Racconti
   Tomo, Racconto
 1 III,    1|        TORMENTATRICE~ ~ ~ ~Lucio d'Ortes era entrato nel salottino
 2 III,    1|                 Scusi - balbettò D'Ortes mortificatissimo di non
 3 III,    1|           poltroncina a lato; ma D'Ortes rimaneva in piedi davanti
 4 III,    1|            lei! - la interruppe, D'Ortes.~ ~- Si può morire in tanti
 5 III,    1|          viveva ritiratissima.~ ~D'Ortes l'aveva incontrata una sera
 6 III,    1|          riflettere serenamente, D'Ortes le fu grato della eroica
 7 III,    1|          il sordo terrore da cui D'Ortes era stato invaso per quel
 8 III,    1|              Come mai? - domandò D'Ortes, lieto che ella avesse rotto
 9 III,    1|          dunque? - la interruppe D'Ortes.~ ~- No: o, per dir giusto,
10 III,    1|       speranza, il suo fantasma, D'Ortes, assai piú, oh assai piú!
11 III,    1|         Berta! Chi sa! - esclamò D'Ortes già profondamente turbato.~ ~-
12 III,    1|           ribrezzo di ricordare. D'Ortes l'aveva ascoltata inchinandosi
13 III,    1|            che ella aveva detto, D'Ortes già s'illudeva ingenuamente
14 III,    1|        pochi istanti... per lei, D'Ortes! Avevo perduto in pochi
15 III,    1|            della pelle, per lei, D'Ortes!... Non la lusinga questa
16 III,    1|          notte, per mia fortuna, D'Ortes, il suo fantasma, non è
17 III,    1|            esclamò calorosamente D'Ortes. - Voi mi amate ancora...
18 III,    1| pallidissimo volto.~ ~- Ricordi, D'Ortes! Quando io son fuggita via,
19 III,    1|           Sono amata, lo sappia, D'Ortes; e se le fa piacere, sappia
20 III,    1|  impossibile!~ ~- Non mi umilii, D'Ortes, dandomi del tu! - lo ammoní
21 III,    1|            finissimo sarcasmo.~ ~D'Ortes si chinò a sfiorarle con