1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-5000 | 5001-5266
(segue) Leila
Capitolo 1501 10 | latente in quell'anima. Era un'anima desiderosa di staccarsi
1502 10 | scorreria in cucina, si era tracannato per metà. Teresina
1503 10 | tracannato per metà. Teresina si era licenziata e le preghiere
1504 10 | Altro timido — aho —. C'era in casa chi conosceva il
1505 10 | Passò un'ora. Il salone era tuttavia vuoto e muto. Vi
1506 10 | benignità, qualche smorfia, le era odioso. Sbagliò un uscio,
1507 10 | giunse alla mèta.~Ella si era ordinato, prima di uscire
1508 10 | cucina, un caffè. Il caffè era pronto da un pezzo e la
1509 10 | diavolo. Giovanni, che si era allontanato mentre discorreva
1510 10 | Molesin. Costui, che si era trattenuto nella galleria
1511 10 | guardò, brontolò ch'egli era persuaso, per conto suo,
1512 10 | Gorlago partirebbe; sì, n'era persuaso. Partirebbe per
1513 11 | Prendi il libro.»~Il libro era La Fontaine. La bambina
1514 11 | padre, riveduta da Molesin, era una revoca del permesso
1515 11 | andarsene subito, la seconda era già partita. La sua salute
1516 11 | suggerita dal cappellano, era un appello al cuore di Lelia
1517 11 | quanto di aiuto materiale. Era stata soccorsa dal povero
1518 11 | confessò, turbatissima, che era suo proposito di rifiutare,
1519 11 | Farò come vuole.»~~ II~ ~Era un sabato. Fu deciso che
1520 11 | viaggio. In quei giorni non lo era. Vedendola così prostrata,
1521 11 | lettera. Il cuore, che si era chetato alquanto, ricominciò
1522 11 | data: Dasio. Dasio? Dov'era questo Dasio? Corse alle
1523 11 | vi fosse il suo nome. C'era, c'era; sentì terrore e
1524 11 | fosse il suo nome. C'era, c'era; sentì terrore e sete delle
1525 11 | lungamente di lei. Il dolce vi era misto coll'amaro. Questo
1526 11 | appassionata. Sì, questo era il mio desiderio, ma lo
1527 11 | pareva il canale dove si era proposta di morire, fatto
1528 11 | mettervi piede che quello non era paese per me, che non vi
1529 11 | superstizioso.»~ ~Lelia era venuta leggendo le pagine
1530 12 | dieci. Donna Fedele non era in grado di recarvisi. Aveva
1531 12 | formica buona di Santhià si era annunciata solamente per
1532 12 | arrivo. Nessuna risposta era venuta dalla Montanina.
1533 12 | diventati odiosi, sia perchè era avida di star sola col suo
1534 12 | comparisse e si sbrigasse. Era stato il suo confessore.
1535 12 | partecipazione dell'anima, era indifferente confessarsi
1536 12 | trepidazione e cautela, egli era inclinato, per questa sua
1537 12 | di sè quanto più l'uomo era solito umiliarsi nella preghiera
1538 12 | mansueto ai vinti. Tale era il bonario, ilare arciprete.
1539 12 | dispregio i vinti e ogni debole. Era un dispregio astioso nel
1540 12 | invidia verso i gaudenti.~Si era scusato di confessare più
1541 12 | che rose, don Emanuele n'era sicuro; mentre alle aristocratiche
1542 12 | ma con tutta coscienza. Era invece accaduto che la fanciulla
1543 12 | partenza della Gorlago. Non gli era passato per la mente il
1544 12 | sapeva far niente, che non era buona a niente.~«Prego»
1545 12 | aveva preparato. Il sugo n'era questo. La locale Congregazione
1546 12 | Gesummaria, Gesummaria! Era contenta di soccorrere i
1547 12 | trovata alla villa. Infatti era risoluta, in cuor suo, di
1548 12 | avvicinò a Lelia che si era pure alzata.~«La permeta,
1549 12 | cavalli. Lelia intuì che si era tramato qualche cosa, che
1550 12 | Montanina e che l'arciprete era un complice. Non potè indovinare
1551 12 | un ferro da calze. Ella era presente quando Lelia si
1552 12 | e parlasse. In fatto non era successo che il contatto
1553 12 | servizio perchè l'altra era partita. Ma neanche Teresina
1554 12 | quella gente. Quella gente era poi l'unico dottor Molesin,
1555 12 | trattata male. Il padre era umile, ossequioso, mellifluo
1556 12 | far raccogliere il fieno. Era mellifluo e cerimonioso
1557 12 | essere figlia di quell'uomo. Era possibile stare alla Montanina
1558 12 | dire ieri.»~Lelia non si era mai abituata a queste volontarie
1559 12 | di donna Fedele; ma ella era padrona del fuoco ancora
1560 12 | che lo ami.»~Il momento era mal scelto per queste parole.
1561 12 | di Alberti.»~La lettera era di don Aurelio. Aveva trovato
1562 12 | lezioni, per quel verso era contento. Si doleva invece
1563 12 | mandargli una parola scritta. N'era stato informato dall'ingegnere
1564 12 | pacata.~Lelia tacque. Non si era proposta di ferire così
1565 12 | che stava leggendo quando era venuta Lelia, i canti di
1566 12 | rapida e silenziosa. Non era mai passata di là, dopo
1567 12 | e di ribrezzo. E non si era mai fermata a guardar la
1568 12 | contro voglia, che non vi era più in lei alcun desiderio
1569 12 | di esse. Ma il sentiero era sbarrato di tronchi e di
1570 12 | aveva divampato in lei e l'era quindi rientrata nelle tenebre
1571 12 | Invece la siora Bettina era parsa quasi sollevata da
1572 12 | donna Fedele secondo si era proposto e non lo potè.
1573 12 | dopo le dieci, ch'egli si era coricato, si mostrò tanto
1574 12 | soggiunse, raddolcita.~Era l'alba, il Torraro soffiava
1575 12 | anni la strana fanciulla si era innamorata di un geranio
1576 12 | geranio che teneva in vaso ed era giunta a pungersi il seno
1577 12 | grande persona mai più.» Si era fermata dopo infiniti cambiamenti,
1578 12 | lettera di Massimo. Se n'era compiaciuta amorosamente
1579 12 | pochi giorni prima, si era scoperto il cadavere di
1580 12 | bastava togliere «grande». Era opportuno dare allo scritto
1581 12 | bene, opportunamente. Non c'era più luogo a correzioni,
1582 12 | Partite quelle parole, era finito tutto, per sempre.
1583 12 | non andava ancora bene, ch'era forse da rifare. Lo prese
1584 12 | Discese al sedile dei noci. Era tanto stanca, vi era tanta
1585 12 | noci. Era tanto stanca, vi era tanta pace nel vento fresco,
1586 12 | Padova. La siora Bettina era discretamente ben disposta
1587 12 | monastica il sior Momi gli era, per certa coincidenza d'
1588 12 | severi. Il signor da Camin era stato sfortunato negli affari,
1589 12 | qualche fragilità umana, ma era uomo di fede pura, immune
1590 12 | immune dagli errori moderni, era uomo di pratiche; ottimo
1591 12 | non le dava soggezione, ch'era una persona sensata, molto
1592 12 | che lo scritto rivelatore era stato fatto a pezzi dalla
1593 12 | potuto rispondere che non le era capitato mai di vedere nelle
1594 12 | notte meglio dell'arciprete, era tanto inquieto, poveretto.
1595 12 | signorina. Il dubbio non era sincero e desiderava ella
1596 12 | credeva? Ma! quel «ma!» era uno scrignetto pieno di
1597 13 | avesse visitata; ma ciò non era detto esplicitamente. Seguivano
1598 13 | Lelia.»~~ II~ ~Donna Fedele era, quel giorno, in condizioni
1599 13 | notte e soltanto all'alba le era riuscito di dormire mezz'
1600 13 | più volte lamentarsi, n'era desolata. La sua desolazione,
1601 13 | alle quattro, protestò ch'era una imprudenza, una follia.
1602 13 | villino. Non pioveva più, era uscito il sole. La cugina
1603 13 | fatto quel gran pallore era una nota di sofferenza morale
1604 13 | fanciulla in poi il suo sogno era stato di poter vedere la
1605 13 | intensamente mai col paesaggio, non era una sognatrice. Era una
1606 13 | non era una sognatrice. Era una creatura dominata dal
1607 13 | per le montagne eterne. Era la tenerezza di un addio.
1608 13 | che quella signora di Velo era ripassata per andare a casa,
1609 13 | riacquistata, e che questo, a lei, era del tutto indifferente.
1610 13 | le gole del Posina, dov'era andata più volte a cogliere
1611 13 | avido sulle parole di fuoco. Era vinta, era sua, era la donna
1612 13 | parole di fuoco. Era vinta, era sua, era la donna della
1613 13 | fuoco. Era vinta, era sua, era la donna della sua anima
1614 13 | ghiande).»~ ~Sotto la firma era scritto:~«Non ingannarti,
1615 13 | ma in fatto la cameriera era sbalordita della nuova luce
1616 13 | che la siora Bettina si era evidentemente impermalita
1617 14 | signorina, questa giterella? Era poi anche un gran bel posto,
1618 14 | alle undici. Ma poi non c'era premura, non mancavano treni
1619 14 | viso se non questo, che vi era incertezza fra il sì e il
1620 14 | immediato. Il telegramma era del sior Momi, atteso coll'
1621 14 | doveva intendere che non c'era più ragione di trattenersi.
1622 14 | diceva in casa d'altri, era egli stesso che dava il
1623 14 | spontaneamente ai Sacramenti. Era forse desiderabile che l'
1624 14 | del Padre. Il suo pensiero era che Lelia fosse una testolina
1625 14 | pellegrinaggio a Monte Berico non era che una prima tappa e non
1626 14 | fanciulla da donna Fedele. Gli era inoltre noto un fatto grave,
1627 14 | delle Rose. La Gorlago non era a Cantù, era a Padova, nascosta
1628 14 | Gorlago non era a Cantù, era a Padova, nascosta in casa
1629 14 | La mira di donna Fedele era indubbiamente un matrimonio
1630 14 | per fortuna donna Fedele era costretta di lasciare il
1631 14 | durante qualche tempo. Ciò era risaputo in canonica. Don
1632 14 | suo soggiorno a Torino. Era necessario anzi tutto piegare
1633 14 | Castelletto del Garda. Quella era un'idea della povera siora
1634 14 | siora Bettina. Lelia non era fatta per tenere una scuola
1635 14 | preceduto, lo avvertì che Lelia era fuori. La cameriera Teresina
1636 14 | credeva al villino delle Rose. Era invece al deserto dei rododendri.
1637 14 | in viso di quando vi si era piegato, mandò il chierichetto
1638 14 | dire che la signorina non era rientrata.~Allora don Emanuele
1639 14 | detto all'arciprete, ch'era necessario avere il permesso
1640 14 | suo padre. Ora il permesso era da chiedere anche per Castelletto
1641 14 | Bettina si rallegrò tutta. Era felice di andare a Castelletto
1642 14 | di viaggiare con Lelia. N'era felice anche per il cognato,
1643 14 | ell'aveva un'idea vaga. Si era proibito di pensarvi, per
1644 14 | suoi propri. La sua fede era nell'imponderabile, nella
1645 14 | chiuse e rintascò il libro. Era sbucato allora allora dai
1646 14 | propria segreta potenza. Era egli che aveva riferito
1647 14 | poco degno sacerdote. Così era opera sua il prossimo vescovado
1648 14 | vescovado dell'arciprete. Era egli che aveva informato
1649 14 | egli faceva, così pensando, era stata il passeggio quotidiano
1650 14 | alla Gorlago dalla quale si era separato in burrasca per
1651 14 | in disordine e non gli si era ancora fatta vedere, che
1652 14 | cascata di camicia in vista, era rimasta assai male; ma poichè
1653 14 | pace, confessò che la colpa era sua, che aveva seguito il
1654 14 | colloquio con don Emanuele. Era venuta per obbedire a quest'
1655 14 | Fantuzzo a dire timidamente ch'era venuta per chiedere un gran
1656 14 | cognato arciprete, ma che c'era un ostacolo. Ammutolì, sorridendo
1657 14 | dal viso giallo-rossiccio era tanto enorme, tanto sconcia,
1658 14 | che anni addietro vi si era recato in pellegrinaggio,
1659 14 | Circolo. Non raccontò che era con lui un suo socio di
1660 14 | Circolo quando il manto era diventato troppo scarso.
1661 14 | un indizio che il viaggio era coordinato ai pii disegni
1662 14 | atti licenziosi ch'egli si era permesso da principio con
1663 14 | aveva cambiato strada, era diventato mellifluo, rispettoso,
1664 14 | gran conto. E poichè si era presto accorto della sua
1665 14 | affatto. Il suo desiderio era di trovare a Lelia un buon
1666 14 | di quei disegni egli non era persuaso per nulla, che
1667 14 | lui, ad andargli incontro. Era venuto in mente, proprio
1668 14 | sul cuore, si sfogò. Dov'era questo Castelletto? Quanto
1669 14 | inginocchiata al confessionale. Era da confessare, la bugia
1670 14 | cambiato fisonomia da quando si era deciso questo viaggio. Si
1671 14 | deciso questo viaggio. Si era procurato un orario delle
1672 14 | tanto smarrita la testa, era tanto presa dalla infezione
1673 14 | la cui elezione a Vescovo era oramai conosciuta dal pubblico.
1674 15 | partenza del treno, Lelia era già sul piazzaletto della
1675 15 | Lelia sorrise, rispose che c'era tempo, chiuse gli occhi
1676 15 | dimenticato un ombrellino ch'era stato invece raccolto da
1677 15 | ancora le otto e il programma era di partire per Verona e
1678 15 | Anche quel confessionale era occupato. Pochi minuti dopo,
1679 15 | ombra, andò a dirle che si era già confessata. Uscì una
1680 15 | distrazione, il digiuno. Era però anche possibile che
1681 15 | campanile suonò le nove. C'era tempo. Un sacerdote in cotta
1682 15 | gran pezzo. La bugia le era dura a metter fuori. Finalmente,
1683 15 | quattordici e cinquantadue era possibile di arrivare a
1684 15 | Dopo dieci minuti Lelia non era ancora ritornata.~Qualcuno
1685 15 | attiguo al caffè, non c'era. Le parve intravvederla
1686 15 | sportelli dei biglietti. Non era lei. Vide e riconobbe il
1687 15 | Bettina protestava ch'egli era in errore, le domandò, alquanto
1688 15 | questo. Ebbene, la signora era uscita dal caffè, aveva
1689 15 | nella cassetta postale, era andata con lui a ritirare
1690 15 | aveva preso il biglietto, si era fatta portare il bagaglio
1691 15 | aveva presa la corsa, v'era saltata dentro come un gatto.
1692 15 | viaggiasse con lei. La risposta era stata che l'altra signora
1693 15 | tutta la poca energia di cui era ancora capace. Uno zelante
1694 15 | che il treno di Arsiero era partito da cinque minuti.
1695 15 | Riferì che nessun biglietto era stato preso per Desenzano.~~
1696 15 | viaggio di Torino, non si era mossa in tutto il giorno
1697 15 | coscienza e il solo dubbio era bastato a deciderla. Prevedeva
1698 15 | vivere ancora dei mesi. Era contenta di soffrire, di
1699 15 | detersi dall'anima afflitta. Era contenta di soffrire e anche
1700 15 | Maironi da Roma a Oria. Era disposto di trattenersi
1701 15 | sentimento religioso, quell'anima era fatta un deserto. Donna
1702 15 | Tutto il resto del bagaglio era affidato alle cure della
1703 15 | Mauriziano. Diceva che la camera era pronta e che il professore
1704 15 | il suo arrivo. La seconda era una lettera del suo agente
1705 15 | Arsiero. La terza e ultima era quella di Lelia. A prima
1706 15 | sentenza di morte. Cosa era mai accaduto? Le circostanze
1707 15 | rimase a bocca aperta. Domani era venerdì, Donna Fedele continuò
1708 15 | poteva partire. Il baule suo era piccolo e mezzo fatto Donna
1709 15 | da un periglioso cimento. Era il pensiero di donarsi così
1710 15 | Valsolda la cugina Eufemia. Ora era decisa di mandarla a Santhià,
1711 15 | raccontava tante belle fiabe? Vi era nel libriccino un foglietto
1712 15 | appresa dal custode, cui era stata raccontata, la sera,
1713 15 | mentre la cugina Eufemia era infervorata nei preparativi
1714 15 | lo ignorava. Il sior Momi era partito per Vicenza coll'
1715 15 | certe apparenze, ma poi si era messa in testa che la signorina
1716 15 | andata «a precipitarsi». Era stata un'altra volta sull'
1717 15 | più addentro nell'anima. Era l'idea di un simile cadere
1718 15 | imminente della propria giornata era pietà delle rose e di se
1719 15 | delle rose e di se stessa, era la parvenza di un lutto
1720 15 | fiori, che la inteneriva? Era tutto questo insieme? Era
1721 15 | Era tutto questo insieme? Era tutto ed era niente: ella
1722 15 | questo insieme? Era tutto ed era niente: ella stessa non
1723 15 | del pericolo e la signora era poco meno che la Madonna
1724 15 | fuga, sosteneva che Lelia era fuggita per andarsi ad ammazzare
1725 15 | vetturino, più filosofo, era vangelo che se le ragazze
1726 15 | Eufemia, considerando ch'era venerdì, che all'albergo
1727 15 | Astico sono squisite, si era fatta friggere dalla cuoca,
1728 15 | la povera Eufemia. Cosa c'era nel cartoccio? Belletto?
1729 15 | acquosi del cappellano. Si era confessata del male che
1730 15 | livori nell'anima, e non era senza scusa di conoscer
1731 15 | vista, si atterrì di quel ch'era stato, tremò di non arrivare
1732 15 | due anime nelle sue mani era necessario che la vedessero
1733 15 | della follia di Lelia; non era però inquieto circa la condotta
1734 15 | ufficio da Milano a Oria era stato pregato egli. Aveva
1735 15 | separazione! Aveva un cuore! Ed era tanto savio!~«Non mi separerò
1736 15 | intero. Nella carrozza dov'era Fedele non rimase che un
1737 15 | villeggiatura di Cuasso. Lo si era capito dalla conversazione
1738 15 | Toccava la mèta, oramai. Era sicura di giungere, di vederli;
1739 15 | di ritornare a Milano. Si era proposta di comparire solamente
1740 15 | assaggiò appena il latte che si era fatto portare tanto per
1741 15 | ordinare qualche cosa. Mai le era battuto il cuore così forte.
1742 15 | spianata, sparsa di tavolini, era deserta. Era deserto lo
1743 15 | di tavolini, era deserta. Era deserto lo specchio delle
1744 15 | promontorio di ponente. Era vicino il momento di doversi
1745 16 | portamonete, il bagaglio non era collocato a dovere nella
1746 16 | il «prego» delle labbra era stato sommesso sì, ma tanto
1747 16 | Rovato. Poichè nessun altro era salito mai, il viaggiatore
1748 16 | poi il suo stato d'animo era venuto più e più mutando.
1749 16 | viaggiatore di commercio le si era avvicinato per tirare le
1750 16 | persona, non si accorse che si era seduto a fronte di lei,
1751 16 | indiscreto come la signora che era discesa a Verona, disse
1752 16 | chiamare Leila. Egli si era opposto a ciò che gli pareva
1753 16 | sempre amato Lelia. Leila era un nome troppo romantico.
1754 16 | pregherò di chiamarmi Leila». N'era venuta una discussione vivace.
1755 16 | discussione vivace. Andrea si era lasciata sfuggire qualche
1756 16 | treno a Vicenza. Quello era l'ultimo passo. Nel salire
1757 16 | ombrello.~Sopra coperta c'era pochissima gente. Lelia
1758 16 | Lugano. Udito che Lugano era la stazione prossima, ricadde
1759 16 | mostrarle amabilmente dov'era San Mamette: laggiù verso
1760 16 | un mare, nella nebbia. Là era il mistero.~Presto le sfilarono
1761 16 | silenzio del luogo ignoto le era parso ostile. Aveva sentita
1762 16 | stessa rigidità delle pareti. Era il primo gelo delle realtà
1763 16 | cos'hai fatto?». Ma ciò ch'era fatto era fatto.~E non sarebbe
1764 16 | fatto?». Ma ciò ch'era fatto era fatto.~E non sarebbe da
1765 16 | case. Uno di quei gruppi era forse Dasio. Il bagliore
1766 16 | rinunciato a scrivergli, che si era data nelle mani di quella
1767 16 | subito che la signorina non era entrata sotto le coltri,
1768 16 | tranquilla e intrepida.~La guida era un ragazzo sui dodici anni,
1769 16 | dovette far sosta. Non c'era sole ma l'aria era afosa.
1770 16 | Non c'era sole ma l'aria era afosa. Un drappello di giovani
1771 16 | piroscafo e il nebbione si era rotto sulle montagne, così
1772 16 | dottor Alberti. La vecchia era sorda e scimunita. Non capì.
1773 16 | membra fu che il dottore non era in casa. Allora Lelia, copertosi
1774 16 | l'opposto fianco. Tutto era indifferenza e pace. Rimandò
1775 16 | Lelia domandare di Alberti era un supplizio mortale. Non
1776 16 | Seppe che il signor dottore era stato chiamato a Muzzaglio
1777 16 | dormito. Il giorno prima era stato a Lugano per noleggiare
1778 16 | La memoria di Maironi gli era sempre sacra e cara, sarebbe
1779 16 | un'ipocrisia. Benedetto era il Credo cattolico integrale,
1780 16 | morte. Poi, rapidamente, si era staccato anche da Cristo
1781 16 | rapidità della rovina non era che apparente. Da molto
1782 16 | dissolvitrice. Oggi Cristo non era più divino per lui nè risorto,
1783 16 | dolore e di speranza, si era inginocchiato sul letto
1784 16 | la fiamma dell'anima gli era venuta meno. Gli era parso
1785 16 | gli era venuta meno. Gli era parso che le cose mute lo
1786 16 | mute lo deridessero. Si era deriso egli stesso. Spento
1787 16 | appendicite. Altro riposo non v'era per lui che il chiudersi
1788 16 | chiamavano l'uomo selvatico. Ora era convalescente di una polmonite
1789 16 | nera da lei odiata, com'era il bambinesco terrore di
1790 16 | della Montanina. Il tempo era grigio, malinconico il rombo,
1791 16 | non la guardò. La signora era seduta fuori del sentiero,
1792 16 | e la guardò nuovamente. Era tanto pallida, tanto stravolta
1793 16 | l'albero, al cui piede si era seduta, inciampò nelle proprie
1794 16 | sostenerla, si arrestò. Vedeva ch'era lei, non poteva crederlo,
1795 16 | persuasa la ragazza, le si era imposta. Non vide l'assurdità
1796 16 | una gioia di fuoco, ella era ritornata padrona di sè,
1797 16 | negli occhi parlanti. Troppo era ancora vivo in quell'anima
1798 16 | selvaggia dei rododendri, dov'era stata vinta.~Sfinita dall'
1799 16 | altro. Gli disse che non era in grado di parlare, che,
1800 16 | Soggiunse, richiesta, ch'era arrivata la sera precedente
1801 16 | avrebbero fatto all'albergo. Era scritto oramai ch'egli desse
1802 16 | di passione e di rimorso era venuta a gittarsi nelle
1803 16 | non per me. Anche prima, era per Lei.»~Ella voleva dire
1804 16 | dimostrazioni di amore, era per la riputazione di lui,
1805 16 | pochi minuti perchè ella era tanto pallida! Il cielo
1806 16 | tanto pallida! Il cielo era tuttavia coperto, nebbie
1807 16 | proprio al più vicino. Ella era venuta di slancio, per amore.
1808 16 | gravante sulla Montanina era stata pure una gioia. All'
1809 16 | dispaccio per lui. Lo aperse. Era il telegramma di donna Fedele
1810 16 | strada di corsa. Nel ritorno era venuto lentamente e tuttavia
1811 16 | smarrire il cervello, tanto era, nel suo interno, il tumulto
1812 16 | suo padre come marito. N'era inorridito a segno da chiedersi
1813 16 | terrore, per dirsi poi ch'era un terrore vano, che quel
1814 16 | cadavere. Udito che Lelia non era discesa, salì nella propria
1815 16 | avvertirlo che la signorina era in giardino e aveva domandato
1816 16 | posto il bucato in fuga e si era accontentata di questa vittoria;
1817 16 | ricchezza! Quanto avido era di stringersela sul cuore!
1818 16 | accettato un centesimo. Gli era impossibile di tardare a
1819 16 | sedere sul parapetto dov'era stata seduta Lelia. A un
1820 16 | Fedele, sospendere. O non era meglio, piuttosto, che Lelia
1821 16 | quell'ala dell'albergo non c'era anima viva, certa famiglia
1822 16 | voluto essergli di peso ma ch'era contenta di accettare la
1823 16 | di bottiglie vuote. Non c'era più a sperare silenzio nè
1824 16 | nel sole e nel vento. Si era levata una «breva» gagliarda
1825 16 | la ragazza dell'albergo era discesa a parlare con Lelia,
1826 16 | rombo eguale del torrente era un accompagnamento sconsolato,
1827 16 | accompagnamento sconsolato, era il tristo ululo di un idiota
1828 16 | Lelia, sottovoce, «ed egli era tanto buono.»~Nel silenzio
1829 16 | eguale rombo del torrente non era più l'urlo di un idiota,
1830 16 | più l'urlo di un idiota, era un compianto sul morto bel
1831 16 | poteva esserne ancora sicuro. Era venuto in Valsolda coll'
1832 16 | designato. Ma ora questi si era ritirato dal concorso e
1833 16 | esplorarla.~Tutto, nel bosco, le era pretesto a indugiarsi: un
1834 16 | A salire verso il monte era pronta sempre; nella discesa
1835 16 | arrossendo, senza dir parola. Era una breve deviazione e Massimo
1836 16 | Seduta sulla riva, ella si era interamente sciolti i magnifici
1837 16 | guardare altrove. Non le era possibile, sentendosi guardata
1838 16 | labbra, mormorò:~«Così.»~ ~Era tempo di mettersi definitivamente
1839 16 | il posto dove Massimo si era congedato da lei. Le parve
1840 16 | cielo.~Sogno sogno, tutto era sogno, tutto era notte e
1841 16 | tutto era sogno, tutto era notte e fiamme, dentro e
1842 17 | quell'attimo delizioso Ella era ancora Lelia per me. Non
1843 17 | molto più quando la lettera era già partita. Se avrò il
1844 17 | staccò dall'ulivo cui si era appoggiato, invitò Lelia
1845 17 | perchè verso Lugano il tempo era brutto, Caprino e il Salvatore
1846 17 | dire? Udito che Massimo si era commosso ascoltandola suonare
1847 17 | ero io» diss'ella.~«Non era Lei?»~«No, era il signor
1848 17 | ella.~«Non era Lei?»~«No, era il signor Marcello.»~Ell'
1849 17 | alla sua volta, subito, ch'era in pericolo di mortificare
1850 17 | avevano? Erano attempate; una era piccola, l'altra era grande.
1851 17 | una era piccola, l'altra era grande. Questa aveva i capelli
1852 17 | nell'entrare all'albergo, era quasi svenuta. Le avevano
1853 17 | ammirazione degli abitanti, era libera di andare a passeggio,
1854 17 | quale aveva mancato e ch'era venuta, così ammalata, così
1855 17 | tutta assorta nell'amore, si era ricordata così poco di lei,
1856 17 | convincerla che il lampo non era venuto dal cielo. Donna
1857 17 | provvisorio, quello che si era ritirato dal concorso, abitava
1858 17 | Lelia discese. Massimo era molto commosso e si commosse
1859 17 | per lei sola, donna Fedele era lì a soffrire, forse a morire;
1860 17 | di venire, che non ve n'era bisogno, che andare a Torino
1861 17 | salute e con rampogne. Ma era venuta in quello stato e
1862 17 | aura di protezione materna era entrata nella casa, che
1863 17 | mezzo, la cugina Eufemia ch'era uscita di camera, pian piano,
1864 17 | viaggio faticoso? Non ve n'era mica bisogno, sa. Come ha
1865 17 | dubitare che...»~Massimo era per dire «ch'io fossi cristiano
1866 17 | che la risposta negativa era sicura e che, risposta o
1867 17 | in Valsolda. A ogni modo era necessario che Lelia partisse
1868 17 | permesso paterno. Il sior Momi era stato sempre così ossequioso
1869 17 | delle cugine di Santhià era un soggiorno tanto sicuro
1870 17 | conversazione ebbe fine.~~ IV~ ~Era domenica e la cugina Eufemia,
1871 17 | Vedeva bene che la cugina non era affatto in grado di andare
1872 17 | lettura Lelia rabbrividì. Era quello un indiretto avvertimento
1873 17 | esame «completo» che gli era necessario per rendersi
1874 17 | lettere da Velo. No, non era neanche possibile.~Si vedeva
1875 17 | spiegò sottovoce che non era possibile. Il viaggiatore
1876 17 | prima, domenica, non si era curato di andare a messa.
1877 17 | andare a messa. Ciò non gli era ancora accaduto mai. Rompere
1878 17 | Chiesa nel pensiero gli era stato più facile che rompere
1879 17 | essere a Porto. Il lago vi era deserto. Solo si vedevano
1880 17 | aveva risposto che non vi era arrivato niente, che però,
1881 17 | tenendo il mezzo del lago. Si era levato un po' di vento.
1882 17 | Ricordavano il gran rumore che si era fatto di quella scomparsa,
1883 17 | prete forestiero che si era adoperato perchè le disposizioni
1884 17 | entrò in stazione, il buio era denso per l'accumularsi
1885 17 | apersero il bagagliaio dov'era la salma. I giovani venuti
1886 17 | sei giovani, uno dei quali era Massimo. I pochi viaggiatori
1887 17 | maniera di cui la povera forma era stata segno insieme allo
1888 17 | egli, alzatosi in piedi, era intento a ricomporsi prima
1889 17 | ritornò all'angolo oscuro dov'era seduta la signora in lutto.
1890 17 | Nuovo dolore per Massimo. V'era chi aspettava da lui, dal
1891 17 | addio supremo ed egli si era rifiutato di parlare, nè
1892 17 | Gli disse in seguito ch'era contento dei giovani venuti
1893 17 | giovani, dei quali ancora era Massimo, sollevarono la
1894 17 | secondo sotto la casa ch'era stata del morto, verso la
1895 17 | fuga di colui che ora vi era portato a un umile catafalco
1896 17 | il lago. Don Aurelio, ch'era rimasto indietro, si fece
1897 17 | chiusa la fossa. Il parroco era ritornato alla chiesa per
1898 17 | per svestirsi, la gente si era dispersa, Massimo, don Aurelio,
1899 17 | poveri.»~Il piroscafo non era ancora ripartito quando,
1900 17 | curiosamente. La dama si era alzato il velo, era giovine
1901 17 | dama si era alzato il velo, era giovine e bella. Uno di
1902 17 | sull'onde lottando. Non era più visibile. Lo videro
1903 17 | VI~ ~Donna Fedele si era aggravata, quasi improvvisamente,
1904 17 | tentare più. La sentenza era segnata e a termine prossimo;
1905 17 | Mamette. Alle cinque tutto era stato fatto. Il prevosto,
1906 17 | Eufemia. La cugina Eufemia era serena. Se il suo affetto
1907 17 | alle undici e anche Lelia era inquieta perchè del ragazzo
1908 17 | piegò sul viso immobile. Non era persuaso che fosse ancora
Malombra
Sezione, Parte, Capitolo 1909 1, cec, pae| ragionamento; il convoglio era fermo e lo sportello aperto.
1910 1, cec, pae| Egli discese in fretta; era il solo viaggiatore per...~
1911 1, cec, pae| Ce l'ho ben qui. Tolga!~Era un biglietto di visita profumato
1912 1, cec, pae| Fuori della stazione c'era un calessino scoperto. Il
1913 1, cec, pae| franchi amori; e colui ch'era il più intelligente e il
1914 1, cec, pae| fe' trasalire; la guida s'era fermata a un cancello di
1915 1, cec, pae| Nel vestibolo illuminato c'era un signore vestito di nero
1916 1, cec, pae| aspettarlo in un salotto dove era preparato da cena per due
1917 1, cec, pae| Parlava, sopra tutto, il viso.~Era un viso brutto e gaio, ridicolo
1918 1, cec, pae| Insomma l'anima del segretario era tutta lì, sul viso; la si
1919 1, cec, pae| aria natía.~Il nobile conte era ancor lontano in quella
1920 1, cec, pae| trovò nella stanza che gli era stata assegnata, egli non
1921 1, cec, pae| conte De Maistre. La stanza era grande, alta e quadrata.
1922 1, cec, pae| discese. Stavolta qualche cosa era mutato lungo la via. Quando
1923 1, cec, pae| istante, a parlargli. Ma tutto era buio e silenzioso, non si
1924 1, cec, pae| orologio. Il signor Steinegge era già sicuramente a letto;
1925 1, cec, pae| caso. Per caso? Ah no, non era possibile.~Sedette alla
1926 1, cec, pae| ossia il doppio fondo v'era e si sentiva; ma tanto fondo
1927 1, cec, pae| arrivare né mano, né occhi.~Era un amico o un nemico, questo
1928 1, cec, pae| sincerità. La sua ospitalità era poco cerimoniosa davvero;
1929 1, cec, pae| ricordava confusamente, era calata in casa sua nell'
1930 1, cec, pae| aveva detto ch'egli, Silla, era rimasto senza impiego, e
1931 1, cec, pae| versava in angustie. Perciò s'era fatto avanti, parlava di
1932 1, cec, pae| assegnata quella camera era un modo d'entrare in discorso
1933 1, cec, pae| mani alle imposte. Il cielo era lucido come il cristallo.
1934 1, cec, pae| Foehn un piccolo Foehn. Era la voce di Steinegge che,
1935 1, cec, pae| di raccontare a Silla ch'era stato in galera a Costantinopoli
1936 1, cec, pae| Allah-al-Allah! Da quel tempo gli era rimasta l'abitudine di svegliarsi
1937 1, cec, pae| lo sapesse il conte! Egli era stato avvezzo a fumare sino
1938 1, cec, pae| innocue; ma davvero non era una flirtation da ballo
1939 1, cec, pae| maschera che mi poteva tentare; era la corrispondenza intima,
1940 1, cec, pal| le aveva raccolte. Non vi era un libro di scienza fisica
1941 1, cec, pal| egli non sapeva il tedesco.~Era là, seduto al tavolo; una
1942 1, cec, pal| mundo. Andiamo.~Il conte era un cicerone diligentissimo,
1943 1, cec, pal| materialismo sentimentale. Non era uomo da disperdere i quadri
1944 1, cec, pal| spiranti gravità prelatizia, era stato trascinato per isghembo
1945 1, cec, pal| davanzale della finestra c'era un libro aperto, tutto sgualcito
1946 1, cec, pal| questo!~Prese il libro ch'era sul davanzale della seconda
1947 1, cec, pal| Voi?~Anche! L'altro chi era? Era forse la giovane signora
1948 1, cec, pal| Anche! L'altro chi era? Era forse la giovane signora
1949 1, cec, fan| Fantasmi del passato.~ ~Il sole era tramontato e le cicale non
1950 1, cec, fan| del vecchio gentiluomo v'era un'angoscia di parole che
1951 1, cec, fan| trovavan la via di uscire. Era l'ora che turba il cuore;
1952 1, cec, fan| che vi trovaste sotto Vi era sconosciuto?~Sconosciuto.~
1953 1, cec, fan| sconosciuto?~Sconosciuto.~Non era nella memoria Vostra la
1954 1, cec, fan| qualcuno il cui nome non era pronunciato e che avrebbe
1955 1, cec, fan| la mia fisionomia?~Silla era sorpreso di tanta insistenza.~
1956 1, cec, fan| un giorno in cui vi si era punito severamente per avere
1957 1, cec, fan| sera di un giorno in cui vi era stato in casa Vostra un
1958 1, cec, fan| in via Molino delle Armi. Era una casa molto diversa da
1959 1, cec, fan| alla stampa del libro, non era punto, come ella Vi disse
1960 1, cec, fan| tranquillo. Vostro padre non era più a Milano quando vi siete
1961 1, cec, fan| quando vi siete tornato Voi. Era nel paese straniero dove
1962 1, cec, fan| tolse di proferir parola. V'era scritto di pugno di sua
1963 1, cec, fan| Silla alzando la testa.~Era detto tutto.~Bene rispose
1964 1, cec, fan| con le mie mani. Il male era che non guadagnavo abbastanza.
1965 1, cec, fan| Es war ein Traum. Sapete? Era un sogno. Mia moglie ammalò
1966 1, cec, fan| non aveva potuto togliermi era stato confiscato dal governo.
1967 1, cec, fan| filosofico il segretario tacque. Era notte oscura. La stradicciuola
1968 1, cec, fan| morderà.~Silla non rispose.~Era dolce a contemplare, nello
1969 1, cec, fan| l'effetto dello strumento era inesprimibile, pieno di
1970 1, cec, fan| di immaginazioni mondane. Era forse un vecchio strumento
1971 1, cec, fan| e languori appassionati, era portata da un accompagnamento
1972 1, cec, fan| ora.~In biblioteca non c'era più lume. Il signor conte
1973 1, cec, cec| sbattuto. Intesi dire allora ch'era studiosissimo di economia
1974 1, cec, sto| 5. Strana storia.~ ~Ell'era figlia unica di una sorella
1975 1, cec, sto| vedevano neppure. Ma il conte era il parente più prossimo
1976 1, cec, sto| che abitava. Ella non vi era andata mai: aveva però inteso
1977 1, cec, sto| agli splendori della vita, era disposta ad aspettarne con
1978 1, cec, sto| dopo una gran festa, le era balenata una tetra visione
1979 1, cec, sto| solitudini montane. Non s'era curata di quei fantasmi.
1980 1, cec, sto| voltò bruscamente.~Non c'era più che la vecchia in camera:
1981 1, cec, sto| signora qui! No che non era il diavolo il papà del padrone;
1982 1, cec, sto| il papà del padrone; però era forse un poco suo parente.
1983 1, cec, sto| del padrone, la prima ch'era una genovese, giovane un
1984 1, cec, sto| bel pezzo più di lui. C'era un vecchio qui a R... che
1985 1, cec, sto| averla veduta e diceva che era così bella che somigliava
1986 1, cec, sto| volte tanti anni quanti vi era stata la moglie. Ancora
1987 1, cec, sto| Una camera da letto ch'era poi quella della Sua nonna;
1988 1, cec, sto| di pianti e di lamenti. Era Fanny che singhiozzava disperatamente
1989 1, cec, sto| Il solo libro italiano era una Monografia storica della
1990 1, cec, sto| Francia contessa di Vertu. C'era pure un Dante, ma nella
1991 1, cec, sto| della dignità umana, ch'era un grandissimo asino. Marina
1992 1, cec, sto| Steinegge, con Marina, era ossequioso e freddo. L'aveva
1993 1, cec, sto| Marina il pover'uomo si era creduto in dovere di fare
1994 1, cec, sto| cavallereschi della sua gioventù. Era stato un ardito ufficiale,
1995 1, cec, sto| avrebbe potuto vederli. Egli era un fiero dispregiatore d'
1996 1, cec, sto| che Voltaire, per esempio, era uno smisurato buffone; che
1997 1, cec, sto| Thiers con la sua strategia era un ridicolo retore Formione
1998 1, cec, sto| non ne seguiva alcuna ed era curiosa di penetrarne le
1999 1, cec, sto| male i suoi desideri: non era forte in filosofia religiosa,
2000 1, cec, sto| parte attiva dell'impostura era tutta presa dagli uomini.~
1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-5000 | 5001-5266 |