Daniele Cortis
Capitolo 1 cos | appena intelligibile. Avevo pensato qualche volta: se ella vivesse
2 ide | si morse la lingua. Aveva pensato: portare un matto simile
3 lui | siccome si trattava di me, ho pensato che il diritto di scegliere
4 pro | palazzo squallido e aveva pensato tante volte quanto il povero
5 pro | Guardò l'orologio. Aveva pensato di scendere, a una cert'
6 pro | conduttore.~Cortis non aveva pensato, fino a quel momento, che
7 voc | onnipotente; e io intanto ho pensato con violenza a una signora
8 aff | deserto. ~Io penso e ho sempre pensato a te con amicizia, ma non
9 cef | il bene possibile. Poi ho pensato: Daniele mi ha scritto due
10 pas | vuole? rispose l'altro. Ho pensato a questa proroga; mi sono
11 pas | data disse Cortis dopo aver pensato alquanto che data aveva
12 pas | corse sul viso. Non avea pensato, nel rispondere, che ora
13 seg | rivolgersi a Cortis.~Io avrei pensato di far così diss'egli, anche
14 int | dieci o dodici di ieri. Ho pensato che se non dormivo a Firenze
15 int | altro. Figurati se ci ha pensato molto a venir su senza domandare
16 bat | ragione, a ciò non avevo pensato. Allora sì, capisco, è meglio
17 dra | divano!~Cortis non ci aveva pensato. Si dolse della sua distrazione,
18 dra | altra ora! Non aveva ancora pensato se dovesse domandargli di
19 dra | parola sua; non aveva ancora pensato a comporre il proprio contegno
20 ast | Il cuore è libero. Hai pensato delle cose cattive?~Ho pensato
21 ast | pensato delle cose cattive?~Ho pensato che col tuo carattere tu
22 ast | tormenterai Dio sa quanto; e ho pensato che Daniele fa molto male
23 ast | diss'egli. Solamente ho pensato che sarà meglio compiere
24 ast | rispose Cortis. Poi non ci ho pensato più per molti anni. In quel
25 hye | subito? Per un momento aveva pensato d'aspettar la sera, di riserbarlo
Il fiasco del maestro Chieco
Parte, Paragrafo 26 erm, 1 | ponente. Perché mai aveva pensato, la sera precedente, appena
27 erm, 1 | troppo giovanili. Avea ben pensato a lui tante volte con affetto,
28 erm, 2 | poetica, cui egli aveva forse pensato con qualche compiacimento
Leila
Capitolo 29 1 | il padrone potesse aver pensato al modo della fine di suo
30 1 | principio accolto, aveva pensato: «discorso virtuoso, ma
31 1 | Certo; Massimo non ci aveva pensato. Adesso, alla Montanina,
32 2 | Aurelio lo trattenne. Aveva pensato che, poste le circostanze,
33 2 | dei suoi genitori, aveva pensato, superando le renitenze
34 2 | presto. Possibile che avesse pensato a questa signorina? Che
35 2 | che, rimasto solo, aveva pensato ai casi propri. Era risoluto
36 2 | finito, imbruniva. Non si era pensato a prendere il caffè nè a
37 2 | Marcello; il quale non aveva pensato, senza dubbio, che potevano
38 3 | avviso ch'essa non avrebbe pensato. Donna Fedele si divertì
39 3 | riprese blanda:~«Lei non ha pensato così una volta e neppure
40 3 | serva dell'arciprete, aveva pensato che fosse venuta a perorare
41 4 | Ah, Massimo non aveva pensato che il povero prete non
42 4 | Aurelio, perchè non l'ho pensato subito? Parto con Lei! L'
43 4 | il giovine «di non averlo pensato subito?»~Don Aurelio lo
44 4 | camera. Benedetto aveva pensato a una felicità di amore
45 4 | sempre. Gli rimorse di avere pensato, anche per pochi giorni,
46 4 | dignità. Molto orgoglio, aveva pensato il vecchio, e poco affetto.
47 4 | negli occhi umidi:~«Hai pensato ad Andrea?»~Ella non comprese,
48 4 | che a quella tal cosa ho pensato io quando quel tale venne
49 4 | a quella tal cosa ho pensato io, quando quel tale venne
50 4 | di Velo. Il padrone aveva pensato che forse piacerebbe alla
51 4 | egoismo perchè io avevo pensato...»~E sorrise di un suo
52 6 | domandargli denari non aveva mai pensato. Ma intanto l'uncino prese
53 6 | non occorreva. Ci avrebbe pensato egli. Fece colazione collo
54 6 | rassicurò. Donna Fedele avrebbe pensato a tutto. Egli era curioso
55 7 | Evidentemente Lelia aveva pensato che Alberti, se venisse
56 7 | non era stata mai. Aveva pensato di recarvisi l'indomani
57 8 | questi pochi mesi. E si è pensato il bel colpetto. Una notte
58 8 | l'arciprete non aveva ora pensato, dichiarò che si prendeva
59 9 | nella mente un discorso pensato per un fine di gran valore
60 12 | della parola, tanto aveva pensato la notte a certo gorgo del
61 12 | dal giorno prima, aveva pensato bene di cavarsela con una
62 12 | siora Bettina non aveva pensato affatto a una trappola.
63 12 | dal mondo non come aveva pensato quella notte. Si sarebbe
64 14 | impegno, che ci avrebbe pensato, che occorreva, in ogni
65 14 | imbarazzata. Il cappellano aveva pensato ch'ella fosse per scegliere
66 15 | silenziosa meditazione, ell'aveva pensato il sacrificio della propria
67 15 | madre. Sulle prime aveva pensato di condurre con sè in Valsolda
68 15 | confessata del male che aveva pensato e detto. Ora sentì di non
69 16 | imbarazzanti cui non aveva pensato, tante piccole spine della
70 16 | rinnegando quel che aveva pensato amaramente di lei, godendo
71 16 | All'indomani non aveva pensato. Sì, Massimo aveva detto «
72 16 | che probabilmente aveva pensato donna Fedele. Non volle
73 16 | lentamente e tuttavia non aveva pensato a contemplare la punta di
74 16 | arrossì pure. No, non aveva pensato di restare a Dasio. Credeva
75 17 | Tutto il male ch'Ella ha pensato di me, lo meritavo. Sono
76 17 | orribile che non ha mai pensato, che io possa disprezzare
77 17 | paradiso di ieri, non ci ho pensato. E non ci avrei pensato
78 17 | pensato. E non ci avrei pensato oggi e non ci penserei domani
79 17 | arrossì. Disse che aveva pensato al medico di Cadate e non
Malombra
Sezione, Parte, Capitolo 80 1, cec, fan| corruzioni. Sciaguratamente avete pensato a procacciarvi la gloria
81 1, cec, sto| una lettera e, dopo aver pensato alquanto con la penna in
82 1, cec, par| monarchia, ma non aveva pensato a quest'altro dissidio.
83 2, ven, not| cristianità. Aveva spesso pensato con dolore che sua figlia
84 2, ven, asc| nuvole. Non aveva ancora pensato a questo. La felicità d'
85 2, ven, ven| Ecco il mio torto. Non ho pensato che poteva innamorarsi di
86 2, ven, ven| le sue disgrazie! Non ho pensato alle sue disgrazie, non
87 2, ven, ven| alle sue disgrazie, non ho pensato al cuore che ha mio fio.
88 2, ven, ven| avreste detto di me? Ho pensato di parlarvi prima come farei
89 2, ven, orr| quella città. Per questo ho pensato ch'Ella volesse alludere
90 2, ven, orr| rannuvolato, inquieto. Aveva prima pensato ch'ella volesse procacciargli
91 2, ven, pas| Come mai non l'aveva ella pensato prima?~Suonò il campanello,
92 3, sog, apr| anche io per un pezzo non ho pensato, ma adesso io ringrazio...!
93 3, sog, apr| Edith, nell'uscire.~Ci aveva pensato molto. Edith non parlò,
94 3, sog, apr| suo tavolo, e dopo aver pensato a lungo con il capo tra
95 3, sog, pia| Marina. Marina avea tanto pensato a lui! Ah, quello sguardo
96 4, mal, mis| dunque, ladri no. Allora ha pensato che il conte, sentendosi
97 4, mal, qui| Steinegge.~Oh no, papà, ho pensato che il momento non è opportuno
98 4, mal, qui| trovar passione dove aveva pensato non esser che pace, gli
99 4, mal, osp| ribalta dello stipo.~E ho pensato, ho pensato, ho cercato
100 4, mal, osp| stipo.~E ho pensato, ho pensato, ho cercato nella mia memoria.
101 4, mal, osp| faceva male. Chi avrebbe pensato che Silla potesse dissimulare
102 4, mal, ser| sossopra la mia prudenza; ho pensato: qui bisogna parlare, bisogna
103 4, mal, ser| a Sua figlia: Sappi, ho pensato, ho pregato e credo. Prima
104 4, mal, ser| fiori, non avevano ancora pensato come li disporrebbero. Edith
105 4, mal, mal| vento disse Fanny che aveva pensato veder tutto l'apparecchio
106 4, mal, mal| certe mie ragioni io abbia pensato...~Si lasciò cadere sulla
107 4, mal, mal| Supponga dunque ch'io abbia pensato di aprir la porta e uscire
108 4, mal, ama| come un brutto sogno. Ha pensato bene Lei, di partire domattina.
109 4, mal, ama| domattina. Sai, Edith, ho pensato che a Milano bisogna ricordarsi
110 4, mal, ama| azalee che nessuno avea pensato a rimuovere, ella parve
Il mistero del poeta
Capitolo 111 | fossero false; ch'ell'abbia pensato un modo, poco felice, di
112 | Le campane).~Ho sempre pensato, e non so come questo strano
113 | diss'ella. - Non ci avevo pensato. Ma crede Lei che si possa
114 | gente per me? Se mai ho pensato ad essi ed alle loro accuse
115 | diciannove anni ell'aveva pensato che la sua imperfezione
116 | amata. Dopo i ventidue ho pensato invece che potevo ispirare
117 | attendevo e non avevo ancora pensato bene il modo d'incominciare
118 | Prima di questo amore ho pensato male dei poeti che si mettevano
119 | per sè. Io veramente avevo pensato di non restarci se prendevo
120 | scritto e mia cognata aveva pensato. Non debbo nè voglio serbarne
121 | intesi subito a cosa aveva pensato. Ella mi lesse in viso e
122 | inaccessibile immagine; ma ho sempre pensato che invece di porre in scena
123 | tanto bisogno di te. Ho pensato un momento di farti parlare
124 | quando entrai. - Non avete pensato al Vostro testimonio.~Mi
125 | Per meglio dire, ci avevo pensato e avevo scelto il cavalleresco
126 | ridendo a dirmi che ci aveva pensato suo marito, il testimonio
Piccolo mondo moderno
Capitolo, Paragrafo 127 ovo, 2 | al solo uomo cui avesse pensato mai; devota a quella felicità
128 ovo, 3 | rammentato. Dio, e aver pensato che venissero dalla cameriera!
129 ovo, 3 | creandole di sé con un pensato magico bacio fra l'orecchio
130 mon, 1 | giorno gli Scremin abbiano pensato a me per la povera Elisa.
131 mon, 1 | l'ho adorato. Quanto ho pensato allora di farmi religioso
132 mon, 1 | prima. Ogni volta che ho pensato, dopo la mia sventura, a
133 mon, 1 | Berici, e il giardino da lui pensato, disegnato, gittato sul
134 mon, 2 | rispondere: «No».~«Perché ci ha pensato? Ecco che mi giudica male.
135 mon, 2 | sentirono cosa quell'uomo aveva pensato di loro. Alla signora ciò
136 mon, 2 | nel senso che Jeanne aveva pensato, sapendo come Piero non
137 mon, 2 | spiegazione osservò: «Non avrà pensato qualche frate che esercitando
138 ecl, 2 | acido. Ma Záupa, dopo averci pensato un poco, disse invece: «
139 ecl, 3 | di campagna! Una volta ho pensato: "Se venisse un altro San
140 ecl, 3 | piano: «Lo so, non ci aveva pensato». Piero le parlò della casetta
141 ecl, 4 | sua coscienza. Aveva ben pensato, una volta, che la madre
142 caf, 2 | lode del genero.~«Ho anche pensato» soggiunse con infiniti
143 caf, 2 | ogni modo ci si sarebbe pensato allora. Perché affrontare
144 num, 1 | proiezioni. Carlino aveva pensato questa conferenza per il
145 num, 3 | indiscreto?» diss'egli. «Ho pensato che forse questa sera avrete
146 ven, 6 | rispose che ci avrebbe pensato, che intanto il vetturale
147 ven, 6 | orrore di aver cupidamente pensato al tradimento mentre la
148 lum, 1 | Sua suocera, sa, che ci ha pensato. Oh che donna, Sua suocera!
149 lum, 7 | Adesso, partiva? Sì, avevano pensato, suo marito e lei, per tante
Piccolo mondo antico
Parte, Capitolo, Paragrafo 150 1, ris | distratto e disse che ci avrebbe pensato. Fu la sola ipocrisia, forse,
151 1, sog | per voi, perché io ho già pensato in modo che non ci sarà
152 1, pas | cominciò, «questo non avevo pensato a dirtelo, ma mi è venuto
153 1, let | capì subito ch'egli aveva pensato ad una data lettera e gli
154 1, let | che non ci avevo mai più pensato. Sogno di cercarla e di
155 1, bar | bene informata; poi aveva pensato ch'era martedì e che probabilmente
156 2, son | capo lo zio. Aveva ella pensato proprio a lui nel dir quello
157 2, son | occulta complicazione? Aveva pensato allo zio senza un vero convincimento,
158 2, son | Non lo so, non ci ho mai pensato; ma una gran bellezza! Io
159 2, art | consegnare, pena la vita! Avrà pensato, lo zio, nella sua semplicità
160 2, art | rimedio. Se lo zio non aveva pensato di levar la sciabola, c'
161 2, seg | soprassalto.~Egli aveva pensato che la offesa del dominio
162 2, ass | rispose ed ella, dopo aver pensato un poco, esclamò: «Ah, la
163 2, ore | qualche cosa di morto.~«Hai pensato», disse Franco, «che farei
164 2, pan | le accuse che ti fai ho pensato con rimorso a quelle che
165 2, esü | dell'ora imminente avrebbe pensato che l'angelo della bambina
166 2, esü | mettere in parole: avrebbe pensato che negl'inarticolati bisbigli
167 3, rul | sbalordita. Aveva sempre pensato, dopo la morte di Maria,
Il santo
Capitolo, Paragrafo 168 lac | pensieroso. «Non avevo più pensato a Fomalhaut. Se non sarà
169 lac | Non decidere ancora.»~«Ho pensato e ho deciso.»~Mezzanotte
170 cle | pensano come noi. Io ho pensato che sarebbe utilissimo,
171 cle | quello cui subito non aveva pensato, la presenza di don Clemente,
172 not | un poco, non ci aveva più pensato. E il discepolo gli era
173 not | per ricordare. Ecco, aveva pensato di scendere a dormire perché
174 fro, 2 | disse Benedetto. «Non ha pensato una cosa?»~No, don Clemente
175 fro, 2 | No, don Clemente aveva pensato che quella gran commozione
176 fro, 2 | di superbia. Non ci aveva pensato.~«Non pensarci neppure tu»
177 fro, 3 | dalla sua bellezza e aveva pensato che se quello era il signor
178 san, 3 | morto. Al Viatico si era pensato troppo tardi. Il padre domandò
179 san, 3 | abito benedettino e io ho pensato che nella mia visione mi
180 san, 3 | credette intendere che avesse pensato: «non è detto che tu non
181 san, 3 | ringrazio» diss’egli, dopo avere pensato un poco. «Se busserò alla
182 tur, 1 | L’Albacina non ci aveva pensato. «Il professore Guarnacci»
183 tur, 3 | Allora la gobbina aveva pensato:~«C’è l’uomo santo di cui
184 tur, 3 | cosa ne può venire!»~Aveva pensato così e subito si era detto: ~«
185 tur, 3 | Seminario in poi non ci aveva pensato più, mai più, per quarant’
186 tur, 3 | Lei non sta bene e hanno pensato che qui, a quest’ora, non
187 jea, 2 | saprai dove andare.»~«Ho pensato di mandarti Chieco» diss’
188 jea, 3 | disse invece che aveva pensato di offrir loro un concerto
189 tur, 2 | vento e di suono, aveva pensato all’ultima scena della Visione,
190 tur, 2 | Tutto il giorno prima aveva pensato le ultime parole da dire
191 tur, 3 | per morire lì. Ma ho anche pensato subito ch’era una cosa troppo
Sonatine bizzarre
Capitolo 192 Orsi | nell'aria. Non avevo ancora pensato a studiare particolarmente
193 Pasc | signora, che certo ci aveva pensato sempre «quell'amore di Clotilde
194 Spir | sofferto molto, per aver molto pensato e molto amato, colui che
195 Spir | vicentino?~Quello che voi avete pensato e amato, altri valorosi
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