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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoGli americani di Ràbbato
Capitolo
1 1 | suoi malati. Il vecchio era seduto là, e intrecciava,
2 1 | Santi Lamanna, a quell'età, era il solo che sopravvivesse
3 1 | cappellone di feltro grigio era un po' all'antica.~ ~I suoi
4 1 | Questi, capito che la botta era per lui, stava per rispondere: «
5 2 | La casa del Lamanna era formata da un pianterreno
6 2 | da un uscio interno, ed era rischiarata da una piccola
7 2 | dava sulla via.~ ~La casa era stata comprata dal nonno
8 2 | tetto a travi.~ ~A lato c'era uno stambugio, stretto e
9 2 | nella buona stagione; ed era parso lieto augurio agli
10 2 | ritorno delle ospiti, ed era felice la sera in cui poteva
11 2 | capito davvero che l'abbaino era stato fatto per loro, in
12 2 | anche per le nuove tasse che era costretto a pagare.~ ~«Se
13 2 | di grazia di Dio! Stefano era cocciuto, con la fronte
14 2 | Menu sbuffava a ridere; era sempre del parere del nonno.~ ~ ~ ~
15 3 | ascoltarlo a bocca aperta. Era sdraiato sul canapè e fumava
16 3 | cose di scuola». Il nonno era a letto, ripreso dai suoi
17 3 | non si accorgeva che Menu era apparso sull'uscio della
18 3 | sull'uscio della stanza dov'era andato a farsi le cose di
19 3 | Due giorni dopo egli era in piedi, diritto come un
20 4 | tutto, o perché la campagna era stanca di dover fruttificare
21 4 | ma si scorgeva che non era contento neppur lui.~ ~«
22 4 | non sa darsene pace».~ ~Era comparso sulla soglia della
23 5 | noi... E la mia fortuna era fatta! Glieli ho restituiti?
24 5 | casa dietro i fratelli, era tornato poco prima che suonasse
25 6 | America~ ~ ~ ~La gnà Maricchia era rimasta in piedi, con le
26 6 | Coda-pelata in casa sua.~ ~Era venuto accompagnato da Garozzo,
27 6 | dello ziff-zaff-ziff, si era piantato di fronte a Coda-pelata
28 7 | mal vestito. Ricordava che era venuto a salutarlo: «Parto
29 7 | ragazzo.~ ~Lo zi' Santi era sbalordito, quasi le parole
30 7 | ziff-zaff-ziff!»~ ~Ma il nonno era rimasto a capo chino, con
31 8 | la notizia di fuori.~ ~C'era un vivo fermento nel paese.
32 8 | giorni, povero vecchio, era stato aspro con tutti; se
33 8 | confessai subito, nonno, che non era vero».~ ~«Le bugiette appunto
34 8 | del nonno», fece Menu che era stato ad ascoltare con tanto
35 8 | dell'asina ferrante, si era fermato davanti alla farmacia
36 8 | Stefano, fermando l'asina che era impaziente di rientrare
37 9 | spicciamoci, ma spicciamoci!»~ ~Era una confusione di baci,
38 9 | seconda, dopo quella dove si era installato solo, comodamente,
39 9 | polvere dello stradale. Menu era montato in serpa accanto
40 9 | America senza annegare.~ ~Menu era stordito dalla confusione
41 9 | spiegarsi perché Coda-pelata non era salito nello stesso vagone
42 9 | partire?».~ ~Lo zi' Santi era seduto davanti alla porta,
43 10 | la partenza dei nipoti.~ ~Era giorno di vacanza, e condusse
44 10 | aveva capricci.~ ~La casetta era in cima alla collina, con
45 10 | rispondevano con gesti uguali. Non era sciancato, quantunque lo
46 10 | O, bravo zi' Santi! Era un pezzo che non vi si vedeva
47 10 | grillaia».~ ~E siccome Menu si era messo a inseguire un grosso
48 11 | hanno le spine?»~ ~Ce n'era una piccola siepe sul margine
49 11 | i bei tempi, quando egli era giovane, e dava le sue braccia,
50 11 | più in su, e lui, bambino, era orgoglioso di guidare la
51 12 | carri del treno.~ ~Menu era tornato di scuola a corsa;
52 12 | fogliolino arrotolato dov'era scritto un saluto... e l'
53 13 | affliggere la nuora, ma era commosso anche lui di quella
54 15 | nell'assenza di Menu, si era messa a sfogliarli e a osservare
55 16 | mostrare quella novità, era costretto a fare, parlando,
56 16 | neanche...»~ ~E Menu si era maravigliato che tutti i
57 16 | padre di Coda-pelata, che si era lusingato di beccarsi il
58 17 | Patrono».~ ~«Sant'Isidoro era contadino come noi», rispose
59 17 | risparmiavano la fatica».~ ~«Era una grazia di Dio, per quel
60 17 | sono peccatore e quello era santo... Gesù, Maria e Giuseppe,
61 17 | Sciancatello e da Menu.~ ~«Il nido era in questa siepe...»~ ~«Pensi
62 17 | lo zi' Santi.~ ~Il mulo era nella stalla, abbattuto,
63 18 | chiesa di Sant'Isidoro. Era la vigilia della festa del
64 18 | Commissione!» Il vero divertimento era per loro.~ ~Ai primi spari,
65 18 | pei fuochi d'artifizio. Era cosa nuova a Ràbbato, dove
66 18 | col permesso del nonno, era andato ad appostarsi in
67 18 | cominciare, ultimo a smettere, si era accorto di un impertinente
68 18 | rotolarono per terra. Menu era proprio inferocito. Una
69 18 | raccattare il berretto che gli era cascato per terra.~ ~«Non
70 19 | sarebbe buscata.~ ~Non si era neppure accorto di avere
71 19 | inoltrava e la bara del Patrono era costretta ad arrestarsi
72 20 | un brusio nella via, si era affacciata alla finestra.~ ~«
73 20 | di guardare.~ ~La lettera era firmata soltanto da Santi,
74 20 | chiudendo l'uscio; Menu era già andato via con l'album
75 20 | Mi ascoltava poco quand'era qui! Figuriamoci ora, così
76 21 | Ecco, in quattri salti si era lasciato dietro la rampa
77 21 | fondo di Rocco Mulè. Come si era sveltito in poco tempo!~ ~
78 21 | al nipote Stefano che si era lasciato crescere la barba,
79 21 | contadino. Infatti egli era compiutamente sbarbato,
80 22 | di buon'ora.~ ~Menu, che era alla vedetta, vedendo spuntare
81 22 | domandò la gnà Maricchia che era stata tutt'orecchi ad ascoltare
82 23 | diretta a lui e che se l'era nascosta in tasca per leggerla
83 23 | Menu mentalmente.~ ~Non era facile che il nonno gli
84 23 | andare!»~ ~La gnà Maricchia era atterrita di quell'improvviso
85 24 | Isidoro. La porta grande era spalancata. Il parroco,
86 24 | se ne rallegrava per sé — era già vecchio, abituato all'
87 24 | Attendetemi qui; ho finito».~ ~Era la quarta volte che il dottore,
88 24 | vie traverse, nei vicoli, era stata una gran sorpresa.
89 24 | alla posta».~ ~Ed ecco come era avvenuto che il vecchio
90 25 | Menu accompagnato da lui, era riuscito a rintracciare
91 25 | In quei due anni, Menu era diventato quasi un giovanotto.
92 25 | comodità del viaggio, si era presentato con una cert'
93 25 | nome adoperato quando Menu era bambino.~ ~«Non hai ricevuto
94 26 | Lo zi' Carta non era cambiato da quello di quattro
95 26 | quattro anni addietro, quando era partito da Ràbbato con un
96 26 | scelto il suo mestiere: si era messo a rivendere aranci
97 26 | e le bambinaie dei quali era formata la sua clientela.
98 26 | bottega? La mia bottega era la carrettina; la portavo
99 26 | stretta al cuore».~ ~Menu era stato ad ascoltare attentissimo,
100 26 | perché c'entrasse Stefano. Ed era preso da grande paura. Lo
101 27 | incontra Stefano.~ ~ ~ ~Era stata una pietosa bugia.
102 28 | sempre ritti a origliare, era accosto a un tavolino, tenendo
103 28 | dopo».~ ~Compare Cheli si era accostato a Stefano, presso
104 28 | Mangiarono zitti. Santi era preoccupato; aveva qualcosa
105 28 | della lingua — Stefano se n'era già accorto — e faceva sforzi
106 29 | Da due mesi Menu era dallo zi' Carta un po' da
107 29 | immagine di sant'Isidoro, com'era nel quadro dell'altare maggiore
108 29 | Murabitu.~ ~La prima volta era venuto col pretesto d'informarsi
109 30 | uscire del suo padrone, si era allontanato in fretta.~ ~
110 30 | svolto della cantonata. Era rimasto con un lieve tremore
111 30 | ora delle coltellate, come era accaduto al mascalucioto.
112 30 | prendendola dalla cesta su cui era posata.~ ~«Quale lettera?»
113 30 | Questa!»~ ~Lo zi' Paolo era impallidito scorgendo nel
114 30 | scritto del foglio e si era fermato a una cifra.~ ~Poi
115 30 | eravate in bottega?»~ ~«No. C'era questo mio ragazzo. Parla
116 31 | lì da lui?»~ ~«No. Ma non era venuto nessuno prima di
117 31 | spaventavano, se il ragazzo era costretto a confessare: "
118 31 | accese il sigaro che gli si era spento, e raggiunse i due
119 31 | Keller, la sua padroncina, era tornata da tre giorni, ma
120 32 | un giornale che Stefano era stato gravemente ferito
121 32 | guardava a vista.~ ~La rissa era avvenuta in un negozio di
122 32 | all'occhio.~ ~Più grave era la terza ferita al fianco,
123 32 | tranquillo colà!~ ~Santi era stato fortunato. Con un
124 32 | po' di buona volontà si era improvvisato mezzo giardiniere.
125 32 | Sicilia pochi anni prima, e n'era tornata entusiasta; e, per
126 32 | per mezzo di essa, Santi era stato incaricato della coltura
127 32 | nessuno badava a coltivarle.~ ~Era stata una festa per la signorina
128 32 | Perciò ora che la signorina era tornata da Trenton, Santi
129 33 | miss Mary.~ ~ ~ ~Menu si era sentito fortemente intimidire
130 33 | mio fratello».~ ~Altro se era contento! Era rimasto incantato
131 33 | Altro se era contento! Era rimasto incantato dei modi
132 33 | povero vecchio ne riceveva era così viva da spesso interrompere
133 33 | abitare là di faccia. Non era mai sazia.~ ~E ne ragionava,
134 34 | il sarto. L'appuntamento era per le sette nel viale del
135 34 | Carta, mastro Gaspare Nolfo? Era barbiere come voi», e si
136 34 | morto da un pezzo, e non era vecchio. Aveva un mucchio
137 34 | con tanti guai addosso, era sempre allegro. Quando tornava
138 35 | sala, dalla volta bassa, era affollata di gente che ciarlava
139 35 | tavola riserbata per loro era laggiù già bella e apparecchiata.~ ~«
140 35 | barzellette di Coda-pelata. Non era vero che lo zi' Carta fosse
141 36 | Lo zi' Santi Lamanna era stato ripreso dai soliti
142 36 | annunziava da Bucarest che si era deciso di tornare a Ràbbato,
143 36 | Anche il dottor Liardo era commosso leggendo.~ ~«Tutti
144 36 | ed anni non si seppe se era vivo o morto. Poi scrisse
145 36 | chi vuole. Mio fratello era a Palermo e doveva studiare
146 37 | posto come una volta. C'era mancato poco che non avesse
147 37 | posti per essi.~ ~La casa era piena di vicine venute a
148 37 | Facevano un passeraio. Era un via vai. Alcune, le più
149 37 | voce una dolce malinconia. Era più dimagrito, più pallido
150 38 | E Stefano? E Stefano?~ ~Era stata una gran delusione
151 38 | Potevano dire che Stefano era stato condannato a un anno
152 38 | regali portati da essi c'era un bel pappagallo verde.
153 38 | guardava con gran curiosità; era la prima volta che ne vedeva
154 38 | finestra della stanza dov'era preparata la tavola. Si
155 38 | Nannu!...»~ ~Nella via si era formato un gran crocchio
156 38 | e Stefano... Allora Menu era ancora qui. Ed io ripondevo: "
157 38 | qui!»~ ~Il pappagallo, che era stato zitto un pezzetto,
158 38 | fece sera. Lo Sciancatello era andato via un po' barcollante.
159 38 | accordate». La sua voce era velata nel ripetere questa
160 39 | Singhiozzava.~ ~Lo zi' Santi era un po' impacciato. Guardava
161 39 | contadino di molti anni fa. Era cangiato nell'aspetto, nella
162 39 | non riconosceva più, tanto era mutata, in mezzo a persone
163 40 | sempre la patria.~ ~ ~ ~Santi era impaziente di rivedere il
164 40 | famiglie... Tutti morti!~ ~«Qui era la vecchia spezieria Raia,
165 40 | merceria dello Storto, che era storto davvero».~ ~Provava
166 40 | appena arrivati lassù, si era fermato davanti alla casa
167 40 | essa!» esclamò. «Ricordo: era quasi un pagliaio, bassa,
168 40 | altro scivolare giù. Là c'era la piccola bica della paglia
169 40 | soggiunse lo Sciancatello che era venuto ad incontrarli.~ ~«
170 40 | Sciancatello.~ ~La gnà Maricchia era entrata nella casetta per
171 40 | per disporre la tavola. Si era affaccendata il giorno avanti
172 40 | essi brani del cuore... Era passato per testa anche
173 40 | è Menu, è vero. Dice che era ben situato...»~ ~«Sì, sì,
Il benefattore
Parte, Capitolo
174 Ben, 1 | portoncino, l'albergatore era sceso giù in maniche di
175 Ben, 1 | da questo si capiva che era pratico degli alberghi dei
176 Ben, 1 | sulla soglia - la porta era spalancata, e non c'era
177 Ben, 1 | era spalancata, e non c'era vetrina o paravento che
178 Ben, 1 | proprietario dell'Albergo del Gallo era andato alla Banca notarile
179 Ben, 1 | potuto capire.~ ~Don Liddu si era affrettato a raggiungere
180 Ben, 1 | e il Cucchiaio: e non c'era stato uno che non avesse
181 Ben, 2 | volevano ricavarne più che era possibile; quasi la ricerca
182 Ben, 2 | Settefonti; l'ispirazione gli era venuta attraversando lo
183 Ben, 2 | presentato con la lettera da cui era stato sbalordito quel giorno.~ ~
184 Ben, 2 | grillaia.~ ~Ma l'inglese era stato parco, molto parco,
185 Ben, 2 | Così, senza far rumore, si era comprato quasi un feudo
186 Ben, 2 | Cucchiaio: l'appetito gli era venuto mangiando. E aveva
187 Ben, 2 | miglia da Settefonti, dov'era la rimessa della vettura
188 Ben, 3 | pari di un generale, com'era partito la mattina, all'
189 Ben, 3 | testa, pensando che la cosa era troppo bella da poter durare.
190 Ben, 3 | lavori dell'inglese, laggiù, era diventato l'occupazione
191 Ben, 3 | di erba da brucare?~ ~E c'era voluto meno di tre anni,
192 Ben, 4 | lezione!~ ~Ma il canonico era fisso più che mai nella
193 Ben, 4 | laggiù. Che bisogno ce n'era? Settefonti ha trenta chiese,
194 Ben, 4 | dispettosa scappellata, era andato via.~ ~Intanto, laggiù,
195 Ben, 4 | per le colline ora che e' era da brucare erba fresca sotto
196 Ben, 4 | tutto l'Albergo del Gallo era occupato da lui che vi aveva
197 Ben, 5 | giovedì, e il Sindaco si era creduto in dovere di farsi
198 Ben, 5 | tre bei mazzi di fiori. Si era fatto accompagnare da un
199 Ben, 5 | i cavalli.~ ~E la scena era stata assai diversa da quella
200 Ben, 5 | straniero. Soltanto la cognata era rimasta zitta, salutando
201 Ben, 5 | altro legno.~ ~Il cancello era già aperto, e le tre carrozze
202 Ben, 6 | Miss Elsa questa volta non era sola. L'accompagnava don
203 Ben, 6 | insegnava una volta; e a nessuno era permesso spacciare dalla
204 Ben, 7 | lungo a pronunziare) si era accostato a miss Elsa appena
205 Ben, 7 | malamente da quattro stracci, si era avvicinato e stava ad ascoltare
206 Ben, 7 | osservava di sfuggita - se n'era accorto - e che parlava
207 Ben, 7 | dolce viso di miss Elsa era diventato così severo e
208 Ben, 8 | disse miss Elsa, che si era fermata ad ammirare. - Una
209 Ben, 8 | testa del contadino che si era accorto di quel bacio e
210 Ben, 8 | gola dello stradone, si era appoggiata a un palo del
211 Ben, 8 | sparisse per sempre. Non era durata neppure mezz'ora!~ ~ ~ ~
212 Ben, 9 | inutilmente; la sottile vena si era accresciuta di poco. Don
213 Ben, 9 | da suo nonno che colà c'era stata, tempo fa, gran tempo
214 Ben, 9 | terremoto del 1793, la polla era scomparsa a un tratto. Un
215 Ben, 9 | presente. E il signor Kyllea s'era messo in testa di ricercare
216 Ben, 9 | benedizione, ora che la siccità si era ridotta fenomeno ordinario
217 Ben, 9 | cottage in festa. L'acqua era stata finalmente scoperta,
218 Ben, 9 | condotta su la terrazza. Egli era gongolante di gioia.~ ~-
219 Ben, 9 | notato che miss Elsa non era del solito buon umore.~ ~-
220 Ben, 9 | strada troppo in fretta...~ ~Era la prima volta che le accadeva
221 Ben, 9 | vista di Paolo Jenco le era riuscita dapprima attraente -
222 Ben, 9 | mostrato le orecchie, cioè si era palesato caldo corteggiatore,
223 Ben, 9 | Improvvisamente punto sul vivo, Paolo era scattato rispondendogli
224 Ben, 9 | figura di Paolo Jenco si era insinuata carezzevolmente,
225 Ben, 9 | quegli esami di coscienza che era abituata a fare di tanto
226 Ben, 9 | incanto; o, meglio, scoprì che era già stata sedotta prima
227 Ben, 9 | intimità con Paolo infatti si era aumentata, facendo con lui
228 Ben, 9 | Non mi aduli!~ ~Così era passato un anno; così la
229 Ben, 9 | solitudine del cottage le si era popolata di dolci fantasmi,
230 Ben, 9 | che all'improvviso le si era rivelata la verità intorno
231 Ben, 9 | Il signor Kyllea non era indignato, nè scoraggiato:
232 Ben, 9 | confessione di quel che era avvenuto tra lei e Paolo
233 Ben, 10 | di alzarsi di buon'ora, era uscito su la terrazza a
234 Ben, 10 | la gamba sinistra quando era in moto il braccio destro,
235 Ben, 10 | con la gamba destra quando era in moto il sinistro...~ ~
236 Ben, 10 | A detta di lui, non c'era miglior mezzo per mantenersi
237 Ben, 10 | coscienziosamente, ogni cosa, era tutto intento a questi esercizi,
238 Ben, 10 | lui.~ ~Il signor Kyllea era sceso a prendere il binocolo
239 Ben, 10 | Remington!~ ~Don Liddu, che era andato ad affacciarsi dall'
240 Ben, 11 | lottare corpo a corpo...~ ~Era stato un terribile quarto
241 Ben, 11 | trascorressero; il Sindaco si era fatto vivo all'ultimo, ed
242 Ben, 11 | fatto vivo all'ultimo, ed era accorso soltanto dopo che
243 Ben, 11 | della sua arte al ferito; si era scusato con un biglietto,
244 Ben, 11 | meno sofferente che non era, il signor Kyllea conduceva
245 Ben, 11 | di gratitudine. Egli solo era accorso, egli solo aveva
246 Ben, 11 | minimo accenno a quel che era avvenuto tra loro lungo
247 Ben, 12 | XII~ ~ ~ ~Il signor Kyllea era tornato trionfante.~ ~Il
248 Ben, 12 | provveda ai fatti suoi.~ ~Ed era entrato solo, a testa alta,
249 Ben, 12 | e risoluto. La folla si era aperta davanti a lui, ed
250 Ben, 12 | aperta davanti a lui, ed egli era passato, guardando le persone
251 Ben, 12 | Certamente il signor Kyllea era in diritto di scavare l'
252 Ben, 12 | acqua nei suoi fondi; ma era anche vero che la sorgente
253 Ben, 12 | voleva?... Ormai il fatto era fatto... Danni gravi! E
254 Ben, 12 | Danni gravi! E dunque egli era là per la conciliazione,
255 Ben, 12 | quelle grillaie, sì o no? C'era, forse, allora qualcuno
256 Ben, 12 | Il canonico Medulla, che era in un negozio di droghiere
257 Ben, 12 | imbecille di Sindaco!... Era da prevederlo!... Ora non
258 Ben, 13 | della fede miss Elsa, che si era risoluta di fare il piccolo
259 Ben, 13 | Paolo rimasero soli, Paolo era così stordito dalla sua
260 Sog | come un avvenimento reale. Era così bello e così assurdo!
261 Sog | di pittura; convinto com'era della incrollabile virtù
262 Sog | giurati eterni, l'avventura era terminata due o tre giorni
263 Sog | signora Arici in realtà era bionda), stringendosi al
264 Sog | avvolta con esse. Ed egli si era sentito avviluppare da quei
265 Sog | forse morire... Allora si era svegliato!~ ~Ezio Cami,
266 Sog | ricordo benissimo che ella non era semplicemente una signora,
267 Sog | spiegazione di un dottore, che si era formato una specialità dello
268 Sog | consimile. Eh, via! Quel dottore era troppo invasato da certe
269 Sog | di quella rottura che non era un mistero per nessuno...
270 Sog | lusingato anche dalla vanità, si era proposto di verificare se
271 Sog | la vanità, il suo cuore era entrato nella lotta, incitato
272 Sog | ineffabile sensazione per cui gli era parso di essere avviluppato
273 Sog | Che temi?~ ~- Niente!~ ~Era divenuta pallida, come sul
274 Sog | fioriva su le labbra, c'era qualcosa di indifferente,
275 Sog | trovato in lui quel che si era immaginato di trovarvi,
276 Sog | dalla tenerezza che gli era parso di scorgere in quell'
277 Sog | stimava meritevole.~ ~Si era levata in piedi anche lei,
278 Sog | colpito dal rimpianto che le era tremato nella voce pronunziando
279 Sog | felicità con le quali si era confortata all'immolazione
280 Sog | affronto, il suo orgoglio si era ribellato, le aveva fatto
281 Sog | riputasse sua vittima.~ ~Era andato, prima, a isolarsi
282 Sog | campagna: poi, presto annoiato, era partito per un viaggio in
283 Sog | signora Arici; il marito n'era inconsolabile... E si parlava
284 Sog | dalla sua vera traccia... Era stato gentiluomo; si era
285 Sog | Era stato gentiluomo; si era saputo contenere, anche
286 Sog | anche nei primi momenti; e n'era lieto, specialmente ora
287 Sog | angoscia lo tormentava.~ ~Era stato cieco? Era stato pazzo?
288 Sog | tormentava.~ ~Era stato cieco? Era stato pazzo? Come aveva
289 Sog | quel cuore di donna? Come s'era lasciato sfuggire il possesso
290 Sog | non aveva mai amato, non era mai stato amato. E l'unica
291 Sog | E l'unica volta che gli era accaduto di sentirsi elevare
292 Sog | nobilissima creatura gli era venuta incontro portandogli
293 Mag, 1 | attivissimo elettore) non era un'aquila, oh, no! ma era
294 Mag, 1 | era un'aquila, oh, no! ma era certamente una brava persona.~ ~
295 Mag, 1 | fandonie dei fogli, non se n'era dato gran pensiero.~ ~Si
296 Mag, 1 | possibile, aveva pensato che era meglio avere netta la coscienza;
297 Mag, 1 | netta la coscienza; per ciò era andato a consultare il suo
298 Mag, 1 | davanti a un tavolino su cui era preparato il microscopio,
299 Mag, 1 | aveva fatto lavare e si era lavato le mani pure lui.~ ~
300 Mag, 1 | Infatti, il cavaliere ne era uscito quasi per miracolo,
301 Mag, 1 | possibile.~ ~Ogni suo atto era regolato scientificamente,
302 Mag, 1 | digerito anche il ferro, era già ridotto a non poter
303 Mag, 1 | la punta di uno spillo?~ ~Era scoraggiato; non li combatteva
304 Mag, 1 | mai chi aveva vinto o chi era rimasto sconfitto?~ ~Si
305 Mag, 1 | vino rosso, di quello!~ ~Era ammattito all'incontrario?~ ~-
306 Mag, 1 | star bene.~ ~Vedevano? Egli era ritornato grasso, roseo,
307 Mag, 1 | grasso, roseo, forte: gli si era fin stirata la pelle vaiolata
308 Mag, 2 | Di che strano delitto era dunque accusato quel professore?~ ~-
309 Mag, 2 | quell'infamia.~ ~- E non era vero?... E fu condannato?~ ~-
310 Mag, 2 | Quel che egli aveva fatto era proprio incredibile. La
311 Mag, 2 | convengo. Manlio Brezzi era un cercatore, un precursore.
312 Mag, 2 | meravigliano nessuno. E non era un semplice sperimentatore,
313 Mag, 2 | voleva significare che era quasi sicuro del fatto suo.
314 Mag, 2 | barbiere di Mida che si era confidato con una buca.~ ~-
315 Mag, 2 | Brezzi all'udienza.~ ~Ed era verissimo; fu assodato.~ ~
316 Mag, 2 | momento in cui mi diceva ciò, era, probabilmente, anche la
317 Mag, 3 | Aveva confessato; mi s'era buttata ai piedi implorando: -
318 Mag, 3 | peggio di prima. Capivo ch'era stata trascinata da folle
319 Mag, 3 | imbecille?~ ~Sì, ne conveniva, era stato così imbecille; ma
320 Mag, 3 | così imbecille; ma non ne era pentito. Aveva visto due
321 Mag, 3 | altro. Quale di quei due era più felice? Colui che ignorava
322 Mag, 3 | Colui che ignorava quel che era avvenuto tra moglie e marito?
323 Mag, 3 | felice anche lui. Niente era mutato in casa sua e nei
324 Mag, 3 | anzi, da allora in poi, era divenuta più stretta, più
325 Mag, 3 | di marito; Bertagni gli era gratissimo della felicità
326 Mag, 3 | minaccia da quella parte; e ne era profondamente turbato.~ ~
327 Mag, 3 | Giuralo!~ ~- Lo giuro!~ ~Era impallidita, e le lagrime
328 Mag, 3 | più pace.~ ~L'amante si era stancato? C'era qualcuna
329 Mag, 3 | amante si era stancato? C'era qualcuna che lo contendeva
330 Mag, 3 | gli costava niente... Egli era covato tra la bambagia...
331 Mag, 3 | profondo dolore del Bertagni era quel turbamento che involontariamente
332 Mag, 3 | Francisco che il buon Bertagni era morto di nefrite, nel '50.~ ~ ~ ~
333 Mag, 4 | fisiologia aveva un gran difetto; era eccessivamente modesto.~ ~
334 Mag, 4 | Redenzione dei capolavori, egli era partito dall'idea che il
335 Mag, 4 | laboratorio.~ ~A una parete era appeso un ritratto di donna.
336 Mag, 4 | avevo notato poco prima non era stato una illusione ottica,
337 Mag, 4 | accertarmi che qualche cosa era rimasto là, su la tela,
338 Mag, 4 | quantunque assai meno di quel che era apparso sotto i miei occhi
339 Mag, 4 | socchiusi. Gli presi una mano; era diaccia come quella di un
340 Mag, 4 | impressione che ne sentivo era stranissima: di cosa equivoca,
341 Mag, 4 | copia quattr'anni prima, ma era riuscita così male che avevo
342 Mag, 4 | quando il suo esperimento era appena a un terzo di strada.
343 Mag, 4 | di Sebastiano del Piombo era irrimediabilmente deformato;
344 Mag, 5 | scoperte.~ ~ ~ ~Che cosa era accaduto durante la giornata
345 Mag, 5 | proverbio. E nel suo caso c'era l'aggravante, come direbbe
346 Mag, 5 | no! oramai la scelta non era più possibile. Fatta la
347 Mag, 5 | e vi assicuro che non era stata una sciocchezza, perchè
348 Mag, 5 | trent'anni infatti, egli era già additato come una delle
349 Mag, 5 | dintorni; e il professore non era così assorto dagli esperimenti
350 Mag, 5 | a un certo tempo egli si era difeso da ogni possibile
351 Mag, 5 | l'orso di Düsseldorf come era chiamato il professore perchè
352 Mag, 5 | perchè nativo di colà, si era ammansato tutt'a un tratto,
353 Mag, 5 | destino alla vivisezione, si era accorto che certe sue operazioni
354 Mag, 5 | trasportava nella stanza dov'era già preparato un letto per
355 Mag, 5 | invisibile puntura... e tutto era finito! La mattina dopo,
356 Mag, 5 | delitto.~ ~Ermanno Flart era uno dei più bravi discepoli
357 Mag, 5 | ingratitudine di cui egli era capace - il professore non
358 Mag, 5 | incitamenti a bere e a ribere. Era già di sua natura bevitore
359 Mag, 5 | in un mese.~ ~Cadde quant'era lungo, come morto, per terra,
360 Mag, 5 | dell'addormentato.~ ~Ella era entrata nella camera, assai
361 Mag, 5 | commossa dal caso; e si era permesso un castissimo gesto
362 Mag, 6 | è.~ ~- Infatti, giacchè era invisibile... - disse la
363 Mag, 6 | del quale voglio parlarvi era diverso, meno incoerente
364 Mag, 6 | divenga invisibile!~ ~- Non era magro - riprese il dottor
365 Mag, 6 | neppure io stesso. Tenterò.~ ~Era un adepto teosofo, un discepolo
366 Mag, 6 | oggettino bello e raro che mi era carissimo. Le avevo poste
367 Mag, 6 | gli occhi al tavolino... Era sparito anche il vasetto!~ ~
368 Mag, 6 | svanirono.. Il mio cliente era sparito!~ ~Rimase ancora
369 Mag, 6 | fumo?~ ~Non saprei dirlo... Era sparito; e non l'ho più
370 Mag, 7 | sfidatore di pericoli qual era sempre stato; l'altro, un
371 Mag, 7 | bronzo - insisteva.~ ~- Si era fitto in mente che io avessi
372 Mag, 7 | ragazzo servitogli da modello era morto ed egli non aveva
373 Mag, 7 | di fare il tuo busto!~ ~Era premio troppo grande da
374 Mag, 7 | della mia voce, come già c'era il lieve bonario sorriso
375 Mag, 7 | sorriso che lo scultore era riuscito a rendere, con
376 Mag, 7 | quel senso di malessere non era più momentaneo, durante
377 Mag, 7 | creta che lo copriva. Ed era una smania acuta, una sofferenza
378 Par | Eccomi qua! - Il 18 marzo era prossimo. Dalla data capirete
379 Par | della moglie del Sindaco, ed era la prima volta che rivolgevo
380 Par | pasticcio di ampollose frasi era riuscito quel discorso;
381 Par | Parlamento, al Re (ce n'era per tutti!) significano
382 Par | signora lo attende.~ ~Ah! Era splendida, elegantissima!...
383 Par | conseguenza: e poi, se l'era meritato; ma andar più oltre,
384 Eni | il suo contegno però non era mutato. Sollevava, al solito,
385 Eni | e fresche come ciliege, era riuscita ad irritarmi, a
386 Eni | accresce grazia alla donna. Era proprio indifferenza assoluta
387 Eni | casa, ma la mia finestra era divisa dalle sue soltanto
388 Eni | che, finalmente, ella si era affacciata alla finestra
389 Eni | immediata alla mia, dove non si era affacciata mai fino allora.~ ~
390 Eni | giocco, da parte mia, si era fatto serio, molto serio.
391 Eni | dalla seggiola. La parete era intermedia tra le due case,
392 Eni | mattina la bellissima bruna si era affacciata per la prima
393 Eni | mettete paura.~ ~- Lo so.~ ~Era la verità: sentivo paura
394 Eni | interrotta. Ora la sua voce era più forte, ma sempre lenta,
395 Eni | affievolirono. Giudicai che ella si era allontanata dal muro. Poi
396 Eni | La tua!~ ~Sì, la sua; era proprio vero. Mi ero deciso
397 Eni | in cui la fioca voce si era fatta udire a traverso il
398 Eni | male, ed entrai da lui che era ancora in piedi e che si
399 Eni | conosco bene il signore! Era nostro vicino fino a poco
400 Eni | esitanza, soggiugeva:~ ~- E chi era quest'altra di cui le diceva
401 Eni | altra di cui le diceva che era innamorato?~ ~- Lei, signorina!...
402 Eni | al vecchio filosofo che era stato ad ascoltarlo attentamente:~ ~-
Cardello
Capitolo
403 1 | invece - così si diceva - ne era la moglie.~ ~Se qualche
404 1 | scappare sùbito via.~ ~Ed era uno sbandarsi di qua e di
405 1 | poi si erano accorti che era meno orso di quel che immaginavano.~ ~
406 1 | magazzino. La sua curiosità era grande. Egli aveva sentito
407 1 | spettacolo. Intanto lo spettacolo era Cardello camuffato a quel
408 1 | Dagli usci, dalle finestre, era un accorrere su la via,
409 1 | Giacchè Cardello era conosciuto più della bettonica,
410 1 | di testa?~ ~- Ahoóh! -~ ~Era il suo modo di esprimere
411 1 | in piedi su la panca dove era stato a sedere, gridando: -
412 II | Giacchè l'Orso peloso era manesco, specialmente in
413 II | dalla signora da cui gli era stato affittato il magazzino.
414 II | il magazzino. Quel vino era forte, schietto; e quantunque
415 II | creaturina addormentata o che si era staccata strillando dal
416 II | accorgersi che là dietro era una sbarra di legno per
417 II | dolore all'occipite, si era tastato con le mani nel
418 II | eh! -~ ~La sbornia gli era sparita a un tratto, ed
419 II | rideva anche Cardello che si era lasciato far i bagnoli di
420 II | teatrino, com'egli lo chiamava, era affollato di spettatori;
421 II | paesetto, e don Carmelo era molto bravo nell'arte sua.
422 II | spedito.~ ~Da otto giorni era preannunziato lo spettacolo:
423 II | quei giorni l'Orso peloso era intrattabile; ogni minima
424 II | con voi. -~ ~La vecchietta era venuta più volte a ringraziare
425 II | prova, avea pensato che era meglio parlarne proprio
426 II | imparando una parte. -~ ~Si era costrutto da sè un fischio;
427 III | RECITA STRAORDINARIA.~ ~ ~ ~Era già un anno che Cardello
428 III | Orso peloso, e da cui non era possibile pretendere più
429 III | soldi destinate per essi. Era andato a raccomandarsi al
430 III | grandi promesse.~ ~Cardello era stato incaricato di ridurre
431 III | negli occhi. La povera donna era guarita dalle febbri, ma
432 III | il teatrino!~ ~Cardello era quasi irriconoscibile. Aveva
433 III | preso l'aria del mestiere. S'era lasciato crescere la zazzera
434 III | Peppe-Nappa e di Peppe-Nino, e n'era orgoglioso. E quando il
435 III | negli occhi donna Lia, che era più scoraggiata di lui,
436 III | aveva da fare, il suo svago era quello di tenerla in braccio,
437 III | dalle mani! -~ ~Ma se c'era uno che tentava d'inframmettersi,
438 III | ragione.~ ~ ~ ~Da due giorni c'era pace nel teatrino - don
439 III | le occasioni.~ ~Cardello era affaccendato ad attaccare
440 III | tornare con la medicina, si era convinto che si trattava
441 III | palcoscenico, e sua moglie che se n'era accorta si sentiva su le
442 III | don Carmelo.~ ~Lo stanzone era già pieno zeppo, e il popolino
443 III | curioso e ansioso di loro era Cardello, che non sapeva
444 III | spauriti dalla paura ed era indignato anche lui per
445 III | non badava ad asciugarle - era curva su la piccina, che,
446 III | aveva sporto il capo e si era precipitato verso la donna
447 III | addormentata.~ ~Anche don Carmelo era accorso; e dimenticando
448 IV | graziosa cittadina egli era così conosciuto, che fin
449 IV | assi e i travicelli di cui era ingombro il carro. Egli
450 IV | sul suo carro vuoto, ed era stato un ristoro.~ ~La morticina
451 IV | medico e del brigadiere era divenuto di pessimo umore
452 IV | ci dissero che la bambina era in pericolo. -~ ~Prima che
453 IV | giovane e bella! -~ ~Costui era sempre allegro; raccontava
454 IV | nei primi giorni non se n'era offeso; ma a poco a poco
455 IV | libertà che all'osteria, ed era un divertimento star a veder
456 IV | vista d'occhio. Donna Lia (era naturale) stonava in mezzo
457 IV | lite fra marito e moglie si era incalorita. Cardello udiva
458 IV | La voce di don Carmelo era avvinazzata; e donna Lia
459 IV | un tratto... Cardello si era rizzato sul pagliericcio
460 IV | Cardello, balzato in piedi, si era affacciato, esitante, dietro
461 IV | che nello smarrimento gli era sfuggito il nomignolo che
462 IV | pochi minuti, lo stanzone era pieno di gente del vicinato
463 IV | Mamma mia! -~ ~Qualcuno era andato a chiamare i carabinieri.~ ~-
464 IV | la verità. -~ ~Cardello era istupidito dalla paura che
465 V | ripetere, le rare volte che era di buon umore:~ ~- Prima
466 V | burattinaio, di cui già era infatuato come del più bel
467 V | brutto sogno tutto quel che era accaduto; e una mattina,
468 V | scoraggiato che mai, si era seduto su gli scalini della
469 V | Spicciati, vieni. -~ ~Il Decano era seduto su un seggiolone
470 V | materno, che Cardello si era sentito rimescolare tutto,
471 V | capricci della stagione.~ ~Era un abito smesso del padrone,
472 V | nelle maniche, rossiccio, era stato una specie di livrea
473 V | la pancia, e lui non se l'era presa. Avrebbe fatto lo
474 VI | giorno, infatti, egli si era talmente entusiasmato nella
475 VI | delicatamente l'uscio a fessura ed era rimasto un pezzo a divertirsi
476 VI | padronanza di spirito. Egli era Tartaglia, Pulcinella, Colombina,
477 VI | Dietro le cinque grate era un continuo scoppio di risate,
478 VI | ridere anche lui.~ ~Gli era parso di esser tornato ai
479 VI | in quei giorni, come se n'era sparsa la notizia; e mai
480 VI | letto anche Cardello.~ ~Era venuto l'inverno; le nottate
481 VI | verso le undici ed egli si era ormai abituato a non andare
482 VI | del padrone che egli si era provato a leggere, capiva
483 VI | Segno che il piatto era riuscito immangiabile.~ ~
484 VI | vita troppo monotona non era per lui. Un mestiere libero,
485 VI | burattini non pensava più. Era impossibile incontrarsi
486 VI | conduttura dell'acqua, ed era arrivato l'impresario piemontese,
487 VI | pensando che per due anni si era dovuto mascherare con l'
488 VII | operai, e dopo un mese, era la mano diritta dell'impresario
489 VII | secco e allampanato com'era.~ ~Di enorme, colui aveva
490 VII | Quando l'impresario arrivava, era già in vista, a fior di
491 VII | dal terriccio che vi si era appiccicato attorno, e diceva
492 VII | scavare. Ma Cardello non era più tornato al suo ufficio
493 VII | padrone.~ ~Anzi, un giorno ch'era rimasto solo e i vasetti
494 VII | scanalature nel ventre. Non era precisamente qualcosa di
495 VII | spesso il padrone.~ ~La ruota era pronta.~ ~- Ecco come si
496 VII | ancora il Piemontese non era contento; ottenere della
497 VII | un solo momento.~ ~Quella era una prima prova per vedere
498 VII | gliel'avea fatta, ed egli era stato male una settimana
499 VII | Piemontese.~ ~Cardello si era immaginato che, cessato
500 VII | mestiere di burattinaio. Sì, era divertente, dava belle sodisfazioni
501 VII | intento. Il Piemontese era rimasto serio, impassibile
502 VIII | Cardello, a quell'atto, s'era sentito stringere il cuore.
503 VIII | riuscivano dunque! E gli era parso di veder svanire tutt'
504 VIII | fabbrica.~ ~Il Piemontese però era ostinato come un mulo. Quando
505 VIII | che non si persuadeva che era inutile ritentare.~ ~La
506 VIII | confricare due intere giornate! - era stata impastata aggiungendovi
507 VIII | nero!~ ~Ah! Quel Piemontese era un mago a dirittura!~ ~Questa
508 VIII | aveva capito niente!... Si era però trascritto il frontispizio,
509 VIII | del termine fissato; non era così sciocco da lasciarsi
510 VIII | altri esperimenti; questo era il gran guaio!~ ~Gli mancavano
511 VIII | che egli, Cardello, non era uno stupido e che se, un
512 VIII | del segreto.... Il libro era là, su la scrivania, ma
513 VIII | In un vasetto soltanto era avvenuta un'incrinatura
514 VIII | bene asciutto.... Ma questo era niente.~ ~Il difficile veniva
515 VIII | altra boccettina quando gli era parso che il liquido non
516 VIII | anche digiuno!~ ~La sera si era buttato sul letto, sfinito,
517 VIII | e in mutande, scalzo, si era precipitato a corsa nella
518 VIII | macchiettato di nero, il vasetto era iridato, con riflessi di
519 VIII | l'incrinatura del collo era sparita sotto lo strato
520 VIII | Piemontese, che di ordinario era freddo, serio, ma, se montava
521 IX | esperimenti di terracotte. Era di cattivo umore; Cardello
522 IX | la ispezione.~ ~Poi tutto era andato bene. L'ingegnere
523 IX | terracotta neppure una parola!~ ~Era proprio un'angoscia per
524 IX | al baule dove il vasetto era nascosto, involtato in un
525 IX | un giornale, e così com'era lo presentò al Piemontese
526 IX | gl'interessava di sapere era il mezzo con cui Cardello
527 IX | invisibile, contro cui non era possibile resistenza alcuna.
528 IX | rosso cupo.... E tutto ciò era opera del caso! - E tornava
529 IX | sapere quel che facesse, era riuscito a produrre quel
530 IX | metter su un piccolo negozio era la sua più alta aspirazione.
531 IX | stoviglie stagnate.... Non era cattivo mestiere quello
532 IX | di burattinaio.... Quello era stato il suo primo passo
533 IX | la principale occupazione era il mangiar bene.... Ma lui
534 IX | libero, un buon operaio.... Era stato fortunato capitando
535 IX | Quando si dice il destino! Era proprio vero: ognuno ha
536 X | SPERANZE E DOLORI.~ ~ ~ ~Era stata una lieta mattinata.
537 X | la strada, ma Cardello si era opposto; sarebbero stati
538 X | chiamando a nome il padrone. Si era precipitato giù da un ciglioncino
539 X | Aiuto! -~ ~Cardello si era buttato carponi, smovendo
540 X | in paese da un operaio, era accorsa precedendo il Sindaco,
541 X | le signore e coi bambini, era passato sotto il punto dov'
542 X | passato sotto il punto dov'era avvenuta la frana! E ripeteva:~ ~-
543 X | disgrazia di quella frana non era umanamente prevedibile.~ ~
544 X | stoviglie stagnate. E per ciò si era affannato a rimettere in
545 X | in ordine lo stanzone dov'era il piccolo forno in mezzo,
546 X | spronarlo, istigarlo.~ ~Si era piantato davanti il portone
547 XI | ABNEGAZIONE~ ~ ~ ~La galleria era terminata. Mentre al di
548 XI | creduto.~ ~Un giorno Cardello era stato avvicinato da un vecchio
549 XI | comprato il terreno. -~ ~Non era vero; ma Cardello non dubitava
550 XI | conduttura messo a posto era per Cardello un avvicinarsi
551 XI | guardare attorno, gli si era avvicinato domandandogli
552 XI | Il Piemontese si era affaticato troppo in quegli
553 XI | dal letto. Il Piemontese era già in piedi.~ ~- Si sente
554 XI | avidamente la limonata. Era acceso in viso, con la bocca
555 XI | di tranquillità, egli si era affacciato a un balconcino,
556 XI | Quindici giorni di angoscia! Si era sviluppato il tifo; Cardello
557 XI | il lenzuolo che Cardello era pronto a rimettere al posto,
558 XI | permesso... Stia fermo!~ ~Era uno strazio!~ ~ ~ ~Finalmente,
559 XI | quattordicesimo giorno la crisi era superata. Il malato sembrava
560 XI | nuovo, pel terrore che c'era mancato poco ch'egli non
561 XI | ormai, per lui il Piemontese era l'unico e vero suo secondo
562 XII | infiniti bàttiti di mano. Era stato lui, Cardello, che
563 XII | E compiuta l'operazione, era corso a gridare: Viva! Viva!
564 XII | gioia di tutta quella gente era stata però niente a confronto
565 XII | in un quadernetto che si era cucito per tale scopo. Il
566 XII | Ma il Piemontese non era mai contento, quantunque
567 XII | pietra.~ ~Il Piemontese era di malumore. Contava su
568 XII | non poteva pagare, Tutto era di nuovo sospeso, anche
569 XII | però notava che il padrone era spesso preoccupato di qualche
570 XII | forse, dopo tanto che se n'era speso? Ma con quell'uomo
571 XII | Degli stanzoni uno solo era stato coperto. Tutto alla
572 XII | ansietà della prima prova era tale in Cardello che non
573 XII | leggerezza il resultato era stato eccellente; a confronto
574 XII | quei giorni nella fabbrica era un via vai di gente. I cinquanta
575 XII | veniva parte a vedere se era vero che il Piemontese fosse
576 XII | quattro giorni di esposizione, era stato ripreso il lavoro,
577 XII | testa.~ ~La prima cottura era andata bene. Il difficile
578 XII | dello stagno; ma Cardello si era già infrancato, e immergendo
579 XII | Irreperibile!»~ ~Il Piemontese non era dunque più a Torino?~ ~Che
Cronache letterarie
Parte
580 1 | broncio pel sacrifizio a cui era stato costretto; e vedremmo
581 1 | funzione più grande, perchè era e Arte e Religione e Scienza
582 1 | lontanissimi secoli di secoli, era la stessa creazione; e noi
583 1 | possiamo chiamarla tale perchè era forma, forma materiale,
584 1 | più tali. Quel che ieri era tenuto per fantastico, per
585 1 | così rapida ed efficace era stata l'impressione prodottami.
586 2 | pubblico di quella serata era, in gran parte, pubblico
587 2 | voce:~ ~- Zitti, cretini!~ ~Era quella di Ettore Socci,
588 2 | ispirare la critica. Non era cosa facile mentre l'autore
589 2 | talvolta con un duello; non era il miglior mezzo per avere
590 2 | per avere ragione. E poi c'era nel Cavallotti una contraddizione
591 2 | sentimenti avanzati in politica, era quasi codino in arte, precisamente
592 2 | qualcosa di diverso da quel che era stata finora; un dramma
593 2 | avvertire che il viottolo era chiuso e che sotto l'andito
594 2 | lui. In fondo anche lui era convinto che, se lo studiare
595 2 | morte del Billia che gli era amicissimo e compagno di
596 2 | Riccardo. Sì.~ ~Lea. Ah! era ciò che volevo!... Ora sì
597 2 | giudizio...~ ~E quando si era finito di leggere, il Panzacchi
598 2 | esagerazione, una posa, e non era. Proprio come sembrano un'
599 2 | testa.~ ~Alle prove, non era meno agitato. Un suo amico
600 2 | Solco ne l'aria scura~ ~S'era il mio cor più scaltro~ ~
601 3 | affermavano che la spinite da cui era reso mezzo inerte il suo
602 3 | smarrire tra i romanzieri; e c'era voluta una gran forza di
603 3 | gli artisti di razza, si era creato una lingua tutta
604 3 | quella deliziosa facilità era frutto di paziente fatica.
605 3 | Accademia dei Quaranta, gli era toccata ultimamente anche
606 3 | scrivere che il Daudet ormai era un grand'uomo soltanto in
607 3 | illustrata, a Nîmes dove era nato! E il suo stile veniva
608 3 | Roumestan) falso parigino, era stato creduto per un momento
609 3 | mattine finge di andare, come era solito, al suo ufficio,
610 3 | questa doppia nostalgia era già scaturito Tartarin da
611 3 | creatore. E questa volta era proprio vero che il Dio
612 3 | siepe un povero somaro, non era diverso dal provenzale che
613 3 | una creazione artistica era riuscita così intimamente
614 3 | sua ultima evoluzione. Si era smarrito, per qualche tempo,
615 3 | documenti storici in avvenire; era fallito nella terza prova
616 3 | fuorviati, quasi ingannati. Come era stato bello tormentare un
617 3 | non avrebbero avuto!~ ~Com'era stato comodo fargli scontare
618 3 | accumulandone altre, proprio come era riuscito a trarre Jansoulet
619 3 | castello di Frohsdorf, quando era parso che la restaurazione
620 3 | bella risposta dell'artista era il suo capolavoro, Sapho.
621 3 | focosa natura meridionale, si era compiaciuto subito di ingrossare.
622 3 | E forse l'Immortel non era opera di malignità, nè di
623 4 | difficilmente; che Sofocle si era così senilmente affezionato
624 4 | quella libertà di spirito ch'era stata sopraffatta dalla
625 4 | un genio universale qual era19 quello del Goethe.~ ~Confessioni,
626 4(19) | Nell'originale "qual'era". [Nota per l'edizione elettronica
627 5 | Sula la cucuccinta, ch'era stata~ ~La prima a lu sbigghiarsi,
628 5 | Sola l'allodoletta, ch'era stata~ ~A svegliarsi la
629 5 | studiava medicina. E appena era in caso di esercitarla -
630 5 | dalla capitale. Qua egli era vissuto tra gli accademici
631 5 | e il suo nome accademico era Lu stravaganti: a Cinisi,
632 5 | maggior titolo di poeta.~ ~Era andato in Cinisi innamorato;
633 5 | all'estero. Il primo amore era sfumato; e il giovane dottore,
634 5 | poeta. Il Meli in chimica era un mediocre teorico: uomo
635 5 | liberato."~ ~Il padre del Meli era morto pazzo; uno dei suoi
636 5 | uno dei suoi fratelli si era rovinato per eccessivo scrupolo
637 5 | moriva matta anche lei, era invasata da tale ardore
638 5 | via. Venuta tardi a galla, era rimandata al governo di
639 5 | in Palermo, l'abate Meli era morto da parecchi giorni
640 5 | maledicendo il giorno in cui si era messo a fare il poeta: "
641 5 | scultore Villareale, si era buscata una punta, e il
642 6 | i confini, dentro cui si era aggirata finora questa forma
643 7 | appunto in quei giorni si era costituito paladino della
644 7 | la parola, severissimo. Era noto per le sue relazioni
645 7 | giudiziaria e i favori di cui era costantemente colmato....
646 7 | assassino, giacchè il Governo era risoluto di non indietreggiare
647 7 | consolidare la chiesa, gli si era rivelato un espediente transitorio,
648 7 | menzogna diplomatica.~ ~Ed era tornato a Parigi profondamente
649 7 | perchè l'abate Froment era venuto a cercare una Roma
650 7 | ricercava un'astrattezza, e si era trovato faccia a faccia
651 7 | appunto quell'idea che n'era il succo vitale.~ ~Ed eccolo
652 7 | pubblico accusatore, ch'egli si era generosamente imposta, è
653 8 | anti-semitica e reazionaria, era risuonato parecchie volte
654 9 | idealismo trascendente, dove era tentato l'assurdo di ridurre
655 9 | Veramente Enrico Corradini non era andato tant'oltre, come33
656 9 | messi al mondo.~ ~Dopo, era uscita fuori La Gioia preannunciando
657 9 | quei due primi romanzi, era quella dello stile, con
658 9 | intuitivismo, Edoardo Rod si era inoltrato più arditamente
659 10 | erano prima, quando esso era punto di fermata del viaggio
660 10 | da Milano a Sesto. Ma non era domenica, e nei due o tre
661 10 | rigurgitavano di avventori, non c'era anima viva. Chiesto invano
662 10 | capitati bene. Il locale non era veramente di gran lusso,
663 10 | giuro - che Sesto, nel 1889, era un posto selvaggio, dove
664 13 | del Goldoni perchè non c'era stato un attore, durante
665 13 | ultima cosa da considerarsi era l'artista, Zacconi si dava
666 13 | giudica male e razzola bene.~ ~Era tanto più semplice e più
667 14 | leggere) di uno scienziato che era religioso nel senso più
668 14 | contemporanea, e che infine era poeta - non nel piccolo
669 16 | intorno ai nuovi ideali da cui era stato commosso il suo cuore
670 17 | che pure ai suoi tempi era un cantastorie poco diverso,
671 18 | si sono mai accorti che era proprio un'illusione; me
672 18 | sono mai chiesto se esso era naturalista, verista, idealista
673 18 | quistione. Mia intenzione era unicamente fare opera d'
674 19 | soggetto; ma l'autore si era affrettato a disingannarmi.~ ~
675 19 | trecento pagine, a cui si era ridotto, dopo i primi quattro
676 19 | fare confronti. Là tutto era rappresentazione, azione;
677 19 | senatore Alessandro Zeno non era tanto il terrore della morte,
678 19 | scolastica.~ ~A un certo punto mi era sembrato che il concetto
679 19 | l'arte del figlio (Andrea era simbolista, o almeno ideologico,
680 19 | dalle bianche mani nervose era nato da un ignobile atto
681 19 | afferrò il vaso delle rose che era sul pianoforte, il vaso
682 19 | personaggio vivente che era nei primi capitoli. Si è
683 19 | esistenza, che infine non era cattiva?~ ~"Nessun odio
684 19 | odio più lo accendeva, egli era calmo e solenne come un
685 19 | la mano del vecchio che era gelata, altro non osò.~ ~"
686 19 | romanzo idee e simboli non era poi cosa tanto strana e
687 21 | il vecchio, giornale che era scritto da Alessandre Dumas
688 21 | culinarie, delle quali il Dumas era forse più orgoglioso che
689 21 | fantasie. Veramente il seul non era poi una novità. Alfonso
690 21 | giornale quotidiano non era un organo frettoloso d'informazioni
691 21 | venerdì sera - e che egli era in caso di riudire nelle
692 21 | quasi accademiche. Egli era uno sbarazzino e nello stesso
693 21 | persona.~ ~Anche quando era ingiusto, o meglio, anche
694 21 | sdegno. Quella che per lui era un'offesa all'arte, sembrava
695 22 | altro confine intellettuale. Era eccessivamente esclusivo;
C’era una volta… fiabe
Parte
696 | C’ERA UNA VOLTA… FIABE~ ~ ~ ~
697 pre | orecchi appena incominciavo: C'era una volta..., mi davano
698 spe | Spera di sole.~ ~ ~ ~C'era una volta una fornaia, che
699 spe | Tizzoncino, come la chiamavano, era attorno da mattina a sera: -
700 spe | un momento.~ ~Tizzoncino era sempre di buon umore. Un
701 spe | casa.~ ~Eh, la cosa non era liscia! Le vicine si misero
702 spe | criminale, quello sottoterra.~ ~Era una stanzaccia senz'aria,
703 spe | Dio vuole. O che male c'era? Se Dio avesse voluto, neppure
704 spe | buono d'impedirlo.~ ~- Già! Era proprio così.~ ~Il Re ordinò
705 spe | scuro? Mentre picchiavo, c'era lume.~ ~- Uh! Vi sarà parso.~ ~
706 spe | Vi sarà parso.~ ~La cosa era arrivata anche alle orecchie
707 spe | sedici anni. Il Reuccio era un gran superbo. Quando
708 spe | figliuola del Re di Spagna s'era maritata il giorno avanti.
709 spe | figliuola del Re di Francia s'era maritata il giorno avanti.~ ~
710 spe | figliuola del Gran Turco s'era maritata il giorno avanti.~ ~
711 spe | Mancavano principesse? c'era la figliuola del Re d'Inghilterra:
712 spe | non arrivò in Inghilterra. Era una fatalità! Anche la figlia
713 spe | figlia del Re d'Inghilterra s'era maritata il giorno avanti.
714 spe | vecchio gli diè quel che era avanzato.~ ~- Buttati lì;
715 spe | dormire.~ ~Quel vecchio era il Mago, padrone del bosco.
716 spe | la notizia che il Reuccio era schiavo del Mago. Il Re
717 spe | sarà libero.~ ~- Oh, questo era nulla!~ ~La Regina stacciò
718 spe | mano e le infornò. Ma non era pratica; pagnotta e stiacciata
719 spe | mano e le infornò. Ma non era pratica. La pagnotta e la
720 spe | Tizzoncino, diventata Reginotta, era andata ad abitare nel palazzo
721 spe | palazzo reale. Ma non s'era voluta lavare, né pettinare,
722 spe | Reuccio, allora mi ripulirò.~ ~Era possibile? E aspettava,
723 spe | andasse a trovarla. Ma non c'era verso di persuaderlo.~ ~-
724 spe | tagliarle la testa. L'uscio era chiuso. Il Reuccio guardò
725 spe | cadde di mano. Lì dentro c'era una bellezza non mai vista,
726 ara | Si racconta che c'era una volta un Re, il quale
727 ara | raro e il più pregiato, era quello che produceva le
728 ara | quelle sbarre grosse, non c'era più bisogno di sentinella.
729 ara | i tre giorni passassero era già di ritorno.~ ~- Maestà,
730 ara | del giardino reale.~ ~C'era lì una bisaccia, e il Re
731 ara | Da che il cardellino era in gabbia, le arance d'oro
732 ara | Portatele questo regalo.~ ~Era uno scatolino tutto d'oro
733 ara | Sua Maestà, conosciuto chi era quel contadino, le diè in
734 ran | Si racconta dunque che c'era una volta un povero diavolo,
735 ran | messo quel nomignolo perché era piccino quanto un ranocchio.~ ~-
736 ran | Ranocchino intanto gli s'era addormentato addosso.~ ~
737 ran | addosso.~ ~Allora lui pensò ch'era meglio ammazzarlo, piuttosto
738 ran | cominciava da questo!~ ~Era già sera: e, uscito fuor
739 ran | bastoncello, che quegli era già diventato un ranocchio
740 ran | compariva. La figlia del Re era a una finestra, che si pettinava.
741 ran | vecchia.~ ~La Reginotta non s'era provata.~ ~- Ranocchino,
742 ran | si tolse la cintura, ch'era d'oro massiccio, e la buttò
743 ran | Ranocchino, porgi il ditino!~ ~Era una bellezza. Lo teneva
744 ran | diceva la Regina.~ ~Ma quella era figlia unica, e le perdonavano
745 ran | Poteva darsi? Intanto non c'era verso di persuaderla.~ ~-
746 ran | giunsero in una pianura. Lì c'era la torre incantata, senza
747 s-o | Senza-orecchie.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re che avea
748 s-o | avea una bimba.~ ~La Regina era morta di parto, e il Re
749 s-o | giardino; nulla! La bimba era scomparsa.~ ~Come presentarsi
750 s-o | e al palazzo reale non s'era visto nessuno.~ ~I banditori
751 s-o | presentò nessuno.~ ~Il Re era inconsolabile: piangeva
752 s-o | Nel giardino reale c'era un pozzo. La Reginotta,
753 s-o | mentre la balia dormiva, s'era accostata all'orlo e vi
754 s-o | accostata all'orlo e vi si era affacciata.~ ~Vedendo, laggiù,
755 s-o | accennando colle manine. Allora era sorto dal fondo del pozzo
756 s-o | giù.~ ~In fondo al pozzo c'era una grotta grande dieci
757 s-o | da quella Reginotta che era. Una cameriera per spogliarla,
758 s-o | per metterla a letto. S'era già abituata e non ci viveva
759 s-o | Intanto la Reginotta s'era fatta una bella ragazza.~ ~
760 s-o | tiravano su lentamente; era un po' pesa. A un tratto
761 s-o | trovare un altro mezzo: ma non era come dirlo. Quale? La grotta
762 s-o | animo. Appena aggiornava, era al suo posto; ma la secchia
763 s-o | macchie nere sulla schiena, s'era accostato alla sponda:~ ~-
764 s-o | un salto fuor dell'acqua. Era diventato un bel giovane,
765 s-o | Ma in tutto il mercato c'era due pesci soltanto, e nessuno
766 s-o | otto giorni. Poi, siccome era vecchio, volle lasciare
767 lup | Il lupo mannaro.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una Regina
768 lup | Una bella giornata ch'era freddino, la Regina s'era
769 lup | era freddino, la Regina s'era messa davanti il palazzo
770 lup | aveva svoltato cantonata ed era sparita.~ ~Otto giorni dopo,
771 lup | averne più nuove! Ma il patto era questo: bisognava osservarlo.~ ~
772 lup | anni. Della bimba non s'era più saputo nuova. Un giorno
773 lup | in cima alla montagna, s'era messa a piangere e a strillare;
774 lup | strillare; poi, povera bimba, s'era addormentata. Si svegliò
775 lup | anima viva. Gira, rigira, era già stanca.~ ~- Reginotta,
776 lup | dormite!~ ~Il letto parlava. Era uno stupore. Così tutti
777 lup | Vuoi vedermi?~ ~E non era quella vociona. Rispose:~ ~-
778 lup | Intanto la Reginotta s'era fatta una ragazza, che ci
779 lup | all'opera. Per lei non c'era malìa, e in una giornata
780 lup | mangerò più.~ ~La Reginotta era stata indettata dalla vecchiarella.~ ~
781 lup | che l'altro capo del refe era attaccato alla pianticina
782 lup | pareva la stella del mattino. Era la Regina delle Fate. Figuriamoci
783 cec | Cecina.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re, che amava
784 cec | sposarla, si accorse che era un po' gobbina.~ ~- Sposare
785 cec | sol colpo. La selvaggina era sparita, come per incanto,
786 cec | stanze del palazzo reale, era come se avesse fatto cento
787 cec | disperava:~ ~- O che non c'era rimedio per lui?~ ~E chiamava
788 cec | tirò fuori la Cecina, che era alta appena una spanna,
789 cec | Nella confusione, la vecchia era sparita.~ ~E la Cecina,
790 cec | una pianura.~ ~Il Re, che era ingrassato da non poter
791 cec | qua.~ ~E il Re tornò com'era prima.~ ~Si sposarono; ma
792 cec | cosina alta una spanna, che era una moglie per chiasso,
793 cec | svegliatosi, vide che la Cecina era già levata.~ ~- Cecina,
794 cec | ricomparve la solita vecchia. Era la Fata comare della Reginotta
795 cec | sbalordito. La Reginotta non era più gobba e somigliava precisamente
796 alb | albero che parla.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re che credeva
797 alb | albero che parlava non c'era.~ ~Con questa pulce nell'
798 alb | è una cosa da morire».~ ~Era dunque vero! Il Re spedì
799 alb | in una vallata dove non c'era anima viva. Sdraiossi per
800 alb | e tese l'orecchio. Se l'era sognato?~ ~- Aspettare e
801 alb | cosa da morire!~ ~Non se l'era sognato! E domandò subito:~ ~-
802 alb | rispondevi la notte scorsa?~ ~- C'era la Strega... Sta' zitto,
803 alb | angustiato, si persuase che era inutile il seguitare a star
804 alb | assordante per tutto il bosco. Era un Orco che tornava a casa
805 alb | Ma per sua buona sorte era buio fitto; e l'Orco, cercato
806 alb | la darei io.~ ~La ragazza era una bellezza; il Re l'avrebbe
807 alb | parlava.~ ~La Strega non c'era, e l'albero gli disse:~ ~-
808 alb | esser guardata fissa, tanto era bella!~ ~Il Re, contentissimo,
809 alb | andarono ad osservare. La cosa era sorprendente. Alla vista
810 alb | ingannare chiunque; a toccarle, era legno! Lei intanto parlava
811 alb | Parola di Re!~ ~Ed era vero; ma lei s'immaginava
812 alb | suo padre. Ma sì!... il Re era sparito. Con quell'olio
813 ane | I tre anelli.~ ~ ~ ~C'era una volta un sarto, che
814 ane | bella dell'altra. Sua moglie era morta da un pezzo, e lui
815 ane | Regina ed una Principessa, era montato in superbia e rispose:~ ~-
816 ane | comprare.~ ~Montò su, e chi era mai la Regina? La sua figliuola
817 ane | nocciuola schizzò sangue. C'era dentro un bambino piccino
818 ane | fu giunto nel luogo dov'era seppellita la Regina, picchiò
819 ane | suo viaggio. Arrivato dov'era stata sepolta la Principessa,
820 vec | La vecchina.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re molto giovane,
821 vec | sollevò, e visto che non s'era fatta nulla di male, cavò
822 vec | vedere la bella ragazza, che era la più bella del mondo.
823 vec | quando il servitore, ch'era rimasto in un canto, credette
824 vec | la più bella del mondo, era destinata a quel tanghero
825 vec | e proseguì il viaggio.~ ~Era già passato un anno, e non
826 vec | passato un anno, e non si era saputo più nuova di lui.~ ~
827 vec | chi prendersela? La colpa era della sua cattiva stella,
828 vec | visto che il suo servitore era tutto sudato dal gran lavorare
829 vec | te lo meriti.~ ~Quel vino era conciato coll'oppio, e il
830 vec | appena aperti gli occhi, si era subito accorto che gli era
831 vec | era subito accorto che gli era stato rubato l'anello, ed
832 vec | stato rubato l'anello, ed era uscito dal palazzo reale,
833 vec | nelle stanze della Regina. C'era quel chiodo piantato lì,
834 vec | cadde per terra?~ ~- Sì.~ ~- Era lei, la fata Regina.~ ~Il
835 vec | dovette persuadersi che era inutile lottare con una
836 fon | della bellezza.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una Regina,
837 fon | così sola e inesperta? Era impossibile!~ ~- Lasciatemi
838 fon | chiacchierona! Zitta, zitta!~ ~Era la pentola che brontolava;
839 fon | chiacchierona! Zitta, zitta!~ ~Era la pentola che brontolava;
840 fon | arrivò in una città, dove c'era un Re che avea l'unico suo
841 fon | la malattia. Dicevano ch'era matto: ma egli ragionava
842 fon | dimagrava, dimagrava a segno che era ridotto una lanterna.~ ~
843 fon | la voglia dei bacelli; ed era d'autunno! Dove andare a
844 fon | pasticcio di lumache. Ma non era la stagione.~ ~- Pasticcino
845 fon | assai meglio.~ ~Infatti, s'era rimesso un po' in carne.~ ~
846 fon | polpettine di rondine. Non era la stagione. Dove andare
847 fon | disse:~ ~- Sto benissimo.~ ~Era diventato fresco come una
848 fon | il mondo è mondo, non s'era mai vista una bellezza pari
849 fon | Tornò nella città, dov'era il Reuccio, e prese a pigione
850 fon | pieni di animali feroci. E c'era un gran pericolo: chi lo
851 fon | del re Moro.~ ~Il re Moro era terribile. Con lui, fin
852 fon | pesce senza fiele.~ ~Questo era più difficile. Fra tante
853 fon | fortuna lo aveva aiutato: era il pesce senza fiele.~ ~-
854 fon | il mondo è mondo non si era mai vista una bellezza pari
855 cav | cavallo di bronzo.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una Regina,
856 cav | doveva fare? L'Uomo selvaggio era terribile: poteva devastare
857 cav | bosco. Dovea dire che lei era la figlia del Re.~ ~Il giorno
858 cav | bosco. Doveva dire che lei era la figlia del Re.~ ~Ma,
859 cav | chiede di parlare col Re. Era un nanetto alto due spanne,
860 cav | Il Nano partì.~ ~E non era trascorsa una settimana,
861 cav | vestita da sposa, come quando era entrata nel bosco per l'
862 cav | e che l'Uomo selvaggio era stato ucciso dal Nano, non
863 cav | istrada; ma il Nano non c'era più. Si era rizzato di terra,
864 cav | il Nano non c'era più. Si era rizzato di terra, si era
865 cav | era rizzato di terra, si era ripulito il vestitino, ed
866 cav | ripulito il vestitino, ed era andato via, lesto lesto,
867 cav | tranquilla:~ ~- Quel Nano era potente: aveva vinto l'Uomo
868 cav | notizia che la Reginotta era stata liberata dalle mani
869 cav | Il giorno delle nozze era vicino. La gente accorreva
870 cav | dove il cavallo di bronzo era stato collocato su un magnifico
871 cav | che quel cavallo fatato era opera del Nano.~ ~- Ah!
872 cav | modo, tutta quella gente ch'era lì, cominciarono a ridere
873 cav | tira, il Nano, da nano che era, diventò un bel giovine
874 cav | Portogallo si persuase ch'era di troppo e disse:~ ~- Datemi
875 uov | L’uovo nero.~ ~ ~ ~C'era una volta una vecchia che
876 uov | vecchia:~ ~- Quell'uovo era barlaccio.~ ~- Maestà, non
877 uov | fuori un pulcino bianco ch'era una bellezza.~ ~- Maestà,
878 uov | Canta.~ ~- Chicchirichì!~ ~Era proprio galletto. E diventò
879 uov | Un giorno la Regina s'era fatta un vestito nuovo ch'
880 uov | fatta un vestito nuovo ch'era una meraviglia, ed era costato
881 uov | ch'era una meraviglia, ed era costato un sacco di quattrini.
882 uov | Chicchirichì!~ ~Il galletto era scappato fuori, come se
883 uov | è risuscitato!~ ~La cosa era troppo strana, e il galletto
884 uov | gliela insudicia, proprio dov'era la firma.~ ~- Sporco galletto!
885 uov | gliela insudicia, proprio dov'era la firma.~ ~Il Re perdé
886 uov | E così fu.~ ~La cosa era troppo strana. Il galletto
887 uov | siano!~ ~Il galletto, ch'era diventato un bel gallo,
888 uov | Ma come fare? Ammazzarlo era inutile; risuscitava sempre.
889 uov | tornato. Prenderlo colle buone era peggio; rispondeva canzonando: -
890 uov | galline, il palazzo reale era diventato un pollaio. Il
891 uov | sposare una pollastra!~ ~Si era dunque sempre daccapo?~ ~
892 uov | Reuccio tornò vivo.~ ~Ora ch'era un uomo davvero stette tranquillo,
893 fig | La figlia del re.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una Regina,
894 fig | andò via.~ ~La Reginotta s'era messo in dito l'anello e
895 fig | Ma dopo ventiquattr'ore (era di sera):~ ~- Ahi! Ahi!
896 fig | del Re!~ ~In una città c'era un giovinotto, figlio d'
897 fig | fra gli animali feroci. Era uno spavento! Urlavano,
898 fig | finché non giunse dove gli era apparsa la Fata:~ ~- Fata,
899 fig | saputo che la Reginotta se l'era cavata con poche scottature,
900 fig | lingua, né occhi, né orecchi; era rovinata dalle fiamme. E
901 fig | quella pianura dove gli era apparsa la Fata:~ ~- Fata,
902 fig | arriva in una campagna dove c'era un palazzo simile a quello
903 fig | montagna dove, a mezza costa, c'era un palazzo simile a quello
904 fig | arrivò in una valle, dove c'era un altro palazzo simile
905 fig | glieli applicò bellamente dov'era il posto degli orecchi:
906 ser | Serpentina.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una Regina.
907 ser | e una Regina. La Regina era incinta.~ ~Un giorno passò
908 ser | partorito una bella bimba, ed era stata chiamata Serpentina.~ ~
909 ser | sulle spalle, si tastò. Gli era proprio spuntata la gobba.~ ~-
910 ser | disgrazia!~ ~E raccontò com'era andata.~ ~La Regina risolse
911 ser | tornata al punto d'onde era partita.~ ~- Pazienza! Ricomincerò.~ ~
912 ser | di nuovo al punto d'onde era partita.~ ~Allora, da scaltra,
913 ser | tastò subito le spalle. Le era proprio spuntata la gobba.~ ~
914 ser | disgrazia!~ ~E raccontò com'era andata.~ ~- E tutto questo
915 ser | sapea risolversi:~ ~- Non era sangue loro?~ ~- Farò di
916 ser | capelli:~ ~- La loro rovina era compiuta. Ah! Povera Serpentina,
917 ser | al bosco.~ ~Ora la voce era più vicina.~ ~- E che tu
918 ser | mezzo al bosco.~ ~La voce era vicinissima.~ ~- E che tu
919 ser | dava in un dirotto pianto; era inconsolabile:~ ~- Lasciatemi
920 ser | con quella pelle squamosa, era un orrore. La Fata gobba
921 ser | che non pareva più lei. Era così bella, che abbagliava.~ ~
922 sol | Il soldo bucato.~ ~ ~ ~C'era una volta una povera donna
923 sol | un figliolino al petto. Era di cattiva salute, e con
924 sol | fame.~ ~Quel figliolino era bello come il sole; e la
925 sol | avuto ancora figliuoli e ne era accorato assai.~ ~- Comarina, -
926 sol | Intanto, poiché il figliuolo era spoppato, quando le capitava
927 sol | accadde di tardare. La vicina era seccata di tenere in braccio
928 sol | cassetto... il soldo bucato era lì.~ ~- Soldaccio maledetto!
929 sol | bisognose al par di lei, ed era già diventata una benedizione
930 sol | mancavano, ma lì dentro non c'era nessuno!~ ~- Come andava
931 sol | la maltrattava:~ ~- Non era buona a fargli un figliuolo,
932 sol | terra cotta.~ ~- Ecco, se era buona!~ ~Tutti accorrevano
933 sol | puttino di terra cotta, che era una meraviglia, e vi andò
934 sol | il mio bambino!... Ma non era così che ti volevo Re, figliolino
935 sol | donna del bambino rubato:~ ~Era lei che aveva detto: «Soldino
936 sol | Maestà, non si dorme!~ ~Chi era? Non si vedeva nessuno.~ ~
937 sol | Maestà, non si mangia!~ ~Chi era? Non si vedeva nessuno.~ ~
938 sol | Mago.~ ~Il Mago (che poi era quel cenciaiuolo che avea
939 sol | Visto che il destino era quello, e non volendo morire
940 sol | Bimbo mio, tu sarai Re!~ ~Ed era già Reuccio, poiché il Re
941 sol | quel soldo, il Re pensò ch'era meglio tenerselo per sé.
942 sol | mio, tu sarai Re!~ ~E si era avverato.~ ~Stretta è la
943 tìr | Tì, tìriti, tì.~ ~ ~ ~C'era una volta un contadino che
944 tìr | la palma della mano. Vi era rizzato un pagliaio e viveva
945 tìr | tìriti, tì, il seminato era bell'e cresciuto come se
946 tìr | Il Re, questa volta, era sicuro di aver buono in
947 tìr | pioggia e il sole! Ma c'era di mezzo la ragazza. Si
948 tìr | neppur vero! Intanto che cosa era accaduto? Era accaduto che
949 tìr | Intanto che cosa era accaduto? Era accaduto che i suoi Ministri
950 tìr | campicello, dal contadino. Dov'era il pagliaio, vede, con sorpresa,
951 tìr | con tanto di barba bianca: era il gran mago Sabino.~ ~-
952 tìr | magnifica stanza, dove c'era un catino pieno di acqua.
953 tìr | po' invecchiato che già era, rinverdisce, a un tratto,
954 tdr | Testa-di-rospo.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una Regina.
955 tdr | con mamma cagna. Non c'era mai stato verso di indurla
956 tdr | Ce la scambiarono quand'era in culla. Che ne facciamo
957 tdr | dar ad intendere al Re che era nuovamente gravida e, quando
958 tdr | nome Gigliolina; perché era bianca come un giglio.~ ~
959 tdr | quello di Testa-di-rospo ce n'era uno di più, comincia a strillare:~ ~-
960 tdr | La Regina, sopra tutti, era impaziente pel ritardo:~ ~-
961 tdr | un brucìo insoffribile. Era, da capo a piedi, ripiena
962 tdr | schifosa testa di rospo; ma era così bella, che, al paragone,
963 tdr | scorge che, da capo a piedi, era piena di zecche.~ ~Si sveglia
964 tdr | figliuola di contadini, qual era. La Reginotta splendeva
965 top | Topolino.~ ~ ~ ~C'era una volta un Re, che più
966 top | mangiare?~ ~Ma il Re, ch'era un po' tirchio, si seccò
967 top | Sua Maestà ordinava così; era forza ubbidirgli!~ ~Da lì
968 top | e siccome la Reginotta era cresciuta, egli pensava
969 top | anno di tempo.~ ~Intanto era accaduto questo: in un paesotto
970 top | da quel topolino ch'egli era. Camminava su due gambe,
971 top | chiamavano tutti; ma quando non c'era nessuno, ella, per tenerezza,
972 top | fece, e partì. Quella coda era fatata.~ ~Al Re era stata
973 top | coda era fatata.~ ~Al Re era stata mossa guerra da un
974 top | Si presentò Topolino, ch'era alla guerra anche lui:~ ~-
975 top | in capo a quel cosino, ch'era davvero Niente-con-Nulla!~ ~
976 top | la stanza, Topolino non c'era più. E i gatti si leccavano
977 top | rosicchiate proprio dov'era la firma. A poco a poco,
978 top | oggi compravano, domani era bell'e rosicchiato.~ ~Centinaia
979 top | lusingato dalla somiglianza, era accorso alla trappola e
980 top | accorso alla trappola e c'era rimasto.~ ~Figuriamoci il
981 top | mammina!~ ~Ma la codina non si era mossa.~ ~- Ah, codina, codina! -
982 top | esser bruciato. La trappola era stata unta tutta d'olio
983 top | Topolino!~ ~E Topolino, che si era subito ringalluzzato, si
984 top | le mani. Ora che Topolino era cascato in disgrazia, nessuno
985 top | accesa in pugno. La Reginotta era rimasta al palazzo.~ ~Il
986 top | fece risuscitare. Ma il Re era diventato un altro. Domandò
987 r-f | racconta-fiabe.~ ~ ~ ~C'era una volta un povero diavolo,
988 r-f | fatto tutti i mestieri e non era riuscito in nessuno.~ ~Un
989 r-f | attorno. Lui cominciò:~ ~- C'era una volta un Re e una Regina,
990 r-f | altra.~ ~E cominciò:~ ~- C'era una volta una bambina, che
991 r-f | cominciò da capo:~ ~- C'era una volta un signore che
992 r-f | aveva una figliuola. Gli era morta la moglie e ne aveva
993 r-f | anche questa.~ ~E visto che era buono a raccontare soltanto
994 r-f | sappiamo!~ ~E visto che era buono a raccontare soltanto
995 r-f | riuscito in nessuno. Si era anche messo a fare il racconta-fiabe;
996 r-f | in mano e cominciò:~ ~- C'era una volta...~ ~Non sapeva
997 r-f | una borsa, cominciò:~ ~- C'era una volta...~ ~Non sapeva
998 r-f | appena cominciava:~ ~«C'era una volta...» lo interrompevano:~ ~-
999 r-f | trovarlo.~ ~Al cancello c'era il solito mastino:~ ~- Chi
1000 reg | 16 novembre 1881~ ~ ~ ~C'era una volta un Re e una Regina