Racconti
   Tomo, Racconto
 1   I,    3|                 RAFFINATEZZA~ ~ ~ ~Renato la guardava sorridendo,
 2   I,    3|            pareva pianto.~ ~Allora Renato non sorrise piú, impacciato
 3   I,    3|    appiccato al colletto. Luigia e Renato, a metà di pranzo, messisi
 4   I,    3|          vuoi? - disse a un tratto Renato, che non ne poteva piú di
 5   I,    3|           stringendo il braccio di Renato con abbandono, incoraggiata
 6   I,    3|          altra cosa per voi... -~ ~Renato la lasciava dire, accarezzandole
 7   I,    3|        cosí pieno di vaghi rumori. Renato la lasciava dire, non ancora
 8   I,    3| naturalissima. Il torto è mio -.~ ~Renato la interruppe: - Buona notte.~ ~-
 9   I,    3|           annoiarlo... -~ ~Invece, Renato era tutto contento quando
10   I,    3|         sono state sue amanti? -~ ~Renato non rispondeva, affettando
11   I,    3|          bellezza è una forza -.~ ~Renato le assicurò ch'ella aveva
12   I,    3|          Senza pagar nulla?... -~ ~Renato se la fece sedere sui ginocchi,
13   I,    3|  altieramente in fondo al cuore.~ ~Renato la prendeva tra le braccia,
14   I,    3|            no, grazie! Grazie! -~ ~Renato non insistette per delicatezza.
15   I,    3|       secondo piano. E quella sera Renato non aveva avuto voglia di
16   I,    3|        occupazioni della giornata; Renato la interrogava intorno al
17   I,    3|            velluto, accostandosi a Renato con piú intimità, quando
18   I,    3|         pallore.~ ~ ~ ~Una mattina Renato le annunziò:~ ~- Vado via,
19   I,    3|       anch'essa, pur troppo!... ~ ~Renato, in quei pochi giorni, se
20   I,    3|         fronte, fissi su lui. E se Renato andava a sedersele accanto
21   I,    3|     maggior tormento -.~ ~ ~Appena Renato comprese che cosa significava
22   I,    3|              Era l'ultima sera che Renato restava in Milano. Perciò
23   I,    3|          Come s'è fatto tardi! -~ ~Renato restava tuttavia seduto
24   I,    3|              No, no, cara! - disse Renato. - Tutt'altro! Tutt'altro! -~ ~


Rassegnazione
   Cap.
25          |                                  A Renato Edoardo e Adele Manganella.~ ~ ~ ~
26          |          saranno avverate come tu, Renato, hai cantato augurando,~ ~ ~ ~