Il Decameroncino
   Giornata
1 2 | Il povero Jello Albulo uscí dallo studio con la morte Racconti Tomo, Racconto
2 I, 1| canale dove nuotano i cigni e uscí fuori della Villa. Lasciai 3 I, 2| straducole contorte ed oscure, uscí nella via principale, e 4 I, 3| No - ella rispose.~ ~E uscí la prima, senza voltarsi 5 I, 3| del padrone.~ ~La carrozza uscí lentamente dall'atrio, poi 6 I, 3| servizio alla Fortezza, gli uscí incontro sul pianerottolo. 7 II, 1| della sant'anima non mi uscí piú dalle labbra; e tutto 8 II, 1| con le dita fra i capelli, uscí a un tratto a domandargli:~ ~- 9 II, 1| tutto sarebbe finito. E uscí di sagrestia solenne e severo 10 II, 2| Il povero Jello Albulo uscí dallo studio con la morte 11 II, 3| degno di lei! -~ ~Bedini uscí di casa Nerucci rallegrandosi 12 II, 3| Grazie!~ ~Il dottore uscí dal salotto col cuore sconvolto. 13 II, 3| aspettazione... e la donna uscí fuori dalla tenda.~ ~«Ha 14 III, 1| le stringeva la gola: e uscí dal salotto.~ ~Il barone 15 III, 1| lavoro. Per piú settimane non uscí di camera, chino sui nuovi 16 III, 3| sparito!~ ~Rimase ancora ? Uscí, invisibile, dall'uscio Verga e D'Annunzio Sezione
17 I | tremens fu vinto.~ ~Il malato uscí dall'ospedale, riprese le 18 II | un'altra volta.~ Quindi uscí.~ ~La sua figura~ ondeggiava
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License