Daniele Cortis
Capitolo 1 cos | in faccia a suo zio, lo guardava accarezzando un libro aperto,
2 ide | che li facciamo deputati!~Guardava la gran lucerna là in mezzo
3 ros | d'ingegno e di fuoco, la guardava volentieri, ma ella non
4 fia | fazzoletto profumato che poi guardava ogni volta come per vedere
5 fia | Quindi, sfogatosi alquanto, guardava i lumicini umili di Lugano,
6 pro | fece le viste di non udire. Guardava fra i gelsi luccicanti il
7 pro | della signora.~Cortis, che guardava da un'altra parte, voltò
8 cam | rosso come un gambero, guardava in fretta e in furia carte
9 pas | al lungo discorso di lei, guardava nel vuoto con gli occhi
10 seg | Corse via, e l'avvocato guardava ancora, a bocca aperta,
11 seg | Ella ansava, ansava, lo guardava sempre e non rispondeva.~
12 seg | biglietto in silenzio. Egli guardava la mano stesa e quel pezzo
13 seg | partito poc'anzi, il quale lo guardava alla sua volta fumando e
14 seg | accavalciate. Sua madre lo guardava, non osava più parlargli.~
15 cam | adesso. Là, signora.~Elena guardava a destra e Cortis entrava
16 cam | tribuna dei senatori, Clenezzi guardava spesso le signore, cercava
17 cam | discorso del ministro, non guardava mai la tribuna. Elena fu
18 int | che lo conosceva poco, lo guardava come una bestia curiosa.~
19 int | accavalciata all'altra, guardava, dondolando il piede, la
20 bat | mortale inerzia della mente. E guardava appressarsi una dopo l'altra,
21 bat | ma più gravi di prima. Guardava la fiamma della candela
22 dev | prigioniero in casa Carrè. Lao lo guardava spesso, parlando; spiava
23 dra | tavolino. Intanto Cortis guardava i libri.~Oh! esclamò questi.
24 dra | abbandonata la sua mano e guardava in silenzio ora lui, ora
25 dra | Elena accennava di no e guardava Cortis con una preghiera
26 poe | davanti alla villa. Cortis guardava spesso la finestra d'Elena,
27 poe | Villascura. Mentre il senatore guardava di colà la villa e il giardino
28 poe | ginocchio e il viso sul palmo, guardava il lago. La montagna velata
29 ast | pochissimo, e mai a Cortis; ma lo guardava troppo spesso, con gli occhi
30 ast | sua bella voce grave, la guardava ogni tanto, le sorrideva,
31 ast | silenzio solenne. Elena guardava sorridendo l'amico suo che
32 ast | viso stupefatto.~Egli la guardava pallido, con un dito sulle
33 hye | più da un pezzo, che egli guardava ancora da quella parte,
Il fiasco del maestro Chieco
Parte, Paragrafo 34 fia, 3 | più. Egli, suonando, mi guardava sempre. I visacci che faceva
35 erm, 1 | inclinate l'ultimo tepore. Ella guardava, distratta, più le foglie
36 erm, 1 | poveretto; eh matto. Ciascuno guardava il suo vicino, gli passava
37 erm, 2 | pregava più; aperte le mani, guardava la fiammella del cerino,
38 fed | musica?.~Ella non rispondeva, guardava fuori nella tempesta nel
39 fed | suo cantuccio favorito. Guardava il cieco, ma non accennava
40 fed | nel vano della finestra. Guardava molto pallida quelli che
41 fed | pallida quelli che uscivano, guardava quelli che conversavano,
42 fed | sorpresa né di collera. Guardava sempre lui, sempre quella
43 sch | la signora; suo marito guardava, inquieto, il termometro;
Leila
Capitolo 44 1 | leggermente in avanti e che guardava basso, per cui gli occhi
45 2 | lui. Il signor Marcello le guardava spesso quel nero e quei
46 3 | vecchi colleghi e amici, non guardava più in là. Pensava invece
47 4 | mai. Lelia non pregava, guardava spesso, per la porticina
48 4 | nella notte. Donna Fedele guardava spesso, con pena, il signor
49 4 | che pallido, giallastro. Guardava pure Lelia, svogliata e
50 4 | severa, la sua vicina che guardava sempre la punta inquieta
51 4 | Lelia, pallida, trasognata, guardava la vecchia senza parlare,
52 7 | nella parete di mezzogiorno, guardava il piano di Arsiero, la
53 11 | tacendo, a donna Fedele che la guardava cogli occhi spalancati,
54 12 | una sola di tante parole. Guardava l'uscio attendendo che questo
55 12 | profondo stato d'animo. Guardava l'acqua corrente e l'attonita
56 13 | occhi. La cugina Eufemia la guardava trasognata. Ciò irritò da
57 13 | sul suo braccio e talora guardava Lelia, sorrideva della propria
58 14 | ferivano il sereno. Lelia non guardava nè il cielo, nè il nero
59 14 | eloquenza. La siora Bettina lo guardava con occhi tristi, inquieti,
60 16 | torbido anche sul pensiero. Guardava ogni tanto, involontariamente,
61 16 | oblique occhiate e invece guardava molto Lelia. Lelia osservava
62 16 | scoperto sotto la fine pioggia, guardava dritto davanti a sè, palpitante,
63 16 | quella di Dasio. Ella non guardava, salendo verso Loggio, nè
64 16 | come se mancasse, ella lo guardava, lo guardava. Lievi lumi
65 16 | mancasse, ella lo guardava, lo guardava. Lievi lumi di dolcezza
66 16 | sola mancanza di tatto. Lo guardava, ne spiava il pensiero ansiosamente.
67 16 | febbre di gioia ed egli guardava Lelia, l'incredibile realtà,
68 16 | cascata. Perchè Massimo la guardava estasiato, rise, lo pregò
69 17 | non sentirsi canzonare, guardava ora Lelia ora Massimo con
Malombra
Sezione, Parte, Capitolo 70 1, cec, pae| Invano il signor Silla guardava curiosamente al di sopra
71 1, cec, pae| altero. Il segretario lo guardava con occhi sempre più dolci,
72 1, cec, fan| imprimere nell'osso. Silla guardava rotear sul pavimento l'ombra
73 1, cec, sto| Giovanna, però. Giovanna non guardava così lontano, non aveva
74 1, cec, sto| abborriva la musica, e Marina si guardava bene dal toccare il suo
75 1, cec, par| dottore, ridendo di meno, lo guardava sempre.~Disse poi che la
76 1, cec, par| persone.~Silla non si mosse. Guardava Marina con gli occhi sbarrati.
77 1, cec, con| mangiava poco, beveva acqua e guardava Marina. Steinegge e il dottore
78 1, cec, con| Silla si teneva in disparte, guardava il getto d'acqua nel cortile.~
79 1, cec, con| osservò Silla. Era pallido e guardava Marina con fuoco così sdegnoso
80 1, cec, tem| Steinegge era inquieto, guardava Silla, guardava il lume,
81 1, cec, tem| inquieto, guardava Silla, guardava il lume, guardava il soffitto,
82 1, cec, tem| Silla, guardava il lume, guardava il soffitto, metteva una
83 1, cec, tem| della finestra di Silla, guardava nella camera sino al fondo.~
84 1, cec, tem| veder la finestra di lei; ma guardava là quell'angolo del tetto
85 2, ven, not| piante arrampicate a' muri, guardava, dall'alto, con mille occhi.~
86 2, ven, not| la sua borsa da viaggio e guardava la porta.~S'udì un passo
87 2, ven, asc| il fazzoletto profumato, guardava sottecchi i suoi vicini
88 2, ven, asc| viso. Era pallidissima, guardava davanti a sé con occhio
89 2, ven, asc| gli sussurravano intorno. Guardava giù il tetto della chiesa
90 2, ven, int| levarlo da terra; poi non lo guardava più, non gli rispondeva.
91 2, ven, ven| ventaglio.~Intanto il conte la guardava con uno stupore troppo espresso
92 2, ven, ven| solito. Sua Eccellenza lo guardava senz'aprir bocca, sbalordita.
93 2, ven, ven| il capo formidabile, la guardava sorridendo: forse perché
94 2, ven, ven| ella parlava, suo padre guardava don Innocenzo, guardava
95 2, ven, ven| guardava don Innocenzo, guardava l'ingegnere, guardava persino
96 2, ven, ven| Innocenzo, guardava l'ingegnere, guardava persino il barcaiuolo, con
97 2, ven, ven| alle nocche delle dita e guardava sua cugina con un sorriso
98 2, ven, ven| Vostra risposta.~Marina guardava tuttavia il lago e taceva.
99 2, ven, orr| le foglie dei noci.~Edith guardava quell'immagine pia, omaggio
100 2, ven, orr| accanto al sentiero. Si guardava attorno con un'aria sgomentata
101 2, ven, orr| ma si moveva di continuo, guardava qua, guardava là, crollava
102 2, ven, orr| continuo, guardava qua, guardava là, crollava la testa per
103 2, ven, orr| stillanti dalle rocce. Guardava con occhi vitrei venirle
104 2, ven, orr| tastando il sasso, titubava e guardava di sbieco Caronte. Questi
105 2, ven, orr| ingannato; non Vi amo! Nepo la guardava con le sopracciglia inarcate
106 2, ven, orr| sulla spalla destra, si guardava la mano rabbiosamente attorta
107 2, ven, pas| luogo indimenticabile!~Egli guardava Marina con i suoi grandi
108 2, ven, pas| Marina chiamò il Finotti, che guardava curiosamente dalla sala.~
109 3, sog, apr| lingue sconosciute. Silla guardava spesso Edith, ascoltava
110 3, sog, apr| pallidissima, grave, e non guardava suo padre. Si scosse allora
111 3, sog, apr| espressa conclusione; si guardava il braccio là dove s'era
112 3, sog, apr| sentiva casto e potente, guardava in faccia all'avvenire aperto,
113 3, sog, apr| cameretta al quarto piano, che guardava in un cortile quadrato,
114 3, sog, qui| cortile sotto i canali.~Guardava, si può dire senza pensare
115 3, sog, qui| grigio sulle ginocchia, guardava piovere nella via stretta.
116 3, sog, qui| appassionata. Ma Edith non guardava né vedeva. Era venuta a
117 4, mal, so| bellezza.~La contessa lo guardava con tanto d'occhi.~Che tomo
118 4, mal, so| tacque. La contessa Fosca guardava suo figlio, ansiosa, trattenendo
119 4, mal, so| balaustrata della loggia, guardava il lago verde dormente al
120 4, mal, mis| disse al frate, che la guardava col capo chino e le mani
121 4, mal, mis| non parlò né si mosse. La guardava sempre. Osservava come ogni
122 4, mal, mis| Era forse troppo lunga; mi guardava e non tentava neppure di
123 4, mal, mis| lentamente e senza parole. Nepo guardava la sua fidanzata con due
124 4, mal, mis| naturale. Si moveva, parlava, guardava con due occhi pieni di delirio;
125 4, mal, qui| trasse alla finestra che guardava l'orto, la stradicciuola,
126 4, mal, osp| per lasciarle passare, le guardava attonito. Egli stava per
127 4, mal, ine| egli non pensava a questo; guardava venire avanti lentamente
128 4, mal, ine| vide uno sconosciuto che lo guardava.~Lo guardava placidamente,
129 4, mal, ine| sconosciuto che lo guardava.~Lo guardava placidamente, per qualche
130 4, mal, ine| tutto silenzio e riposo. Guardava, steso bocconi, in un'acqua
131 4, mal, ine| alla pioggia. Mentre li guardava svolazzar via lungo la muraglia,
132 4, mal, ser| bene le cose? Il curato guardava con attenzione un baroccio
133 4, mal, mal| chiese il Vezza.~Il medico guardava Silla, esitava a rispondere.~
134 4, mal, mal| arte, a cuore placido. Si guardava cautamente attorno, imparava
135 4, mal, ama| suo sacrificio.~Ella lo guardava sempre, a mani giunte, e
Il mistero del poeta
Capitolo 136 | refezione, non osava insistere e guardava mogio mogio ora noi, ora
137 | alquanto rossa in viso, guardava spesso i due fidanzati con
138 | incomprensibile, Violet guardava alla sua volta, sorridendo,
139 | fidanzato, mezzo tramortito, guardava lei, guardava suo fratello,
140 | tramortito, guardava lei, guardava suo fratello, non sapeva
141 | petali dispersi. Ella mi guardava la mano senza dir niente
142 | Germania per lei.~Topler mi guardava petrificato.~- L'altra sera -
143 | io guardavo Topler, egli guardava piuttosto le pareti e il
144 | assai e di tanto in tanto mi guardava, come mi parve, curiosamente.
145 | indomani.~La mia finestra guardava il fianco della fontana
146 | pranzo. L'unica finestra guardava il giardinetto a pergolati
147 | come Geisenheim.~Violet mi guardava con uno sguardo smarrito,
Piccolo mondo moderno
Capitolo, Paragrafo 148 mon, 1 | mi avvidi subito che mi guardava con curiosità e interesse.
149 mon, 1 | parlando il vecchio prete guardava Piero con tutta l'anima
150 mon, 2 | intorno al viso pallido, lo guardava immobile.~Ella lo guardava
151 mon, 2 | guardava immobile.~Ella lo guardava con lo stesso sguardo serio
152 mon, 2 | di familiarità, ella lo guardava con lo stesso sguardo, muta,
153 mon, 2 | assorta nella sua beatitudine, guardava distrattamente i motti immaginosi,
154 mon, 3 | intelletto del comando.~Egli guardava la mano desiderata, non
155 mon, 3 | e non trovandone alcuna; guardava la mano che indugiandosi
156 ecl, 2 | pareva pure impaziente, guardava spesso nella via. Gli altri,
157 ecl, 3 | con la lettera in mano, la guardava trasognato, guardava il
158 ecl, 3 | la guardava trasognato, guardava il quadratino di carta e
159 caf, 2 | una forza. Don Giuseppe guardava stupito e ammirato la vecchia
160 caf, 3 | paziente Commendatore, che lo guardava sempre tra blando e serio,
161 ven, 4 | non poteva, e allora lo guardava in viso con il dolore di
162 lum, 6 | E a don Giuseppe, che lo guardava, il viso di Piero apparve
Piccolo mondo antico
Parte, Capitolo, Paragrafo 163 1, ris | camminava nervoso per la riva, guardava di qua, guardava di là,
164 1, ris | la riva, guardava di qua, guardava di là, si fermava a picchiar
165 1, ris | sui polpacci del curato e guardava Pasotti con i suoi occhietti
166 1, sog | ore, dunque.~La finestra guardava sulla lista di giardino
167 1, sog | l'aria, che mai mai non guardava su alla finestra. Ma poi
168 1, sog | musica e dall'onore, lo guardava come avrebbe guardato un
169 1, let | Ancora un'ora e mezzo! Egli guardava l'orologio tutti i momenti;
170 1, bar | cappello e uno scialle. Ella lo guardava a bocca aperta, non capiva;
171 1, bar | signora Barborin, rassegnata, guardava il gatto con i suoi grandi
172 2, son | aggrovigliata matassa della pesca e guardava il Gilardoni in viso con
173 2, son | tenuto in gran conto, lo guardava con un rispetto pieno d'
174 2, gua | sgomenta e smarrita, li guardava a bocca aperta, col foglio
175 2, art | Maria non piangeva più, guardava quella baraonda con tanto
176 2, art | era seduto sul canapè e guardava i travicelli del soffitto.
177 2, seg | rimase assai mortificata, guardava contrita ora Luisa ora Franco
178 2, seg | sopracciglia aggrottate, guardava verso Cressogno. Se in quel
179 2, ass | tratteneva allora violento. Guardava l'altare col viso alzato,
180 2, ass | il collo di sua moglie e guardava tacendo quel punto lucente.
181 2, gio | sulle pietre. Il professore guardava passar le case scure, il
182 2, gio | cappuccio in capo. Ella lo guardava fiso; i begli occhi gli
183 2, ore | indietro sulla spalliera, lo guardava pallido, in una ostile attitudine
184 2, ore | ti crederò». Luisa che lo guardava lagrimosa chiese una parola
185 2, esü | quattro venerabili patriarchi. Guardava le case del suo nativo Castello
186 2, esü | nel lago ceruleo. Luisa guardava laggiù con una espressione
187 2, esü | pensieri. Tutta l'anima sua guardava e aspettava; niente altro.
188 2, omb | silenziose, era Maria che lo guardava con gli occhi lucidi di
189 2, fug | diventato un fiume! L'avvocato guardava su amorosamente alla prima
Il santo
Capitolo, Paragrafo 190 lac | più. Anche la sua camera guardava il Lac d’amour. Sedette
191 lac | fratello. China sulla sbarra, guardava nell’acqua scura. A questo
192 cle | abate ginevrino. L’abate guardava nel suo piatto. Seguì un
193 fro, 2 | né dentro.»~Benedetto lo guardava senza rispondere. Vi era
194 fro, 3 | occhiata quest’ultima che guardava ora lei, ora il frate, imbarazzata,
195 fro, 3 | sciolse da Noemi, che la guardava trasognata, scrisse a matita
196 fro, 3 | costringerle il pianto in gola. Guardava guardava lui con le labbra
197 fro, 3 | pianto in gola. Guardava guardava lui con le labbra strette
198 san, 1 | teneva appoggiati i gomiti e guardava silenzioso nell’ombra sonora.
199 san, 2 | lo scoglio ferrigno, li guardava alle spalle oramai, dall’
200 san, 3 | si domandò se soffrisse. Guardava lui ma più assorta in sé
201 san, 3 | non parliamo di ciò!» e guardava il maestro del suo Maestro
202 tur, 1 | la parola solenne.~Più la guardava, più le due Jeanne si venivano
203 tur, 3 | in piedi. L’uomo infermo guardava i fiori e taceva. Le sue
204 tur, 3 | chiusa, quella di destra guardava sullo scalone per un occhio
205 jea, 3 | sotto voce. Maria, che lo guardava, lo vide trasalire, spalancare
206 jea, 3 | parlando alla signora, guardava spesso lui come per significar
207 tur, 2 | grande cappello nero, ella lo guardava come lo aveva guardato a
208 tur, 2 | era voltato sul fianco e guardava il professore. Finalmente
209 tur, 2 | guardando Benedetto che non guardava più lui ma guardava, rimessosi
210 tur, 2 | non guardava più lui ma guardava, rimessosi a giacere supino,
Sonatine bizzarre
Capitolo 211 Pasc | Ella era seduta sull'erba e guardava davanti a sè con le labbra
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