Racconti
   Tomo, Racconto
 1   I,    1|                          V~ ~ ~ ~IELA~ ~ ~ ~I cavalli scalpitavano
 2   I,    1|       che i lineamenti della mia Iela potessero quasi ripetersi
 3   I,    1| ripetersi in un'altra persona.~ ~Iela! Il mio ideale, il dolce
 4   I,    1|         malinconica figura della Iela assunse presto pel mio cuore
 5   I,    1|     stessi sentimenti che per la Iela? Gli avrebbe essa modificati?
 6   I,    1|       una piú bella compagna. La Iela appoggiavasi, sorridente,
 7   I,    1|      della sua somiglianza colla Iela. Ed ora, in quel posto,
 8   I,    1|         alla Marza, ma colla mia Iela evocata lí, per miracolo,
 9   I,    1|     inflessioni della voce della Iela, mi facevan provare delle
10   I,    1|         come l'imagine della mia Iela avesse un momentino potuto
11   I,    1|        dovevo al culto della mia Iela una riparazione di questa
12   I,    1|        son rotte per sempre.~ ~- Iela! - esclamò, fissandomi in
13   I,    1|     potuto vivere unito alla sua Iela, o l'avesse posseduta un
14   I,    1| nervosissimo. Quel ricordo della Iela mi disturba. Osservi: ho
15   I,    1|          fissarmi meglio. Era la Iela, preciso la Iela!~ ~Distorsi
16   I,    1|          Era la Iela, preciso la Iela!~ ~Distorsi gli occhi. Se
17   I,    1|          purissimo affetto della Iela; no, tal ragionamento mi
18   I,    1|      della signora Emilia con la Iela era cosí grande; la passione (
19   I,    1|       amar quasi di bel nuovo la Iela in quel suo ritratto vivente;
20   I,    1|       per segno, la storia della Iela. Non seppi rifiutarmi.~ ~
21   I,    1|        sottintendere:~ ~- Povera Iela! -~ ~E mi sentii stringere
22   I,    1|   soltanto il culto ideale della Iela quello che avrebbe naufragato;
23   I,    1|          la rassomiglianza colla Iela, sarei poi rimasto cosí
24   I,    1|         malinconica figura della Iela, offuscata dagli splendori
25   I,    1|          Paolo maledetto!~ ~E la Iela, il mio gentile ideale?~ ~
26   I,    1|       rimasta sempre lei, la mia Iela, ma avrebbe assunto qualcosa
27   I,    1|        la soave figura della mia Iela, casta e pietosa come prima