1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-5000 | 5001-5266
(segue) Malombra
Sezione, Parte, Capitolo 2501 4, mal, mis| vide qualcuno nell'ombra. Era Catte.~Ah, è qui, marchesina.
2502 4, mal, mis| un momento dietro a loro.~Era malandato, già, in salute
2503 4, mal, mis| ritta in mezzo alla camera. Era sua nipote e un'altra persona
2504 4, mal, mis| come mai se quella persona era morta e sepolta da lungo
2505 4, mal, mis| Egli lo sapeva bene ch'era stata sepolta, ricordava
2506 4, mal, mis| Tormentosa dimenticanza! C'era pure nella sua memoria quel
2507 4, mal, mis| dirle ch'ella mentiva e ch'era ben sepolta ad Oleggio,
2508 4, mal, mis| guanto; pareva Marina ed era la prima moglie di suo padre,
2509 4, mal, mis| pauroso dramma sovrumano.~C'era un peggioramento improvviso,
2510 4, mal, mis| polmone.~Il Palazzo non era parso mai così cupo come
2511 4, mal, qui| protestare che la canonica non era il Palazzo, che non avrebbero
2512 4, mal, qui| casa rideva tutta. Non c'era granello di polvere sugli
2513 4, mal, qui| lunga corsa in carrozza. V'era tranquillità e pace perfino
2514 4, mal, qui| riposava lo spirito. E v'era, sotto a questo sorridere
2515 4, mal, qui| pieno di pensiero.~Questi era beato di aver seco gli Steinegge.
2516 4, mal, qui| curiosa. Di Steinegge s'era innamorato di slancio; per
2517 4, mal, qui| tenace da doversi combattere. Era insomma il suo compito attraente
2518 4, mal, qui| chiacchierone impertinente, al quale era rimasto quel nomignolo dopo
2519 4, mal, qui| cicaleccio continuo, si era voltato a gridargli: Taci,
2520 4, mal, qui| del verde. Don Innocenzo era ancora entusiasta della
2521 4, mal, qui| avrei mai creduto questo.~Era una grammatica tedesca.~
2522 4, mal, qui| raggiungere Edith.~Adesso non c'era proprio più nulla da vedere
2523 4, mal, qui| stradicciuola di là dall'orto. Edith era felice di sapersi così lontana
2524 4, mal, qui| suo padre, gli domandò s'era contento. Egli venne dalla
2525 4, mal, qui| Qualcuno parlava nell'orto. V'era don Innocenzo con una vecchia
2526 4, mal, qui| questa sciagura; Edith pure n'era dolentissima.~E gli sposi?
2527 4, mal, qui| disse che il matrimonio era solamente differito e che
2528 4, mal, qui| fermò su' due piedi. Gli era balenata un'idea.~Forse
2529 4, mal, qui| disse dietro a lei Marta ch'era venuta a portare un cucchiaino.
2530 4, mal, qui| alla discussione, non s'era avvisto di lei.~Che ne sapete
2531 4, mal, qui| emozione tanto forte quanto era stata subitanea.~Si consoli
2532 4, mal, qui| sua stanza. La finestra n'era aperta, e le campane vi
2533 4, mal, qui| le si posò sulla spalla; era suo padre.~Sono venuto adesso
2534 4, mal, qui| possibile diss'egli.~La chiesa era vuota, il sagrestano aveva
2535 4, mal, qui| diss'ella.~Tutto il cielo era terso fra i profili taglienti
2536 4, mal, qui| stelle. Il suo pensiero era che la luna, piccola terra,
2537 4, mal, qui| esaltano lo spirito. Questo era il suo pensiero, ma non
2538 4, mal, qui| quella sera la luce di Venere era tanto forte da segnare ombre
2539 4, mal, qui| ospite della canonica, gli si era mostrata cordialissima.
2540 4, mal, qui| Secondo la contessa, Marina era inconsolabile, non usciva
2541 4, mal, qui| pietà. Il suo gran pensiero era il conte; del resto si curava
2542 4, mal, qui| chiese di te, niente!~Non c'era bisogno, papà, che ti chiedesse
2543 4, mal, qui| Vi faceva scuro, Venere era scomparsa; l'aria portava
2544 4, mal, qui| tristi eran passati, che ella era lì al suo fianco.~Nel villaggio
2545 4, mal, qui| sul focolare.~L'ammalata era una fanciulla di dodici
2546 4, mal, qui| interna e vincendo, che si era confermata quella sera in
2547 4, mal, qui| verso di lei; che non v'era stato un discorso diretto
2548 4, mal, qui| che il proprio contegno era forse apparso tale da lasciar
2549 4, mal, qui| viso con le mani, che n'era dolentissima e se ne trovava
2550 4, mal, qui| vederla ferita, perché vi era pur qualche cosa in lei
2551 4, mal, qui| irragionevole. Se quest'uomo era nobile, se l'amava, certo
2552 4, mal, qui| ha?~Due giorni fa non c'era di sicuro rispose Edith
2553 4, mal, osp| formidabile.~ ~Silla, ch'era sdraiato sull'erba, balzò
2554 4, mal, osp| dell'ora che incalzava.~Era lì da un'ora allo stesso
2555 4, mal, osp| forse Marina non l'amava, ch'era mossa da qualche strano
2556 4, mal, osp| Silla! disse donna Marina.~Era ben lei; non poteva vederla,
2557 4, mal, osp| l'alzò quasi da terra.~Era vero diss'ella con voce
2558 4, mal, osp| tenendogli le labbra sul collo era vero quello che mi avete
2559 4, mal, osp| piccolo orecchio caldo.~Era vero? ripeté Marina teneramente.~
2560 4, mal, osp| detto che ti ricordi? V'era in lui un demonio che s'
2561 4, mal, osp| siete tutti bassi. Dio!~V'era stato un tempo in cui nessuno
2562 4, mal, osp| Silla; ma questo tempo non era più ed egli lo sentì acutamente.~
2563 4, mal, osp| mi hai scritto che questa era la tua fede, una vita precedente.
2564 4, mal, osp| precedente. Ma che fede era mai? Era una fantasia, e
2565 4, mal, osp| precedente. Ma che fede era mai? Era una fantasia, e non una
2566 4, mal, osp| orecchio alla bocca di lei.~V'era sul suo viso, le prime volte
2567 4, mal, osp| sullo stipo. Anche ella era livida e gli occhi suoi
2568 4, mal, osp| che per lungo tempo non si era fatta vedere al Palazzo,
2569 4, mal, osp| ritorno impensato del signore. Era salito sino alla camera
2570 4, mal, osp| Signora Fanny, signora Fanny!~Era il cameriere che saliva
2571 4, mal, osp| più nulla. Certo un uscio era stato aperto e richiuso.~
2572 4, mal, osp| dunque!~No rispose Silla. Non era più la ebbra voce di prima;
2573 4, mal, osp| la ebbra voce di prima; era la voce d'uno che vede subitamente
2574 4, mal, osp| contessa.~Un'altra persona era in piedi in mezzo alla camera,
2575 4, mal, osp| inferiore. Mai mai non gli era stata così vicina come adesso
2576 4, mal, osp| come adesso ch'egli non era più il padrone in casa sua,
2577 4, mal, osp| sua forza. Mai mai non gli era stata così vicina come adesso
2578 4, mal, osp| di don Innocenzo, tutto era silenzio come alle sue spalle.
2579 4, mal, osp| Signore! esclamò colui ch'era disceso, correndo via a
2580 4, mal, osp| Faceva fresco. Il cielo si era tutto coperto daccapo di
2581 4, mal, osp| Steinegge rimase solo.~Non era stato mai un gran sognatore
2582 4, mal, osp| ultimo sogno, umile e timido, era stato che sua moglie sarebbe
2583 4, mal, osp| inavvertita da lui, gli si era rotta e gli faceva male.
2584 4, mal, osp| tutta quell'ala del Palazzo era muta. Dall'altra parte si
2585 4, mal, osp| troverà qui in loggia.~La voce era sinistramente fredda. Qualcuno
2586 4, mal, osp| così, bene.~Egli tornò dov'era prima e tacque, guardando
2587 4, mal, ine| parea per sempre, dal sole, era un arcano raccoglimento
2588 4, mal, ine| disposizioni del conte, Silla era venuto a cadere sul davanzale
2589 4, mal, ine| Sapeva ora che Marina non era nemmeno nominata nel testamento
2590 4, mal, ine| a Marina, pazza o no. Ed era tranquillo, freddo sino
2591 4, mal, ine| non poteva parlare perché era morto. Allora lo riconobbe
2592 4, mal, ine| vago di una patria lontana: era diventato poscia presentimento
2593 4, mal, ine| fra sé adesso non sogno. Era in un altro mondo, quasi
2594 4, mal, ine| di un gran mondo tristo. Era una consolazione profonda
2595 4, mal, ine| che pareva già morto e ch'era stato così pallido altre
2596 4, mal, ine| sdegno dell'anima. Ora non v'era più sdegno in lui né forza
2597 4, mal, ine| di morire che lo invadeva era come un infiacchimento,
2598 4, mal, ine| interessi, poiché lui, Silla, era fortunatamente in grado
2599 4, mal, ine| calma da fare sbalordire. Era pallida, se vuole, come
2600 4, mal, ine| bel lavoro anche quello! Era più o meno cugino di mezzo
2601 4, mal, ine| camera, meditabondo.~Cos'era adesso quest'altro enigma?
2602 4, mal, ine| quest'altro enigma? Cos'era quest'altra commedia del
2603 4, mal, ine| delirio di donna Marina non era stato che un eccesso passeggero,
2604 4, mal, ine| se ama come lo dice. Non era più il Silla di prima che
2605 4, mal, ine| Adesso l'idea del suicidio si era allontanata dalla sua mente.
2606 4, mal, ser| Innocenzo a Steinegge. Bella eh?~Era lì a godersi il sole, superba
2607 4, mal, ser| tanto paziente dei rovi, era la vita, la parola, la passione
2608 4, mal, ser| così. Ha visto che uomo era, questo signor Silla?~Che
2609 4, mal, ser| questo signor Silla?~Che uomo era? No; cosa volete, lo amavo
2610 4, mal, ser| nervosamente.~La prima sera, sì, m'era venuto in mente e anche
2611 4, mal, ser| Vostra chiesa: ma poi ella era sempre così affettuosa,
2612 4, mal, ser| curato! Oh, signor curato! C'era della gente nell'orto, uomini
2613 4, mal, ser| seguire l'indomani mattina. Era corsa voce di grossi legati
2614 4, mal, ser| non erano pratici che la era pazzia buttar via dei denari
2615 4, mal, ser| poveri fiori.~Steinegge era impaziente di vedere Edith,
2616 4, mal, ser| senza dubbio. Ella non era nell'orto. Steinegge si
2617 4, mal, ser| camera di sua figlia.~Non era neppur lì. C'erano però
2618 4, mal, ser| detto don Innocenzo. Dov'era dunque Edith? Perché non
2619 4, mal, ser| orto, e andò alla finestra. Era Edith, uscita dal salotto
2620 4, mal, ser| La cercò in casa, non v'era; finalmente la scoperse
2621 4, mal, ser| troppo lunghi o troppo corti. Era tanto pallida che le ragazze
2622 4, mal, ser| innanzi in paese. Steinegge era rimasto indietro. Edith
2623 4, mal, ser| disse scherzosamente ch'era in collera con lei perché
2624 4, mal, ser| lo aveva abbandonato ed era corsa via come una farfallina
2625 4, mal, ser| detto che il suo biglietto era stato consegnato. Come mai,
2626 4, mal, ser| questa partenza di Silla era ella una fortuna così grande?
2627 4, mal, ser| irreparabili? Sì, ma però era un bene, senza dubbio. Pazienza,
2628 4, mal, ser| amichevolmente a chi se n'era reso indegno. Vi si rassegnava,
2629 4, mal, ser| immaginazione soltanto e s'era studiata di convincersene
2630 4, mal, ser| adesso non s'illudeva più: era il cuore che mandava sangue.~
2631 4, mal, ser| chiamò suo padre perch'ella era rimasta qualche passo indietro.~
2632 4, mal, ser| Piacevole passeggio, però. Era voluttuoso mettersi per
2633 4, mal, ser| Non sapeva che pensare. C'era in quel discorso di suo
2634 4, mal, ser| Edith guardò quest'ultimo. Era egli entrato nel grande
2635 4, mal, ser| vicino a te; ma pure vi era qualche cosa nel mio cuore,
2636 4, mal, ser| altro. Il suo sacrificio era stato accettato da Dio,
2637 4, mal, ser| il grosso macigno a cui era quasi appoggiata e si rizzò
2638 4, mal, ser| sorridendo a suo padre.~Tutto era vivo per la campagna, tutto
2639 4, mal, ser| parlava nel vento; tutto era morte nella vôta chiesa
2640 4, mal, mal| dello stipo antico.~Marina era ritta in mezzo alla camera,
2641 4, mal, mal| chiamando:~Rico!~Ma il ragazzo era già lontano e non intese.
2642 4, mal, mal| allucinazione?~Silla accennò di sì. Era a qualche distanza da lei,
2643 4, mal, mal| esclamò rialzandosi.~V'era sul piano un vaso con delle
2644 4, mal, mal| indietro alla porta ond'era uscito, vi stette in ascolto,
2645 4, mal, mal| scale pieno d'inquietudini.~Era Marina che aveva gettato
2646 4, mal, mal| partire. Non ha inteso ch'era una prova.~Silla trovò in
2647 4, mal, mal| maggiori cautele.~Secondo lui era necessario un sollecito
2648 4, mal, mal| tranquillità relativa in cui s'era trovata la marchesina svegliandosi
2649 4, mal, mal| Pensare che stamattina era tranquillissima!~Oh, anch'
2650 4, mal, mal| parlato con Lei. Si vede ch'era in sospetto d'una opposizione.
2651 4, mal, mal| di chetarla. Oh, sì, non era possibile, si adirava sempre
2652 4, mal, mal| dalle furie dell'impazienza. Era, intorno alle vecchie mura
2653 4, mal, mal| sgomentato che sorpreso.~Era lei, sì, che aveva disposto
2654 4, mal, mal| avvertire i domestici, sa, ch'era ordine Suo di accontentare
2655 4, mal, mal| pranzo vado via.~Il dottore era agitatissimo, si giustificava
2656 4, mal, mal| accollata, attillatissima, era inserto un alto e stretto
2657 4, mal, mal| pelle bianca. Marina non era più così pallida; un lieve
2658 4, mal, mal| titubante. Non so... poco fa era in biblioteca...~Vada e
2659 4, mal, mal| dicevano che lo spettacolo non era finito.~Il dottore studiava
2660 4, mal, mal| precedente o della notte in cui era entrata la prima volta dal
2661 4, mal, mal| dirà tutto. Dunque...~Ell'era andata diventando sempre
2662 4, mal, mal| piegandosi sopra di lei. Ella si era già vinta, respinse la mano
2663 4, mal, mal| trattenerla.~Ma ella si era già voltata e piantava in
2664 4, mal, mal| origliare, a spiare. Il vento era caduto; le onde lente sussurravano
2665 4, mal, mal| sulla porta a destra, ch'era aperta perché avean disposto
2666 4, mal, mal| di spalla. Il corridoio era vuoto. Si fermarono incerti,
2667 4, mal, mal| Cosa c'è? Cos'è accaduto?~Era la Giovanna.~Qualcuno rispose
2668 4, mal, mal| scintilla elettrica. Il padrone era morto; entrarono in casa
2669 4, mal, mal| salotto, sapevano che l'uomo era là. Ne uscì il dottore entratovi
2670 4, mal, mal| Quegli parlò a qualcuno ch'era rimasto dentro.~Fino a che
2671 4, mal, mal| Una finestra della sala era stata spalancata. Egli vi
2672 4, mal, mal| l'altra finestra. Saetta era già lontana a capo d'una
2673 4, mal, mal| luccicar dei remi. Il Vezza, ch'era miope, disse:~È ferma.~Intatti
2674 4, mal, mal| soldato in congedo, ch'era salito sopra una sedia per
2675 4, mal, mal| minuto dopo, il contadino ch'era in piedi sulla sedia, disse:~
2676 4, mal, mal| Val Malombra. Il battello era in faccia al Palazzo. Ad
2677 4, mal, ama| della casa e in cucina c'era crocchio, si parlava forte.
2678 4, mal, ama| quella d'una volta? Lui era il suo amoroso, che anche
2679 4, mal, ama| Acquafonda. Ma questo non era possibile per la profondità
2680 4, mal, ama| grande e perché il Pozzo era tutto a gomiti.~Intanto
2681 4, mal, ama| è una voce sola: se lei era matta, lui era un poco di
2682 4, mal, ama| sola: se lei era matta, lui era un poco di buono anche lui.
2683 4, mal, ama| che il povero signor conte era in punto di morte, e proprio
2684 4, mal, ama| ingannato anch'io diss'egli ed era facile ingannarsi su quest'
2685 4, mal, ama| ingannarsi su quest'uomo, perché era simpatico, assai simpatico.
2686 4, mal, ama| simpatico. Io credo che era infinitamente meglio in
2687 4, mal, ama| sinceramente quel che pare a Lei.~Era scuro, per fortuna, e Steinegge
2688 4, mal, ama| le parole. Spero di no. Era una conoscenza molto recente.
2689 4, mal, ama| che fosse da riprendere. Era scrupoloso in questo. Noi
2690 4, mal, ama| telegramma. E lui allora era negletto o respinto da tutti.
2691 4, mal, ama| glielo promise, ma ella non era contenta ancora, aveva qualche
2692 4, mal, ama| rispose, prese un bastone ch'era lì fuori appoggiato al muro
2693 4, mal, ama| ghiaia a guardare.~Certo era stata tracciata una parola
2694 4, mal, ama| decifrarla perché la prima metà n'era cancellata. Ne rimanevano
2695 4, mal, ama| così:~ ~...mweh.~ ~Il resto era illeggibile.~Weh deve significare
2696 4, mal, ama| nell'eternità. La sua vita era stata breve, povera di opere,
2697 4, mal, ama| tribolato e solo, nel futuro; era passato più volte con amaro
2698 4, mal, ama| quieta, dicevano che Marina era passata come Cecilia, il
Il mistero del poeta
Capitolo 2699 | da una emozione che non era dolore. Io rimetto in Lei,
2700 | liberi, fu perchè, forse, v'era tra noi troppa affinità
2701 | trovammo insieme una volta. Non era tuttavia la sola, certo;
2702 | un lieto presagio; tanto era nuovo a me quel concetto,
2703 | scritto in certo mio libro. Era dunque naturale che la impressione
2704 | mia grande sorpresa, che s'era accorta da un pezzo di questa
2705 | mai, fra noi, di questo. Era risoluta di non mancare
2706 | come amici; adesso non era più da pensarvi. Mi consigliò
2707 | troppa affinità d'anima, ve n'era invece troppo poca fra me
2708 | della persona o delle vesti era in lei seducente; anche
2709 | parola, di tutto il contegno era squisita. Ciò mi attraeva,
2710 | anche nell'arte, e qui vi era nella nostra relazione una
2711 | la quale, per lei, non v'era poesia. Lo indovinai discorrendo
2712 | che il suo sentimento non era l'amore, e, poichè non l'
2713 | una viltà. La mia vita era così; un continuo fluttuare
2714 | trascurata indegnamente. Non era venuta meno in me l'amicizia
2715 | ci giudicasse colpevoli era come un freno levato di
2716 | un freno levato di mezzo; era un potente eccitamento al
2717 | sensi più che di spirito, era contro la mia fede, contro
2718 | sola le poche volte che ciò era possibile, sapendo con quale
2719 | frattempo, alacremente.~Ella era infatti alquanto sorpresa
2720 | il poter mio, perchè tale era il suo gusto, ma freddine.
2721 | ma freddine. Ora ella si era innamorata degli Idyls of
2722 | offerse. Le chiesi se l'acqua era buona. Rispose nel suo dialetto:~-
2723 | veramente guarire ogni male. Era forse lei l'idillio che
2724 | non la sentivo più. Non v'era molta gente. Alla table
2725 | quarto non aveva titoli, ma era tuttavia una persona molto
2726 | uomini e amato dalle donne, m'era venuta la melodrammatica
2727 | fuori nel buio.~La notte era tempestosa. Un balenar continuo
2728 | disse questa, in inglese. Era la sola voce femminile che
2729 | come un baleno interno; era la voce del mio sogno. Mi
2730 | conoscevo ancora il viso; ma era un ridere felice, pieno
2731 | nove a prendere il thè. Mi era venuto nella notte il dubbio
2732 | il giorno innanzi, e che era discesa a pranzo con l'altra
2733 | volgevo le spalle, e salutò. Era la voce di lei.~Sino a quel
2734 | Mostrava un venticinque anni, era alta, bionda, aveva una
2735 | deliziosamente, e, quando sorrideva, era una musica così tenera!
2736 | lago. Io solo ne avevo. Era infatti scoppiato, dopo
2737 | comball carico di sabbia si era sommerso con gl'infelici
2738 | velo, un tal segreto. Ma era libera? Mi potrebbe amare?
2739 | Mi potrebbe amare? Questo era il dubbio nuovo e l'affanno.
2740 | d'indicarle il posto ov'era affondata la barca di sabbia.
2741 | Osservai che il suo passo era un poco incerto; che la
2742 | che la sua gamba sinistra era un poco intorpidita. Forse
2743 | posso dire. Il signore! Chi era questo signore? Qualche
2744 | Leopardi. Sul frontespizio era scritto per isbieco questo
2745 | Seppi da lui che la signora era arrivata da una settimana
2746 | suo marito e che questi si era ammalato subito. Però stava
2747 | evidente con la quale si era trattenuta meco, mi dicevano
2748 | meco, mi dicevano che non era innamorata d'alcuno. Ciò
2749 | sedere sotto gl'ippocastani. Era una notte incantevole; e
2750 | esclamazione di sorpresa. Era la signora Yves che aveva
2751 | Lei? - dissi.~Forse vi era nella mia voce troppo più
2752 | a me di parlare; ed ella era rimasta sorpresa di sentir
2753 | da un signore italiano ch'era proprio Lei. Credevo che
2754 | intanto ella osservò che era tardi e si ritirò. Qualche
2755 | inquietissima, pensando ch'ella mi era stata molto vicina per un
2756 | un momento e che poi si era allontanata da me. Certo
2757 | del suo sentimento. Com'era fine, come era elevato!
2758 | sentimento. Com'era fine, come era elevato! Adesso bisognava
2759 | lo sapevo; ma che il viso era triste.~ ~ ~ ~
2760 | scioccamente, perchè non era probabile che scendesse
2761 | preso il thè in camera. Era in toeletta da passeggio
2762 | disegnando. Il tono della signora era affabile ed indifferente.~-
2763 | Adesso l'anima sua non era più del tutto chiusa; gliela
2764 | petto, Davvero il mio petto era troppo breve per una gioia
2765 | magro, evidentemente malato. Era facile indovinar chi fosse.
2766 | di parlare a Mrs. Yves. Era sempre col suo convalescente;
2767 | ricordare. Il mio stato era insomma un misto, un'alternativa
2768 | passato una cattiva notte ed era rimasto a letto. Venne infatti
2769 | romane d'oro. Il collo non m'era parso mai tanto puro di
2770 | reale. Le risposi che non era, ma che aveva molte linee
2771 | nell'ideale, io.~La sua voce era così sommessa! Pensai sentirvi
2772 | tolse di parlare. Non m'era mai venuta questa idea tanto
2773 | tanto misero, e la Sua voce era la vita e la speranza. Mi
2774 | sedettero presso a noi. Era impossibile di parlare ancora;
2775 | piaceva e mi turbava insieme; era come se preferisse me a
2776 | rivolgerle la parola; e vi era nel nostro silenzio un'occulta
2777 | alcuni passi. Andavo adagio; era così delizioso il tocco,
2778 | sente e dice queste cose, ma era una colpa molto dolce e
2779 | Hôtel Belvedere. Mrs. B. s'era fermata a discorrere col
2780 | che cedesse all'amore. Dov'era allora la memoria del mio
2781 | piene di passione occulta. Era un altro abisso verso cui
2782 | confini. La mano di Dio era già sopra di me, mi portava
2783 | voce fioca. Sorrideva, ma era pallida pallida.~Le posai
2784 | per il mio petto angusto. Era libera, mi amava, mi aveva
2785 | eterna, non si tocca più.~Era fidanzata, aveva perduta
2786 | atterrivano. Ah questo sì2 era uno spasimo, che avesse
2787 | nella poltrona dove si era seduta miss Yves; poi l'
2788 | Il Leopardi di miss Yves era in sala di lettura. Vi misi
2789 | collo bianco, delicato. Era con Mrs. B., ma forse non
2790 | Appunto perchè il momento non era opportuno, m'intese. La
2791 | della frutta e scomparve. Era impazienza di leggere la
2792 | Vincevano i fantasmi nemici? Era duro di non saper nulla,
2793 | in questa consapevolezza era un'acuta felicità. Il pensiero
2794 | anello pareva nuziale, ma non era del tutto liscio. Ella era
2795 | era del tutto liscio. Ella era solamente fidanzata e non
2796 | suo fidanzato; suo padre era inglese, sua madre italiana;
2797 | madre italiana; ella stessa era nata in Italia. Aveva perduti
2798 | ragioni di commercio.~Questo era il capo della famiglia e
2799 | Una visita del fidanzato era attesa per la metà di agosto.
2800 | avesse altre affezioni. Era però già molto per me di
2801 | convenire a Norimberga; ed era molto, sopratutto, di sapere
2802 | L'idea di viaggiare m'era venuta in fatto, ma l'abbandonai
2803 | trovai dunque affatto solo; era il mio desiderio.~La sera
2804 | confondeva, perchè lei, Violet, era una parola di Dio, susurratami
2805 | il mio cuore, che voluttà era di dire a lei antiche colpe,
2806 | lotta, una vampa vincitrice; era scritto, era fuori di me
2807 | vincitrice; era scritto, era fuori di me per sempre.
2808 | respiro. Oramai parlarle di me era come parlarle di lei stessa.~
2809 | mio manchevole ingegno non era ancor giunto a concepire
2810 | persuasi che se Violet non si era risolta di mandarmi una
2811 | mandarmi una sola parola, era per questa indegnità dell'
2812 | tempesta agita il vol.~ ~Era ancora così. Tutto era ritornato
2813 | Era ancora così. Tutto era ritornato in un lampo, la
2814 | accanitamente di tutto. Non era la prima volta, per verità,
2815 | Plauto. In pari tempo m'era imposto un canto di Dante,
2816 | lei come nelle persone cui era più legata; e indovinassi
2817 | mandava una palma, cosa era questa gente per me? Se
2818 | Baviera che il signor Yves era atteso a Norimberga verso
2819 | sempre, le scrivevo tutto; era leale di tacerle il mio
2820 | rifiuto e sorprenderla? Non era leale; scrissi che partivo.~
2821 | camminava come lei. Non era lei. Salì nel mio coupè
2822 | discorrere co' suoi compagni. Era tedesca, bellina, aveva
2823 | trovava che il lago di Nemi era märchenhaft. Io trovavo
2824 | sperare d'imbattermi in lei. Era un vivere tormentoso, un
2825 | ancora: «va, va!»~Intanto era venuta la fine di aprile.
2826 | Roma. La scongiuravo, s'era vicina a me, di rivelarsi.
2827 | mi allontanassi da lei! Era la prima volta che passavo
2828 | riprese più forte. Il sogno era stavolta così dolce e torbido,
2829 | orizzonti, diritto al nord, non era lontano il tramonto. Assorto
2830 | Sapevo che Norimberga non era lontana, il sole infuocava
2831 | luna. Norimberga, l'enigma, era davanti a me.~All'albergo
2832 | costoro sapeva soltanto che vi era una fonderia Yves nella
2833 | le sue finestre. Questo era un mondo ben più fantastico
2834 | pietrificarono.~- Sie Böser! Cattivo!~Era Violet.~Mi fermai, palpitante,
2835 | La voce sconosciuta non era giovanile. Pareva che disputassero
2836 | Napoli e lo scoglio.~Si era intanto venuta levando un
2837 | sposa. Glielo dissi; non lo era ancora.~- Non importa -
2838 | questa offerta suprema, era per me di un'evidenza fulminea.
2839 | sapevo che mi amava e ch'era tuttavia libera; adesso
2840 | Burgschmiedstrasse, dov'era la fonderia Yves. Se gli
2841 | anima viva, il caffè Sonne era tuttavia chiuso, si udiva
2842 | Allora parlai di quello ch'era stato in Italia e seppi
2843 | stato in Italia e seppi ch'era tornato con la signorina
2844 | Monaco. Quegli affermò che era impossibile. Prima di partire
2845 | fontana, la casa indicatami. Era elegante, nello stile del
2846 | toccava la quarantina, ch'era piccolo e grosso e portava
2847 | stupefatti; certo non gli era mai toccato discendere dalla
2848 | Eichstätt? Il nome non mi era nuovo; mi sembrava averlo
2849 | finestra della casa Yves si era aperta. Pensai di ritornare
2850 | che nella sala da pranzo c'era persona dalla quale potrei
2851 | macchine, der Maschinenbau, era in decadenza, a Norimberga;
2852 | passando da Norimberga m'era venuta la curiosità di saperne
2853 | che due o tre volte, ma n'era entusiasta e capii bene
2854 | aveva fatto il pittore, si era accasato in Italia, ed era
2855 | era accasato in Italia, ed era morto in Inghilterra poco
2856 | raccolta.~Ora miss Yves era sui venticinque anni. Si
2857 | sui venticinque anni. Si era detto che, parte per la
2858 | Topler. Questo signor Topler era un professore molto stimato,
2859 | che la tristezza di Violet era il guasto lasciato da una
2860 | Vestiva tutto di nero, era piccolo e alquanto curvo;
2861 | collezioni di arte ecclesiastica. Era seduto davanti al quadro
2862 | mia memoria ebbe un lampo; era la voce dell'uomo che aveva
2863 | molto e piacevolmente. Non era la prima volta che visitava
2864 | ridendo: der Schwabe! Intanto era venuta l'ora della seconda
2865 | che fosse il fidanzato non era possibile!~ ~ ~ ~
2866 | false che s'incenerivano, era un'artificiosa freddezza
2867 | accompagnavano miss Yves. Ella era così pallida! Sorrideva
2868 | mazza nella destra, colui ch'era atteso, il mio amico del
2869 | mano di miss Yves. Violet era accesa in viso; i suoi dolci
2870 | carrozza con miss Yves che era turbata quanto me, non volgeva
2871 | Rispondevo come potevo, e allora era un veloce fuoco di commenti
2872 | subito di mano. In musica era un antiwagnerista furibondo,
2873 | d'Italia e di Germania. Era per Violet che dipingevo
2874 | ogni altra, che talvolta era tanto rapida, limpida e
2875 | evitate questa commedia! Ma era troppo tardi.~- Il signor*** -
2876 | nessuno badò più a noi. Topler era ansioso di guardare il paesaggio,
2877 | molto caro.~L'anima mia era tanto presa da un solo pensiero,
2878 | presa da un solo pensiero, era tanto attenta ai menomi
2879 | additandogli Violet, che s'era incamminata verso la stazione
2880 | attendere il suo braccio.~Egli era piccolo e tozzo di statura,
2881 | Il signor Treuberg, che s'era fermato a soffiare e a farsi
2882 | uno sguardo severo, ma v'era bene in fondo l'amore. Gli
2883 | mia e della sua risposta. Era un'acuta dolcezza di sentirsi
2884 | dovettero rispondere di sì. Era seduta sull'erba e teneva
2885 | tutta la silvestre scena vi era una poesia che il segreto
2886 | con quei cari occhietti!~Era ben carina anche lei, la
2887 | giorni a Bordighera mentre io era a Ospedaletti. Avrei potuto
2888 | macigno la parola Love. Era vero, ma mi trattenni. Ella
2889 | di bosco e di primavera era mite, acquoso al palato,
2890 | vedere a chi parlasse; ma non era difficile immaginarlo. Dio,
2891 | Violet doveva soffrire, com'era doloroso e dolce per me
2892 | che io li recitassi; si era curiosi della loro musica.
2893 | disinvoltura nella parte che si era imposta di parlarmi o farmi
2894 | volontà e di intelligenza era una rivelazione per me,
2895 | avevano fatto confessare ch'era la mia occupazione, e il
2896 | patriottismo nell'arte non era degno di un tedesco nè,
2897 | quanto al costume non mi era difficile immaginare un
2898 | della canzonetta. - Non era a posto, non era a posto, -
2899 | Non era a posto, non era a posto, - mi rispose. -
2900 | fatta intendere. Prima n'era rimasta tutta mortificata;
2901 | tutta mortificata; poi si era messa attorno a Violet,
2902 | buona salute. Mi rispose ch'era ospite della signora Treuberg.
2903 | le mie intenzioni, ma non era giunto il tempo: e intanto
2904 | voce della strada deserta. Era domenica e me n'ero dimenticato.
2905 | dell'agave. Allora tutto era tumulto, tutto era discordia
2906 | tutto era tumulto, tutto era discordia nell'anima mia,
2907 | discordia nell'anima mia, tutto era fervore di una trasformazione
2908 | Yves, la cui indisposizione era stata di breve durata. Mi
2909 | musica, così bella, non era originale; non riesce difficile
2910 | rimasi stupefatto. Topler ne era felice e mi fece udire non
2911 | regalo. Il caffè, per verità, era detestabile, ma non mi pareva
2912 | confessò alla sua volta ch'era felice di conversare con
2913 | permise di partire. Egli era venuto osservando suo fratello
2914 | rispose che tutta la famiglia era uscita, che c'era in casa
2915 | famiglia era uscita, che c'era in casa soltanto la signorina
2916 | che stava scrivendo.~Non era sola; una bambina leggeva
2917 | posata la sua bambola ed era venuta a porre il capo in
2918 | Uscita di questo errore si era sulle prime alquanto difesa,
2919 | fermandosi quando la parola era dura a metter fuori, non
2920 | mente una sola tempesta. Era la storia del più appassionato
2921 | pronuncia. Il suo amore era stato distrutto d'un colpo,
2922 | colpo, non dirò come; ella s'era trovata quasi senza cuore
2923 | accorgermi che miss Yves era ancora là al tavolino, col
2924 | magnanimo e che tormento era stato il suo di raccontarmi
2925 | lei, quantunque preparata. Era uno strazio per me di saperlo,
2926 | interrogò più. Una fogliolina era caduta sul pavimento. Violet
2927 | nata qualche altra cosa.~Era vero; mi pareva di esser
2928 | Treuberg entrò. Sua moglie era presso un'amica malata e
2929 | mio amore per Violet si era fatto più intenso; la sua
2930 | più impetuosamente perchè era stata tanto amata e aveva
2931 | mi recai da Topler. Non c'era; c'era invece suo fratello.
2932 | da Topler. Non c'era; c'era invece suo fratello. Lo
2933 | forse quest'uomo semplice era più nobile di me, malgrado
2934 | persona pia mi disse che ciò era buono per il mio orgoglio,
2935 | lei come potevo. Il cielo era grigio, l'aria quieta e
2936 | diceva nella sua lettera; era una colpa. Io avevo gridato
2937 | i miei baci, di dirle ch'era la mia sposa, il mio corpo,
2938 | M'affrettai a dirgli ch'era venuto il momento di fargli
2939 | avarizia, non lo so, ma vi era; e certe tracce del sole
2940 | fondo, e ripresi:~- Ieri non era la prima volta che vedevo
2941 | improvvisamente severo del vecchio vi era meraviglia e biasimo.~-
2942 | il matrimonio sfumasse, era fieramente tentato di darvi
2943 | fanciullo perchè miss Violet era stata così fredda. Io allora
2944 | senz'altre parole, che non c'era uscita, e ci alzammo da
2945 | se n'andarono. La notte era così chiara e placida; speravo
2946 | inchinai in silenzio.~- C'era - soggiunse - anche la signorina
2947 | trovai che la signora Luise era uscita da una mezz'ora per
2948 | fosse così.~Me lo ripetè ed era esatto, ma io tacqui assorto
2949 | quando mia cugina cantava era pallida pallida; ho avuto
2950 | alla zia, mi rispose ch'era diventata così da un quarto
2951 | poi non pareva più lui. Era così serio! - Sì, sì - soggiunse
2952 | mi disse che miss Yves vi era già andata e vi doveva ritornare
2953 | Il sorriso della biondina era il suo solito sorriso benevolo
2954 | nessuno. Il signor Treuberg era venuto a portarmi una carta
2955 | che ne provai. Come mai s'era diffusa una voce simile?
2956 | papà. La signorina Luise era un po' meno brillante del
2957 | dichiarazione che quest'ultimo era la unica spina di una così
2958 | Chi aveva parlato? Cosa era successo fra i Topler e
2959 | alcuna impressione, tanto era presa la mia mente dalle
2960 | per me non si dicono. Non era ancora nè gioia nè spavento,
2961 | Passai dal Rossmarkt; la casa era tutta buia. Il pensiero
2962 | sorellina all'ora indicatami. Era molto pallida e seria; pareva
2963 | e certo il suo atto non era conforme alla prudenza del
2964 | interrogato Violet, la quale si era mostrata fermissima nel
2965 | quest'ultimo. Allora Topler era ritornato per consiglio
2966 | della signora Treuberg, che era una buona creatura, ma non
2967 | Yves! Ma la colpa maggiore era di quegli stupidi zii di
2968 | XXVI.~ ~Non c'era dubbio che avrei seguito
2969 | domandare di miss Yves. Vi era ancora il vaso di fiori,
2970 | giovedì mattina. Pover'uomo, era fuori di sè. Ha parlato
2971 | Il vecchio - diss'ella - era in un grande orgasmo e mi
2972 | E non parlava. Insomma era una gran compassione di
2973 | lui, non lo so; certo egli era ancora più9 contraffatto
2974 | perchè intanto mio marito s'era sentito male. Vi andai più
2975 | che imbarazzo; ieri non c'era più che il treno delle nove
2976 | così. La madre di Violet era romana; una dolce creatura!
2977 | Gli Yves lo credevano. Era una grande amarezza per
2978 | apprese che il signor Topler era protestante. N'ebbi grande
2979 | ritrovato questa lettera, ch'era uno scoppio di gioia e un
2980 | giorni a lasciare Eichstätt, era per attendere il ritorno
2981 | detto che l'altra signorina era presso sua zia e i domestici
2982 | casa; il suo tono di voce era molto amichevole, ma molto
2983 | un'altra camera, ma non era possibile intendere le parole.
2984 | interruppe dalla poltrona:~- Ch'era in dovere.~- Oh santo Dio! -
2985 | mansuetudine:~- Sì, caro, ch'era in dovere. Era in dovere
2986 | caro, ch'era in dovere. Era in dovere di avvertire mio
2987 | sapendo... non potendo... era una cosa convenuta fra la
2988 | più sicura.~Più sicura? Era una visione d'orrore ch'
2989 | mondo, gridando a lui ch'era uno stupido, due, quattro,
2990 | adesso ne sono sicuro. Egli era uno degli ultimi che saranno
2991 | Vidi Luise, ma non sola. Era triste. Mi accolse gentilmente,
2992 | Quante cose in otto giorni! Era il tramonto; sopra la stazione
2993 | francobollo straniero. L'afferrai; era lei.~Poteva esser la vita,
2994 | laterale di Santa Maria era aperta. Vi entrai.~Anche
2995 | questo senso, che Dio mi era vicino vicino, e che il
2996 | qualche cosa che prima non era in loro, che si potrebbe
2997 | intendo ora dolermi di lui. Era un uomo retto, un uomo di
2998 | gli avevo detto che Violet era cattolica. Ciò m'indispose
2999 | nome solo m'inebbriava ed era stato il mio sogno di vederlo
3000 | Magonza. Il famoso fiume era zeppo di barche, sparso
1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-5000 | 5001-5266 |