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Cronache letterarie
Parte
1 9 | richiamava spesso alla mente l'Andrea Sperelli, il Tullio34 Hermil
2 15 | Baccafuni, e del vaccaro che fu Andrea del Castagno.~ ~Spesso invece,
3 19 | il senatore e il figlio Andrea c'erano state lunghe lotte
4 19 | lavoro libero, di artista (Andrea studiava pittura), a cui
5 19 | conto proprio o per conto di Andrea) l'autore continua a sparlare
6 19 | non pur l'arte del figlio (Andrea era simbolista, o almeno
7 19 | padri, poichè lasciava che Andrea a suo piacere vivesse di
8 19 | giovane poeta, amico di Andrea, e lui e il senatore, e
9 19 | sua moglie aveva detto ad Andrea, con ira: - Vattene, figlio
10 19 | sarà presto! - ora, vedendo Andrea lagnarsi di divenir calvo,
11 19 | poco ogni giorno, ma anche Andrea; e anche gli altri giovani
12 19 | giovane ambizioso (suo figlio Andrea) dagli occhi lucenti, dalle
13 19 | solo invidia mi respinge da Andrea, solo paura mi allontana
14 19 | moglie morta). Ecco, ecco (Andrea) scoprirà la rovina compita
15 19 | illuminata, al cospetto dello zio Andrea e dei genitori Luisa e Giorgio)
Giacinta
Parte, Capitolo
16 1, 1 | pianoforte.~ ~Da un pezzetto Andrea Gerace non prestava più
17 1, 1 | per scioglierlo! — rispose Andrea.~ ~— Non vi credevo così
18 1, 1 | pianoforte:~ ~— Dio mio, signor Andrea! — gli disse. — Non ha altro
19 1, 1 | Imbroncito, in disparte, Andrea lisciava le foglie della
20 1, 2 | il capitano Ranzelli e Andrea Gerace.~ ~La signora Marulli,
21 1, 2 | melodia del Ballo in maschera. Andrea la raggiunse come per voltarle
22 1, 2 | suonare e piantò in viso ad Andrea quel paio di occhi scintillanti
23 1, 2 | pretende il capitano? — domandò Andrea seccamente.~ ~— Nulla —
24 1, 2 | Vorresti impedirglielo?~ ~Andrea si rizzò sulla persona come
25 1, 2 | braccio.~ ~— Ho forse torto?~ ~Andrea le si accostò col viso al
26 1, 2 | Dunque sposiamoci! — disse Andrea risoluto. — Vo' metterti
27 1, 2 | fierezza degli sguardi, Andrea, un po' rabbonito, rispose:~ ~—
28 1, 2 | chiuse gli occhi un istante. Andrea l'osservava, ansioso, con
29 1, 2 | mio. Non tormentarmi!~ ~Andrea si sentiva vincere da quella
30 1, 2 | costava un grande sforzo. Andrea le fece cenno di no.~ ~—
31 1, 2 | disamarti.~ ~— T'amo! — rispose Andrea — T'amerò sempre! So dimenticare;
32 1, 2 | sarebbe anche peggio. Senti, Andrea; non fare più scene; te
33 1, 2 | abbandonò la mano in quelle di Andrea.~ ~— Già, ad una spiegazione
34 1, 2 | avvenire? — tornò a ripetere Andrea.~ ~— Oh! — esclamò Giacinta. —
35 1, 2 | strappando la veste.~ ~Andrea, visto rientrare il commendatore
36 1, 8 | giravano, sguizzavano; Andrea Gerace un po' serio, ella
37 1, 10 | Giacinta era grata ad Andrea Gerace che non le aveva
38 1, 10 | dolorosamente tocca la sera che Andrea, uscito appresso a lei sulla
39 1, 10 | soggiunto, accigliandosi.~ ~Andrea, con le braccia appoggiate
40 1, 10 | soffrisse?~ ~— Senta, signor Andrea, — rispose Giacinta — Lei
41 1, 10 | È da credere? — disse Andrea.~ ~— Vuol proprio angustiarmi?
42 1, 10 | angustiarmi? Parlo sul serio.~ ~Andrea rimaneva incerto. Vedeva
43 1, 10 | porgendogli una mano che Andrea strinse più volte. — Ha
44 1, 10 | maggior rumore del solito. Ma Andrea, lasciando che spostasse
45 1, 10 | nulla!~ ~— Vuol saperlo?~ ~Andrea si levò subitamente in piedi
46 1, 10 | L'amore matura l'uomo.~ ~Andrea portò le dita alla bocca
47 1, 11 | terribilmente. Quegli sguardi di Andrea, che pareva chiedessero
48 1, 11 | non vedere gli sguardi di Andrea chiedenti pietà, che l'assediavano
49 1, 11 | infedeltà senza scusa?… E Andrea perché veniva a cercarla
50 1, 12 | persuaderti!…~ ~— O il signor Andrea? Non è ricco, tutt'altro!
51 1, 13 | 13-~ ~ ~ ~Andrea, che non l'aveva più vista
52 1, 13 | Non insista, per carità!~ ~Andrea chinò il capo mentr'ella
53 1, 13 | Egli voltò le spalle.~ ~Andrea intanto, rassegnato, paziente,
54 1, 14 | sottoscrivono col sangue — disse ad Andrea, presso il camino, stendendo
55 1, 14 | brace.~ ~— Qual patto?~ ~Andrea aveva preso le molle, per
56 1, 14 | quasi fino all'orecchio di Andrea.~ ~— M'ama davvero? — gli
57 1, 14 | risoluta e così inattesa, Andrea si voltò per guardarla in
58 1, 14 | strinse forte.~ ~— T'amo, Andrea! — ella soggiunse, visibilmente
59 1, 14 | visibilmente commossa.~ ~Andrea la ringraziò con un lungo
60 1, 14 | sua posizione, intanto che Andrea faceva le viste di attizzare
61 1, 14 | lagnarti mai?~ ~— Sì! Sì!~ ~— Andrea, il mio cuore è tuo, per
62 1, 15 | fortuna toccata alla ragazza, Andrea era rimasto in un canto,
63 1, 15 | né a me, caro Gerace!~ ~Andrea rispose soltanto:~ ~— Ma…!~ ~
64 1, 15 | indispettiva maggiormente.~ ~Andrea, intanto che gli ultimi
65 1, 15 | me?~ ~— No! — soggiunse Andrea, titubante.~ ~— Dunque?~ ~
66 1, 15 | solita riserbatezza. Ma Andrea, riprendendo nell'anticamera
67 1, 15 | dalla stretta di mano che Andrea le dava arrivando in salotto,
68 1, 15 | lo sguardo.~ ~Una volta Andrea si era accostato al gruppo
69 1, 15 | nei dubbii, nei timori di Andrea, quando da quella subita
70 1, 15 | uscirne. E siccome neanche Andrea arrivava a spiegarsi quell'
71 1, 15 | stizzita, gli rispose una sera. Andrea non si tenne lì.~ ~— Senti:
72 1, 15 | dalla ingiusta gelosia di Andrea, dai sospetti e dalle rampogne
73 2, 1 | 1-~ ~ ~ ~Andrea Gerace, seduto in un angolo
74 2, 1 | Sei capace di ragionare?~ ~Andrea sentì cascarsi le braccia:~ ~—
75 2, 1 | pure a tuo modo!~ ~La notte Andrea non chiuse occhio:~ ~— Che
76 2, 1 | solita partita a scacchi. Andrea li aveva salutati con un
77 2, 1 | restavano muti.~ ~— E voi Andrea, che ne pensate?~ ~— Io?…
78 2, 1 | mentre gli altri parlavano, Andrea pensava ch'era proprio una
79 2, 1 | Gerace? — domandò il Ratti.~ ~Andrea si lasciava trascinare.
80 2, 1 | come di fiamma sul viso.~ ~Andrea le strinse la mano e si
81 2, 1 | un gruppo di signore.~ ~Andrea, andato a salutare la signora
82 2, 1 | ripresero il loro cicalìo; ma Andrea non vi prestava attenzione;
83 2, 1 | occhi bassi per non guardare Andrea che si era accostato, gingillandosi
84 2, 1 | vostra scommessa? — disse Andrea, con la voce un po' turbata,
85 2, 1 | bravo! benissimo! con cui Andrea lo interrompeva, soffriva
86 2, 1 | Gli uomini sono stupidi!~ ~Andrea, guardatala due volte di
87 2, 3 | Siete bello, sapete!~ ~Andrea non rispose nulla, occupato
88 2, 3 | impagabile! — aggiunse Ratti.~ ~Andrea fingeva di non capire, e
89 2, 3 | Per economia? — domandò Andrea.~ ~— No, è lei che ha voluto
90 2, 3 | Si avviarono tutti e tre. Andrea davanti, lentamente, quasi
91 2, 3 | fermato sulle trecce.~ ~Andrea Gerace, che capiva d'esser
92 2, 3 | laggiù, verso l'orchestra.~ ~Andrea sentiva tremare la mano
93 2, 3 | tutt'a un tratto Giacinta.~ ~Andrea per poco non perdette l'
94 2, 4 | 4-~ ~ ~ ~Andrea, sbalordito, rimase un pochino
95 2, 4 | vassoi. Una porcheria!~ ~Andrea lasciò che colui fosse sparito,
96 2, 4 | aveva qualcosa di funebre. Andrea, quasi colpito da paura,
97 2, 4 | andate via?~ ~D'un tratto, Andrea vedevasi dinanzi Giacinta
98 2, 4 | piangendo dirottamente. Andrea, in ginocchio accanto a
99 2, 4 | Dio Mio!… Non m'ami più?~ ~Andrea rispose abbracciandola,
100 2, 4 | scusa!… imperdonabile!~ ~— Andrea mio!~ ~E si divorarono,
101 2, 4 | a borbottare da lontano. Andrea saltò in piedi.~ ~— Ed ora?~ ~
102 2, 4 | sicurissimi!~ ~E vedendo Andrea ancora esitante:~ ~— Mi
103 2, 4 | ammattita? — gli disse.~ ~Andrea arrossì. Non osava di confessarle
104 2, 4 | infilarlo al dito di lui. Andrea resisteva, col pugno serrato:~ ~—
105 2, 4 | dubitato!… Perdonami! — disse Andrea, gettandosele ai piedi e
106 2, 4 | occhi verso quella parte. Andrea, più pallido di lei, la
107 2, 4 | strinse al petto la testa d'Andrea, ricercando avidamente con
108 2, 4 | se n'andava, Giacinta ed Andrea si levarono in piedi. Sorridevano,
109 2, 4 | nello stato di prima.~ ~Andrea chinossi per raccogliere
110 2, 5 | Il matrimonio… la festa… Andrea!~ ~Le idee le si destavano
111 2, 5 | il bruciore dei baci di Andrea:~ ~— Ah! S'era figurata
112 2, 5 | avrò uno, uno solo, il mio Andrea, il mio vero marito!…~ ~
113 2, 5 | a due. S'era data al suo Andrea, per sempre; non poteva
114 2, 6 | violavano!… E il nome di Andrea le rigurgitava in gola,
115 2, 6 | terribile tortura sarà!…~ ~— Oh, Andrea, Andrea!… E sono stata io!…
116 2, 6 | tortura sarà!…~ ~— Oh, Andrea, Andrea!… E sono stata io!… Io stessa!~ ~—
117 2, 6 | carità! Ritornano! — disse Andrea.~ ~— Che me n'importa?~ ~—
118 2, 7 | per incanto, all'arrivo di Andrea.~ ~— Come sono felice! —
119 2, 7 | Ed io?~ ~Una notte, Andrea l'aveva trovata dietro il
120 2, 7 | scappatina di innamorati, Andrea guardandosi sospettosamente
121 2, 7 | dietro.~ ~— Che silenzio!~ ~Andrea non rispose nulla.~ ~— A
122 2, 7 | trovarsi lì, al braccio del suo Andrea, quasi in barba alla gente
123 2, 7 | pensato? — gli disse.~ ~Andrea si fermò. Qualcuno veniva
124 2, 7 | essere intirizzito — disse Andrea, ridendo.~ ~— Quel braccio
125 2, 7 | barche di pescatori — disse Andrea.~ ~— Poveretti!~ ~Giacinta
126 2, 7 | calda sul petto del suo Andrea, al cospetto del mare e
127 2, 7 | interminabile serpente, Andrea però avrebbe fatto a meno,
128 2, 8 | fuggirsene via, col suo Andrea, fuori d'Italia, nell'angolo
129 2, 9 | Tutt'altro — rispose Andrea. — Domani è domenica. Un
130 2, 9 | dandosi ragione.~ ~Giacinta e Andrea s'erano scambiata una stretta
131 2, 9 | Verrai domani? — disse Andrea, appena la signora Teresa
132 2, 9 | sorrideva. Quelle paure di Andrea solleticavano, eccitavano
133 2, 9 | tu? — disse, scorgendo Andrea. — Che congiurate costì?
134 2, 10 | 10-~ ~ ~ ~Andrea Gerace camminava con lesti
135 2, 10 | Non scherzate! — rispose Andrea. — La cosa può diventare
136 2, 10 | dirmi il cuore? — insisteva Andrea.~ ~— Nulla!… Nulla!… Com’
137 2, 10 | camminare innanzi, sola. Andrea, raggiuntala con un salto,
138 2, 10 | languore dolce:~ ~— Sai, Andrea? Quel mio sospetto… sai?
139 2, 10 | baciarla, ma ella era scappata. Andrea le corse dietro. Presi da
140 2, 11 | confondeva ora tutti e due, Andrea e lei, in un corpo e in
141 2, 11 | quasi voce infantile del suo Andrea, ch’ella ascoltava con serene
142 2, 13 | terrazzino di centro:~ ~— E Andrea che non viene più! È già
143 2, 13 | Già! Già! — rispondeva Andrea, distratto.~ ~La signora
144 2, 13 | dichiarava la guerra!~ ~Per via, Andrea trovò modo di farne motto
145 2, 13 | due giorni dopo, quando Andrea le si presentò tutto convulso,
146 2, 13 | supplicandolo smaniante.~ ~Andrea intinse la penna. Curvata
147 2, 14 | del soprabito la lettera d’Andrea.~ ~E mentr’ella leggeva
148 2, 15 | grave pericolo d’abortire; e Andrea non aveva potuto ricevere,
149 2, 15 | fondo, attorno al tavolino, Andrea vide il Merli, il Ratti,
150 2, 15 | papalina di velluto nero. Andrea tirò diritto fino al tavolino
151 2, 15 | neppure risposto buona sera. Andrea si frenò a stento.~ ~— Quel
152 2, 15 | discosto dalla Banca nazionale, Andrea riconobbe l'ingegnere Villa,
153 2, 15 | grigie, un po' confuse.~ ~Andrea fece un gran saluto, fermandosi,
154 2, 16 | detto… che avete un amante… Andrea Gerace!…~ ~Giacinta si sentì
155 2, 17 | le finestre illuminate.~ ~Andrea si sentiva come in casa
156 2, 17 | Giacinta si era accostata ad Andrea, porgendogli una tazza di
157 2, 17 | tutti, di noia! — ripeteva Andrea ridendo. — I carrozzoni
158 2, 18 | puoi immaginare — diceva ad Andrea, — com'è invadente, com'
159 2, 18 | rassegnato — rispondeva Andrea, celiando.~ ~— Così presto?
160 2, 18 | soltanto dov'era arrivata.~ ~Andrea, con un pretesto o con un
161 2, 18 | mandavano la colazione laggiù.~ ~Andrea si sdraiava in quel suo
162 2, 18 | paternità, e molto quelle che Andrea chiamava le esagerazioni
163 2, 18 | bene! — rimproverava ad Andrea. — Tu non le vuoi bene!~ ~—
164 2, 18 | la metteva in braccio ad Andrea, perché la dondolasse o
165 2, 18 | ragionevole discorso.~ ~Andrea si adattava malvolentieri
166 2, 19 | orologio, in compagnia di Andrea e del conte. Mentre questi,
167 2, 19 | cornice appese alle pareti, Andrea batteva il tamburo con le
168 2, 19 | rispose l'altro.~ ~E Andrea, vedendogli fare quella
169 3, 1 | silenzioso tepore del salotto.~ ~Andrea, senza scomodarsi dalla
170 3, 1 | silenzio pieno d'impaccio. Andrea ricominciava a farsi una
171 3, 1 | Pare anche a me — rispose Andrea, chinato per accendere a
172 3, 1 | apparecchiare, ella avvicinavasi ad Andrea. Con le braccia sulla spalliera
173 3, 1 | Quattro anni! — replicò Andrea.~ ~— Tu lo dici in un modo…~ ~—
174 3, 1 | Sì, sì! — brontolò Andrea, stringendo la sigaretta
175 3, 1 | bicchieri e di piatti.~ ~Andrea, buttata la sigaretta nel
176 3, 1 | donna, capisci?~ ~— Quale?~ ~Andrea spalancò gli occhi, aspettando
177 3, 1 | tristo e più significativo.~ ~Andrea mangiava in fretta senz'
178 3, 1 | Tempo di levante — disse Andrea. — Ne avremo almeno per
179 3, 1 | avresti aperto più la bocca!~ ~Andrea, col naso nel piatto, strappando
180 3, 1 | Si sarà levato — disse Andrea.~ ~E il conte apparve in
181 3, 1 | qualcosa.~ ~— Qui — gli disse, Andrea, cedendogli il suo posto.~ ~
182 3, 1 | mangiare nello stesso piatto di Andrea.~ ~— Ho capito, non importa —
183 3, 1 | occhiata ora a lei ora ad Andrea, faceva dei bocconi grossi
184 3, 1 | ad una volta Giacinta e Andrea.~ ~Stavano a vederlo mangiare,
185 3, 1 | po' imbarazzati, sebbene Andrea non fosse tanto dolente
186 3, 1 | dottore non vuole! — ripeté Andrea, levandogli la bottiglia
187 3, 1 | bisogno di piangere. E siccome Andrea cercava di prenderle la
188 3, 2 | agitatissima:~ ~— Dunque Andrea le sfuggiva di mano? Dunque
189 3, 3 | Non è nulla — le diceva Andrea per confortarla. — La malattia
190 3, 3 | nottata!» E in quel momento Andrea osservava che s’era aspettato
191 3, 3 | avventare gli sguardi addosso ad Andrea, che li evitava restando
192 3, 3 | Giacinta restavan fissi su Andrea.~ ~— Sei contento del tuo
193 3, 3 | domanda.~ ~— Mah!… — rispose Andrea. — Io mi contento facilmente.
194 3, 3 | lamentarsi, a tossire.~ ~— Andrea, oh Dio! Andrea!~ ~— Non
195 3, 3 | tossire.~ ~— Andrea, oh Dio! Andrea!~ ~— Non è nulla. Vedi?~ ~
196 3, 3 | da quattro giorni: che Andrea, col suo cattivo influsso,
197 3, 3 | risolutamente una mano:~ ~— Andrea, tu m’inganni!~ ~E senza
198 3, 3 | Vile usuraio! — borbottò Andrea, riconosciuta la sua cambiale.~ ~—
199 3, 3 | che mi riguarda — rispose Andrea mortificato.~ ~— E me no,
200 3, 3 | E me no, dunque?… Oh, Andrea! Tu mi inganni, tu non m’
201 3, 3 | voltò e spinse violentemente Andrea verso il letto, senza poter
202 3, 3 | Dunque? — gli domandò Andrea sotto voce.~ ~— È affare
203 3, 3 | rispose il Follini.~ ~Allora Andrea, la signora Villa e Marietta
204 3, 4 | vuol bene — gli rispondeva Andrea.~ ~— Ah!… C’è ancora qualcuno
205 3, 4 | senz’ironica amarezza, Andrea non insistette:~ ~— Povera
206 3, 4 | son questi? — rispondeva Andrea, rivoltandosi. — Io non
207 3, 4 | giornate di autunno.~ ~Quando Andrea o qualche amica veniva a
208 3, 4 | Finalmente, una mattina Andrea la sorprese in salotto un
209 3, 4 | quasi sotto voce:~ ~— Senti, Andrea: cangeremo tenore di vita,
210 3, 4 | inquieta fissava il volto d’Andrea, un volto serio e pensoso.~ ~—
211 3, 4 | Perché non è facile — rispose Andrea — manifestare con parole
212 3, 5 | fuso della ringhiera.~ ~Andrea, poco dopo, trovò Giacinta
213 3, 5 | mani! Che cosa ti senti?~ ~Andrea la guardava con gli occhi
214 3, 5 | Ella gli sedette al fianco. Andrea restava immobile, senza
215 3, 6 | 6-~ ~ ~ ~Andrea rimaneva spesso fino alle
216 3, 6 | E quando ella tossiva, Andrea sollevava il capo dai cuscini.
217 3, 6 | Buon giorno, signor Andrea.~ ~— È freddino oggi.~ ~—
218 3, 6 | oggi.~ ~— Non mi pare.~ ~Andrea trovava ogni volta un piccolo
219 3, 6 | di sole.~ ~Una mattina, Andrea s’era fermato sull’uscio
220 3, 6 | imparato a conoscermi — rispose Andrea — ma ci faremo presto amici.
221 3, 6 | mio.~ ~— Avrebbe torto.~ ~Andrea, sedutosi presso il tavolino
222 3, 6 | appetito, un appetito!…~ ~Andrea assentiva col capo:~ ~—
223 3, 6 | pagare per vederlo — rispose Andrea affettando gravità.~ ~—
224 3, 6 | attentissima, l’operazione di Andrea.~ ~Questi, rimboccatesi
225 3, 6 | il fazzoletto senza che Andrea non si accorgesse della
226 3, 6 | le lagrime agli occhi.~ ~Andrea posò le carte sul tavolino:~ ~—
227 3, 7 | tanto in tanto per osservare Andrea che pareva assorto a contemplare
228 3, 7 | Cara mia, sono stufa!~ ~Andrea s’era alzato per salutarla
229 3, 7 | alcuni minuti stettero zitti. Andrea picchiava con la punta della
230 3, 7 | parola?~ ~— Senti — disse Andrea, rizzandosi bruscamente
231 3, 7 | O si finisce d’amare!~ ~Andrea restò confuso al tono freddo
232 3, 7 | Che intendi dire?~ ~Andrea s’alzò dalla poltrona, masticando
233 3, 7 | tuo dottore… — balbettò Andrea.~ ~— …È geloso?~ ~Giacinta
234 3, 7 | hai potuto sospettare?…~ ~Andrea, che non s’attendeva questo
235 3, 7 | che volesse rubarglielo. Andrea sorrideva, stentatamente,
236 3, 7 | Come ti voglio bene!~ ~Andrea, vinto, la faceva saltare
237 3, 8 | belle centinaia di lire.~ ~Andrea mancava di rado; un’aura
238 3, 8 | sarà contento! — rispose Andrea.~ ~— Ah, questa è carina!~ ~—
239 3, 8 | Mochi ripeté la risposta d'Andrea.~ ~— Non è carina?~ ~— Perfetta!~ ~
240 3, 8 | rivolgendosi a Gerace.~ ~Andrea, dopo aver risposto col
241 3, 8 | Ratti insisteva perché Andrea andasse a sederglisi accosto:~ ~—
242 3, 8 | Voi portate fortuna.~ ~Ma Andrea girava attorno al tavolino,
243 3, 8 | biglietti da cento, che Andrea lasciava lì, sul tappeto,
244 3, 8 | bravo ragazzo — rispose Andrea.~ ~— Certamente. Ma noioso.
245 3, 8 | contorte.~ ~Nel tornare a casa, Andrea s'era sciorinato, come per
246 3, 8 | fu ripresa dalla tosse, Andrea si mise ad origliare dietro
247 3, 8 | che in realtà non aveva.~ ~Andrea la guardava, scrollando
248 3, 10 | bella quest’oggi! — le disse Andrea, vedendola entrare in salotto
249 3, 10 | il salotto, quando ella e Andrea rimanevano soli, l’uno di
250 3, 10 | uno di faccia all’altra; e Andrea, disteso sulla poltrona,
251 3, 10 | del salotto, sinistramente Andrea, osservando con la coda
252 3, 10 | Lo veggo, tuo malgrado.~ ~Andrea si lasciava ricadere sulla
253 3, 10 | tempo non accadeva, quando Andrea, ritornato di buon umore,
254 3, 11 | pareva tanto di guadagnato. Andrea mostravasi buono, affettuoso?
255 3, 11 | Come sei ingiusta!— disse Andrea uno di questi giorni.~ ~—
256 3, 11 | Commetto un’infamia? — esclamò Andrea, scattando in piedi. — Ma
257 3, 11 | di pianto la strozzava.~ ~Andrea, sbalordito a quell’incredibile
258 3, 12 | alle terribili parole di Andrea. Perché più vivere, dunque?~ ~—
259 3, 12 | quel momento la figura d'Andrea era rimasta rannicchiata
260 3, 13 | 13-~ ~ ~ ~Andrea rincasò tardi.~ ~— È venuta
261 3, 13 | più attendere. Tornerà.~ ~Andrea non poté frenare un movimento
262 3, 13 | muor si rivede! — rispose Andrea, guardando nuovamente l'
263 3, 13 | col lume verso le stanze d'Andrea. Senza darle il tempo d'
264 3, 13 | della camera da letto dove Andrea si trovava. Egli, allibito,
265 3, 13 | alzare la voce! — balbettò Andrea.~ ~Era alla tortura. Temeva
266 3, 13 | inavvertitamente una mano sulla spalla, Andrea fece un leggero movimento
267 3, 13 | morire gran parte di sé…~ ~Andrea, che s'aspettava ben altro,
268 3, 13 | confessarti.…~ ~— Senti Andrea, — lo interruppe Giacinta —
269 3, 13 | miei occhi… Non vuoi?…~ ~Andrea, in risposta, le porse le
270 3, 13 | ingombra.~ ~— Ed ora andiamo.~ ~Andrea le porse lo scialle. Nell'
271 3, 13 | cervello.~ ~Davanti al portone, Andrea s'arrestò.~ ~— Non vieni
272 3, 13 | Fra dieci minuti — replicò Andrea, rassicurandola con una
273 3, 13 | soglia, seguendo con l'occhio Andrea che s'allontanava frettoloso.~ ~
274 3, 14 | una cinquantina di passi, Andrea s'era guardato attorno,
275 3, 14 | a poco nella caligine; e Andrea la guardava stupidamente,
276 3, 14 | rischiaravano appena.~ ~Andrea si tirò da parte, per lasciar
277 3, 15 | trovata morta in camera — Andrea ne fu atterrato, come se
Gli ismi contemporanei
Parte, Cap.
278 3, 7| dirsi fratello carnale di Andrea Sperelli. È un corrotto,
279 3, 7| Il fratello carnale di Andrea Sperelli è così corrotto,
280 3, 7| derivazione di esso dall'Andrea Sperelli dello stesso autore
281 4, 16| nè mandato al patibolo Andrea Chènier, perchè gli spagnuoli
Verga e D'Annunzio
Sezione
282 II | villa di Schifanoia, mentre Andrea Sperelli l'attende nel giardino.~ ~«
283 II | delle fontane, si soffermò. Andrea la seguiva con li occhi,
284 II | terrazza salutò con la mano Andrea che l'aspettava ritto su
285 II | accortasi dei versi scritti da Andrea sulla pietra, si china per
286 II | analisi dell'erotico furore di Andrea Sperelli avrebbero voluto
287 II | componimenti poetici che Andrea Sperelli scriveva e faceva
288 II | acqueforti.~ ~Non è forse Andrea Sperelli, il raffinato e
289 II | desse il nodo del pathos di Andrea Sperelli, il motto rivelatore
290 II | eleganza artistica. Il conte Andrea «era, per cosí dire, tutto
291 II | una passeggiata a cavallo, Andrea, vedendola muta, le domandò
292 II | salverò.»~ ~Troppo tardi. Andrea Sperelli ha riveduta Elena
293 II | colpa sarebbe pedanteria, se Andrea Sperelli fosse riuscito
294 II | dirsi fratello carnale di Andrea Sperelli. È un corrotto,
295 II | Il fratello carnale di Andrea Sperelli è cosí corrotto,
296 II | derivazione di esso dall'Andrea Sperelli dello stesso autore