Daniele Cortis
Capitolo 1 ven | bene.~Il dottor Grigiolo guardò il più vecchio di quei sacerdoti,
2 ven | diede un passo indietro e guardò il senatore come avrebbe
3 ven | senza parlare. Elena lo guardò meglio, trasalì.~Che c'è?
4 ven | risero, tranne Malcanton che guardò colui a bocca aperta.~Grazie,
5 cos | spalle a sua nipote e si guardò la lingua.~Sei bello, zio
6 cos | le braccia sul tavolino e guardò il fiammifero fin che si
7 cos | sdegnosamente da quella stretta, guardò suo zio con occhi scintillanti.~
8 cos | Carmine!~Il barone si voltò, guardò in su. I preti si voltarono
9 cos | grave diss'egli; e si fermò, guardò sua cugina. Dovette leggerle
10 cos | più incredibile disse; e guardò sua cugina in modo che il
11 cos | seconda tempesta.~Elena guardò un momento il lontano sereno
12 cos | come sono intrepidi!~Elena guardò il verde tempestato di margherite
13 cos | bocca. Cortis tacque, la guardò attonito, triste. Tu non
14 ide | Italia.~Si fermò un momento, guardò Grigiolo con un acuto riso
15 ide | adagio, adagio. Grigiolo guardò l'orologio per esprimere
16 ide | cane gli saltò avanti, lo guardò menando la coda, latrando.~
17 ros | modo, con l'ambiente. Elena guardò un momento dalla finestra
18 ros | addietro, il nome di un'amica. Guardò e non trovò niente; neppure
19 lui | nocchieruto bastone. Elena non lo guardò neppure, salutò l'altro
20 lui | egli.~Cosa, zio?~Ella lo guardò con due occhi ingenui, alzando
21 lui | devo pur sapere.~Ella lo guardò ancora un momento negli
22 lui | dire.~Il conte Lao tacque e guardò sua nipote in modo ch'ella
23 lui | forse.~Lo zio tacque e guardò Elena come l'aveva guardata
24 lui | rialzando il viso. Elena lo guardò commossa, gli strinse le
25 lui | fermò su due piedi e si guardò alle spalle.~Scusa diss'
26 fia | noi, i nonni! Cortis non guardò altro, uscì precipitosamente
27 fia | entrò senza rispondere, e la guardò in modo tale che colei allibì,
28 fia | Fiamma, o no?~Barbara lo guardò sbalordita.~Ma come? Non
29 pro | portato via iersera.~Cortis guardò uno studio del monte Rosa,
30 pro | del San Salvatore.~Cortis guardò l'orologio e domandò a sua
31 pro | Ma come mai? diss'egli.~Guardò l'orologio. Aveva pensato
32 pro | spalle, tacque un poco, guardò l'ora per la seconda volta
33 cam | no diss'egli.~L'altro lo guardò stupefatto e rispose con
34 voc | fra le mani d'Elena. Ne guardò il frontespizio Chateaubriand
35 voc | interno. La contessa lo guardò a lungo e disse fra sé,
36 aff | commossa, agli ordini suoi. Guardò l'orologio. Quel giorno
37 aff | desidera?~Ah! fece Elena, lo guardò senza raccapezzarsi, e soggiunse:~
38 pas | si persuadesse...~Cortis guardò l'orologio.~Venga pure al
39 pas | Boglietti se ne andò e Cortis guardò da capo l'orologio.~Erano
40 pas | di qualche momento. Elena guardò sua madre.~Benedetta! disse
41 pas | contessa non se ne ricordava; guardò sua figlia.~Elena diss'ella,
42 deg | succeda qualche cosa.~Ella lo guardò, muta, con due occhi così
43 deg | Condotti.~Cortis non capiva. Guardò Elena come per chiederle
44 deg | vieni ugualmente?~Ella lo guardò con i suoi grandi occhi
45 seg | diss'egli.~L'avvocato lo guardò senza comprendere.~Io che
46 seg | Cortis alzò la testa, lo guardò con due occhi vitrei.~Se
47 seg | niente di questa burrasca, lo guardò alla sfuggita. Pareva impietrato.
48 seg | minuti depose la penna e guardò Cortis da capo, lo vide
49 seg | imperiosa, stavolta.~Colui guardò l'orologio.~Il tocco e mezzo.~
50 cam | nella tribuna. Ma prima guardò Cortis. In quel momento
51 int | Possibile? Si fece avanti, guardò, s'illuminò di piacere e
52 int | diss'egli.~Il senatore guardò fuori dell'omnibus fino
53 int | avanti!~Elena alzò il viso, guardò un poco suo zio e poi disse
54 int | uscì a gran passi.~Elena guardò suo zio. Era livido, fremente.~
55 int | ringrazio!~Il conte Lao non la guardò neppure.~C'era nessun altro
56 int | mamma.~La contessa Tarquinia guardò sua figlia senza parlare,
57 bat | vita?~Il vecchio prete lo guardò in faccia e rispose con
58 bat | il fazzoletto scuro, lo guardò da ogni parte, se ne forbì
59 bat | i capelli sulla fronte e guardò suo marito in faccia.~Soffro
60 bat | diss'ella.~Il barone la guardò, batté sul braccio del canapè
61 bat | revolver sul tavolino, lo guardò ancora finché si fu ricacciate
62 bat | sangue le corse al cuore. Guardò suo zio con gli occhi spalancati,
63 dra | Ripiegò tosto indietro, lo guardò ancora e poi aperse il libro
64 dra | un turbamento arcano. Le guardò ancora, poi alzò gli occhi
65 dra | quello di Cortis. Questi la guardò, fu sorpreso di vederle
66 dra | prese ambedue le mani, la guardò in silenzio. Si udì un passo
67 dra | Sì, amici di Roma.~Ella guardò la propria mano prigioniera
68 dra | Egli le afferrò le mani, la guardò stringendo le labbra, respirando
69 dra | udendoli bisbigliare, li guardò. Allora tacquero, finsero
70 dra | viso a quello di lei, la guardò negli occhi. Ella li chiuse
71 poe | Elena, sempre silenziosa, lo guardò in modo ch'egli credette
72 poe | diede un'altra a Cortis che guardò la scrittura e rimase lì
73 poe | lettera. Elena la prese, la guardò, era quella; ebbe un solo
74 poe | male?~No, oh no.~Cortis la guardò in silenzio.~Qualche disgrazia?
75 poe | diss'ella tremante.~Non guardò Cortis, ma sentì il sussulto
76 poe | dirai tutto, sai.~Ella lo guardò con quella fiamma scura
77 poe | ad Elena, che ora non lo guardò nemmeno. Cortis aveva proposto
78 poe | Raccontami tutto diss'egli.~Ella guardò un momento il pendìo ombroso
79 poe | Elena si voltò ancora, lo guardò in silenzio, con gli occhi
80 poe | seduta il giorno prima e non guardò che fosse umido. Era tanto
81 poe | scampata dal diluvio, ma Lao la guardò appena, non le chiese dove
82 ast | Se ha l'aria!~Elena lo guardò ancora. Cosa poté vedere
83 hye | anche se pioveva? Elena lo guardò. Aveva dimenticato, per
84 hye | 18 aprile 1882.~Cortis guardò le solenni parole, come
85 hye | davanti, tutto fremebondo, lo guardò negli occhi lagrimosi lucenti.~
86 hye | Incrociate le braccia, guardò con piglio severo, là di
Il fiasco del maestro Chieco
Parte, Paragrafo 87 erm, 1 | silenzio, la Dalla Carretta guardò, imbarazzata, suo marito,
88 erm, 1 | sicuro.~La signora Giovanna guardò la lettera. Viene da Padova
89 erm, 2 | suono lungo, vibrante.~Ella guardò l'orologio: le dieci erano
90 erm, 2 | il ritratto di Torranza, guardò a lungo la calva testa scultoria,
91 erm, 2 | leggero tremito al piano. Guardò ancora l'orologio; erano
92 erm, 2 | ombre della notte. Bianca guardò. Era entrata una ombra,
93 erm, 2 | al petto di suo marito e guardò là ond'era venuto il suono.~
94 fed | molto accesa in viso, ma non guardò alla nostra volta. Mi guardò
95 fed | guardò alla nostra volta. Mi guardò invece quel giorno stesso,
Leila
Capitolo 96 1 | malincuore. Il signor Marcello la guardò ancora un poco, disse dolcemente:~«
97 1 | aggrottando le ciglia. Teresina la guardò, attonita; le vide accostare
98 1 | occhi, confusa. Marcello la guardò fiso, teneramente, posò
99 1 | Sorrise di se stesso, spense, guardò un poco nel chiaror fosco
100 1 | appoggiati i gomiti al davanzale, guardò le nubi dove il signor Marcello
101 1 | rimproverò il vano fantasticare. Guardò lungamente la fotografia
102 2 | Dominus vobiscum. Massimo guardò l'amico, pensando esserne
103 2 | furioso di Don Aurelio, lo guardò:~«Ben! — Ben! — Ben!» diss'
104 2 | che non ne sapesse egli. Guardò l'orologio. Dieci e mezzo.
105 2 | giardino con Alberti. Lelia lo guardò, attonita, e guardò Massimo,
106 2 | Lelia lo guardò, attonita, e guardò Massimo, come cercando appoggio:~«
107 2 | gentile. Il signor Marcello la guardò senza rispondere. Poi disse
108 2 | furtiva al tempio?»~Lelia lo guardò.~«Norma?» diss'ella.~Cercò
109 2 | ghiaia. Il signor Marcello guardò nel salone. Non c'era nessuno.~«
110 2 | se ne domandò il perchè, guardò il fascicolo di Heller aperto
111 3 | suo figlio.»~L'arciprete guardò sua cognata per vedere che
112 3 | Lezìla.»~Don Emanuele guardò il Superiore con una faccia
113 3 | vassoio sulla scrivania e guardò il padrone, aspettando che
114 4 | rispose. Don Aurelio lo guardò; pareva che non avesse udito.
115 4 | di me!»~Donna Fedele lo guardò un poco, affettuosa, parlandogli
116 4 | che serviva la messa la guardò mentre attendeva, colle
117 4 | collera, alzò le sopracciglia, guardò, severa, la sua vicina che
118 4 | prosegue o scende?»~Lelia lo guardò, attonita.~«Io devo restare
119 4 | salone. Non v'era nessuno. Guardò il piano, pensò il fiore
120 6 | Dio, come son vile!»~E si guardò intorno, atterrito che qualcuno
121 7 | due piedi. Donna Fedele guardò l'orologio.~«Abbiamo un'
122 7 | Mise il viso al finestrino, guardò il fuggire dei rami e dell'
123 7 | come il solito.»~Lelia si guardò alle spalle. Infatti l'amico
124 7 | temuto uno spruzzo d'acqua. Guardò l'orologio. Erano le dieci
125 7 | quale si sentiva in pace. Guardò l'orologio. Non erano che
126 8 | la ghe xe?»~Teresina lo guardò, colpita dal suo accento.~«
127 8 | pochi passi, ristette, si guardò alle spalle e, non vedendo
128 9 | la fanciulla rinvenne, si guardò attorno sbalordita, spinse
129 10 | acuto delle cinque dita, guardò Molesin con una profonda
130 10 | a voce bassa.~Molesin lo guardò, lo guardò, brontolò ch'
131 10 | bassa.~Molesin lo guardò, lo guardò, brontolò ch'egli era persuaso,
132 11 | farlo di seguito. Prima guardò quante pagine fossero. Dodici.
133 12 | deprecante. Egli non parlò, la guardò alla sua volta severo; cosicchè
134 12 | curò più di lei, neppure la guardò più, rivolse a Lelia il
135 12 | buona, sii buona!».~Lelia guardò la Magis che allora scivolò
136 12 | disse la siora. Teresina la guardò meravigliata, le vide una
137 13 | Udì gente dietro a sè, guardò: don Emanuele e la siora
138 13 | Donna Fedele tacque un poco, guardò ella pure nell'acqua e disse
139 13 | veduta in quell'atto, si guardò in giro, palpitando. Nessuno,
140 14 | alla Fantuzzo.~Lelia la guardò, trasognata, pensando Dio
141 14 | vi si gittò a sedere si guardò nelle profondità scure del
142 15 | povero signor Marcello. Ella guardò, guardò, non udì cosa volesse
143 15 | signor Marcello. Ella guardò, guardò, non udì cosa volesse da
144 15 | s'alzò. Il Padre uscì, si guardò attorno, guardò Lelia, la
145 15 | uscì, si guardò attorno, guardò Lelia, la sola persona vicina,
146 15 | siora Bettina si alzò e si guardò attorno inquieta. Allora
147 15 | Aperse e, prima di leggere, guardò la firma Esclamò a voce
148 16 | entrata sotto le coltri, guardò il letto, guardò lei, sorpresa.
149 16 | coltri, guardò il letto, guardò lei, sorpresa. Lelia arrossì,
150 16 | davanti alla cappellina vi guardò dentro. Vide statue dipinte,
151 16 | sola. Si scoperse il viso e guardò, come cercando consiglio,
152 16 | fioriti presso il sentiero, li guardò fino a che quelle immagini
153 16 | Non se ne curò e non la guardò. La signora era seduta fuori
154 16 | si alzò in piedi. Egli la guardò allora per l'impressione
155 16 | egli si trattenne pure e la guardò nuovamente. Era tanto pallida,
156 16 | trasalì di terrore. Lelia guardò un attimo, ritraendo le
157 16 | braccio la vita. Ella lo guardò, lo guardò, piegò il viso
158 16 | vita. Ella lo guardò, lo guardò, piegò il viso verso di
159 16 | pregando: «Conducimi». Lelia lo guardò a lungo prima di rispondere: «
160 16 | Lelia, seduta sull'erba, guardò un momento il dolce silenzio
161 16 | qualche giorno.» Ella lo guardò. Lo sguardo diceva, desiderando:
162 16 | per salire in camera lo guardò. I begli occhi desiderosi,
163 16 | Fedele a Torino. Lelia lo guardò. Temette di esprimere il
164 16 | Ritorniamo, vero?»~Massimo la guardò. Ella lo vide accendersi
165 16 | scendere più tardi. Massimo guardò l'orologio. Erano quasi
166 16 | ella. «Qual è?» Massimo la guardò stupefatto. Che sapeva lei
167 16 | la mattina. Udito che no, guardò Massimo ridendo e arrossendo,
168 16 | sempre soli!»~Lelia lo guardò senza parlare, disse cogli
169 16 | dire «Lei» e fare... Si guardò in giro, non vide anima
170 17 | di caricare l'orologio. Guardò un orario che le avevano
171 17 | Ella non disse parola, lo guardò con occhi velati di dolcezza
172 17 | fuoco scuro. Allora non lo guardò più, non potendo reggere
173 17 | amore» diss'egli. Lelia lo guardò, attonita. Che voleva dire?
174 17 | andò alla finestra, lo guardò passare. Si rimise a scrivere,
175 17 | Donna Fedele? Possibile? Guardò muta, smarrita, la cameriera,
176 17 | labbra.~Donna Fedele lo guardò in silenzio con occhi penetranti
177 17 | quelle povere ossa?»~Lelia guardò Massimo, che non rispose.~ ~
Malombra
Sezione, Parte, Capitolo 178 1, cec, pae| avvicinò tremando al letto, lo guardò lungamente; deposta la candela
179 1, cec, pae| e, tolta la candela, si guardò attorno, gli parve impossibile
180 1, cec, pal| seconda finestra, lo chiuse, guardò il frontespizio, e, come
181 1, cec, fan| volontà, il suo cuore istesso, guardò il conte con tale angosciosa
182 1, cec, cec| stesso pallore caldo. Si guardò un momento, si gittò alle
183 1, cec, sto| si lasciò accompagnare, guardò senz'aprir bocca le pareti,
184 1, cec, sto| brillava a' suoi piedi. Guardò, senz'averne coscienza,
185 1, cec, par| bruscamente la finestra, guardò giù, brontolò un'esclamazione
186 1, cec, par| immagine del suo viso beato. Guardò giù nel cortile dove era
187 1, cec, par| fatte che due mosse. Si guardò attorno e, visti sopra una
188 1, cec, par| avrebbe alzato le spalle, guardò lo scacchiere tenendo l'
189 1, cec, tem| non si mosse.~Steinegge lo guardò, ritirò il collo tra le
190 1, cec, tem| mani all'amico. Questi lo guardò attonito.~Vostro a me disse
191 2, ven, not| sbarre come un orso bianco.~Guardò l'orologio. Erano le una
192 2, ven, not| me fra un'ora.~Marina lo guardò come sorpresa; poi disse
193 2, ven, not| desidero andar via.~Il conte la guardò attonito. Quei grand'occhi
194 2, ven, not| levossi in piedi.~Steinegge la guardò un momento, meravigliato,
195 2, ven, not| disse Steinegge.~Fanny lo guardò, meravigliata. Dove aveva
196 2, ven, sal| camera.~Sua Eccellenza gli guardò dietro, alzò le sopracciglia,
197 2, ven, asc| la vaniglia, l'odorò, ne guardò il gambo spezzato, e sussurrò:~
198 2, ven, int| occhi in viso a Catte, la guardò un poco e disse solo:~Sei
199 2, ven, ven| breve, ho capito. Poi non la guardò più.~La contessa tacque
200 2, ven, ven| le si fermò in faccia, la guardò un momento e disse:~Che
201 2, ven, orr| insistette.~La contessa Fosca guardò Nepo, seria; questi volle
202 2, ven, orr| questa bruscamente.~Edith la guardò attonita.~So benissimo ripigliò
203 2, ven, orr| indugio Edith alzò il viso e guardò Marina:~Sicuramente il vero
204 2, ven, orr| sorridendo. Avete ragione.~Lo guardò ben fiso con lo sguardo
205 2, ven, pas| alzò il viso trionfante, guardò in alto, davanti a sé. Si
206 2, ven, pas| specchio. Vi cadde a sedere, si guardò per istinto nello specchio
207 3, sog, apr| camminare nelle nuvole?~Egli la guardò un po' piccato, notò la
208 3, sog, apr| matrimonio?~Steinegge lo guardò. Non gli pareva vero che
209 3, sog, apr| litografica si voltò, lo guardò e gli venne incontro stendendogli
210 3, sog, apr| di luna, quel cielo puro! Guardò abbasso. La signorina francese
211 3, sog, qui| pochi giorni prima. Colui guardò da un'altra parte, passò
212 4, mal, so| esseri umani nelle tenebre. Guardò il treno già lontano, bramò
213 4, mal, so| Silla si voltò al frate, che guardò un momento la Giovanna con
214 4, mal, so| qualche parola. Il conte guardò Silla con due occhi torbidi,
215 4, mal, so| porticina della darsena, guardò le barche, guardò su per
216 4, mal, so| darsena, guardò le barche, guardò su per la scaletta segreta
217 4, mal, mis| se ne va.~Egli si alzò e guardò l'orologio. Il suo legnetto
218 4, mal, mis| del viso e del collo. Si guardò un momento alle spalle,
219 4, mal, mis| un passo verso l'uscio e guardò fisso Silla, che venne ad
220 4, mal, mis| piano con dolcezza.~Nepo si guardò il bottone che gli penzolava
221 4, mal, qui| spazzolar un soprabito, guardò se i bottoni eran saldi;
222 4, mal, qui| la penna con mano ferma e guardò il curato.~Gli occhi di
223 4, mal, osp| mezzo. Trasse l'orologio, lo guardò al fioco lume delle stelle.
224 4, mal, osp| svanite, come un secondo. Guardò l'orologio; mancavano venticinque
225 4, mal, osp| con una spinta impetuosa. Guardò ancora l'orologio: erano
226 4, mal, osp| ogni minuzia. Si fermò, lo guardò un momento negli occhi,
227 4, mal, osp| in un gran scialle nero, guardò Silla con un lampo, sul
228 4, mal, osp| Avanti!.~Egli entrò, non guardò, non vide; cadde ginocchioni
229 4, mal, osp| Costui si fermò sulla porta e guardò Nepo, aggrottando le sopracciglia.
230 4, mal, osp| affacciò alla balaustrata, guardò in alto a destra, vide illuminata
231 4, mal, ine| ora angosciosa?.~Silla si guardò involontariamente nello
232 4, mal, ine| lettera portata su da Rico. La guardò, non ne riconobbe il carattere,
233 4, mal, ine| gomma, invece di parlare, lo guardò fisso con le mani in tasca
234 4, mal, ser| Fu per dirgli così, ma si guardò l'abito e si trattenne,
235 4, mal, ser| il signor curato.~Edith guardò quest'ultimo. Era egli entrato
236 4, mal, ser| poco, solo un poco.~Ella guardò un momento il grosso macigno
237 4, mal, mal| continuò sottovoce.~Silla guardò l'orologio; mancava un quarto
238 4, mal, mal| Bordeaux...~Il Vezza trasalì, guardò il cameriere ritto presso
239 4, mal, ama| disposizioni di andare a letto. Guardò un momento, esitante, il
240 4, mal, ama| Edith giunse le mani e guardò il curato.~Dio L'ha esaudita
241 4, mal, ama| un giorno dal modo che mi guardò incontrandoci mentre uscivamo
Il mistero del poeta
Capitolo 242 | mano sinistra.~Ella non mi guardò neppure e si mise a parlare
243 | cosa in inglese. Ella mi guardò un po' sorpresa e mi rispose
244 | pochi passi da lei. Essa mi guardò daccapo, rispose sorridendo
245 | il capo dal disegno e mi guardò sorpresa. Adesso l'anima
246 | verde e fiore.~Mrs. Yves mi guardò senza rispondere. Non sono
247 | di rose, e a un tratto mi guardò arrossendo come se avessi
248 | senso delle sue parole. Mi guardò qualche volta ancora, ma
249 | carrozza. Appena discesa si guardò attorno come per cercare
250 | questa presentazione e mi guardò tra l'ossequioso e lo sbalordito,
251 | noi siamo molto diversi!~Guardò in giù. Non si vedeva ancora
252 | appassionato e umile. Ella mi guardò, malgrado sè stessa, un
253 | rizzò sulla persona, mi guardò a sopracciglia levate. A
254 | indice della mano destra, mi guardò a bocca aperta e non disse
255 | fazzoletto giallo e rosso, vi guardò dentro, brontolò: è matto;
256 | di essere venuto.~Egli mi guardò negli occhi, parve scrutarmi
257 | avevo sognato.~Topler mi guardò un tratto in silenzio, poi
258 | toglievan la voce. Ella mi guardò, sorpresa del mio aspetto;
259 | storditamente.~Luise mi guardò. Il suo sguardo penetrante
260 | Qui Topler s'interruppe e guardò suo fratello, che si coperse
261 | scrupoli di suo fratello e lo guardò, attonito.~- Se si tratta -
262 | inesprimibile amore dicevano, mi guardò fiso con lo stesso scuro
263 | sorpreso. Ella pure mi guardò, ma sorridendo. Si vedeva
264 | perduto per sempre. Violet mi guardò.~- A che cosa pensi? - diss'
265 | viso che teneva basso, mi guardò, sorrise. - Adesso sei pallido
266 | ella. Ritrasse il viso, mi guardò negli occhi e soggiunse
267 | disse più nulla; tuttavia mi guardò con uno sguardo appassionato
268 | tosto che aveva udito. Mi guardò, ansando in silenzio, con
269 | accostò alla giacente, la guardò in viso; un silenzio mortale
Piccolo mondo moderno
Capitolo, Paragrafo 270 ovo, 2 | smorfie. Don Serafino lo guardò e prima ancora che colui
271 ovo, 3 | ella. «C'è una cosa.» Si guardò, con una mossa rapida, alle
272 ovo, 3 | trasalì, rialzò il lucignolo, guardò il giovine in viso, capì
273 ovo, 3 | pugno, sulla fiamma. Si guardò le grandi macchie rosse
274 ovo, 3 | Zaneto tacque un momento, poi guardò finalmente suo genero e
275 mon, 1 | Scremin. Poi si fermò e guardò Piero sorridendo con certa
276 mon, 1 | per farlo sedere lì, lo guardò un poco senza rispondere.
277 mon, 1 | moglie.»~Don Giuseppe lo guardò, sgomentato più ancora dal
278 mon, 1 | Perché?»~Il vecchio lo guardò un poco e sussurrò tristemente:~«
279 mon, 2 | della demente.~Jeanne lo guardò negli occhi e rispose:~«
280 ecl, 2 | con gli occhi. Matìo si guardò in giro e ripeté più forte,
281 ecl, 2 | bisbigliavano dei calmanti. Záupa lo guardò, allargò le braccia in un
282 ecl, 3 | Piero si morse le labbra, la guardò a lungo, parlando con gli
283 ecl, 3 | della sua salute...»~Jeanne guardò la luna. «Non so» diss'ella «
284 ecl, 4 | presentare.»~Ma poi Jeanne guardò Carlino, imbarazzata. Aveva
285 num, 1 | d'impazienza. Carlino la guardò; aveva gli occhi rossi. «
286 num, 2 | del suo riso argentino e guardò Dessalle.~ ~
287 ven, 1 | seduto dirimpetto a Jeanne guardò subito negli occhi l'uomo
288 ven, 1 | udendosi interrogare, si guardò attorno e solo quando il
289 ven, 1 | Piero si accese in viso, guardò l'altro viaggiatore, tenne
290 ven, 1 | promessa di salire a Vena. Lo guardò, perché egli esitava, con
291 ven, 2 | anche una lettera sua. La guardò a lungo, invaso come quel
292 ven, 4 | Allora il candido maestro la guardò con una faccia illuminata
293 ven, 4 | egli le cinse la vita, si guardò attorno, non vide nessuno,
294 ven, 4 | la dovrei bere.» Piero la guardò, attonito. Appena ella ebbe
295 ven, 4 | un silenzio eterno.~Piero guardò l'orologio, osservò sommessamente
296 ven, 4 | il capo:~«Pietà.»~Egli si guardò attorno, si chinò, le pose
297 ven, 4 | mise un lungo sospiro, guardò Piero come talora una madre
298 ven, 4 | conto, se ne andò. Maironi guardò Jeanne.~«Dovevo partire
299 ven, 4 | fontana dei noci Jeanne lo guardò alla sfuggita come per dire: "
300 ven, 4 | è stato qui'. Poi non lo guardò più. Raggiunto il posto
301 ven, 4 | Non lo so» diss'ella, e lo guardò teneramente, dubitando di
302 lum, 2 | ch'egli aveva rialzata, lo guardò, lo guardò con i grandi
303 lum, 2 | rialzata, lo guardò, lo guardò con i grandi occhi scuri
304 lum, 3 | Elisa!»~Allora ella lo guardò un momento in viso e gli
305 lum, 3 | la mano sul braccio, lo guardò affannata, supplichevole.
306 lum, 4 | volevano da lui? Egli pure guardò fiso il pianeta, pensando,
307 tra, 3 | Piero lesse il biglietto, guardò i fiori, pensoso.~«La carta
308 tra, 3 | indomani mattina. Don Giuseppe guardò Piero come per conoscere
Piccolo mondo antico
Parte, Capitolo, Paragrafo 309 1, ris | pasticcio di risotto. Il Puria guardò Pasotti con un riso trionfante,
310 1, sog | ombre della notte. Franco guardò l'orologio. Erano le quattro
311 1, sog | Franco posò il giornale e guardò la nonna in faccia.~«Cosa
312 1, pas | alquanto sconcertato, e guardò l'ingegnere battendo i suoi
313 1, pas | superflua.~L'ammalata lo guardò, triste. «Credimi, sai»,
314 1, pas | disse:~«È finito?»~Franco guardò l'ammalata. «Avanti», diss'
315 1, let | tardi, riaccese il lume e guardò l'orologio. Erano le tre
316 1, let | della tazza di cioccolatte, guardò la cameriera e disse pacatamente:~«
317 1, bar | abboccare. «Pécia!»~Pasotti guardò anche lui nell'acqua, seccato,
318 1, bar | altra notte, povera donna!»~Guardò il professore che taceva
319 1, bar | giuoco e il signor Giacomo guardò l'orologio, trovò che mancavano
320 1, sig | cavolo. Dunque!».~ ~Franco si guardò dal raccontar la cosa a
321 2, pes | ragazzotto. Il Commissario guardò, ammirò e trovò anche modo
322 2, son | Uscì sulla terrazza, guardò il cupolino, toccò le aste
323 2, son | professore trasalì e la guardò senza dir nulla. Ella stava
324 2, son | al petto la bambina e lo guardò con una fierezza tale ch'
325 2, art | Franco pigliò la candela e guardò. Maria dormiva con la testina
326 2, art | aprendo l'uscio. Quegli la guardò, si strinse nelle spalle
327 2, art | tranquillamente. Il Ricevitore guardò l'aggiunto come per dirgli: «
328 2, art | Franco non la poteva vedere; guardò sua moglie, che la vedeva.
329 2, seg | scuro e non parlò; Franco guardò sua moglie e non osò metter
330 2, ass | mille stelle.~Il Gilardoni guardò il cielo, mise fuori due
331 2, ass | diciamo?». Ella non capì, lo guardò negli occhi. «Che parto»,
332 2, gio | sospettosi. Il professore guardò l'altro prete che subito
333 2, gio | di particolare. Ella si guardò bene dall'offrirgliene il
334 2, ore | toccati a passeggio, la guardò sottecchi col solito risolino
335 2, ore | piangere la bambina. Luisa lo guardò, le parve che sospettasse,
336 2, ore | raccomandare il silenzio».~Luisa lo guardò attonita, addolorata. «Tu
337 2, ore | atto di lavare.~La Pasotti guardò suo marito che le teneva
338 2, ore | nella camera dell'alcova si guardò attorno con due occhioni
339 2, ore | Luisa, rientrando. Franco la guardò un momento in silenzio,
340 2, ore | amaramente: «Basta». Luisa lo guardò con tristezza indicibile
341 2, ore | accostò pian piano al salotto, guardò per il vetro dell'uscio.~
342 2, ore | il Tavorell. Franco non guardò più. Non c'era il solito
343 2, ore | il vetro dell'usciolino, guardò quell'uomo come se avesse
344 2, pan | Hanno preso Verona». B. mi guardò con due occhi fulminei e
345 2, esü | uscì ancora sulla terrazza, guardò col cannocchiale se per
346 2, esü | il cattivo tempo. Nulla. Guardò poi a ponente. Il cielo
347 2, esü | terza volta sulla terrazza, guardò col cannocchiale. Il cuore
348 2, esü | nel fondo bianco. Luisa guardò giù allo sbarco. Non v'era
349 2, fan | si sarebbe giuocato. Egli guardò trionfante il suo avversario
350 2, fan | trionfante il suo avversario e lo guardò pure il Paolon compiacendosi,
351 2, fan | diss'egli.~Pasotti lo guardò in cagnesco, pensò: «cosa
352 2, fug | introdotto dalla cameriera che lo guardò con ossequiosa curiosità
353 3, sav | le parve imbarazzato, la guardò soltanto e quando fu nel
354 3, sav | affacciarsi al parapetto, guardò giù il lago addormentato
355 3, sav | dicendo rialzò il capo e guardò Luisa in faccia) «si comincia
Il santo
Capitolo, Paragrafo 356 lac | sulle spalle dell’amica e la guardò nelle pupille. Gli azzurri
357 lac | di ottant’anni?»~Carlino guardò in aria come per dire a
358 lac | accanto alle signore, le guardò fisso. Jeanne pretese di
359 cle | egli.~La giovine moglie lo guardò, sorrise alla sua volta.~«
360 cle | non rispose niente, lo guardò con le lagrime agli occhi,
361 cle | piccoli occhi brillanti. Guardò l’amplesso di don Paolo
362 cle | levante della terrazza, guardò e disse:~«Signore. Due signore.»~
363 not | il sordo rumor del tuono. Guardò a quella volta. Un lampo
364 not | letto. Si rizzò a sedere, guardò smarrito ma in pace; dimentico
365 fro, 1 | accese uno zolfanello e guardò l’orologio col quale alla
366 fro, 1 | Giovanni, severo.~Ella lo guardò, soffusa il viso di un lieve
367 fro, 2 | Abate tacque un momento, guardò fisso il giovine, disse
368 fro, 2 | no» quasi sotto voce, guardò nel tabacco, vi piantò le
369 fro, 3 | opporre. Allora Noemi la guardò in silenzio, cercando leggerle
370 fro, 3 | udita là dentro. Jeanne non guardò, non vide. A lei bastò quell’
371 fro, 3 | aperse allora gli occhi, la guardò dolcemente, ed ella ribevve
372 san, 1 | sorridente fremito di affetto, guardò se Noemi fosse ancora presente,
373 san, 3 | campane parlarono sole. Guardò don Clemente come per un
374 san, 3 | di rispondere, Benedetto guardò a lungo, severo in viso,
375 san, 3 | Elia Viterbo. Benedetto lo guardò, curioso.~«Sì signore» diss’
376 san, 3 | Non so niente!»~Noemi lo guardò un momento in silenzio.
377 tur, 1 | furono due preti. Quello che guardò il numero era miope, non
378 tur, 1 | così. Allora la Insipidetta guardò l’orologio. La sua carrozza
379 tur, 1 | Jeanne Dessalle.»~ ~Scrisse e guardò a lungo, a lungo, la parola
380 tur, 2 | illuminata dalla luna. Si guardò attorno. A destra, quasi
381 tur, 2 | parevano chiuse. Benedetto guardò, guardò, a destra e a sinistra.
382 tur, 2 | chiuse. Benedetto guardò, guardò, a destra e a sinistra.
383 tur, 2 | la scrittura?»~Benedetto guardò, trasalì, non poté frenare
384 tur, 2 | Benedetto depose lo scritto e guardò il Pontefice in viso, aspettando.~«
385 tur, 2 | cuore.»~Il Pontefice lo guardò, attonito, ma non solamente
386 tur, 2 | spossato. Il Papa alzò il viso, guardò l’uomo inginocchiato che
387 tur, 2 | torso del fiume Oronte, guardò dalla finestra. Benedetto
388 tur, 3 | affettuosamente il vecchio. Questi lo guardò attonito, come per dire: «
389 tur, 3 | lasciò cadere il rosario, guardò Benedetto che non poté trattenere
390 tur, 3 | Faccia presto? Benedetto guardò l’uomo che si era rimesso
391 tur, 3 | rimesso a sedere. Quegli lo guardò alla su volta e confermò
392 tur, 3 | realmente c’è.~Benedetto guardò la busta. Vi si leggeva
393 tur, 3 | NOEMI D’ARXEL. ~ ~Benedetto guardò involontariamente l’usciere,
394 tur, 3 | levò quando gli piacque e guardò con occhi noncuranti l’atomo
395 tur, 3 | senta.»~Il sottosegretario guardò l’orologio.~«Si fa tardi»
396 tur, 3 | cavallo al passo e Benedetto guardò fuori, nel buio. Gli parve
397 jea, 2 | Rialzato rapidamente il capo, guardò fuori, se qualcuno l’avesse
398 jea, 2 | visita! Fece fermare ma poi guardò l’orologio, vide che si
399 jea, 2 | cercavano sapere da lei? Guardò involontariamente il sottosegretario
400 jea, 3 | Benedetto?»~Di Leynì la guardò, sorpreso di quell’impeto,
401 jea, 3 | pietosamente addolorati; guardò l’una, guardò l’altro, dicendo
402 jea, 3 | addolorati; guardò l’una, guardò l’altro, dicendo muta, involontariamente: «
403 tur, 1 | cappello in mano. Jeanne lo guardò in faccia, intese ch’era
404 tur, 2 | portato con noi?»~Benedetto lo guardò, contento del nuovo tu e
405 tur, 3 | Verità.»~Riposò un poco, guardò don Clemente seduto accanto
406 tur, 3 | chiudere la finestra. Prima guardò nel giardino, esclamò: «
407 tur, 3 | il cielo tempestoso. La guardò a lungo. Riadagiato il capo
Sonatine bizzarre
Capitolo 408 Ulis | Ulisse levò il volto e mi guardò.~«Tu restare a scuola?»
409 Nita | domani? - Patata si fermò, guardò il cielo a destra e a sinistra,
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