Novelle
   Novella
1 10| nata l'anno ch'io lasciai Merenzòla, e che ora avete diciassette 2 10| quel grosso villaggio di Merenzòla – aveva fatto educare le 3 10| ritrovar tutto immutato in Merenzòla.~ ~– Uno che vien dall'America! 4 10| il signor Matteo Domelli, Merenzòla.~ ~– Chi è costui, babbo?~ ~– 5 10| nostra, babbo?~ ~– Come se a Merenzòla esistesse un albergo! Faremo 6 10| permetteva un'abitazione di Merenzòla. Don Matteo si era occupato 7 10| la trascinavano giù, da Merenzòla alla stazione ferroviaria, 8 10| viaggiatore che viene a Merenzòla? – soggiunse appena il treno 9 10| soprattutto, le pettegoline di Merenzòla? Non m'importa di esse...~ ~ 10 10| roccia, le prime case di Merenzòla, sospese tra cielo e terra, 11 10| alla vita sonnolenta di Merenzòla. Vinto il naturale ritegno 12 10| amici di . Non dir male di Merenzòla, se è vero che ti senti 13 10| erano diventate serie. A Merenzòla se ne parlava spesso come 14 10| zio!~ ~– E seriamente a Merenzòla si dicono e si odono tante 15 10| di te, e tu sei venuto a Merenzòla per consolarti, per dimenticare...~ ~– 16 10| Nessuno riusciva a capire, a Merenzòla, quest'esilio volontario 17 10| del farmacista ha pieno Merenzòla del fatto che le Streghe 18 10| Il plenilunio inondava Merenzòla e le campagne, e, a sinistra, 19 10| lenta dietro le montagne. Merenzòla era tuttavia inargentata 20 10| allora seppe niente. Tutta Merenzòla accorse la mattina dopo
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