Racconti
   Tomo, Racconto
 1   I,    3|       bruna figura del capitano Fasciotti, inconsapevole autore di
 2   I,    3|        brutte stanze, - riprese Fasciotti dopo un momento di silenzio. -
 3   I,    3|       che vi aspetta - le disse Fasciotti, additandole il pianoforte
 4   I,    3|       che pensate? - le domandò Fasciotti, vedendola immobile e silenziosa.~ ~-
 5   I,    3|   quell'esecuzione a memoria.~ ~Fasciotti si era levato lentamente
 6   I,    3|      Bisognava tornar indietro. Fasciotti rise del contrattempo e
 7   I,    3|      gli occhi.~ ~- Via - disse Fasciotti, senza sospettare niente -
 8   I,    3|     potuto attirarsela in casa. Fasciotti la trovò agitata, rimescolata,
 9   I,    3|         tra un sorso e l'altro, Fasciotti spingeva verso di lei boccatine
10   I,    3|       voce irriconoscibile.~ ~E Fasciotti fece per uscire. Giustina
11   I,    3|  bambina che cascava dal sonno, Fasciotti, acceso un sigaro, s'era
12   I,    3|         le undici e tre quarti. Fasciotti si scosse. Giustina, vistogli
13   I,    3|              Buona notte -.~ ~E Fasciotti gliela strinse leggermente.~ ~
14   I,    3|    conversazioni serali, quando Fasciotti veniva lassú accompagnato
15   I,    3|          È musica questa? -~ ~E Fasciotti rideva insieme con altri,
16   I,    3|      erano subito rivolti verso Fasciotti, indecisi.~ ~- Sí, Giustina,
17   I,    3| supposizioni fatte, il caso che Fasciotti potesse cessare d'amarla
18   I,    3|      Ogni parola, ogni gesto di Fasciotti serviva a rischiararle,
19   I,    3|     fareste?~ ~- Non lo so -.~ ~Fasciotti, guardatala un momentino
20   I,    3|     nulla -.~ ~E, all'arrivo di Fasciotti, trovò tanta forza da levarsi,
21   I,    3|        in pericolo di morte.»~ ~Fasciotti, credendo quel telegramma