1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-5000 | 5001-5266
(segue) Leila
Capitolo 1001 3 | perchè sapeva il tedesco. Era tuttavia convinto di predicar
1002 3 | mentre invece il cappellano era un levigato monolito. Tuttochè
1003 3 | il Nume della famiglia, era stato un sole per l'asteroide
1004 3 | prelatura. A dieci anni era già un omino educato ai
1005 3 | del Cardinale, molto pia, era insieme contenta e malcontenta
1006 3 | di questo figliuolo. Le era dolcezza di conoscerlo sinceramente
1007 3 | questo. Il Cardinale non era mai stato così, aveva un
1008 3 | stata «il Cardinale». Non era tuttavia nè un ipocrita
1009 3 | sentiva veramente; e si era persuaso, ragionando con
1010 3 | sua coscienza. Il mantello era molto ampio e pesante. Lo
1011 3 | religioso di don Emanuele non era meno sincero dello zelo
1012 3 | concessioni a concupiscenze. Era invece diverso il suo concetto
1013 3 | concetto di Dio e, sopra tutto, era diverso il suo concetto
1014 3 | Chiesa. La paternità di Dio era per lui piuttosto una formola
1015 3 | Il nonno di don Emanuele era stato un imperioso, formidabile
1016 3 | assai poco intelligente, era mite e debole. Nella testa
1017 3 | pietà del nonno. Il suo Dio era una specie di Nonno infinito,
1018 3 | terribile. E la Chiesa per lui, era la sola Gerarchia, era un
1019 3 | era la sola Gerarchia, era un po' la casa del nonno,
1020 3 | Velo d'Astico, lo sapeva. Era stato volere del Cardinale
1021 3 | arciprete, che sulle prime si era ingegnato di spillargli
1022 3 | famiglia civile del Dolo, era fedele ad abitudini di vita
1023 3 | prossimo. Il suo cuore non era sempre stato così. Era stato
1024 3 | non era sempre stato così. Era stato nella prima giovinezza,
1025 3 | religiosissima, ella si era un giorno atterrita, nella
1026 3 | cappellano. L'allegro don Tita era proclive alle amicizie,
1027 3 | ella. «Don Tita...»~Questa era la sua solita formola di
1028 3 | Siccome in quel momento era entrata la fantesca per
1029 3 | ma, però, anche questa era una briga. Per verità, ella
1030 3 | s'ingannava. L'arciprete era un accorto per natura, un
1031 3 | conosceva poco; forse non c'era in paese nessuno che lo
1032 3 | M'immagino.»~L'argomento era spinoso e doloroso, ma la
1033 3 | e doloroso, ma la briga era piccola. La giovine sorella
1034 3 | della sua donna di servizio era assediata da un corpo del
1035 3 | soggezione. Il perchè vero era diverso. Lelia le si era,
1036 3 | era diverso. Lelia le si era, un giorno, trovata vicina
1037 3 | fatto un tale colloquio non era per niente nelle vedute
1038 3 | cappellano, e la loro tattica era di preparare con arte una
1039 3 | transazione. Ma don Emanuele era corso un po' troppo e il «
1040 3 | no so po» dell'arciprete era stato un colpettino artistico
1041 3 | Evidentemente, la cosa era complicatissima ed egli
1042 3 | colpa.»~La Fantuzzo, ch'era seduta presso la scrivania
1043 3 | sè, parve considerarlo. Era rossa come un gambero.~«
1044 3 | Una mattina la cameriera era venuta stravolta a ordinare
1045 3 | sarà perchè questo giovine era tanto amico del suo fidanzato
1046 3 | consentita dal Superiore. Era proprio la serva della Fantuzzo
1047 3 | diss'egli, perchè la donna era lì, mezzo tramortita dal
1048 3 | nome insolito della Vayla era spesso cambiato, in paese,
1049 3 | partisse.~~ III~ ~Donna Fedele era venuta dal villino delle
1050 3 | canonica, il suo villino era stato qualificato, per causa
1051 3 | espressione di tristezza. Non era il viso di chi avesse a
1052 3 | qualcheduno. Però il cuore lo era; e anche il cervello. Nel
1053 3 | decisioni si farebbe peggio. S'era amicata Teresina, da Teresina
1054 3 | trascurare. L'idea di Teresina era che la ragazza fosse innamorata
1055 3 | colorava sempre quando egli era turbato, che un colpo di
1056 3 | viso serio.~Il bitorzolo era scarlatto ma l'accoglienza
1057 3 | di ossequio. Don Tita non era un ipocrita, in quel momento.
1058 3 | mano alla tabacchiera ch'era lì sul tavolo davanti a
1059 3 | signora! Carità, carità. Altro era la casa di un sacerdote,
1060 3 | detto che la magra signora era una Carnesecca peggiore
1061 3 | almeno quell'altra pillola era inghiottita e chi sa cosa
1062 3 | risolutamente don Tita in faccia. Era una faccia attonita. Chi
1063 3 | signora, ma il segreto non era mio.»~Donna Fedele si rimproverò
1064 3 | dice qui.»~Donna Fedele era convinta che la serva dell'
1065 3 | pandoli per donna Fedele. Era una vecchietta grossa, dalla
1066 3 | o almeno i pandoli, com'era stato il suo primo sentimento,
1067 3 | interlocutrice. Il segreto era del cappellano. Guai se
1068 3 | perchè nessuno al mondo era tanto antipatico a donna
1069 3 | frustato, che il cappellano era fuori.~«Ritornerà» disse
1070 3 | esitazione, s'inginocchiò. Era credente e pia, per tradizione
1071 3 | condanna. Il suo sospetto era poi anche ingiusto. Don
1072 3 | un'avversione istintiva, era tratto ad attribuirgli,
1073 3 | parole. Per lui, don Aurelio era un ipocrita. Di Alberti
1074 3 | Aurelio. Adesso sapeva ch'era invece venuta per la faccenda
1075 3 | Parlarne in piazza non era conveniente. Allora il prete
1076 3 | immoralità. Qui, anche lei era giudice. Voleva sapere.
1077 3 | giudice. Voleva sapere. Le era necessario di sapere. Ne
1078 3 | aveva detto l'arciprete, era il cappellano. A questo
1079 3 | mezzo ubbriaco, che si era fermato a due passi, colla
1080 3 | Tutto il suo vigore si era sciolto in un tremito che
1081 4 | preso Carnesecca in casa, era spiaciuto, per dir vero,
1082 4 | un punto che Carnesecca era partito e che il curato
1083 4 | prima udire una sua parola. Era un venerdì e mancavano ancora
1084 4 | oltre colle domande. Gli era poi stato riferito da donna
1085 4 | Shelley e Heine. Il primo era interamente sconosciuto
1086 4 | egoismo; e qualche sua parola era parsa ferire indirettamente
1087 4 | del signor Marcello che si era portata in casa una memoria
1088 4 | morto.~Don Aurelio se n'era sdegnato e l'amica, più
1089 4 | rappresentandogli l'ambiente nel quale era cresciuta Lelia, le origini
1090 4 | scetticismo. Donna Fedele era meno inquieta di lui circa
1091 4 | finestre chiuse, ella si era incaricata di riferire a
1092 4 | cerimonie dell'amico che non si era fatto annunciare. Lo prese
1093 4 | consulto. E un consulto era necessario.~Seguì, nella
1094 4 | Il signor Marcello si era pure levato in piedi.~«Dunque,
1095 4 | Imbruniva, altro suono non era nell'aria che il fioco della
1096 4 | sola febbre, non la poesia. Era penetrato di un'altra persona,
1097 4 | fibra, e ogni fibra gli era dolore, gli era dolcezza,
1098 4 | fibra gli era dolore, gli era dolcezza, spasimo di confondersi
1099 4 | complici e anche questo gli era inesplicabile. Credeva e
1100 4 | Aurelio gli rivelò che si era tradito in quel momento.~«
1101 4 | Proprio vero?»~L'ombra era tanto nera che don Aurelio
1102 4 | sperar bene perchè questa era l'opinione di donna Fedele.
1103 4 | indifferenza quasi sprezzante, si era improvvisamente seduta al
1104 4 | ciò alla Montanina. Se n'era parlato al villino. Neppure
1105 4 | donna Fedele credeva; ma era necessario che Massimo la
1106 4 | nessuno doveva sapere. Non c'era speranza che i Superiori
1107 4 | lasciassero a Lago, e c'era pericolo che il popolo di
1108 4 | dovere preciso, assoluto, era di partire subito, segretamente.
1109 4 | Divina Provvidenza. Egli era persuaso che il Vescovo
1110 4 | lavoro, non potendone più, si era rifiutato, un momento, di
1111 4 | occasione, che il suo letto era un strazzon, «un covile
1112 4 | fondare una. È il mio sogno. Era il sogno...»~La voce di
1113 4 | Davvero?» fece Massimo.~«Sì, era il sogno, per te, del povero
1114 4 | avrebbe fatte, ma poi si era sempre sottratta, con intenzione,
1115 4 | apparentemente di mediocre stima, era dispiaciuto a Massimo. Cercò
1116 4 | altri discepoli la proposta era parsa inopportuna per lo
1117 4 | dalla sottoscrizione, perchè era tale da spiacere allo spirito
1118 4 | allo spirito del Maestro. N'era venuto un aspro dissidio.
1119 4 | dei monumenti. Ora dunque era deciso. Si farebbe così.~«
1120 4 | al loro indirizzo. Una era per l'arciprete, l'altra
1121 4 | persona, corse alla finestra. Era Giovanni, della Montanina.
1122 4 | Massimo che, alle dieci, non era ancora di ritorno, pur sapendo
1123 4 | Il signor Marcello se n'era accorto e l'accenno al villino
1124 4 | una punta di censura! Non era la prima volta, dopo il
1125 4 | avevano disposto di lei, era venuto a conoscere e conquistare
1126 4 | ritorno di Massimo. Non s'era veduto. Teresina apprese
1127 4 | terrore che la signorina si era messa in testa di scendere
1128 4 | consegnandola alla cameriera. Era denaro che Lelia mandava
1129 4 | protestò, piccata. Non c'era Milano? Sì, Milano! E quale
1130 4 | fosse arrivato. Ecco, n'era certa, Teresina non avrebbe
1131 4 | non gliel'avessero detto. Era nella congiura anche lei.
1132 4 | che ne sarebbe morta. Le era piaciuto di affrontare alla
1133 4 | persino negli orecchi, si era slanciata ad aprire la finestra.
1134 4 | alcun triste proposito era in lei. Le bastava la certezza
1135 4 | udisse. Ora ogni suono n'era spento. Ell'andava sull'
1136 4 | di acque segrete. L'aria era immobile, fresca e odorata
1137 4 | dolcezza. Materna materna era la notte alle cose! Le dolci
1138 4 | effondevano libere e Lelia stessa era una piccola creatura della
1139 4 | Saggiò l'acqua colla mano. Era fredda. Meglio; le farebbe
1140 4 | argentee, mormorando, al vento. Era l'aurora della luna, era
1141 4 | Era l'aurora della luna, era un misterioso destarsi delle
1142 4 | mattina seguente Massimo era già al villino delle Rose.
1143 4 | indifferenza; ma qualche volta non era in grado di condurre la
1144 4 | continuava la dolce malizia. Era pallida, aveva cerchiati
1145 4 | lo credeva.~«Ah, Lei non era con lui quando è partito?»~«
1146 4 | ch'egli temeva falso e ch'era solamente fesso. Sa cosa
1147 4 | piacesse. Se voleva leggere, c'era la piccola biblioteca del
1148 4 | battere il cuore. Il cielo era velato di grigio, le montagne
1149 4 | tempo nei giorni feriali era sempre don Aurelio. Possibile
1150 4 | alla chiesina, vi entrò. Era vuota, ma qualcuno si moveva
1151 4 | suggerì che don Emanuele era forse un pampano infecondo
1152 4 | prato, fra i castagni, dove era passata nella notte. Donna
1153 4 | quarto d'ora di carrozza era bastato ad acuire le sue
1154 4 | rispose. «Come posso.»~Era nella voce dell'uno e dell'
1155 4 | suo ritorno da Lago, ed era uscito, la mattina, per
1156 4 | che modo l'aveva portata! Era venuto senza dir niente,
1157 4 | ordine dell'arciprete. E c'era voluto il cavatappi a strappargli
1158 4 | che il signor arciprete era stato pregato da don Aurelio
1159 4 | sostituirlo, che don Aurelio non era ammalato, che si era allontanato
1160 4 | non era ammalato, che si era allontanato dal paese, che
1161 4 | allontanato dal paese, che vi era una sua lettera, nella quale
1162 4 | perchè il signor Marcello era risalito subito alla villa
1163 4 | protestò impetuosamente. Era tanto naturale quel desiderio
1164 4 | battè un poco le palpebre. Era il primo ritorno, dopo lunghissimi
1165 4 | anime. Il dolce segreto n'era evaporato col volger del
1166 4 | mani sconosciute. Ella si era ribellata. Per fierezza,
1167 4 | colla sua povera moglie, si era persuaso che la ragazza,
1168 4 | suo povero figliuolo, gli era parso provvidenziale. Subito
1169 4 | suo possedere il trono cui era nato egli.~ ~Donna Fedele
1170 4 | pubblica. Già, donna Fedele era molto intelligente ma sentiva
1171 4 | scendere la sua carrozzella ch'era salita alla scuderia della
1172 4 | stoico sorriso, che l'impresa era troppo dura per lei. E di
1173 4 | di sentimenti. La ragazza era persuasa ch'egli fosse venuto
1174 4 | tentarlo neppure; perchè non c'era dubbio che Alberti partirebbe
1175 4 | seppe da lei che la signora era rientrata in casa alle undici
1176 4 | sciocca la signorina ma ch'era inutile di pensarci più.
1177 4 | inutile di pensarci più. Gli era bastato una volta, per guarire
1178 4 | guardato l'orologio. Vi era un treno alle quattordici
1179 4 | fuggire, la sua prima idea era stata di non lasciarlo partire
1180 4 | interruppe. Certo! questo non era un pretesto, era vero. E
1181 4 | questo non era un pretesto, era vero. E lo aveva dimenticato!
1182 4 | senza domandare di lei. Era finito, dunque. Non l'avrebbero
1183 4 | Alla irritazione di prima era sottentrato un senso di
1184 4 | leggere, di suonare. Le era piaciuto, fino a un'ora
1185 4 | ogni modo perchè non si era spiegato direttamente con
1186 4 | principio di pace. Il pezzo era un'aria manoscritta della
1187 4 | ch'egli si spiegasse e non era possibile domandarlo. Il
1188 4 | discorso, tant'oltre. Ma non c'era da ritornare indietro.~«
1189 4 | Proprio vero che don Aurelio era fuggito? «Gèsu, se xe vero!»
1190 4 | Lelia li trattenne. Cos'era successo? Il prete di Lago
1191 4 | successo? Il prete di Lago era scappato, le "femene" del
1192 4 | da buon cristiano, ma non era riuscito a niente. Le femmine
1193 4 | Presso la chiesa non c'era nessuno. Si fermò a leggere,
1194 4 | quando Lelia lo vide, si era già composto un contegno
1195 4 | un prete qualsiasi. Non era riuscito a persuadere, ma
1196 4 | diedero un tuono. Non c'era da temere di pioggia prossima,
1197 4 | pianto di rabbia, sicura com'era della intenzione insolente
1198 4 | strana, perchè Teresina era solita parlarle di Alberti
1199 4 | mattina, del signor Alberti. Era discesa alla stazione in
1200 4 | sebbene andasse in chiesa era molto peggiore, quanto a
1201 4 | insieme, dicevano insieme: era dunque indegno, era dunque
1202 4 | insieme: era dunque indegno, era dunque indegno. Altro non
1203 4 | rivelazione? Per lei non vi era più amore, non vi era più
1204 4 | vi era più amore, non vi era più vita.~ ~Il signor Marcello
1205 4 | giunte le cose a quel punto, era inutile occuparsene. Uscita
1206 4 | vedere la poltrona dove si era seduta qualche ora prima
1207 4 | discese nel salone. Non v'era nessuno. Guardò il piano,
1208 4 | lievemente.~Fu cercato di Lelia. Era uscita colla chiave della
1209 4 | che nulla.~~ III~ ~Lelia era andata in chiesa per evitare,
1210 4 | interpretazione voluta. Era il tono di uno che si era
1211 4 | Era il tono di uno che si era visto fallire, non una speranza
1212 4 | L'aveva già letta e se l'era posta nella cintura per
1213 4 | Marcello. La richiamò quand'era per uscire.~«Senti» diss'
1214 4 | gran tempo la casa non gli era parsa tanto triste, tanto
1215 4 | quella innaturale dimora, era per donare un fiore ai suoi
1216 4 | coltivato i fiori, se n'era sentito riamare quando tergeva
1217 4 | suo bel verde cupo, gli era più affettuosa di Lelia
1218 4 | grande invetriata del salone era aperta. Per non disturbare
1219 4 | ordine di non accendere, com'era la regola quando non si
1220 4 | ore di mestizia calda. Non era una di quelle; era un'ora
1221 4 | Non era una di quelle; era un'ora di cuor pesante e
1222 4 | Lo scroscio della pioggia era disceso a un sussurro eguale,
1223 4 | lumi di Arsiero. Quello era il posto dov'egli soleva
1224 4 | a Santa Maria dei Monti. Era partito anch'egli, il caro
1225 4 | spese della giornata. Poichè era l'ultimo del mese e aveva
1226 4 | vertigini. Non vi badò. Gli era successo più volte, anche
1227 4 | gelo le braccia, conobbe ch'era la morte, agitò inutilmente
1228 4 | manus tuas, Domine» e tutto era già finito, non viveva più
1229 5 | lagrimosi; donna Fedele era cadaverica ma non aveva
1230 5 | Di niente, di niente. Non era stato di buon umore, questo
1231 5 | Rispose Lelia. Giovanni era andato a portargli il caffè
1232 5 | aveva trovato cadavere. Era a letto, seduto, col busto
1233 5 | istantanea perchè il corpo era composto, il viso tranquillo,
1234 5 | il viso tranquillo, non c'era stato tentativo di scendere
1235 5 | Istantanea e avvenuta quando egli era appena salito sul letto,
1236 5 | telegramma ricevuto allora. Era l'agente del signor Marcello,
1237 5 | per venirle meno. Ella si era trattenuta ivi con lui poche
1238 5 | bracciuoli, dietro il tavolo, era spostata per isghembo. Sul
1239 5 | uscio della camera da letto era socchiuso. Donna Fedele
1240 5 | della sua lunga giornata si era chiusa, egli stava col suo
1241 5 | materna per la donna ch'era stata l'amore del figliuol
1242 5 | oro sul tavolino da notte. Era come se qualche cosa di
1243 5 | trovare Lelia nello studio. Era fremente, irritata contro
1244 5 | niente. Poi l'arciprete si era permesso di accennare ai
1245 5 | avesse saputo che Lelia era stata informata delle voci
1246 5 | in quella casa, ella non era più niente. Il suo dovere
1247 5 | più niente. Il suo dovere era di stare col signor Marcello
1248 5 | lei alla Montanina non c'era più posto. Donna Fedele
1249 5 | Teresina, dirle di Lelia che si era voluta chiudere lì dentro,
1250 5 | padre o che fare.»~Teresina era tranquilla. Allontanarsi?
1251 5 | che allontanarsi? L'erede era lei. Il povero padrone glielo
1252 5 | raccontò del denaro ch'ella era solita spedire per incarico
1253 5 | povero signor Padrone, ch'era depositato regolarmente
1254 6 | padrone. L'ingegnere Alberti era veramente nella struttura
1255 6 | dissimulata generosità, era un cristiano dei tempi evangelici.
1256 6 | evangelici. Parsimonioso per sè, era largo al nipote Massimo,
1257 6 | del cuore. Il suo cuore era tutto raccolto in un culto
1258 6 | col nipote, l'ingegnere era sempre un po' impacciato,
1259 6 | quando gli piacesse, se n'era quasi scusato come di un'
1260 6 | Massimo, penosamente. Non era soltanto distanza di abitudini;
1261 6 | soltanto distanza di abitudini; era sopra tutto distanza d'idee.
1262 6 | In politica l'ingegnere era un giudice appassionato
1263 6 | socialismo e radicalismo. Non era però clericale. Lettore
1264 6 | indicazioni della Perseveranza, era sempre andato alle urne
1265 6 | il suo ritornello mentale era: «Troverà quel che troverà».~
1266 6 | rendite discrete. Il resto era, misuratamente per Massimo,
1267 6 | conferenziere. Per i primi egli era un eretico ipocrita, per
1268 6 | denarosa, come, del resto, si era da un pezzo prosciugate
1269 6 | candida a sessant'anni come lo era stata a dodici. Don Santino
1270 6 | aveva tentennato. La lettera era una minuta relazione di
1271 6 | socio che per poco non si era fatto apologista degli eretici
1272 6 | italiani del secolo sedicesimo. Era stato proibito ai librai
1273 6 | In una casa clericale si era asserito che Alberti era
1274 6 | era asserito che Alberti era a Velo d'Astico per preparare,
1275 6 | signora, una bravissima donna, era proprio la negazione della
1276 6 | società elegante, scettica, era male disposta verso di lui.
1277 6 | di averlo difeso ma non era chiaro se il difensore fosse
1278 6 | verba?». Massimo, che non era un tal santo, discese invece,
1279 6 | della propria fede, se mai era stato tentato di appartarsi
1280 6 | Massimo, si oscurò in viso. Era un ottimo uomo, rigidissimo
1281 6 | quella signora il cui nome era stato malignamente accoppiato
1282 6 | ha persino detto ch'Ella era entrato in un convento come
1283 6 | cameriera molto bella. Massimo era tanto seccato da quel torrente
1284 6 | un momento interdetta, ma era troppo buona e semplice
1285 6 | conferito con alcune amiche. Era in grado di proporgli un
1286 6 | faccia che quel «no» gli era parso strano. «Vorrai mandare
1287 6 | esami di ottobre, il momento era buono. Gli consigliò finalmente
1288 6 | coll'aceto. — Don Aurelio era molto contento. E i suoi
1289 6 | avrebbe pensato a tutto. Egli era curioso di sapere cos'avesse
1290 6 | coi lavori prediletti, gli era necessario di collocar bene
1291 6 | interruppe l'oratore. Come? Non era padrone dei suoi danari,
1292 6 | la famosa lettera. Costui era andato a cercarlo a San
1293 6 | vivo o morto. — Egli stesso era invitato da tre giorni,
1294 6 | in fatto il solo suo fine era di divertirsi, mettendo
1295 6 | Il viso dell'ingegnere era ilare; anzi, sulle prime,
1296 6 | il prete. Il padrone se n'era accorto, aveva indovinato
1297 6 | cameriera no. La cameriera era tutta cosa di don Santino.
1298 6 | volergli fare intendere che non era questione di affetto ma
1299 6 | sperava vederlo la sera. Non era una sera di ricevimento.
1300 6 | stava per rispondere che era lontana quanto tutte le
1301 6 | signorina, che con Massimo era stata quasi impertinente,
1302 6 | di esse, giovine e bella, era russa; l'altra, vecchia
1303 6 | altra, vecchia e brutta, era svizzera. Il più anziano
1304 6 | anziano dei due signori era un professore di Pavia,
1305 6 | altro, giovine e piccolo, era un uomo politico, molto
1306 6 | russa, una teosofa mistica, era stato accoppiato qualche
1307 6 | ogni religione positiva, era fortemente inclinato a stimare
1308 6 | che appunto la dama si era proposta di dare a sè, e
1309 6 | spesso per accendere il fuoco era qualche stramberia sull'
1310 6 | papisti si valevano, ma poi c'era una questione morale, una
1311 6 | fatto intendere ch'egli non era questo apostolo, che neanche
1312 6 | neanche un piccolo rogo freddo era di suo gusto.»~Qui la damigella
1313 6 | della damigella di casa era meno rispettabile, era l'
1314 6 | casa era meno rispettabile, era l'attitudine presuntuosa
1315 6 | caffè Cova. L'uomo politico era aspettato lì, da un gruppo
1316 6 | rimasto solo, si avviò a casa. Era contento di sè, amaramente,
1317 6 | Nuova. Adesso la questione era di scegliere il posto, fuori
1318 7 | ostessa del villaggio si era allontanata con una smorfia
1319 7 | silenzio, mentre il custode era alle prese con una frotta
1320 7 | delicate. In carrozza non era possibile per la presenza
1321 7 | sala d'aspetto di Seghe non era piacevole. Propose di passare
1322 7 | testamento, dell'errore in cui era stato il povero signor Marcello
1323 7 | solamente sedici. Forse era stato ingannato anche lui.~«
1324 7 | telegrafo che la ragazza era minorenne e che veniva,
1325 7 | violenta. Andai io. Il padre c'era.»~«Che uomo è?» interruppe
1326 7 | Il giovine trasalì. Com'era possibile se non mancava
1327 7 | imperturbata placidezza. Massimo era intrepido quanto lei nel
1328 7 | Fedele, la prima volta. Era lei, era lei, che cercava
1329 7 | la prima volta. Era lei, era lei, che cercava di accomodare.
1330 7 | tasca un giornale che non c'era più, salutò il viaggiatore
1331 7 | pacifica, ignoto. No, Velo era troppo vicina. Rientrò alla
1332 7 | da garzone di pittore. Si era guadagnato il male con ogni
1333 7 | andasse anche da lui. Le si era quasi confessato, se n'era
1334 7 | era quasi confessato, se n'era lasciato facilmente persuadere
1335 7 | posto che il signor Alberti era tanto irritato contro di
1336 7 | rimasto, forse...~Massimo era partito, nel cuore di donna
1337 7 | di regola, il suicidio, era certamente in facoltà di
1338 7 | arrivando al villino, che Lelia era uscita sola, rabbrividì.
1339 7 | signorina fosse andata. Era uscita dal cancello grande.
1340 7 | della cartiera di Perale, era al lavoro. Sua moglie rispose
1341 7 | di dire alla padrona ch'era andata alla Montanina a
1342 7 | vedere il villino dove non era entrata mai. Salutò affrettatamente
1343 7 | uscita Lelia, le apprese ch'era successo qualche cosa e
1344 7 | desiderio di vedere il villino era un pretesto per parlarne
1345 7 | fra mezzogiorno e ponente, era la stanza più sicura dalle
1346 7 | casa. Guardai chi fosse. Era lei, mi salutò affettuosamente.
1347 7 | Pareva serena, mi disse ch'era venuta a prendersi le fotografie
1348 7 | casa?" Risposi che non c'era nessuno perchè il signor
1349 7 | aveva le sue ore di libertà. Era fuori anche la cuoca. Andò
1350 7 | Lago e del signor Marcello era un individuo diabolico,
1351 7 | di averlo fatto partire era stato di suo cognato; che
1352 7 | signorina Lelia, la quale era in gran pena per la presenza
1353 7 | signorina, ma che questo era un segreto. L'Angela sarta
1354 7 | segreto. L'Angela sarta si era poi tenuta in obbligo di
1355 7 | perchè avevo capito che c'era stato un complotto contro
1356 7 | vedo scendere anche lei. Era bianca come la bianca Morte,
1357 7 | apparente apatia che in fatto era un dilungarsi di pensiero
1358 7 | cameriera per annunciarle ch'era servito il pranzo. Domandò
1359 7 | sforzo e discese. Il pranzo era apparecchiato nella veranda,
1360 7 | piccolo cimitero, dove non era stata mai. Aveva pensato
1361 7 | di rose. Donna Fedele non era contenta delle sue. Le pareva
1362 7 | posso sapere se proprio non era combinato che quel signore
1363 7 | non mento mai e che non era combinato niente! Quando
1364 7 | quella sera stessa. No, era stanco. Veniva da Vicenza,
1365 7 | cancelletto per il quale era entrato e uscito Carnesecca.
1366 7 | l'angolo del salotto ond'era venuta la voce, si chinò
1367 7 | mormorò donna Fedele, subito. Era stata contenta dei baci;
1368 7 | mani ai due battenti. Non c'era, quasi, vento, ma pioveva
1369 7 | Priaforà e la Montanina. Era aperta. Là in faccia, fra
1370 7 | perdono? Di che? E se non era per chieder perdono, a che
1371 7 | mente parole opportune, non era più nel suo interno che
1372 7 | ricordi di lui. Nella rete era inserta una piccola piastra
1373 7 | macchia d'inchiostro che si era fatta sull'indice. Poi,
1374 7 | perchè una forma umana era balzata in piedi davanti
1375 7 | Si svegli, signora!». Ah, era salva! Le mancarono le forze,
1376 7 | nel sentirsi afferrare ed era caduta come morta.~«Fortuna,
1377 8 | famiglia antica di quel nome, era brutto di una bruttezza
1378 8 | colo, digo!» L'altro non era certamente un viaggiatore
1379 8 | timore di una ribaltata non era, nel suo cuore, la inquietudine
1380 8 | Udito che la Montanina era vicinissima, considerata
1381 8 | cantare la sua vicina Chi era il signore che stava dietro
1382 8 | di un paese più meglio.»~Era di Cantù. Un capomastro
1383 8 | osteria e, sposatala, se l'era portata a Padova. Divisasi
1384 8 | Da giovine, Momi Camin era stato ascritto al partito
1385 8 | prigione per certi imbrogli, n'era stato escluso. Dopo un breve
1386 8 | anticlericale dove, allora, c'era poco da rodere, aveva preso
1387 8 | del partito. La Carolina era una difficoltà benchè quelle
1388 8 | il sorriso del sior Momi era stato mezzo di smentita
1389 8 | viso. Quella del sior Momi era molto più recondita, portava
1390 8 | soddisfatta della camera ch'era spaziosa e alta ma prendeva
1391 8 | addietro, quando suo figlio era ancora un ragazzotto: «Nella
1392 8 | padrone.»~Il sior Momi si era scelta la stanza d'angolo
1393 8 | a lui; quella camera lì era buona per la vigilanza sui
1394 8 | occupato costei. Udito che non era stata contenta di quella
1395 8 | un vero cretino. Se non era per l'affare dei gioielli,
1396 8 | disonesto il cui solo nome era stato insopportabile al
1397 8 | affari dell'amico Momi e Momi era pieno di riguardi per l'
1398 8 | la buona cantina di cui era solito attenuare le proprie
1399 8 | gongolando, le unghie. Adesso era il momento di sorvegliare
1400 8 | il meno possibile. Adesso era il momento di sorvegliare
1401 8 | figlia. Della figlia egli si era già occupato, ma da lontano.
1402 8 | che quel famoso modernista era fuggito, e che forse certe
1403 8 | Carolina che il suo padrone era venuto a prendere, fu combinato
1404 8 | putela?»~Momi rispose ch'era ammalata.~«Oh, povareta
1405 8 | innocente amico. Lelia non era in casa. Era presso una
1406 8 | Lelia non era in casa. Era presso una signora di Arsiero,
1407 8 | fra la Vayla e sua figlia era una spina per lui. Lelia,
1408 8 | testa falsa, testa bizzarra, era stata sempre aizzata contro
1409 8 | madre, poi dai Trento. C'era da scommettere che l'amica
1410 8 | chiaro del suo piano ch'era quello appunto di far credere
1411 8 | facciata di mezzogiorno, tutto era giudicato dal Dottor Sottile
1412 8 | Il sacco della Carolina era ancora nella camera delle
1413 8 | forzieri, poichè il mentire era per lui un elemento costitutivo
1414 8 | proibiti dalla Chiesa, non si era figurato mai che fra le
1415 8 | al partito clericale, n'era mal tollerato per la sua
1416 8 | conoscevano poco. Uno di costoro era l'arciprete di Velo d'Astico,
1417 8 | maledetta, naturalmente, era Teresina.~Non trovò l'arciprete
1418 8 | trovò l'arciprete in casa. Era in chiesa. Domandò della
1419 8 | Domandò della cognata. Era in chiesa. E il cappellano?
1420 8 | fatto Vescovo. Il padrone si era tanto commosso; molto per
1421 8 | non incomodare nessuno. Era disposto ad attendere. Magnificò
1422 8 | bene, il signore, quello ch'era successo? No, non sapeva
1423 8 | pregne di sensi diversi. Vi era il senso trepido del suo
1424 8 | importanza religiosa. Vi era il senso tenero della fiducia
1425 8 | dimostratagli dai Superiori. Vi era un ravvivamento profondo
1426 8 | degno Pastore di pastori. Vi era il senso dolente della fine
1427 8 | bela elezion!» Intanto si era riordinato anche l'arciprete.
1428 8 | dunque?» dell'arciprete era stato un uncino gittatogli
1429 8 | invitato a vedere la villa. Era venuto principalmente per
1430 8 | visitare l'arciprete. Però gli era stato gradito anche di accontentare
1431 8 | industriosa architettura non era farina del sacco di don
1432 8 | farina del sacco di don Tita. Era farina del sacco di don
1433 8 | Il sacco di don Emanuele era un sacco a doppio fondo.
1434 8 | pareva più grosso di lui ed era invece più fine. Don Tita
1435 8 | invece più fine. Don Tita si era accorto del giuoco e fingeva
1436 8 | coscienza per vera. E si era interdetta qualunque indagine. «
1437 8 | trovandosi a casa, non se n'era fatto niente. Ignorava se
1438 8 | il cappellano.~Molesin si era incontrato una volta con
1439 8 | aveva fiutato avverso. Si era sentito a disagio come se
1440 8 | dolcezza, che l'occhio acquoso era meno gelido dell'altra volta.
1441 8 | Allora Molesin, cui non era sfuggita l'ombra, fece intravvedere
1442 8 | quest'idea. Ma il paese era troppo bello e l'amico Momi
1443 8 | alla meta, il sior Momi non era ancora ritornato. Ritornò
1444 8 | peggio. Il sior Momi si era visto costretto a permettere
1445 9 | tanto che poco prima si era quasi decisa di farsi visitare,
1446 9 | coscienza. Ora tutta l'anima sua era protesa sopra l'altro letto,
1447 9 | E la maggiore sua pena era l'umiliazione che Lelia
1448 9 | vero.~Non una sola parola era ancora uscita dalle labbra
1449 9 | ricordò con parole tenere ch'era uscita di casa dormendo,
1450 9 | uscita di casa dormendo, ch'era caduta. Sperava, soggiunse,
1451 9 | la parola — caduta — si era confusa colla forma del
1452 9 | Lelia, gli confidò quello ch'era strettamente necessario
1453 9 | confidargli. La ragazza era uscita di notte in un momento
1454 9 | determinata da fatti familiari. Era caduta presso il cancello,
1455 9 | aveva perduto i sensi. Le si era fatto credere, per rispettare
1456 9 | sonnambulismo. Il medico era pregato di regolarsi così
1457 9 | nè cibo di alcun genere. Era sovreccitata dalla febbre
1458 9 | sua preoccupazione morbosa era di fornire conferme al giudizio
1459 9 | sofferenze di donna Fedele era ignota a lui come a tutti.
1460 9 | Ella sorrise e tacque. Non era la pace, per lei, dormir
1461 9 | sola. La pace, per lei, era donarsi tutta a quella giovine,
1462 9 | tanto piena quanto non lo era stata mai.~Aveva l'abitudine
1463 9 | anni, di un uomo che non era libero. Tu hai già indovinato
1464 9 | Tu hai già indovinato chi era. Non l'ho amato di un amore
1465 9 | mio amore per lui, che si era alquanto assopito durante
1466 9 | no che venne stavolta non era nè flebile nè triste. Era
1467 9 | era nè flebile nè triste. Era un no sommesso, breve, tronco;
1468 9 | molto valore morale. Mi era simpatico, ho creduto di
1469 9 | sfiorata da due labbra calde. Era un premio del grande sforzo
1470 9 | riprendere il suo racconto.~«Era figlio unico» proseguì,
1471 9 | riferì che il signor da Camin era atteso per la mattina seguente.
1472 9 | dolcezza, sottovoce, che non era possibile. Era contro le
1473 9 | che non era possibile. Era contro le convenienze, era
1474 9 | Era contro le convenienze, era contro il suo dovere filiale,
1475 9 | contro il suo dovere filiale, era contro il suo interesse.
1476 9 | La sua onesta intenzione era di spingere avanti con eguale
1477 9 | di governo, il suo piano era fatto: appropriarsi in questi
1478 9 | figlia e la Gorlago non era possibile. Lelia lo avrebbe
1479 9 | Licenziare la Gorlago gli era meno possibile ancora. Avara
1480 9 | Fedele intese che quella era la domanda ufficiale di
1481 9 | ufficiale di vedere Lelia. Era questo ch'egli desiderava? «
1482 9 | ma non osò. Il sior Momi era un furbo realmente timido.
1483 9 | cedere, che la figliuola gli era stata ostilissima, che non
1484 9 | stata ostilissima, che non c'era da godere alcun pezzo di
1485 10 | aspettare, sperare. Non c'era dubbio, non c'era dubbio,
1486 10 | Non c'era dubbio, non c'era dubbio, le cose si accomoderebbero.
1487 10 | mangiò poco, allegando ch'era troppo tardi, che l'appetito
1488 10 | tardi, che l'appetito gli era passato. Però si mostrò
1489 10 | mostrato il menomo affetto. E n'era venuta la prova. Grande
1490 10 | figlia, lo desiderasse o no, era in obbligo di fornirglielo,
1491 10 | dichiarò che quell'acqua gli era piaciuta e che intendeva,
1492 10 | don Emanuele. L'arciprete era partito per Seghe lasciando
1493 10 | L'animo del giovine prete era pieno di livore verso donna
1494 10 | suoi dipendenti, che si era legata di tanta amicizia
1495 10 | giovine, perchè l'arciprete era troppo molle, troppo bonario.~
1496 10 | nell'ambiente di casa Vayla, era giunta a meditare un delitto
1497 10 | ragazza, stata sua penitente, era buona e religiosa. Poteva
1498 10 | anime ferite dal mondo. Ma era necessario di coltivarla.
1499 10 | necessario di coltivarla. Ciò non era possibile in casa Vayla.
1500 10 | renitenza della ragazza era frutto dei suggerimenti
1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-5000 | 5001-5266 |