1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-5000 | 5001-5266
(segue) Daniele Cortis
Capitolo 501 dra | brillanti. Tutto il resto era penombra ed Elena vi si
502 dra | atto di abbandono.~Adesso c'era un lume da capo nella stanza
503 dra | Rientrò sola, dalla porta ond'era uscita, mentre Cortis faceva
504 dra | tanto male quanto non s'era sentita mai. Non si riconosceva
505 dra | quest'angoscia. In sala non v'era più nessuno. Lao, Clenezzi
506 poe | indomani, a colazione, s'era deciso di condurre, fra
507 poe | adesso non voleva pensarlo, era troppo presto. Ma se la
508 poe | avrebbe potuto tardar molto. Era prudente di aspettar qualche
509 poe | non venisse più.~La posta era in ritardo quel giorno.
510 poe | subito dalla finestra cui s'era affacciata e rispose dal
511 poe | Elena, poi Cortis. Non c'era nel cielo limpido una nuvoletta,
512 poe | Anche il portalettere si era fermato a frugare nella
513 poe | Elena la prese, la guardò, era quella; ebbe un solo pensiero:
514 poe | disse Cortis fermandosi.~Non era una voce d'impero né di
515 poe | d'impero né di preghiera; era la tranquilla voce risoluta
516 poe | una timida domanda muta. Era egli in collera perché le
517 poe | asciutta, senza confidenza? Non era in collera, ma era tanto
518 poe | Non era in collera, ma era tanto grave e triste.~Vediamo
519 poe | scosse. La breve ebbrezza le era già caduta all'udir nominare
520 poe | nominare da lui la lettera. Le era risorta incontro da quelle
521 poe | Suo zio, che intanto si era fermato a disputare con
522 poe | nel suo parco! Clenezzi n'era entusiasta. Il tepido odor
523 poe | fragoletta acerba. Ma dov'era donna Elena?~Abbiamo perduto
524 poe | selvaggi.~ ~Elena non fuggiva. Era salita pochi passi più su,
525 poe | triste, se parlava poco, era forse anche un effetto della
526 poe | culmine del poggio. Cortis s'era voltato verso di lei per
527 poe | diceva il senatore. Ma quello era niente, secondo Lao, rispetto
528 poe | dolce bocca diceva così, era come una gioia nuova, un
529 poe | piovere, ma pure il cielo era quasi tutto coperto quando
530 poe | sentiero, corroso qua e là, non era, in principio, troppo facile.
531 poe | ripeté, forse resto qui.~Era la muta, paurosa passione
532 poe | riva, Elena s'avvide ch'era piovuto. Adesso non pioveva
533 poe | immobile. Ma certo lo zio Lao era tornato indietro.~Elena
534 poe | sedette sul tronco dove s'era seduta il giorno prima e
535 poe | guardò che fosse umido. Era tanto stanca! Appoggiato
536 poe | contemplarlo, palpitante. Era una bella faccia leale,
537 poe | che giorno fosse il 19. S'era a domenica 16; dunque mercoledì,
538 poe | che la sua. Tutta tutta era in sua balìa; egli poteva
539 poe | amici di Roma. Dio, com'era possibile pensare a Roma
540 poe | altra, la rilesse. Non c'era niente.~Ora bisognava andare
541 poe | del famoso indirizzo ch'era stato sottoscritto da parecchi
542 poe | dubbio. Aveva la lettera? O era rimasta nello studio di
543 poe | cervello. La lettera non era rimasta a Villascura. Nel
544 poe | cuore se avesse potuto. Era egli che doveva diriger
545 ast | Non soffriva meno, lui; ma era padrone di sé. Elena invece
546 ast | il confine austriaco. No, era troppo lontano per andarvi
547 ast | differire. Non venne; Cortis s'era voltato a guardare le praterie.~
548 ast | quell'altra sera in cui era salita dallo zio dopo le
549 ast | E adesso!~Il conte Lao era ancora molto scuro. Sdraiato
550 ast | dispiacere.~Che dispiacere, zio?~Era una gran fatica per Elena
551 ast | alla finestra per leggerlo. Era una lettera dell'arciprete
552 ast | che il suo segreto non era più suo.~Entrava dalla finestra
553 ast | chiarore caldo; la camera era quasi scura. Altro non vi
554 ast | sognava ad occhi aperti: era malata e non poteva muoversi
555 ast | buono con te. Ecco, Daniele era lì seduto accanto al letto,
556 ast | un sonno profondo. Forse era tardi, forse non potrebbe
557 ast | collo zio: la sua testa era così confusa! Si ricordò,
558 ast | di vigore.~In sala non c'era nessuno. Cortis e Clenezzi
559 ast | Cortis.~Hai visto? diss'ella.~Era scuro, oramai, e dalla sala
560 ast | di quell'amor sublime ch'era suo, nel pensiero che Dio
561 ast | senz'altro saluto. Ella era pallida, ma aveva un viso
562 ast | Passo di Rovese. Lì non c'era anima viva. Adesso Elena
563 ast | guardare l'amico suo che era per parlarle, finalmente.
564 ast | e rispose:~Come te.~Non era una voce, era un alito leggero;
565 ast | Come te.~Non era una voce, era un alito leggero; non eran
566 ast | leggero; non eran le labbra, era l'anima che aveva parlato
567 ast | nelle idee, neppur egli era umile con gli uomini.~Elena
568 ast | davanti la valle aperta era tutta una luce, un verde
569 ast | la mamma e con lo zio. Le era dolorosissimo di dover partire
570 ast | con un inganno; ma non era possibile fare diversamente.
571 ast | Neanche vere battaglie. Non c'era che da cominciare l'insurrezione
572 ast | vivere insieme, no; basta.~Era tempo di tornare a casa.
573 ast | quest'ora dell'ultimo giorno era trascorsa, e la vita non
574 ast | otto o dieci volte. Non era vero, mai. E dopo?~Dopo...
575 ast | amarti? Non lo so bene. Mi era parso tante volte di amarti,
576 ast | volte di amarti, e poi mi era parso che non fosse vero.
577 hye | come sospeso in cielo. Era un augurio? Un uccellino
578 hye | volume di Chateaubriand era aperto sul tavolino. V'erano
579 hye | scritteci da lei. L'ultima era questa 29 giugno 1881?.
580 hye | azzurro. La finestra di Cortis era aperta. Elena lo sapeva
581 hye | Villascura.~La contessa Tarquinia era alla finestra, in veste
582 hye | indomani, a pranzo. Non v'era di peggio per metter di
583 hye | né per il prossimo. Elena era contenta, ora, di non vederlo.
584 hye | se possibile. La contessa era in collera con Cortis ch'
585 hye | in collera con Cortis ch'era fuori e non si sapeva dove.
586 hye | fragorosamente sotto il portico. Era chiusa, perché piovigginava
587 hye | senatore sopravvenendo.~Era appena a posto quando la
588 hye | ieri.~Intanto il senatore s'era venuto accomodando a fianco
589 hye | allo sportello di destra. Era pallido, contraffatto. Né
590 hye | pioggia.~Ecco finito tutto; era solo.~Dio, cos'aveva fatto!
591 hye | cos'aveva fatto! Il sole era scuro, il mondo era morto,
592 hye | sole era scuro, il mondo era morto, il cuore gelava.
593 hye | sconsolata.~Considerò la lettera. Era stata nelle sue mani, era
594 hye | Era stata nelle sue mani, era una cosa sacra, per sempre.
595 hye | Aperse la busta. Non v'era che questo:~D'inverno e
596 hye | gli si snebbiò la vista era più sollevato. Una voce
597 hye | pensiero. Il sacrificio era stato liberamente voluto,
598 hye | bene; e la debole natura s'era sfogata abbastanza. Di più
599 hye | Saturno che da lunghi mesi era tenuto a catena. Il cane
Il fiasco del maestro Chieco
Parte, Paragrafo 600 fia, 1 | Anche lei, però! Sì, lei era stata troppo orgogliosa,
601 fia, 1 | e offesa; l'amor proprio era entrato subito in mezzo,
602 fia, 1 | avvertirmene, al solito.~Era quel matto del maestro Lazzaro
603 fia, 2 | il timbro di Trento, ma era poco. Mi stizzì e non ci
604 fia, 2 | alloggiato nel suo albergo, era pericolosamente ammalato
605 fia, 3 | 3-~ ~Il castello era un vero eremo. Neppure la
606 fia, 3 | occhi chiusi ma la fisonomia era composta. Dormiva? Mi arrischiai
607 fia, 3 | dal letto, corse così come era scalzo e in camicia, a pigliar
608 fia, 3 | fiore. L'anima? Ah l'anima era musica italiana del Settecento,
609 fia, 3 | luminosa. Insomma questa donna era la sola degna di sposare
610 fia, 3 | gravità della tristezza che era in fondo al suo cuore sotto
611 fia, 3 | ballare e luccicare di onde. Era stanco, disgustato di tutto
612 fia, 5 | nel trattare con le donne! Era un orrore per quello. La
613 fia, 5 | finì col farmi acquistare, era la sua frase, un eccellente
614 fia, 6 | corsa di prova. Il canotto era un vecchio arnese pesante,
615 fia, 6 | piaceva tanto a Chieco m'era sgradevole. Mi dolevo di
616 fia, 6 | maledetto orgoglio; non mi si era risposto. Perché scrivere?
617 fia, 6 | improvvisamente sopra di me. Era di una vivezza, e, in pari
618 fia, 6 | Voleva dire che la signora c'era e che mi tenessi pronto.~
619 fia, 6 | Dio mio, che dolce voce era questa? N'ebbi tronchi,
620 fia, 6 | il respiro, il pensiero; era la voce 'sua'. Appena potei,
621 fia, 6 | volgere il capo, sentendo che era un momento supremo.~Ella
622 fia, 6 | col suo carattere! Non c'era da sperar più nella pace.
623 fia, 6 | cinta mi comparve a fianco, era lì che dovevo approdare.
624 fia, 6 | riprendeva, della vita mia che era in sua mano, come anche
625 fia, 6 | primo non lo so, ma che n'era stata sicura solo quando
626 fia, 6 | Saint-Vincent quando Antonietta n'era partita per non trovarvisi
627 fia, 6 | rizzai e remai a terra. Egli era là, sulla riva. Quando mi
628 fia, 6 | disse: E come si fa?. Vi era in me una battaglia di sentimenti
629 fia, 6 | fiasco!.~Intanto un carro s'era fermato lì vicino sulla
630 erm, 1 | autunno del 1846, quando vi era stato invitato dai nobili
631 erm, 1 | da bambina; ma il poeta era sui sessant'anni, e benché
632 erm, 1 | affetto, povero Torranza; non era mai stata assediata come
633 erm, 1 | nello spegnere il lume le era venuto in cuore il nome
634 erm, 1 | una, due, tre e mezzo. Non era più da credere che Torranza
635 erm, 1 | Gli pareva di sì, ma non n'era sicuro.~Bianca entrò trafelata
636 erm, 1 | occhiata; il poeta non c'era. Erano i Dalla Carretta
637 erm, 1 | raccontava che Torranza si era posto a letto due o tre
638 erm, 1 | egli non poteva affermarlo. Era partito da Padova, poche
639 erm, 1 | dieci del mattino. La città era già piena della notizia;
640 erm, 1 | neanche per idea! È perché era famoso anche lui a spendere
641 erm, 1 | neanche una briciola.~Egli era dei miei amici, l'avverto,
642 erm, 1 | spiritista. Spiritista fanatico, era. Aveva una biblioteca di
643 erm, 1 | conoscer meglio il mondo: era stato anche lui amico di
644 erm, 2 | della morte di Torranza era stato per Bianca un colpo
645 erm, 2 | Torranza al caffè Pedrocchi, era uscita per non prorompere
646 erm, 2 | non fosse stato quel ch'era stato, ella si sarebbe trovata
647 erm, 2 | ogni arte; finalmente si era innamorato di lei come delle
648 erm, 2 | ancora, povero amico; le si era voluto ricordare dal paese
649 erm, 2 | dei morti appena giuntovi. Era spirato, alle undici e mezzo;
650 erm, 2 | undici e mezzo; e Bianca si era sentito, prima della mezzanotte,
651 erm, 2 | cuore.~Si picchiò all'uscio; era la signora Giovanna con
652 erm, 2 | tastoni una candela che non v'era. Abbrancò un cerino sul
653 erm, 2 | gentile affetto per me n'era turbato, non sapeva come
654 erm, 2 | un altro poco e si rizzò. Era notte, il bianco oceano
655 erm, 2 | in casa Squarcina!~Egli era in salotto, picchiava e
656 erm, 2 | pensava, che vita! Emilio era debole, non sapeva proteggerla;
657 erm, 2 | differenza da suo padre! Ella era sicura del suo marito, se
658 erm, 2 | regina in casa propria. Era andato a piangere da Torranza,
659 erm, 2 | e mezzo se ne andò, com'era solito, a letto. Allora
660 erm, 2 | lettera? disse sua madre. Era di casa tua?~No.~Disgrazie?~
661 erm, 2 | spiegazione col silenzio che era come un dignitoso dolersi
662 erm, 2 | Ricadrò su quel cor ch'era mio,~Disperato m'udrai singhiozzar.~ ~
663 erm, 2 | entrare nella camera.~La notte era chiara. Gli alberi del giardino
664 erm, 2 | la nebbia, muta e sorda, era immobile.~Bianca tornò con
665 erm, 2 | della notte. Bianca guardò. Era entrata una ombra, una figura
666 erm, 2 | grido: Emilio! disse ella. Era suo marito.~Egli si fece
667 erm, 2 | Torranza? No. Quando gli era pervenuta? Questa mattina
668 erm, 2 | suo marito e guardò là ond'era venuto il suono.~Al leggìo
669 erm, 2 | Ultimo pensiero poetico si era chiusa sul ritrattino che
670 fed | chiamava 'la Sua Fedele'. Era una giovane signora arrivata
671 fed | dell'albergo asseriva ch'era veneziana. Sul cartoncino
672 fed | elegante:~ ~Signora Fedele.~ ~Era bionda: non alta ma snella;
673 fed | del mare presso il quale era nata. Portava sempre lo
674 fed | improvvisamente, salendo dalla via. Era molto accesa in viso, ma
675 fed | Infatti la signora Fedele era già nel suo angolo e suonavano
676 fed | disse che il concertista si era fatto scusare per una indisposizione
677 fed | frequentatore di quelle Alpi, ciò era successo più volte. Mi alzai
678 fed | accostai ad una finestra.~Era uno spettacolo fantastico,
679 fed | propriamente dire che nevicasse. Era neve delle cime, cacciata
680 fed | del mio dialetto natio. Era insieme comico e triste
681 fed | io abbia incontrato mai. Era una faccia color di cera,
682 fed | cercando uscita.~Non c'era moltissima gente, perché
683 fed | neve. La signora Fedele era là, nel suo cantuccio favorito.
684 fed | profonda, di un fanatico. Egli era, tuttavia, assai mediocre
685 fed | povero cieco.~Ma il programma era soverchiamente lungo. Parecchi
686 fed | riprese:~Quell'anello mi era caro, una volta; adesso
687 fed | soffiava più, ma il freddo era pungente. La guglia del
688 fed | quell'altera signorina che mi era del tutto indifferente,
689 sch | sul nostro capo. E poi c'era una fragranza così turca
690 sch | Salonicco; e poi donna Valentina era così africana, con quei
691 sch | riconobbe che la musica era una lingua senza dizionario
692 sch | resto, e ingegno colto, ch'era una pietà di vedere umiliato
Leila
Capitolo 693 1 | delle otto, il padrone si era chiuso quasi subito nel
694 1 | suo studio, la signorina era uscita in giardino, a Giovanni
695 1 | nella sala da pranzo. Ella era lì, alla finestra.~Pareva
696 1 | Avvertì la signorina che le si era aperto il medaglione pendente
697 1 | Lelia tremò daccapo. C'era qualche cosa che Giovanni
698 1 | dato un gran sospiro, si era ricomposto, aveva parlato
699 1 | assalto di sonno. Poi si era messo ad aprire i giornali
700 1 | aveva congedata. Ella si era trattenuta fuori dell'uscio,
701 1 | signor Marcello come lo era stata per vent'anni alla
702 1 | Eh, sissignore.»~Teresina era contenta. Non le pareva
703 1 | di quella gran dolcezza. Era la terza volta, in ventidue
704 1 | indifferenza, salutandola quando si era presentata per entrare al
705 1 | di commozione, quando gli era morto l'unico figliuolo,
706 1 | tranquilla del terzo «cara» era una cosa nuova.~ ~Rimasto
707 1 | quando, una sera, questi era stato visto piegar il capo
708 1 | dopo, il giusto pio vecchio era stato trovato morto nel
709 1 | tragico momento. Esso non era tragico nella mente del
710 1 | nella mente del vecchio; era solenne. Era il vago annuncio
711 1 | del vecchio; era solenne. Era il vago annuncio dell'approssimarsi
712 1 | lagrime. Ora il suo cuore era pieno di dolcezza e anche
713 1 | dolcezza e anche di tremore; era pieno di Dio buono e anche
714 1 | lettera sgualcita che si era stretta nel pugno alla chiamata
715 1 | importare di questo Alberti?~Non era nè figlia nè congiunta del
716 1 | congiunta del signor Marcello. Era il fiore puro di uno stelo
717 1 | Tra i dodici e i quindici era stata in collegio, al Sacro
718 1 | riamare Andrea Trento. Egli era sui diciotto e studiava
719 1 | chiamare da Camin. Il sior Momi era un volgare affarista, fallito
720 1 | gloria, nella galanteria, si era divisa dal marito, in via
721 1 | figliuola. Già matura, si era stabilita a Milano con un
722 1 | discreta fortuna. Allora si era data alla pietà, aveva aperto
723 1 | ricambio di sentimento. Egli era troppo giovane, per lei,
724 1 | generoso, Andrea Trento era un umile di cuore; ingiusto
725 1 | verso il proprio ingegno, era pronto ad ammirare l'altrui.~
726 1 | Massimo Alberti, di Milano cui era legato piuttosto per vecchie
727 1 | ella non aveva veduto mai. Era giunto a dirle, in un impeto
728 1 | intendeva l'amore così. E si era rifiutata sempre, con pretesti,
729 1 | sanguinasse il cuore, egli era pronto ad accettare una
730 1 | una condizione del mercato era stata il divieto a suo padre
731 1 | erano essi, ch'ella pure si era fatta loro benefattrice
732 1 | focoso del signor Marcello, c'era pericolo di una rottura.
733 1 | di quanta morale bellezza era nelle loro nature, e la
734 1 | loro relazioni. Lelia si era lasciata prendere, poco
735 1 | dell'amico, Alberti non si era più fatto vedere alla Montanina.
736 1 | signor Marcello. Questi glien'era riconoscente, ne parlava,
737 1 | coll'andar del tempo, si era venuta aggravando. Ella
738 1 | maggiormente contro di sè. Era dovere per lei di non amare
739 1 | lietamente, che Massimo Alberti era per venire alla Montanina
740 1 | sognare. Il cielo, senza luna, era coperto; grandi fumate di
741 1 | peggio. Carnesecca? Cos'era Carnesecca?~«Per via ch'
742 1 | avanti verso la Montanina. Era malcontento. Pensò che i
743 1 | tanto sospirate, che si era ripromesse partendo da Milano,
744 1 | dolcezza di tante speranze, dov'era quel capo biondo, dov'era
745 1 | era quel capo biondo, dov'era quel bel viso scintillante
746 1 | di vita e di gaiezza, dov'era quel cuore aperto e caldo?
747 1 | anche suo padre. Andrea n'era persuaso e diceva che la
748 1 | desiderava quanto egli. Si era sfogato a esaltare la nobiltà
749 1 | età della ragazza. Lelia era sui sedici anni ed egli
750 1 | gli chiese Cioci che si era fermato anch'egli. Massimo
751 1 | cossa vorla!» esclamò Cioci. Era un panegirico, era come
752 1 | Cioci. Era un panegirico, era come dire: «In qual modo
753 1 | Cioci, sostando.~La «siora» era Teresina, che comparve presto
754 1 | padrone, il signor Marcello, era tanto felice di ospitarlo
755 1 | ritirasse anche il padrone. Tale era pure, diss'ella, il desiderio
756 1 | Adesso, alla Montanina, c'era la signorina da Camin. Massimo
757 1 | una giovinetta che pensa. Era, in paragone dell'altro,
758 1 | di un'anima più profonda; era il viso di una bambina di
759 1 | aveva concepita. Massimo n'era stato preso, e restituendolo
760 1 | giovinetta sfinge gli si era affacciata, nella immaginazione,
761 1 | signorina, che tuttavia se n'era accorta, con lo scopo di
762 1 | preparata per l'ospite. Prima era disceso in giardino a cogliere
763 1 | dove il povero Andrea si era visto, sognando l'avvenire,
764 1 | Rachele Alberti Vittuoni.»~Era il nome di sua madre, morta
765 1 | fatto il signor Marcello si era doluto dell'assenza di Lelia,
766 1 | lo trovò più nel salone. Era in giardino sopra uno dei
767 1 | amico un uomo di cui si era parlato molto, in bene e
768 1 | soffocargli, quasi, la voce. Era sopra tutto, lo si sentiva
769 1 | delle contumelie che si era tirate addosso da diverse
770 1 | levata e a occhi chiusi.~Non era un forte pianista ma possedeva
771 1 | della propria luce. Gli era facile pensarne e parlarne
772 1 | amare le cadute morali, gli era facile l'abbandono alla
773 1 | che per quella notte si era prudentemente preparato
774 1 | levante, si consultò con lei. Era in sè, il padrone? O cominciava
775 1 | colonnetta e colonnetta era possibile vedere il piano.
776 1 | poichè il signor Marcello era un po' sordastro, osarono
777 1 | doveva muoversi e che non era creduta capace di capirne
778 1 | avrebbe messo Teresina. Non era giunta a metà della scala
779 1 | dimora in casa Trento le era avvenuto di dire al signor
780 1 | Il signor Marcello se n'era divertito, ma poi, avendogli
781 1 | molto al povero Andrea, si era oscurato in silenzio. Adesso,
782 1 | Schumann che il povero Andrea era solito canterellare, che
783 1 | povera moglie, dire «Leila» era quasi un dire «Andrea»,
784 1 | infatti parlarle poichè ell'era discesa, quasi provvidenzialmente,
785 1 | non si conoscevano ed ella era considerata come una sua
786 1 | intervenire atti legali. Ora ella era ferma di non volere le sostanze,
787 1 | qualche parente lontano? Egli era molto benefico. Se non aveva
788 1 | aveva saputo aspettare! Era bene a quel punto lì ch'
789 1 | condurre il discorso. Si era stillato il cervello per
790 1 | rifiutata l'eredità. Non c'era che parlargliene prima,
791 1 | se rifiutasse per questo? Era un caso previsto. Ne avevano
792 1 | marito. Marcello non se n'era persuaso. Si compiacque,
793 1 | offertale dal povero Andrea. Gli era dolce d'immaginarla fedele
794 1 | gli fece comprendere ch'era più attaccato alla vita,
795 1 | lucerna, pensò che suo padre era stato colto dalla morte
796 1 | ospitato da don Aurelio, si era proposto di levarne il puro
797 1 | di giganteschi sovrani. Era una scena di pace pensosa,
798 1 | di azione religiosa dov'era entrato col suo morto Maestro
799 1 | Maestro di Roma, dove si era spinto alquanto più avanti,
800 1 | figura morale che, se gli era sostegno e decoro, anche
801 1 | sostegno e decoro, anche gli era carcere, in certi momenti.
802 1 | della villa.~Don Aurelio, se era lui, doveva essere risalito
803 1 | Marcello no; il signor Marcello era andato a letto. Il povero
804 1 | vi si smarrì. Un momento era lo Stabat del Pergolese,
805 1 | del Pergolese, un momento era altra cosa. Uscì pian piano
806 1 | vicini al corridoio dov'era Massimo, che si ritirò fino
807 1 | Perchè quello che seguì non era più Norma, era fantasia.
808 1 | seguì non era più Norma, era fantasia. Dunque la suonatrice
809 1 | veli sopra un mistero. Ma era veramente lei, la suonatrice?
810 1 | del piccolo viso. E se non era lei, chi poteva essere?
811 1 | O un ospite che non si era lasciato vedere. Oh ma era
812 1 | era lasciato vedere. Oh ma era lei, era una creatura dolorosamente
813 1 | lasciato vedere. Oh ma era lei, era una creatura dolorosamente
814 1 | la fotografia di Andrea. Era bello e gaio nel volto,
815 2 | domestico che il signor Marcello era uscito da un pezzo. Se fosse
816 2 | riconobbe umilmente che gli era riuscito nuovo.~«Vede» riprese
817 2 | Lei, quasi. Sua madre non era una Vittuoni? Non aveva
818 2 | Bianchi Morand. Sua madre era delle piccole, io ero delle
819 2 | stazione. Raccontò che si era preso in casa, da due giorni,
820 2 | protestanti, che a Posina era stato malmenato a furor
821 2 | attinger acqua, Carnesecca era morto nella notte. Uno scamiciato
822 2 | poteva sapere, ma perchè era di Maso, un casolare lontano
823 2 | Egli celebrava. La messa era al Pater. Due sole persone
824 2 | conosciuto Marcello da bambina. Era sui dieci anni quando, all'
825 2 | fidanzò, la bambina, ch'era sui quindici anni e si faceva
826 2 | diffidenza di sè, che anzi n'era annoiato, ma per riguardo
827 2 | diciott'anni donna Fedele era una bella bruna, alta, slanciata,
828 2 | che non sapeva di musica, era esclusa. Donna Fedele cominciò,
829 2 | qualcuno che, respinto, si era ammazzato per lei. In fatto
830 2 | Il povero Andrea Trento era già malato. Nel tempo breve
831 2 | primo vederla e donna Fedele era stata involontariamente
832 2 | ne dolse in cuore, ma non era nel suo carattere, poco
833 2 | dalla persona che a Marcello era cara e sacra come una parte
834 2 | non parlavano mai. Quello era un punto freddo che neppure
835 2 | simpatie e antipatie, si era persuaso che Lelia le fosse
836 2 | le fosse antipatica e n'era ferito nella religione di
837 2 | il vecchio sapesse di chi era veramente, secondo lei,
838 2 | lei, la colpa, se colpa v'era. Mai non gli avrebbe detta
839 2 | affetto di lei nessun freddo era spirato.~Ella rialzò gli
840 2 | l'ultimo loro incontro. Era dimagrato, invecchiato e
841 2 | Massimo non intese che l'amico era Carnesecca. Fece, a caso,
842 2 | ricomparivano. Egli non n'era impaziente. Godeva il senso
843 2 | folto delle macchie. Gli era dolce di sentire e di non
844 2 | desiderio dell'amico, a Roma, si era legato di grande affetto
845 2 | sua nuova residenza, ch'era ben povera. Non dimenticò
846 2 | ingiusta guerra che gli era mossa da opposti lati; lo
847 2 | abito ecclesiastico, non era uomo di combattimento. Nelle
848 2 | Carnesecca stava benino; era però inquieto, domandava
849 2 | farmaceutiche. Donna Fedele era rimasta fuori. Una vecchietta
850 2 | Aurelio stava celebrando, era venuto il sagrestano di
851 2 | colla Lúzia, la quale poi si era espressa con Ismaele così: «
852 2 | spiegarsi di più ma Ismaele era convinto che i preti di
853 2 | padrone e don Aurelio non vi era ancora entrato. Ma donna
854 2 | dirne bene. Secondo lei c'era più a temere del cappellano
855 2 | Dell'arciprete disse ch'era un uomo difficile a conoscere.
856 2 | verso amici e nemici, non c'era buon sangue. Si poteva scommettere
857 2 | Secondo lei, don Aurelio era sospetto da un pezzo per
858 2 | colle selvette dei piselli, era pieno di bontà, era una
859 2 | piselli, era pieno di bontà, era una musica di bontà intorno
860 2 | gambe e il pover uomo si era messo a gridare così disperatamente «
861 2 | parecchie reticenze, ch'egli non era affatto sul buon libro di
862 2 | mentre per lui tutto vi era scritto dalla mano di Dio.
863 2 | scritto dalla mano di Dio. Era molto contento che don Aurelio
864 2 | degli amici suoi più cari era un rabbino di Londra. Massimo,
865 2 | in Inghilterra, dove si era fatto protestante, e che
866 2 | piselli, mentre la Lúzia era intenta a coglierli. A un
867 2 | apriva un camino. La libreria era piena zeppa di libri, il
868 2 | zeppa di libri, il tavolo n'era carico e così la caminiera
869 2 | seggiole, meno una. Non v'era però disordine; erano cataste
870 2 | simmetricamente. E non v'era polvere, tutto era mondo
871 2 | non v'era polvere, tutto era mondo come la tonaca e le
872 2 | simpatia per me».~Non v'era una ragione di sorridere.
873 2 | nol ghe xe!»~Chi, non c'era? — Ma, Smèle! — Che Smèle? —
874 2 | Proprio vero, la camera era vuota. E gli abiti, gli
875 2 | rapidamente. Allibì. Allora era vero? La lettera portata
876 2 | sagrestano?.. Carnesecca era partito per questo? Oh Signore!~
877 2 | la madre e una sorella.~Era un'amara cosa venir cacciato
878 2 | mobili e da persone. Non era possibile che lo cacciassero
879 2 | di dolore, don Aurelio si era sentito nell'anima una dolcezza
880 2 | sempreverdi!».~Intanto don Aurelio era svoltato nel cortile a fianco
881 2 | Checa!», un po' si scusava. Era il suo uomo, Gesummaria,
882 2 | tolto su dalla strada. Non era come adesso. Anzi aveva
883 2 | che fino a quel momento era andata placidamente a diporto
884 2 | villino delle Rose. Ma non era possibile lasciarvelo andare
885 2 | discorso del signor Marcello era stato, in sostanza, questo.
886 2 | legarle solamente la villa. C'era da sperare che nè lei nè
887 2 | L'incognita del problema era Massimo Alberti.~Il signor
888 2 | La signorina Lelia gli era un enigma, un astuccio chiuso,
889 2 | cuore libero. Questo non era difficile. E poi, se aveva
890 2 | partire anche Massimo? Ed era impresa, quella, da condurre
891 2 | in quindici giorni? Qui era il caso di confidarsi a
892 2 | Maria ad Montes, ella c'era sempre, accanto al signor
893 2 | ora se ne sovvenne, glien'era rimasto il dubbio che non
894 2 | impressione dell'aspetto era che rivelasse molta intelligenza,
895 2 | esclamato: «Oh, don Aurelio!». Era seduta colla ragazza di
896 2 | All'udire che Carnesecca era in viaggio verso il villino
897 2 | forme, delle ragioni. C'era poco a dire e don Aurelio
898 2 | Fedele. Sì, più grave. Questo era semplice e l'altro era complicatissimo.
899 2 | Questo era semplice e l'altro era complicatissimo. Avevano
900 2 | dal castagno candelabro era salita fino al cancello
901 2 | vado a sedere in carrozza.» Era pallida, pallida; eppure
902 2 | gran peso di prima gli si era alleggerito non poco. Donna
903 2 | più tardi che quel signore era il medico del paese, il
904 2 | lieve spingere dell'uscio. Era il signor Marcello, che,
905 2 | piacere».~Sì, piacere. Non era nè l'uno nè l'altro viso.
906 2 | nè l'uno nè l'altro viso. Era il viso compunto della fanciulla
907 2 | del suo fidanzato morto. Era il viso di una persona che
908 2 | stipiti. Massimo trasalì. Era il viso temuto, la Sfinge
909 2 | scomparsa, ne fece grandi elogi. Era buona, intelligente, musicista
910 2 | particolari ma il fatto era certo.~Il signor Marcello
911 2 | potè riferire che la fuga. Era molto dubbio, secondo lui,
912 2 | Marcello rispose corto. Sì sì, era vero, doveva lasciare la
913 2 | quindici giorni, sì. Ma non c'era da accusare nessuno. Ismaele
914 2 | accusare nessuno. Ismaele era un povero uomo, un visionario.
915 2 | mentre egli, solo soletto com'era... E si strinse nelle spalle
916 2 | odissea di Carnesecca, ch'era già beatamente a letto in
917 2 | annunciò che la colazione era servita. Lelia aspettava
918 2 | castagni. Alla destra di Lelia era don Aurelio, che le rivolse
919 2 | della Priaforà. Eh no, non era possibile, la signorina
920 2 | dimenticava che don Aurelio era venuto a Sant'Ubaldo nell'
921 2 | Alberti s'impuntava, non era facile, metterlo da parte
922 2 | riusciva irritante. Gli era parsa soverchia un momento
923 2 | modernista non sono.»~Non era stato uno sguardo della
924 2 | anche di don Aurelio, cui era più facile manifestare il
925 2 | amico a Sant'Ubaldo. Questo era un enigma, per lei. E si
926 2 | Lago.~Anche modernista, era, dunque! Di modernismo Lelia
927 2 | sapeva meno che niente. Le era antipatico il nome, antipatico
928 2 | così. Si figurava, e le era odioso, che il modernismo
929 2 | modernismo che potesse sedurla era quello di sorgere come una
930 2 | ribellione. E il signor Alberti era un modernista! Ciò l'aiutava
931 2 | servire il caffè. Don Aurelio era tardo a raccogliere le scortesie
932 2 | ciglio dello stesso altipiano era sfolgorato a levante da
933 2 | conosciuto?»~«A Jenne.»~«E com'era?»~«Senta; non dirò che l'
934 2 | parola dalla Sfinge.~«Ma era proprio un Santo?» diss'
935 2 | verde intorno alla villa. Era più a temere la pioggia
936 2 | guardarla, fremente. Cosa si era messa in capo, questa signorina,
937 2 | farle la corte? Altro non era possibile supporre. Perchè
938 2 | sospetto. Don Aurelio si era fitto in testa ch'egli dovesse
939 2 | allora? Allora una sola cosa era chiara: la voluta ostilità
940 2 | ritornava scura, violenta: non era da romperla una buona volta
941 2 | al conflitto: questa non era una tentazione, questo era
942 2 | era una tentazione, questo era un consiglio buono, da seguire.
943 2 | pensato ai casi propri. Era risoluto di lasciare la
944 2 | restare alla Montanina gli era del tutto impossibile. Se
945 2 | che il giovane Alberti gli era molto caro ed ella ne intendeva
946 2 | preziose lettere, nelle quali era parlato di lui. Solo pochi
947 2 | Adesso si sentiva forte. C'era forse qualche altra cagione
948 2 | mutamento, ma la prima cagione n'era la presenza sua. Massimo,
949 2 | occhi bassi, ma il viso non era di Sfinge; era piuttosto
950 2 | viso non era di Sfinge; era piuttosto di persona che
951 2 | alcuna di perseguitare. Era un rosminiano, non sospettato
952 2 | ultimo, dalla notte in cui era scomparso dalla sua casa
953 2 | finito, imbruniva. Non si era pensato a prendere il caffè
954 2 | quella sera, a casa Mayda.~Era bella? Non poteva dirlo.
955 2 | bella? Non poteva dirlo. Gli era passata davanti un momento,
956 2 | momento, in un'anticamera. Non era notte ancora ma pioveva
957 2 | forte, nell'anticamera c'era poca luce. La figura gli
958 2 | poca luce. La figura gli era parsa elegante. Lelia domandò
959 2 | niente. E Benedetto, dov'era sepolto? Massimo esitò un
960 2 | andrà?»~«Non lo so.»~La sala era piena d'ombra. I tre si
961 2 | buffetto sulla guancia. Ella era in piedi, teneva la mano
962 2 | nel palmo della mano:~«Non era un eretico, il Suo Benedetto?»~«
963 2 | spiegazioni, ma che, a ogni modo, era impossibile interromperla
964 2 | a guardare, attonito. C'era un'altra via da prendere.
965 2 | lo studio di Heller non era finito. Ella era giunta
966 2 | Heller non era finito. Ella era giunta mentre Lelia stava
967 2 | contemplazione davanti al camino, gli era venuta alle spalle.~«Sono
968 2 | movere verso Lelia che si era alzata. L'abbracciò affettuosamente
969 2 | parlar molto, di sua madre. Era tanto cara, poveretta!»~
970 2 | partenza, persuadendosi che n'era contento perchè ne sarebbe
971 2 | guardò nel salone. Non c'era nessuno.~«Le avrà parlato,
972 2 | proprio?»~«Diceva che Lei era contrario appunto per questo
973 2 | questo motivo, ma ch'egli era sicuro della ragazza e che,
974 2 | Mi diceva che il padre era corrotto, copertamente,
975 2 | quindi parlò di Lelia ch'era una smentita vivente alle
976 2 | madre, che un giorno ella si era portato a casa per sottrarlo
977 2 | lasciare Lelia senz'appoggi era grande. Sperava solo in
978 2 | appoggio per lei che gli era più cara di una figliuola.~«
979 2 | misterioso Forse che. Non era più il caso d'interrogare
980 2 | scongiuri di Teresina, Lelia si era empita la camera, per la
981 2 | madreselva e di acacia. Era una sua mania. Si faceva
982 2 | delizia, stando a letto, era di sentirsi cadere sui capelli,
983 3 | pranzo della canonica, dov'era preparato il caffè per l'
984 3 | senza creanza!»~Don Emanuele era udinese e nobile, ma don
985 3 | squisitezza dell'educazione. Egli era, quanto all'esteriore, il
986 3 | di desideri celestiali, era trascurato assai nel vestire,
987 3 | virgulto prelatizio. La faccia era di asceta: fronte alta sotto
988 3 | Nel portamento, nel gesto, era una precoce dignità, un
989 3 | così nel linguaggio tutto era studio e cautela. Parlava
990 3 | quanto nell'esterna. Don Tita era più complicato. Lo spirito
991 3 | autorità della Gerarchia. Era una coscienza convinta,
992 3 | impulsi del sentimento, gli era impero di un'austera legge
993 3 | oratoria. Quanto ai costumi, era di una purezza scrupolosa,
994 3 | cultura teologica e non era interamente digiuno di cultura
995 3 | digiuno di cultura letteraria. Era stato professore di latino
996 3 | tutto tedesche. Questo non era pane per i denti dell'eccellente
997 3 | dell'eccellente don Tita, era pane che gli metteva un'
998 3 | perchè poi don Tita non era un ambizioso, si accontentava
999 3 | umile cappellano di Riese era diventato Pontefice, perchè
1000 3 | contegno verso costui non era facilmente definibile. Ne
1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-5000 | 5001-5266 |