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Antonio Fogazzaro
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

steinegge

Malombra
    Sezione, Parte, Capitolo
1 1, cec, pae| proscrizione Andreas Gotthold Steinegge di Nassau, bandito dal suo 2 1, cec, pae| Kammerrath a Nassau, come il fu Steinegge mio padre, o colonnello 3 1, cec, pae| se stanotte mi dicessero: Steinegge, alter Kerl, vuoi servire 4 1, cec, pae| neppure!~Uuuh, ffff sibilò Steinegge chiudendo del tutto gli 5 1, cec, pae| dell'orologio. Il signor Steinegge era già sicuramente a letto; 6 1, cec, pae| piccolo Foehn. Era la voce di Steinegge che, appollaiato lassù a 7 1, cec, pae| Aaah! - Aaah! soffiava Steinegge esalando fumo e beatitudine.~ 8 1, cec, pae| strappò quella esclamazione a Steinegge che fu appena in tempo di 9 1, cec, pae| stormirono dietro la casa. Steinegge, tremando d'aver lasciato 10 1, cec, pal| al palazzo che il conte, Steinegge e i domestici. Nessuno gli 11 1, cec, pal| da pranzo con il conte e Steinegge, che quattro posate erano 12 1, cec, pal| una parola di rammarico; Steinegge, rigido più che mai, seguitò 13 1, cec, fan| segretario.~Suonò e fece venire Steinegge che si mise, tutto sorridente, 14 1, cec, fan| io poi sono serissimo.~Steinegge si fermò, accese un sigaro, 15 1, cec, fan| me. Otto giorni dopo...~Steinegge compì la frase con un gesto 16 1, cec, fan| Solo un poco avanti rispose Steinegge, incoraggiandolo.~Le sarei 17 1, cec, fan| grato se ci fermassimo qui.~Steinegge sospirò.~Come volete. Fuori 18 1, cec, fan| da strega! disse piano Steinegge. Questo è divertente.~E 19 1, cec, fan| dove faceva tanto buio che Steinegge si pentì di non aver preso 20 1, cec, fan| scherzo.~Donna Marina disse Steinegge.~Ah sussurrò Silla che musica 21 1, cec, fan| che musica è?~Ma! rispose Steinegge pare Don Giovanni, Voi sapete: 22 1, cec, fan| conte arrabbia adesso disse Steinegge.~Perché?~Perché non ama 23 1, cec, fan| vino affettuoso pronunciò Steinegge. Vi consiglio di non credere 24 1, cec, cec| fargli sposare il signor Steinegge e non me, perché li fa lavorare 25 1, cec, sto| dall'antenato di ferro.~Steinegge, con Marina, era ossequioso 26 1, cec, sto| la quale ultima lingua, Steinegge, figlio di una istitutrice 27 1, cec, sto| lo zio le aveva detto di Steinegge, ella lo giudicava un avventuriero 28 1, cec, sto| respirare. Un giorno, mentre Steinegge le parlava con molto calore 29 1, cec, sto| sul viso giallastro di Steinegge correva fuoco sino alla 30 1, cec, sto| perché brucia. Da quel giorno Steinegge tenne per sé complimenti 31 1, cec, sto| scuro di prima. Il povero Steinegge non godeva punto fra questi 32 1, cec, sto| Metternich offrisse al signor Steinegge il posto di direttore delle 33 1, cec, sto| si permetterebbe al detto Steinegge di partire, altrimenti, 34 1, cec, con| acqua e guardava Marina. Steinegge e il dottore bisbigliavano 35 1, cec, con| adoperare la pasta di legno. Steinegge si stupiva che la pasta 36 1, cec, con| ingegnere lo combatteva. Steinegge, rosso rosso, fremeva in 37 1, cec, con| disse ridendo l'ingegnere.~Steinegge giunse le mani, soffiò e 38 1, cec, con| estatico.~Ben detto, signor Steinegge, bravo gridò l'onorevole 39 1, cec, con| il conte, l'ingegnere e Steinegge un dialogo assai vivo sulle 40 1, cec, con| vivacissimo dialogo tra il Vezza e Steinegge. Silla si teneva in disparte, 41 1, cec, con| la replica, si rivolse a Steinegge:~Tre sedie diss'ella.~V' 42 1, cec, con| signorina ordina rispose Steinegge dopo un momento di silenzio 43 1, cec, con| avvocato e le Autorità. Caro Steinegge, abbia la bontà di dire 44 1, cec, con| Cecchina gobba?~Ah! Ah! soffiò Steinegge senza capir bene.~Ehi! esclamò 45 1, cec, con| stavano a bocca aperta. Steinegge prese Silla a braccetto, 46 1, cec, tem| accendere il lume, signor? disse Steinegge a bassa voce.~Era notte 47 1, cec, tem| fatta. Da un gran pezzo Steinegge e Silla stavano seduti nella 48 1, cec, tem| che vegliassero un morto.~Steinegge si alzò, accese in silenzio 49 1, cec, tem| petto, gli occhi a terra. Steinegge era inquieto, guardava Silla, 50 1, cec, tem| pezzo.~Silla non rispose.~Steinegge aspettò un poco, poi si 51 1, cec, tem| porta.~L'altro non si mosse.~Steinegge lo guardò, ritirò il collo 52 1, cec, tem| gettò le braccia al collo.~Steinegge, rosso rosso, impacciato, 53 1, cec, tem| io dico: questa, questa (Steinegge batteva rabbiosamente le 54 1, cec, tem| si avvicinò lentamente a Steinegge, gli posò le mani sulle 55 1, cec, tem| bene il signor conte.~Caro Steinegge, se noi ci lasciamo per 56 1, cec, tem| cose perché L'amo, caro Steinegge, e voglio ch'Ella mi porti 57 1, cec, tem| di scendere. Silla pregò Steinegge di andar lui in vece sua 58 1, cec, tem| lettere urgenti da scrivere.~Steinegge uscì tutto impensierito. 59 1, cec, tem| aperse la finestra e chiamò Steinegge. Lo aveva udito camminare.~ 60 1, cec, tem| Scenda subito diss'egli.~Steinegge corse alla finestra, fece 61 1, cec, tem| ancora sotto questo tetto?~Steinegge non rispose.~Vado a piedi 62 1, cec, tem| la bontà di spedirmelo?~Steinegge affermò del capo; ma non 63 1, cec, tem| Per questa donna! fremé Steinegge, scotendo i pugni.~Ma Lei 64 1, cec, tem| cosa di più, mi abbracci.~Steinegge non seppe proferire che 65 1, cec, tem| attonito.~Vostro a me disse Steinegge.~Allora l'altro intese e 66 1, cec, tem| piano terreno. Non volle che Steinegge lo accompagnasse, gli strinse 67 2, ven, not| mille occhi.~Per ora il solo Steinegge, tutto azzimato, passeggiava 68 2, ven, not| presso a poco a quell'ora. Steinegge s'incamminò facendo un viso 69 2, ven, not| apparecchiati, andò in bestia con Steinegge perché gli era venuto incontro 70 2, ven, not| parola gentile lo sbalordito Steinegge e disdisse gli ordini dati 71 2, ven, not| pranzo mentre il conte e Steinegge parlavano dell'opera di 72 2, ven, not| sul Self government di cui Steinegge stava facendo un sunto. 73 2, ven, not| Lei? Niente.~Chi dunque? Steinegge? Che vi ha fatto Steinegge?~ 74 2, ven, not| Steinegge? Che vi ha fatto Steinegge?~Paura.~Come, paura?~È tanto 75 2, ven, not| il signor capitano Andrea Steinegge abita qui.~Sicuramente, 76 2, ven, not| meravigliato. Il mio buon amico Steinegge sta qui. Egli non usa veramente 77 2, ven, not| che una volta il signor Steinegge mi ha raccontato quello. 78 2, ven, not| di fuori, sulla ghiaia; Steinegge si affacciò alla porta. 79 2, ven, not| Ella levossi in piedi.~Steinegge la guardò un momento, meravigliato, 80 2, ven, not| il signor capitano Andrea Steinegge di Nassau?~Sì, sì.~Credo 81 2, ven, not| pallida pallida, e mormorò a Steinegge che, ansando, le aveva cinta 82 2, ven, not| Gittò le braccia al collo di Steinegge e si sciolse in lacrime.~ 83 2, ven, not| lacrime.~Pare incredibile; Steinegge a prima giunta non capì. 84 2, ven, not| tu?~È carità pel povero Steinegge non ripetere le parole assurde 85 2, ven, not| subito Edith mi presenti.~Steinegge si levò a malincuore. Non 86 2, ven, not| gran stima lo straccione Steinegge, arrischiava un risolino 87 2, ven, not| Edith.~Fateci lume disse Steinegge.~Fanny lo guardò, meravigliata. 88 2, ven, not| una regina. Fanny obbedì.~Steinegge presentò sua figlia senza 89 2, ven, not| tutto di riposo e invitò Steinegge ad accordarsi con Giovanna 90 2, ven, not| voce disse piano:~Papà.~Steinegge entrò e abbracciò sua figlia. 91 2, ven, not| contenta, papà.~Il povero Steinegge tremava come una foglia, 92 2, ven, not| mai curato di combattere. Steinegge non la interruppe mai; era 93 2, ven, not| interrotto da un'espansione di Steinegge contro quei maledetti bigotti 94 2, ven, not| accompagnata ai Salvador.~Steinegge osservò allora ch'era forse 95 2, ven, not| da questo, mentre passava Steinegge, un tocco sonoro. Pareva 96 2, ven, not| Lo zolfanello si spense e Steinegge rimase immobile con la mano 97 2, ven, not| curva sul petto la testa.~Steinegge si fermò; gli si era stretto 98 2, ven, not| per dodici anni. Al povero Steinegge si spandeva nel petto una 99 2, ven, not| Non lo so, cara rispose Steinegge. Die Pfaffen wissen es, 100 2, ven, not| Edith disse finalmente Steinegge sarai stanca non è vero?~ 101 2, ven, not| quella cara voce argentina; Steinegge si consolò.~Era sempre tenera 102 2, ven, not| appena sensibile. Poi che Steinegge si fu congedato con un bacio, 103 2, ven, asc| aggrupparono nel sagrato.~Steinegge passò anche lui fra quei 104 2, ven, asc| il nostro onesto amico Steinegge, ascoltava Messa in excelsis, 105 2, ven, asc| libro la partita Andrea Steinegge fu Federico di Nassau; guardate 106 2, ven, asc| suono della propria voce Steinegge si commoveva e s'inteneriva 107 2, ven, asc| soldato.~Signor Dio qui Steinegge posò a terra anche l'altro 108 2, ven, asc| stringeva la gola. Il capitano Steinegge non doveva piangere. Fumò 109 2, ven, asc| capannelli, poi le donne. Steinegge ristette sul sentiero a 110 2, ven, asc| sciolsero, il sagrato si votò. Steinegge, inquieto, venne a dare 111 2, ven, asc| banchi più indietro, Edith.~Steinegge si ritirò adagio adagio 112 2, ven, asc| Oh grazie, grazie disse Steinegge che all'udire Luino e Caravaggio 113 2, ven, asc| alla Sua signora figlia...~Steinegge s'inchinò, uscì a fare l' 114 2, ven, asc| temperata di timidezza. Mostrò a Steinegge e a Edith i due quadri, 115 2, ven, asc| lumi, ma pieno di vita. Steinegge non capiva niente di pittura 116 2, ven, asc| bene, signore diss'egli a Steinegge vedo bene, che Ella vorrebbe 117 2, ven, asc| prima della visita degli Steinegge, un bell'organo di Serassi. 118 2, ven, asc| Ora volle mostrare agli Steinegge anche l'organo. Edith era 119 2, ven, asc| Gli occhietti chiari di Steinegge scintillavano di contentezza. 120 2, ven, asc| le pitture esagerate di Steinegge che lo portavano violentemente 121 2, ven, asc| debba aver ragione lui. Steinegge al sentirsi dir questo e 122 2, ven, asc| entrar a prendere il caffè. Steinegge accettò subito; a lui e 123 2, ven, asc| chiamare arme preistorica. Steinegge pigliava grande interesse 124 2, ven, asc| aria. Non crede, signore?~Steinegge costretto a ragionar di 125 2, ven, asc| Palazzo, signor curato disse Steinegge vedrebbe molti quadri, oh 126 2, ven, asc| non ama molto i preti...~Steinegge diventò rosso; gli dispiacque 127 2, ven, asc| i preti, sa!~Ah esclamò Steinegge stendendogli le braccia 128 2, ven, asc| disse Edith, severa, mentre Steinegge metteva la sua gioia in 129 2, ven, asc| Non sappiamo ripeté a caso Steinegge.~Scusino; è perché spererei 130 2, ven, asc| Loro qualche altra volta.~Steinegge, conquistato, si confuse 131 2, ven, asc| Innocenzo.~Bellissimi rispose Steinegge.~Prenda una vaniglia per 132 2, ven, asc| parroco... Così dicendo Steinegge, con la vaniglia in mano, 133 2, ven, asc| ombrello per i signori.~Steinegge protestò. Marta fece al 134 2, ven, asc| dato via. via tutto!~Gli Steinegge scesero per un viottolo 135 2, ven, asc| pensava che per via degli Steinegge gli si aprirebbero forse 136 2, ven, asc| ancora alle spalle degli Steinegge e li minacciava in viso. 137 2, ven, asc| matti tutti e due? Piove!~Steinegge non se n'era accorto. Aperse 138 2, ven, asc| sul conto del suo padrone. Steinegge singolarmente non rifiniva 139 2, ven, asc| possiamo noi restar qui?~Steinegge cadde dalle nuvole. Non 140 2, ven, asc| birra di Vienna o di Monaco. Steinegge diventò rosso rosso e diede 141 2, ven, asc| figlia.~Tu cavalchi? disse Steinegge stupefatto.~Edith sorrise. 142 2, ven, asc| Tu sai la musica? esclamò Steinegge ancora più stupefatto.~Ma, 143 2, ven, asc| gioia del rivederla! Povero Steinegge! Al cancello del Palazzo 144 2, ven, asc| disse Edith ridendo.~Che? Steinegge non capiva.~Ma, il cappello?~ 145 2, ven, int| per rabbuffi al conte e a Steinegge, o per apostrofi strambe 146 2, ven, int| motti democraticissimi. Steinegge, a cui la contentezza sprizzava 147 2, ven, int| Ne domandò allo stesso Steinegge, al quale, poi, accordò 148 2, ven, int| con sì poca prudenza che Steinegge, se Edith era vicina, fremeva.~ 149 2, ven, int| Edith era vicina, fremeva.~Steinegge pareva rabbonito con la 150 2, ven, int| non so da che parte. Gli Steinegge erano andati due volte alla 151 2, ven, ven| nel battello stavano gli Steinegge, il Ferrieri e don Innocenzo, 152 2, ven, ven| cosa su lui e la signorina Steinegge. Marina porse una boccuccia 153 2, ven, ven| dieci anni e non salutò Steinegge che al suo quarto inchino. 154 2, ven, ven| rovescio d'acqua diaccia. Steinegge aggrottò le ciglia, gli 155 2, ven, ven| contessa. Anche il Finotti e lo Steinegge si stemperarono in complimenti. 156 2, ven, orr| Nepo, i tre grandi uomini e Steinegge. Quando costoro entrarono 157 2, ven, orr| non esser stata a casa. Steinegge protestò con enfasi, il 158 2, ven, orr| Eccellenza avesse a recarsi con Steinegge a un'osteria che si vedeva 159 2, ven, orr| adesso? Dite alla signorina Steinegge e al ragazzo che mi aspettino 160 2, ven, pas| deliberato di parlare a Steinegge prima che a Edith. Nel buio 161 2, ven, pas| alla disperata. Ferrieri e Steinegge rientravano dalla passeggiata 162 2, ven, pas| conte Cesare, il Vezza e Steinegge entrarono anch'essi nel 163 2, ven, pas| diss'egli volgendosi agli Steinegge e ai commendatori. Poi, 164 2, ven, pas| bisbigliando per tutta l'anima.~Steinegge era nella stanza di sua 165 2, ven, pas| ingegnere Ferrieri. Il povero Steinegge aveva la febbre addosso. 166 2, ven, pas| signorile, che offriva a Edith. Steinegge sentiva che avrebbe perduto 167 2, ven, pas| papà? diss'ella.~Il povero Steinegge non fu in grado di rispondere 168 2, ven, pas| no, no, no! interruppe Steinegge.~Mi dice così, papà. E poi 169 2, ven, pas| sofferto per me, per te stessa~Steinegge chiuse le braccia intorno 170 2, ven, pas| addolorarmi? È inutile.~Steinegge non sapeva se mostrarsi 171 2, ven, pas| le sue scuse.~Ah, bene.~E Steinegge rientrò nella sua camera 172 3, sog, apr| la politica.~Oh rispose Steinegge allungando il collo e porgendo 173 3, sog, apr| senza tappetovernice.~Steinegge si teneva aperta dinanzi 174 3, sog, apr| disse questi scrivendo.~Steinegge voltò e rivoltò il libro 175 3, sog, apr| mio naso il mio cervello.~Steinegge rise allegramente.~Mia figlia 176 3, sog, apr| fare un piccolo regalo...~Steinegge accennò col pollice rovesciato 177 3, sog, apr| Guardate diss'egli spingendo a Steinegge il foglio di carta dove 178 3, sog, apr| un conte Rechberg rispose Steinegge, traendo la busta degli 179 3, sog, apr| cui aveva dianzi accennato Steinegge si schiuse adagio, adagio. 180 3, sog, apr| Molto bene, caro amico disse Steinegge posando il quaderno. Voi 181 3, sog, apr| portafoglio un piego.~Oh! esclamò Steinegge, voltandogli le spalle e 182 3, sog, apr| quando parlate italiano.~Steinegge rimase un pochino mortificato.~ 183 3, sog, apr| dunque?~Scusatemi disse Steinegge inchinandosi io credo bene, 184 3, sog, apr| abbagliava però, in casa Steinegge, lo splendore della ricchezza. 185 3, sog, apr| continua.~Vi prego disse Steinegge, togliendo calamaio e fogli 186 3, sog, apr| io ringrazio...! Sentite. Steinegge afferrò Silla pel braccio 187 3, sog, apr| nuvole, un re di Prussia.~Qui Steinegge scosse violentemente il 188 3, sog, apr| l'ho creduto sempre, caro Steinegge rispose Silla. Guai a me 189 3, sog, apr| credessi.~ Se Voi sapeste disse Steinegge come sono contento! Alle 190 3, sog, apr| mia figlia, caro amico...!~Steinegge giunse le mani.~Io non posso 191 3, sog, apr| Bene!~Qui gli occhi di Steinegge, capitano o no, s'empirono 192 3, sog, apr| Serpi, due signore oh, fff! Steinegge spalancò gli occhi e alzò 193 3, sog, apr| sorridendo, Voi pigliate il thè?~Steinegge si pose a ridere d'un riso 194 3, sog, apr| cappello per andarsene. Steinegge lo trattenne.~Aspettate, 195 3, sog, apr| rispondere.~Oh, venite, venite!~Steinegge andò a battere alla porta 196 3, sog, apr| soprabito ed il cappello. Anche Steinegge chiese licenza a Silla, 197 3, sog, apr| sua distrazione.~Edith e Steinegge non attendevano che lui. 198 3, sog, apr| cadente.~Andiamo, dunque disse Steinegge.~Non è possibile rispose 199 3, sog, apr| vento, quanto il cilindro di Steinegge. Questi camminava a sinistra 200 3, sog, apr| con un caldo invito agli Steinegge di venir a passare qualche 201 3, sog, apr| Null'altro rispose per lei Steinegge.~Come? Non parla del Palazzo?~ 202 3, sog, apr| matrimonio di donna Marina?~Steinegge non poté rispondere, perché 203 3, sog, apr| non parla del matrimonio?~Steinegge lo guardò. Non gli pareva 204 3, sog, apr| quello che potevano. Allora Steinegge uscì dalle sue trincee; 205 3, sog, apr| disse Silla tranquillamente.~Steinegge fece uscire anche le sue 206 3, sog, apr| cento lire per i poveri.~Steinegge scherzò su questo splendore 207 3, sog, apr| suo padre ne soffrisse. Steinegge ne rise. Quando mai aveva 208 3, sog, apr| insisté.~All'entrata del viale Steinegge alzò in aria tutte e due 209 3, sog, apr| signore, un tal C... col quale Steinegge aveva tentato fondare tempo 210 3, sog, apr| stendendogli la mano.~Scusate disse Steinegge a Edith e Silla questo è 211 3, sog, apr| piano da Silla e si fermò; Steinegge non compariva.~Perdoni, 212 3, sog, apr| cose dimenticate...~Ecco Steinegge, rosso, trafelato.~Finalmente! 213 3, sog, apr| provasse un rimorso. Il povero Steinegge, imparadisato, si scusava 214 3, sog, apr| caffè dei giardini, a cui Steinegge si avviava con propositi 215 3, sog, apr| molto, caro amico disse Steinegge.~Oh, di che? rispose Silla 216 3, sog, apr| monete buttate sui vassoi. Steinegge cominciò a parlare di quel 217 3, sog, apr| quindi nel 1860 a Torino. Steinegge parlava assai volentieri 218 3, sog, apr| della sua fanciullezza.~Steinegge intanto parlava. Descrisse 219 3, sog, apr| appena i saluti chiassosi di Steinegge: se n'andò via dolente e 220 3, sog, apr| frequentata dove abitavano gli Steinegge, moveva inconscio verso 221 3, sog, qui| per le mani il suo amico Steinegge.~Steinegge era un esempio 222 3, sog, qui| il suo amico Steinegge.~Steinegge era un esempio singolare 223 3, sog, qui| gli minacciano i visceri. Steinegge era molto migliore di questo 224 3, sog, qui| in cui pose piede in casa Steinegge. Camminò trasognato, sui 225 3, sog, qui| opposti a quello abitato dagli Steinegge. Si trattenne lungamente 226 3, sog, qui| tedesco. Date! vociferò Steinegge, che gli aveva aperto e 227 3, sog, qui| sedia da dove s'era alzato Steinegge.~Voi vedete disse Steinegge 228 3, sog, qui| Steinegge.~Voi vedete disse Steinegge questo Gneist è un grande 229 3, sog, qui| grazie, caro amico disse Steinegge.~Edith posò le mani sul 230 3, sog, qui| Guardalo dunque! disse Steinegge porgendole il volumetto 231 3, sog, qui| troveremo grande piacere disse Steinegge, rosso rosso, per cercare 232 3, sog, qui| Perché?~Scusate, mio caro. Steinegge prese con ambo le mani, 233 3, sog, qui| tacque.~Perché, Edith? chiese Steinegge.~Perché questa opinione 234 3, sog, qui| alla fortuna?~Oh esclamò Steinegge come non vuoi credere alla 235 3, sog, qui| passi dalla porta degli Steinegge incontrò un editore di seconda 236 4, mal, qui| bacio a Edith, ma non osò. Steinegge, impolverato come una vecchia 237 4, mal, qui| soggiungeva poi, volto agli Steinegge ho visto che ha lavorato 238 4, mal, qui| preparata tanta roba!~Qui Steinegge esclamava daccapo, e Marta, 239 4, mal, qui| era beato di aver seco gli Steinegge. Gli ravvivavano un po' 240 4, mal, qui| d'ogni novità curiosa. Di Steinegge s'era innamorato di slancio; 241 4, mal, qui| tanti miracoli suoi. E ora Steinegge, un altro botanico profondo, 242 4, mal, qui| voluttuosamente le profane lodi di Steinegge con dei: Non è vero? Eh! 243 4, mal, qui| Passando per lo studio, Steinegge chinò un momento il capo 244 4, mal, qui| fino al vertice del cranio. Steinegge, rosso anche lui, fece le 245 4, mal, qui| tornò silenziosa, perché gli Steinegge si ritirarono nelle loro 246 4, mal, qui| pareva un po' invecchiato; a Steinegge no. E Marta, che cordialità, 247 4, mal, qui| anche i libri tedeschi disse Steinegge dalla finestra. Questa è 248 4, mal, qui| una fila di mai più acuti. Steinegge si offerse come aiutante 249 4, mal, qui| questo.~A proposito! esclamò Steinegge, guardandolo parlare senz' 250 4, mal, qui| sera.~Come, un po' meglio?~Steinegge si piegò in avanti, ansioso.~ 251 4, mal, qui| Dio, cosa è questo? disse Steinegge.~Ecco rispose don Innocenzo 252 4, mal, qui| che sapeva della malattia. Steinegge non poteva darsi pace di 253 4, mal, qui| Innocenzo a mezza voce.~Steinegge non pensava più a mangiare; 254 4, mal, qui| attendevo questo! esclamò Steinegge.~Edith domandò di donna 255 4, mal, qui| volle portar lei il caffè. Steinegge e don Innocenzo sedettero 256 4, mal, qui| tornato quel tale Silla.~Steinegge diè un balzo.~Oh scusi, 257 4, mal, qui| questa è calunnia! disse Steinegge concitato. Mi scusi, Ella 258 4, mal, qui| Vogliamo andare, Edith? chiese Steinegge.~Oh no, papà, ho pensato 259 4, mal, qui| Bene, verrò in chiesa.~A Steinegge dispiaceva andar solo, ma 260 4, mal, qui| prese una mano fra le sue. Steinegge tacque un momento poi disse 261 4, mal, qui| non è vero, papà? A tutti.~Steinegge non rispondeva; la sua mano 262 4, mal, qui| verso la porta maggiore. Gli Steinegge si alzarono e uscirono con 263 4, mal, qui| che non è luna! osservò Steinegge.~Edith disse che qualche 264 4, mal, qui| casa, questa casa! esclamò Steinegge dopo che don Innocenzo se 265 4, mal, qui| metri dalle prime case.~Steinegge raccontò la sua visita al 266 4, mal, qui| mostrata cordialissima. Steinegge non aveva inteso un terzo 267 4, mal, qui| di tutto questo soggiunse Steinegge. Ho veduto Silla.~Edith 268 4, mal, qui| Prendiamo a sinistra disse Steinegge faremo il giro e torneremo 269 4, mal, qui| casa, dove si divisero. Steinegge, sentendosi stanco, andò 270 4, mal, osp| altro. Forse l'incontro di Steinegge?... No, non voleva pensare 271 4, mal, osp| pensosi. Al cancello incontrò Steinegge. Lei qui? diss'egli.~La 272 4, mal, osp| inteso la campana rispose Steinegge con voce commossa. Oh, questo 273 4, mal, osp| aveva riferito il Rico.~Steinegge fremeva, sbuffava; non lasciò 274 4, mal, osp| che vita! disse Catte a Steinegge, che stringendosi alla ringhiera 275 4, mal, osp| trascinando giù Fanny. Steinegge continuò, pure in fretta, 276 4, mal, osp| la contessa, scambiando Steinegge pel suo servitore avrà inteso 277 4, mal, osp| ne fu richiuso sul viso a Steinegge. Questi trovò nella loggia 278 4, mal, osp| debole.~Donna Marina? disse Steinegge.~L'altro non rispose, ascoltò 279 4, mal, osp| camera da letto.~Oh! esclamò Steinegge. Gittò via il cappello, 280 4, mal, osp| che partono?~Chi? rispose Steinegge distratto.~I Salvador; alle 281 4, mal, osp| ancora dalla contessa, e Steinegge rimase solo.~Non era stato 282 4, mal, osp| gran sognatore il povero Steinegge, pure qualche sogno, durante 283 4, mal, osp| casetta del giardiniere.~Steinegge, fermo in loggia all'ultima 284 4, mal, osp| Silla vi entrò dopo di lui.~Steinegge gli si fece incontro.~Signor 285 4, mal, osp| balaustrata verso il cortile.~Steinegge fece un altro passo.~Signor 286 4, mal, osp| passione improvvisa perché Steinegge, sorpreso, tornava verso 287 4, mal, ser| vedere disse don Innocenzo a Steinegge. Bella eh?~Era a godersi 288 4, mal, ser| niente che La inquieti?~Steinegge confisse d'un colpo il bastone 289 4, mal, ser| Innocenzo, commosso, pigliando Steinegge pel braccio e conducendolo 290 4, mal, ser| può aver avuto Sua figlia.~Steinegge si fermò su' due piedi, 291 4, mal, ser| nell'animo di Sua figlia?~Steinegge trasalì.~Denaro? diss'egli.~ 292 4, mal, ser| signorina.~Lo sa! disse Steinegge, pallido, stringendo forte 293 4, mal, ser| ascolterà come un buon amico?~Steinegge accennò di sì con la testa, 294 4, mal, ser| dirle questo.~Oh! esclamò Steinegge con voce soffocata, protestando.~ 295 4, mal, ser| venerazione per Sua figlia.~Steinegge si buttò indietro il cappello 296 4, mal, ser| parole nel cuore gonfio.~Steinegge, improvvisamente, scattò 297 4, mal, ser| perché gli pareva di veder Steinegge incerto.~Scusate disse questi 298 4, mal, ser| Pronunciando la parola teologia Steinegge arricciò il naso come se 299 4, mal, ser| logico che dopo tutto, caro Steinegge, non ha mai trovato da sé 300 4, mal, ser| non ho questa cosa disse Steinegge.~D'intravvedere idee superiori 301 4, mal, ser| razionalisti.~Ooh! disse Steinegge come per iscusarsi.~Un veemente 302 4, mal, ser| scoteva l'indice teso verso Steinegge, intendendo di dire che 303 4, mal, ser| altro.~Caro amico rispose Steinegge sospirando può essere che 304 4, mal, ser| più grandi sforzi rispose Steinegge commovendosi. Io ho, non 305 4, mal, ser| quelle patite dal povero Steinegge, cristiano senza saperlo, 306 4, mal, ser| verde.~Bel tempo! disse Steinegge, lottando ancora con l'emozione.~ 307 4, mal, ser| Bello rispose il curato.~Steinegge stette un po' silenzioso, 308 4, mal, ser| risoluzione è spontanea.~Steinegge, per tutta risposta, prese 309 4, mal, ser| difesa i suoi poveri fiori.~Steinegge era impaziente di vedere 310 4, mal, ser| Ella non era nell'orto. Steinegge si congedò con profonde 311 4, mal, ser| guanti e un piccolo album. Steinegge l'aperse, vide uno schizzo 312 4, mal, ser| un angolo Am Aarensee. A Steinegge venne subito in mente la 313 4, mal, ser| afflitto che il bosco verde. Steinegge si accorò, sentì confusamente 314 4, mal, ser| curato con le autorità. Steinegge la rimproverò amorosamente 315 4, mal, ser| soddisfatto, guardando Steinegge.~Ma! rispose il capitano 316 4, mal, ser| chiacchiere.~Oh! esclamò Steinegge con due occhi scintillanti 317 4, mal, ser| quind'innanzi in paese. Steinegge era rimasto indietro. Edith 318 4, mal, ser| disse poi qualche cosa a Steinegge, il quale accennò a Edith 319 4, mal, ser| metteremo delle altre disse Steinegge. Vedi questo sole, questo 320 4, mal, ser| Andiamo! Presto! disse Steinegge, e dimentico questa volta 321 4, mal, ser| a prendere il braccio di Steinegge.~Edith, trasalì. Il curato 322 4, mal, ser| tutto questo verde disse Steinegge guardandosi in giro. Pare 323 4, mal, ser| può muovere.~Oh esclamò Steinegge io sarei felice di viver 324 4, mal, ser| sepolto in questo paese disse Steinegge volgendosi al curato con 325 4, mal, ser| signor Andreas Gotthold Steinegge che ha i capelli un poco 326 4, mal, ser| piccolo dito che io conosco...~Steinegge aperse gli occhi, prese 327 4, mal, ser| molto stanco di te rispose Steinegge ma non vorrei vivere solo. 328 4, mal, ser| pietra filosofale continuò Steinegge una pietra che cangi in 329 4, mal, ser| si accostò rapidamente a Steinegge e gli disse all'orecchio:~ 330 4, mal, ser| alla cartiera.~Lei va disse Steinegge al curato. Noi L'aspetteremo 331 4, mal, ser| cielo di zaffiro.~Ah disse Steinegge.~ ~So viel der Mai auch 332 4, mal, ser| felice.~Contenta? disse Steinegge. Scese a intingere il fazzoletto 333 4, mal, ser| non la vedeva neppure. Gli Steinegge si fermarono.~Povero conte 334 4, mal, ser| primavera!~Andiamo, Edith disse Steinegge. Quella cara voce la scosse, 335 4, mal, ser| spuntarle a fianco sulla via. Steinegge incominciò ancora a parlare 336 4, mal, ser| con la testa; dopo di che Steinegge lasciò cadere il discorso.~ 337 4, mal, ama| diss'egli.~Niente? ripeté Steinegge.~Si alzarono ambedue in 338 4, mal, ama| vedere dov'è quella .~Steinegge gli accennò, con una faccia 339 4, mal, ama| dilungandosi con il curato e Steinegge verso il cancello che abbia 340 4, mal, ama| il sindaco, il curato e Steinegge ritornarono, sempre discorrendo, 341 4, mal, ama| d'aver fatto quella fine.~Steinegge avea visto Edith, ma pensò 342 4, mal, ama| egli si fu allontanato, Steinegge cinse col braccio la vita 343 4, mal, ama| Era scuro, per fortuna, e Steinegge non poteva vedere sul viso 344 4, mal, ama| alla porta del salotto. Steinegge piegò a quella volta, Edith 345 4, mal, ama| sedere nell'angolo di prima. Steinegge e il curato sedettero anch' 346 4, mal, ama| Non è un poco umido? disse Steinegge volgendosi a don Innocenzo.~ 347 4, mal, ama| devi svegliarti per tempo.~Steinegge fu lievemente commosso di 348 4, mal, ama| non si moveva.~E tu disse Steinegge non vieni?~Ella rispose 349 4, mal, ama| portasigari lasciato da Steinegge sopra una sedia e lo porse 350 4, mal, ama| la lucerna, aspettò che Steinegge chiudesse la finestra e


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