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Gli americani di Ràbbato Capitolo
1 3 | Buonissime. Gliel'ha scambiate don Franco il droghiere. Allora 2 5 | seduto dentro la merceria di don Franco. La gente faceva 3 5 | per mantenersi il posto.~ ~Don Franco, con la papalina 4 5 | tentavano di farsi avanti, don Franco, scambiatili per 5 5 | orologio è lo stomaco», disse don Franco. «Dunque più tardi 6 7 | siete il demonio tentatore, don Carmine!»~ ~Lo zi' Santi 7 7 | Verrà a posta».~ ~«Oh, voi, don Carmine, accomodate le carte 8 8 | manderemo il danaro per pagare don Natale Coda-pelata e far 9 11 | ne trovano più... Eppure don Pietro Sgroi ara, zappa, 10 11 | tribunale... E a chi lo chiama don Pietro rimbecca subito: " 11 11 | sono villano io!" » E il don gli spetta meglio che a 12 12 | avevo comprato a posta da don Franco il merciaio».~ ~E 13 14 | Mandiamo Menu ad informarsi. Don Corrado della posta deve 14 14 | più sicura, mi ha risposto don Corrado, e costa poco».~ ~ 15 16 | dentista».~ ~E il giovane sarto don Pietro Ruffino mostrava 16 16 | produceva un'impressione buffa don Pietro che, per la smania 17 16 | presenti dessero ragione a don Pietro Ruffino.~ ~«Che ne 18 16 | Teneteli in serbo voi, don Natale. Nelle vostre mani 19 16 | reputazione di strozzino, che don Natale godeva in paese. 20 16 | può», rispose secco secco don Natale.~ ~E intascò a una 21 19 | ogni piccola questione. Don Pietro Ruffino, il giovane 22 24 | aperto una bella merceria. Don Franco non ci ha avuto piacere: 23 24 | trattati con garbo, mentre don Franco pare un orso nei 24 24 | rifornisce ogni volta il negozio. Don Franco ha voglia d'insinuare 25 34 | Tignoso e suo figlio, e don Pietro Ruffino il sarto. 26 34 | rispondere dall'urlo che accolse don Pietro Ruffino, arrivato 27 35 | il padrone».~ ~«Scusate, don Pietro», rispose Santi. « 28 35 | inventare».~ ~«Ben detto, don Pietro!» approvò Coda-pelata.~ ~« 29 40 | Attraversando le strade del paese, don Paolo Lamanna mandava esclamazioni 30 40 | fianchi della carrozza.~ ~Don Paolo, appena arrivati lassù, 31 40 | fosse un dolce», rispose don Paolo.~ ~«Impastato con 32 40 | finivano di ricercare ricordi. Don Paolo, di tratto in tratto, 33 40 | Come mai?» domandò don Paolo. «Un fondo non si 34 40 | sempre la patria!» esclamò don Paolo.~ ~«Rimango anch'io!...»~ ~ 35 40 | par di sognare!» ripeteva don Paolo Lamanna. E rivolto Il benefattore Parte, Capitolo
36 Ben, 1 | terreni e della lava.~ ~- Ecco don Liddu che viene a cercarvi - 37 Ben, 1 | terreni? - aveva domandato don Liddu.~ ~- Dice che vuol 38 Ben, 1 | che ho potuto capire.~ ~Don Liddu si era affrettato 39 Ben, 1 | ora potreste arricchirvi, don Liddu.~ ~Sapendo che miglior 40 Ben, 2 | Dio gliela mandi buona!~ ~Don Liddu raccontava a tutti 41 Ben, 2 | con le mani su la testa - don Liddu lo aveva osservato 42 Ben, 2 | Dico per dire, - concludeva don Liddu - giacchè con la salute 43 Ben, 4 | Non guasterà gli olii? Don Paolo Conti, che ha voluto 44 Ben, 4 | piglia. Siamo curiosi noi! Don Liddu, per esempio, si è 45 Ben, 4 | succhiata tre anni comodamente, Don Liddu piange e si strappa 46 Ben, 5 | attendevano davanti al cancello.~ ~Don Pietro - oramai lo chiamavano 47 Ben, 5 | carrozza anche loro - disse don Pietro - c'è posto per tutti. 48 Ben, 5 | spianata davanti al Cottage, don Liddu, (aveva smesso l'albergo 49 Ben, 5 | Voscenza benedica! - le disse don Liddu. E le baciò la mano, 50 Ben, 6 | era sola. L'accompagnava don Liddu con due paniere infilate 51 Ben, 6 | invece, va attorno con don Liddu che porta i panieri 52 Ben, 6 | È un caso, se oggi c'è don Liddu con lei.~ ~- Pretesti!... 53 Ben, 6 | dal vicolo miss Elsa con don Liddu.~ ~ ~ ~ 54 Ben, 7 | cottage a congedarmi.~ ~- Don Liddu, voi potete andarvene - 55 Ben, 7 | fermerò un po' dal notaio.~ ~Don Liddu esitò un istante.~ ~- 56 Ben, 7 | un cavaliere, caso mai... Don Liddu non sa ancora capacitarsi 57 Ben, 7 | mi domandasse... - disse don Liddu per scusarsi.~ ~- 58 Ben, 7 | Voscenza ha ragione!~ ~- Povero don Liddu! Va via mortificato - 59 Ben, 7 | Paolo - va' a rapportargli: Don Paolino diceva che voscenza 60 Ben, 9 | era accresciuta di poco. Don Liddu però gli assicurava 61 Ben, 10 | lavoro.~ ~In quel punto, don Liddu gli recava, su un 62 Ben, 10 | collina. - Andate a vedere.~ ~Don Liddu si avviò premurosamente, 63 Ben, 10 | stava per uscir fuori; don Liddu lo afferrò pel petto, 64 Ben, 10 | Ho tre Remington!~ ~Don Liddu, che era andato ad 65 Ben, 10 | campane suonano a stormo!~ ~Don Liddu s'interruppe. Grida 66 Ben, 10 | si slanciarono fuori; e don Liddu, afferrato il padrone, 67 Ben, 10 | i carabinieri! - esclamò don Liddu che aveva riconosciuto Cardello Capitolo
68 1 | T'insegnerà a leggere don Carmelo, mio marito. Così 69 1 | faremo buoni affari. -~ ~Don Carmelo intanto appendeva 70 1 | visto l'opera?~ ~- Mai!~ ~- Don Carmelo, che in quel punto 71 1 | saperlo dalla burattinaia. Ma don Carmelo aveva già appeso 72 1 | opera maligna del Mago; e don Florindo riceveva una scarica 73 1 | parte anche tu! - gli disse don Carmelo: - O perchè piangi?~ ~- 74 II | Il giorno appresso don Carmelo prese a dargli le 75 II | tanto di occhi in viso a don Carmelo, si grattava il 76 II | schietto; e quantunque don Carmelo dicesse che non 77 II | svago in quel paesetto, e don Carmelo era molto bravo 78 II | colazione e a desinare. Don Carmelo si dilettava anche 79 II | da lontano e col vino che don Carmelo lo costringeva a 80 II | momento della rappresentazione don Carmelo riacquistasse, come 81 II | e di serafini, opera di don Carmelo, che la restaurava, 82 II | udire la stessa voce di don Carmelo e di sua moglie. 83 II | di faccia qualcuno....~ ~Don Carmelo però non avea potuto 84 II | le rispose la moglie di don Carmelo: - È buono, si fa 85 II | E se muoio, - soggiunse don Carmelo: - (io non ho parenti) 86 II | carretti che portavano la roba. Don Carmelo con la pipa in bocca 87 III | pancia, - e della moglie di don Carmelo in maglia e veste 88 III | sapendo a qual santo votarsi, don Carmelo aveva concepito 89 III | carta, e bollarli, mentre don Carmelo, con gli occhiali 90 III | vino riserbato soltanto a don Carmelo. Il quale però non 91 III | spiegarsi per qual ragione don Carmelo, da qualche tempo 92 III | c'era pace nel teatrino - don Carmelo diceva sempre teatrino 93 III | cangiamenti a vista, mentre don Carmelo andava attorno a 94 III | biglietti.~ ~Tornando a casa, don Carmelo trovò la moglie 95 III | Cardello.~ ~- Ebbene? - fece don Carmelo.~ ~- Il dottore 96 III | dunque, pel petrolio? - urlò don Carmelo,~ ~Cardello, presa 97 III | boccetta con la medicina, don Carmelo si fece avanti ossequioso.~ ~- 98 III | letto alla meglio - rispose don Carmelo. - Questa sera do 99 III | per riscaldarsi le mani. Don Carmelo, già impaziente 100 III | ad assistere all'opera di don Carmelo.~ ~Lo stanzone era 101 III | Cardello si mosse per avvertire don Carmelo di dar principio 102 III | valanga di improperi che don Carmelo pareva stritolasse 103 III | in mano Tartaglia, mentre don Carmelo, situato nel centro, 104 III | Si tranquillò vedendo che don Carmelo si affrettava a 105 III | si videro le gambacce di don Carmelo e quelle magroline 106 III | ma addormentata.~ ~Anche don Carmelo era accorso; e dimenticando 107 IV | stanzone dove altre volte don Carmelo aveva ottenuto grandi 108 IV | parecchie miglia, mentre don Carmelo, fumando la pipa, 109 IV | sommessamente, per non irritare don Carmelo, che durante la 110 IV | medico?~ ~- Due, anzi - mentì don Carmelo - ma non ci dissero 111 IV | porti sfortuna! - brontolava don Carmelo.~ ~E mandò a chiamare 112 IV | cominciò a rammendarlo.~ ~Don Carmelo avea ritrovato parecchi 113 IV | faceva aggrottar le ciglia a don Carmelo:~ ~- Vecchio peccatore! 114 IV | un po' sboccate, e quando don Carmelo dimenticava di far 115 IV | Cardello:~ ~- Senz'offesa, don Carmelo... mando il ragazzo 116 IV | litro, e del migliore. -~ ~Don Carmelo nei primi giorni 117 IV | portarsela via, di nascosto, se don Carmelo non si decideva 118 IV | lui voleva, s'intende.~ ~Don Carmelo intanto non aveva 119 IV | gli altri vecchi amici di don Carmelo, perchè nello stanzone 120 IV | teste e le mani di legno che don Carmelo con quattro colpi 121 IV | Mutiamo discorso! - brontolava don Carmelo.~ ~ ~ ~E ogni sera, 122 IV | Cardello udiva ringhiare don Carmelo:~ ~- Devi dirglielo 123 IV | Rispondi! Parla! -~ ~La voce di don Carmelo era avvinazzata; 124 IV | certamente qualcosa di terribile. Don Carmelo bestemmiava, donna 125 IV | Cardello gridò:~ ~- Don Carmelo!... Donna Lia!.... ~ ~ 126 IV | si vide apparir davanti don Carmelo in camicia e mutande 127 IV | tutto insanguinato....~ ~- Don Carmelo!... Don Carmelo!.... ~ ~ 128 IV | Don Carmelo!... Don Carmelo!.... ~ ~L'Orso peloso, 129 IV | e soggiunse subito:~ ~- Don Carmelo, il puparo! Aiuto! 130 IV | entro io? L'ha ammazzata don Carmelo! -~ ~E quando si 131 V | sequestrare tutti i burattini di don Carmelo, li avesse lasciati 132 V | principio egli aveva dato a don Carmelo, si sarebbe potuto 133 VI | rappresentazione.~ ~- Bravo, bravo, don Calogero! -~ ~Il signor 134 VI | cui aveva appiccicato il don, perchè i suoi servitori 135 VI | servitori avevano avuto tutti il don.~ ~Cardello si aspettava 136 VI | quando già cooperava con don Carmelo alle rappresentazioni 137 VI | morta, la povera uccisa, e don Carmelo che avrebbe finito 138 VI | un altro burattinaio come don Carmelo! Avrebbe abbandonato 139 VI | fargli ripetere:~ ~- Su, don Calogero; come diceva quel 140 VI | meglio che non avesse fatto don Carmelo, che lo aveva abbandonato 141 VI | Decano diceva a Cardello:~ ~Don Calogero, mangiatene pure 142 VI | lo rimproverasse:~ ~- Ah, don Calogero! Don Calogero! 143 VI | rimproverasse:~ ~- Ah, don Calogero! Don Calogero! Così non va bene! 144 VI | bacio le mani.~ ~- Perchè, don Calogero? Perchè? Vi par 145 VI | incontrarsi in un altro don Carmelo, davvero Re dei 146 VII | anni. Prima, ero giovane di don Carmelo il burattinaio, 147 VII | arzigogolava:~ ~- Ora, neppure don Carmelo, se uscisse di carcere, 148 VII | ad andar via dal Decano. «Don Calogero, ve ne pentirete!». 149 IX | ha il suo destino!... Se don Carmelo non avesse ammazzato Cronache letterarie Parte
150 1 | Sposi i diversi personaggi: Don Abbondio, Perpetua, padre 151 1 | Perpetua, padre Cristoforo, don Ferrante da un lato: l'Innominato, 152 1 | opera d'arte. Anche a lui don Abbondio è dovuto sembrare 153 20 | Valentino, l'astuzia e la forza; don Giovanni, l'amore l'insaziabile Delitto ideale Parte
154 8 | L'INGENUITÀ DI DON ROCCO~ ~ ~ ~A GRAZIA DELEDDA.~ ~ ~ ~ 155 8 | lui comprata era falsa - e don Rocco Aragona aveva dovuto 156 8 | era proprio una festa per don Rocco, che si metteva subito 157 8 | Ogni volta che suo fratello don Lucio, a desinare o a cena, 158 8 | letta nei fogli in Casino, don Rocco scattava:~ ~- Barbanera 159 8 | non dice dove - rispondeva don Lucio ridendo sarcasticamente. - 160 8 | tra essi madre Natura.~ ~Don Lucio passava i due metri 161 8 | i due metri di altezza: don Rocco era nàchero.~ ~Magro, 162 8 | corrispondente alla statura, don Lucio aveva una gravità 163 8 | capelli folti ed irsuti, don Rocco faceva capire subito 164 8 | cose di campagna. Mentre don Lucio se la spassava tra 165 8 | lo rendevano ridicolo.~ ~Don Rocco però era l'amministratore 166 8 | vecchio famose pei dolci. A don Rocco quelle poche lire 167 8 | si mescolava sempre per don Lucio l'amaro di una lite 168 8 | tavola, e il broncio di don Rocco che durava parecchi 169 8 | in giorni di broncio, e don Rocco, che soleva comunicare 170 8 | chiave l'almanacco, perchè don Lucio non potesse leggerle 171 8 | neppure nell'assenza di lui.~ ~Don Lucio, che era anche piccoso, 172 8 | prossima fine del mondo?~ ~Don Rocco, guardatolo compassionevolmente, 173 8 | Qualche settimana dopo, don Lucio stupiva di veder in 174 8 | ringraziarmi di un servizietto.~ ~Don Rocco ne prese appena una 175 8 | e non badare ad altro.~ ~Don Lucio non se l'era fatto 176 8 | voluto trovarne la ragione. Don Rocco ora non lo contradiceva 177 8 | ombra di broncio tra loro. Don Lucio si vedeva guardato 178 8 | spuntarono negli occhi di don Rocco e gli scivolarono 179 8 | è stato?~ ~- Niente!~ ~E don Rocco si levò di tavola 180 8 | chiudersi nella sua camera.~ ~Don Lucio rimase interdetto.~ ~ 181 8 | rispondere alla domanda, don Rocco avea domandato alla 182 8 | Credevo....~ ~Il giorno dopo, don Lucio fu stupito di due 183 8 | ammattisce, come voi dite.~ ~Don Rocco aveva un viso così 184 8 | Sponsali prossimi?~ ~Don Rocco sembrava istupidito, 185 8 | Rocco sembrava istupidito, e don Lucio peggio di lui. Nel 186 8 | caffè al canonico la mano di don Rocco tremava.~ ~- Avete 187 8 | digerire... E anche voi, don Rocco.~ ~- Io? chi lo conosce 188 8 | conosce costui? - rispose don Rocco.~ ~- Il vostro Barbanera 189 8 | alto di Lucio? - balbettò don Rocco.~ ~- Un omaccione, 190 8 | vedendo il viso che faceva don Rocco nell'udire questa 191 8 | figurato? Ah! Ah! Ah!~ ~Don Rocco piangeva dalla contentezza. 192 8 | volesse anche dire!...~ ~Solo don Lucio non rideva, pensando Il Drago Novella
193 Dra | Uh! Il Drago! Il Drago!~ ~Don Paolo Drago - drago di nome 194 Dra | quella strega di vostra zia: Don Paolo non vuole che domandiamo 195 Dra | fermarono, aspettando che Don Paolo si fosse allontanato; 196 Dra | casa.~ ~- Glie l’hai detto: Don Paolo non vuole che domandiamo 197 Dra | trascinando la gamba storta. Don Paolo l’apostrofò di lassù:~ ~- 198 Dra | cosi.~ ~Appena le vide, Don Paolo diventò un drago a 199 Dra | inviperita, e non attese che don Paolo parlasse, per urlare:~ ~- 200 Dra | figlie vostre, forse?~ ~Ma don Paolo, che era una linguaccia 201 Dra | zitta e ne aveva dette a don Paolo di tutti i colori, 202 Dra | come dissero poi tutti. Don Paolo saltava giù di sella, 203 Dra | materasse o dei coltroni.~ ~Don Paolo durava quella vitaccia 204 Dra | domandargli:~ ~- Che fate, don Paolo?~ ~- Aspetto la morte, - 205 Dra | mano come avevano potuto. Don Paolo, portate le materasse 206 Dra | faceva giacere la strega.~ ~Don Paolo non pareva più lui, 207 Dra | ordini.~ ~Dalla rabbia, don Paolo poco dopo leticò con 208 Dra | misero a piangere.~ ~Allora don Paolo diventò proprio furibondo; 209 Dra | a godersi lo spettacolo: don Paolo, che sembrava un predicatore 210 Dra | falegname non avesse detto a don Paolo:~ ~- Vi confondete 211 Dra | protegge le orfanelle.~ ~Don Paolo, ritiratosi dalla 212 Dra | cuciniamo la minestra, - disse don Paolo. - Vieni qua, Lisa; 213 Dra | avesse. mai fatto, a lui, don Paolo, una soverchieria; 214 Dra | pretore.~ ~- Perchè?~ ~E don Paolo era rimasto un po’ 215 Dra | punto.~ ~- Perchè? - ripetè don Paolo.~ ~- Non lo sapete 216 Dra | lo sapete neppure voi.~ ~Don paolo scoppiò:~ ~- Ah! dunque 217 Dra | famiglia... Vedremo…~ ~E così don Paolo Drago ebbe una settimana 218 Dra | Ora il tutore siete voi! - Don Paolo piangeva di contentezza, 219 Dra | volta, contro il suo solito, don Paolo fece doppia pipata.~ ~ ~ ~ 220 Dra | altra. Cosi l’illusione per don Paolo era completa; Lisa 221 Dra | diventate un ritornello per don Paolo.~ ~Infine, se si rammaricava 222 Dra | qualcosa sotto i piedi.~ ~Don Paolo la sorvegliava, la 223 Dra | era un divertimento, ma don Paolo ci godeva più di loro; 224 Dra | abbia in gloria! - pensava don Paolo, intenerito dal grazioso 225 Dra | facessero il chiasso, mentre don Paolo girava di qua e di 226 Dra | impiastricciate di pasta. Don Paolo le avrebbe baciate, 227 Dra | giorno, una lezione pratica. Don Paolo sapeva fare tutto, 228 Dra | principesse.~ ~Su questo punto Don Paolo non intendeva ragione.~ ~- 229 Dra | disgrazia. Quel gelsomino don Paolo lo aveva curato tant’ 230 Dra | gelsomino e di Lisa, - diceva don Paolo a Giovanna.~ ~- Perchè? - 231 Dra | davanti la porta di casa, don Paolo, che faceva ferrare 232 Dra | E neppure io.~ ~Ma don Paolo, che le aveva udite 233 Dra | addormentarono profondamente.~ ~ ~ ~Don Paolo, aspettando i suonatori, 234 Dra | contrabbasso, ma lontano assai. Don Paolo s’impazientiva delle 235 Dra | anche quello dei violini; don Paolo si sentiva intenerire. 236 Dra | Invece, con gran rabbia di don Paolo, i suonatori erano 237 Dra | dal gran sonno? - rispose don Paolo, sforzandosi a ridere. - 238 Dra | era lì a quattro passi, e don Paolo non aveva creduto 239 Dra | Questo è l’ultimo soldo.~ ~E don Paolo faceva atto d’arrovesciare 240 Dra | ridendo.~ ~- Brava!~ ~E don Paolo si era lasciato spogliare 241 Dra | all’uscita! - rifletteva don Paolo.~ ~E infatti egli 242 Dra | dottore! sedete! - disse don Paolo, con voce lamentosa, 243 Dra | verità!~ ~- Certe cose, caro don Paolo, - rispose il dottore, 244 Dra | Non esageriamo caro don Paolo!… Ecco qui un calmante 245 Dra | sentenza di morte! - pensava don Paolo, seguendo con gli 246 Dra | compare, il canonico.~ ~Ma don Paolo, che aveva dovuto 247 Dra | si scusava il canonico.~ ~Don Paolo però seguitava a strillare:~ ~- 248 Dra | comunicato, dice: - Quel povero don Paolo portiamolo in paradiso, 249 Dra | calmatasi l’eccitazione, don Paolo era ricaduto, ansimante, 250 Dra | ammazzato il malato, visto don Paolo in atto di fare il 251 Dra | favorire, - aveva risposto don Paolo, sorridendo.~ ~Ma 252 Dra | gli occhi su Giovanna; e don Paolo sembrava più arzillo 253 Pau | guardare le incisioni del Don Chisciotte, del Dorè, comprato Gli ismi contemporanei Parte, Cap.
254 1, 2 | Zuppidda; si chiamano Mastro Don Gesualdo, don Ninì, i fratelli 255 1, 2 | chiamano Mastro Don Gesualdo, don Ninì, i fratelli Trao, la 256 1, 2 | quando, in Italia, un nuovo Don Abbondio!~ ~ ~ ~Amen.~ ~ ~ ~ 257 1, 3 | da siciliana nel Mastro don Gesualdo, nei Malavoglia, 258 1, 4 | autore avesse voluto farne un Don Chisciotte dell'ideale aristocratico, 259 3, 9 | Paolo Desilva e il curato don Saverio Guardi; e per ciò 260 3, 9 | Paolo Desilva e del curato don Saverio Guardi, si scorge 261 3, 9 | felicità..."~ ~Miglior di lui, Don Saverio; il quale almeno, 262 3, 9 | come il tuo Paolo e il tuo Don Saverio, ma sono creature 263 3, 9 | di carne e di ossa, come Don Saverio e Paolo non sono 264 3, 11(20)| A. Lauria, Povero Don Camillo! scene della vita 265 3, 11 | esse e quello del Povero Don Camillo! ci sia una qualunque 266 3, 11 | durante la lettura del Povero Don Camillo! Certe asprezze 267 3, 11 | Vomero, nella misera casa di Don Camillo, nella sala delle 268 3, 11 | riuscivo però a ricordarlo.~ ~Don Camillo de Rogatis, che 269 3, 11 | quali il cavaliere Cercola, don Cristoforo Armaturo, don 270 3, 11 | don Cristoforo Armaturo, don Federico Balsamo, Ciccio 271 3, 11 | onorevole Doce, continua:~ ~" - Don Nicolò, vedete, quanti siamo 272 3, 11 | nella tasca dei calzoni. Don Nicolino ne restò turbato.~ ~" - 273 3, 11 | Doce proverebbe l'amaro! Don Nicolò, questa è la storia: 274 3, 11 | loro pastetta? Prendono Don Camillo, lo raggirano, lo 275 3, 11 | aria pura, quando il povero Don Camillo, la vittima, vien 276 3, 11 | Malavoglia e col Mastro Don Gesualdo! Ma disgraziatamente 277 3, 11 | alte cime della vita.~ ~Don Camillo de Rogatis è una 278 3, 11 | alta camorra; quel povero Don Camillo de Rogatis si eleva, 279 4, 16 | abbia letto soltanto il Don Chisciotte del Cervantes 280 4, 17 | angoloso e serio saluto di Re don Amedeo, risponde con la 281 4, 17 | paladino? Il mestiere di Don Chisciotte è pericoloso, 282 4, 17 | ritratto.~ ~Cacciato via Re don Amedeo, spenta la repubblica, 283 4, 17 | repubblica, intronizzato don Alfonso, Currita è più in 284 4, 18 | immaginazione per mettere al mondo don Abbondio che non per profondere 285 6 | Eduardo Boutet pubblicava nel Don Chisciotte di Roma del 7 286 6 | raccolta di novelle e bozzetti, Don Candeloro e C. E proprio 287 6 | siciliani, precisamente nel Don Chisciotte: - Ma, le conoscevate 288 6 | compro tutti i giorni il Don Chisciotte (non lo dico Il marchese di Roccaverdina Capitolo
289 1 | esperto e più onesto di don Aquilante Guzzardi? Bisognava 290 1 | E invece!...», esclamò don Aquilante. «Per questo non 291 1 | lato opposto della tavola, don Aquilante riprendeva:~ ~« 292 1 | chiedere di più?»~ ~Parlando, don Aquilante aggrottava le 293 1 | vedova di Rocco», riprese don Aquilante, vedendo che il 294 1 | neppure quel colpo.»~ ~Don Aquilante socchiuse gli 295 1 | Per conto mio», disse don Aquilante, destandosi improvvisamente 296 1 | marchese.~ ~«E avete torto!»~ ~Don Aquilante, col viso rischiarato 297 1 | altra quistione!», rispose don Aquilante.~ ~«Lasciamo andare; 298 1 | affacciò al terrazzino. Don Aquilante lo raggiunse.~ ~ 299 1 | come una bestia», rispose don Aquilante. «Dovrebbe immischiarsene 300 1 | anche quest'anno!», disse don Aquilante. «Buona notte, 301 2 | testa dietro le spalle di don Aquilante.~ ~«Andate di 302 2 | là; mi spiccio subito.»~ ~Don Aquilante abbozzò un gesto 303 2 | durò una buona mezz'ora.~ ~Don Aquilante, con una gamba 304 2 | mal consigliato», disse don Aquilante.~ ~«Sono vecchio, 305 2 | l'ho già spiegato», disse don Aquilante. «Nell'operato 306 2 | che vi dite!», lo ammonì don Aquilante.~ ~«Lo so anzi, 307 2 | mani.~ ~«Vedete?», disse don Aquilante. «Il marchese 308 2 | soggiunse il marchese indicando don Aquilante, «vale per dieci! 309 2 | su la soglia dell'uscio, don Aquilante, che si era già 310 2 | di mal augurio», pensava don Aquilante, «anche forse 311 2 | tentò d'interromperlo don Aquilante per calmarlo.~ ~ 312 2 | onze!», buttò là in mezzo don Aquilante.~ ~E fece il gesto, 313 3 | baronessa di Lagomorto, don Silvio La Ciura si sentiva 314 3 | rosso già stinto e logoro, don Silvio si era fermato a 315 3 | Lagomorto, sposa al baroncino don Alvaro più di mezzo secolo 316 3 | di persone molto intime. Don Silvio era tra queste.~ ~ 317 3 | rumore dall'uscio a cui don Silvio voltava in quel momento 318 3 | volentieri la carità», rispose don Silvio.~ ~E così dicendo, 319 3 | volontà di Dio!», esclamò don Silvio, giungendo rassegnatamente 320 3 | istante, aspettando che don Silvio le desse ragione. 321 3 | essere qui, se lo stolido di don Carmelo...».~ ~In quel punto, 322 3 | del capo, prima lei, poi don Silvio e, chiusa nella mantellina, 323 3 | sedete.»~ ~E rivolgendosi a don Silvio, la baronessa soggiunse:~ ~« 324 3 | Calmatevi!», intervenne don Silvio. «La baronessa parla 325 3 | figliuola mia!», esclamò don Silvio, stendendo le mani, 326 3 | ella rispose bruscamente a don Silvio, alzando le spalle.~ ~« 327 3 | sottovoce all'orecchio di don Silvio.~ ~«Ma è poi vero?», 328 3 | barone mio marito!... Bravo, don Carmine!»~ ~Strascicando 329 3 | fame, povere bestie!».~ ~Don Carmine, piegato in due, 330 3 | Anche questa è carità, caro don Silvio!», disse la baronessa 331 4 | Quell'anima lunga di don Aquilante...»~ ~Ella lo 332 5 | sembrava urgente nella casa.~ ~Don Aquilante non riusciva a 333 5 | del solito e sbraitava con don Aquilante:~ ~«Che istruttoria 334 5 | di fatti precisi...»~ ~E don Aquilante aveva dovuto stentare 335 5 | tanto per rassicurarlo.~ ~Don Aquilante ricordava, raccapricciando, 336 5 | scendevano senza fretta. Don Aquilante aveva intravisto 337 5 | marchese!»~ ~E per distrarsi, don Aquilante si sforzava di 338 6 | marchese di Roccaverdina e di don Aquilante per conoscere 339 6 | dalla carrozza assieme con don Aquilante, circondato da 340 6 | trasfigurato. Da due giorni, don Aquilante lo guardava stupito 341 6 | intrusi, lo apostrofava:~ ~«Don Marmotta! Ma che: prego, 342 6 | ammettono replica...»~ ~Don Aquilante che, con le mani 343 8 | sportello, vide l'avvocato don Aquilante, con le lunghe 344 8 | paracarro sottostante.~ ~Don Aquilante socchiuse gli 345 8 | sportello della carrozza.~ ~Don Aquilante fece soltanto 346 8 | giorno o l'altro!», rispose don Aquilante.~ ~Il marchese 347 8 | quantunque avesse pregato don Aquilante di non più riparlargli 348 8 | Paradiso? E il Purgatorio? Don Aquilante li spiegava a 349 8 | passava per la mente mentre don Aquilante parlava.~ ~Rimescolio 350 8 | nella testa le parole di don Aquilante, quasi qualcuno 351 9 | 9-~ ~ ~ ~Don Silvio La Ciura si era alzato 352 9 | resistenza che trovava.~ ~Don Silvio, interrompendo la 353 9 | salti un grosso animale.~ ~Don Silvio levava gli occhi 354 9 | e il balconcino. Per ciò don Silvio rimaneva un po' incerto 355 9 | Che volete?».~ ~«Aprite, don Silvio! Sono io.»~ ~«Oh, 356 9 | tastoni la stanghetta che don Silvio aveva appoggiato 357 9 | la seggiola più vicina.~ ~Don Silvio non osava di tornare 358 9 | l'occhiata di stupore di don Silvio, soggiunse: «Ho anche 359 9 | delle dita irrequiete.~ ~Don Silvio intanto, cavata dalla 360 9 | eterna salute.»~ ~La voce di don Silvio aveva preso un accento 361 9 | Voi! Voi!», esclamò don Silvio con voce tremante, 362 9 | lungamente in ginocchio, don Silvio lo interruppe:~ ~« 363 9 | accento di grande tristezza don Silvio.~ ~«Non dovevo, non 364 9 | Ho dimenticato», rispose don Silvio. «Ah, signor marchese! 365 10 | Si era lusingato che don Silvio La Ciura, tenuto 366 10 | spergiuro!~ ~E quel sant'uomo di don Silvio gli proponeva di 367 10 | era povero di mente come don Silvio!~ ~E si era addormentato 368 10 | Io vi rispondo come don Silvio La Ciura, quando 369 10 | Silvio La Ciura, quando don Aquilante voleva provargli 370 10 | che si affollano dietro a don Silvio, recitando il rosario 371 10 | del Sagramento dietro a don Silvio che portava la croce 372 11 | per la testa il timore che don Silvio andasse a denunciarlo, 373 11 | prove avrebbe potuto dare don Silvio? La sola sua affermazione 374 11 | visto un'anima? Soltanto don Aquilante e i pochi pazzi 375 11 | superati.~ ~Incontrando don Silvio, al saluto: «Servo 376 11 | del Sagramento dietro a don Silvio, in penitenza per 377 12 | costei nell'anticamera, dove don Carmelo le dava spiegazioni, 378 12 | della vecchia signora.~ ~Ma don Carmelo era corso ad annunciare 379 12 | dalla baronessa; parte, da don Aquilante che, come avvocato, 380 13 | non guardo la carta...»~ ~Don Aquilante, che veniva per 381 13 | comodo, marchese», rispose don Aquilante, un po' sconcertato 382 13 | invocava anche il parere di don Aquilante, che lo ascoltava 383 13 | Margitello, al sentirsi salutare don voce commossa: «Voscenza 384 14 | per invocare la pioggia. Don Silvio La Ciura aveva visto 385 14 | paramenti sacri per la messa, don Giuseppe il sagrestano gli 386 14 | domandava:~ ~«Avete sentito, don Silvio? Il marchese di Roccaverdina 387 14 | processione. Non lo sapevate?».~ ~Don Silvio, che non voleva distrarsi 388 14 | Aspetta, che vengo!».~ ~Don Silvio adattatosi il manipolo 389 14 | corporale e il sovraccalice, don Silvio si era avviato per 390 14 | interverremo. Ve l'ha detto don Giuseppe?»~ ~Ospite incomodo 391 14 | assumesse le sembianze di don Silvio, pallido, con la 392 15 | prevosto Montoro?... Anche a don Giuseppe il sagrestano?».~ ~« 393 15 | permesso a loro?... Anche a don Giuseppe il sagrestano?».~ ~ 394 15 | avergliele suggerite, certamente, don Silvio La Ciura!~ ~E il 395 15 | di Sant'Isidoro... Solo don Silvio non avea voluto mancare, 396 15 | confermò nel sospetto che don Silvio avesse suggerito 397 15 | partita di tarocchi che don Gregorio, cappellano del 398 15 | Colomba, il notaio Mazza, don Stefano Spadafora e don 399 15 | don Stefano Spadafora e don Pietro Salvo facevano colà, 400 15 | amici di prima.~ ~Spesso, don Pietro Salvo gli cedeva 401 15 | divertirvi, marchese?».~ ~Don Stefano sbuffava. In presenza 402 15 | patto:~ ~«Senza bestemmie, don Stefano!».~ ~«Ma il giocatore 403 15 | giocata andatagli a male, don Stefano, invece di dirne 404 15 | rimettersela, subito.~ ~«Che fate, don Stefano?»~ ~«Lo so io! Debbo 405 15 | posta, e il compagno pure. E don Stefano, a cavarsi rabbiosamente 406 15 | rimettersela subito.~ ~«Che fate, don Stefano?»~ ~«Lo so io!... 407 16 | 16-~ ~ ~ ~Il povero don Silvio attendeva da più 408 16 | tosse!... Riguardatevi, don Silvio!»~ ~«Sia fatta... 409 16 | questo sono qui.»~ ~«Ah, don Silvio! Non si finisce mai! 410 16 | alla inattesa vista di don Silvio.~ ~«E andate attorno 411 16 | dopo averlo salutato.~ ~Don Silvio si levò a stento 412 16 | manda Gesù Cristo!», disse don Silvio.~ ~«Quale Gesù Cristo? 413 16 | voscenza!... Me ne vado...»~ ~E don Silvio non poté proseguire, 414 16 | cosa?», domandò timidamente don Silvio.~ ~«Che cosa? Gli 415 16 | vi reggete in piedi?»~ ~Don Silvio assalito da un nuovo 416 16 | venuto invano!», rispose don Silvio ringraziandolo. Aveva 417 16 | marchese.~ ~E due giorni dopo, don Silvio era davvero in via 418 16 | febbre facesse delirare don Silvio, e che nel delirio 419 16 | raccontare dal notaio Mazza che don Silvio aveva detto a sua 420 16 | avverata.~ ~Vedendo che don Pietro Salvo cava a ogni 421 16 | dalla cantonata spuntava don Marmotta come il cameriere 422 16 | credeva ai suoi orecchi, quasi don Silvio avesse potuto fargli 423 16 | prendeva le sembianze di don Silvio.~ ~Avrebbe voluto 424 16 | Dev'essere rimasto male don Silvio, non trovando di 425 17 | marchese meno se lo aspettava, don Aquilante era ricomparso 426 17 | Smaterializzato!», sibilò don Aquilante.~ ~Quantunque 427 17 | ancora a tormentarvi?» - don Aquilante gli aveva raccontato, 428 17 | anima umana è immortale.»~ ~Don Aquilante rizzò il capo, 429 17 | Fatti, sissignore!», riprese don Aquilante. «Accertati, sissignore! 430 17 | Rocco Criscione.~ ~Come mai don Aquilante si era messo a 431 17 | intrepidi, non aspettò che don Aquilante gli rispondesse.~ ~« 432 17 | rimorsi.»~ ~«Eccolo!», esclamò don Aquilante. «Non ha atteso 433 17 | in orecchio!» La voce di don Aquilante era diventata 434 17 | alterata mostravano che don Aquilante non era davvero 435 17 | Avete sentito?», domandò don Aquilante.~ ~«No.»~ ~«Eppure 436 17 | prendo una mano», disse don Aquilante dopo qualche istante 437 17 | ghiaccio per tutta la persona. Don Aquilante lo guardava negli 438 17 | prendersi la rivincita su don Aquilante che gli aveva 439 17 | assessori.~ ~«Vedete quel don Pietro Salvo? Non si muove 440 17 | di cominciare!~ ~«E voi, don Pietro? Con le vostre vigne 441 17 | ulivi di Rossignolo?»~ ~Don Pietro Salvo che entrava 442 17 | Mazza, tratto in disparte don Pietro, cercò d'indurre 443 17 | gli altri nella Società, don Pietro rispose:~ ~«I Roccaverdina 444 18 | marchese e suo zio il cavaliere don Tindaro non si guardavano 445 18 | vi si trovavano sepolte, don Tindaro, soprannominato 446 18 | di Sicilia, il cavalier don Tindaro per la vendita della 447 18 | Casalicchio!»~ ~Il cavaliere don Tindaro gli saltò al collo 448 18 | Legalmente intanto...»~ ~Don Tindaro si trasse indietro, 449 18 | Come fanno tutti?», riprese don Tindaro? «Com'è dovere, 450 19 | cielo!»~ ~«Proprio così, don Stefano!»~ ~«Sant'Isidoro 451 19 | fatto la grazia!»~ ~«Voi, don Giuseppe, s'intende, tirate 452 20 | calce della cameretta di don Silvio e apparire, tutt' 453 20 | irremissibilmente; quasi le magherie di don Aquilante, andate a vuoto 454 21 | galantuomo di quelli col don ma scarsi di quattrini, 455 22 | mamma Grazia.~ ~Ed ecco don Aquilante, per parlargli 456 22 | andiamo adagio!», gli disse don Aquilante. «Non tocca a 457 22 | vent'anni.»~ ~«Forse.»~ ~Don Aquilante si voltò tutt' 458 22 | senza che io lo evochi.»~ ~Don Aquilante non aveva più 459 22 | affare anche questo», rispose don Aquilante con gravità. « 460 22 | Mazza, dalle sciocchezze di don Aquilante che pretendeva 461 22 | Cecilia, figlia dello zio don Tindaro, gli venne incontro 462 22 | alla lesta, accompagnato da don Giuseppe e da due conoscenti, 463 22 | di aprire il rituale che don Giuseppe gli porgeva, il 464 23 | Roccaverdina aveva incontrato don Aquilante con un fascio 465 23 | con quella conversione. Ma don Aquilante poi che cosa conchiudeva 466 23 | stato trascinato in casa di don Silvio per confessarsi e 467 23 | come gli aveva imposto don Silvio? Gli sembrava inutile 468 23 | Criscione, Agrippa Solmo, don Silvio La Ciura, Zòsimo, 469 23 | minaccia, nello sguardo. Don Silvio La Ciura, steso sul 470 23 | purificato e perdonato. Don Silvio gli aveva detto: « 471 23 | loro verdetto; dopo che don Silvio era stato reso muto 472 24 | come mi persuado. Anche don Aquilante ce l'ha coi preti. 473 28 | casa nostra, dove ora abita don Rosario il farmacista, che 474 29 | Cristina, il cavalier Pergola, don Aquilante erano accorsi 475 29 | colpa ne ha il marchese?».~ ~Don Aquilante l'aveva poi confortata 476 29 | letto?», le domandò lo zio don Tindaro, arrivato in quell' 477 29 | discuteva ad alta voce con don Aquilante intorno ai primi 478 29 | udiva la voce severa di don Aquilante che ripeteva: « 479 29 | avevano fatto presto. Lo zio don Tindaro che si era avvicinato 480 29 | la marchesa, il cavaliere don Tindaro fece il gesto di 481 29 | picca!», concluse ridendo don Tindaro.~ ~«Sì, mamma; vo' 482 29 | vi ha consigliato lo zio don Tindaro, e senza volerne 483 30 | acceso un sigaro. «Ecco don Aquilante!»~ ~Don Aquilante 484 30 | Ecco don Aquilante!»~ ~Don Aquilante arrivava di corsa 485 30 | verità», rispose severamente don Aquilante.~ ~«Bevono vino 486 30 | non c'è niente», replicò don Aquilante, socchiudendo 487 30 | chi andasse la risposta di don Aquilante.~ ~«Mio cugino 488 30 | vede in pericolo!», rispose don Aquilante senza scomporsi.~ ~« 489 30 | addormentare il marchese», disse don Aquilante.~ ~Il marchese 490 30 | come diceva in quel punto don Aquilante. E dormiva poco 491 30 | conoscitore di me.»~ ~«Allora, don Fiorenzo Mariani...», riprese 492 30 | s'affrettò a rispondere don Aquilante che aveva già 493 30 | far prendere una sbornia a don Aquilante, l'aveva presa 494 30 | leggerina, sì, come quella di don Fiorenzo Mariani che gli 495 30 | chiassona e con la fissazione: «Don Aquilante, evocate gli Spiriti, 496 30 | o li evoco io!», mentre don Fiorenzo, levato in piedi 497 30 | che continuava a gridare: «Don Aquilante, evocate gli Spiriti, 498 30 | cugino.~ ~Il quale, mentre don Aquilante, appoggiati i 499 30 | sorridendo stupidamente.~ ~Don Fiorenzo, dall'altra punta 500 31 | chiamava una volta lo zio don Tindaro; e me ne glorio, 501 31 | dovreste giudicarmi come lo zio don Tindaro, come il cugino 502 31 | ripeteva, giorni addietro, don Aquilante... Ma neppur lui 503 32 | 32-~ ~ ~ ~Don Aquilante, venuto per parlargli 504 32 | strizzando un occhio. A don Aquilante parve molto curioso 505 32 | sguardi fissi nel vuoto. Don Aquilante lo guardò stupito.~ ~« 506 32 | marchese distrattamente.~ ~Don Aquilante uscì dallo studio 507 32 | bambola? Mio zio è pazzo».»~ ~Don Aquilante sorrise.~ ~«Che 508 32 | andato via! Va, viene... Don Aquilante dovrebbe scacciarlo...»~ ~« 509 32 | Come si chiamava!... Ah! Don Silvio...»~ ~Che significavano 510 33 | come? Ma come?»~ ~Lo zio don Tindaro era accorso tardi; 511 33 | stupida: «La colpa è di don Aquilante che gli ha sconvolto 512 33 | benissimo!... E vedrete che don Aquilante finirà pazzo anche 513 33 | come? Ma come?», ripeteva don Tindaro, nel salotto dove 514 33 | svenuta.~ ~Dal corridoio, don Tindaro e il notaio udivano 515 33 | mai supporre...!»~ ~Lo zio don Tindaro non osava d'inoltrarsi, 516 33 | voluto parlarne allo zio don Tindaro e al cavalier Pergola.~ ~ 517 33 | venuto alle labbra.~ ~Lo zio don Tindaro e il cavalier Pergola 518 33 | lui. E se quel fanatico di don Aquilante aveva davvero 519 33 | stare a guardare?»~ ~Lo zio don Tindaro avrebbe voluto ordinazioni 520 33 | di guarigione.~ ~Lo zio don Tindaro, per la sua età, 521 34 | che pietà!~ ~Il cavalier don Tindaro, la mattina, apprendendo 522 34 | ai fatti miei.»~ ~Lo zio don Tindaro e il cavalier Pergola Il mulo di Rosa Parte
523 Per | detto il Ciuco (anni 40)~ ~Don Nele Capra, avvocato (anni 524 Per | Capra, avvocato (anni 60)~ ~Don Agrippino Branca, faccendiero ( 525 1 | occhi. O pure avvocato, come don Nele Capra qui di faccia. ( 526 1 | angustiarvi così?~ ~(Entra don Agrippino Branca, vestito 527 1 | strizzando spesso un occhio).~ ~Don Agrippino. Salute, signori 528 1 | che sapete di legge...~ ~Don Agrippino. L'ho appresa 529 1 | sembra una fiaba pure a me.~ ~Don Agrippino (siede, si mette 530 1 | è suo?~ ~Rosa. Bravo!~ ~Don Agrippino (con aria grave). 531 1 | Menico. Anche dieci!~ ~Don Agrippino. Devo metterci 532 1 | Gatto nero, mala nova!~ ~Don Agrippino. Se non fate sùbito 533 1 | scappa di bocca?~ ~Menico. (a don Agrippino) E voi che c'infinocchiate!...~ ~ 534 1 | che c'infinocchiate!...~ ~Don Agrippino (alzandosi da 535 1 | tirandosi dietro l'uscio).~ ~Don Agrippino (a zi' Menico). 536 2 | Salotto in casa dell'avvocato don Nele Capra. Uscio in fondo; 537 2 | così!~ ~(Entra l'avvocato don Nele Capra. Vestito da casa, 538 2 | benedica. Ai suoi comandi.~ ~Don Nele. Sentite comare Rosa. 539 2 | non c'è legge per noi?~ ~Don Nele. C'è la legge e per 540 2 | sarebbe la giusta legge.~ ~Don Nele. Se ognuno potesse 541 2 | mutarla; il re è padrone.~ ~Don Nele. La legge ora non la 542 2 | deputato? Dove si trova?~ ~Don Nele. Sono più di cinquecento.~ ~ 543 2 | una legge come questa!~ ~Don Nele. Intanto vi do la notizia 544 2 | Madonna santa! È arrivato?~ ~Don Nele. Dobbiamo fare burattinate? 545 2 | Vada a cercarlo suo padre! Don Agrippino Branca lo diceva: — 546 2 | mio marito alla pari di don Agrippino Branca? Per chi 547 2 | Per chi lo scambiate? (A don Nele) Lasciali andare; non 548 2 | vene. Se è per questo...~ ~Don Nele. Vi compatisco. Qui 549 2 | Andate pure in cerca di don Agrippino Branca!~ ~Don 550 2 | don Agrippino Branca!~ ~Don Nele (a sua moglie). Tu 551 2 | invece di ringraziarti...?~ ~Don Nele. Vàttene di là! Non 552 2 | rivoltarsi contro di noi?~ ~Don Nele. La mia signora ha 553 2 | dire nemmeno voscenza!~ ~Don Nele. Dite bene; non è più 554 2 | si affaccia all'uscio).~ ~Don Nele. Che c'è? Brigadiere, 555 2 | pretende vossignoria?~ ~Don Nele (interponendosi). Ecco 556 2 | ragazzo è qui? Il padre...~ ~Don Nele (sottovoce, al brigadiere). 557 2 | pretore non si scherza.~ ~Don Nele. Qua; vi do la mano! 558 2 | Il brigadiere esce).~ ~Don Nele (a Rosa che ammanta 559 2 | va a sfondare la porta!~ ~Don Nele (la trattiene). Non 560 2 | così! Che scelleraggine!~ ~Don Nele. Vi lascio dire!~ ~ 561 2 | Dunque non c'è rimedio?~ ~Don Nele. Che rimedio volete 562 2 | di Dio! Se lo facciano!~ ~Don Nele. Non occorre che glielo 563 2 | volontà di Dio!~ ~Rosa (a don Nele). Per quanto tempo 564 2 | quanto tempo ce lo lascia?~ ~Don Nele. Per quel tempo che 565 2 | mamma che è in Paradiso!~ ~Don Nele. Ve lo giuro! Andate 566 2 | che mi vedono piangere.~ ~Don Nele. E voi non gliela date 567 2 | figlia mia! Usciamone!~ ~Don Nele. Non dubitate! Quel 568 2 | sequestro di persona!~ ~Don Nele. Va bene: quando sarai 569 2 | a me e la gonna a te!~ ~Don Nele. Va benissimo. Intanto 570 2 | ti lasceranno cantare!~ ~Don Nele (seccato, per tagliar 571 2 | Sono già andati via?~ ~Don Nele. Torneranno sùbito 572 2 | una lingua, una lingua!~ ~Don Nele. Io l'ammiro. Quando 573 2 | fortuna per mio figlio.~ ~Don Nele. Eccoli! Fingete di 574 2 | signor cavaliere...!~ ~Don Nele. Zitta, comare Rosa! 575 2 | testa bassa). Io, no!~ ~Don Nele (prendendo una delle 576 2 | Questo non lo voglio!~ ~Don Nele (al cavaliere che si 577 2 | buono! Figlio mio bello!~ ~Don Nele. Dunque fissiamo così, 578 2 | vederlo la sua mamma?~ ~Don Nele. Vedete quanto siete 579 2 | Fate piangere anche me!~ ~Don Nele (alla moglie). Vedi 580 2 | incomodo al signor avvocato.~ ~Don Nele. Che incomodo! Sono Novelle Novella
581 4 | innanzi con l'età. Come quel don Carmine che non poteva dare 582 4 | il suo spasso era appunto don Carmine Malulamentu, che 583 4 | trascrivere una delle storielle di don Carmine; e lo fece così 584 4 | ho sentita raccontare da don Carmine, nel negozio di 585 4 | grazia di Dio, – rispose don Cola Capra.~ ~– Lascerete 586 4 | più dato notizie di sè, e don Cola, se non lo aveva pianto 587 4 | e frutteto.~ ~Non perciò don Cola mise superbia.~ ~Tutto 588 4 | del loro benefattore, e don Cola se ne schermiva vivacemente, 589 4 | voglio?~ ~– Tutto, – rispose don Cola, – fuorchè buttarli 590 4 | male alle gambe! – esclamò don Cola ridendo benevolmente.~ ~– 591 4 | Lo conosco, – riprese don Cola. – Un vecchio con la 592 4 | mese a Serralonga quando don Cola condusse colà la famiglia 593 4 | vestito smesso regalatogli da don Cola, sembrava un altro. 594 8 | SORELLA.~ ~Ogni volta che don Stellario Blanco chiamava 595 8 | esclamava, rivolto al compare don Stellario. – Che ne farete 596 8 | via, nell'altro mondo!~ ~Don Stellario rideva alle barzellette 597 8 | arnesi là... – soggiungeva don Stellario.~ ~Infatti agli 598 8 | sere, dopo l'Avemmaria, don Stellario si barricava in 599 8 | rumore – gli raccomandava don Stellario.~ ~Poi scendevano 600 8 | dal lume della candela che don Stellario levava in alto, 601 8 | Niente! Niente! – diceva don Stellario.~ ~– Per grazia 602 8 | faccia di chiamar letto; e don Stellario, tossendo, tornava 603 8 | portone alle spalle. E spesso don Stellario brontolava contro 604 8 | sua vecchia asina spelata, don Stellario non mancava mai 605 8 | della Stella, parrocchia di don Stellario; per questo gli 606 8 | al fonte battesimale.~ ~Don Stellario, aspettando il 607 8 | E visto accostare don Stellario, si rivolse a 608 8 | commissione di quel ladro di don Pietro Nigido Ciuco-vestito ( 609 8 | morrà più nessuno? – rispose don Stellario, ridendo.~ ~– 610 8 | intanto... – soggiunse don Stellario.~ ~Il falegname, 611 8 | bottega.~ ~– Solida! – osservò don Stellario. – E col coperchio 612 8 | chetatevi. Parlerò io con don Pietro. Su, venite a sentire 613 8 | poi, tutte le volte che don Stellario dava una capatina 614 8 | Tirella!~ ~– Andiamo – disse don Stellario. – Se sarete ragionevole, 615 8 | duro.~ ~Due giorni dopo, don Stellario tornò all'assalto.~ ~– 616 8 | alba del giorno appresso don Stellario, che si era levato 617 8 | anni, per me o per te.~ ~Don Stellario glielo diceva 618 8 | rubato!~ ~Da principio, don Stellario si divertiva alle 619 8 | attendesse dentro qualcuno, don Stellario rideva agro; e 620 8 | del cielo si apersero!~ ~Don Stellario cercava di ripararsi 621 8 | brontolare? – rispose all'ultimo don Stellario, seccato.~ ~Si 622 8 | Sei matta? – strillò don Stellario, sbarrando tanto 623 8 | tristemente il capo quando don Stellario non poteva vederla.~ ~– 624 8 | animo tutt'a un tratto.~ ~– Don Stellario, son venuto qui 625 8 | augurio.~ ~ ~ ~Allorchè don Stellario si sentì, come 626 8 | fretta di sgombrarlo.~ ~Don Stellario gli fece tanto 627 9 | Quacquarà! – perchè sapevano che Don Mario Majori ci si arrabbiava.~ ~ 628 9 | E ce ne volle prima che don Mario si lasciasse trascinare 629 9 | per caso, una quaglia?~ ~Don Mario gli rispose con un' 630 9 | scusa di fare la predica a Don Mario, gli ripeteva: – Quacquarà! 631 9 | muso! – urlò all'ultimo don Mario, levando la mazza.~ ~ 632 9 | notaio Majori, padre di don Mario, che non potè capirci 633 9 | parti interessate.~ ~E così don Mario, che fin allora aveva 634 9 | disoccupato insieme col fratello don Ignazio, che valeva poco 635 9 | li rendessero ridicoli.~ ~Don Ignazio, però, non l'aveva 636 9 | comprò, per pochi tarì, da don Saverio il rivenditore, 637 9 | apparenza del vecchio soprabito. Don Mario invece tenne duro. 638 9 | andrò dal tale! – diceva Don Mario. – Intanto spazziamo 639 9 | tutto da loro. E mentre don Ignazio tagliuzzava la cipolla 640 9 | in insalata per la cena, don Mario, con indosso la veste 641 9 | in casa e fuori. E spesso don Ignazio, vedendolo tardare, 642 9 | Domeneddio! – rispondeva don Mario.~ ~E lavatesi le mani, 643 9 | è più! – disse una volta don Ignazio, fra un boccone 644 9 | rattoppato, e la tuba rossiccia, don Mario si vestiva in fretta 645 9 | Maria Immacolata! – Intanto don Mario spesso non sapeva 646 9 | non parlava per malizia. Don Mario non replicava, ma 647 9 | significasse una visita di don Mario, e lo lasciavano nell' 648 9 | Datemi la bottiglia, don Mario.~ ~Non era raro il 649 9 | per terra.~ ~– Che fate, don Mario?~ ~– La pulizia l' 650 9 | Che c'è di nuovo, caro don Mario? Come state?~ ~– Bene, 651 9 | Come le vecchie, caro don Mario!~ ~– Vecchio è chi 652 9 | lo scopo della visita; e don Mario si calcava sotto il 653 9 | veduti.~ ~– Lasciate andare, don Mario...~ ~– La pulizia 654 9 | poteva dirgli di no al buon don Mario?~ ~Quando, però, gli 655 9 | quantunque ora, con l'impiego di don Ignazio, i due fratelli 656 9 | che faceva arrabbiare don Mario. Donde l'avevano cavato?~ ~ 657 9 | vostra giustizia! – urlò don Mario.~ ~– Ma chi accusate?~ ~– 658 9 | ottenere giustizia! –brontolò don Mario.~ ~E andò via dignitosamente, 659 9 | schiaffi sonori. Il povero don Mario, che non se l'aspettava, 660 9 | e una tuba da regalare a don Mario. Ma egli non volle 661 9 | cena, ragionando di questo, don Mario e don Ignazio si erano 662 9 | ragionando di questo, don Mario e don Ignazio si erano trovati 663 9 | notarile?~ ~– Oh! – esclamò don Mario indignato.~ ~È vero 664 9 | testa maschia e severa di don Gaspare Majori, del 1592, 665 9 | baffi bianchi e il pizzo di don Carlo, del 1620; accanto, 666 9 | il viso tondo, raso, di don Paolo, del 1687. Più in 667 9 | testa scarna e allungata di don Antonio, incastrata nel 668 9 | vistoso panciotto, del 1805; don Mario sapeva a memoria vita, 669 9 | morte e miracoli d'ognuno, e don Ignazio pure.~ ~– Dobbiamo 670 9 | generazione, fino al padre loro, don Antonio Majori....~ ~– È 671 9 | ha ragione – rifletteva don Mario. Intanto, si domandava:~ ~– 672 9 | notte pel vicolo.... È vero, don Mario?~ ~Egli sorrideva 673 9 | inservibili.~ ~Un giorno, però, don Mario perdette a un tratto 674 9 | palazzo, anzi Reggia! – diceva don Mario, che non ne aveva 675 9 | edificio?~ ~La sera, appena don Ignazio, stanco e trafelato, 676 9 | Senti, – gli disse don Mario; – dovresti andare 677 9 | incontri.~ ~– Lo avvertirò.~ ~Don Ignazio, rifinito dalla 678 9 | un canto il bastone, che don Mario non gli domandasse:~ ~– 679 9 | parolaccia!~ ~Quella notte don Mario non potè chiudere 680 9 | brusca intimazione, il povero don Mario dovette scendere, 681 10 | tranquillamente potrà ripartire.~ ~Don Matteo Domelli era molto 682 10 | Non la finivano! E se Don Matteo faceva una spallucciata 683 10 | aveva detto, scherzando, Don Matteo, che, come le figliuole, 684 10 | produsse un po' di tramestìo. Don Matteo aveva raccomandato 685 10 | abitazione di Merenzòla. Don Matteo si era occupato specialmente 686 10 | precedeva le prime case.~ ~Don Matteo e Maria gli erano 687 10 | un fuso! – lo interruppe don Matteo.~ ~– Una trave, che 688 10 | non risposero niente; e don Matteo per sviare il discorso, 689 10 | sonnecchiassero nel trascinarla. Don Matteo si scusava.~ ~– Ma, 690 10 | essa, e balzò in piedi.~ ~Don Matteo, era felice che il 691 10 | neppure di notte – affermò Don Matteo.~ ~– In certe notti, 692 10 | riesca.~ ~– In che cosa?~ ~Don Matteo lo fissava tra incredulo 693 10 | Riuscire in che cosa? – insistè Don Matteo.~ ~– Il difficile 694 10 | cattivo tempo – soggiunse Don Matteo. Povero Alberto... 695 10 | In che modo? – domandò Don Matteo.~ ~– Ma, babbo... 696 10 | premio, s'era presentato a Don Matteo.~ ~– Se fosse vero... 697 10 | fare? Impasti pillole!~ ~E Don Matteo a tavola raccontava, Nostra gente Novella
698 1 | L'ASSOLUZIONE~ ~Don Emidio Lazzàra era un parroco 699 1 | meno che le domeniche.~ ~Don Emidio stimava le domeniche 700 1 | oltre la sorella e la serva. Don Emidio si spicciava, borbottando 701 1 | e non era vero, povero don Emidio! – una punta di dispetto 702 1 | villaggio. Il predecessore di don Emidio aveva dato molto 703 1 | fargli cambiare residenza.~ ~Don Emidio, senza ambizioni, 704 1 | confidenzialmente, sicuro che don Emidio non se l'avrebbe 705 1 | riuscito un mese di svago per don Emidio quel Maggio durante 706 1 | mi è scappata di bocca!~ ~Don Emidio si era messo a ridere, 707 1 | nell'acquaio e nel fumaiolo, don Emidio, vi fece varie e 708 1 | sghignazzare! – pensava don Emidio.~ ~E chiudeva il 709 1 | dir niente – lo interruppe don Emidio con piglio severo. – 710 1 | comodo lei di confessarmi? – don Emidio lo guardò tra incredulo 711 1 | la stola di confessore, don Emidio dava certe occhiate 712 1 | quando eravate ragazzo?~ ~Se don Emidio lo avesse lasciato 713 1 | il gesto del solletico. Don Emidio si tratteneva a stento. 714 1 | spiraglio di luce nella mente, don Emidio pallido, tremante, 715 1 | pronto a dare un balzo se don Emidio si fosse scordato 716 1 | finito l'allegro desinare, don Emidio trasse da parte Nanni. 717 1 | particolari della sua avventura, don Emidio lo interrompeva ridendo:~ ~– 718 2 | DON PEPPANTONIO~ ~Che importava 719 2 | contadino qualunque?~ ~Il don non glielo poteva levare 720 2 | addosso il carico della legna; don Peppantonio diventava rosso 721 2 | ha fatta lui – ringhiava don Peppantonio, corrugando 722 2 | Jannicoco e l'asino, ci vuole.~ ~Don Peppantonio, gonfiava e 723 2 | stuzzicarlo, ogni volta che don Peppantonio andava a sedersi 724 2 | un orecchio o sul naso; e don Peppantonio si aggrinzava 725 2 | guardare il cielo, mentre don Peppantonio gli ficcava 726 2 | domandava Vito, senza ridere.~ ~Don Peppantonio, raccattata 727 2 | darmi Tegònia e la dote.~ ~Don Peppantonio si batteva con 728 2 | col figlio del calzolaio, don Peppantonio si sfogava contro 729 2 | Zitta! – la interrompeva don Peppantonio. – Vuoi farmi 730 2 | entra Gesù Cristo?~ ~Secondo don Peppantonio, c'entrava:~ ~– 731 2 | A fare la serva?~ ~Don Peppantonio non poteva sentirglielo 732 2 | tolti il pane di bocca!~ ~Don Peppantonio intanto la guardava 733 2 | brontolava donna Rosa.~ ~Don Peppantonio soleva tagliar 734 2 | parlati dietro la porta.~ ~ ~ ~Don Peppantonio, ravviluppato 735 2 | le tue corna? – brontolò don Peppantonio.~ ~Infatti le 736 2 | levar la pelle. L'arrivo di don Peppantonio aveva suscitato 737 2 | scoppiare una sonora risata.~ ~Don Peppantonio levò la testa 738 2 | vostra. Siamo vecchi, caro don Peppantonio, e dobbiamo 739 2 | coi piedi.~ ~– La novena don Peppantonio la celebra in 740 2 | chiama dell'alto: Hooh, don Peppantonio.~ ~– Eri tu, 741 2 | dunque! Eri tu! – urlò don Peppantonio, levandosi da 742 2 | rimisero a sedere.~ ~Vito e don Peppantonio erano come il 743 2 | ingrossando la voce:~ ~– Oooh, Don Peppantooonio!~ ~Don Peppantonio, 744 2 | Oooh, Don Peppantooonio!~ ~Don Peppantonio, rizzatosi, 745 2 | Chi mi chiama?~ ~– Oooh, don Peppantooonio!~ ~E don Peppantonio, 746 2 | don Peppantooonio!~ ~E don Peppantonio, irritato spolmonandosi 747 2 | burlatore invisibile. Perciò don Peppantonio era scattato 748 2 | fino ad averne la tosse.~ ~Don Peppantonio taceva; intanto 749 2 | le grattature? – brontolò don Peppantonio.~ ~– È il meglio. 750 2 | Sull'altare? – domandò don Peppantonio.~ ~– Certamente – 751 2 | rabbiosamente le spalle al canonico, don Peppantonio s'era tirato 752 2 | che sonava l'Avemmaria.~ ~Don Peppantonio si levò da sedere, 753 2 | così mi piace – rispondeva don Peppantonio. – Bada a pestare!~ ~– 754 2 | avessi!...~ ~– Dàtegliela, don Peppantonio, avanti che 755 2 | Sturzo con voce melata.~ ~Don Peppantonio scoppiò:~ ~– 756 2 | una visita alla moglie di don Paolo il sagrestano, e poi 757 2 | cominciò a fare zun, zun, don Peppantonio aperse a un 758 2 | disse:~ ~– Mi rallegro, don Peppantonio! Levatevi però 759 2 | queste parole del canonico, don Peppantonio si alzò la tuba 760 2 | donna Rosa e a Tegònia che don Peppantonio era stato colpito 761 2 | Commedia da morir dalle risa. Don Peppantonio, svegliato a 762 2 | il fratello!~ ~Il povero don Peppantonio non se l'aspettava; 763 2 | Stringetemi la mano.~ ~Don Peppantonio non poteva più 764 3 | sabato sera, suo fratello don Franco gli mandava la mula, 765 6 | QUISTIONE...~ ~In casa di don Mario Pocasemenza si viveva 766 6 | circolari che la commentavano – don Mario andava fuori raramente, 767 6 | parole delle sue figlie, don Mario emetteva un profondo 768 6 | quelle ragazze? È tempo, caro don Mario! Le ragazze sono fatte 769 6 | prendere marito.~ ~Anche allora don Mario s'inviperiva contro 770 6 | prender marito!~ ~All'ultimo don Mario esplodeva:~ ~– Maritate 771 6 | alla rabbiosa risposta di don Mario. Il gobbo, sì, aveva 772 6 | raggiungeva i sei anni.~ ~Don Mario si accorgeva di essersi 773 6 | Ventotto!– correggeva sùbito don Mario.~ ~– Donna Rosalia 774 6 | Ventidue! correggeva don Mario.~ ~– E dunque? Che 775 6 | di casa? C'è quel povero don Enrico Mannino che spasima 776 6 | meglio di qualche altro.~ ~Don Mario non aveva niente da 777 6 | niente da ridire contro don Enrico Mannino, e gli avrebbe 778 6 | chiedergli la mano di Rosalia, don Mario rispose:~ ~– Grazie 779 6 | E l'alloggio dov'è?~ ~Don Mario non volle convenire 780 6 | replicare, non ostante che don Mario urlasse...~ ...quando 781 6 | la maggiore, poi l'altra! Don Mario non transigeva. Suo 782 6 | ciò fu un gran colpo per don Mario la sera che Beppina 783 6 | confessore? – protestava don Mario.~ ~– Quello può parlare 784 6 | cosa, la mattina in cui don Mario ricevette una insolita 785 6 | Ma pensateci bene, caro don Mario!~ ~E don Mario~ ~– 786 6 | bene, caro don Mario!~ ~E don Mario~ ~– Ve l'ho detto: 787 6 | avanti, la letterina di don Enrico Mannino: «Mariterò 788 6 | massaio Carmelo Conti, che don Mario aveva sdegnosamente 789 6 | con ironica umiltà.~ ~Ma don Mario pensava all'onore 790 6 | signora Mannino!~ ~Ah, se don Mario avesse saputo che 791 6 | allora saremo cognati!~ ~Don Mario anzi si scusava col 792 7 | gli veniva suggerito da don Leandro, il servente comunale, 793 7 | tu ti lavavi la bocca di don Domenico, per via della 794 7 | potrebbe dirmi: Esci di lì. Se don Domenico ha la pancia grossa 795 7 | non la finisce più!~ ~ ~ ~Don Domenico gli avrebbe accorciato 796 7 | come sarebbe stato quando don Domenico avrebbe fabbricato: 797 7 | qualche bestialità! –– disse don Domenico che masticava bile 798 7 | sasso.~ ~ ~– Finalmente don Domenico l'ha capita!~ ~ 799 7 | vissuto e qui voglio morire. Don Domenico può darsi pace; 800 7 | faceva male a nessuno. Se don Domenico fidava nella propria 801 7 | questa!~ ~E intanto che don Domenico, dal finestrino 802 7 | Crepa! – rispondeva don Domenico.~ ~Invece crepava 803 7 | intanto se li è mangiati!~ ~Don Domenico avrebbe voluto 804 7 | andavano leste come il vento.~ ~Don Domenico, sul tardi, fumando 805 7 | quel forca del saponaio. Don Domenico le prometteva anche 806 7 | con questo tradimento che don Domenico ebbe la casa dello 807 7 | mantellina – ella disse a don Domenico, – ma per affezione 808 7 | stomaco.~ ~– Zitta! – rispose don Domenico ridendo; – le sessant' 809 7 | quattro cenci, nel tugurio che don Domenico dovea lasciargli 810 7 | MULA~ ~Di cima alla scala, don Michele aveva gridato al 811 7 | quarant'onze di mula! – gridò don Michele, dando una pedata 812 7 | cavezza. – Non mi tengo per don Michele, finchè non ti avrò 813 7 | aveva gli occhi cisposi, don Michele cominciò a sacrare 814 7 | picchiava il capo mentre don Michele, stralunato, con 815 7 | Dovrò soffrire altri guai!~ ~Don Michele, sentendole battere 816 7 | aveva appena trent'anni. Don Michele continuava a guardare 817 7 | cascasse a gambe all'aria. Don Michele però aveva fatto 818 7 | coi fiocchi, altrimenti, don Michele, potete disporvi 819 7 | cuoio; la mula è ita!~ ~Don Michele tornava a prendersela 820 7 | froge della mula, mentre don Michele, tenendola per la 821 7 | neppure a tavola, intanto che don Michele ingoiava in fretta 822 7 | la casa le dava nausea; e don Michele inoltre, mangiando 823 7 | fiato. E la notte, appena don Michele, che dormiva vestito, 824 7 | ebbe più forza di levarsi, don Michele cominciò a urlare:~ ~– 825 7 | Signore vi ascolterà!~ ~Don Michele fece un'alzata di 826 7 | la povera signora moriva, don Michele rispose:~ ~– Va 827 7 | insistette:~ ~– Se passa don Antonio, gli dirò di salire.~ ~– 828 7 | meritereste anche peggio!~ ~Don Michele fece le viste di 829 7 | dirgli: – C'è il dottore, – Don Michele diventò furibondo 830 7 | subisso dalle fondamenta!~ ~Don Michele trovò il dottore 831 7 | Santissimo e l'estrema unzione, don Michele andò a mettersi 832 7 | labbra dell'ammalata.~ ~Don Michele, che appunto pensava 833 7 | vi guardi e mantenga!~ ~Don Michele scoppiò in pianto:~ ~– 834 7 | alzando a stento una mano.~ ~Don Michele pareva volesse sbattere 835 7 | scriveva il testamento, Don Michele, che diceva di non 836 7 | di nessuno e di niente.~ ~Don Michele, quando non stava 837 7 | manovali per trascinarvela.~ ~Don Michele non se ne dava pace:~ ~– 838 7 | Decu, per confortarlo.~ ~Don Michele gli diè un'occhiataccia.~ ~– 839 9 | spuntato a nessuno dei due.~ ~Don Pino Miraglia non aveva 840 9 | pretendi? – le rispondeva don Pino. – Che io vada a zappare, 841 9 | della massaia Rizzotto con don Felice, il merciaio? Ci 842 9 | aveva già scorticati tre!~ ~Don Felice il merciaio aveva 843 9 | rispondeva insinuante don Pino. – Farla o non farla 844 9 | testa!~ ~Era una fatalità! Don Pino doveva incontrarsi 845 9 | A tempo e luogo, caro don Pino. Mia figlia non ha 846 9 | Ne riparleremo, caro don Pino!~ ~– Le cose lunghe...~ ~– 847 9 | Mancuso.~ ~– Da' retta a don Pino Miraglia! Ci ho messo 848 9 | ora; dice che tornerà.~ ~Don Pino cavò di tasca l'orologio. 849 9 | ora. Che si figurava? Che Don Pino Miraglia fosse il suo 850 9 | qualcuno che la inseguisse; e a don Pino, che voleva almeno 851 9 | non avevano padrone, e a don Pino non sembrava vero di 852 9 | pensava filosoficamente don Pino.~ ~E un giorno che 853 9 | Bell'asina! E quella di don Arcangelo Macca; la riconosco... 854 9 | alla buona.~ ~Alla buona? Don Pino si avvide sùbito che 855 9 | compare 'Nzulu – rispose don Pino, godendo dell'imbarazzo 856 9 | scusò donna Battistina.~ ~E don Pino ripeteva internamente:~ ~– 857 9 | Non mi ha trovato.~ ~Don Pino pensava anche:~ ~– 858 9 | recitare un'avemmaria.~ ~Don Pino, intanto, aveva notato 859 9 | collo. Il matrimonio di don Felice il merciaio con la 860 9 | se la prendevano con lui, don Pino, che aveva consigliato; – 861 9 | la macelleria di Scatà, don Pino aveva visto sul pancone 862 9 | rispose placidamente don Pino alla sfuriata della 863 9 | male lingue dissero:~ ~– Don Pino Miraglia ha inalberato 864 10 | Era come dire al muro. Don Gregorio continuava a leticare 865 10 | leticare col Pagano, con Don Rosario che, col Giove in 866 10 | Mastro Cosimo, guardatevi da don Ignazio il sagrestano!~ ~ 867 10 | contro il servo di Dio.~ ~Don Ignazio si trovava in chiesa 868 10 | gli disse:~ ~– Sentite, don Ignazio: se vi trovo a discorrere 869 10 | nuovo. E se la prendeva con don Gregorio che non aveva più 870 10 | Ho pensato a voi, ora che don Ignazio il sagrestano lascia 871 10 | mastro Cosimo prese anche il don allorchè si attaccò il collare 872 10 | che sta a confessarsi – don Cosimo, come ora lo chiamavano, 873 10 | amor della pace, disse a don Cosimo:~ ~– Lasciate vostra 874 10 | farvi giustizia da voi.~ ~E don Cosimo andò via come un 875 12 | asino calzato e vestito di don Ottavio Giglio, proprietario 876 12 | là a smuovere un sasso. Don Ottavio credeva anche lui 877 12 | poi ci vuole il Rutilio! don Ottavio lo diceva così solennemente 878 12 | propria sorte e quel porco di don Ottavio che non gli permetteva 879 12 | il Rutilio, come diceva don Ottavio. Dove pescarlo?~ ~– 880 12 | venne a dirgli un giorno don Tino il mussolinaio, andato 881 12 | perdere il cervello. Lui, don Tino, aveva stentato due 882 12 | Proveremo, con la sonnambula di don Micio il crivellatore, che 883 12 | accordi per condurre lassù don Micio il crivellatore e 884 12 | crivellatore e la sonnambula, don Tino disse:~ ~– Dev'essere 885 12 | Mercante. Mi conoscete male, don Tino!~ ~E glielo provò la 886 12 | guardare sottoterra, come don Micio gli ordinava tenendo 887 12 | spezzavano nel dare, insieme con don Tino, i colpi di zappa nel 888 12 | lanterna si spegnesse, appena don Tino aveva compitato lo 889 12 | vostro Rutilio è falso.~ ~Don Tino cominciò a sacramentare.~ ~– 890 12 | trovare nè allora, nè poi. Don Ottavio Giglio però, quantunque 891 12 | Porte, dopo aver saputo da don Tino che il Rutilio, quello 892 12 | Forse mancava la chiave. Don Tito gli aveva mostrato 893 12 | stava in guardia contro don Tino, don Micio il crivellatore 894 12 | guardia contro don Tino, don Micio il crivellatore e 895 12 | stretti ragionamenti con don Ottavio sotto il portone 896 12 | portone di casa di questi. Don Tino gesticolava, si strappava 897 12 | ridendo.~ ~– La prenderà don Tino – aggiunse Passolone – 898 12 | aver inteso dallo stesso don Tino che egli l'avrebbe 899 12 | pensando allo scellerato di don Tino che voleva fargli quel 900 12 | coloro che dovevano arrivare: don Tino, don Micio e la sonnambula. 901 12 | dovevano arrivare: don Tino, don Micio e la sonnambula. Non 902 12 | ritentò più, quantunque don Tino e don Micio il crivellatore 903 12 | più, quantunque don Tino e don Micio il crivellatore lo 904 12 | scavare e scavare. E se don Tino e don Micio gli riparlavano 905 12 | scavare. E se don Tino e don Micio gli riparlavano del Profumo Parte, Capitolo
906 fam, 2 | giuocare con me? Me l'ha detto don Antonio.»~ ~«La guardai 907 fam, 2 | Non l'avevo veduta mai. Don Antonio doveva essere quel 908 fam, 9 | fatta fare la lezione da don Giuseppe, usciere comunale 909 fam, 11 | Capisce? Portare una lettera a don Corrado Favi. Risposi: « 910 fam, 17 | bello più che si può.»~ ~«Don Ignazio il paratore, è già 911 fam, 19 | schernevole cantilena:~ ~ ~ ~Don Giuseppe il Padreterno~ ~ 912 fam, 19 | dispettosa cantilena:~ ~ ~ ~Don Giuseppe il Padreterno~ ~ 913 fam, 19 | No, no. Lasciateli fare, don Giuseppe; lasciateli fare.»~ ~« 914 fam, 19 | urlandogli dietro:~ ~ ~ ~Don Giuseppe il Padreterno~ ~ Per l'arte Atto, scena
915 Art | la même chose?~ ~Molière, Don Juan, acte II.~ ~ 916 Sca, I | quando abbiamo davanti a noi Don Abbondio, Perpetua, Don 917 Sca, I | Don Abbondio, Perpetua, Don Rodrigo, Don Ferrante, Padre 918 Sca, I | Perpetua, Don Rodrigo, Don Ferrante, Padre Cristoforo, 919 Sca, I | porre Padre Cristoforo, Don Abbondio, Perpetua e la 920 Sca, I | più nulla da imparare da Don Abbondio e da tutto il mondo 921 Sca, I | era, rispondesse: — Dite a don Alessandro che l'autore 922 Sca, I | e gli fece rispondere: — Don Alessandro prega l'autore 923 Sca, VI | rassomiglia al Pegaso di legno di don Chisciotte inchiodato fermo 924 Sca, VII | lui i due poveri amanti Don Sanchez de Solinas e Dona 925 Sca, VII | ricordo sfugge dal labbro a Don Sancio:~ ~ ~ ~Oui, j'ai 926 Sca, VII | ciel! Ils sont damnés!~ ~Don Sanchez. A nous deux, moi 927 Sca, VII | Sauvons-les. Autrement.~ ~Don Sanchez. Notre salut, c' 928 Sca, VII | stemma.~ ~- Cielo! - Esclama Don Sancio, spaventato.~ ~E 929 Tru, I | Carmine, Mazzarò, Lucia, don Marco e tutti quest'altri 930 Tru, VIII | vecchio padrone la insidia.~ ~«Don Venerando l'era sempre attorno, 931 Tru, VIII | Infatti Brasi, quando sa che Don Venerando darà anche le Racconti Tomo, Racconto
932 I, 1 | Mi ero messo in vena di Don Giovanni e facevo il bellumore~ ~- 933 I, 3 | vuota come a suo padre. Don Giacomo invece, dopo la 934 I, 3 | canapè con lei da un lato e don Paolino, il padre di lei, 935 I, 3 | bianca pelle della faccia.~ ~Don Paolino volle che sua figlia 936 I, 3 | Concettina.~ ~Il canonico e don Paolino parlavano di interessi, 937 I, 3 | accorgete che siete vecchio? -~ ~Don Giacomo intanto covava amorosamente 938 I, 3 | quando Concettina diceva a don Paolino certe cose che una 939 I, 3 | è indisposta - gli disse don Giacomo.~ ~E gli sorridevano 940 I, 3 | capelli, rimase di sasso.~ ~Don Giacomo, che non aveva osato 941 I, 3 | poté accennargli qualcosa, don Giacomo tentò di dargli 942 I, 3 | avrebbe sospettato? - smaniava don Giacomo. - Quel fior di 943 I, 3 | volle rivedere il povero don Giacomo, e gli chiese perdono 944 I, 3 | che sto meglio, vede? -~ ~Don Giacomo però non fu ingannato 945 I, 3 | era tutt'orecchi.~ ~Din, don, din, don!~ ~Quelle campane 946 I, 3 | orecchi.~ ~Din, don, din, don!~ ~Quelle campane festeggiavano 947 I, 3 | testa, e del suo cuore!...~ ~Don, din, din!~ ~Ora capiva!... 948 I, 3 | tremolante di stelle.~ ~Din, don, din!~ ~Oh, quel suo primo 949 I, 3 | quel sogno!...~ ~Din, din, don, don!~ ~Ed eran passati 950 I, 3 | sogno!...~ ~Din, din, don, don!~ ~Ed eran passati sedici 951 I, 3 | dire?~ ~Din!... din!... don!~ ~Era una cosa quasi meccanica? 952 II, 1 | sabato sera, suo fratello don Franco gli mandava la mula, 953 II, 1 | gli veniva suggerito da don Leandro, il servente comunale, 954 II, 1 | tu ti lavavi la bocca di don Domenico, per via della 955 II, 1 | dirmi: «Esci di lí». Se don Domenico ha la pancia grossa 956 II, 1 | non la finisce piú! -~ ~Don Domenico gli avrebbe rotto 957 II, 1 | come sarebbe stato quando don Domenico avrebbe fabbricato: 958 II, 1 | qualche bestialità! - disse don Domenico che masticava bile 959 II, 1 | un sasso.~ ~- Finalmente don Domenico l'ha capita! -~ ~ 960 II, 1 | vissuto e qui voglio morire. Don Domenico può darsi pace; 961 II, 1 | faceva male a nessuno. Se don Domenico fidava nella propria 962 II, 1 | questa! -~ ~E intanto che don Domenico, dal finestrino 963 II, 1 | Crepa! - rispondeva don Domenico.~ ~ ~ ~Invece crepava 964 II, 1 | intanto se li è mangiati! -~ ~Don Domenico avrebbe voluto 965 II, 1 | andavano leste come il vento.~ ~Don Domenico, sul tardi, fumando 966 II, 1 | quel forca del saponaio. Don Domenico le prometteva anche 967 II, 1 | con questo tradimento che don Domenico ebbe la casa dello 968 II, 1 | mantellina - ella disse a don Domenico - ma per affezione 969 II, 1 | stomaco.~ ~- Zitta! - rispose don Domenico, ridendo; - le 970 II, 1 | quattro cenci, nel tugurio che don Domenico dovea lasciargli 971 II, 1 | aggiunse:~ ~- È mal'augurio per don Domenico! -~ ~ ~Mineo, 28 972 II, 1 | dipingere sotto gli occhi, da don Paolo il matto, una bella 973 II, 1 | rabbiosamente il quadro di don Paolo il matto, urlò:~ ~- 974 II, 1 | IV~ ~ ~ ~LA MULA~ ~ ~ ~Don Michele levatosi, secondo 975 II, 1 | rispose donna Carmela.~ ~Don Michele stette zitto, aggirandosi 976 II, 1 | fiasco dal caratello di don Michele, come lo chiamavano, 977 II, 1 | anni serviva per lui solo, don Michele scendeva giú in 978 II, 1 | aria, mostrando i denti.~ ~Don Michele diè una pedata al 979 II, 1 | di mula! Non mi tengo per don Michele, finché non ti avrò 980 II, 1 | aveva gli occhi cisposi, don Michele cominciò a sacrare 981 II, 1 | picchiava il capo, mentre don Michele, stralunato, con 982 II, 1 | soffrire altri guai -.~ ~Don Michele, sentendole battere 983 II, 1 | aveva appena trent'anni. Don Michele continuava a guardare 984 II, 1 | cascasse a gambe all'aria. Don Michele però aveva fatto 985 II, 1 | coi fiocchi altrimenti, don Michele, potete disporvi 986 II, 1 | cuoio; la mula è ita!~ ~Don Michele tornava a prendersela 987 II, 1 | froge della mula, mentre don Michele, tenendola per la 988 II, 1 | neppure a tavola, intanto che don Michele ingoiava in fretta 989 II, 1 | la casa le dava nausea; e don Michele inoltre, mangiando, 990 II, 1 | fiato. E la notte, appena don Michele, che dormiva vestito, 991 II, 1 | ebbe piú forza di levarsi, don Michele cominciò a urlare:~ ~- 992 II, 1 | Signore vi ascolterà! -~ ~Don Michele fece un'alzata di 993 II, 1 | la povera signora moriva, don Michele rispose:~ ~- Va 994 II, 1 | insistette:~ ~- Se passa don Antonio, gli dirò di salire.~ ~- 995 II, 1 | meritereste anche peggio! -~ ~Don Michele fece le viste di 996 II, 1 | dirgli: - C'è il dottore - Don Michele diventò una bestia; 997 II, 1 | subissa dalle fondamenta! -~ ~Don Michele trovò don Antonio 998 II, 1 | fondamenta! -~ ~Don Michele trovò don Antonio che aveva già scritto 999 II, 1 | Santissimo e l'estrema unzione, don Michele andò a mettersi 1000 II, 1 | labbra dell'ammalata.~ ~Don Michele, che appunto pensava