 4 | bruscamente, la mandò a vedere se Massimo fosse arrivato. Ecco, n'
232 4 | mezzo della mattina seguente Massimo era già al villino delle
233 4 | dell'opera propria.~Ella udì Massimo discorrere in giardino colla
234 4 | pazienza, un quarto d'ora. Massimo sentì benissimo la malizia
235 4 | dava segno di sofferenze. Massimo cominciò a scusarsi di essere
236 4 | Dunque è partito?» soggiunse. Massimo rispose che lo credeva.~«
237 4 | Avrebbe desiderato che Massimo restasse a ogni modo con
238 4 | Durante il racconto di Massimo, andava ripetendo: «Povero
239 4 | Aurelio! Povero don Aurelio!». Massimo raccontò quello che poteva
240 4 | fossero chiusi e ritornò a Massimo, dicendo: «Non mi fido di
241 4 | Sua Lelia»~Sorrise anche Massimo.~«Le pare?» diss'egli.~«
242 4 | qualche cosa. Va bene?»~Massimo si profuse in ringraziamenti.
243 4 | in Lei, per dir meglio!»~Massimo le prese e baciò le mani.
244 4 | Aspettava una scolaretta. Massimo poteva ritornare, per saper
245 4 | senza spiegarsi di più, nè Massimo osò domandare di più. Solo,
246 4 | famiglia, donna Fedele vedeva Massimo praticare, Lelia praticare,
247 4 | anni e che quello basti.»~Massimo avrebbe voluto replicare
248 4 | sorriso ironico e dolce.~Massimo prese la via dell'alta Val
249 4 | sarebbe parso di ricuperare in Massimo Alberti qualche cosa di
250 4 | avesse appresa la notizia da Massimo. No, Alberti non aveva parlato,
251 4 | avesse parte. L'assenza di Massimo, l'ostinazione di donna
252 4 | E l'offese lo zelo per Massimo, l'offese la violenza morale
253 4 | donna Fedele non vi trovò Massimo. Non comparve che verso
254 4 | dal cancello al villino Massimo pensò, con alterni palpiti
255 4 | velando. Furono frustate che Massimo toccò senza batter ciglio.~«
256 4 | E penso un'altra cosa.»~Massimo non le domandò cosa pensasse.
257 4 | sentimenti reconditi di Lelia. Massimo si mostrò amaramente incredulo.
258 4 | fondo. Poi La informerò.»~Massimo rispose che gli rincresceva
259 4 | aveva dato degli incarichi. Massimo la interruppe. Certo! questo
260 4 | un catino e una spugna.~Massimo, quando Lelia lo vide, si
261 4 | chi avesse scritto così. Massimo depose la spugna nel catino,
262 4 | piuttosto scuro, consigliò Massimo di non continuare perchè
263 4 | dispiaceri? Da voi?» fece Massimo, risoluto. Quegli rimase
264 4 | brontolii.~«Signorina» disse Massimo, nel tono indifferente del
265 4 | Allora, signorina» riprese Massimo, «La prego di avvertire
266 4 | partito don Aurelio, il signor Massimo intendesse abbreviare la
267 4 | della prossima partenza di Massimo con apparente soddisfazione.
268 4 | con un imbarazzo di cui Massimo non afferrò il senso che
269 4 | anche di don Aurelio. Quando Massimo, consultato l'orologio,
270 4 | reconditi sensi:~«Lo credo!»~Massimo aveva già impugnata la maniglia
271 4 | Marcello.~«Se posso» rispose Massimo inchinandosi lievemente.~
272 4 | proposito di accompagnare Massimo fino alla chiesa. Questi
273 4 | non sarà facile» soggiunse Massimo, sorridendo. «Ma non dimenticherò
274 4 | E Le auguro» proseguì Massimo senza tener conto dell'interruzione «
275 4 | Grazie» rispose Lelia.~Massimo salutò, uscì del cancello,
276 4 | soffrisse della partenza di Massimo. Tacque fino a che Giovanni,
277 5 | credeva più vecchia. Col massimo rispetto.~Velo d'Astico (
278 6 | ingegnere Luigi Alberti, zio di Massimo, discendente da un vecchio
279 6 | sè, era largo al nipote Massimo, orfano e in cattive condizioni
280 6 | Il padre e la madre di Massimo avevano sciupate le loro
281 6 | delle abitudini signorili di Massimo lo zio pareva quasi aver
282 6 | condizione. Avrebbe trattato Massimo con più schietta familiarità
283 6 | distanza sentita pure da Massimo, penosamente. Non era soltanto
284 6 | Perciò quando udì parlare di Massimo come di un discepolo di
285 6 | Rifuggì sempre dal parlarne a Massimo per paura di esserne tirato
286 6 | Gli dispiaceva pure che Massimo non pensasse sul serio a
287 6 | gli vantava l'operosità di Massimo, «bellissim rob che conclüden
288 6 | intorno a ciò si apriva con Massimo. Lo stimava inutile, si
289 6 | compreso. Ragione voleva che Massimo fosse il suo erede ed egli
290 6 | resto era, misuratamente per Massimo, senza misura per quanti
291 6 | viaggio a Velo d'Astico, Massimo tenne due conferenze all'
292 6 | quattrini per l'area. Partito Massimo per Velo d'Astico, egli
293 6 | povera e non fece.~~ II~ ~Massimo, partito da Arsiero alle
294 6 | dunque accoglienze insolite a Massimo che consideravano come un
295 6 | discuteva con suo marito, Massimo uscì di casa per andare
296 6 | scritta un amico del quale Massimo dubitava che oscillasse
297 6 | atti e di parole ostili a Massimo, che l'informatore aveva
298 6 | della lettera che divertisse Massimo, perchè quella povera signora,
299 6 | modernista si disprezzava Massimo come un povero untorello,
300 6 | poteva riuscire nuovo a Massimo che appunto aveva lasciato
301 6 | sunt verba nisi verba?». Massimo, che non era un tal santo,
302 6 | momento all'altro. Infatti Massimo li incontrò sulla scala,
303 6 | L'altro prete, vedendo Massimo, si oscurò in viso. Era
304 6 | e la pietà esemplari. Di Massimo non pensava così. Ne aveva
305 6 | calunnie di origine farisaica.~Massimo comprese e invece di trattenersi
306 6 | appena ritornasse a Milano. Massimo vi andò per cortesia ma
307 6 | riferissero, raccontò a Massimo le stesse cose, su per giù,
308 6 | una cameriera molto bella. Massimo era tanto seccato da quel
309 6 | Cara amica» rispose Massimo, «se riprendo la penna,
310 6 | ingegnere domandò: «Vai?».~Massimo esitò un momento. Il sì
311 6 | dal cuoco, dopo colazione. Massimo rispose che non occorreva.
312 6 | memoria del padre.~ Dev.mo~ Massimo Alberti~ ~Entrò la Peppina
313 6 | triste notizia datagli da Massimo lo addolorò, non lo sorprese.
314 6 | andò più oltre, interrogò Massimo collo sguardo. «Cosa è successo?»
315 6 | una risposta non lieta. Massimo non aspettò parole, rispose:~«
316 6 | parola che ci vuole» rispose Massimo. «Lo creda pure»~ Don Aurelio
317 6 | Cosa ne succederebbe, ora? Massimo lo rassicurò. Donna Fedele
318 6 | Ci scriveremo» disse Massimo. «Del resto io non desidero
319 6 | due lezioni la settimana, Massimo per mettere alla Posta la
320 6 | mattina la Peppina disse a Massimo che suo marito lo pregava
321 6 | de io. Adess el sentirà.»~Massimo non udì il racconto profetico
322 6 | il suo interesse. Allora Massimo andò tanto sulle furie che
323 6 | dama di conoscenza comune. Massimo rifiutò. L'amico insistette.
324 6 | e dir male di ogni cosa. Massimo immaginò che la dama ci
325 6 | ma non lo potè discutere.~Massimo fece colazione collo zio
326 6 | quelli verso i domestici. Massimo pensò ch'egli avesse saputo
327 6 | andare a parenti. Siccome Massimo protestava più che mai,
328 6 | fila, voleva esser solo. Massimo uscì, risoluto di abbandonare
329 6 | lontana da Velo d'Astico. Massimo diventò rosso e stava per
330 6 | dalla signorina, che con Massimo era stata quasi impertinente,
331 6 | finezza del professore. Massimo li conosceva più o meno
332 6 | aveva mostrato simpatia e Massimo le perdonava la sua mitologia
333 6 | osato prenderne le difese.~Massimo sentì subito, vedendo entrare
334 6 | le ceneri!»~«No» rispose Massimo, contento di avere trovato
335 6 | domando!»~«Ah, Lei!» fece Massimo. Tacque un poco e riprese
336 6 | Oh no, signorina» rispose Massimo ridendo «In avvenire, si
337 6 | altra sala. La dama si prese Massimo in disparte.~«Perchè non
338 6 | me ne importa?» rispose Massimo. E andò a conversare colle
339 6 | è atta a comprendere. A Massimo che l'aveva udito proclamare,
340 6 | dirmela?»~«Perchè no?» fece Massimo. «Le risponderò come Pio
341 6 | suo braccio da quello di Massimo. «Dica un po'. Non ci avete,
342 6 | mondo che non comprendeva Massimo, di un grande e potente
343 6 | Non ho capito» rispose Massimo, ridendo. «Io ho piacere,
344 6 | altro, entrando nel caffè.~Massimo, rimasto solo, si avviò
345 7 | treno si fermasse, vide Massimo affacciato al finestrino
346 7 | mosse incontro, sorridente. Massimo la trovò tanto pallida,
347 7 | due rose, ne diede una a Massimo. S'inginocchiarono nell'
348 7 | dolce. Ella ritornò dove Massimo l'aspettava. Rimasero ancora
349 7 | casupole nere. «Devo?» pensò Massimo. Perchè, deve? Ha un incarico?
350 7 | Consigli per Lei?» chiese Massimo.~«Eh sì, per me» rispose
351 7 | è in casa mia, adesso?»~Massimo si fermò su due piedi. Donna
352 7 | Che uomo è?» interruppe Massimo.~Ella ebbe un'esclamazione
353 7 | Aurelio, domandarlo a lui.»~Massimo prese a parlarle di don
354 7 | Lei, per me» diss'ella.~Massimo rispose freddamente, che,
355 7 | imperturbata placidezza. Massimo era intrepido quanto lei
356 7 | perdere il treno» disse Massimo, facendosi sordo alla sua
357 7 | vuole saperlo, si fermi.»~Massimo si alzò, pallido per il
358 7 | nella stazione di Arsiero. Massimo salutò e corse via. Donna
359 7 | momento passò.~Raggiunse Massimo alla stazione, quando il
360 7 | mosse. Preso da vertigine, Massimo chiuse gli occhi, anche
361 7 | Verona-Brescia-Milano!».~Massimo si alzò trasognato, tenendo
362 7 | le aveva detto di amare Massimo. Le aveva solamente offerto
363 7 | avevano detto altro. Se Massimo avesse ceduto, se fosse
364 7 | fosse rimasto, forse...~Massimo era partito, nel cuore di
365 7 | villino se fosse venuto Massimo. La gente di casa non sapeva
366 7 | le parlò della visita di Massimo, delle notizie di don Aurelio.
367 8 | la pericolosa presenza di Massimo Alberti alla Montanina.
368 11 | riprese la lettura là dove Massimo diceva come la fede religiosa
369 11 | mano.~Suo devoto figliuolo~ Massimo»~ ~«P. S. - Pensi, ora soltanto
370 11 | acerbe della lettera di Massimo. Lelia non rispose e continuò
371 12 | Alberti, zio e benefattore di Massimo. A don Aurelio l'atto del
372 12 | una frase della lettera di Massimo. Se n'era compiaciuta amorosamente
373 14 | di aver suonato presente Massimo. Si alzò dal piano, annoiata.
374 15 | trattenersi alcuni giorni presso Massimo, confidava di guarirlo,
375 15 | indomani mattina. Il primo, a Massimo Alberti, diceva: «Quel giovine
376 15 | condotta che avrebbe tenuto Massimo. Ella se ne meravigliò un
377 15 | avrebbe occasione di vedere Massimo. Gli amici di Roma avevano
378 15 | Roma avevano incaricato Massimo delle pratiche necessarie
379 15 | Aurelio aveva ricevuto da Massimo una triste lettera. Diceva
380 16 | parole delle lettere di Massimo che dicevano di lei, che,
381 16 | Sapeva, per la lettera di Massimo, che da Puria a Dasio c'
382 16 | del Summano guardata da Massimo, nel salone della Montanina,
383 16 | III~ ~Quella mattina Massimo si alzò all'alba. Non aveva
384 16 | mansueta e umile all'Autorità. Massimo non credeva più. Aveva cominciato
385 16 | convalescente di una polmonite e Massimo cercava ogni via di redimerlo
386 16 | bambinesco terrore di lui quando Massimo gli parlava di pace e di
387 16 | venti passi a destra. Quando Massimo, camminando lentamente,
388 16 | in piedi, a capo basso. Massimo, slanciatosi avanti per
389 16 | disordinatamente in una voce muta. Massimo volle pensare ch'ell'avesse
390 16 | vergognosa, umile di lei, Massimo intravvide il vero, il perchè
391 16 | offerta; coloro erano passati. Massimo riafferrò le mani gelide.
392 16 | ritornata padrona di sè, mentre Massimo, preso da vertigini, non
393 16 | sentiero angusto, davanti a Massimo. Ogni tre o quattro passi
394 16 | riprese la via davanti a Massimo, voltandosi ogni momento
395 16 | aveva contemplati a lungo, Massimo ne colse uno per lei e sorrise.
396 16 | amore. Per qualche momento Massimo, vinto dalla dolcezza, non
397 16 | rispondere: «Ancora non posso».~Massimo sentì perchè non poteva.
398 16 | due anime che nè Lelia nè Massimo seppero aprir bocca, l'una
399 16 | fiume profondo.~«Ecco» disse Massimo.~Lelia chiuse gli occhi
400 16 | capelli e, presa una mano di Massimo, gli mormorò guardandone,
401 16 | San Mamette. Una sola cosa Massimo ardì domandarle ancora:
402 16 | sapergliele togliere lì per lì. Massimo propose di ritornare a Dasio,
403 16 | ansiosa:~«Ho fatto male?»~Massimo la strinse a sè, forte.~«
404 16 | curiosamente la signorina. Massimo sentì che sarebbe stato
405 16 | umiliarsi, lasciare il Lei. Massimo vi si dovette rassegnare.
406 16 | quanto fosse possibile. Massimo le concesse pochi minuti
407 16 | chiuse gli occhi, rapita. Massimo tacque. Sarebbe stato un
408 16 | indomani non aveva pensato. Sì, Massimo aveva detto «per sempre»,
409 16 | degli occhi desiderosi. Massimo, che alloggiava nella parte
410 16 | di sua figlia per me.~Suo~Massimo.»~ ~Consegnò la lettera
411 16 | a Lelia grandi elogi di Massimo coll'intenzione di preparare
412 16 | necessario per scrivere.~~ IV~ ~Massimo fu di ritorno da Puria quasi
413 16 | fazzoletti e camicie.~Veduto Massimo, si alzò, tenendo una lettera.
414 16 | Velo d'Astico (Vicenza).» Massimo ritirò la mano.~«No no»
415 16 | vado a riposare un poco.»~Massimo accompagnò la fanciulla
416 16 | quando vide la faccia di Massimo che ritornava solo verso
417 16 | cose?~Ella non scendeva e Massimo, impaziente, si pose a camminare
418 16 | lo vide, disparve subito. Massimo non potè trattenersi dall'
419 16 | poi dell'incarico dato da Massimo a donna Fedele, lo avvertì
420 16 | imminente. Solamente allora Massimo apprese parte della verità
421 16 | risalita in camera, scriveva Massimo pigliava qualche cibo, ecco
422 16 | Lelia discese colla lettera, Massimo le propose di partire. Ella,
423 16 | spensieratamente:~«Ritorniamo, vero?»~Massimo la guardò. Ella lo vide
424 16 | restare a Dasio. Credeva che Massimo le avesse proposto un breve
425 16 | turbolenta e scendere più tardi. Massimo guardò l'orologio. Erano
426 16 | sovreminente anfiteatro di rocce. Massimo e Lelia vi si adagiarono
427 16 | dolomia?» diss'ella. «Qual è?» Massimo la guardò stupefatto. Che
428 16 | mettervi tutta l'anima mia.»~Massimo comprese che donna Fedele
429 16 | rigato di lagrime d'amore. Massimo non conosceva quei versi.~«
430 16 | Ve l'hai cercata?» chiese Massimo per la dolcezza dell'attesa
431 16 | letto, non sarei venuta.»~Massimo teneva ancora la piccola
432 16 | pensando alla siora Bettina. Massimo durò poca fatica a strapparle
433 16 | ipocrisie, fece ridere anche Massimo colla descrizione del viaggio
434 16 | fiera che mostrasse i denti. Massimo fece scorrere, desiderando
435 16 | giovinetto dal cuor gentile.~Massimo riprese la mano della fanciulla.~«
436 16 | troppo strana, per Lei.»~Massimo sorrise.~«Lelia lo è stata,
437 16 | perdono.~«Staremo qui, vero?»~Massimo le spiegò che non poteva
438 16 | qualche favore per lui, Massimo. Aveva quindi intenzione
439 16 | essere ancora tanto Leila. Massimo non intese, la pregò di
440 16 | avrebbe voluto salire ancora. Massimo non lo permise.~«Leila obbedisce»
441 16 | mattina. Udito che no, guardò Massimo ridendo e arrossendo, senza
442 16 | Era una breve deviazione e Massimo l'accontentò. Raggiunto
443 16 | questo» disse finalmente Massimo. «Der Müller und der Bach.
444 16 | l'inesprimibile, sì che Massimo n'ebbe una vertigine. I
445 16 | la cascata. Lelia pregò Massimo, sorridendo, di allontanarsi.
446 16 | naiade della cascata. Perchè Massimo la guardava estasiato, rise,
447 16 | bene?» diss'ella volgendo a Massimo gli occhi ridenti. Egli
448 16 | Velo!»~«Oh cara» interruppe Massimo, «e il povero signor Marcello
449 16 | io ne ho tanta, in Lei!»~Massimo sorrise. E questo «Lei»
450 16 | entrarono nel sagrato. Massimo aveva deciso di congedarsi
451 16 | intelligenze per l'indomani. Massimo non sarebbe venuto a San
452 16 | posò le labbra, li porse a Massimo. Saliva gente dalla gradinata
453 16 | la chiesa al villaggio. Massimo colse il bacio dai fiori
454 16 | sagrato, cercò il posto dove Massimo si era congedato da lei.
455 17 | le recava la lettera di Massimo. Se la pose in seno, andò
456 17 | aperse con mani tremanti Massimo scriveva:~ ~«La giornata
457 17 | portato seco la lettera di Massimo e la rilesse camminando
458 17 | alzò gli occhi, s'illuminò. Massimo le veniva incontro. Ella
459 17 | pranzare, ell'aveva chiesto a Massimo dove fosse sepolto Benedetto
460 17 | sepolto Benedetto e che Massimo aveva risposto: «Per ora
461 17 | Per ora a Campo Verano.»~Massimo la informò di ogni cosa
462 17 | sia più triste?»~Poichè Massimo non rispondeva, soggiunse:~«
463 17 | Suo Maestro.»~«Sì» rispose Massimo, «lo amo ancora.»~Lo disse
464 17 | verde-chiara del lago addormentato. Massimo si fermò. Lelia credette
465 17 | impotenza confusamente appresa. Massimo intese di averla fatta soffrire,
466 17 | furtiva al tempio...~ ~Massimo si arrestò, stette in ascolto.~«
467 17 | Che voleva dire? Udito che Massimo si era commosso ascoltandola
468 17 | ero io la suonatrice.»~Massimo non sapeva se credere o
469 17 | allora una piccola contesa. Massimo, un po' serio, un po' scherzoso,
470 17 | restò in piedi, guardando Massimo fermo sul ponte di sbarco
471 17 | Poi si mise a scrivere a Massimo. Verso le sette, udito il
472 17 | il permesso di avvertire Massimo, subito. Donna Fedele stessa
473 17 | dell'albergo, Lelia discese. Massimo era molto commosso e si
474 17 | quasi di voler meno bene a Massimo. Pianse silenziosamente,
475 17 | albergo. Là forse vegliava Massimo. Si ritrasse dal davanzale.
476 17 | uscio, mormorò:~«Avanti.»~Massimo entrò di fretta, curvando
477 17 | potuto dubitare che...»~Massimo era per dire «ch'io fossi
478 17 | azione di tutta la mia vita.»~Massimo tacque. Non capiva.~«Adesso»
479 17 | lento e lungo dell'indice. Massimo, dolente, ne domandò il
480 17 | giorno, al villino.»~Allora Massimo le riferì il tenore della
481 17 | contenta di apprendere che Massimo sperava di conseguire il
482 17 | Lelia partisse con lei. Massimo riconobbe questa necessità.
483 17 | diede della bambina. Ella e Massimo si erano intesi, le cose
484 17 | silenzio, in pace, e pregò che Massimo se n'andasse al suo Dasio,
485 17 | Leila! Cara Leila!» disse Massimo sorridendo. La piccola fiera
486 17 | rapidamente la mano verso Massimo a fermare le parole ch'egli
487 17 | durante il colloquio con Massimo, la torturavano ancora.
488 17 | medico di Cadate e non a Massimo.~La cugina Eufemia tremò
489 17 | la vita.~ Alle sei venne Massimo. L'inferma non aveva dolori.
490 17 | guardava ora Lelia ora Massimo con occhi interrogatori,
491 17 | ripigliare qualche forza, pregò Massimo di scriverle l'itinerario
492 17 | verso le sette e mezzo. Massimo le avrebbe accompagnate
493 17 | mi ha detto don Aurelio.»~Massimo non sapeva ch'ella si fosse
494 17 | povere ossa?»~Lelia guardò Massimo, che non rispose.~ ~Verso
495 17 | impossibile il viaggio. Massimo partì dopo le dieci per
496 17 | Ceresio, pallido, palpitante, Massimo aspettava di vedere fra
497 17 | della funebre spedizione. Massimo andò ad aspettarle al caffè
498 17 | trasmesse. Ritornato al caffè, Massimo scoperse finalmente la punta
499 17 | vento e del lago parvero a Massimo inquietudini di attesa come
500 17 | gente, con meraviglia di Massimo. Il fatto si chiarì subito.
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