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                            grassetto = Testo principale
                                    grigio = Testo di commento
Gli americani di Ràbbato
     Capitolo
1 1 | tranquillo. E lo speciale non c'entra. Pare che abbiano paura 2 2 | tetto a travi.~ ~A lato c'era uno stambugio, stretto 3 2 | povera gente!»~ ~«Ma che c'entra l'avvocato Marano con 4 2 | predicatore! Sembra che c'imbocchi le cose col cucchiaio, 5 3 | sei bevuta anche tu?»~ ~«C'è nel libro di lettura, nonno!» 6 4 | guardò maravigliato.~ ~«Che c'è di straordinariodisse, 7 4 | rimprovero al nipote.~ ~«C'è che quello è un uomo, nonno!»~ ~« 8 5 | rizza una casa, di legno; c'è sempre tempo a fabbricarla 9 6 | libro di lettura, questo non c'è», replicò Menu.~ ~«Che 10 7 | interruppe Coda-pelata. «C'è chi lo presta con la cautela 11 8 | giorno la notizia di fuori.~ ~C'era un vivo fermento nel 12 8 | lasciarla, nonno?»~ ~«Non c'è più legge per nessuno!» 13 9 | no, ma nel mare, quando c'è tempesta, si annegano tanti 14 9 | mi trattiene. E poi non c'è pericolo che le strade 15 9 | Ràbbato... Infine nel mondo c'è pane per tutti: basta saperselo 16 10 | tempo dei Saraceni. Non c'è nel tuo libro di scuola?»~ ~« 17 10 | lo zi' Santi.~ ~«Finché c'è salute! Ci vorrebbero anche 18 14 | pezzo che non si fanno vivi. C'è quella povera mamma che 19 14 | sappiamo se arriva fin ? C'è di mezzo il mare».~ ~«Mandiamo 20 17 | Per questo soltanto?»~ ~«C'erano due uova nel nido. 21 20 | della santa croce, quasi c'entrasse il demonio in quella 22 20 | ingannare il sindaco?»~ ~« non c'è sindaci, zi' Santi. Si 23 20 | scosso...»~ ~«Forse!»~ ~«C'è qualche mala persona 24 20 | tempo tre anni. Che premura c'è?" E Santi gli rispondeva, 25 22 | soldato nella Merica?»~ ~«Non c'è leva da quelle parti; fa 26 23 | fermò su la soglia.~ ~«Che c'è? Fa il capriccioso? Sentiamo».~ ~« 27 24 | paese si trasforma. Qui c'erano due sudicie casupole 28 24 | maggiore? Una bellezza! C'è scritto sotto: "A spese 29 26 | aveva capito bene perché c'entrasse Stefano. Ed era 30 26 | cinquanta, cento dollari. C'erano dei ladri anche a Ràbbato, 31 28 | cominciare».~ ~«Per ora c'è chi ci pensa».~ ~«Miss 32 30 | eravate in bottega?»~ ~«No. C'era questo mio ragazzo. Parla 33 31 | Menu non aveva mentito.~ ~«C'è stato Stefano!» — aveva 34 31 | Va bene, nega sempre. Non c'è testimoni. Vado a trovarlo 35 31 | costretto a confessare: "C'è stato mio fratello Stefano"?»~ ~ 36 33 | fattorino. Nell'ufficio c'è un altro italiano che vi 37 33 | di Stefano. Credi che non c'entri pure lui nell'affare 38 33 | lezione».~ ~«Dice che lui non c'entrava. Ci sono i testimoni».~ ~« 39 34 | È vero, ci vuol fortuna. C'è chi corre dietro al dollaro 40 34 | non riesce a raggiungerlo; c'è chi lo inciampa a ogni 41 34 | Quattro salti, e non c'è altro».~ ~«Tu saresti capace. 42 37 | loro posto come una volta. C'era mancato poco che non 43 37 | sto in piedi. Quando non c'è febbre...»~ ~«Ci sono gli 44 38 | i regali portati da essi c'era un bel pappagallo verde. 45 39 | eravate ragazzi. Ignoravo che c'eri anche tu», soggiunse 46 40 | all'altro scivolare giù. c'era la piccola bica della 47 40 | madre hanno bisogno di te. C'è Menu, è vero. Dice che Il benefattore Parte, Capitolo
48 Ben, 1 | porta era spalancata, e non c'era vetrina o paravento che 49 Ben, 1 | Tirantello e il Cucchiaio: e non c'era stato uno che non avesse 50 Ben, 2 | E poi, ci sono i periti, c'è il catasto. Dovreste benedire 51 Ben, 3 | di erba da brucare?~ ~E c'era voluto meno di tre anni, 52 Ben, 4 | un contagio.~ ~- Ma che c'entra qui la religione?~ ~- 53 Ben, 4 | entra qui la religione?~ ~- C'entra. E ora che vengono 54 Ben, 4 | provvidenza per Settefonti. Se c'è chi può lagnarsi, siamo 55 Ben, 5 | loro - disse don Pietro - c'è posto per tutti. Non può 56 Ben, 6 | È un caso, se oggi c'è don Liddu con lei.~ ~- 57 Ben, 7 | bambini.~ ~- Sì, l'ospedale c'è; nessuno però vuole andarvi, 58 Ben, 9 | dire da suo nonno che colà c'era stata, tempo fa, gran 59 Ben, 10 | A detta di lui, non c'era miglior mezzo per mantenersi 60 Ben, 12 | dovevano trovarsi perchè c'erano tutti - tutti quei 61 Ben, 12 | quelle grillaie, sì o no? C'era, forse, allora qualcuno 62 Ben, 12 | valgono ora, s'intende. Se c'è qualcuno che accetta, si 63 Ben, 12 | fatto male a nessuno. Se c'è tra voi uno solo che possa 64 Sog | le fioriva su le labbra, c'era qualcosa di indifferente, 65 Mag, 1 | fanno, dottore!~ ~- Oh, non c'è pericolo!~ ~Doveva essere 66 Mag, 1 | certe scoperte! Finalmente c'è stato chi ha messo a posto 67 Mag, 2 | dell'elettricità...~ ~- C'è qualche matto che già sperimenta, 68 Mag, 3 | da persone per bene, non c'è dubbio!, di grande ingegno, 69 Mag, 3 | famiglia. Nella giornata, c'incontravamo di rado, e scambiavamo, 70 Mag, 3 | L'amante si era stancato? C'era qualcuna che lo contendeva 71 Mag, 5 | proverbio. E nel suo caso c'era l'aggravante, come direbbe 72 Mag, 5 | Schwächen rappresentava quel che c'è di più grazioso, di più 73 Mag, 5 | divulgarla.~ ~Se non che c'è nel mondo, a quel che sembra, 74 Mag, 6 | Davanti a certi fenomeni non c'è tempra d'uomo che resista. 75 Mag, 7 | arruffati di cui più non c'è quasi vestigio. A me però 76 Mag, 7 | della mia voce, come già c'era il lieve bonario sorriso 77 Mag, 7 | creta copriva appena.~ ~- C'è un sassolino? - domandai.~ ~- 78 Par | lei!... Ormai, per me, non c'è altro che lei al mondo! - Cardello Capitolo
79 1 | Paiono vivi; fanno paura.~ ~- C'è, Pulcinella?~ ~- E Colombina, 80 III | Levategliela dalle mani! -~ ~Ma se c'era uno che tentava d'inframmettersi, 81 III | ragione.~ ~ ~ ~Da due giorni c'era pace nel teatrino - don 82 IV | rispondeva al brigadiere:~ ~- Che c'entro io? L'ha ammazzata 83 VI | Spessissimo si vedeva però che non c'erano affatto, perchè sùbito 84 X | inchiesta dimostrerà che non c'è stata trascuranza da parte 85 XI | vecchio: - ma a questo mondo c'è gente più bestia di me! -~ ~ 86 XI | di nuovo, pel terrore che c'era mancato poco ch'egli 87 XII | condusse con .~ ~- Non c'è che dire; ma costeranno Cronache letterarie Parte
88 1 | Manzoni e il Tolstoi, non c'è più nessuna relazione, 89 1 | assieme col po' di buono che c'è, tutto il falso dell'arte 90 1 | aria? Per questo scopo, c'è la Repubblica di Platone, 91 1 | a ricominciare daccapo. C'è stato un artista, o quasi, 92 1 | sgomento e di curiosità. C'è un altro mondo in questo 93 1 | altro mondo in questo mondo, c'è un'altra natura dentro 94 1 | sentiamo che tutte queste arti c'impacciano, ci tormentano 95 2 | per avere ragione. E poi c'era nel Cavallotti una contraddizione 96 2 | usate forme teatrali. Non c'è un lontano accenno di tentativo 97 2 | a cantare per sentir se c'è l'eco, e tutti a far coro, 98 2 | e il secolo di Pericle, c'è un credo in regola, che 99 2 | siamo ora noi.~ ~"Dicono: C'è il documento scritto, c' 100 2 | C'è il documento scritto, c'è il documento archeologico. 101 2 | Desdemona degli archivi non c'interessa; per noi la vera 102 2 | Alcibiade e Timandra.~ ~C'è un: Vanne! c'è un quel 103 2 | Timandra.~ ~C'è un: Vanne! c'è un quel , e il ci resto 104 2 | dovuto dire:~ ~"Alla mia età, c'è qui dentro un cuore che 105 2 | dentro un cuore che batte, c'è un'anima che ferve, che 106 2 | tenetevelo."~ ~E infatti qui non c'è nota, non c'è richiamo 107 2 | infatti qui non c'è nota, non c'è richiamo di testo antico 108 2 | di soggetto moderno non c'è un carattere, una figura 109 2 | Cimoto dell'Alcibiade; non c'è una scena che si elevi 110 2 | esitanze, soggiungeva:~ ~- C'è del buono, qua e : ha 111 2 | Negli altri suoi versi c'entra troppa politica, troppa 112 2 | il poeta nell'uomo, se c'è; è più prudente, più pratico. -~ ~ 113 2 | Non più lo straniero~ ~C'insulta nei cruenti parapiglia!~ ~ 114 2 | tiri ai suoi adepti, e non c'è abilità che possa evitarli.~ ~ 115 2 | volume, nella prima strofa, c'imbattiamo in questi versi:~ ~ ~ ~ 116 2 | appena sorridere, perchè c'è sempre un dissidio tra 117 3 | smarrire tra i romanzieri; e c'era voluta una gran forza 118 3 | quel che ho scritto! Non c'è una sola delle mie pagine, 119 4 | che pretende ragionare. C'è qualcosa del fanciullo 120 4 | indulgente ma di ammirare. Se c'è degli imbecilli che si 121 4 | colui può essere salvato."~ ~C'è un'ode tra le poesie del 122 5 | ostante il dissidio che c'è tra la forma dialettale 123 6 | Quel che di raramente buono c'è in esse, si trasfonde intero 124 6 | veda.~ ~ ~ ~Senza dubbio, c'è in tutto questo, nel concetto 125 6 | il comune, il volgare; ma c'è anche una non meno continua 126 6 | dire la verità, essi non c'entrano. Il poeta ha parlato 127 6 | il motto del Taine: Non c'è altre tragedie greche che 128 6 | così. Nella Città morta c'è il germe di un'azione veramente 129 7 | sangue di lavoratori! Non c'è altra terra al mondo per 130 7 | pel processo Dreyfus, non c'è da farsi illusioni di sorta 131 8 | contemporanea francese, non c'è da discutere. Si ride e 132 9 | quello del Corradini, non c'è da impaurirsi tanto pel 133 9 | tutta una cosa col concetto, c'è da scommettere che opererà 134 10 | di opera d'arte.~ ~E non c'è nello stile del Lesca niente 135 10 | rigurgitavano di avventori, non c'era anima viva. Chiesto invano 136 10 | gran lusso, ma decente. - C'è qualcosa di pronto? - Niente; 137 11 | Certamente, come nel medico, c'è in quel compiacimento di 138 11 | sana e piena di rigoglio; c'è, come nel chirurgo, l'idea 139 11 | artificiosità dei decadenti francesi c'è un che di spontaneo che 140 11 | che la rende interessante; c'è, per lo meno, una logica 141 11 | In queste poche righe c'è intero il carattere del 142 11 | Letteratura di eccezione e c'è la immagine netta della 143 12 | creduto nell'amicizia!~ ~-C'è qualcosa al mondo peggiore 144 12 | a danno d'un amico!~ ~- C'è un peccato imperdonabile - 145 13 | alla semplice opera d'arte. C'è il pensiero che va più 146 13 | benefico del Goldoni perchè non c'era stato un attore, durante 147 16 | al suo valor di scrittore c'è sempre stato un accanimento 148 17 | ridicola.~ ~Ma in questo, però, c'è modo e modo. Anche lo spirito 149 17 | essere frainteso. Con te non c'è questo pericolo. Mi dispiacerebbe 150 18 | esteriori e interiori, che c'è posto per tutti questi 151 18 | di Profumo e di La Sfinge c'è un abisso, come c'è un 152 18 | Sfinge c'è un abisso, come c'è un abisso tra il contenuto.~ ~ 153 19 | senatore e il figlio Andrea c'erano state lunghe lotte 154 20 | se non ci sono i versi, c'è la poesia; se non ci sono 155 20 | endecasillabi, dei settenari, c'è però un quissimile di ritmo 156 20 | rivolge alla Natura, dove c'è anche il pensiero involuto 157 21 | quando s'ingannava (non c'è ingiustizia nello ingannarsi) 158 22 | degnati di accorgersi che c'è un po' di buono anche tra 159 22 | probabile anche che non c'entri punto poco. Io 160 22 | gli studi italiani, non c'è da stupirne. Tra cento 161 22 | di quel che facciamo?~ ~C'è chi si sente commuovere 162 22 | tra francesi e tedeschi c'è un dissidio mortale. Spiritualmente, 163 22 | cioè la politica; e non c'è società di studi francesi C’era una volta… fiabe Parte
164 | C’ERA UNA VOLTAFIABE~ ~ ~ ~ 165 pre | orecchi appena incominciavo: C'era una volta..., mi davano 166 spe | Spera di sole.~ ~ ~ ~C'era una volta una fornaia, 167 spe | lume di luna, guardate!~ ~- C'è più bel lume in casa.~ ~ 168 spe | Se Dio vuole. O che male c'era? Se Dio avesse voluto, 169 spe | prestarmi lo staccio; nel mio c'è uno strappo.~ ~Tizzoncino 170 spe | scuro? Mentre picchiavo, c'era lume.~ ~- Uh! Vi sarà 171 spe | Mancavano principesse? c'era la figliuola del Re d' 172 spe | disse il ministro - non c'è che un rimedio.~ ~- Quale? - 173 spe | di fornaia regina?~ ~- Ma c'è un decreto reale...~ ~- 174 spe | andasse a trovarla. Ma non c'era verso di persuaderlo.~ ~- 175 spe | cadde di mano. dentro c'era una bellezza non mai 176 ara | oro.~ ~ ~ ~Si racconta che c'era una volta un Re, il quale 177 ara | albero... Le arance d'oro non c'eran più!~ ~- Sentinella 178 ara | le arance d'oro non c'eran più!~ ~Figuriamoci la 179 ara | quelle sbarre grosse, non c'era più bisogno di sentinella. 180 ara | giardino...; l'arance d'oro non c'eran più.~ ~Figuriamoci la 181 ara | Grotta delle sette porte. Ma c'è il mercante, col berrettino 182 ara | oro del giardino reale.~ ~C'era una bisaccia, e il 183 ran | Si racconta dunque che c'era una volta un povero diavolo, 184 ran | vecchia - Fruga in quel canto; c'è del pane e del formaggio: 185 ran | Poteva darsi? Intanto non c'era verso di persuaderla.~ ~- 186 ran | Fruga in quel canto. C'è del pane e del formaggio; 187 ran | giunsero in una pianura. c'era la torre incantata, senza 188 s-o | Senza-orecchie.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re che avea 189 s-o | notte.~ ~Nel giardino reale c'era un pozzo. La Reginotta, 190 s-o | giù.~ ~In fondo al pozzo c'era una grotta grande dieci 191 s-o | Ma in tutto il mercato c'era due pesci soltanto, e 192 s-o | comprò:~ ~- Maestà, non c'è che questi; nessuno sa 193 lup | Il lupo mannaro.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una 194 lup | mise all'opera. Per lei non c'era malìa, e in una giornata 195 cec | Cecina.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re, che 196 cec | disperava:~ ~- O che non c'era rimedio per lui?~ ~E 197 cec | barili, fiaschi, boccali; non c'erano vasi che bastassero. 198 alb | L’albero che parla.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re che credeva 199 alb | l'albero che parlava non c'era.~ ~Con questa pulce nell' 200 alb | in una vallata dove non c'era anima viva. Sdraiossi 201 alb | rispondevi la notte scorsa?~ ~- C'era la Strega... Sta' zitto, 202 alb | parlava.~ ~La Strega non c'era, e l'albero gli disse:~ ~- 203 alb | Bada! Dentro il tronco c'è nascosto il mio cuore. 204 alb | contromandaron le feste.~ ~- Qui c'è un altro incanto! - pensò 205 ane | I tre anelli.~ ~ ~ ~C'era una volta un sarto, che 206 ane | nocciuola schizzò sangue. C'era dentro un bambino piccino 207 vec | La vecchina.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re molto 208 vec | per moglie.~ ~- Maestà, c'è un intoppo. La mia figliuola 209 vec | nella sala da pranzo dove c'erano molti invitati; poi 210 vec | nelle stanze della Regina. C'era quel chiodo piantato 211 vec | questa volta, Maestà, non c'è astuzia che valga: rimarrete 212 fon | fontana della bellezza.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una 213 fon | arrivò in una città, dove c'era un Re che avea l'unico 214 fon | Ascolta: dentro c'è la fontana della bellezza. 215 fon | quattro stanze. Nella prima c'è un drago: buttagli in gola 216 fon | lascerà passare. Nella seconda c'è un gigante tutto coperto 217 fon | lascerà passare. Nella terza c'è un leone affamato: appena 218 fon | spacciata. Nella quarta stanza c'è la fontana. Appena entrata 219 fon | pieni di animali feroci. E c'era un gran pericolo: chi 220 cav | cavallo di bronzo.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una 221 cav | siccome i miei piedi non c'entravano, urlò: «Non è vero!». 222 cav | istrada; ma il Nano non c'era più. Si era rizzato di 223 uov | L’uovo nero.~ ~ ~ ~C'era una volta una vecchia 224 fig | La figlia del re.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una 225 fig | non vuoi nulla?~ ~- Non c'è niente di bello - rispose 226 fig | genero del Re!~ ~In una città c'era un giovinotto, figlio 227 fig | comandi!~ ~- Buona Fata, c'è la Reginotta ch'è diventata 228 fig | arriva in una campagna dove c'era un palazzo simile a quello 229 fig | montagna dove, a mezza costa, c'era un palazzo simile a quello 230 fig | arrivò in una valle, dove c'era un altro palazzo simile 231 ser | Serpentina.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una 232 ser | Maestà, veggo guai!~ ~- E non c'è rimedio?~ ~- Maestà, bisognerebbe 233 sol | Il soldo bucato.~ ~ ~ ~C'era una volta una povera 234 sol | figliato. Oltre a quello, c'erano tanti soldi, da 235 sol | mancavano, ma dentro non c'era nessuno!~ ~- Come andava 236 sol | guardia e disse:~ ~- Maestà, c'è di un cenciaiuolo; rivuole 237 tìr | , tìriti, .~ ~ ~ ~C'era una volta un contadino 238 tìr | di questi quattro sassi? C'è chi li pagherebbe tre volte 239 tìr | di questi quattro sassi? C'è chi li pagherebbe dieci 240 tìr | mandato a chiamare:~ ~- C'è qualcuno che ti vuol male. 241 tìr | ebbe alla sua presenza:~ ~- C'è qualcuno che ti vuol male. 242 tìr | ripienezza, il Re rimase!~ ~- Qui c'è un mistero! Bisogna scoprirlo. 243 tìr | e siccome nel pagliaio c'erano parecchie fessure, 244 tìr | palazzo reale.~ ~- Maestà, c'è una condizione:~ ~Chi vuole 245 tìr | la pioggia e il sole! Ma c'era di mezzo la ragazza. 246 tìr | una magnifica stanza, dove c'era un catino pieno di acqua. 247 tdr | Testa-di-rospo.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una 248 tdr | , con mamma cagna. Non c'era mai stato verso di indurla 249 tdr | Reuccio, entrate voi solo; c'è posto soltanto per uno.~ ~ 250 top | Topolino.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re, che 251 top | chiamavano tutti; ma quando non c'era nessuno, ella, per tenerezza, 252 top | la stanza, Topolino non c'era più. E i gatti si leccavano 253 top | accorso alla trappola e c'era rimasto.~ ~Figuriamoci 254 r-f | Il racconta-fiabe.~ ~ ~ ~C'era una volta un povero diavolo, 255 r-f | attorno. Lui cominciò:~ ~- C'era una volta un Re e una 256 r-f | altra.~ ~E cominciò:~ ~- C'era una volta una bambina, 257 r-f | seccato, cominciò da capo:~ ~- C'era una volta un signore 258 r-f | ecco i boschi di aranci. Ma c'erano i muri attorno, e si 259 r-f | dentro, nei magazzini.~ ~C'erano tutte le fiabe del 260 r-f | via qualcuna.~ ~- Ma non c'è proprio verso di poterne 261 r-f | in mano e cominciò:~ ~- C'era una volta...~ ~Non sapeva 262 r-f | una borsa, cominciò:~ ~- C'era una volta...~ ~Non sapeva 263 r-f | e appena cominciava:~ ~«C'era una volta...» lo interrompevano:~ ~- 264 r-f | trovarlo.~ ~Al cancello c'era il solito mastino:~ ~- 265 reg | zecca, e non ci riuscivo. C'è voluto un anno per persuadermi 266 reg | 16 novembre 1881~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una 267 reg | Avanti, figliuolo; c'è ancora qualche tratto.~ ~ 268 reg | mezzo a una foresta dove non c'era un segno di strada. Alberi 269 reg | portati con sé; e non c'era acqua, non c'era frutta, 270 reg | non c'era acqua, non c'era frutta, nulla! Cominciava Il Decameroncino Giornata
271 1 | rigeneratrice dei capelli! C'è da cavarne milioni in pochi 272 1 | giovanile, freschissima... E poi c'è sempre il rimedio di adoprare 273 2 | aggettivo profanato. Non c'era piú ragione di adoprarlo, 274 4 | dei fatti del prossimo. C'è un redattore speciale per 275 5 | Volevo ben dire che non c'entrasse la donna!» lo interruppi.~ ~« 276 6 | moltissimi, medici ciarlatani, c'è degli eroi ignorati, dei 277 6 | Ah! Voi! Vediamo. Che c'è?».~ ~«Signor dottore, mi 278 6 | finché il professore non c'invitava ad osservare. Questa 279 6 | osservare. Questa volta non c'invitò. Pareva sprofondarsi 280 7 | Non è quel che intravedo. C'è ancora troppa sensualità, 281 8 | interesse personale non c'entra punto, o c'entra per 282 8 | personale non c'entra punto, o c'entra per quel po' di vanità 283 9 | continuò il dottore. – C'è amore e amore; ed io sarei 284 9 | che nell'amore odierno non c'è piú nulla, proprio nulla, 285 9 | continuamente scherzato con l'amore, c'era cascato e come! Quella 286 10 | negli altri.~ ~"Qui sotto c'è una legge! – esclamai. – 287 Con | personaggi della novella c'era anche una vecchia donna, Delitto ideale Parte
288 1 | assassino, la mia volontà non c'entra per nulla.~ ~Si fermò 289 2 | consolarti.~ ~- Ma se non c'è verso di disingannarle!~ ~- 290 2 | figlia è infelice e che c'è un'altra persona - io - 291 2 | via! Lascia andare. Non c'è lei sola al mondo! - Protesto, 292 2 | allegro, così spensierato! C'è da ammattire... L'ho mandato 293 2 | guardi negli occhi? Ridi? Non c'è niente da ridere. A furia 294 2 | Dunque la tua volontà non c'entra punto; il tuo cuore, 295 2 | pena. Allora pensai: Non c'è altro modo di guarirla. - 296 3 | Giacchè ora dici che non c'è pericolo....~ ~La guardai 297 4 | Io non ho chiuso occhio. C'è mancato poco che non ti 298 5 | Non capisco.~ ~- Che c'è di certo per la scienza 299 6 | per tutta la vita. E poi, c'erano davvero circostanze 300 6 | consolato; miss Nelly non c'era. - Può darsi che non 301 6 | senza mostrarmi scortese. C'eri anche tu quella sera.~ ~- 302 6 | cuore di miss Nelly non c'era più posto per me. Vi 303 9 | che dentro quella statua c'erano e il cuore e l'anima 304 10 | fanciullezza - disse Forcelli - c'è una gentile figura....~ ~- 305 11 | tempo, il modo. La vita c'incalza; la stessa civiltà 306 11 | ve ne avvedrete.~ ~- Che c'entra tutto questo con la 307 11 | fatalità? - disse Mazzani.~ ~- C'entra - rispose Remossi - 308 11 | dolorosamente la fronte.~ ~- Non c'è altro?...~ ~- Oh! Sono 309 15 | a casa sua?...~ ~Dunque c'ero stato; non potrei rammentarmi 310 15 | creduto?~ ~- Niente. Non c'è modo di arrivare alla certezza.~ ~- 311 15 | addormentarmi il pensiero.... C'è un rimedio? Ah!... Benissimo!~ ~ 312 15 | poi mi disse:~ ~- Sa? Non c'è nessuno.~ ~- Abitava qui... 313 15 | prenderla in affitto.... Non c'erano più i mobili, niente; 314 15 | niente; le dure pareti.... E c'era tuttavia il suo profumo, Il Drago Novella
315 Dra | nell’altro mondo, dove non c’è tossi altre malattie.~ ~ 316 Dra | Avete fame? Il pane è ; e c’è anche del cacio.~ ~Le bambine 317 Dra | Vi confondete con costei? C’è la giustizia che protegge 318 Dra | commetteva quell’ingiustizia. Non c’era stato uomo al mondo che 319 Dra | peggiore di quella dei turchi! C’è Domeneddio lassù; provvederà 320 Dra | secondo segno.~ ~In chiesa c’era folla, e gran confusione; 321 Dra | scoppiava dal caldo.~ ~- C’è da prendere un malanno 322 Dra | ripeteva. - Questa volta non c’è più rimedio! Invece del 323 Dra | buio?~ ~- È annuvolato. C’è l’ecclissi...~ ~Si rammentava 324 Dra | noialtre.~ ~- A voialtre? Che c’entrate voialtre? La roba 325 Dra | sangue delle mie vene! Che c’entrate voialtre? Esse soltanto 326 Dra | mia quando sarò morto; che c’entrate, voialtre?~ ~ ~ ~ 327 Sig | del salotto. Dalla mamma c’era tuttavia gente. Tornò 328 Pad | Portatela alla fattoria; qui non c’è piatti.~ ~E sospirò, come 329 Pad | fattoria l’intera settimana. C'erano non so quali vacanze, 330 Com | degli Scalandri.~ ~- Perchè c’è la Commissione.~ ~- Chi 331 Com | bisticciano sempre. Che c’importa di loro? Giuochiamo.~ ~- 332 Com | piace. Non picchiare; finchè c’è la Commissione, dobbiamo 333 Com | trovavano in quel punto, c’era di mezzo soltanto un 334 Com | Sono andati via leticando; c’è mancato poco non facessero 335 Pau | appena, vedeva che non c’era pronto nessuno che 336 Pau | Tu sei certo che non c’è nessuno, che i mobili e 337 Pau | imbasciata nella casa vicina. C’era un plenilunio meraviglioso; 338 Pau | quella figura femminile. C’era da strabiliare. E non 339 Pau | propria sciocchezza, ma... C’era un gran ma. Alla prova, 340 Pau | il babbo capì subito.~ ~C’era una nebbia fitta; affacciandosi Fanciulli allegri Opera, Parte
341 Fan, I | faremo?~ ~ ~ ~LEO.~ ~No. C'è di un tavolino da notte 342 Fan, I | stanzone per gli attrezzi c'è ogni cosa. Andiamo a scegliere 343 Fan, I | gesso che sono ; eccole. C'è anche quella con un braccio 344 Fan, I | cinese e basta.~ ~ ~ ~GINA.~ ~C'è anche un cacciatore 345 Fan, II | steccato.~ ~ ~ ~LEO.~ ~No, non c'entra cantare così...~ ~ ~ 346 Fan, II | fornito d'ogni altra cosa, non c'erano serrature di alcuna 347 Fan, II | venite su. Laura, Clelia, c'è qui la cameriera.~ ~ ~ ~ 348 Fan, III | sera.~ ~In casa Tomelli c'era ricevimento tutte le 349 Fan, IV | RANOCCHIO.~ ~Mentre non c'è nessuno; tu non glielo 350 Fan, IV | accostarsi, domandò:~ ~— Che c'è sotto?~ ~ ~ ~PINUCCIO.~ ~ Giacinta Parte, Capitolo
351 1, 1 | pazzerellone quel Ratti!~ ~— Non c'era altri che lui per rallegrare 352 1, 2 | Giacinta sdegnata.~ ~— Che c'è? — domandava il signor 353 1, 2 | apparso sull'uscio.~ ~— C'è… che tua figlia è pazza! — 354 1, 3 | quattrini. Pel loro stato, non c'era male. Destavano invidia.~ ~ 355 1, 3 | signor Porati, quando non c'è il babbo e vanno in camera?~ ~— 356 1, 7 | L'appetito?~ ~— Non c'è male.~ ~— E l'animo?~ ~— 357 1, 7 | voce e nelle maniere di lei c'erano un che di brusco e 358 1, 8 | delle dita:~ ~— Signorina, c'è la sarta nel salottino.~ ~ 359 1, 9 | cessato di guardarla in viso. C'era un che di volpino in 360 1, 9 | penserò; lasciami fare. C'è un destino per tutti. Vo' 361 1, 12 | scoppio!~ ~Ma da Giacinta c'erano la Elisa e la Gina 362 1, 14 | ignorano?…~ ~— Sì; ma non c'è da temere nessun contrasto 363 2, 1 | mi sfuggi — le disse. — C'è qualcosa che non vuoi dirmi.~ ~— 364 2, 1 | dirmi.~ ~— Nulla.~ ~— Sì, c'è qualcosa: te lo leggo negli 365 2, 1 | gli dava soggezione:~ ~— C'è — e quasi balbettava — 366 2, 1 | che la sua volontà quasi c'entrasse. Gli pareva anche 367 2, 3 | quel Mochi!~ ~— Va'! Non c'è fumo senza fuoco.~ ~— Ecco 368 2, 3 | nella gran confusione che c'era per tutte quelle stanze 369 2, 7 | Attorno. L'aria non è fredda. C'è un bel lume di luna. Forse 370 2, 9 | voltarono a guardarlo.~ ~— Che c'era da ridere in quel frangente? 371 2, 9 | mandato dei soccorsi. Giù c'era un contabile di essa 372 2, 9 | andata via.~ ~— Sì.~ ~— C'è qualcosa per aria.~ ~— 373 2, 11 | Chi l’avrebbe immaginato! C’era dunque al mondo un’altra 374 2, 12 | credersi; un’infamità, non c’è dubbio! Lo abbiamo detto 375 2, 13 | d'amido, di vernice che c'era dappertutto, la signora 376 2, 13 | non voglio contraddirvi, c'è un progresso. Ma non è 377 2, 13 | sbalzava a Siracusa:~ ~— C'è lo zampino della mamma! — 378 2, 14 | Mancava bei giovani? Qui c’entra di mezzo il puntiglio 379 2, 17 | andato a male.~ ~— Come? C'è chi pensa di non intervenire? — 380 2, 18 | umore, strillava, e non c'era verso di racchetarla 381 2, 19 | Sciocca! Che pericolo c'è?~ ~Ripresa la boccettina, 382 3, 2 | Che voleva dire?~ ~— C'erano dunque dei malumori?~ ~ 383 3, 2 | guardare in platea:~ ~— Non c'è neanche Gerace. Credo che 384 3, 2 | Gerace. Credo che un po' c'entri di mezzo il dottor 385 3, 2 | stregata.~ ~— Dite che non c'è più giovani al giorno d' 386 3, 2 | affare di Giacinta colui non c'entrasse per nulla.~ ~— Aveva, 387 3, 2 | quella mano del dottore.~ ~— C'è un po' di febbre… La cattiva 388 3, 4 | rispondeva Andrea.~ ~— Ah!… C’è ancora qualcuno che mi 389 3, 4 | signora Villa.~ ~— Che male c’è? Tanto, non ho più voglia 390 3, 7 | debolmente di svincolarsi. — C’è stato un giorno…~ ~— Sì, 391 3, 7 | Sì, perché negartelo? C’è stato un giorno in cui 392 3, 8 | questa è carina!~ ~— Che c'è di nuovo? — domandò Porati, 393 3, 8 | Che colpa n'aveva lui? C'entrava forse la volontà 394 3, 10 | dunque nulla per lui?… Non c’è dunque altro per lui che 395 3, 11 | quella vivacità di risposta c’era un che di così sforzato, Gli ismi contemporanei Parte, Cap.
396 Pre | essa o non resterà. Noi c'inganniamo facilmente su 397 Pre | la letteratura italiana. C'è una serietà di propositi, 398 Pre | di nome, lo so bene, non c'è niente, o c'è il chiacchierío 399 Pre | bene, non c'è niente, o c'è il chiacchierío di non 400 1, 1 | della morte per esempio, c'è un punto, a metà del volume, 401 1, 2 | benissimo, non fa una grinza. Ma c'è un equivoco prodotto dalla 402 1, 2 | di assimilarsi quel che c'è di nuovo e di organico 403 1, 2 | con un: - Bada! Qui sotto c'è un gran pensiero; bada! -~ ~ 404 1, 3 | e me lo spieghi. non c'è nulla (io non lo trovo 405 1, 3 | Appassionate e le fiabe del C'era una volta... e il Raccontafiabe ( 406 1, 4 | arrivi al punto di negare che c'è una logica severa a cui 407 1, 4 | di Claudio Cantelmo, non c'è da ridire, è idealissimo: 408 1, 4 | capisce forse quel che c'è di passeggero, di accidentale 409 1, 4 | fuori subito un'altra; non c'è più il poema, ma c'è il 410 1, 4 | non c'è più il poema, ma c'è il romanzo; non c'è più 411 1, 4 | ma c'è il romanzo; non c'è più Shakespeare, Molière, 412 1, 4 | non di morte dell'Arte. C'è ancora molto spazio di 413 2, 5 | parla sboccato? Dio mio! C'è da meravigliarsene? Bisogna 414 2, 5 | quattro venti.~ ~La novità c'era, senza dubbio, ma non 415 2, 5 | E in quel tale paese c'è stato qualcuno che ha applicato 416 2, 5 | pubblico.~ ~Il Romanzo non c'entra per niente in questa 417 2, 6 | personaggi. E se tra essi c'è un mistico, il romanziere 418 2, 6 | ed è una decadenza. Non c'è più la semplice creatura, 419 3, 7 | risentono di quel fascino. C'è tanto e tanto però da ammirare 420 3, 7 | qualche anno in qua. c'è da meravigliarsene; la 421 3, 7 | trasmodando. Nel Giovanni Episcopo c'è quasi una ebbrezza del 422 3, 7 | smemoratamente su d'altri, c'è ben più che il suono della 423 3, 7 | animale accomodativo. Non c'è turpitudine o dolore a 424 3, 7 | dietro quella del personaggio c'è, quantunque mal riuscito 425 3, 7 | produce una sola volta. C'è il fantasma d'un personaggio, 426 3, 7 | No, no. Respira. Finchè c'è fiato, c'è speranza. Coraggio!~ ~" 427 3, 7 | Respira. Finchè c'è fiato, c'è speranza. Coraggio!~ ~" 428 3, 8 | gli era insoffribile."~ ~C'è di più. Egli pensa: "Perchè 429 3, 9 | la parte tecnica di essa, c'è anche un altro pericolo: 430 3, 9 | delle parti secondarie; c'è, inoltre, il pericolo di 431 3, 9 | Per dire la verità non c'è niente di nuovo in questo 432 3, 9 | povera creatura! Dio non c'entra. Dio, quando vuol fare - 433 3, 9 | almeno l'embrione di esso, c'era già nella mente dell' 434 3, 9 | forse meno del Corradini), c'è da felicitarsene con loro; 435 3, 9 | quando si è veri artisti, non c'è preconcetti che tengano; 436 3, 10 | fuori delle creature vive, e c'è riuscita. Non si è smarrita 437 3, 10 | fin le loro debolezze; c'è l'umanità, non astratta, 438 3, 10 | reale, sostanziale; e dove c'è l'umanità c'è il pensiero, 439 3, 10 | sostanziale; e dove c'è l'umanità c'è il pensiero, c'è il concetto: 440 3, 10 | umanità c'è il pensiero, c'è il concetto: spetta al 441 3, 10 | narrativo, Il libro dei morti, c'è già qualcosa che ci conforta 442 3, 10 | lasciava insoddisfatti. C'era, è vero, una sfumatura 443 3, 10 | ereditiere da sposare; non c'erano sul tappeto verde del 444 3, 10 | suoi e del suo Carletto, c'interessa e ci commove assai 445 3, 10 | artista. Dopo questo salto c'è da augurarsi che egli non 446 3, 11 | Quando in un'opera d'arte c'è tanta effusione di vita 447 3, 11 | si fa beffe di noi!~ ~Non c'è nessun ideale, sì, nelle 448 3, 11 | abituassimo a discernere quel che c'è di caratteristico nella 449 3, 11 | arduo, di scoprire quel che c'è di altrettanto caratteristico 450 4, 12 | giudicarli, perchè in essi non c'era il triviale ma la passione; 451 4, 12 | concetti è fallita, non c'è più da discutere.~ ~L'importante 452 4, 12 | caratteri, di passioni non c'è traccia nelle opere di 453 4, 12 | oltre la sensazione.~ ~Ah, c'è l'Ibsen che pensa per lui 454 4, 13 | degli eroismi presenti, c'è il piacere, la soddisfazione 455 4, 14 | entusiastica:~ ~- Ormai non c'è in Italia altri giovani 456 4, 15 | di manu in manu~ ~Quanto c'è regni, tanto sintiriti~ ~ 457 4, 15 | sbagghi~ ~É la Sicilia, e c'è 'ntra li midagghi.~ ~ ~ ~ 458 4, 15 | Nella Sicilia, dopo Palermo, c'era un angolo a piè dell' 459 4, 15 | Parliamo tutti a una volta, non c'intendiamo più: - Ai voti! 460 4, 15 | illustri suoi contemporanei.~ ~C'è da notare in esso molte 461 4, 16 | Tabacchi, ella pensava: - C'è qualche romanzo tra quei 462 4, 16 | lontana dalla Coruña.~ ~C'è un capitolo del romanzo 463 4, 17 | ma ha voluto essere, e c'è riuscito, artista sincero 464 4, 17 | mette un altro sproposito: C'est la plus loyale!~ ~Questo 465 4, 18 | meglio degli altri, che c'è voluto certamente maggior 466 4, 19 | della pulizia corporale c'è un breve passo. S. Rosa 467 4, 19 | basiliscum sibilantem.~ ~E c'è chi fugge nei deserti, 468 4, 20 | Silvestre. Se non ricordo male, c'era fino un incredibile riscontro 469 4, 20 | monografia del Salomone-Marino, c'è una caratteristica di religiosa 470 4, 20 | gran famiglia italiana."~ ~C'è in queste parole un profondo 471 5, 21 | Nel Faunetto infatti c'è l'incoscenza, la delizia 472 5, 21 | speculazione privata, non c'è nessun risveglio, anzi 473 5, 22 | della voce dello scrittore c'è qualcosa che sa di pianto, 474 5, 22 | dimostrare che anche dove c'è eccesso nel concetto, c' 475 5, 22 | c'è eccesso nel concetto, c'è sempre qualcosa di profondo 476 6 | Raccontafiabe, seguito al C'era una volta, Giovanni Verga 477 6 | sorpassata. L'articolo, non c'è che dire, è proprio di 478 6 | dee venire, cioè quando c'è l'artista che sa farla; Istinti e peccati Novella
479 Par | nella bonarietà del suo riso c'era una lieve ombra di malinconia 480 Par | senza che la mia volontà c'entrasse per niente, mi parrebbe 481 Apo | intanto non si accorgeva che c'erano parecchi furbi tra 482 Apo | casa e nelle loro parole c'era un'intenzione di accusa, 483 Apo | con le spalle al muro?~ ~— C'è la legge, signor Mirone! — 484 Apo | siamo qui per discutere. Che c'entro io? La cosa è in mano 485 Apo | un giorno gli disse: — C'è mancato poco che la vostra 486 Vog | balìa del caso, e invece c'è una specie di predestinazione!~ ~ 487 Vog | quelli di anni addietro.~ ~— C'è modo e modo!~ ~— Sono cose 488 Vog | signora! Ha ragione. Non c'è qui niente che l'attiri, 489 Pul | vedete? mi ci metto anch'io — c'è un garbo, una gentilezza 490 Pul | riferire le precise parole. C'è, inoltre, l'impaccio di 491 Pul | Il mondo è così vasto che c'è posto per tutti. Ma non 492 Pul | gola a due. Allora....~ ~— C'è il fortunato e c'è l'altro.~ ~— 493 Pul | C'è il fortunato e c'è l'altro.~ ~— Precisamente. 494 Pul | questo: che il fortunato non c'era affatto, quantunque tutti, 495 Pul | gente... disoccupata... E c'è chi mi crede ai sette cieli! 496 Pul | eccitato a quel modo.~ ~— Non c'è rimedio, contessa! Il segreto 497 Omb | accorga?~ ~— Giacomo!~ ~C'era tale straziante rimprovero 498 Omb | Giacchè non vengono!~ ~— E non c'è rimedio? La scienza è impotente?~ ~— 499 Omb | insaputa, di farmi morire! Non c'è altro rimedio alla nostra 500 Omb | infamie mi credi capace! Non c'intendiamo ormai: siamo giunti 501 Per | qualche parte della terra, c'è un pensiero che attraversa 502 Per | recarmi un augurio, un saluto: c'è un cuore che palpita al 503 Vil | capimastri. L'ingegnere non c'entra. Può fare anche da 504 Vil | Ecco tre, quattro album: c'è da trovarsi impacciato 505 Vil | questo famoso villino e non c'è principio...~ ~— È colpa 506 Vil | accorto anche un cieco. E non c'era verso di cavarle una 507 Sug | buon'azione.~ ~— Spesso noi c'inganniamo intorno al valore 508 Sug | spalancava gli occhi in viso. C'era tal'espressione di profonda 509 Sci | salute, la loro vita. Per me, c'è un ostacolo: la Scienza!~ ~ 510 Sci | anche ai farmacisti!... C'è tanti altri mestieri meno 511 Col | e due. Accade così. Non c'è peggio degli idealisti 512 Col | nei begli occhi di gitana c'era un che d'ironico che 513 Col | siamo a questo punto, e non c'è ancora, a quel che pare, 514 Col | d'invecchiar presto! Non c'è altro rimedio. La vita 515 Mor | A Napoli. — Anch'io. Qui c'è posto.... Ah, che piacere!.... 516 Mor | che, nel suono della voce, c'era qualcosa di profondamente 517 Mor | Intendo di sapere se oggi c'è un mezzo di morire sùbito 518 Mor | come tutti gli altri.~ ~— C'è forse un'altra maniera 519 Mor | che stavo dall'altro lato. C'era qualcosa di gioviale 520 Mor | forse nel mio pensiero non c'è. Quando un dottore, per 521 Mor | Dica, professore, non c'è verso di accelerare, di 522 Div | gridare: — Ehi, signore: Qui c'è scritto: Caccia riservata. 523 Div | donna la perfezione suprema, c'è il caso che è più forte 524 Div | avvocato in tutto questo non c'entra.~ ~— Vedrà: c'entra 525 Div | non c'entra.~ ~— Vedrà: c'entra benissimo. Voglio prepararmi 526 Div | po', si convinse che non c'era stata ombra di malizia 527 Div | ; qui possono udirci. C'è qualcuno in anticamera — 528 Div | stravolta.~ ~— Senti!... C'è stato un tempo... Quando?... 529 Div | sogno, un orribile sogno!... C' è stato un tempo... che 530 Div | trasparisse un qualche artifizio. C'erano veri singhiozzi; c' 531 Div | C'erano veri singhiozzi; c'erano vere lacrime, impeti 532 Div | ho voluto dirti che non c'è mai stato e non ci sarà 533 Lon | Forse, dal canto mio, c'è stata qualche commozione 534 Lon | avranno notizie di lui. C'è chi sospetta un'avventura 535 Lon | un'altra!~ ~Pensò che non c'era, contro la sua passione, 536 Mon | amasse.~ ~In quell'unione c'era moltissima abilità interessata 537 Mon | dei suoi predecessori; e c'era da parte di lui, sottinteso, 538 Mon | non più all'amante.~ ~— C'est bien triste la vie, mon 539 Mon | coscienza si rivoltava, ma già c'era qualcosa dentro di lui 540 Mon | vecchio esagerava un po'), e c'era... pane per tutti, anche 541 Mon | lire! Per gli americani non c'è niente d'impossibile. Mi 542 Mon | giorno! Infine... monsieur, c'était de l'argent à moi: 543 Mog | perchè; la mia volontà non c'entra per niente. Mi trovavo 544 Mog | Trovàtemela voi!~ ~C'era però una fine ironia 545 Mog | per esperienza — che non c'è peggio delle suocere che 546 Mog | dichiararlo in tempo... che non c'intendiamo....~ ~— E che 547 Mog | intendiamo....~ ~— E che non c'intenderemmo anche quando... — Il marchese di Roccaverdina Capitolo
548 1 | 1-~ ~ ~ ~«C'è l'avvocato», annunziò mamma 549 1 | interrotto roboare dei tuoni.~ ~«C'è l'avvocato», replicò la 550 1 | Salute, compare RoccoC'è la testimonianza del bovaro. « 551 2 | parlare di cosa urgente. C'è qui compare Santi Dimaura...»~ ~« 552 2 | l'ultima vampata.~ ~«Che c'è di nuovo?», poi domandò 553 2 | istruttore il signor marchese non c'entra. La giustizia fa il 554 2 | Alle spese penso io. Non c'è bisogno che veniate a stimolarmi, 555 2 | più di voi... Che bisogno c'è di venire qui?... Ve l' 556 3 | La volontà di Dio qui non c'entra per niente», replicò 557 3 | accompagnata, continuò:~ ~«C'è chi lo sospetta e lo farà 558 3 | Segnatevelo qui, su la fronte. C'è chi tiene bene aperti gli 559 3 | l'ostia consacrata!... Se c'è Dio in cielo...»~ ~«C'è, 560 3 | c'è Dio in cielo...»~ ~«C'è, c'è, figliuola mia!», 561 3 | Dio in cielo...»~ ~«C'è, c'è, figliuola mia!», esclamò 562 3 | darle marito!... Almeno non c'era più pericolo di vedergli 563 3 | marchese attuale... Oh! C'è il castigo di Dio su la 564 5 | interrogava, e dava consigli. E se c'era qualcuno che osava di 565 5 | era lontano, e a Palermo c'era la Monarchia che funzionava 566 5 | scavezzare il collo a chi non c'entra...~ ~«Badiamo, marchese!»~ ~ 567 6 | sdegno il marchese.~ ~«Che c'è? L'opera dei pupi? Che 568 6 | Sì, o signori giurati, c'è la legge anche per coloro 569 6 | commettono i medici ignoranti non c'è processiCorte di Assise!...»~ ~ 570 7 | Ricordi?... Sì, sì; non c'è stata nessuna promessa 571 8 | estate durasse ancora.~ ~«Che c'è?», domandò il marchese 572 9 | ad altro. Nel mio cuore c'era allora una tempesta assai 573 9 | quegli aggiunse esitando.~ ~«C'è un innocente che soffre 574 9 | Ho sentito dire che c'è un mezzo di riscatto dei 575 10 | universo, la materia; non c'è altro! E piove quando deve 576 11 | anime loro dopo la morte? C'è il paradiso dei cani? C' 577 11 | C'è il paradiso dei cani? C'è l'inferno degli uccelli? 578 11 | scialarsela, giacché non c'è infernoparadiso.»~ ~« 579 11 | infernoparadiso.»~ ~«C'è la legge, fin dove può; 580 11 | la legge, fin dove può; c'è la coscienza umana che 581 11 | ancora ...~ ~«E dire che c'è gente che m'invidia!», 582 12 | annunciare alla padrona:~ ~«C'è il marchese!».~ ~E per 583 13 | È vedova, libera... Che c'entro io?»~ ~Il marchese 584 13 | negazione con le mani. «Che c'entro io?», agitato da improvviso 585 13 | libera, vi ripeto. Io non c'entro, né voglio entrarci... 586 13 | voscenza permette.»~ ~«Io non c'entro; non volete intenderlo?», 587 13 | intenzione, la mala intenzione, c'era dunque stata! E, chi 588 14 | con lo stesso pretesto.~ ~«C'è voluta la mal'annata per 589 14 | la terra aveva fruttato e c'era da trovar lavoro e pane; 590 15 | venuto in testa?...»~ ~«C'è tanta povera gente che 591 15 | si trovavano insieme. Sì, c'era una soave finezza di 592 15 | forse, egli s'ingannava.~ ~C'era voluto e una straordinaria 593 16 | compagnia.~ ~«Abbiate pazienza! C'è l'ingegnere.»~ ~«Non ho 594 16 | sembra un cadavere. Non c'è più speranza!»~ ~Il marchese 595 18 | Casalicchio! Ora non c'è casale né grandepiccolo. 596 18 | caso si dice: a Casalicchio c'è il tesoro!»~ ~«Se vi facessi 597 18 | Quando di un posto si dice: «C'è il tesoro», significa...»~ ~« 598 18 | mani... Ma, un momento!... C'entra pure quell'empio nella 599 18 | agricoltore; io... almeno!... Non c'intendiamo. Faccio conto 600 18 | coppi pieni di olio, che non c'erano neppur vuoti, ma che 601 18 | Vedete?... Non piove!».~ ~«C'è forse fretta?», rispose 602 18 | signora marchesa. «Ma qui non c'è nessuna marchesa, figlia 603 19 | la risposta di lei: «Non c'è fretta!», gli aveva fatto 604 19 | va così, per salti. Non c'è mai niente di sicuro per 605 19 | diceva con voce dolente: «Non c'è fretta. Margitello non 606 20 | fortuna. «Abbiamo quel che c'è sufficiente. Ormai, ci 607 20 | a fare lo spasimante. Ma c'è modo e modo, nepote mio. « 608 20 | La nostra condizione c'impone molti riguardi di 609 20 | nome è qualche cosa.»~ ~«C'è un orgoglio che non può 610 21 | testa, impacciato.~ ~«Che c'è?... Ti pagano?»~ ~«Che 611 21 | biascicò il marchese.~ ~«Che c'entra voscenza? Dicevo: le 612 22 | perdere la testa a tutti. Non c'erano voluti meno di otto 613 22 | significa: Fate! Fate!»~ ~«C'è un atto di Società, bollato 614 22 | avesse chiamato.~ ~«Che c'è?», domandò il marchese.~ ~« 615 22 | gli ha toccato il cuore... C'è di il prevosto Montoro... 616 23 | abbiamo certezza di nulla! C'è da perdere la testa!»~ ~« 617 23 | Vi paiono cose serie?»~ ~«C'è da perdere la testa!», 618 23 | povero cavaliere...»~ ~«C'è da perdere la testa!»~ ~ 619 23 | di male! Ma lo hai visto: c'è stato sempre qualcuno che 620 23 | tremendo colpo di vento. C'era, da un pezzo, dentro 621 24 | gli altri.~ ~«Dio... se c'è... C'è!... Dev'esservi!...», 622 24 | altri.~ ~«Dio... se c'è... C'è!... Dev'esservi!...», soggiunse. « 623 24 | due cerimonie, insieme. C'è la cappella in casa tua, 624 24 | rimettiamo? Se di non c'è nulla... buona notte! Ma 625 24 | nulla... buona notte! Ma se c'è?»~ ~«È un rimprovero?»~ ~« 626 25 | diceva la baronessa. «Ma non c'è da arrossire, se hai già 627 26 | testa non mi regge...»~ ~«C'è bisogno di piangere?», 628 27 | Preso un dirizzone, non c'è verso di stornarnelo. Bisogna 629 27 | entrare in questa casa... C'è ancora il fantasma dell' 630 27 | aberrazione, figlia mia! C'è un malinteso tra voi; dovreste 631 27 | qualche cosa di grave... E non c'è nulla!»~ ~«E se c'è peggio 632 27 | non c'è nulla!»~ ~«E se c'è peggio di quel che uno 633 27 | aveva col marchese, che non c'entrava... Il giudice istruttore... 634 28 | bene questa storia; non c'ero allora, non ero neppur 635 28 | lasciato malata, poveretta. C'era un fil di luna. Il cielo, 636 28 | Margitello, e davanti a me non c'era nessuno. Ci si vedeva 637 28 | campagna verso la mezzanotte. C'era un lume di luna che ci 638 29 | una parola.~ ~«Che cosa c'è? Fate il lutto?», egli 639 29 | meglio... Argento... non c'è dubbio... Ma quand'anche 640 29 | E anche per sapere che c'è di vero in quel che mi 641 29 | due piastre. Se intanto c'è qualcuno che volesse dartene 642 29 | io vorrei la preferenza. C'è chi te ne dieci? Ed 643 29 | questo!», fece il marchese.~ ~C'erano nell'espressione della 644 30 | che tra marito e moglie c'era di mezzo un malinteso, 645 30 | bene le botti a Margitello; c'è il caso di trovarne qualcuna 646 30 | certi cervelli dove non c'è niente», replicò don Aquilante, 647 30 | domandasse: che cosa avete? C'era già una incessante interrogazione 648 30 | vuole per forza il tavolino? C'è la tavola qui pronta e 649 30 | è la tavola qui pronta e c'è il vino... e anche l'aceto 650 31 | poco, quasi niente!... Ah! C'era qualcosa che gli aggelava 651 32 | preoccupato di questo...»~ ~«Non c'è motivo per ora.»~ ~«Lo 652 32 | quel gran vento!... Non c'era anima viva per le vie... 653 33 | parenti, ci pensino loro! Qui c'è la maledizione! Mi sento 654 34 | Andate a riposarvi... C'è un letto nell'altra stanza...»~ ~« 655 34 | sono uno scomunicato!... Ma c'è da rinnegare cento Cristi 656 34 | il padrone? Che bisogno c'era di ammazzare?... È stato Il mulo di Rosa Parte
657 1 | o una gamba!... Voi, che c'entrate voi? Sono stati costoro 658 1 | essere, o avvocato.~ ~Stella. C'è tempo ancora!~ ~Menico ( 659 1 | era falegname come me. Che c'entra un ciabattino?~ ~Rosa. 660 1 | Cose da poveretti. Che c'è di nuovo?~ ~Mauro. Una 661 1 | riempite bene la pancia! C'è tanto ben di Dio! ( il 662 1 | leggere da un altro. Qui c'è padre Benedetto.~ ~(Entra 663 1 | portalettere che ne sa di quel che c'è dentro le buste? Buone 664 1 | veste).~ ~Rosa. Che cosa c'è? Non ho capito niente delle 665 1 | Cecco.~ ~Menico. Che cosa c'è? Te lo dico io: un'infamità 666 1 | interrompendolo). Come c'entra il ragazzo?~ ~Menico ( 667 1 | Padre Benedetto. Non c'è ancora nessuna certezza. 668 1 | Madonna! Tutti! Giacché non c'è giustizia in terra 669 1 | don Agrippino) E voi che c'infinocchiate!...~ ~Don Agrippino ( 670 2 | un vero figlio per noi. C'è riuscito proprio come lo 671 2 | Meglio morto! E se non c'è rimedio, voi dovete farmi 672 2 | torto?~ ~Rosa. Dunque non c'è legge per noi?~ ~Don Nele. 673 2 | legge per noi?~ ~Don Nele. C'è la legge e per tutti. Fate 674 2 | prima di sposarvi... Accade. C'è tanta gente che ha fretta, 675 2 | metteste alla rota... Oggi non c'è più rota... Lo portaste 676 2 | portaste ai trovatelli. C'è intanto una che se lo è 677 2 | Turchi? Nemmeno tra i turchi c'è una legge come questa!~ ~ 678 2 | all'uscio).~ ~Don Nele. Che c'è? Brigadiere, entrate!~ ~( 679 2 | pretore, mi figuro. Non c'è bisogno di usare la forza. 680 2 | abbattuto). Dunque non c'è rimedio?~ ~Don Nele. Che 681 2 | Torneranno sùbito col ragazzo. C'è corso poco che il pretore Novelle Novella
682 1 | azzurro.~ ~– Dov'è? Che c'è?~ ~– L'ha ordinata la zia.~ ~– 683 1 | gelati...~ ~– Ah! Ah!~ ~– C'era un signore che mi diceva: « 684 1 | di quella del cugino.~ ~C'era, voluto un po' per slanciarla, 685 1 | l’aire; e ora quasi non c'era verso d'infrenarla. Toccava 686 2 | stata fatta una proposta. C'è un vecchio, ricco, che 687 2 | quando ero bambino, non c'erano scuole come ora, e 688 2 | mi conviene; non posso. C'è voluto il signor Mirata 689 2 | non fossi ragazzo.... Oggi c'è stato un operaio che lo 690 2 | passava oltre.~ ~Più in c'era un negozio di cappellaio, 691 3 | davanti alle farmacie, dove c'era sempre gente che avrebbe 692 3 | volta nel parlatorio, dove c'era sempre qualcuno che parlava 693 3 | un paesetto vicino, dove c'era la festa del santo patrono.~ ~ 694 3 | fosse stato possibile.~ ~C'era, poi, il Nonno, vecchietto 695 3 | col crescer degli anni.~ ~C'erano giornate che passava 696 3 | Calandra, stai fermo!... – C'è uno che si chiama Calandra! – 697 4 | quelli , mandarini. Laggiù c'è anche un fico coi rami 698 4 | una festa, poveretti!~ ~– C'è un vecchio....~ ~Nino s' 699 4 | raccomandazione che voleva fare.~ ~– C'è un vecchio che va chiedendo 700 4 | curiosità.~ ~– Scusa, ragazzo: c'è il padrone della villa? – 701 4 | per ; è vero? Bravo! Non c'è da arrossire. Anzi! Anzi!... 702 4 | di garbata~ naturalezza. C’è, reso evidente da quell' 703 5 | E, poi, in Russia non c'era suo zio.~ ~Parecchi compagni 704 5 | bassi, cioè di ogni grado. C'erano anche due generali, 705 5 | era rimasto».~ ~ ~ ~Sì, c'era l'intonazione delle Corrispondenze 706 5 | in terra francese.... Che c'entrava un Generale russo? 707 5 | rispondeva il signor Lorenzoc'era la censura militare, 708 6 | presso i nostri parenti, che c'insegnavano a scappellotti 709 7 | compiacersi grandemente che non c'era poi stata la ricaduta 710 7 | alla porta di casa.~ ~Non c'era più dubbio: quello era 711 7 | secco secco:~ ~– Io non c'entro.~ ~Solamente quando 712 7 | col solito modo.~ ~Così c'era sempre qualcuno a Ramacca 713 8 | nelle faccende di casa. C'era sempre qualcosa da fare: 714 8 | Accadono tutte a me! C'era una bella occasione di 715 8 | mugolava bestemmie:~ ~– C'è il San Giovanni di mezzo!... 716 8 | aceto per giunta. Ma non c'è Dio lassù, se non vi riporrò 717 8 | Ditemi la verità: Non c'è più speranza per me?~ ~– 718 8 | siamo agli estremi, no; non c'è pericolo per ora: ma....~ ~– 719 9 | intestati in nome del Re?... Che c'entra Sua Maestà nelle contrattazioni 720 9 | signor Cavaliere?~ ~– No; c'è la signora.~ ~Ormai le 721 9 | invitava a sedersi.~ ~– Che c'è di nuovo, caro don Mario? 722 9 | uno, se sono dieci?~ ~Non c'era stato verso che gli entrasse 723 9 | bella architettura.~ ~– C'è mancato poco non mi conducessero 724 9 | ridere; perchè in fondo c'è il~ dramma che non può 725 10 | vino al vino... quando non c'è interesse di dire il contrario. 726 10 | little Sarah! Quante volte c'era? Cinquanta volte; le 727 10 | largo nei primi giorni. Non c'erano rarità, monumenti 728 10 | stupore delle cugine. – C'erano una volta, e spesso 729 10 | terrore delle Fate; e qui c'è la più bella, la più buona, 730 12 | scattava dalla seggiola, c'era più verso di trattenerlo. 731 12 | scattava dalla seggiola e non c'era più verso di trattenerlo. 732 12 | insuperabile il raglio asinino. C'erano, insomma, discontinuità 733 12 | sera tarda e quando non c'era lume di luna, e che s' 734 12 | corso. Se ne persuada; non c'è pericolo. Nervi! Le donne, 735 12 | la camera.~ ~– Scusi...! C'è quel povero animale! – Nostra gente Novella
736 1 | lassù fosse un altro mondo! C'è tanta buona gente lassù.~ ~– 737 1 | detta una delle sue! Ma c'è Filippa; e non credo che....~ ~ 738 1 | filo e per segno come fu? C'è la canzone: – Come fu, 739 1 | signor Parroco.~ ~– Non c'è altro?~ ~– Nient'altro!~ ~– 740 2 | processo a Cristo?~ ~– Che c'entra Gesù Cristo?~ ~Secondo 741 2 | Secondo don Peppantonio, c'entrava:~ ~– Se Gesù Cristo 742 2 | animale qualunque!... Ecco se c'entra!~ ~– Gesù Cristo lo 743 2 | occhi pieni di lacrime:~ ~– C'è bisogno di mortificarmi 744 2 | ringraziata la divina Provvidenza, c'è pane per tutti.... Arrivo, 745 2 | domanda di lassù: – Compare c'è niente di nuovo? – Niente, 746 3 | inglese portentosa.~ ~– Domani c'è l'anniversario di Pocasemenza 747 3 | non lo poteva soffrire.~ ~C'era della ruggine tra loro, 748 3 | sdegnoso sbuffo di fumo.~ ~– C'è quel collo torto, capite?... 749 3 | famiglia, ab immemorabile, c'era sempre stato un canonico; 750 3 | mano degli angeli, e di cui c'erano al mondo le sole poche 751 4 | rammentò che in bottega c'era la pasta avvelenata pei 752 4 | acchetò un pochino. – Ma c'era la bambina! Ma si chiamava 753 4 | così spesso! Che bisogno c'era di chiamarla così spesso 754 5 | compiacersi grandemente che non c'era poi stata la ricaduta 755 5 | alla porta di casa.~ ~Non c'era più dubbio: quello era 756 5 | secco secco:~ ~– Io non c'entro.~ ~Solamente quando 757 5 | col solito modo.~ ~Così c'era sempre qualcuno a Rammacca 758 6 | fa comodo ai padroni non c'è più leggi, regolamenti, 759 6 | farete? Due monache di casa? C'è quel povero don Enrico 760 7 | corbaccio del re, che non c'entra.~ ~– Vendetela e godetene 761 7 | dite che in casa vostra c'è posto anche per gli altri...~ ~– 762 7 | metteva le mani lui, non c'era pericolo che un animale 763 7 | sepoltura, fra il via vai che c'era in casa pel cimurro della 764 7 | vicina, venne a dirgli: – C'è il dottore, – Don Michele 765 7 | capo fra le mani.~ ~– Non c'è figliuoli, e la roba torna 766 7 | disgrazia com'è vero che c'è Dio, sùbito m'impicco!... 767 7 | mula!... Ah, in casa mia c'è la maledizione di Dio! 768 7 | dietro il Castello! Ah, c'è qualcuno lassù che l'ha 769 8 | appena entrato, che non c'era niente da fare.~ ~E siccome 770 8 | domandavano se dalla mamma c'era già il fratellino o la 771 8 | Se siete uomo di onore, e c'è la volontà del Patriarca 772 8 | due gualdrinelle!~ ~– Che c'entro io? – diceva compare 773 8 | e figli maschi!~ ~– Non c'è pericolo, – borbottò malignamente 774 9 | pare. E se non l'ha lei, c'è un altro che l'ha... e 775 9 | meglio; vuol dire che non c'è la volontà di Dio.~ ~– 776 9 | Se mi convinco che non c'è da sperar niente... Vado 777 9 | Mille e cinquecento. C'è la sua firma.~ ~– Avete 778 10 | aveva detto, ridendo: – C'è su vostra moglie che sta 779 10 | detto soltanto per ridere: – C'è su vostra moglie che sta 780 10 | prigione. Sarà meglio. Infine, c'è la Legge per tutti; non 781 10 | piovergli dal cielo; non c'era più sua moglie che gli 782 11 | scattava dalla seggiola, c'era più verso di trattenerlo. 783 11 | scattava dalla seggiola e non c'era più verso di trattenerlo. 784 11 | insuperabile il raglio asinino. C'erano, insomma, discontinuità 785 11 | sera tarda e quando non c'era lume di luna, e che s' 786 11 | corso. Se ne persuada: non c'è pericolo. Nervi! Le donne, 787 11 | la camera.~ ~– Scusi...! C'è quel povero animale! – 788 12 | burletta:~ ~– Sapete dove c'è una trovatura, mastro Neli?~ ~– 789 12 | Dio!... Ma può darsi che c'inganniamo.~ ~Dal canto suo, 790 13 | Che vai pensando? Ormai! C'è della gente al mondo che 791 13 | mattina a sera... Sì, sì, c'è di mezzo il comparatico; 792 13 | fuggire di casa con voi!... Ma c'è Dio lassù; e prima che 793 13 | reggerlo, se no ruzzolava.~ ~– C'è il confessore – gli disse 794 13 | Sentiamo: che novità c'è? – disse Filomena.~ ~– 795 13 | è? – disse Filomena.~ ~– C'è... c'è che questa notte 796 13 | disse Filomena.~ ~– C'è... c'è che questa notte dovremmo 797 13 | voluto scomodare...~ ~– Non c'entrava; non c'entrava! Facciamo 798 13 | Non c'entrava; non c'entrava! Facciamo buon fuoco, 799 13 | piena? Qui grazie a Dio, c'è un letto più largo della Profumo Parte, Capitolo
800 let | fortuna, accanto al male c'è il bene, accanto al senso 801 fam, 1 | manutenzione. Vista meravigliosa. C'è anche la selva, se il signor 802 fam, 1 | appena finora) quel che c'era di duro, di avverso, 803 fam, 2 | aver notato che l'altra non c'era. «E se non fosse più 804 fam, 2 | fronte più severa che mai.~ ~«C'è il sindaco» disse.~ ~E 805 fam, 3 | della nostra casa!»~ ~«E che c'entro io?»~ ~«È per spiegarti...»~ ~« 806 fam, 4 | Faccio del mio meglio. C'era un solo gran medico: 807 fam, 4 | Abbiamo torto tutti e tre! Non c'intendiamo! Non ci siamo 808 fam, 4 | Sul tuo cuore, invece, c'è spesse volte un velo grigio, 809 fam, 5 | rivolto a Patrizio. «Oggi c'è seduta straordinaria del 810 fam, 5 | buone a venire a trovarci. C'è chi saprà fare gli onori 811 fam, 5 | Padreterno, buon giorno!... C'è giù il Padreterno, su la 812 fam, 5 | Dice bene!»~ ~«Pur troppo, c'è un punto nella vita che 813 fam, 6 | imbattendoci in un caso che c'imbarazza, specialmente se 814 fam, 6 | questo non spetta a loro. Se c'è miracolo, c'è! Se non c' 815 fam, 6 | a loro. Se c'è miracolo, c'è! Se non c'è, non c'è! Ragiono 816 fam, 6 | c'è miracolo, c'è! Se non c'è, non c'è! Ragiono bene? 817 fam, 6 | miracolo, c'è! Se non c'è, non c'è! Ragiono bene? Essi non 818 fam, 6 | gli disse il dottore. «Non c'è da affliggersi tanto.»~ ~« 819 fam, 6 | agitato io, uomo!...»~ ~«E non c'è ragione, caro Agente!... 820 fam, 6 | moda: «Ricordiamoci che c'è Dio!». Giova sempre a qualche 821 fam, 6 | Se volessi passeggiare, c'è la selva, ci sono i corridoi, 822 fam, 6 | selva, ci sono i corridoi, c'è la terrazza!»~ ~E lo fissava, 823 fam, 6 | come i bastimenti quando c'è tempesta; prendiamo il 824 fam, 6 | silenzio:~ ~«Non tacevo io; c'era qualcuno che mi metteva 825 fam, 7 | accennò al suo vestito.~ ~«Non c'è nessuno» riprese il Padreterno. « 826 fam, 7 | curiosità.~ ~«Vedete? Qui c'è mezzo paradisodiceva 827 fam, 7 | matrimonio una felicità che non c'è, oppure l'avevano tradita 828 fam, 9 | serbato per lei.»~ ~«Eh, c'è posto per tutte!» disse 829 fam, 9 | sole bandiere? Una volta c'erano anche i giudei con 830 fam, 9 | esclamava la zia Vita. «Non c'è più rispetto per le cose 831 fam, 10 | egli aveva accennato che c'era anche lei! E si levò 832 fam, 11 | gioventù; che importava come? C'è un destino nella vita! 833 fam, 12 | risparmi.»~ ~«Grazie.»~ ~«Di c'è mia sorella Giulia.»~ ~« 834 fam, 12 | a manca tra gli ulivi, c'è il santuario della Madonna 835 fam, 12 | gente per quella strada. C'è un gran carrubo presso 836 fam, 12 | Consiglio.»~ ~«E non c'era bisogno d'invocarlo» 837 fam, 12 | ha il suo viso ordinario. C'è stata la disgrazia, intendo, 838 fam, 12 | il custode. Ora che non c'è più clausura...»~ ~«C'è 839 fam, 12 | c'è più clausura...»~ ~«C'è sempre! I conventi non 840 fam, 12 | Maritata! Siamo tutte così. C'immaginiamo il paradiso.»~ ~« 841 fam, 12 | sposare dopo di loro. Se non c'è un cane che le voglia! 842 fam, 13 | hai contro di me? Prima c'era il pretesto della gelosia 843 fam, 13 | guarita! Senti qui. Non c'è più ombra di profumo, niente! 844 fam, 13 | farti mia. Nel mio cuore non c'è lievito di altri amori... 845 fam, 14 | li porterò su in camera; c'è un gattaccio dei dintorni 846 fam, 14 | orecchio. «Bel giovane, non c'è che dire. Son lieta che 847 fam, 14 | di me. Ai miei tempi, non c'erano tante scuole, e si 848 fam, 15 | grazia di Dio! Anche questo c'è toccato di vedere: non 849 fam, 15 | un uomo come gli altri? C'è mancato poco non mi decidessi 850 fam, 16 | senti bene?» le domandò. «C'è qualcosa nel suono della 851 fam, 16 | detto una parola.»~ ~«Quando c'è papà, bisogna star zitti. 852 fam, 16 | tenerli aperti, molto aperti. C'è di mezzo il marito, omone 853 fam, 16 | mangiavano insieme... Forse non c'è nulla di vero in quel che 854 fam, 16 | opinione di me.»~ ~«Io? Che c'entro io?»~ ~«Ha ragione!» 855 fam, 17 | per convincersi che non c'era niente di male nelle 856 fam, 17 | Padre Carmelo, non c'è altri; sentirà che vocione! 857 fam, 17 | vergogna in camera sua. C'era corso poco non avesse 858 fam, 19 | indovinare dal tepore di essi, se c'era o no la covata. Sì, era 859 fam, 19 | Vieni in salotto.»~ ~«Che c'è di nuovo?»~ ~«Non turbarti... 860 fam, 20 | esorcismi. Dicevano: «Qui c'è lo zampino del demonio!» 861 fam, 21 | Nelle parole del Padreterno c'era... più che un avvertimento 862 fam, 21 | il Padreterno. «A tutto c'è rimedio quaggiù, fuorché 863 fam, 22 | ella stava meglio e non c'era più timore di prossimi 864 fam, 22 | apparire suo marito.~ ~Oh, c'era un che di strano nel Per l'arte Atto, scena
865 Art | même chose,~ ~parce que c'est toujou la même chose;~ ~ 866 Art, I | chi sa? Fénélon disse: c'est dommage que Molière ne 867 Art, I | voi sapeste che travaglio c'è costata questa prosa ora 868 Art, I | nostra prosetta credo che c'entri per qualche cosa. Egli 869 Art, I | ballatoio della sua casa c'era un gruppo di vicine che 870 Art, I | Comune dalla sintassi, non c'è da farne gran caso. Il 871 Art, I | romanzo, una novella. Qui c'è già tutto; caratteri, azione, 872 Art, I | tragica catastrofe... e non c'è ancora nulla!~ ~Quella 873 Art, I | quello dei veri scrittori c'è sempre, da principio, un 874 Sca, I | Origines».~ ~Benissimo! Ma che c'importa, che cosa deve importarci 875 Sca, I | Manzoni e Zola critici, c'è un'enorme differenza. Non 876 Sca, I | critici. Ma, pur troppo! non c'è peggio del non avere un' 877 Sca, I | Walter Scott e il Manzoni c'è di mezzo un abisso; e quando 878 Sca, II | siamo ora noi.~ ~Dicono: c'è il documento scritto, c' 879 Sca, II | c'è il documento scritto, c'è il documento archeologico. 880 Sca, II | natura e la sua estensione. C'era l'emozione dell'oratore, 881 Sca, II | sont en jeu dans une âme, c'est à l'auteur de les faire 882 Sca, III | Nel Canto novo l'emozione c'è, viva, intensa, e lo stile 883 Sca, III | larva mi tenta.~ ~ ~ ~C'è nel Canto novo il sentimento 884 Sca, IV | di titolo; e allora non c'era bisogno della precauzione 885 Sca, IV | accostate troppo la mano; c'è il pericolo di guastare 886 Sca, V | Perché Fausto si salva? non c'è da dare altra risposta 887 Sca, V | quando eccede, corromperlo. C'è qualcosa, si crede o s' 888 Sca, VI | il personaggio dell'arte c'è il personaggio reale, che 889 Sca, VI | attenuazioni o reticenzec'è l'aneddoto vero, lo scandalo 890 Sca, VI | povera razza meridionale c'entri proprio per qualche 891 Sca, VI | stracciare la bozza. Ma c'è una bella frase che 892 Sca, VII | No, non basta!~ ~Che c'importa del concetto astratto, 893 Sca, VII | può bastare; perché non c'è forza di genio, né splendore 894 Sca, VII | Prier, croir, adorer. C'est la loi. C'est ma loi.~ ~ 895 Sca, VII | croir, adorer. C'est la loi. C'est ma loi.~ ~Qui l'observe 896 Sca, VII | risponde:~ ~ ~ ~Mon pére, c'est le pape;~ ~ ~ ~noi restiamo 897 Sca, VII | arrachée!~ ~Une croix! — C'est égal. Sauvons-les. Autrement.~ ~ 898 Sca, VII | Don Sanchez. Notre salut, c'est vous, seigneur.~ ~Torquemada. 899 Sca, VII | sentimento di gratitudine quando c'è Dio da vendicare; Torquemada 900 Sca, VIII | Infatti dietro la tela c'era appostato qualcuno che 901 Sca, VIII | era di quella Bestia: «car c'était elle qui avait commencé 902 Sca, VIII | E intanto oltre il Reno c'è un uomo «au fronte dégarni, 903 Sca, VIII | catastrofe vien prodotta. C'è , in un angolo, il fucile 904 Sca, IX | cura. E con tutto questo c'è ancora degli scettici che 905 Sca, X | prudentemente lasciati , c'è sempre il riflesso della 906 Sca, XI | filosofia, monaci o preti. C'è voluto del tempo per capire 907 Sca, XI | fare molto chiasso:~ ~— Su c'era il professore che dormiva.~ ~— 908 Sca, XII | diventare un pensatore. C'è un misto di riflessione 909 Tru, I | popolari siciliani, non c'è libro che dipinga la Sicilia 910 Tru, I | al naso e borbottò: — Che c'entra il papa nella roba 911 Tru, I | organiche: eccone una.~ ~Quando c'era un podere da vendere 912 Tru, I | fermarsi a riflettere che non c'è affatto la grammatica, 913 Tru, II | scientifico dove finora non c'è stato altro che la menzogna, 914 Tru, II | il pubblico rifletta, non c'è commedia che regga... — 915 Tru, II | Sicuro! Come nella Dora c'è una spia che non è spia, 916 Tru, IV | donna è un cimitero; non c'è altro che le croci di coloro 917 Tru, V | gotiche e longobarde.~ ~C'è mancato ben poco che il Il raccontafiabe Parte
918 pre | preso in mano; e dopo non c'era stato verso di cavarne 919 pre | tre anelli, e disse:~ ~- C'era una volta...~ ~Ma una 920 pre | Invano ora ripeté:~ ~- C'era una volta...! C'era una 921 pre | C'era una volta...! C'era una volta...!~ ~Gli usciva 922 pre | tentazione di provare, e dire: C'era una volta!...~ ~Ma non 923 pre | pizzico di polvere e:~ ~- C'era una volta!...~ ~Ed ecco 924 piu | Piuma-d'-oro.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una 925 piu | Dove vado e donde vengo,~ ~C'è la pioggia e soffia il 926 piu | Dove vado e donde vengo,~ ~C'è la pioggia e soffia il 927 piu | rispose da lontano:~ ~- C'è tanta roba costì; sentirai 928 piu | rispose da lontano:~ ~- C'è tanta roba costì; sentirai 929 gri | Grillino.~ ~ ~ ~C'era una volta due poveri 930 gri | marito rimase. In camera non c'era nessun altri all'infuori 931 gri | della cameretta, dove non c'erano neppure mattoni.~ ~ 932 gri | Trih! Trih! Trih! E ora non c'era verso di ammazzare il 933 gri | Maestà, sotto il letto c'era un cesto con de' cenci.~ ~- 934 gri | Maestà, sotto il letto c'era un paio di ciabatte.~ ~- 935 gri | dissero:~ ~- Maestà, non c'è verso; bisogna dargli la 936 mam | La Mammadraga.~ ~ ~ ~C'era una volta una bambina, 937 mam | un anno. Vedendo che non c'era nessuna speranza di avere 938 mam | donde scappare. In fondo c'era un uscio, dietro cui 939 mam | campa non ci muore.~ ~Chi c'è morto, torni in vita.~ ~ 940 mam | bambini vivi.~ ~ ~ ~Chi c'è morto torna in vita,~ ~ 941 mam | qua la mano.~ ~- Di c'è mio padre; chiedete il 942 mam | però era così bella che non c'era Reginotta al mondo da 943 tuo | Re Tuono.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re che aveva 944 tuo | torto, ora torto a chi non c'entrava per niente, e accrescevano 945 tuo | vedere com'è fatta.~ ~Non c'era niente di male in queste 946 fat | Fata Fiore.~ ~ ~ ~C'era una volta due sorelle 947 fat | il lume. Nella camera non c'era nessuno: né quella era 948 fat | qualche persona che non c'era: scorreva con lo sguardo 949 fat | qualche persona che non c'era, e, abbassatili scontento, 950 fat | guardò attorno stupito; non c'era nessuno.~ ~Poco dopo, 951 tro | Trottolina.~ ~ ~ ~C'era una volta un vecchio 952 tro | Maestà!~ ~Attorno al palazzo c'era una gran folla, accorsa 953 tro | luogo del palazzo reale c'era un magnifico giardino, 954 mas | Acconcia-e-guasta.~ ~ ~ ~C'era una volta un vecchio 955 mas | sembrava mezzo fradicio; non c'era però succhiello che potesse 956 mas | in mercato.~ ~- So che c'è ordine reale di non darvi 957 mas | ogni quattro passi:~ ~- C'è mastro Acconcia-e-guasta! 958 mas | Acconcia-e-guasta?~ ~- Finché c'è colla, s'ingolla!~ ~Infatti 959 mas | Succhiellino!~ ~- In che modo?~ ~- C'è un solo modo: farli sposare!~ ~ 960 mas | Reginotta perché più non c'erano altri figliuoli, in 961 mas | mastro Acconcia-e-guasta!~ ~- C'era una volta un Re che aveva 962 orc | figlia dell'Orco.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re che aveva 963 orc | in pena a quest'ora.~ ~- C'è monti, valli e foreste; 964 orc | Entrate in quella grotta. C'è da mangiare, da bere e 965 orc | intanto che vostro padre non c'è.~ ~- Giuratemi prima che 966 orc | parte.~ ~- E dentro che c'è?~ ~Accennava all'uscio 967 orc | mettevano paura.~ ~- dentro c'è il tesoro. Ma non vi si 968 orc | una pianura deserta. Non c'era casolare dove rifugiarsi; 969 bam | Bambolina.~ ~ ~ ~C'era una volta un pescatore 970 bam | vedeva; o se usciva fuori, c'era sempre qualche servitore 971 bam | uscì dalla grotta. Fuori c'erano milioni di pesci che 972 bar | Il barbiere.~ ~ ~ ~C'era una volta un barbiere 973 bar | cruda, chi la vuol cotta~ ~E c'è chi vuole la Reginotta.~ ~ 974 bar | chi la vuol cotta,~ ~E c'è chi vuole la Reginotta.~ ~ ~- 975 bar | guerra al povero Re, che non c'entrava per niente.~ ~Alle 976 bar | fece ritorno, a capo d'esso c'era il barbiere, cioè il 977 bar | la faccio tagliare.~ ~Non c'era verso né di tagliarla, 978 gat | gattino di gesso.~ ~ ~ ~C'era una volta un figurinaio 979 gat | la cosa:~ ~- Maestà, qui c'è un incanto.~ ~Chiamarono 980 gat | Si sparse la voce che c'era un figurina!o, il quale 981 gat | Sotto un piede del tavolino c'era una moneta d'oro, proprio 982 gat | Con quella gentaccia non c'era da rispondere. Per non 983 gat | gattino mio! Che mala sorte c'è toccata!~ ~- Il gattino 984 gat | gattino mio! Che mala sorte c'è toccata!~ ~Intanto alla 985 gat | gattino mio! Che mala sorte c'è toccata!~ ~E i suoi occhi 986 gat | topolino. In alto, è vero, c'erano grandi buche che davano 987 mug | Il mugnaio.~ ~ ~ ~C'era una volta un mugnaio 988 mug | mugnaio!~ ~All'alba, se non c'erano ancora avventori, il 989 mug | macinare!~ ~Nel mulino non c'è da fare.~ ~ ~ ~Púuh! Púuh! 990 mug | macinare!~ ~Nel mulino non c'è da fare.~ ~ ~ ~Púuh! Púuh! 991 mug | giorno, vedendo che non c'era avventori, imboccò, al 992 mug | macinare!~ ~Nel mulino non c'è da fare.~ ~ ~ ~Púuh! Púuh! 993 mug | di qua, corri di , non c'era verso di sfuggirli. Ministri, 994 mug | macinare!~ ~Nel mulino non c'è da fare.~ ~ ~ ~Púuh! Púuh! 995 ago | L'ago.~ ~ ~ ~C'era una volta un sarto, che 996 ago | domani?~ ~- Da qui a domani c'è ventiquattr'ore.~ ~Finito 997 ago | quasi nuova. In una manica c'era appuntato un ago.~ ~- 998 ago | botteguccla del sarto. Sul banco c'era sempre una montagna di 999 ago | La vedo! Accanto a lei c'è una signora.~ ~Il Re e 1000 pad | La padellina.~ ~ ~ ~C'era una volta un contadino


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