Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Antonio Fogazzaro
Il mistero del poeta

IntraText CT - Lettura del testo

  • XXII
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

XXII.

 

Trovo fra le mie carte i seguenti versi, senza data, cui mi pare avere scritti quella notte, pensando al viaggio da Norimberga e alla colazione nel bosco. Prima di questo amore ho pensato male dei poeti che si mettevano a verseggiare quando l'arte, secondo me, doveva esser più lontana dei loro pensieri. Me ne pento. Ella potrà trovar fredde, amica mia, le interpolazioni metriche del mio racconto; pure è vero che io scrivevo versi allora come un altro avrebbe versato lagrime, senza pensare menomamente all'arte, per necessità e sfogo di passione.

 

Se parlo a l'altre dame e tu presente

In disparte tacendo te ne stai,

Te anelo e chiamo e stringo e bacio in mente,

E tu in mente ne godi che lo sai.

 

Parlo altrui non so che, sorrido e soffro,

Chi mi parla non vedo e non ascolto,

Tutta l'anima mia con gli occhi t'offro

Quando mi doni un lampo del tuo volto.

 

A te il genio, a te il cor, tu sei la sola,

Sei luce, gloria sei, potenza e vita;

Sei del Signor la tenera Parola

A me ne l'ombra susurrata e udita.

 

 

 




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License