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Gli americani di Ràbbato
Capitolo
1 1 | E i vostri nipoti?» egli domandò.~ ~«Due in campagna, per
2 3 | È lontana la Merica?» domandò il nonno.~ ~«Ci vuole un
3 3 | tornati assieme a lui?» domandò.~ ~«Dice che sono dispersi
4 4 | accigliato del solito.~ ~«Vieni?» domandò al fratello.~ ~«Torniamo
5 8 | Stefano.~ ~«Che fate qui?» domandò Santi.~ ~«Il nonno è stato
6 8 | ci penso io". Perché», domandò Menu. «Non è più nostra
7 9 | degli altri...~ ~«Perché?» domandò a quel vecchio contadino. «
8 9 | quest'ora dove saranno?» ella domandò a Menu.~ ~«Oh! Che hanno
9 11 | Turchia».~ ~«A proposito», domandò lo Sciancatello, «non avete
10 12 | appena.~ ~«Le rondini?» domandò ansiosissimo.~ ~«Sono partite;
11 19 | tanto, la banda di Ràbbato?» domandò. «Oh, nonno! La nostra,
12 20 | sentire.~ ~«Ma è vero», ella domandò, «che lo Scarso ha un'altra
13 20 | Dunque, figlio mio?» domandò lo zi' Santi.~ ~«È per Stefano.
14 20 | Ma com'è avvenuto?» domandò la gnà Maricchia a una delle
15 21 | terreno quello di Rocco Mulè?» domandò. «Voi dovete saperlo».~ ~«
16 22 | anche lui.~ ~«E Stefano?» domandò la gnà Maricchia che era
17 23 | Che ti è successo?» gli domandò la madre, vedendolo tornare
18 24 | cliente.~ ~«Sta meglio?» domandò lo zi' Santi.~ ~«La natura
19 26 | rivolto a Santi.~ ~«Perché?» domandò Menu.~ ~«Perché... Non te
20 26 | che fa Stefano? Dimmi», domandò Menu, fermandosi. «Spara
21 27 | stanno bene».~ ~«È da te?» domandò Stefano a Santi.~ ~«Per
22 27 | Perché mi dice boia?» domandò Menu sdegnato. «Sarà boia
23 28 | intende».~ ~«Che significa?» domandò Menu a Santi.~ ~«Significa»,
24 28 | una bottiglia d'acqua e domandò:~ ~«Bionda o bruna?»~ ~«
25 30 | portato questa lettera?» domandò prendendola dalla cesta
26 30 | volta che vi si minaccia?» domandò l'interprete allo zi' Carta,
27 31 | d'italiano.~ ~«Perché?» domandò il fruttaiolo.~ ~«Dev'essere
28 32 | È in pericolo?» egli domandò.~ ~«Non si può affermare
29 33 | contento di lasciarmi?» domandò a Menu.~ ~«Faccio quel che
30 39 | sapevate i nostri nomi?» domandò Santi.~ ~«Da una lettera
31 40 | e crudo».~ ~«Come mai?» domandò don Paolo. «Un fondo non
Il benefattore
Parte, Capitolo
32 Ben, 5 | A che pensi, babbo? - domandò, vedendo che questi taceva.~ ~-
33 Ben, 5 | questo suono di campana? - domandò.~ ~- Due ore di notte. È
34 Ben, 7 | venire?~ ~- Quando? - egli domandò.~ ~- Domattina.~ ~- Che
35 Ben, 7 | E gli altri parenti? domandò miss Elsa.~ ~- Non ho nessuno -
36 Ben, 8 | capito!~ ~- Che cosa? - domandò Paolo maravigliato.~ ~-
37 Ben, 8 | non crede in Dio, lei? - domandò miss Elsa con dolcissimo
38 Ben, 11 | Inghilterra!~ ~- Che cosa dice? - domandò Paolo a miss Elsa.~ ~- Vuole
39 Mag, 2 | condannato, ed è ammattito? - domandò maliziosamente la baronessa.~ ~-
40 Mag, 4 | Che ne dice, dottore? - domandò la baronessa Lanari.~ ~-
41 Mag, 7 | che cosa avete fatto? - domandò la baronessa resa impaziente
42 Eni | ENIMMA.~ ~ ~- È possibile? - domandò Lelio Neri, interrompendo
Cardello
Capitolo
43 1 | Chi li fa i burattini? - domandò.~ ~- Mio marito lavora la
44 II | più vecchio di voi? - gli domandò una volta Cardello.~ ~-
45 III | dottore.~ ~- Va male? - gli domandò sotto voce.~ ~Il dottore
46 V | Che cosa sai fare? - domandò il Decano con voce incoraggiante.~ ~-
47 VIII | Diventeranno lucidi, ora? - domandò Cardello.~ ~- Bisognerà
48 IX | Dove l'hai trovato? - domandò questi, spalancando gli
49 XI | Chi vuole comprarlo? - domandò il contadino con aria di
50 XII | scritto finalmente? - gli domandò il Segretario vedendolo.~ ~-
Cronache letterarie
Parte
51 3 | questo strano fenomeno, si domandò: Che vuol dire?~ ~E rispose: "
C’era una volta… fiabe
Parte
52 spe | un rimedio.~ ~- Quale? - domandò il Re.~ ~- Sposare il Reuccio
53 ara | tornò.~ ~Una volta il Re domandò alla Reginotta:~ ~- O il
54 ran | E tu, Ranocchino? - gli domandò il babbo, che gli avea messo
55 ran | pettinava. Lo riconobbe e gli domandò, per canzonatura:~ ~- O
56 ran | diavolo volea vendere, e gli domandò scusa d'avergli sbatacchiato
57 s-o | pranzo.~ ~- E la Reginotta? - domandò il Re.~ ~I ministri si guardarono
58 lup | Che cosa ha brontolato? - domandò la Regina.~ ~- Maestà, ha
59 lup | andar via; e per le scale le domandò perdono di quella volta
60 lup | rispondeva. Un bel giorno le domandò di nuovo:~ ~- Vuoi vedermi?~ ~-
61 lup | adagino adagino l'impòsta, e domandò:~ ~- Chi siete? Che cosa
62 alb | Non se l'era sognato! E domandò subito:~ ~- Chi sei tu?~ ~
63 alb | tagliava meglio d'un rasoio e domandò:~ ~- Dove?~ ~- Qui.~ ~E
64 ane | magnifico palazzo stralucente, e domandò a chi appartenesse.~ ~-
65 ane | tornò re Sole, e lei gli domandò:~ ~- Maestà, che cosa avete
66 vec | felice di vederla Regina, le domandò:~ ~- Non ti senti nulla?~ ~-
67 vec | rammentate d'una vecchina che vi domandò l'elemosina il giorno che
68 fon | si fermò.~ ~- E dopo? - domandò la donna.~ ~- Eccomi qui.~ ~
69 cav | trovai l'Uomo selvaggio, e mi domandò: «Chi sei?». «Sono la Reginotta.» «
70 cav | trovai l'Uomo selvaggio e mi domandò: «Chi sei?». «Sono la Reginotta.» «
71 cav | trovai l'Uomo selvaggio e mi domandò: «Chi sei?». «Sono la Reginotta.» «
72 cav | Il Reuccio, stupito, le domandò:~ ~- Reginotta, non vi piace?~ ~-
73 fig | comprato parecchie cose, domandò alla figliuola:~ ~- O tu,
74 fig | La Fata sorrise e gli domandò:~ ~- Le hai tu tolto di
75 ser | gonfiore sulle spalle, gli domandò:~ ~- Maestà, che portate
76 tdr | mamma.~ ~- Che significa? - domandò il Re.~ ~- O che gli date
77 tdr | mamma.~ ~- Che significa? - domandò il Re.~ ~- O che gli date
78 top | era diventato un altro. Domandò umilmente perdono del male
79 r-f | alla Fata venditrice e le domandò timidamente:~ ~- Ci avete
80 r-f | cerchi da questa parte? - gli domandò il mastino.~ ~- Cerco il
81 reg | lignaggio.~ ~- Chi sei? - gli domandò il Re a tavola.~ ~- Son
Il Decameroncino
Giornata
82 9 | mentisse.~ ~"Che hai?" ella mi domandò, guardandomi con diffidenza.~ ~
83 9 | cosa vide? Che scoperse? – domandò spazientita, la signorina
Delitto ideale
Parte
84 3 | Ci sarà pericolo? - domandò Paolina.~ ~- No, padrona
85 3 | Che cosa è stato? - domandò Paolina.~ ~- Niente. Appoggiate
86 4 | Perchè dite così? - domandò Èlvia.~ ~- Mah!... - fece
87 4 | Hai dormito bene? - gli domandò Èlvia vedendolo saltar giù
88 4 | pronta.~ ~- Hai sonno? - domandò Aldo, scorgendo che sua
89 4 | gli occhi.~ ~- Perchè? - domandò, stupita.~ ~- Ti sei lasciata
90 4 | avea visto? Aldo non glielo domandò. Ma egli era ormai certo
91 4 | nell'alzarsi da tavola domandò:~ ~- Dimmi: dove ho letto
92 6 | GREY.~ ~ ~- Non l'amavi? - domandò, con gran maraviglia, Diego
93 11 | moglie!~ ~- Ella lo sa? - domandò tranquillamente Cagli.~ ~-
Il Drago
Novella
94 Dra | davanti all’uscio di casa, domandò alla maggiore, col tono
95 Dra | Come ti chiami? - egli domandò alla maggiore.~ ~- Pina.~ ~-
96 Dra | una domenica che Lisa gli domandò :~ ~- Che dobbiamo dire?~ ~-
97 Sig | viene di buon’ora.~ ~Giorgio domandò per grazia che il vestito
98 Com | chiave la tua mamma?. - domandò il maggiore dei Colocci
99 Com | costernati.~ ~- Hai paura? - gli domandò Lello.~ ~- Ma che paura!
100 Ari | cert’aria impertinente, gli domandò :~ ~- Babbo, sei venuto
Fanciulli allegri
Opera, Parte
101 Fan, III | parlottare con aria di malumore, domandò:~ ~— Ebbene, che fate?~ ~ ~ ~
102 Fan, IV | Quel dopopranzo dunque egli domandò a Pinuccio:~ ~— Che vuol
103 Fan, IV | senza osare di accostarsi, domandò:~ ~— Che c'è lì sotto?~ ~ ~ ~
104 Fan, V | demonietto, per le scale gli domandò:~ ~— Non ti diverti?~ ~ ~ ~
Giacinta
Parte, Capitolo
105 1, 1 | Eh?... dico bene? — domandò il capitano. ~ ~— Sì, sì. ~ ~
106 1, 1 | ragazza!~ ~— Insomma?… — le domandò tutt'a un tratto.~ ~E siccome
107 1, 2 | pretende il capitano? — domandò Andrea seccamente.~ ~— Nulla —
108 1, 3 | guardi a questo modo? — gli domandò la bimba una mattina.~ ~
109 1, 5 | Marulli pel bagaglio, Giacinta domandò al babbo:~ ~— Chi è costui?~ ~—
110 1, 5 | raccapezzarvisi.~ ~— E quest'uscio? — domandò Giacinta al padre che le
111 1, 5 | perché è andata via? — le domandò una mattina Giacinta.~ ~—
112 1, 6 | Si sente male? — le domandò Marietta, accorgendosene.~ ~—
113 1, 8 | agghiacciare.~ ~— Perché? — domandò.~ ~— Pranzo, alle quattro…
114 1, 8 | Marietta.~ ~— È contenta? — le domandò all'ultimo la sarta.~ ~—
115 1, 9 | me…~ ~— Per chi dunque? — domandò la signora Teresa, fulminando
116 1, 10 | Non ha dormito? — gli domandò finalmente la vecchia.~ ~—
117 1, 11 | Spauracchio, giorni fa, mi domandò di lei. Voleva sapere, in
118 1, 14 | rassegnazione è venuta? — le domandò il prete.~ ~— No padre!~ ~—
119 1, 15 | Una cattiva notizia? — domandò la Villa vedendole fare
120 2, 1 | Voi restate, Gerace? — domandò il Ratti.~ ~Andrea si lasciava
121 2, 2 | pianto.~ ~— Che hai? — le domandò la signora Villa.~ ~— Nulla.
122 2, 3 | dice.~ ~— Per economia? — domandò Andrea.~ ~— No, è lei che
123 2, 5 | Grazie. Che ora è? — ella domandò, rannicchiandosi meglio
124 2, 6 | Ti senti male? — le domandò il signor Marulli.~ ~— Sì,
125 2, 9 | anche il mio.~ ~— E così? — domandò Savani, affannosamente,
126 2, 9 | è dunque scongiurato? — domandò la signora Teresa.~ ~— Tutt'
127 2, 9 | del denaro anche a te? — domandò la Marulli alla figlia.~ ~—
128 2, 12 | Si tratta di Gerace? — domandò la signora Teresa, un po’
129 2, 14 | Che intende di fare? — domandò la signora Teresa, pallida
130 2, 14 | forestiero…~ ~— Che debbo fare? — domandò la Marulli, risoluta.~ ~—
131 3, 1 | È andato a letto? — domandò Giacinta.~ ~— Il signor
132 3, 2 | Perché, signora Villa? — domandò il Follini che, entrato
133 3, 2 | manovra di lei.~ ~— Insomma — domandò alla Maiocchi incontrata
134 3, 3 | tuo nuovo alloggio? — gli domandò improvvisamente. Non sapeva
135 3, 3 | nulla.~ ~— Dunque? — gli domandò Andrea sotto voce.~ ~— È
136 3, 5 | indovina è bravo.~ ~— Perché? — domandò Giacinta, dopo alcuni momenti
137 3, 7 | Che ti è accaduto? — gli domandò, appena la signora Villa
138 3, 8 | Che c'è di nuovo? — domandò Porati, alzando il suo faccione
139 3, 11 | Come ti trovi ora? — le domandò, per deviare il discorso.~ ~—
140 3, 12 | straordinariamente pallida, domandò:~ ~— La signora contessa
141 3, 12 | ammalata.~ ~— È giovane? — domandò Giacinta.~ ~— Giovanissima
142 3, 13 | valigie.~ ~— È partito? — domandò Giacinta, arrestandosi su
Gli ismi contemporanei
Parte, Cap.
143 4, 16 | volta il De Goncourt le domandò se ferveva anche in Ispagna
144 4, 16 | signora Lochroy, la quale mi domandò con velata ironia se io
Istinti e peccati
Novella
145 Pul | straordinario? — Il fiabesco?... — domandò la signorina Càrola al Salzani.~ ~—
146 Omb | Che cosa dice? — le domandò Giacomo.~ ~— Ha un po' di
147 Sug | Ti senti male? — le domandò l'amica.~ ~— Non è niente.
148 Sci | paura.~ ~— Ma è vero — gli domandò la Catani — che non farete
149 Col | Dobbiamo andare lontano? — domandò Toralda.~ ~— Dentro il Caffè:
150 Col | subito.~ ~— Che ti accade? — domandò Bronzetti.~ ~— Volete essere
151 Mor | lui.~ ~— E sua moglie? — domandò Pagano.~ ~— Non mi aveva
152 Mor | discorso. — È scapolo? mi domandò. — Per mia fortuna, no. —
153 Div | In che posso servirla? — domandò questi, riponendo il biglietto
154 Div | mi tradisce?~ ~— E poi? — domandò ansiosamente l'avvocato. —
155 Mon | guardandomi fisso negli occhi mi domandò: — No? — Mi misi a ridere.
Il marchese di Roccaverdina
Capitolo
156 1 | Perché dice: assassini?», domandò il marchese.~ ~«Perché lei
157 2 | Che c'è di nuovo?», poi domandò rabbonito d'un tratto, aggiustandosi
158 8 | Che fate qui?», gli domandò il marchese.~ ~«Niente,
159 8 | durasse ancora.~ ~«Che c'è?», domandò il marchese all'improvviso
160 12 | tremito nella voce, allorché domandò alla sorella Cristina se
161 13 | sposerei, però...». ~«Chi?», domandò il marchese che cominciava
162 14 | commozione.~ ~«E il salone?», domandò la baronessa.~ ~«È rimasto
163 16 | rassegnazione.~ ~«Che abbiamo?», gli domandò il marchese, ostentando
164 16 | negli occhi.~ ~«Che cosa?», domandò timidamente don Silvio.~ ~«
165 17 | potesse dubitare.~ ~«E ora?», domandò, nell'improvviso turbamento.~ ~«
166 17 | respiro.~ ~«Avete sentito?», domandò don Aquilante.~ ~«No.»~ ~«
167 17 | da sé.~ ~«Insomma?...», domandò il marchese impaziente.~ ~«
168 22 | chiamato.~ ~«Che c'è?», domandò il marchese.~ ~«Nulla...
169 22 | Per confessarsi?», domandò il marchese, sospettando
170 23 | sinceramente le sue convinzioni, domandò:~ ~«Quale?».~ ~«Quella che
171 26 | Vuoi restare qua?», gli domandò.~ ~«Eccellenza, sì!»~ ~«
172 26 | marchese, un po' impacciato, le domandò:~ ~«Non vi piace?».~ ~«È
173 27 | Che cosa è accaduto?», domandò il marchese.~ ~«L'amico...
174 28 | impiccarsi!...»~ ~«Perché?», domandò un giovanotto contadino,
175 28 | impiccò pel tradimento?», domandò un altro contadino.~ ~«Ma
176 28 | Che ne dice, voscenza?», domandò il massaio.~ ~Il marchese
177 29 | Sicilia.~ ~«Come state?», gli domandò la marchesa.~ ~«Io?... Benissimo!...»~ ~
178 29 | Lo hanno portato via?», domandò la marchesa dopo un istante
179 29 | già andato a letto?», le domandò lo zio don Tindaro, arrivato
180 29 | potrei sospettare?...», ella domandò lentamente, indietreggiando
181 30 | La cugina non viene?», domandò il cavalier Pergola che
182 31 | Che cosa è stato?», egli domandò chinandosi su la giacente.~ ~«
183 31 | Non ha preso nulla?», domandò il marchese alla serva.~ ~«
184 31 | avuto brividi di freddo?», domandò dopo lunga pausa.~ ~«No.»~ ~«
185 31 | ha detto quell'uomo?», le domandò.~ ~«Dice che sua zia ha
186 32 | Vi sentite male?», gli domandò esitante.~ ~«Chi ve lo ha
187 32 | ha detto? Che si sente?», domandò la marchesa.~ ~«Un po' di
188 33 | borbottò una bestemmia e domandò:~ ~«La casa, in mano di
189 34 | dirvelo fino a Modica?», domandò Titta.~ ~«Un signore di
Novelle
Novella
190 1 | riesce!~ ~ ~– E Poldo? – le domandò la zia, vedendola rientrare
191 2 | notare: lire quattro? – domandò Fifì.~ ~– Non occorre....
192 2 | Inutilmente, eh? – domandò la mamma.~ ~– Dovrò tornare...
193 3 | negazione.~ ~– Come faremo? – domandò allora la moglie, non sapendo
194 3 | tabacco ti parrà e piacerà? – domandò Romolo, battendo le mani. –
195 4 | Maestro, insospettito, gli domandò:~ ~– L'hai copiato da qualche
196 4 | il padrone della villa? – domandò quel signore.~ ~– È mio
197 10 | per sviare il discorso, domandò sovvenendosi:~ ~– E il tuo
198 10 | spalle.~ ~– In che modo? – domandò Don Matteo.~ ~– Ma, babbo...
Nostra gente
Novella
199 2 | pel santo Natale? – gli domandò il canonico Sturzo che soleva
200 2 | vivi.~ ~– Sull'altare? – domandò don Peppantonio.~ ~– Certamente –
201 3 | chi? Non lo sapeva. Ma ne domandò al massaio inginocchiato
202 3 | fai di questo cane? – gli domandò il canonico.~ ~– È di mio
203 6 | così.~ ~– Sarà presto? – domandò il canonico.~ ~– Quando
204 7 | siamo di carnevale?. – gli domandò Pupo d'inferno, che passava
205 8 | già fosse abituata; e poi domandò~ ~– Compare Nino, debbo
206 9 | E vostra moglie? – domandò.~ ~– È andata al paese questa
207 12 | quando la prendete? – gli domandò Zangàra, ridendo.~ ~– La
208 13 | voltare e rivoltare, gli domandò:~ ~– Che vi sentite?~ ~–
209 13 | davate l'orzo all'asino; mi domandò: Che ha il compare?~ ~–
210 13 | avete, con quel muso? – gli domandò un giorno Filomena.~ ~E
211 13 | dal sonno.~ ~– Sta male? – domandò.~ ~– Ha la febbre maligna –
Profumo
Parte, Capitolo
212 fam, 2 | La mamma, trovatici così, domandò brusca:~ ~««Che cosa fate?»~ ~«
213 fam, 2 | giorno tutt'a un tratto, mi domandò:~ ~««Mi vuoi bene? Io ti
214 fam, 3 | allorché il sindaco gli domandò a bruciapelo: «E lei, lei
215 fam, 3 | Ti ha detto questo?» domandò Patrizio stringendo i denti.~ ~«
216 fam, 4 | insieme.»~ ~«La mamma?» ella domandò, esitante, avendola cercata
217 fam, 4 | le mani.~ ~«Che guardi?» domandò Eugenia, vedendolo fermare
218 fam, 5 | ridere.~ ~«Si profuma?» domandò tutt'a un tratto Angelica
219 fam, 7 | dottore si è ingannato?» gli domandò un giorno.~ ~«Si è ingannato!»~ ~«
220 fam, 8 | il nido dei cardellini?» domandò il Padreterno. «Piglierò
221 fam, 8 | l'Agente dov'è andato?» domandò Giulia.~ ~«Non si è accorta
222 fam, 8 | rivolgendosi a Patrizio domandò:~ ~«Che cosa sono questi
223 fam, 8 | perché ve l'ha scritto?» domandò Giulia, dopo aver letto.~ ~«
224 fam, 8 | Quei là sono i commessi?» domandò a un tratto, dopo aver dato
225 fam, 9 | soltanto.~ ~«E i flagellanti?» domandò Giulia alla signora Di Maggio.~ ~«
226 fam, 9 | gomito.~ ~«Mi vuoi costì?» domandò l'Agente.~ ~Eugenia rispose
227 fam, 9 | Maggio.~ ~«Si sente male?» domandò a Patrizio.~ ~«Un po' di
228 fam, 9 | Non vi sembra, dottore?» domandò la signora Di Maggio.~ ~«
229 fam, 10 | La signora sta peggio?» domandò Benedetta.~ ~«Sempre lo
230 fam, 10 | Il dottore che ne dice?» domandò Ruggero a Eugenia.~ ~«Dice
231 fam, 12 | cosa ha? Non sta bene?» domandò Giulia. «Il dottore ha detto
232 fam, 13 | Sei un po' stanca?» egli domandò.~ ~«Sono contenta d'essere
233 fam, 13 | replicò severo.~ ~«Perché?» domandò Eugenia alzando la testa. «
234 fam, 14 | fronte.~ ~«Ti duole il capo?» domandò Patrizio.~ ~«No... capriccio.
235 fam, 14 | vi chiamano Padreterno?» domandò Eugenia distrattamente,
236 fam, 15 | e disposte a due piani?» domandò Eugenia.~ ~«Servivano ai
237 fam, 15 | manica larga.»~ ~«E lei?» domandò Eugenia alla zia Vita.~ ~«
238 fam, 16 | Non ti senti bene?» le domandò. «C'è qualcosa nel suono
239 fam, 17 | è proprio bella costei?» domandò Eugenia, con aria distratta.~ ~«
240 fam, 17 | Un triduo? Perché?» domandò Giulia, appena il Padreterno
241 fam, 17 | la gola.~ ~«Che hai?» le domandò Patrizio.~ ~«Sognavo una
242 fam, 17 | T'eri riaddormentata?» domandò Patrizio. «Sognavi di nuovo?»~ ~«
243 fam, 17 | È una bella giornata?» domandò Eugenia.~ ~«Bellissima.»~ ~«
244 fam, 19 | capì.~ ~«Ti senti male?» domandò.~ ~«No. Mi levo subito.»~ ~«
245 fam, 19 | così! Che cosa vuole?» ella domandò con angoscioso smarrimento.~ ~«
246 fam, 20 | Com'è avvenuto?» domandò il dottor Mola, chiudendo
247 fam, 21 | sente male, signor Agente?» domandò il Padreterno avvicinandoglisi
Il raccontafiabe
Parte
248 mam | avventore. Tornato in bottega, domandò:~ ~- Dov'è la bambina?~ ~-
249 mam | altro. Un po' impaurita, domandò:~ ~- È questa la strada
250 mam | Pure, per curiosità, gli domandò:~ ~- Siete voi il padre
251 fat | a rizzarsi in piedi, le domandò premurosamente se s'era
252 fat | penserò io - subito gli domandò:~ ~- In nome del Signore,
253 tro | aiuto.~ ~Uno dei medici domandò:~ ~- Ha avuto qualche grave
254 orc | addietro.~ ~A palazzo, il Re domandò:~ ~- E tuo fratello?~ ~-
255 bam | vedendo tornare il marito, gli domandò premurosa:~ ~- Bambolina
256 bar | Ebbene? Che vorresti? - domandò il Re.~ ~- Maestà, è inutile
257 bar | Ebbene? Che aspetti? - domandò il Re.~ ~Il barbiere continuò
258 gat | forza.~ ~- Quanto ne vuoi? - domandò il Re.~ ~- Faccia Vostra
259 vec | marito.~ ~- Nient'altro? - domandò la Fortuna.~ ~- Nient'altro!~ ~-
Racconti
Tomo, Racconto
260 I, 1 | forse, dalle emozioni, domandò un bicchier d'acqua. Il
261 I, 1 | insistente, - O perché mai...? - domandò quasi mortificata, senza
262 I, 1 | piú piccola di me? - mi domandò una volta ex abrupto,- mentre
263 I, 1 | accostossi premurosa e mi domandò chi cercassi.~ ~Dissi il
264 I, 2 | mala parte.~ ~- Quando? - domandò la baronessa dopo qualche
265 I, 2 | aspettare.~ ~- Ebbene? - domandò il primo.~ ~- No - rispose -
266 I, 2 | William Usinger? - domandò al portinaio mezzo appisolato
267 I, 2 | valigie son ancora qui? - domandò Hermann agitatissimo.~ ~-
268 I, 2 | maniera, caro Strauss? - domandò il dottore.~ ~- Mi son ricordato
269 I, 2 | è da temere, maestro? - domandò Hermann ansioso.~ ~- Tutto
270 I, 3 | fatti nel salottino, le domandò perché non glien'avesse
271 I, 3 | poppare.~ ~- Da quando? - domandò Giulio.~ ~- Da ier sera
272 I, 3 | Concettina si abbigliava, gli domandò:~ ~- Non ti senti bene?~ ~-
273 I, 3 | sincero.~ ~- Quando? - ella domandò dopo un momento di silenzio.~ ~-
274 I, 3 | Che ore sono? - ella domandò.~ ~- Le dodici e mezzo.~ ~-
275 I, 3 | schietto: è cosa grave? - gli domandò una volta che Eugenio era
276 I, 3 | viale.~ ~- La conosci? - gli domandò il Giannuzzi.~ ~- Sí...
277 I, 3 | hai? Ti senti male? - gli domandò l'amico.~ ~Questa volta
278 I, 3 | questi fiori gialli? - gli domandò una volta.~ ~- Denti di
279 I, 3 | orizzonte.~ ~Una volta ella gli domandò:~ ~- Nessun'altra donna
280 I, 3 | Chi è costei? - gli domandò con voce rauca dal turbamento
281 I, 3 | impallidito.~ ~- Tu lo vuoi? - domandò, guardandola fisso.~ ~-
282 I, 3 | E i tuoi sogni?» ella mi domandò una volta. Ne inventai,
283 I, 3 | arriva proprio il ventuno? - domandò Fasma in mezz'all'uscio.~ ~-
284 I, 3 | notturna.~ ~ ~- Che hai? - gli domandò Fasma, gettandogli le braccia
285 I, 3 | Dorme bene? - le domandò il dottore venuto, come
286 I, 3 | A me o alle buccole? - domandò Oreste, per dissimulare
287 I, 3 | A che pensate? - le domandò Fasciotti, vedendola immobile
288 I, 3 | Lungo il San Gervasio? - domandò il cocchiere a un contadino.
289 I, 3 | Perché m'ami? - gli domandò improvvisamente Giustina. -
290 I, 3 | stai, carina? - ella le domandò.~ ~E la tenerezza di mamma
291 I, 3 | Si sente male? - le domandò la bambina.~ ~Ella la prese
292 I, 3 | Berlioz... È un tedesco? - domandò Gusmano - No? Dunque questa
293 II, 1 | Non lo sapeva. - Ma ne domandò al massaio inghinocchiato
294 II, 1 | fai di questo cane? - gli domandò il canonico.~ ~- È di mio
295 II, 1 | siamo di carnevale? - gli domandò Pupo d'inferno che passava
296 II, 1 | potessero passare per dieci; e domandò che cosa doveva fare.~ ~-
297 II, 1 | quando la prenderete? - gli domandò Zangàra, ridendo.~ ~- La
298 II, 1 | il clarinetto come va? - domandò Nino; sornione. L'altro
299 II, 1 | già fosse abituata; e poi domandò:~ ~- Compare Nino, debbo
300 II, 1 | pel santo Natale? - gli domandò il canonico Stuto che soleva
301 II, 1 | vivi.~ ~- Sull'altare? - domandò don Peppantonio.~ ~- Certamente -
302 II, 1 | voltare e rivoltare, gli domandò:~ ~- Che vi sentite?~ ~-
303 II, 1 | davate l'orzo all'asino, mi domandò: «Che ha il compare?»~ ~-
304 II, 1 | avete, con quel muso? - gli domandò un giorno Filomena.~ ~E
305 II, 1 | dal sonno.~ ~- Sta male? - domandò.~ ~- Sta male? - domandò.~ ~-
306 II, 1 | domandò.~ ~- Sta male? - domandò.~ ~- Ha la febbre maligna -
307 II, 1 | terra, la prima cosa di cui domandò la sorella fu appunto della
308 II, 2 | mentisse.~ ~"Che hai?" ella mi domandò, guardandomi con diffidenza.~ ~
309 II, 2 | cosa vide? Che scoperse? - domandò spazientita, la signorina
310 II, 3 | Ci sarà pericolo? - domandò Paolina.~ ~- No, padrona
311 II, 3 | Che cosa è stato? - domandò Paolina.~ ~- Niente. Appoggiate
312 II, 3 | Perché dite cosí? - domandò Elvia.~ ~- Mah!... - fece
313 II, 3 | Hai dormito bene? - gli domandò Elvia vedendolo saltar giú
314 II, 3 | pronta.~ ~- Hai sonno? - domandò Aldo, scorgendo che sua
315 II, 3 | gli occhi.~ ~- Perché? - domandò, stupita.~ ~- Ti sei lasciata
316 II, 3 | avea visto? Aldo non glielo domandò. Ma egli era ormai certo
317 II, 3 | nell'alzarsi da tavola domandò~ ~- Dimmi: dove ho letto
318 II, 3 | Grey~ ~ ~ ~- Non l'amavi? - domandò, con gran maraviglia, Diego
319 II, 3 | moglie!»~ ~«Ella lo sa?» domandò tranquillamente Cagli.~ ~«
320 III, 1 | signorine, le padrone? - domandò.~ ~Il povero ex brigadiere
321 III, 1 | Non è solo? - mi domandò, spaurita, facendo atto
322 III, 1 | nerbo di bue giovasse? - domandò il signor Costa, esitante.~ ~-
323 III, 1 | è vero?~ ~- Come mai? - domandò D'Ortes, lieto che ella
324 III, 2 | cosa mi hai fatto?» ella domandò, diffidente, guardandomi
325 III, 3 | condannato, ed è ammattito? - domandò maliziosamente la baronessa.~ ~-
326 III, 3 | Che ne dice, dottore? - domandò la baronessa Lanari. - Non
327 III, 3 | che cosa avete fatto? - domandò la baronessa resa impaziente
328 III, 3 | inservibile per noi.~ ~- Le ali? - domandò ironicamente l'avvocato
329 III, 3 | un congegno per volare? - domandò la baronessa.~ ~- Niente
Rassegnazione
Cap.
330 I | giorno, appena mio padre mi domandò che cosa pensassi di fare
331 V | aperto.~ ~- Dormi? - mi domandò.~ ~E non vedendomi muovere,
332 V | Li hai letti tutti? - domandò, additandomeli. - Anche
333 VIII | E tu che farai? - mi domandò, quasi per sviare il discorso.~ ~
334 X | chimera ti attrae? - mi domandò un giorno il Lenzi.~ ~-
335 XI | trattasse.~ ~- Chi è? - domandò.~ ~Lasciai che rispondesse
336 XIII | hai scritto niente? - mi domandò Fausta. - Hai studiato tanto!
337 XV | Le vorrai bene, Dario? - domandò Fausta, esitante.~ ~- Quanto
338 XV | Non mi dici niente? - domandò Bissi, dopo alcuni istanti
339 XVI | gola.~ ~- E i fiori? - ci domandò mia madre, venendoci incontro.~ ~-
340 XVIII | non prenderà moglie? - gli domandò mia madre.~ ~- Per certe
341 XVIII | ci si trovava bene? - gli domandò mia madre.~ ~- Quasi ci
342 XIX | Perchè mi guardi così? - domandò Fausta.~ ~Infatti la guardavo
343 XIX | Che cosa vuoi dirmi? - domandò Fausta.~ ~- Voglio dirti, -
344 XXII | nascondersi.~ ~- Perchè? - mi domandò, stupita del mio atto.~ ~
345 XXII | Che cosa avviene? - egli domandò a Lostini.~ ~- Una guarigione,
346 XXVII | permesso di leggerlo? - mi domandò maravigliato.~ ~- Mi permettono
Schiaccianoci ed altri racconti
Opera, Sezione, Parte, Capitolo
347 SCH, 0, Schi | Si sente male? — gli domandò la signora Marsili.~ ~—
348 SCH, 0, Schi | Insomma, come dobbiamo fare? — domandò Rino.~ ~— Fate come vi dice
349 SCH, 0, Nonna, I| meglio di te.~ ~— E a me? — domandò allora Gabriele.~ ~— E a
350 SCH, 0, Nonna, II| Lucia.~ ~— Ho fatto bene? — domandò la nonna.~ ~— Tutto quello
351 SCH, 0, Nonna, IV| Possiamo, nonna, — poi domandò — continuare a fare il chiasso
352 SCH, 0, Nonna, IV| mi hai creduto, nonna? — domandò Ada, tornando a singhiozzare.~ ~—
353 SCH, 0, Nonna, VI| stropicciandosi le mani, Ada domandò a Matilde:~ ~— Ci faranno
354 SCH, 0, Nonna, VII| ghiottone o la ghiottona? — poi domandò.~ ~Silenzio. La nonna continuò
355 SCH, 0, Nonna, VII| bambina! Era possibile. E le domandò a bruciapelo: —~ ~— Via,
356 SCH, 0, Gugl | le cattiverie di lei? — domandò al ragazzo il babbo che
357 SCH, 0, ZiaMa | mostrandolo ai nipotini, domandò:~ ~— Sentite che cosa dice
358 SCH, 0, ZiaMa | delle sorelline.~ ~— Mamma — domandò Carluccio più tardi — parla
359 SCH, 0, Carat | La signora Corsi? — domandò lo Sbrigli.~ ~— Al quarto
360 SCH, 0, Carat | questura, il delegato gli domandò — Come vi chiamate?~ ~—
361 SCH, 0, Nonno | carnevale, Mario terzo gli domandò:~ ~— Nonno, ti sei mai vestito
Scurpiddu
Capitolo
362 2 | Posso prenderne una? - domandò.~ ~- Prendila.~ ~Scelse
363 3 | Scurpiddu prese animo, e gli domandò:~ ~- È dunque vero che andate
364 5 | fianchi.~ ~- E tua madre? - domandò improvvisamente il bovaro
365 5 | egli la guardò stupito e le domandò:~ ~- Chi siete voi?~ ~-
366 7 | cancello socchiuso, gli domandò:~ ~- Che hai?~ ~- Sessantatre! -
367 8 | conduci queste bestie? - gli domandò la massaia un po' stizzita,~ ~
368 8 | stette un po' a riflettere, e domandò a Scurpiddu:~ ~- Non hai
369 9 | accovacciarti, Scurpiddu? - egli domandò, scorgendolo seduto su un
370 11 | serva.~ ~- Dove vai? - gli domandò, vedendolo andare via.~ ~-
371 15 | Vuoi andare in barca? - gli domandò il Soldato.~ ~- No, no!~ ~
372 15 | prima di dire la messa, gli domandò:~ ~- È vero che hai già
373 16 | smarrito qualcuno? - gli domandò la massaia.~ ~- No: Paola...
374 18 | avvisi affissi al muro, gli domandò meravigliato:~ ~- Sai lèggere?~ ~-
375 18 | terremoti stanno chiusi là? - domandò.~ ~- Sì, vuoi vederli? Non
Tutte le fiabe
Sezione, Parte
376 c’e, spe | un rimedio.~ ~- Quale? - domandò il Re.~ ~- Sposare il Reuccio
377 c’e, ara | tornò.~ ~Una volta il Re domandò alla Reginotta:~ ~- O il
378 c’e, ran | E tu, Ranocchino? - gli domandò il babbo, che gli avea messo
379 c’e, ran | pettinava. Lo riconobbe e gli domandò, per canzonatura:~ ~- O
380 c’e, ran | diavolo volea vendere, e gli domandò scusa d'avergli sbatacchiato
381 c’e, s-o | pranzo.~ ~- E la Reginotta? - domandò il Re.~ ~I ministri si guardarono
382 c’e, lup | Che cosa ha brontolato? - domandò la Regina.~ ~- Maestà, ha
383 c’e, lup | andar via; e per le scale le domandò perdono di quella volta
384 c’e, lup | rispondeva. Un bel giorno le domandò di nuovo:~ ~- Vuoi vedermi?~ ~-
385 c’e, lup | adagino adagino l'impòsta, e domandò:~ ~- Chi siete? Che cosa
386 c’e, alb | Non se l'era sognato! E domandò subito:~ ~- Chi sei tu?~ ~
387 c’e, alb | tagliava meglio d'un rasoio e domandò:~ ~- Dove?~ ~- Qui.~ ~E
388 c’e, ane | magnifico palazzo stralucente, e domandò a chi appartenesse.~ ~-
389 c’e, ane | tornò re Sole, e lei gli domandò:~ ~- Maestà, che cosa avete
390 c’e, vec | felice di vederla Regina, le domandò:~ ~- Non ti senti nulla?~ ~-
391 c’e, vec | rammentate d'una vecchina che vi domandò l'elemosina il giorno che
392 c’e, fon | si fermò.~ ~- E dopo? - domandò la donna.~ ~- Eccomi qui.~ ~
393 c’e, cav | trovai l'Uomo selvaggio, e mi domandò: «Chi sei?». «Sono la Reginotta.» «
394 c’e, cav | trovai l'Uomo selvaggio e mi domandò: «Chi sei?». «Sono la Reginotta.» «
395 c’e, cav | trovai l'Uomo selvaggio e mi domandò: «Chi sei?». «Sono la Reginotta.» «
396 c’e, cav | Il Reuccio, stupito, le domandò:~ ~- Reginotta, non vi piace?~ ~-
397 c’e, fig | comprato parecchie cose, domandò alla figliuola:~ ~- O tu,
398 c’e, fig | La Fata sorrise e gli domandò:~ ~- Le hai tu tolto di
399 c’e, ser | gonfiore sulle spalle, gli domandò:~ ~- Maestà, che portate
400 c’e, tdr | Che significa? - domandò il Re.~ ~- O che gli date
401 c’e, tdr | Che significa? - domandò il Re.~ ~- O che gli date
402 c’e, top | era diventato un altro. Domandò umilmente perdono del male
403 rac, mam | avventore. Tornato in bottega, domandò:~ ~- Dov'è la bambina?~ ~-
404 rac, mam | altro. Un po' impaurita, domandò:~ ~- È questa la strada
405 rac, mam | Pure, per curiosità, gli domandò:~ ~- Siete voi il padre
406 rac, fat | a rizzarsi in piedi, le domandò premurosamente se s'era
407 rac, fat | penserò io - subito gli domandò:~ ~- In nome del Signore,
408 rac, tro | aiuto.~ ~Uno dei medici domandò:~ ~- Ha avuto qualche grave
409 rac, fig | addietro.~ ~A palazzo, il Re domandò:~ ~- E tuo fratello?~ ~-
410 rac, bam | vedendo tornare il marito, gli domandò premurosa:~ ~- Bambolina
411 rac, bar | Ebbene? Che vorresti? - domandò il Re.~ ~- Maestà, è inutile
412 rac, bar | Ebbene? Che aspetti? - domandò il Re.~ ~Il barbiere continuò
413 rac, gat | forza.~ ~- Quanto ne vuoi? - domandò il Re.~ ~- Faccia Vostra
414 rac, vec | marito.~ ~- Nient'altro? - domandò la Fortuna.~ ~- Nient'altro!~ ~-
415 cvf, gia | riportata.~ ~- Perché? - domandò il padre.~ ~- Perché non
416 cvf, gia | e ad ascoltarla. Ma non domandò: che cosa canta? Fece cenno
417 cvf, gia | giunta dietro a l'uscio domandò:~ ~- Chi siete? Chi cercate?~ ~-
418 cvf, cin | E dove si trovano? - domandò il ramaio.~ ~- Come? Non
419 cvf, pri | uccello sarà nostro figlio?- domandò il Principe.~ ~- Quel che
420 cvf, pri | Chi è Cingallegra? - gli domandò il Principe, angustiato
421 cvf, rad | Quant'anni hai? - gli domandò uno di quei brutti ceffi.~ ~-
422 cvf, bis | asino.~ ~- E le bisacce? - domandò il Ministro.~ ~- Vecchie,
423 cvf, pan | Il Re, per rinfrancarli, domandò al bruno:~ ~- Come ti chiami?~ ~-
424 cvf, pan | certi occhi!~ ~- E tu? - domandò al biondo.~ ~- Cacio, Maestà!~ ~
425 con, cia | Che posso fare per voi? - domandò alla vecchia.~ ~- Niente!~ ~
426 con, buc | adempire a un patto.~ ~- Quale? domandò ansiosamente il Principe,
427 con, zoc | allibiti.~ ~- Ancora? - domandò lo zoccolaio.~ ~- Ancora! -
428 con, zoc | mucchio degli zoccoli, il Re domandò:~ ~- Che cosa è stato?~ ~
429 con, ucc | partiremo!~ ~La ragazza non domandò: - Per dove? Perché? - Indossò,
430 con, por | Pure frenando lo sdegno domandò:~ ~- E come fai per adoperarle?~ ~
431 con, por | E per farlo smettere? - domandò.~ ~- Lasciate andare la
432 con, pia | star qui!~ ~- Perché? - domandò mentalmente, punto maravigliata
433 con, pia | nascondiglio, e, a bruciapelo, le domandò:- Figliuola mia, con chi
434 con, pap | giorno, bruscamente, glielo domandò.~ ~- Mi fu rubata - rispose
435 con, pru | mangiare.~ ~- Fieno o biada? - domandò il Ministro.~ ~ Né fieno,
436 ult, cap | È vostro figlio? - domandò il vecchio.~ ~- Sì, nonno:
437 ult, cag | colti allora allora. Egli domandò alla bambina:~ ~- Chi ti
438 ult, fia | E l'oro è pronto? - domandò la vecchina.~ ~- Per voi,
439 ult, chi | siete fatto molto male? ,gli domandò.~ ~- No, per fortuna, figlio
440 ult, man | E... chi siete? - domandò la gobbina sbalordita.~ ~-
441 ult, fio | Che è questa novità? - domandò alla moglie.~ ~- Sono figliuoli
442 ult, luc | restituitole da Faterella e domandò:~ ~- Che devo fare, babbo?
Un vampiro
Parte
443 inf | cosa mi hai fatto?» ella domandò, diffidente, guardandomi
Verga e D'Annunzio
Sezione
444 II | Andrea, vedendola muta, le domandò ripetutamente:~ ~« – Che