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Antonio Fogazzaro
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

era

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(segue) Leila
     Capitolo
1001 3 | perchè sapeva il tedesco. Era tuttavia convinto di predicar 1002 3 | mentre invece il cappellano era un levigato monolito. Tuttochè 1003 3 | il Nume della famiglia, era stato un sole per l'asteroide 1004 3 | prelatura. A dieci anni era già un omino educato ai 1005 3 | del Cardinale, molto pia, era insieme contenta e malcontenta 1006 3 | di questo figliuolo. Le era dolcezza di conoscerlo sinceramente 1007 3 | questo. Il Cardinale non era mai stato così, aveva un 1008 3 | stata «il Cardinale». Non era tuttavia un ipocrita 1009 3 | sentiva veramente; e si era persuaso, ragionando con 1010 3 | sua coscienza. Il mantello era molto ampio e pesante. Lo 1011 3 | religioso di don Emanuele non era meno sincero dello zelo 1012 3 | concessioni a concupiscenze. Era invece diverso il suo concetto 1013 3 | concetto di Dio e, sopra tutto, era diverso il suo concetto 1014 3 | Chiesa. La paternità di Dio era per lui piuttosto una formola 1015 3 | Il nonno di don Emanuele era stato un imperioso, formidabile 1016 3 | assai poco intelligente, era mite e debole. Nella testa 1017 3 | pietà del nonno. Il suo Dio era una specie di Nonno infinito, 1018 3 | terribile. E la Chiesa per lui, era la sola Gerarchia, era un 1019 3 | era la sola Gerarchia, era un po' la casa del nonno, 1020 3 | Velo d'Astico, lo sapeva. Era stato volere del Cardinale 1021 3 | arciprete, che sulle prime si era ingegnato di spillargli 1022 3 | famiglia civile del Dolo, era fedele ad abitudini di vita 1023 3 | prossimo. Il suo cuore non era sempre stato così. Era stato 1024 3 | non era sempre stato così. Era stato nella prima giovinezza, 1025 3 | religiosissima, ella si era un giorno atterrita, nella 1026 3 | cappellano. L'allegro don Tita era proclive alle amicizie, 1027 3 | ella. «Don Tita...»~Questa era la sua solita formola di 1028 3 | Siccome in quel momento era entrata la fantesca per 1029 3 | ma, però, anche questa era una briga. Per verità, ella 1030 3 | s'ingannava. L'arciprete era un accorto per natura, un 1031 3 | conosceva poco; forse non c'era in paese nessuno che lo 1032 3 | M'immagino.»~L'argomento era spinoso e doloroso, ma la 1033 3 | e doloroso, ma la briga era piccola. La giovine sorella 1034 3 | della sua donna di servizio era assediata da un corpo del 1035 3 | soggezione. Il perchè vero era diverso. Lelia le si era, 1036 3 | era diverso. Lelia le si era, un giorno, trovata vicina 1037 3 | fatto un tale colloquio non era per niente nelle vedute 1038 3 | cappellano, e la loro tattica era di preparare con arte una 1039 3 | transazione. Ma don Emanuele era corso un po' troppo e il « 1040 3 | no so po» dell'arciprete era stato un colpettino artistico 1041 3 | Evidentemente, la cosa era complicatissima ed egli 1042 3 | colpa.»~La Fantuzzo, ch'era seduta presso la scrivania 1043 3 | , parve considerarlo. Era rossa come un gambero.~« 1044 3 | Una mattina la cameriera era venuta stravolta a ordinare 1045 3 | sarà perchè questo giovine era tanto amico del suo fidanzato 1046 3 | consentita dal Superiore. Era proprio la serva della Fantuzzo 1047 3 | diss'egli, perchè la donna era , mezzo tramortita dal 1048 3 | nome insolito della Vayla era spesso cambiato, in paese, 1049 3 | partisse.~~ III~ ~Donna Fedele era venuta dal villino delle 1050 3 | canonica, il suo villino era stato qualificato, per causa 1051 3 | espressione di tristezza. Non era il viso di chi avesse a 1052 3 | qualcheduno. Però il cuore lo era; e anche il cervello. Nel 1053 3 | decisioni si farebbe peggio. S'era amicata Teresina, da Teresina 1054 3 | trascurare. L'idea di Teresina era che la ragazza fosse innamorata 1055 3 | colorava sempre quando egli era turbato, che un colpo di 1056 3 | viso serio.~Il bitorzolo era scarlatto ma l'accoglienza 1057 3 | di ossequio. Don Tita non era un ipocrita, in quel momento. 1058 3 | mano alla tabacchiera ch'era sul tavolo davanti a 1059 3 | signora! Carità, carità. Altro era la casa di un sacerdote, 1060 3 | detto che la magra signora era una Carnesecca peggiore 1061 3 | almeno quell'altra pillola era inghiottita e chi sa cosa 1062 3 | risolutamente don Tita in faccia. Era una faccia attonita. Chi 1063 3 | signora, ma il segreto non era mio.»~Donna Fedele si rimproverò 1064 3 | dice qui.»~Donna Fedele era convinta che la serva dell' 1065 3 | pandoli per donna Fedele. Era una vecchietta grossa, dalla 1066 3 | o almeno i pandoli, com'era stato il suo primo sentimento, 1067 3 | interlocutrice. Il segreto era del cappellano. Guai se 1068 3 | perchè nessuno al mondo era tanto antipatico a donna 1069 3 | frustato, che il cappellano era fuori.~«Ritornerà» disse 1070 3 | esitazione, s'inginocchiò. Era credente e pia, per tradizione 1071 3 | condanna. Il suo sospetto era poi anche ingiusto. Don 1072 3 | un'avversione istintiva, era tratto ad attribuirgli, 1073 3 | parole. Per lui, don Aurelio era un ipocrita. Di Alberti 1074 3 | Aurelio. Adesso sapeva ch'era invece venuta per la faccenda 1075 3 | Parlarne in piazza non era conveniente. Allora il prete 1076 3 | immoralità. Qui, anche lei era giudice. Voleva sapere. 1077 3 | giudice. Voleva sapere. Le era necessario di sapere. Ne 1078 3 | aveva detto l'arciprete, era il cappellano. A questo 1079 3 | mezzo ubbriaco, che si era fermato a due passi, colla 1080 3 | Tutto il suo vigore si era sciolto in un tremito che 1081 4 | preso Carnesecca in casa, era spiaciuto, per dir vero, 1082 4 | un punto che Carnesecca era partito e che il curato 1083 4 | prima udire una sua parola. Era un venerdì e mancavano ancora 1084 4 | oltre colle domande. Gli era poi stato riferito da donna 1085 4 | Shelley e Heine. Il primo era interamente sconosciuto 1086 4 | egoismo; e qualche sua parola era parsa ferire indirettamente 1087 4 | del signor Marcello che si era portata in casa una memoria 1088 4 | morto.~Don Aurelio se n'era sdegnato e l'amica, più 1089 4 | rappresentandogli l'ambiente nel quale era cresciuta Lelia, le origini 1090 4 | scetticismo. Donna Fedele era meno inquieta di lui circa 1091 4 | finestre chiuse, ella si era incaricata di riferire a 1092 4 | cerimonie dell'amico che non si era fatto annunciare. Lo prese 1093 4 | consulto. E un consulto era necessario.~Seguì, nella 1094 4 | Il signor Marcello si era pure levato in piedi.~«Dunque, 1095 4 | Imbruniva, altro suono non era nell'aria che il fioco della 1096 4 | sola febbre, non la poesia. Era penetrato di un'altra persona, 1097 4 | fibra, e ogni fibra gli era dolore, gli era dolcezza, 1098 4 | fibra gli era dolore, gli era dolcezza, spasimo di confondersi 1099 4 | complici e anche questo gli era inesplicabile. Credeva e 1100 4 | Aurelio gli rivelò che si era tradito in quel momento.~« 1101 4 | Proprio vero?»~L'ombra era tanto nera che don Aurelio 1102 4 | sperar bene perchè questa era l'opinione di donna Fedele. 1103 4 | indifferenza quasi sprezzante, si era improvvisamente seduta al 1104 4 | ciò alla Montanina. Se n'era parlato al villino. Neppure 1105 4 | donna Fedele credeva; ma era necessario che Massimo la 1106 4 | nessuno doveva sapere. Non c'era speranza che i Superiori 1107 4 | lasciassero a Lago, e c'era pericolo che il popolo di 1108 4 | dovere preciso, assoluto, era di partire subito, segretamente. 1109 4 | Divina Provvidenza. Egli era persuaso che il Vescovo 1110 4 | lavoro, non potendone più, si era rifiutato, un momento, di 1111 4 | occasione, che il suo letto era un strazzon, «un covile 1112 4 | fondare una. È il mio sogno. Era il sogno...»~La voce di 1113 4 | Davvero?» fece Massimo.~«Sì, era il sogno, per te, del povero 1114 4 | avrebbe fatte, ma poi si era sempre sottratta, con intenzione, 1115 4 | apparentemente di mediocre stima, era dispiaciuto a Massimo. Cercò 1116 4 | altri discepoli la proposta era parsa inopportuna per lo 1117 4 | dalla sottoscrizione, perchè era tale da spiacere allo spirito 1118 4 | allo spirito del Maestro. N'era venuto un aspro dissidio. 1119 4 | dei monumenti. Ora dunque era deciso. Si farebbe così.~« 1120 4 | al loro indirizzo. Una era per l'arciprete, l'altra 1121 4 | persona, corse alla finestra. Era Giovanni, della Montanina. 1122 4 | Massimo che, alle dieci, non era ancora di ritorno, pur sapendo 1123 4 | Il signor Marcello se n'era accorto e l'accenno al villino 1124 4 | una punta di censura! Non era la prima volta, dopo il 1125 4 | avevano disposto di lei, era venuto a conoscere e conquistare 1126 4 | ritorno di Massimo. Non s'era veduto. Teresina apprese 1127 4 | terrore che la signorina si era messa in testa di scendere 1128 4 | consegnandola alla cameriera. Era denaro che Lelia mandava 1129 4 | protestò, piccata. Non c'era Milano? Sì, Milano! E quale 1130 4 | fosse arrivato. Ecco, n'era certa, Teresina non avrebbe 1131 4 | non gliel'avessero detto. Era nella congiura anche lei. 1132 4 | che ne sarebbe morta. Le era piaciuto di affrontare alla 1133 4 | persino negli orecchi, si era slanciata ad aprire la finestra. 1134 4 | alcun triste proposito era in lei. Le bastava la certezza 1135 4 | udisse. Ora ogni suono n'era spento. Ell'andava sull' 1136 4 | di acque segrete. L'aria era immobile, fresca e odorata 1137 4 | dolcezza. Materna materna era la notte alle cose! Le dolci 1138 4 | effondevano libere e Lelia stessa era una piccola creatura della 1139 4 | Saggiò l'acqua colla mano. Era fredda. Meglio; le farebbe 1140 4 | argentee, mormorando, al vento. Era l'aurora della luna, era 1141 4 | Era l'aurora della luna, era un misterioso destarsi delle 1142 4 | mattina seguente Massimo era già al villino delle Rose. 1143 4 | indifferenza; ma qualche volta non era in grado di condurre la 1144 4 | continuava la dolce malizia. Era pallida, aveva cerchiati 1145 4 | lo credeva.~«Ah, Lei non era con lui quando è partito?»~« 1146 4 | ch'egli temeva falso e ch'era solamente fesso. Sa cosa 1147 4 | piacesse. Se voleva leggere, c'era la piccola biblioteca del 1148 4 | battere il cuore. Il cielo era velato di grigio, le montagne 1149 4 | tempo nei giorni feriali era sempre don Aurelio. Possibile 1150 4 | alla chiesina, vi entrò. Era vuota, ma qualcuno si moveva 1151 4 | suggerì che don Emanuele era forse un pampano infecondo 1152 4 | prato, fra i castagni, dove era passata nella notte. Donna 1153 4 | quarto d'ora di carrozza era bastato ad acuire le sue 1154 4 | rispose. «Come posso.»~Era nella voce dell'uno e dell' 1155 4 | suo ritorno da Lago, ed era uscito, la mattina, per 1156 4 | che modo l'aveva portata! Era venuto senza dir niente, 1157 4 | ordine dell'arciprete. E c'era voluto il cavatappi a strappargli 1158 4 | che il signor arciprete era stato pregato da don Aurelio 1159 4 | sostituirlo, che don Aurelio non era ammalato, che si era allontanato 1160 4 | non era ammalato, che si era allontanato dal paese, che 1161 4 | allontanato dal paese, che vi era una sua lettera, nella quale 1162 4 | perchè il signor Marcello era risalito subito alla villa 1163 4 | protestò impetuosamente. Era tanto naturale quel desiderio 1164 4 | battè un poco le palpebre. Era il primo ritorno, dopo lunghissimi 1165 4 | anime. Il dolce segreto n'era evaporato col volger del 1166 4 | mani sconosciute. Ella si era ribellata. Per fierezza, 1167 4 | colla sua povera moglie, si era persuaso che la ragazza, 1168 4 | suo povero figliuolo, gli era parso provvidenziale. Subito 1169 4 | suo possedere il trono cui era nato egli.~ ~Donna Fedele 1170 4 | pubblica. Già, donna Fedele era molto intelligente ma sentiva 1171 4 | scendere la sua carrozzella ch'era salita alla scuderia della 1172 4 | stoico sorriso, che l'impresa era troppo dura per lei. E di 1173 4 | di sentimenti. La ragazza era persuasa ch'egli fosse venuto 1174 4 | tentarlo neppure; perchè non c'era dubbio che Alberti partirebbe 1175 4 | seppe da lei che la signora era rientrata in casa alle undici 1176 4 | sciocca la signorina ma ch'era inutile di pensarci più. 1177 4 | inutile di pensarci più. Gli era bastato una volta, per guarire 1178 4 | guardato l'orologio. Vi era un treno alle quattordici 1179 4 | fuggire, la sua prima idea era stata di non lasciarlo partire 1180 4 | interruppe. Certo! questo non era un pretesto, era vero. E 1181 4 | questo non era un pretesto, era vero. E lo aveva dimenticato! 1182 4 | senza domandare di lei. Era finito, dunque. Non l'avrebbero 1183 4 | Alla irritazione di prima era sottentrato un senso di 1184 4 | leggere, di suonare. Le era piaciuto, fino a un'ora 1185 4 | ogni modo perchè non si era spiegato direttamente con 1186 4 | principio di pace. Il pezzo era un'aria manoscritta della 1187 4 | ch'egli si spiegasse e non era possibile domandarlo. Il 1188 4 | discorso, tant'oltre. Ma non c'era da ritornare indietro.~« 1189 4 | Proprio vero che don Aurelio era fuggito? «Gèsu, se xe vero1190 4 | Lelia li trattenne. Cos'era successo? Il prete di Lago 1191 4 | successo? Il prete di Lago era scappato, le "femene" del 1192 4 | da buon cristiano, ma non era riuscito a niente. Le femmine 1193 4 | Presso la chiesa non c'era nessuno. Si fermò a leggere, 1194 4 | quando Lelia lo vide, si era già composto un contegno 1195 4 | un prete qualsiasi. Non era riuscito a persuadere, ma 1196 4 | diedero un tuono. Non c'era da temere di pioggia prossima, 1197 4 | pianto di rabbia, sicura com'era della intenzione insolente 1198 4 | strana, perchè Teresina era solita parlarle di Alberti 1199 4 | mattina, del signor Alberti. Era discesa alla stazione in 1200 4 | sebbene andasse in chiesa era molto peggiore, quanto a 1201 4 | insieme, dicevano insieme: era dunque indegno, era dunque 1202 4 | insieme: era dunque indegno, era dunque indegno. Altro non 1203 4 | rivelazione? Per lei non vi era più amore, non vi era più 1204 4 | vi era più amore, non vi era più vita.~ ~Il signor Marcello 1205 4 | giunte le cose a quel punto, era inutile occuparsene. Uscita 1206 4 | vedere la poltrona dove si era seduta qualche ora prima 1207 4 | discese nel salone. Non v'era nessuno. Guardò il piano, 1208 4 | lievemente.~Fu cercato di Lelia. Era uscita colla chiave della 1209 4 | che nulla.~~ III~ ~Lelia era andata in chiesa per evitare, 1210 4 | interpretazione voluta. Era il tono di uno che si era 1211 4 | Era il tono di uno che si era visto fallire, non una speranza 1212 4 | L'aveva già letta e se l'era posta nella cintura per 1213 4 | Marcello. La richiamò quand'era per uscire.~«Senti» diss' 1214 4 | gran tempo la casa non gli era parsa tanto triste, tanto 1215 4 | quella innaturale dimora, era per donare un fiore ai suoi 1216 4 | coltivato i fiori, se n'era sentito riamare quando tergeva 1217 4 | suo bel verde cupo, gli era più affettuosa di Lelia 1218 4 | grande invetriata del salone era aperta. Per non disturbare 1219 4 | ordine di non accendere, com'era la regola quando non si 1220 4 | ore di mestizia calda. Non era una di quelle; era un'ora 1221 4 | Non era una di quelle; era un'ora di cuor pesante e 1222 4 | Lo scroscio della pioggia era disceso a un sussurro eguale, 1223 4 | lumi di Arsiero. Quello era il posto dov'egli soleva 1224 4 | a Santa Maria dei Monti. Era partito anch'egli, il caro 1225 4 | spese della giornata. Poichè era l'ultimo del mese e aveva 1226 4 | vertigini. Non vi badò. Gli era successo più volte, anche 1227 4 | gelo le braccia, conobbe ch'era la morte, agitò inutilmente 1228 4 | manus tuas, Domine» e tutto era già finito, non viveva più 1229 5 | lagrimosi; donna Fedele era cadaverica ma non aveva 1230 5 | Di niente, di niente. Non era stato di buon umore, questo 1231 5 | Rispose Lelia. Giovanni era andato a portargli il caffè 1232 5 | aveva trovato cadavere. Era a letto, seduto, col busto 1233 5 | istantanea perchè il corpo era composto, il viso tranquillo, 1234 5 | il viso tranquillo, non c'era stato tentativo di scendere 1235 5 | Istantanea e avvenuta quando egli era appena salito sul letto, 1236 5 | telegramma ricevuto allora. Era l'agente del signor Marcello, 1237 5 | per venirle meno. Ella si era trattenuta ivi con lui poche 1238 5 | bracciuoli, dietro il tavolo, era spostata per isghembo. Sul 1239 5 | uscio della camera da letto era socchiuso. Donna Fedele 1240 5 | della sua lunga giornata si era chiusa, egli stava col suo 1241 5 | materna per la donna ch'era stata l'amore del figliuol 1242 5 | oro sul tavolino da notte. Era come se qualche cosa di 1243 5 | trovare Lelia nello studio. Era fremente, irritata contro 1244 5 | niente. Poi l'arciprete si era permesso di accennare ai 1245 5 | avesse saputo che Lelia era stata informata delle voci 1246 5 | in quella casa, ella non era più niente. Il suo dovere 1247 5 | più niente. Il suo dovere era di stare col signor Marcello 1248 5 | lei alla Montanina non c'era più posto. Donna Fedele 1249 5 | Teresina, dirle di Lelia che si era voluta chiudere dentro, 1250 5 | padre o che fare.»~Teresina era tranquilla. Allontanarsi? 1251 5 | che allontanarsi? L'erede era lei. Il povero padrone glielo 1252 5 | raccontò del denaro ch'ella era solita spedire per incarico 1253 5 | povero signor Padrone, ch'era depositato regolarmente 1254 6 | padrone. L'ingegnere Alberti era veramente nella struttura 1255 6 | dissimulata generosità, era un cristiano dei tempi evangelici. 1256 6 | evangelici. Parsimonioso per , era largo al nipote Massimo, 1257 6 | del cuore. Il suo cuore era tutto raccolto in un culto 1258 6 | col nipote, l'ingegnere era sempre un po' impacciato, 1259 6 | quando gli piacesse, se n'era quasi scusato come di un' 1260 6 | Massimo, penosamente. Non era soltanto distanza di abitudini; 1261 6 | soltanto distanza di abitudini; era sopra tutto distanza d'idee. 1262 6 | In politica l'ingegnere era un giudice appassionato 1263 6 | socialismo e radicalismo. Non era però clericale. Lettore 1264 6 | indicazioni della Perseveranza, era sempre andato alle urne 1265 6 | il suo ritornello mentale era: «Troverà quel che troverà».~ 1266 6 | rendite discrete. Il resto era, misuratamente per Massimo, 1267 6 | conferenziere. Per i primi egli era un eretico ipocrita, per 1268 6 | denarosa, come, del resto, si era da un pezzo prosciugate 1269 6 | candida a sessant'anni come lo era stata a dodici. Don Santino 1270 6 | aveva tentennato. La lettera era una minuta relazione di 1271 6 | socio che per poco non si era fatto apologista degli eretici 1272 6 | italiani del secolo sedicesimo. Era stato proibito ai librai 1273 6 | In una casa clericale si era asserito che Alberti era 1274 6 | era asserito che Alberti era a Velo d'Astico per preparare, 1275 6 | signora, una bravissima donna, era proprio la negazione della 1276 6 | società elegante, scettica, era male disposta verso di lui. 1277 6 | di averlo difeso ma non era chiaro se il difensore fosse 1278 6 | verba?». Massimo, che non era un tal santo, discese invece, 1279 6 | della propria fede, se mai era stato tentato di appartarsi 1280 6 | Massimo, si oscurò in viso. Era un ottimo uomo, rigidissimo 1281 6 | quella signora il cui nome era stato malignamente accoppiato 1282 6 | ha persino detto ch'Ella era entrato in un convento come 1283 6 | cameriera molto bella. Massimo era tanto seccato da quel torrente 1284 6 | un momento interdetta, ma era troppo buona e semplice 1285 6 | conferito con alcune amiche. Era in grado di proporgli un 1286 6 | faccia che quel «no» gli era parso strano. «Vorrai mandare 1287 6 | esami di ottobre, il momento era buono. Gli consigliò finalmente 1288 6 | coll'aceto. — Don Aurelio era molto contento. E i suoi 1289 6 | avrebbe pensato a tutto. Egli era curioso di sapere cos'avesse 1290 6 | coi lavori prediletti, gli era necessario di collocar bene 1291 6 | interruppe l'oratore. Come? Non era padrone dei suoi danari, 1292 6 | la famosa lettera. Costui era andato a cercarlo a San 1293 6 | vivo o morto. — Egli stesso era invitato da tre giorni, 1294 6 | in fatto il solo suo fine era di divertirsi, mettendo 1295 6 | Il viso dell'ingegnere era ilare; anzi, sulle prime, 1296 6 | il prete. Il padrone se n'era accorto, aveva indovinato 1297 6 | cameriera no. La cameriera era tutta cosa di don Santino. 1298 6 | volergli fare intendere che non era questione di affetto ma 1299 6 | sperava vederlo la sera. Non era una sera di ricevimento. 1300 6 | stava per rispondere che era lontana quanto tutte le 1301 6 | signorina, che con Massimo era stata quasi impertinente, 1302 6 | di esse, giovine e bella, era russa; l'altra, vecchia 1303 6 | altra, vecchia e brutta, era svizzera. Il più anziano 1304 6 | anziano dei due signori era un professore di Pavia, 1305 6 | altro, giovine e piccolo, era un uomo politico, molto 1306 6 | russa, una teosofa mistica, era stato accoppiato qualche 1307 6 | ogni religione positiva, era fortemente inclinato a stimare 1308 6 | che appunto la dama si era proposta di dare a , e 1309 6 | spesso per accendere il fuoco era qualche stramberia sull' 1310 6 | papisti si valevano, ma poi c'era una questione morale, una 1311 6 | fatto intendere ch'egli non era questo apostolo, che neanche 1312 6 | neanche un piccolo rogo freddo era di suo gusto.»~Qui la damigella 1313 6 | della damigella di casa era meno rispettabile, era l' 1314 6 | casa era meno rispettabile, era l'attitudine presuntuosa 1315 6 | caffè Cova. L'uomo politico era aspettato , da un gruppo 1316 6 | rimasto solo, si avviò a casa. Era contento di , amaramente, 1317 6 | Nuova. Adesso la questione era di scegliere il posto, fuori 1318 7 | ostessa del villaggio si era allontanata con una smorfia 1319 7 | silenzio, mentre il custode era alle prese con una frotta 1320 7 | delicate. In carrozza non era possibile per la presenza 1321 7 | sala d'aspetto di Seghe non era piacevole. Propose di passare 1322 7 | testamento, dell'errore in cui era stato il povero signor Marcello 1323 7 | solamente sedici. Forse era stato ingannato anche lui.~« 1324 7 | telegrafo che la ragazza era minorenne e che veniva, 1325 7 | violenta. Andai io. Il padre c'era.»~«Che uomo è?» interruppe 1326 7 | Il giovine trasalì. Com'era possibile se non mancava 1327 7 | imperturbata placidezza. Massimo era intrepido quanto lei nel 1328 7 | Fedele, la prima volta. Era lei, era lei, che cercava 1329 7 | la prima volta. Era lei, era lei, che cercava di accomodare. 1330 7 | tasca un giornale che non c'era più, salutò il viaggiatore 1331 7 | pacifica, ignoto. No, Velo era troppo vicina. Rientrò alla 1332 7 | da garzone di pittore. Si era guadagnato il male con ogni 1333 7 | andasse anche da lui. Le si era quasi confessato, se n'era 1334 7 | era quasi confessato, se n'era lasciato facilmente persuadere 1335 7 | posto che il signor Alberti era tanto irritato contro di 1336 7 | rimasto, forse...~Massimo era partito, nel cuore di donna 1337 7 | di regola, il suicidio, era certamente in facoltà di 1338 7 | arrivando al villino, che Lelia era uscita sola, rabbrividì. 1339 7 | signorina fosse andata. Era uscita dal cancello grande. 1340 7 | della cartiera di Perale, era al lavoro. Sua moglie rispose 1341 7 | di dire alla padrona ch'era andata alla Montanina a 1342 7 | vedere il villino dove non era entrata mai. Salutò affrettatamente 1343 7 | uscita Lelia, le apprese ch'era successo qualche cosa e 1344 7 | desiderio di vedere il villino era un pretesto per parlarne 1345 7 | fra mezzogiorno e ponente, era la stanza più sicura dalle 1346 7 | casa. Guardai chi fosse. Era lei, mi salutò affettuosamente. 1347 7 | Pareva serena, mi disse ch'era venuta a prendersi le fotografie 1348 7 | casa?" Risposi che non c'era nessuno perchè il signor 1349 7 | aveva le sue ore di libertà. Era fuori anche la cuoca. Andò 1350 7 | Lago e del signor Marcello era un individuo diabolico, 1351 7 | di averlo fatto partire era stato di suo cognato; che 1352 7 | signorina Lelia, la quale era in gran pena per la presenza 1353 7 | signorina, ma che questo era un segreto. L'Angela sarta 1354 7 | segreto. L'Angela sarta si era poi tenuta in obbligo di 1355 7 | perchè avevo capito che c'era stato un complotto contro 1356 7 | vedo scendere anche lei. Era bianca come la bianca Morte, 1357 7 | apparente apatia che in fatto era un dilungarsi di pensiero 1358 7 | cameriera per annunciarle ch'era servito il pranzo. Domandò 1359 7 | sforzo e discese. Il pranzo era apparecchiato nella veranda, 1360 7 | piccolo cimitero, dove non era stata mai. Aveva pensato 1361 7 | di rose. Donna Fedele non era contenta delle sue. Le pareva 1362 7 | posso sapere se proprio non era combinato che quel signore 1363 7 | non mento mai e che non era combinato niente! Quando 1364 7 | quella sera stessa. No, era stanco. Veniva da Vicenza, 1365 7 | cancelletto per il quale era entrato e uscito Carnesecca. 1366 7 | l'angolo del salotto ond'era venuta la voce, si chinò 1367 7 | mormorò donna Fedele, subito. Era stata contenta dei baci; 1368 7 | mani ai due battenti. Non c'era, quasi, vento, ma pioveva 1369 7 | Priaforà e la Montanina. Era aperta. in faccia, fra 1370 7 | perdono? Di che? E se non era per chieder perdono, a che 1371 7 | mente parole opportune, non era più nel suo interno che 1372 7 | ricordi di lui. Nella rete era inserta una piccola piastra 1373 7 | macchia d'inchiostro che si era fatta sull'indice. Poi, 1374 7 | perchè una forma umana era balzata in piedi davanti 1375 7 | Si svegli, signora!». Ah, era salva! Le mancarono le forze, 1376 7 | nel sentirsi afferrare ed era caduta come morta.~«Fortuna, 1377 8 | famiglia antica di quel nome, era brutto di una bruttezza 1378 8 | colo, digo!» L'altro non era certamente un viaggiatore 1379 8 | timore di una ribaltata non era, nel suo cuore, la inquietudine 1380 8 | Udito che la Montanina era vicinissima, considerata 1381 8 | cantare la sua vicina Chi era il signore che stava dietro 1382 8 | di un paese più meglio.»~Era di Cantù. Un capomastro 1383 8 | osteria e, sposatala, se l'era portata a Padova. Divisasi 1384 8 | Da giovine, Momi Camin era stato ascritto al partito 1385 8 | prigione per certi imbrogli, n'era stato escluso. Dopo un breve 1386 8 | anticlericale dove, allora, c'era poco da rodere, aveva preso 1387 8 | del partito. La Carolina era una difficoltà benchè quelle 1388 8 | il sorriso del sior Momi era stato mezzo di smentita 1389 8 | viso. Quella del sior Momi era molto più recondita, portava 1390 8 | soddisfatta della camera ch'era spaziosa e alta ma prendeva 1391 8 | addietro, quando suo figlio era ancora un ragazzotto: «Nella 1392 8 | padrone.»~Il sior Momi si era scelta la stanza d'angolo 1393 8 | a lui; quella camera era buona per la vigilanza sui 1394 8 | occupato costei. Udito che non era stata contenta di quella 1395 8 | un vero cretino. Se non era per l'affare dei gioielli, 1396 8 | disonesto il cui solo nome era stato insopportabile al 1397 8 | affari dell'amico Momi e Momi era pieno di riguardi per l' 1398 8 | la buona cantina di cui era solito attenuare le proprie 1399 8 | gongolando, le unghie. Adesso era il momento di sorvegliare 1400 8 | il meno possibile. Adesso era il momento di sorvegliare 1401 8 | figlia. Della figlia egli si era già occupato, ma da lontano. 1402 8 | che quel famoso modernista era fuggito, e che forse certe 1403 8 | Carolina che il suo padrone era venuto a prendere, fu combinato 1404 8 | putela?»~Momi rispose ch'era ammalata.~«Oh, povareta 1405 8 | innocente amico. Lelia non era in casa. Era presso una 1406 8 | Lelia non era in casa. Era presso una signora di Arsiero, 1407 8 | fra la Vayla e sua figlia era una spina per lui. Lelia, 1408 8 | testa falsa, testa bizzarra, era stata sempre aizzata contro 1409 8 | madre, poi dai Trento. C'era da scommettere che l'amica 1410 8 | chiaro del suo piano ch'era quello appunto di far credere 1411 8 | facciata di mezzogiorno, tutto era giudicato dal Dottor Sottile 1412 8 | Il sacco della Carolina era ancora nella camera delle 1413 8 | forzieri, poichè il mentire era per lui un elemento costitutivo 1414 8 | proibiti dalla Chiesa, non si era figurato mai che fra le 1415 8 | al partito clericale, n'era mal tollerato per la sua 1416 8 | conoscevano poco. Uno di costoro era l'arciprete di Velo d'Astico, 1417 8 | maledetta, naturalmente, era Teresina.~Non trovò l'arciprete 1418 8 | trovò l'arciprete in casa. Era in chiesa. Domandò della 1419 8 | Domandò della cognata. Era in chiesa. E il cappellano? 1420 8 | fatto Vescovo. Il padrone si era tanto commosso; molto per 1421 8 | non incomodare nessuno. Era disposto ad attendere. Magnificò 1422 8 | bene, il signore, quello ch'era successo? No, non sapeva 1423 8 | pregne di sensi diversi. Vi era il senso trepido del suo 1424 8 | importanza religiosa. Vi era il senso tenero della fiducia 1425 8 | dimostratagli dai Superiori. Vi era un ravvivamento profondo 1426 8 | degno Pastore di pastori. Vi era il senso dolente della fine 1427 8 | bela elezion!» Intanto si era riordinato anche l'arciprete. 1428 8 | dunque?» dell'arciprete era stato un uncino gittatogli 1429 8 | invitato a vedere la villa. Era venuto principalmente per 1430 8 | visitare l'arciprete. Però gli era stato gradito anche di accontentare 1431 8 | industriosa architettura non era farina del sacco di don 1432 8 | farina del sacco di don Tita. Era farina del sacco di don 1433 8 | Il sacco di don Emanuele era un sacco a doppio fondo. 1434 8 | pareva più grosso di lui ed era invece più fine. Don Tita 1435 8 | invece più fine. Don Tita si era accorto del giuoco e fingeva 1436 8 | coscienza per vera. E si era interdetta qualunque indagine. « 1437 8 | trovandosi a casa, non se n'era fatto niente. Ignorava se 1438 8 | il cappellano.~Molesin si era incontrato una volta con 1439 8 | aveva fiutato avverso. Si era sentito a disagio come se 1440 8 | dolcezza, che l'occhio acquoso era meno gelido dell'altra volta. 1441 8 | Allora Molesin, cui non era sfuggita l'ombra, fece intravvedere 1442 8 | quest'idea. Ma il paese era troppo bello e l'amico Momi 1443 8 | alla meta, il sior Momi non era ancora ritornato. Ritornò 1444 8 | peggio. Il sior Momi si era visto costretto a permettere 1445 9 | tanto che poco prima si era quasi decisa di farsi visitare, 1446 9 | coscienza. Ora tutta l'anima sua era protesa sopra l'altro letto, 1447 9 | E la maggiore sua pena era l'umiliazione che Lelia 1448 9 | vero.~Non una sola parola era ancora uscita dalle labbra 1449 9 | ricordò con parole tenere ch'era uscita di casa dormendo, 1450 9 | uscita di casa dormendo, ch'era caduta. Sperava, soggiunse, 1451 9 | la parolacaduta — si era confusa colla forma del 1452 9 | Lelia, gli confidò quello ch'era strettamente necessario 1453 9 | confidargli. La ragazza era uscita di notte in un momento 1454 9 | determinata da fatti familiari. Era caduta presso il cancello, 1455 9 | aveva perduto i sensi. Le si era fatto credere, per rispettare 1456 9 | sonnambulismo. Il medico era pregato di regolarsi così 1457 9 | cibo di alcun genere. Era sovreccitata dalla febbre 1458 9 | sua preoccupazione morbosa era di fornire conferme al giudizio 1459 9 | sofferenze di donna Fedele era ignota a lui come a tutti. 1460 9 | Ella sorrise e tacque. Non era la pace, per lei, dormir 1461 9 | sola. La pace, per lei, era donarsi tutta a quella giovine, 1462 9 | tanto piena quanto non lo era stata mai.~Aveva l'abitudine 1463 9 | anni, di un uomo che non era libero. Tu hai già indovinato 1464 9 | Tu hai già indovinato chi era. Non l'ho amato di un amore 1465 9 | mio amore per lui, che si era alquanto assopito durante 1466 9 | no che venne stavolta non era flebile triste. Era 1467 9 | era flebile triste. Era un no sommesso, breve, tronco; 1468 9 | molto valore morale. Mi era simpatico, ho creduto di 1469 9 | sfiorata da due labbra calde. Era un premio del grande sforzo 1470 9 | riprendere il suo racconto.~«Era figlio unico» proseguì, 1471 9 | riferì che il signor da Camin era atteso per la mattina seguente. 1472 9 | dolcezza, sottovoce, che non era possibile. Era contro le 1473 9 | che non era possibile. Era contro le convenienze, era 1474 9 | Era contro le convenienze, era contro il suo dovere filiale, 1475 9 | contro il suo dovere filiale, era contro il suo interesse. 1476 9 | La sua onesta intenzione era di spingere avanti con eguale 1477 9 | di governo, il suo piano era fatto: appropriarsi in questi 1478 9 | figlia e la Gorlago non era possibile. Lelia lo avrebbe 1479 9 | Licenziare la Gorlago gli era meno possibile ancora. Avara 1480 9 | Fedele intese che quella era la domanda ufficiale di 1481 9 | ufficiale di vedere Lelia. Era questo ch'egli desiderava? « 1482 9 | ma non osò. Il sior Momi era un furbo realmente timido. 1483 9 | cedere, che la figliuola gli era stata ostilissima, che non 1484 9 | stata ostilissima, che non c'era da godere alcun pezzo di 1485 10 | aspettare, sperare. Non c'era dubbio, non c'era dubbio, 1486 10 | Non c'era dubbio, non c'era dubbio, le cose si accomoderebbero. 1487 10 | mangiò poco, allegando ch'era troppo tardi, che l'appetito 1488 10 | tardi, che l'appetito gli era passato. Però si mostrò 1489 10 | mostrato il menomo affetto. E n'era venuta la prova. Grande 1490 10 | figlia, lo desiderasse o no, era in obbligo di fornirglielo, 1491 10 | dichiarò che quell'acqua gli era piaciuta e che intendeva, 1492 10 | don Emanuele. L'arciprete era partito per Seghe lasciando 1493 10 | L'animo del giovine prete era pieno di livore verso donna 1494 10 | suoi dipendenti, che si era legata di tanta amicizia 1495 10 | giovine, perchè l'arciprete era troppo molle, troppo bonario.~ 1496 10 | nell'ambiente di casa Vayla, era giunta a meditare un delitto 1497 10 | ragazza, stata sua penitente, era buona e religiosa. Poteva 1498 10 | anime ferite dal mondo. Ma era necessario di coltivarla. 1499 10 | necessario di coltivarla. Ciò non era possibile in casa Vayla. 1500 10 | renitenza della ragazza era frutto dei suggerimenti


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