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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoIl benefattore
Parte, Capitolo
1 Eni | indifferenza assoluta e serena.~ ~Infatti, le rarissime
2 Eni | finestra, indifferente e serena come le altre volte! Volli
Cronache letterarie
Parte
3 3 | delle sue ispirazioni, la serena stella della sua casa:~ ~"
4 7 | dramma grandeggiava, calma e serena, la figura del romanziere
Giacinta
Parte, Capitolo
5 2, 16 | segno… Sua moglie era così serena!… Se fosse stato vero… Gliel'
Gli ismi contemporanei
Parte, Cap.
6 3, 7 | se si vuole, e quindi più serena; come nella forma è più
7 3, 8 | preparazione del Butti, la serena indifferenza del Gualdo,
8 4, 14 | briache di gin; e la pace serena d'una capanna su le alpi,
Istinti e peccati
Novella
9 Par | grigia, dagli occhi pieni di serena dolcezza, vissuta felice
10 Omb | confortarlo, affettando serena rassegnazione.~ ~— Perchè
11 Sug | una felicità perennemente serena, la bontà, la carità che
12 Mor | gioviale in quella faccia serena, ancora senza rughe; in
Il marchese di Roccaverdina
Capitolo
13 30 | dimostrar che la sua testa era serena, ripeteva sfidando il cavaliere:~ ~«
Profumo
Parte, Capitolo
14 fam, 6 | E io la credevo placida, serena, mite! È vero che l'ho vista
15 fam, 19 | voleva mescolarsi con la serena letizia di quella gente,
Per l'arte
Atto, scena
16 Tru, VIII| marito, era tutt'altra, serena e colle rose in volto.~ ~—
Racconti
Tomo, Racconto
17 I, 1 | pensieri).~ ~La sua fronte era serena, d'una serenità verginale,
18 I, 2 | vecchio scienzato era dolce e serena. La sua fronte spaziosa
19 I, 3 | un'intonazione dolcemente serena alle campagne circostanti,
20 III, 1 | nessuno; la mia coscienza è serena. La vita ha fatalità che
Rassegnazione
Cap.
21 V | figlio mio!~ ~Sorrideva serena. Ma negli occhi e in certe
22 XIII | certi giorni, al vederla serena, tranquilla, senza nessuna
23 XXIII | chiusi, e le labbra smorte, serena; e mi sembrava che avesse
Serena
Atto, scena
24 | Serena~ ~
25 LET | certe teoriche d'arte.~ ~Serena non vuole dimostrare nessuna
26 PER | signor Arturo Loreni.~ ~Serena, sua figlia.~ ~La signora
27 1, 1| SCENA I~ ~ ~ ~Serena, il dottor Pantini, Paolo
28 1, 1| l'avvocato Dara~ ~ ~ ~Serena. È impaziente, dottore?~ ~
29 1, 1| abitudine di farmi aspettare!~ ~Serena. Il torto è suo.~ ~Pantini.
30 1, 1| guariscono quasi tutti.~ ~Serena. Non è vero, perché, secondo
31 1, 1| Ah! Ah! Già! Ah! Ah!~ ~Serena. Quel benedetto babbo! Vado
32 1, 1| non essere soddisfatto?~ ~Serena (rientrando). Il babbo sarà
33 1, 1| pensa lei della vita?~ ~Serena. Della vita?... Non so...
34 1, 1| È tutt'uno.~ ~Pantini (a Serena). Tu stai ad ascoltare,
35 1, 1| ascoltare, indifferente!~ ~Serena. Io non metto bocca in certe
36 1, 1| cui non potrà niente.~ ~Serena. Mi rassegnerò.~ ~Valli.
37 1, 1| di una creatura umana!~ ~Serena (al Dara). Con chi l'ha
38 1, 2| bicicletta sia più forte di me.~ ~Serena. Te lo dicevo, babbo?~ ~
39 1, 2| Non posso smentirlo.~ ~Serena. Sii buono, babbo! Accompagna
40 1, 2| Passeggiare con questo costume?~ ~Serena. La gente crederà che sei
41 1, 2| riporterò più tardi.~ ~Valli (a Serena). Stavo per dirle la stessa
42 1, 2| dirle la stessa cosa.~ ~Serena. Le sono grata egualmente.~ ~
43 1, 2| E a me non dice nulla?~ ~Serena. Gode la corsa; dovrebbe
44 1, 2| sa quanto sotto tutela.~ ~Serena. Oh! Tutela per chiasso.~ ~
45 1, 2| mai dire: A rivederci!~ ~Serena. Dice così perché sa che
46 1, 2| belle parole da invidiare!~ ~Serena. Non se le merita, specialmente
47 1, 2| senza aver l'aria di dirlo a Serena). Ah, quella mamma! (Il
48 1, 3| SCENA III~ ~ ~ ~Serena, poi Agnese.~ ~ ~ ~Serena.
49 1, 3| Serena, poi Agnese.~ ~ ~ ~Serena. Comincia un po' a seccarmi.
50 1, 3| signorina; alle otto.~ ~Serena. Mi era parso di averlo
51 1, 3| allora: Non importa che Serena lo sappia.~ ~Serena (sorridendo
52 1, 3| che Serena lo sappia.~ ~Serena (sorridendo amaramente).
53 1, 3| faccio bene dicendole...~ ~Serena. Parla pure.~ ~Agnese. Lei
54 1, 3| suoi biglietti di banca.~ ~Serena (nascondendo il suo turbamento).
55 1, 3| la verità?... Suonano.~ ~Serena. Se è qualcuno che cerca
56 1, 4| SCENA IV~ ~ ~ ~Serena, la signora Venanzia. Poi
57 1, 4| Venanzia. Poi Agnese.~ ~ ~ ~Serena (quasi non credendo ai suoi
58 1, 4| quello scioperato dov'è?...~ ~Serena. Chi?~ ~Sig. a Venanzia.
59 1, 4| scioperati in famiglia?~ ~Serena. Tu non sai niente; non
60 1, 4| ho detto: Scioperato!~ ~Serena. Disgrazia; può capitare
61 1, 4| telegramma (lo consegna a Serena).~ ~Sig. a Venanzia. Benissimo!
62 1, 4| una lavata di capo...~ ~Serena (dando ad Agnese la ricevuta
63 1, 4| bettola. (Agnese esce).~ ~Serena (sorridendo). Tu hai continuamente
64 1, 4| difendere, di scusare tutti!~ ~Serena. Lèvati piuttosto il cappello
65 1, 4| di crude soprattutto.~ ~Serena. Cara zia, se tu andassi
66 1, 4| entra poi la bicicletta?~ ~Serena. Il babbo si è slogato un
67 1, 4| spezzarsi da un pezzo!~ ~Serena. Zia!~ ~Sig. a Venanzia.
68 1, 4| Non è rimasto storpio?~ ~Serena. No, zia; non si tratta
69 1, 4| babbeo, a sessant'anni!~ ~Serena. Cinquantasei, zia...~ ~
70 1, 4| Settanta, se mi fai stizzire!~ ~Serena (ridendo). Allora!~ ~Sig.
71 1, 4| arrabbiature al giorno?~ ~Serena. Per amor mio, zia. Ti voglio
72 1, 4| voluto soltanto santa... Serena!... Perché tu sei una santa
73 1, 4| come sono io. (Siede).~ ~Serena. Se i demonii ti somigliassero! (
74 1, 4| stupita! Non mi dici niente?~ ~Serena. Che dovrei dirti?~ ~Sig.
75 1, 4| cosa vuol fare tuo padre?~ ~Serena. No, zia; io non m'impiccio...~ ~
76 1, 4| Senza neppure avvisarmi!~ ~Serena. Che hai visto, zia? Mi
77 1, 4| Loreni: ed ecco, ora...~ ~Serena. Vuol venderlo?~ ~Sig. a
78 1, 4| spesso colazione fuori?~ ~Serena. Raramente.~ ~Sig. a Venanzia.
79 1, 4| c'è dunque qualcosa?~ ~Serena. Oh, zia!~ ~Sig. a Venanzia.
80 1, 4| Con me puoi confidarti.~ ~Serena. Non ho nulla da confidarti,
81 1, 4| colletti alti un palmo?~ ~Serena. Non bado a queste sciocchezze.~ ~
82 1, 4| immaginare che pietà mi fai!~ ~Serena. Perché, zia?~ ~Siga Venanzia.
83 1, 4| il campanello) È lui?~ ~Serena. Può darsi.~ ~Siga Venanzia.
84 1, 4| Ah! Tu vàttene di là.~ ~Serena. Ti faccio preparare la
85 1, 4| qui venuta da nemica.~ ~Serena. Ma ti pare, zia! All'albergo?
86 1, 4| io? È capace di tutto!~ ~Serena. Parla di te con tanto affetto!~ ~
87 1, 5| del Credito fondiario. (A Serena) Va' di là; non voglio che
88 1, 5| vuoi darla a intendere? (A Serena). Vàttene ti dico, nipote
89 1, 5| Loreni. Obbedisci a tua zia. (Serena esce).~ ~ ~ ~
90 1, 6| educare! Tu t'immagini che Serena non sappia niente. Le ragazze,
91 1, 6| Venanzia. Non occorre. Intanto Serena farà preparare la colazione.
92 1, 7| SCENA VII~ ~ ~ ~Serena e detti, poi Agnese.~ ~ ~ ~
93 1, 7| detti, poi Agnese.~ ~ ~ ~Serena. La camera è pronta. Se
94 1, 7| Ci spicceremo presto.~ ~Serena (a parte). Lo hai sgridato,
95 1, 7| Ma, dopo colazione...~ ~Serena. E resterai per qualche
96 1, 7| Ora che c'è lei anzi...~ ~Serena. Prepara tutto. Non ama
97 1, 7| babbo, per questo! (esce).~ ~Serena (dopo un istante di pausa).
98 1, 7| riportato la bicicletta.~ ~Serena. Gli hai detto che il babbo
99 1, 7| Vuole parlare con lei.~ ~Serena (accenna, a malincuore,
100 1, 8| SCENA VIII~ ~ ~ ~Dara e Serena.~ ~ ~ ~Dara. Dovrei cominciare
101 1, 8| dal chiederle scusa...~ ~Serena (invitandolo a sedersi).
102 1, 8| quasi autorizzato...~ ~Serena. Da me?~ ~Dara. Oh! Lei
103 1, 8| è d'una rigidezza!...~ ~Serena. Se dovesse dirmi qualcosa
104 1, 8| davanti al mondo intero!~ ~Serena. Questa sua insistenza m'
105 1, 8| di passare il segno...~ ~Serena. Io non m'interesso delle
106 1, 8| le sono indifferenti?~ ~Serena. Anche per questa ragione.~ ~
107 1, 8| a chi invoca soccorso.~ ~Serena. Oh, non esageri!~ ~Dara.
108 1, 8| la mia gratitudine...~ ~Serena. Per un bene fatto senza
109 1, 8| miracolo dovrebbe dire!~ ~Serena. Senta: io capisco di non
110 1, 8| odia?... Mi disprezza?...~ ~Serena. Perché dovrei odiarla?
111 1, 8| vorrei fare il bene...~ ~Serena. Chi le impedisce di farlo?~ ~
112 1, 8| Dara. Lei! Lei! Lei!~ ~Serena. Si calmi! (sorridendo)
113 1, 8| sua spietata freddezza?~ ~Serena. Dovrei ingannarla?~ ~Dara.
114 1, 8| bellezza, di senno, di virtù?~ ~Serena. Lasciamo stare tutte coteste
115 1, 8| scontento, è dolore...~ ~Serena. Niente affatto. È serenità.
116 1, 8| volle impormi il nome di Serena come augurio, come benedizione,
117 1, 8| Non si è ingannata. Sono Serena di nome e di fatto. Mi ha
118 1, 8| timido di fronte a lei!...~ ~Serena. Che avrebbe voluto fare
119 1, 8| appartiene ad un altro.~ ~Serena. Lei ora eccede.~ ~Dara.
120 1, 8| basta... Afferma di no?~ ~Serena. Non contento di essere
121 1, 8| costarle, se negativa?~ ~Serena. Niente, se io non reputassi
122 1, 8| Dara. Non ha pietà di me?~ ~Serena. Tanta!~ ~Dara. Tanta?~ ~
123 1, 8| Tanta!~ ~Dara. Tanta?~ ~Serena. E vorrei che lei ne avesse
124 1, 8| Dara. Suo padre sa!~ ~Serena. E che le ha risposto?~ ~
125 1, 8| Dara. Che da parte sua...~ ~Serena. Questa volta ha mostrato
126 1, 8| ho mentito con lei... Ah, Serena! I felici sono terribili.~ ~
127 1, 8| felici sono terribili.~ ~Serena. Le sue parole mi turbano...
128 1, 8| pazzie, se così vuole...~ ~Serena. È lo stesso oggi.~ ~Dara.
129 1, 8| stesso oggi.~ ~Dara. No, no! Serena, no!~ ~Serena. In ogni modo,
130 1, 8| Dara. No, no! Serena, no!~ ~Serena. In ogni modo, io la prego
131 1, 8| organismo. Aspetterò!~ ~Serena. Farà male. Ho vent'anni;
132 1, 8| non sospettavo neppure!~ ~Serena. Ho avuto torto di lasciarmi
133 1, 8| bene di ricadere.~ ~Dara. Serena, lei non mi dice quel che
134 1, 8| che vorrebbe dirmi, no!~ ~Serena. Oh, questo poi!~ ~Dara.
135 1, 8| non ha fiducia in me!~ ~Serena. Non mi faccia pentire d'
136 1, 8| zia...~ ~Dara. Sua zia?~ ~Serena. Sorella di mio padre. È
137 1, 8| Vuole che vada via?~ ~Serena. Sarebbe come confessarle
138 1, 9| lascia andare.~ ~Agnese (a Serena). La signora Valli... Debbo?~ ~
139 1, 9| signora Valli... Debbo?~ ~Serena (andando incontro alla Valli).
140 1, 9| veduta Paolo. Una sorpresa!~ ~Serena. Proprio!... L'avvocato
141 1, 9| Dara (Fa un inchino).~ ~Serena (al Dara). Ora si annoierà
142 1, 9| So anche ascoltare.~ ~Serena (che intanto ha discorso
143 1, 9| sensazione della campagna.~ ~Serena. Infatti (continuano sotto
144 1, 9| concentrata là (indica Paolo).~ ~Serena. Ho un figlio da curare
145 1, 10| domando se sta bene...~ ~(Serena, la signora Venanzia, la
146 1, 10| scampata bella!... (ride).~ ~Serena (che ha parlato col Valli).
147 1, 10| sacco; non porto altro... Serena mia!... Serena mia! La colazione...
148 1, 10| altro... Serena mia!... Serena mia! La colazione... Capisci?
149 1, 10| non sono in casa mia.~ ~Serena. È casa tua anche questa.~ ~
150 1, 11| SCENA XI~ ~ ~ ~Serena e Paolo Valli.~ ~ ~ ~Serena.
151 1, 11| Serena e Paolo Valli.~ ~ ~ ~Serena. È un po' strana.~ ~Valli.
152 1, 11| Valli. Piacevolissima!~ ~Serena. Che le diceva l'avvocato?~ ~
153 1, 11| Uno dei suoi paradossi.~ ~Serena. Non vanno molto di accordo.~ ~
154 1, 11| si mira a fare effetto.~ ~Serena. Parla da avvocato. L'abitudine
155 1, 11| molta simpatia per lui.~ ~Serena. Lei può spiegarsela meglio
156 1, 11| E lei come lo giudica?~ ~Serena. Un infelice.~ ~Valli. È
157 1, 11| È troppo indulgente.~ ~Serena. Coloro che chiedono alla
158 1, 11| Valli. È verissimo.~ ~Serena. Ma non si appagano.~ ~Valli.
159 1, 11| sentirla parlare così!~ ~Serena. Perché?~ ~Valli. Trovarmi
160 1, 11| essere accolte malamente.~ ~Serena. Malamente? Dovrebbero essere
161 1, 11| anche l'improntitudine!~ ~Serena. Perdonare vuol dire giudicare
162 1, 12| uomo: sono una vecchia! (a Serena) È andato via l'avvocato? (
163 1, 12| talmente l'appetito...~ ~Serena. Non importa; ripareremo,
164 1, 12| zia.~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Se uscissimo un po' all'
165 1, 12| ridere, nel giardinetto?~ ~Serena. Andiamo.~ ~Valli. Un avvocato
166 2, 1| Loreni. Il giorno che Serena...~ ~Sig. a Venanzia. Aspettalo
167 2, 1| un cattivo partito per Serena.~ ~Sig. a Venanzia. Se lo
168 2, 1| punto pienissima libertà a Serena.~ ~Sig. a Venanzia. E che
169 2, 1| l'ho sbagliata.~ ~Loreni. Serena è più assennata che tu non
170 2, 1| troppo chiusa.~ ~Loreni. Serena di nome e di fatto, com'
171 2, 1| alla faccia, poi al cuore.) Serena, qua; ma qua?~ ~Loreni.
172 2, 1| sono messa in testa che Serena...~ ~Loreni. Ami Paolo?
173 2, 1| birbante.~ ~Loreni. Che fa Serena?~ ~Sig. a Venanzia. Si veste
174 2, 2| SCENA II~ ~ ~ ~Serena e detta. Poi Elena Scotti
175 2, 2| Venanzia (vedendo comparire Serena.) Come ti sei fatta bella!~ ~
176 2, 2| Come ti sei fatta bella!~ ~Serena. Proprio! Ecco il cappello
177 2, 2| sole mi sciupi?~ ~Agnese (a Serena). C'è una signorina. Cerca
178 2, 2| venuta dietro). Sono io Serena... (Alla Sig. a Venanzia)
179 2, 2| a Venanzia) Oh, scusi!~ ~Serena. Veramente...~ ~Elena. Non
180 2, 2| Elena. Non mi riconosci?~ ~Serena. Elena!... Oh, Dio! (L'abbraccia.)~ ~
181 2, 2| Sono molto cangiata?~ ~Serena (alla zia). Elena Scotti
182 2, 2| uscire. Non vorrei...~ ~Serena. Un momento non fa nulla...~ ~
183 2, 2| fa nulla...~ ~Elena. (a Serena, da parte). È... che ho
184 2, 2| ho urgenza di parlarti.~ ~Serena. (alla signora Venanzia).
185 2, 2| Sig. a Venanzia. Anzi!... Serena le sarà grata. Veniva quasi
186 2, 2| Veniva quasi di malavoglia.~ ~Serena. Dice la verità. (La signora
187 2, 3| SCENA III~ ~ ~ ~Serena ed Elena.~ ~ ~ ~Serena.
188 2, 3| Serena ed Elena.~ ~ ~ ~Serena. Come riconoscerti? Sei
189 2, 3| Elena. D'animo, oh, molto!~ ~Serena. Dunque? Sei arrivata oggi?~ ~
190 2, 3| saputo che anche tu...~ ~Serena. Da un pezzo, dopo uscita
191 2, 3| uscita di collegio.~ ~Elena. Serena!... Io non ero delle due
192 2, 3| me n'hai voluto un po'.~ ~Serena. Assai.~ ~Elena. Me lo dimostrasti
193 2, 3| disgrazia di mio padre.~ ~Serena (vedendo quasi venir meno
194 2, 3| Elena. Mi sento male.~ ~Serena. Che ti è accaduto? Parla.
195 2, 3| risponderai franca, sincera?~ ~Serena. Non mi costerà nessuno
196 2, 3| Sei tu... fidanzata?~ ~Serena. No.~ ~Elena. Mi hanno assicurato...~ ~
197 2, 3| Mi hanno assicurato...~ ~Serena. No, ti ripeto.~ ~Elena.
198 2, 3| Sarai fidanzata fra poco.~ ~Serena. No, Elena. Probabilmente
199 2, 3| questo mi hanno detto.~ ~Serena. Non mi credi?~ ~Elena.
200 2, 3| umiliare una disgraziata?~ ~Serena. Che dici?... Fidanzata
201 2, 3| Con l'avvocato Dara.~ ~Serena. Ah!... Spiegati, Elena,
202 2, 3| Dio!~ ~Elena. Tu. l'ami!~ ~Serena. Oh, Elena!~ ~Elena. Non
203 2, 3| Elena!~ ~Elena. Non mentire, Serena; non mentire. Sei impallidita
204 2, 3| impallidita tutt'a un tratto.~ ~Serena. Perché comincio a capire.
205 2, 3| non l'ami? Me lo giuri?~ ~Serena. Non sono abituata a giurare;
206 2, 3| Grazie!... Ma dunque?~ ~Serena. Ora dimmi tutto.~ ~Elena.
207 2, 3| Tu lo vedi spesso?~ ~Serena. Viene dal babbo, per affari,
208 2, 3| Elena. Non dargli retta, Serena! È falso! Ha una terribile
209 2, 3| arte! Sa affascinare.~ ~Serena. Lo vedo.~ ~Elena. Non vorrei
210 2, 3| affascinata e illusa io...~ ~Serena. Perché non vuoi incontrarti
211 2, 3| da niente; figuriamoci!~ ~Serena. Ma davanti a me...~ ~Elena.
212 2, 3| vedersi smascherato...~ ~Serena. Lasciami fare (scrive un
213 2, 3| Agnese esce).~ ~Elena. Serena! Mi manca il coraggio!...
214 2, 3| coraggio!... È impossibile.~ ~Serena. Parlerò io.~ ~Elena. Tu?~ ~
215 2, 3| Parlerò io.~ ~Elena. Tu?~ ~Serena. Io non ho certi pregiudizi.
216 2, 3| sapessi come parlava!~ ~Serena. Gli vuoi bene ancora?~ ~
217 2, 3| momenti, l'odio mi soffoca.~ ~Serena. Dimenticalo! Sforzati di
218 2, 3| Elena. Mi ha compromessa!~ ~Serena. In che modo?~ ~Elena. Sono
219 2, 3| di cui debba arrossire.~ ~Serena. Lo credo!~ ~Elena. A te
220 2, 3| un pittore suo amico!~ ~Serena. Oh, Dio! Che hai fatto!~ ~
221 2, 3| rovinata...! Mi credono... Ah, Serena! Meglio fossi morta! E la
222 2, 3| povera mamma ignora tutto!~ ~Serena. Sei stata davvero imprudente! (
223 2, 3| della mia sfiducia!...~ ~Serena. E chi ti ha dato la notizia
224 2, 3| Volevo avvertirti in tempo.~ ~Serena. Ti ringrazio, ma non occorreva.
225 2, 3| Che! Tutto è inutile!~ ~Serena. Non disperare. Non mi sembra
226 2, 3| qualche ora, o domani.~ ~Serena. Potresti restare; attendere
227 2, 3| si ferma, e fissa in viso Serena). Tu non l'ami, è vero?...
228 2, 3| Me l'hai giurato!~ ~Serena. Oh, Elena!... Ecco Agnese.~ ~ ~ ~
229 2, 4| visita).~ ~Elena. Che dice?~ ~Serena (legge). Volo.~ ~Agnese (
230 2, 4| Cerca della signora.~ ~Serena (a Elena). Scusa. (Affacciandosi
231 2, 4| guarda attentamente).~ ~Serena. Segga. Accompagno un istante
232 2, 4| istante questa mia amica. (Serena ed Elena escono).~ ~Pantini.
233 2, 4| Mentre Agnese sta per uscire, Serena rientra).~ ~Pantini (a Serena).
234 2, 4| Serena rientra).~ ~Pantini (a Serena). Quella tua amica... è
235 2, 4| è malata di cuore.~ ~Serena. Come lo sa?~ ~Pantini.
236 2, 4| Agnese. (Agnese esce).~ ~Serena. Credevo dicesse in altro
237 2, 4| cuore, se non mi inganno.~ ~Serena. Morrà presto?~ ~Pantini.
238 2, 4| suol fare questo scherzo.~ ~Serena. Lo chiama scherzo?~ ~Pantini.
239 2, 4| allegra, brontolona, eh?~ ~Serena. Sempre (da questo punto
240 2, 4| da questo punto in poi, Serena mostra un crescente imbarazzo
241 2, 4| sei lieta, mi sembra.~ ~Serena. Quella mia povera amica!
242 2, 4| di badare alle nostre.~ ~Serena. Dobbiamo essere egoisti?~ ~
243 2, 4| questo momento non sei più la Serena di ieri. Domani, se continui,
244 2, 4| l'altro, peggio ancora.~ ~Serena. Non sono mica di sasso! (
245 2, 4| annoia o t'imbarazza.~ ~Serena. Come può supporre mai questo?~ ~
246 2, 4| vedo; cioè l'apparenza...~ ~Serena. (sforzandosi a sorridere).
247 2, 5| avvocato Dara. (Esce).~ ~Serena. (andandogli incontro, e
248 2, 5| ho tempo da perdere. (A Serena) Perché sorridi?~ ~Serena.
249 2, 5| Serena) Perché sorridi?~ ~Serena. Perché predica male e razzola
250 2, 5| rivederla, avvocato. (A Serena che accenna di accompagnarlo).
251 2, 5| prendo per conto mio.~ ~(Serena e Pantini escono)~ ~Dara.
252 2, 6| SCENA VI~ ~ ~ ~Dara e Serena.~ ~ ~ ~Serena. Segga; ho
253 2, 6| Dara e Serena.~ ~ ~ ~Serena. Segga; ho molte cose da
254 2, 6| tornasse così presto a casa.~ ~Serena. Non è tornato. Ho detto: —
255 2, 6| Dara. Benissimo.~ ~Serena. Elena Scotti è uscita or
256 2, 6| imbarazzato)... La conosce?~ ~Serena. È stata mia compagna di
257 2, 6| collegio.~ ~Dara. (c. s.) Ah!~ ~Serena. Elena mi ha confidato tutto.~ ~
258 2, 6| ben poco da confidarle... Serena, per carità, prima di credere...
259 2, 6| le dia spiegazioni...~ ~Serena. Non si tratta di me.~ ~
260 2, 6| Si è fitto in testa...~ ~Serena. Non la insulti, non la
261 2, 6| della signorina Scotti.~ ~Serena. Non si penta di aver pronunziato
262 2, 6| a quella signorina...~ ~Serena. Non l'ama più?~ ~Dara.
263 2, 6| cuore non è la ragione.~ ~Serena. E lei, scusi, che idea
264 2, 6| amare o di non amare?~ ~Serena. Non divaghi, la prego.
265 2, 6| quella di sacrificarmi... Serena! Ho chiesto in tanti modi
266 2, 6| la vera, la diritta...~ ~Serena. E s'inganna più di prima!~ ~
267 2, 6| responsabile io solo...~ ~Serena. L'ha compromessa! L'hanno
268 2, 6| esaltata! Non ho rimorsi. Lei, Serena, ignora la vita. La società
269 2, 6| redenzione da compire!~ ~Serena. È strano che lei pretenda
270 2, 6| doveri; se ne convinca!~ ~Serena. La pietà per la mia amica
271 2, 6| commedia?... Con lei?~ ~Serena. Ho riveduta, dopo parecchi
272 2, 6| attaccato all'esistenza...~ ~Serena. Non tenti di atterrirmi
273 2, 6| Dara. Non mi crede?~ ~Serena. Non lo credo!~ ~Dara (esitando).
274 2, 6| o queste sue parole...~ ~Serena. Parlerò più chiaro per
275 2, 6| possibilità lontana...~ ~Serena. È bene dunque che io le
276 2, 6| una tremenda sentenza!~ ~Serena. Si rassicuri. Da qui a
277 2, 6| Dara (agitatissimo). Serena, le ripeto, lei pronunzia
278 2, 6| le peserà su l'anima...~ ~Serena (con impeto). Eh, via! È
279 2, 6| Capricci?... Fantasie?~ ~Serena. Li chiami come vuole! (
280 2, 6| da sedere). Mi perdoni, Serena! Un giorno, forse, riconoscerà
281 2, 6| essere felice con lei!~ ~Serena. È ancora in tempo di diventare
282 2, 6| nomini!... La detesto!~ ~Serena (indignata). Io lo compiango!...
283 2, 7| la generosa ingenuità di Serena? Sei strano da qualche tempo
284 2, 7| immaginavo, parlerò io con Serena. È docile, è buona...~ ~
285 2, 7| padrone sono io; voglio che Serena se ne rammenti. Eri venuto
286 2, 8| SCENA VIII~ ~ ~ ~Serena e detto, poi la signora
287 2, 8| signora Venanzia.~ ~ ~ ~Serena (con aria di sorpresa).
288 2, 8| Meno male!~ ~Loreni (a Serena). Mi piace, a proposito,
289 2, 8| a Venanzia. Ben fatto!~ ~Serena. Intimare no, babbo; consigliare.~ ~
290 2, 8| Venanzia. Ti dispiace? Se Serena gliel'ha consigliato, ha
291 2, 8| mescolarsi!~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Hai fatto questo?~ ~Serena.
292 2, 8| Serena). Hai fatto questo?~ ~Serena. Si, zia; né me ne pento.
293 2, 8| egregio amico! Capisco! (a Serena) Tu però dovevi rispondere
294 2, 8| Vedi? È tutta sossopra. (A Serena) Che ti ha detto quel...
295 2, 8| gentiluomo!~ ~Loreni (a Serena). Parla! Non lasciar accusare
296 2, 8| briciolo di cervello. (A Serena) Confidati con me. Sono
297 2, 8| tempo!... Tanto meglio!~ ~Serena. Ma che credi, zia?~ ~Sig.
298 2, 8| Ringrazia Dio, figliuola mia!~ ~Serena. (Irritata e commossa) T'
299 2, 8| Indignata per l'amica!...~ ~Serena (scoppiando in pianto e
300 2, 8| Loreni A questo siamo?~ ~Serena (mal tentando di frenarsi).
301 2, 8| Quali obblighi? Spiegati!~ ~Serena. So che ti ha prestato delle
302 2, 8| Tu insulti tuo padre!~ ~Serena. Lui ti ha insultato, giacché
303 2, 8| c'è altri di mezzo...~ ~Serena (prorompendo). Sono una
304 2, 8| col piede. Poi abbraccia Serena).~ ~ ~(Cala la tela).~ ~
305 3, 1| La signora Venanzia, Serena, Agnese.~ ~ ~ ~Sig. a Venanzia.
306 3, 1| sua.~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Dunque tu non vuoi accompagnarmi
307 3, 1| vuoi accompagnarmi oggi?~ ~Serena. Ho un po' di mal di capo,
308 3, 1| carrozza.~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Quali signori?~ ~Serena.
309 3, 1| Serena). Quali signori?~ ~Serena. Non so; non li ho veduti.~ ~
310 3, 1| inutile che io mi arrabbi!~ ~Serena. Perché dici così, zia?~ ~
311 3, 1| essere in un manicomio!~ ~Serena. L'hai con me, zia?~ ~Sig.
312 3, 1| malattia di tuo padre.~ ~Serena. Non dò noia a nessuno.~ ~
313 3, 1| ricevere le tue confidenze!~ ~Serena. Mi ripeti sempre la stessa
314 3, 1| una sillaba di bocca!~ ~Serena. Non ho nulla da dire.~ ~
315 3, 1| di quel... disgraziato!~ ~Serena. Non ne parliamo, zia; te
316 3, 1| portare il lutto per me?~ ~Serena. Io non porto il lutto di
317 3, 1| stessa,... a qualch'altro.~ ~Serena. Zia, ti prego!...~ ~Sig.
318 3, 2| venuta a piedi e in fretta.~ ~Serena. Le undici.~ ~Sig. a Valli.
319 3, 2| immagino sùbito disgrazie... A Serena l'aria della campagna ha
320 3, 2| presto.~ ~Sig. a Valli (a Serena). Non hai torto. Anch'io
321 3, 2| accaderci una sventura...~ ~Serena (che durante queste ultime
322 3, 3| altro è ferito gravemente.~ ~Serena. Il babbo si è battuto?~ ~
323 3, 3| dall'ansietà!~ ~Valli (a Serena). Stia tranquilla; una lieve
324 3, 3| Ti dirò poi.~ ~Valli (a Serena). Sarà qui tra pochi minuti.~ ~
325 3, 3| Valli la tira da parte).~ ~Serena (al Valli). Mi dica tutto.
326 3, 3| figlia?~ ~Sig. a Valli (a Serena). Dovrebbe già essere qui.~ ~ ~ ~
327 3, 4| All'apparire del Loreni, Serena si slancia ad abbracciarlo
328 3, 4| di taffettà al mento).~ ~Serena. Babbo!~ ~Loreni. Babbo
329 3, 4| pensare anche lui!~ ~Loreni (a Serena, continuando). Ed ora che
330 3, 4| figlia dovrà essere tale.~ ~Serena. Io, babbo?~ ~Loreni. Discorreremo
331 3, 4| figlia in quel momento. (A Serena) E ti chiedevo perdono del
332 3, 4| ero in cimento di darti.~ ~Serena. Oh, babbo!... E il cuore... —
333 3, 4| aspettate (in disparte a Serena, ma con aria burbera). Fagli
334 3, 4| averne bisogno. (Aiutata da Serena, si mette il cappello e
335 3, 4| Mentre la signora Valli bacia Serena e il signor Loreni saluta
336 3, 5| SCENA V~ ~ ~ ~Loreni e Serena~ ~ ~ ~Serena. Hai bisogno
337 3, 5| Loreni e Serena~ ~ ~ ~Serena. Hai bisogno di niente?~ ~
338 3, 5| conversioni improvvise.~ ~Serena (con l'atteggiamento e l'
339 3, 5| guardi così meravigliata!~ ~Serena. Cerco d'indovinare dove
340 3, 5| sacrificata finora...~ ~Serena. Mi sono mai lagnata di
341 3, 5| anima tanti rimorsi...~ ~Serena. Non ho segreti da rivelare,
342 3, 5| saggezza fatta donna.~ ~Serena. Non ho intraveduto né intravedo
343 3, 5| all'altra una debolezza!~ ~Serena. Di chi intendi parlare?~ ~
344 3, 5| Loreni. Di Paolo Valli.~ ~Serena (stupita e con grande amarezza).
345 3, 5| Allora ero uno stolto.~ ~Serena (c. s.). Rinneghi il tuo
346 3, 5| felice... Paolo invece...~ ~Serena (con qualche durezza nell'
347 3, 5| riserbato di te. Sua madre...~ ~Serena. (Interrompendolo bruscamente).
348 3, 5| vendicarti così, figlia mia!~ ~Serena. Vendicarmi?... Che vi dico?
349 3, 5| Tu non perdoni!... Oh!~ ~Serena. (Quasi tornando in sé)
350 3, 5| di farti piangere...~ ~Serena. Nessuno, babbo; nessuno!
351 3, 5| compassione di me... La tua Serena ha mentito al suo nome;
352 3, 5| Si è sforzata di parere serena, quasi per omaggio alla
353 3, 5| dovuto essere la tua!~ ~Serena. Dimenticherò; mi sarà facile
354 3, 5| Eccone una!... Abbracciami!~ ~Serena (accorgendosi di alcune
355 3, 6| signorina.~ ~Elena. (Baciando Serena) Vi ho visti! Come sei commossa! (
356 3, 6| per ammonimento perenne.~ ~Serena. Si è battuto, Elena!~ ~
357 3, 6| occhio da due notti. (Bacia Serena ed esce).~ ~Elena. Dice
358 3, 6| Dice bene tuo padre... Oh! Serena mia! Questo salotto, che
359 3, 6| consolata nel gran dolore!~ ~Serena (sempre più agitata per
360 3, 6| un nemico dentro di te!~ ~Serena (c. s.). Egli solo mi ha
361 3, 6| gli porto più rancore!~ ~Serena (c. s.). Allora fui crudele
362 3, 6| Elena. Tu mi atterrisci, Serena! Speravo di rivederti più
363 3, 6| di rivederti più calma.~ ~Serena (c. s.). Oh, sarei calma,
364 3, 6| Elena. Ma è per tuo bene.~ ~Serena. Chi lo sa!~ ~Elena. Puoi
365 3, 6| Elena. Puoi dubitarne?~ ~Serena (c. s.). Egli, egli soltanto
366 3, 6| che può durare così! Ah, Serena! Le circostanze della vita
367 3, 6| dei più tremendi dolori!~ ~Serena (c. s.). Parlavi diversamente
368 3, 6| possibile mantenerli.~ ~Serena (c. s.). Ti hanno suggerito
369 3, 6| divenuto un lontano ricordo.~ ~Serena. (Cupa e diffidente) Tu
370 3, 6| una stranissima idea!~ ~Serena (c. s.). Dimenticare, a
371 3, 6| tesa per rilevarmi...~ ~Serena (stupita). Tu sposi?~ ~Elena.
372 3, 6| Elena. Inaspettatamente.~ ~Serena (indignata). Tu hai il coraggio?...~ ~
373 3, 6| moglie fedele e devota.~ ~Serena (c. s.). (Alzandosi da sedere)
374 3, 6| Elena. Forse non la merito, Serena!~ ~ ~ ~
375 3, 7| prescrizione di medici. (A Serena) E tu? Vuoi anche tu qualche
376 3, 7| rivedo con piacere... (A Serena) Non ho detto i tuoi segreti;
377 3, 7| farla parlare?~ ~Elena. Serena ed io, cara signora, abbiamo
378 3, 7| bene.~ ~Sig. a Venanzia (a Serena, additando il Valli). Sbaràzzalo
379 3, 7| Valli (a bassa voce a Serena). Tradisco un giuramento:
380 3, 7| regalo per lei, della zia.~ ~Serena (severa). Non doveva dirmelo,
381 3, 7| intorno alla sua salute. (A Serena) È vero?~ ~Serena (sbadatamente).
382 3, 7| salute. (A Serena) È vero?~ ~Serena (sbadatamente). Mi pare;
383 3, 7| mi sono ingannato... (A Serena) E l'eroe... dov'è? Ho da
384 3, 7| notizie, brutte assai.~ ~Serena (con voce cupa e sdegno
385 3, 7| Mentre il Valli parla, Serena, che è rimasta fulminata
386 3, 7| calmarla).~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). E che te ne importa? Ha
387 3, 7| scappare la pazienza!~ ~Elena. Serena!... Via!... Serena!...~ ~
388 3, 7| Elena. Serena!... Via!... Serena!...~ ~Pantini (alla Signora
389 3, 7| stato?~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Ah! Se credete di farmi
390 3, 7| qualcosa?~ ~Valli. Forse.~ ~Serena (agitatissima). Che vi chiedo?
391 3, 7| pel braccio il dottore).~ ~Serena (a Elena che tenta di calmarla).
392 3, 8| VIII~ ~ ~ ~Paolo Valli e Serena.~ ~ ~ ~Valli. (dopo un istante
393 3, 8| accostandosi molto commosso:) No, Serena! Egli forse non ha mentito
394 3, 8| dalla memoria e dal cuore!~ ~Serena. (sdegnosamente) Oh, signor
395 3, 8| parole che le rivolgo.~ ~Serena (ironica) Pure lei?~ ~Valli.
396 3, 8| circostanze mutano...~ ~Serena (senza muoversi, lasciando
397 3, 8| diritta... Ed è uno sbaglio!~ ~Serena (lo fissa un istante, meravigliata,
398 3, 8| effetto opposto... Addio, Serena! Corro a casa mia. Mia madre
399 3, 8| sognato da più di un anno!~ ~Serena (prorompendo). È un'ingiustizia,
400 3, 8| portata con sé nel mistero!~ ~Serena. Grazie!... E non abbia
401 3, 8| trattiene stretta quella di Serena).~ ~ ~ ~
402 3, 9| Abbraccia con trasporto Serena e la bacia ripetutamente)
403 3, 9| mamma!~ ~Sig. a Valli (a Serena). Che gran dolore mi dài!~ ~
404 3, 9| dài!~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Ma perché?~ ~Loreni. Sì,
405 3, 9| Loreni. Sì, perché?~ ~Serena (con dignitosa semplicità).
Tutte le fiabe
Sezione, Parte
406 ult, ros | ANCELLE: Notte silente! Notte serena!~ ~Sotto il tuo manto lieve
Verga e D'Annunzio
Sezione
407 II | se si vuole, e quindi piú serena; come nella forma è piú