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Antonio Fogazzaro
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

edith

Malombra
    Sezione, Parte, Capitolo
1 2, ven, not| gratitudine umile senza confine.~Edith, cara, cara Edith, bambina 2 2, ven, not| confine.~Edith, cara, cara Edith, bambina mia diss'egli con 3 2, ven, not| soffocata. Ma è Lei proprio Edith? Ma come puoi esser tu?~ 4 2, ven, not| intorbidano l'acqua pura.~Edith taceva, rispondeva a suo 5 2, ven, not| fermo.~Papà disse subito Edith mi presenti.~Steinegge si 6 2, ven, not| sua figlia contro di lui. Edith non le aveva volute credere, 7 2, ven, not| in mano.~Buona sera disse Edith.~Fanny, che non teneva in 8 2, ven, not| risolino beffardo quando Edith passò davanti a lei salutandola. 9 2, ven, not| giudicato assai bene di Edith.~Fateci lume disse Steinegge.~ 10 2, ven, not| benedetta? diss'ella a Edith. Di contentezza non si cena, 11 2, ven, not| cara da Dio, venga qua.~Edith si scusò con garbo. Il conte, 12 2, ven, not| la stanza di madamigella Edith, la quale avrebbe potuto 13 2, ven, not| desiderasse.~Giovanna condusse Edith in una stanza attigua a 14 2, ven, not| in ogni muscolo del viso. Edith comprese, gli appoggiò la 15 2, ven, not| per frenare la commozione. Edith si trasse dal seno un piccolo 16 2, ven, not| del pover'uomo. Anche per Edith v'era adesso qualche cosa 17 2, ven, not| il nome del proscritto. Edith ne parlò con delicata pietà 18 2, ven, not| racconto, di sapere come Edith, che aveva lasciate senza 19 2, ven, not| legami che tenevano unita Edith alla famiglia materna dopo 20 2, ven, not| potuto trovare suo padre. Edith terminò con dire come si 21 2, ven, not| ritirassero. Accese il lume per Edith e la pregò di attenderlo, 22 2, ven, not| l'uscio della camera di Edith.~Ella era ritta davanti 23 2, ven, not| un freddo, un'ombra fra Edith e sé. Egli non aveva mai 24 2, ven, not| si sgomentava del futuro.~Edith s'avvide di lui, depose 25 2, ven, not| dolevano e si riaddormentavano.~Edith e suo padre conversarono 26 2, ven, not| male e tacque. Tacque anche Edith.~Il silenzio durò qualche 27 2, ven, not| silenzio durò qualche minuto.~Edith disse finalmente Steinegge 28 2, ven, not| congedato con un bacio, Edith tornò alla finestra e parve 29 2, ven, asc| lui fra quei gruppi con Edith, l'accompagnò in chiesa 30 2, ven, asc| Signore capirà. Essa vede Edith e va a sederle vicino con 31 2, ven, asc| palazzo a Firenze.~Invece Edith non abbassò il viso. Era 32 2, ven, asc| oltrepassata la soglia, quando Edith si avviò a pigliar posto 33 2, ven, asc| pensò mi avvilirò, purché Edith mi voglia bene. Gli venne 34 2, ven, asc| ancora? L'amore di mia figlia Edith! Non ho altro, signor Dio. 35 2, ven, asc| poco, signor Dio, ma la mia Edith Vi vuol bene e io posso 36 2, ven, asc| poco, ma non mettetevi fra Edith e me. Io non posso inginocchiarmi 37 2, ven, asc| cuore. Signor Dio della mia Edith, Vi domando perdono.~Non 38 2, ven, asc| aspettava il cappellino nero di Edith. La corrente si venne rallentando 39 2, ven, asc| dieci banchi più indietro, Edith.~Steinegge si ritirò adagio 40 2, ven, asc| cuore. Qual viso gli farebbe Edith! Ella uscì subito, frettolosa 41 2, ven, asc| giungere al banco dov'era stata Edith, incontrò il curato che 42 2, ven, asc| ambasciata e ritornò subito con Edith.~Il curato si fece loro 43 2, ven, asc| Mostrò a Steinegge e a Edith i due quadri, che portavano 44 2, ven, asc| e ne fece grandi elogi. Edith tacque. Il Luino della sagrestia 45 2, ven, asc| luinesca senza dubbio, soave. Edith ne fu commossa. Disse al 46 2, ven, asc| Steinegge anche l'organo. Edith era così affabile, suo padre 47 2, ven, asc| vibrante d'orgoglio nazionale. Edith sorrideva talvolta in silenzio 48 2, ven, asc| del pensiero solitario.~Edith preferiva guardare i prati 49 2, ven, asc| curato.~Non lo so rispose Edith ne avevo in mente un'altra, 50 2, ven, asc| qualche grossa corbelleria; ma Edith si affrettò a parlare.~Pure 51 2, ven, asc| sorridendo e arrossendo. Edith indovinò subito il suo pensiero. 52 2, ven, asc| mediocrissimi.~Non sarà così osservò Edith ma se fosse così, Le mancherebbe 53 2, ven, asc| femminile colto. A prima giunta Edith non gli era piaciuta moltissimo; 54 2, ven, asc| che ne fu seminato disse Edith, severa, mentre Steinegge 55 2, ven, asc| signorina disse piano a Edith, in dialetto, la vecchia 56 2, ven, asc| via il vassoio del caffè.~Edith non capì.~Dice che sono 57 2, ven, asc| Palazzo?~Non sappiamo rispose Edith.~Non sappiamo ripeté a caso 58 2, ven, asc| so fare, no, queste cose.~Edith, il signor parroco... Così 59 2, ven, asc| discosto presso il muricciuolo.~Edith ringraziò sorridendo, prese 60 2, ven, asc| umilmente.~Oh no esclamò Edith, dolente d'aver dette quelle 61 2, ven, asc| si tenne da dire piano a Edith: Ne aveva uno di bello. 62 2, ven, asc| Ad una volta del sentiero Edith si fermò a guardare indietro.~ 63 2, ven, asc| camminando due passi avanti a Edith per non lasciarsi vedere 64 2, ven, asc| dei prati e dalla libertà. Edith non pensò più alla tragedia, 65 2, ven, asc| avrebbe riconosciuto la Edith del giorno prima? Ella coglieva 66 2, ven, asc| parole oneste, a segno che Edith gli domandò se l'onestà 67 2, ven, asc| parve, nella sua ingenuità, Edith non l'avesse a capire. S' 68 2, ven, asc| signor curato.~Ma, papà disse Edith fermandosi su' due piedi 69 2, ven, asc| pensiero dell'avvenire. Edith, col suo delicato e acuto 70 2, ven, asc| gridando: no, ah no, questo no. Edith non sapeva che suo padre 71 2, ven, asc| disse Steinegge stupefatto.~Edith sorrise. Sai, caro papà 72 2, ven, asc| banda per lasciar passare Edith e si tolse involontariamente 73 2, ven, asc| il cappello.~Papà! disse Edith ridendo.~Che? Steinegge 74 2, ven, asc| il conte Cesare salutava Edith e le veniva incontro nel 75 2, ven, int| settimana dall'arrivo di Edith e dei Salvador al Palazzo. 76 2, ven, int| prudenza che Steinegge, se Edith era vicina, fremeva.~Steinegge 77 2, ven, int| separarsi partendo egli con Edith per andare a stabilirsi 78 2, ven, int| qualche volta a braccetto Edith per fare un giro in loggia 79 2, ven, int| in loggia o in giardino. Edith non sembrava lieta di questi 80 2, ven, int| Per la contessa Fosca, Edith mostrava viva simpatia, 81 2, ven, ven| conversava tranquillamente. Edith difendeva la sua lingua 82 2, ven, ven| parole tedesche citate da Edith, esagerandone l'accento 83 2, ven, ven| questa gente, e così fece Edith.~Intanto il conte, il Ferrieri 84 2, ven, orr| Venne solo Fanny a pregare Edith da parte della marchesina 85 2, ven, orr| Ella prese il braccio di Edith e discese in darsena, lasciando 86 2, ven, orr| darsena, Saetta ne usciva con Edith, Marina e il Rico. Vi ebbero 87 2, ven, orr| ancora avvolti alle montagne.~Edith era commossa. Quella gran 88 2, ven, orr| desiderio di piangere rispose Edith.~E io di vivere, d'esser 89 2, ven, orr| vivere, d'esser felice.~Edith tacque, sorpresa dal subito 90 2, ven, orr| soggiunse questa bruscamente.~Edith la guardò attonita.~So benissimo 91 2, ven, orr| mi è antipatica rispose Edith con voce ferma e grave. 92 2, ven, orr| del timone e voltandosi a Edith per parlare. Ma Edith la 93 2, ven, orr| a Edith per parlare. Ma Edith la prevenne.~So diss'ella 94 2, ven, orr| Sì.~Mi scriva, da Milano.~Edith pensò un momento e rispose :~ 95 2, ven, orr| Ella è schietta, signorina Edith; non più di me, però; non 96 2, ven, orr| nobile?~Sì.~Si capisce.~Edith si fece di fuoco. I suoi 97 2, ven, orr| timone e non gli badava; Edith gli fece delle domande; 98 2, ven, orr| vento. Il Rico spiegò ad Edith che quelli non eran cani, 99 2, ven, orr| morire entro pochi giorni. Edith si compiacque di ritrovare 100 2, ven, orr| Prime gli tenevano dietro Edith e Marina, poi veniva il 101 2, ven, orr| rapidamente senza parlare.~Edith le teneva dietro, silenziosa 102 2, ven, orr| volgendosi per la prima volta, a Edith.~Ma Edith era rimasta qualche 103 2, ven, orr| prima volta, a Edith.~Ma Edith era rimasta qualche passo 104 2, ven, orr| cugino e del ragazzo, rispose Edith.~Marina fece una piccola 105 2, ven, orr| cappelletta. Ella fe' cenno a Edith di sedere e disse piano:~ 106 2, ven, orr| stormire le foglie dei noci.~Edith guardava quell'immagine 107 2, ven, orr| ombra cadeva pesante sopra Edith, le entrava nel sangue.~ 108 2, ven, orr| diede una rapida occhiata a Edith: ma Edith non poteva conoscere 109 2, ven, orr| rapida occhiata a Edith: ma Edith non poteva conoscere quella 110 2, ven, orr| spegnessero, quindi sedette presso Edith.~Le informazioni diss'ella 111 2, ven, orr| Che Le ha detto Suo padre?~Edith non rispose.~Ha paura? disse 112 2, ven, orr| disse Marina duramente.~Edith arrossì. Non conosco questa 113 2, ven, orr| ella.~Dopo un breve indugio Edith alzò il viso e guardò Marina:~ 114 2, ven, orr| sicuramente.~Io credo rispose Edith con un leggero accento d' 115 2, ven, orr| quello che dissero gli occhi. Edith trasalì, attese parole imprevedute.~ 116 2, ven, orr| Niente diss'ella. Andiamo.~Edith non si muoveva.~Venga ripeté 117 2, ven, orr| Vuole?~Signorina disse Edith anche in Germania si può 118 2, ven, orr| vita, povera donna! disse Edith.~Non sono mica poi tanto 119 2, ven, orr| parola benevola sul viso di Edith.~Io non sono virtuosa diss' 120 2, ven, orr| che fa il signor Silla.~Edith tacque.~Teme disse Marina 121 2, ven, orr| bene che non lo ama rispose Edith sorridendo.~Marina si sentì 122 2, ven, orr| Non lo ama aveva detto Edith: ma la negazione era caduta 123 2, ven, orr| diss'ella.~Cosa? domandò Edith.~L'Orrido. Questo rumore 124 2, ven, orr| non lo diventerà rispose Edith.~Perché? Conosco una persona 125 2, ven, orr| cose odiose e spregevoli.~A Edith pareva impossibile che si 126 2, ven, orr| udisse tali discorsi! Ma Edith non correva pericolo. Ella 127 2, ven, orr| un altro. Si scandolezza?~Edith non rispose.~Via, non facciamo 128 2, ven, orr| tanta energia che parve a Edith ne dovessero saltar scintille.~ 129 2, ven, orr| Approfittò d'un momento ch'Edith era uscita di strada per 130 2, ven, orr| aveva preso il braccio di Edith e a lui appena bastava la 131 2, ven, orr| parlava tranquillamente a Edith. Le diceva di sentirsi freddo 132 2, ven, orr| saremo i primi, signorina Edith.~Così dicendo il Ferrieri 133 2, ven, orr| ella portava sul braccio. Edith non se ne avvide, quasi; 134 2, ven, orr| Appena nello scendere a terra Edith e il Ferrieri dissero qualche 135 2, ven, orr| fredda parola di ammirazione. Edith era triste e grave, l'ingegnere 136 2, ven, orr| raccogliesse la seconda spedizione. Edith restò presso Marina e il 137 2, ven, orr| Marina disse sottovoce a Edith, accennando il Ferrieri:~ 138 2, ven, orr| fremendo.~È stato molto audace?~Edith arrossì. Chi mi manca di 139 2, ven, orr| adesso disse poi Marina a Edith. Appena un vecchio chaperon 140 2, ven, orr| che si usa.~Grazie rispose Edith.~La barchetta ritornò con 141 2, ven, orr| Marina arrivò al ponte, Edith era ad attenderla con 142 2, ven, orr| quando Marina, che precedeva Edith, si fermò e le disse bruscamente:~ 143 2, ven, orr| bruscamente:~Sa? Sono stata leale.~Edith non comprese e non rispose. 144 2, ven, orr| Marina non aperse bocca. Edith vide, accostandosele, che 145 2, ven, orr| singhiozzò sull'omero sottile di Edith, stringendole convulsa le 146 2, ven, orr| a ogni tratto, la testa. Edith, commossa, tremava da capo 147 2, ven, orr| lentamente il capo e si staccò da Edith.~È passato diss'ella grazie.~ 148 2, ven, orr| ella grazie.~Mi parli disse Edith affettuosamente. Se Lei 149 2, ven, orr| convulsi, senza lagrime. Edith voleva che sedesse. No, 150 2, ven, orr| sasso.~Mi dica... ripeté Edith.~Marina voltò la testa e 151 2, ven, orr| Pare aconito. E lo porse a Edith.~Questa prese il fiore senza 152 2, ven, orr| Marina si scosse, si volse a Edith e le disse:~Andiamo. Adesso 153 2, ven, orr| Adesso è passato davvero.~Edith la pregò ancora di parlare, 154 2, ven, orr| cammino prese il braccio di Edith e le disse:~Glielo racconti.~ 155 2, ven, orr| racconti.~A chi? rispose Edith.~Marina trasalì, le lasciò 156 2, ven, pas| Suonavano le otto quando Edith e Marina giunsero alla scalinata 157 2, ven, pas| ricomparve subito nel cortile.~Edith e Marina, che scendevano 158 2, ven, pas| baciarla.~Marina taceva. Edith chiese a Fanny se suo padre 159 2, ven, pas| Eccellenza prese il braccio di Edith e scese con lei adagio adagio, 160 2, ven, pas| quelle maledette montagne?~Edith capiva sempre poco il linguaggio 161 2, ven, pas| contessa si fermò, trasse Edith a sé e le disse sottovoce:~ 162 2, ven, pas| in casa senza badare se Edith ve l'avesse preceduta o 163 2, ven, pas| l'avesse preceduta o no.~Edith era immobile al posto e 164 2, ven, pas| quieta e intelligente di Edith, il suo contegno così diverso 165 2, ven, pas| a Steinegge prima che a Edith. Nel buio dell'Orrido, stando 166 2, ven, pas| male interpretata. Infatti Edith l'aveva interpretata male 167 2, ven, pas| non è possibile oltrepassò Edith, senza salutarla, nel vestibolo, 168 2, ven, pas| scendeva in fretta a cercare di Edith per il pranzo. Dov'è la 169 2, ven, pas| al pranzo di Marina e di Edith, la quale comprendeva essere 170 2, ven, pas| del salotto, gittando a Edith delle occhiate strane.~Dio, 171 2, ven, pas| Marina lo fece sedere fra Edith e sé.~Sentite questa. Ero 172 2, ven, pas| esprimendo la speranza che Edith avrebbe accettate le sue 173 2, ven, pas| signorile, che offriva a Edith. Steinegge sentiva che avrebbe 174 2, ven, pas| scrupolo di magnificare a Edith l'uomo e le sue parole. 175 2, ven, pas| momento.~Quand'ebbe finito, Edith venne a posargli le mani 176 2, ven, pas| parole:~Grande fortuna.~Edith gli posò il capo sopra una 177 2, ven, pas| da tuo padre, se...,~Qui Edith, abbassò la voce:~...se 178 2, ven, pas| Ma... e poi, papà disse Edith rialzando il viso sereno. 179 2, ven, pas| Io sono vecchio; e se...~Edith gli pose una mano sulla 180 2, ven, pas| camera tornò a supplicare Edith di pensarci, di riflettere, 181 2, ven, pas| consultare il conte Cesare. Ma Edith gli troncò le parole in 182 2, ven, pas| egualmente pochi giorni dopo, da Edith. Ma c'era solo un'ombra 183 3, sog, apr| metteva nella camera di Edith, un caminetto di pietra 184 3, sog, apr| la porta della camera di Edith, si rizzava una stretta 185 3, sog, apr| poi verso la stanza di Edith. Finalmente lo alzò al soffitto.~ 186 3, sog, apr| cattivi organetti, e questi di Edith sono come musica che si 187 3, sog, apr| cominciare a capire, ascoltando Edith, qualche cosa di quadri. 188 3, sog, apr| poche ore al giorno. Poi Edith fa tutto lei, così semplicemente, 189 3, sog, apr| anche un po' dell'avvenire. Edith ha tre lezioni quasi tutti 190 3, sog, apr| facciamo, la sera? Prima Edith lavora e io faccio il sunto 191 3, sog, apr| per il signor conte. Dopo Edith mi legge Schiller e Uhland, 192 3, sog, apr| una tazza di thè, perché Edith mi fa il thè ogni sera.~ 193 3, sog, apr| a battere alla porta di Edith e la prego di uscire un 194 3, sog, apr| prego di uscire un momento.~Edith venne tosto e porse affabilmente 195 3, sog, apr| questa cura di trattenersi; Edith aveva modi più spontanei 196 3, sog, apr| giorni della loro conoscenza Edith aveva parlato a Silla del 197 3, sog, apr| avvisto di tale studio; né Edith poteva dubitare ch'egli 198 3, sog, apr| amicizia diventa piena.~Ma Edith e Silla non parevano vicini 199 3, sog, apr| spandifiori.~ ~Signor Silla disse Edith sorridendo Ella resta qui?~ 200 3, sog, apr| scusò della sua distrazione.~Edith e Steinegge non attendevano 201 3, sog, apr| non attendevano che lui. Edith aveva un soprabito grigio 202 3, sog, apr| rispose finalmente Silla a Edith, nell'uscire.~Ci aveva pensato 203 3, sog, apr| Ci aveva pensato molto. Edith non parlò, né si poté vedere 204 3, sog, apr| ad una rapida occhiata di Edith, disse di averla dimenticata 205 3, sog, apr| Molto affettuosa disse Edith e molto...~Non trovava la 206 3, sog, apr| disse Silla.~Sì, arguta.~Edith seppe ripeterne gran parte 207 3, sog, apr| segretamente confidatogli da Edith prima di lasciare il Palazzo. 208 3, sog, apr| giorno da lui presto, presto.~Edith ripeté quasi alla lettera 209 3, sog, apr| signor curato? disse egli a Edith.~Null'altro rispose per 210 3, sog, apr| signorina.~Non lo credo rispose Edith. Lo faresti troppo male, 211 3, sog, apr| suoi conoscenti, per fare a Edith osservazioni gaie su persone 212 3, sog, apr| salutavano, guardavano poi Edith curiosamente. Edith gli 213 3, sog, apr| poi Edith curiosamente. Edith gli rispondeva breve, senza 214 3, sog, apr| esso pure. Sospettò che Edith avesse attribuito un significato 215 3, sog, apr| rossi, azzurri, e verdi. Edith avrebbe voluto ritornare 216 3, sog, apr| Corso lo divertiva tanto! Edith non insisté.~All'entrata 217 3, sog, apr| Scusate disse Steinegge a Edith e Silla questo è C... Io 218 3, sog, apr| Andate avanti; vengo subito.~Edith non ebbe tempo di rispondere 219 3, sog, apr| cittadine. Ad ogni tratto Edith voltava il capo a guardar 220 3, sog, apr| gente, facendo strada a Edith, guardando alla sfuggita 221 3, sog, apr| Le ha mai parlato di me?~Edith non s'aspettava una domanda 222 3, sog, apr| Suo padre!~Il braccio di Edith si mosse un poco, ma non 223 3, sog, apr| dolore!~Vuol dire rispose Edith ch'era una scalfittura e 224 3, sog, apr| compariva.~Perdoni, signorina Edith disse Silla con voce leggermente 225 3, sog, apr| dire una parola, signorina Edith. Io non trovo negli uomini 226 3, sog, apr| credo d'averla offesa disse Edith, appoggiando ancora la mano 227 3, sog, apr| si fosse trovato solo con Edith in un deserto:~Cose umane? 228 3, sog, apr| ho stimata mai.~No? disse Edith con vivacità involontaria.~ 229 3, sog, apr| pensiero. Scusi, signorina Edith, Le noia che io parli 230 3, sog, apr| sogno.~Ella sogna disse Edith di parlare ad una persona 231 3, sog, apr| Si potrà leggere? chiese Edith.~Lo leggerà. Poco tempo 232 3, sog, apr| crede modesto, signorina Edith?... No, non lo sono, tranne 233 3, sog, apr| E Lei...~Oh disse allora Edith fermandosi dove siamo?~Erano 234 3, sog, apr| gente giravano indietro.~Edith arrossì della sua distrazione 235 3, sog, apr| non basta...~Il braccio di Edith tremò nel suo.~Egli proseguì 236 3, sog, apr| Sarebbe un'anima egoista disse Edith, se volesse tutte per sé 237 3, sog, apr| non è per me, signorina Edith. Il poco che ho scritto 238 3, sog, apr| Perdonami, caro papà disse Edith soavemente, staccandosi 239 3, sog, apr| sconosciute. Silla guardava spesso Edith, ascoltava il narratore 240 3, sog, apr| elegante forma bruna di Edith ch'egli vestiva di poesia, 241 3, sog, apr| divampò sonoro, arse in viso a Edith.~Ella era pallidissima, 242 3, sog, apr| separarsi, Silla stese la mano a Edith, che esitò ad accordargli 243 3, sog, apr| singolare sulle caute labbra di Edith, la sua evidente trepidazione, 244 3, sog, apr| s'era posata la mano di Edith, odorava queste memorie 245 3, sog, apr| gente.~Egli aveva detto a Edith: Un'anima! Un'anima sola 246 3, sog, apr| sguardo e la dolce voce di Edith nel petto, egli si sentiva 247 3, sog, apr| senza fine da una donna come Edith, sicuro, in questa fiamma, 248 3, sog, apr| il manoscritto, pensò a Edith. Buona sera disse una voce 249 3, sog, qui| lo sguardo immaginato di Edith. Era un triste dubbio che 250 3, sog, qui| stolto sospetto che anche Edith avesse cangiato dalla sera 251 3, sog, qui| giorno, signor Silla disse Edith quietamente. Ella era seduta 252 3, sog, qui| di offrire alla signorina Edith rispose Silla, posando il 253 3, sog, qui| di Schiller, e guardando Edith.~Oh, molte grazie, caro 254 3, sog, qui| caro amico disse Steinegge.~Edith posò le mani sul lavoro 255 3, sog, qui| dovrebbe credere osservò Edith senza alzare il capo dal 256 3, sog, qui| lavoro.~Silla tacque.~Perché, Edith? chiese Steinegge.~Perché 257 3, sog, qui| la fortuna?~Gli occhi di Edith scintillarono.~Papà! diss' 258 3, sog, qui| quello che aveva detto.~Edith si alzò e gli si avvicinò.~ 259 3, sog, qui| porta, fu un punto solo. Edith lo chiamò; non le rispose; 260 3, sog, qui| del caminetto.~Signorina Edith cominciò Silla con voce 261 3, sog, qui| a credere alla fortuna.~Edith tacque.~Può intendermi, 262 3, sog, qui| Può intendermi, signorina Edith?~Signor Silla, Lei è amico 263 3, sog, qui| scaffaletto.~Perché? disse Edith.~Egli sorrise scotendo la 264 3, sog, qui| ella rispose appena, uscì.~Edith, rimasta sola, tornò a sedere 265 3, sog, qui| tristezza appassionata. Ma Edith non guardavavedeva. 266 3, sog, qui| proposto; combattere, vincere Edith con lunga guerra. Che Edith 267 3, sog, qui| Edith con lunga guerra. Che Edith potesse dissimulare non 268 3, sog, pia| come la piova in casa di Edith: Piangi, il tuo sogno è 269 4, mal, qui| a portar le valigette di Edith e di suo padre nelle stanze 270 4, mal, qui| voglia di dare un bacio a Edith, ma non osò. Steinegge, 271 4, mal, qui| signorina chiese don Innocenzo a Edith ho detto male? Lo sanno 272 4, mal, qui| volta discendere rispose Edith, scherzando.~La piccola 273 4, mal, qui| innamorato di slancio; per Edith sentiva, specialmente dopo 274 4, mal, qui| fosse nell'ascetismo di Edith qualche cosa di eccessivo 275 4, mal, qui| cautela.~ ~Prima ancora che Edith e suo padre salissero alle 276 4, mal, qui| spazzolargli il soprabito. Edith s'indugiava a guardar distratta 277 4, mal, qui| croce e scappò a raggiungere Edith.~Adesso non c'era proprio 278 4, mal, qui| stradicciuola di dall'orto. Edith era felice di sapersi così 279 4, mal, qui| scintillanti. Altro che contento! Edith gli fece vedere due bei 280 4, mal, qui| accoglienza cordiale! A Edith pareva un po' invecchiato; 281 4, mal, qui| impressioni a bassa voce, mentre Edith disponeva nel cassettone 282 4, mal, qui| essere una fanciulla disse Edith e trovarmi la sera nel mio 283 4, mal, qui| osservazioni del padrone. Edith le dichiarò che per quel 284 4, mal, qui| ansioso.~Malato? esclamò Edith, sorpresa.~Non sanno niente? 285 4, mal, qui| pace di questa sciagura; Edith pure n'era dolentissima.~ 286 4, mal, qui| questo! esclamò Steinegge.~Edith domandò di donna Marina. 287 4, mal, qui| non è vero, papà? disse Edith.~Certo, oh!~Il solo Veuillot 288 4, mal, qui| dovean venire a vederli.~Edith faceva delle osservazioni 289 4, mal, qui| i vetri ne sfolgoravano. Edith volle portar lei il caffè. 290 4, mal, qui| della cucina, contendeva a Edith il vassoio del caffè.~Ma 291 4, mal, qui| faccia un po' come vuole, !~Edith veniva a passi corti, sorridente, 292 4, mal, qui| Ma non è partito? disse Edith.~No, sinora, no, non è partito; 293 4, mal, qui| scala.~Vogliamo andare, Edith? chiese Steinegge.~Oh no, 294 4, mal, qui| muricciuolo, il parroco e Edith.~È buono sa diss'ella con 295 4, mal, qui| sacerdote...~Oh, signora Edith!~Sì, sì, Lei è una di queste 296 4, mal, qui| meno che niente, signora Edith. Ma sa cosa c'è di vero 297 4, mal, qui| zelo.~Povero papà! disse Edith, sospirando. Lo immaginava 298 4, mal, qui| Direttamente, mai rispose Edith nello stesso tono. Cosa 299 4, mal, qui| la seconda volta proseguì Edith ma soffriva, s'intendeva 300 4, mal, qui| Innocenzo tolse commiato da Edith, che rimase seduta sul muricciuolo. 301 4, mal, qui| del tramonto, suonarono. A Edith pareva che dicessero Addio, 302 4, mal, qui| più languida. Addio addio. Edith salì nella sua stanza. La 303 4, mal, qui| scintillava la stella della sera. Edith non voleva intenerirsi: 304 4, mal, qui| desiderava sapere se la signora Edith sarebbe andata anche lei 305 4, mal, qui| con parecchi pater e ave.~Edith avrebbe voluto seguir quelle 306 4, mal, qui| stelle, che bisognò cedere. Edith non si accorse di allontanarsi 307 4, mal, qui| Pensiamo alla mamma rispose Edith. Parli lei al Signore, gli 308 4, mal, qui| mano tremava fra quelle di Edith.~Dimmi di sì, papà. Siamo 309 4, mal, qui| Siamo così contenti!~Oh, Edith, s'è per quelli che han 310 4, mal, qui| alzarono e uscirono con lui. Edith si fermò un momento sulla 311 4, mal, qui| luna! osservò Steinegge.~Edith disse che qualche volta 312 4, mal, qui| al polmone è passato.~Oh Edith, questa casa, questa casa! 313 4, mal, qui| agitando le mani distese.~Edith non parlò fino al cancello 314 4, mal, qui| Vogliamo fare ancora due passi, Edith?~Ella acconsentì. Invece 315 4, mal, qui| Steinegge. Ho veduto Silla.~Edith tacque.~Oh, mi ha fatto 316 4, mal, qui| Temo di saper troppe cose, Edith. Temo... Tu puoi capire 317 4, mal, qui| villaggio, a braccetto. Edith parlò della cara Germania 318 4, mal, qui| moveva.~Si conforti disse Edith. Pregheremo per lei.~Quella 319 4, mal, qui| avesse dimestichezza con Edith.~Venga su anche Lei, venga 320 4, mal, qui| sulle prime si oppose, ma Edith volle contentar quella povera 321 4, mal, qui| tranquilla, credendo di guarire.~Edith ridiscese pochi minuti dopo 322 4, mal, qui| studio a dir l'ufficio. Edith andò in cucina ad ascoltare 323 4, mal, qui| mezz'ora di chiacchiere Edith lasciò la cucina e venne 324 4, mal, qui| immaginaria. Finalmente Edith parlò.~Ella non fece alcun 325 4, mal, qui| conducesse il racconto di Edith. Ella non tacque il recente 326 4, mal, qui| raccapezzarsi bene. Domandò a Edith che uomo fosse questo signor 327 4, mal, qui| avesse inclinazione per Lei?~Edith non rispose.~Ma Ella dal 328 4, mal, qui| trepida riverenza, da lontano.~Edith alzò il viso e se lo coperse 329 4, mal, qui| che si propone?~No rispose Edith giungendo le mani non dica 330 4, mal, qui| ingenua, il sacrificio di Edith gli pareva irragionevole. 331 4, mal, qui| cooperato al santo fine che Edith si prefiggeva.~È necessario 332 4, mal, qui| generati dal racconto di Edith; il sospetto di una trama 333 4, mal, qui| combattere i disegni che Edith pareva attribuire a Marina 334 4, mal, qui| c'era di sicuro rispose Edith ma oggi temo di sì.~Come? 335 4, mal, qui| risponda diss'egli.~Anche Edith, involontariamente, si alzò; 336 4, mal, qui| consegnata. Sieda al mio posto.~Edith sedette tacendo, prese la 337 4, mal, qui| così.~Lei è un santo disse Edith. V'erano sul suo viso e 338 4, mal, qui| torto.~Dopo brevi momenti Edith lo chiamò, gli porse spiegato 339 4, mal, qui| Oh don Innocenzo esclamò Edith, supplichevole ho scritto, 340 4, mal, qui| Prima d'entrare in camera Edith origliò all'uscio socchiuso 341 4, mal, qui| piccola casa addormentata. Edith alzò il capo a contarle 342 4, mal, ine| intestazione e senza data:~Edith S. risponde allo scrittore 343 4, mal, ine| ingiustizia degli uomini. Edith ha promesso non appartenere 344 4, mal, ine| gli ripeteva le parole di Edith: Non affonderà mai, se ama 345 4, mal, ser| spiegazioni alla signorina Edith di quel discorso del signor 346 4, mal, ser| troppo aver tutto il cuore di Edith, che io ne sento rimorso, 347 4, mal, ser| nel cuore della signora Edith, povera signorina.~Lo sa! 348 4, mal, ser| la venuta della signora Edith Ella si sia molto avvicinato 349 4, mal, ser| le opere della signorina Edith e le Sue in questo argomento 350 4, mal, ser| cristiano. Ora la signorina Edith crede, deve credere che 351 4, mal, ser| dimostrazioni. Cosa posso io dare a Edith se non do questo? Cosa posso 352 4, mal, ser| la mente, quando vedeva Edith andare a confessarsi, che 353 4, mal, ser| che più mi ripugna, ma se Edith lo desidera...! Oh, ma come, 354 4, mal, ser| inintelligibile:~Andiamo da Edith.~Bene, ma non gliene parli 355 4, mal, ser| era impaziente di vedere Edith, non per parlarle, ma per 356 4, mal, ser| minacciosi, avean fatto dire a Edith: andiamo nella tragedia. 357 4, mal, ser| Innocenzo. Dov'era dunque Edith? Perché non poteva egli 358 4, mal, ser| ragazze lo irritavano. Se Edith udisse tutto quello strepito, 359 4, mal, ser| andò alla finestra. Era Edith, uscita dal salotto dove 360 4, mal, ser| sempre, avrebbe rinunciato a Edith pur di tornare indietro 361 4, mal, ser| aveva un'ipotesi diversa.~Edith avea messo un po' di soggezione 362 4, mal, ser| pensato come li disporrebbero. Edith consigliò un intreccio di 363 4, mal, ser| Steinegge era rimasto indietro. Edith lo vide. Egli pareva impaziente 364 4, mal, ser| Steinegge, il quale accennò a Edith di venire, e le andò incontro 365 4, mal, ser| addietro.~Oh, papà disse Edith non va bene, prima di tutto 366 4, mal, ser| ingegnere direttore dei lavori.~Edith salì alla sua camera per 367 4, mal, ser| il destro di sussurrare a Edith: Non c'è più niente tra 368 4, mal, ser| due: egli parte stasera. Edith aperse la bocca per domandare 369 4, mal, ser| hanno mica tanto tempo!.~Edith non ebbe più modo di domandare 370 4, mal, ser| biglietto! Il mio?... rispose Edith. Don Innocenzo fe' cenno 371 4, mal, ser| il braccio di Steinegge.~Edith, trasalì. Il curato non 372 4, mal, ser| cuore che mandava sangue.~Edith! chiamò suo padre perch' 373 4, mal, ser| guardi anche lei osservò Edith e ci sorrida come una buona 374 4, mal, ser| abbastanza, non è vero?~Edith sorrideva, suo padre si 375 4, mal, ser| gratitudine.~No, no disse Edith. Prima, è una cosa impossibile 376 4, mal, ser| sempre, in questa solitudine?~Edith rispose con gli occhi gravi, 377 4, mal, ser| senz'aspettare la replica di Edith.~Non è vero diss'egli che 378 4, mal, ser| Una Nixe? Chi sa? disse Edith. Amo le acque limpide, i 379 4, mal, ser| occhi, prese la mano di Edith per baciarla; ma Edith la 380 4, mal, ser| di Edith per baciarla; ma Edith la ritrasse in fretta ed 381 4, mal, ser| bella visione? diss'egli.~Edith tardò un momento a rispondere. 382 4, mal, ser| qui con il signor curato.~Edith guardò quest'ultimo. Era 383 4, mal, ser| questa pietra preziosa? disse Edith, palpitando.~Io non so, 384 4, mal, ser| sopraggiunse il baroccio e divise Edith da' suoi due compagni. Don 385 4, mal, ser| Trost und Augenweide...~ ~Edith lo interruppe:~Perché, papà, 386 4, mal, ser| cuore.~Le labbra, le nari di Edith si contrassero; le si strinse 387 4, mal, ser| di questa cosa. È vero, Edith, noi non siamo stati bene 388 4, mal, ser| togliermi il tuo amore.~Edith gli strinse convulsamente 389 4, mal, ser| la bocca all'orecchio di Edith, le sussurrò parole cui 390 4, mal, ser| entrare. Adesso... senti. Edith, figlia mia.~Ella, silenziosa, 391 4, mal, ser| a voce bassa e vibrata. Edith abbassò la testa su quella 392 4, mal, ser| intorno a me. Cosa ne dici, Edith, di tutto questo?~Ella alzò 393 4, mal, ser| nell'acqua e lo porse a Edith che sorrise, se ne deterse 394 4, mal, ser| che si credeva.~Papà disse Edith alzandosi lo sa don Innocenzo 395 4, mal, ser| disse una voce dalla strada. Edith non la udì, si ripose a 396 4, mal, ser| rispose.~Signor curato disse Edith risalita con suo padre sulla 397 4, mal, ser| strada. Ella ritrova un'altra Edith.~Don Innocenzo si provò 398 4, mal, ser| domandespiegazioni. Edith camminava a braccio di suo 399 4, mal, ser| questa sera dal Palazzo?~Edith si staccò da lui, si girò 400 4, mal, ser| che primavera!~Andiamo, Edith disse Steinegge. Quella 401 4, mal, ser| Salendo alla canonica, Edith precedeva d'un passo a capo 402 4, mal, ser| pronto fra pochi minuti. Edith si fece dare da lei la chiave 403 4, mal, ser| loro nuvole di bambagia. Edith si inginocchiò sul primo 404 4, mal, ser| sa cosa ci vuole per lei.~Edith sorrise.~ ~ ~ 405 4, mal, ama| c'è in Val Malombra.~Edith non poté udire altro, perché 406 4, mal, ama| Essi dovettero vedere bene Edith sul muricciuolo, perché 407 4, mal, ama| fine.~Steinegge avea visto Edith, ma pensò che fosse meglio 408 4, mal, ama| sopra una spalla.~Povera Edith, povera Edith diss'egli.~ 409 4, mal, ama| spalla.~Povera Edith, povera Edith diss'egli.~Non tema, è forte 410 4, mal, ama| Non tema, è forte la Sua Edith, e ha poi in sé un'altra 411 4, mal, ama| incoraggiato esso pure l'affetto di Edith per quell'infelice.~Mi pare 412 4, mal, ama| zitto.~Si avvicinarono a Edith camminando adagio, senza 413 4, mal, ama| Steinegge piegò a quella volta, Edith sedette sul muricciuolo.~ 414 4, mal, ama| papà, al vetturino? chiese Edith.~Alle cinque e mezzo, cara, 415 4, mal, ama| le imposte.~No no rispose Edith.~Non è un poco umido? disse 416 4, mal, ama| no rispose il curato.~Ma Edith, si curava ella se fosse 417 4, mal, ama| battendoli sulla tavola. Allora Edith ruppe il silenzio.~Sarai 418 4, mal, ama| prima di andare a coricarsi.~Edith non si moveva.~E tu disse 419 4, mal, ama| Innocenzo, a un cenno di Edith, congedò la domestica, le 420 4, mal, ama| rumore de' passi di costei, Edith giunse le mani e guardò 421 4, mal, ama| dolore intenso, tacque.~Edith piegò la fronte sul braccio 422 4, mal, ama| dimentichiamolo.~No rispose Edith con passione non me l'ha 423 4, mal, ama| continuare.~No, signora Edith rispose don Innocenzo non 424 4, mal, ama| tranquilla.~Dopo qualche tempo Edith levò il viso.~E non esser 425 4, mal, ama| vederla così.~Almeno sussurrò Edith guardi che qualche pietosa 426 4, mal, ama| a riposare diss'egli. Ma Edith chiese di aspettare un poco 427 4, mal, ama| le undici.~Un'ora disse Edith e poi è finito anche questo 428 4, mal, ama| madre.~Perché a Sua madre?~Edith non rispose, prese un bastone 429 4, mal, ama| avremo acqua domattina. Sai, Edith, ho pensato che a Milano Il santo Capitolo, Paragrafo
430 lac | romanzo. Era il fratello di Edith dal collo di cigno, ora


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