Gli ismi contemporanei
    Parte, Cap.
1 4, 14| invoco, o divin Nume~ ~Te fausta, te dal cielo immacolata~ ~ Rassegnazione Cap.
2 XI | risposi. - Questa si chiama Fausta Lenzi.~ ~- Ed è una bella 3 XI | debbono essere indiscrete. Fausta!... Bel nome, e di buon 4 XI | dissi.~ ~Il ritratto di Fausta era rimasto tra i nostri 5 XI | monumento, il ritratto di Fausta.~ ~Io l'avevo imitata, e 6 XI | il cuore o la volontà di Fausta potevano rovesciare a un 7 XI | che la gentile figura di Fausta mi sorridesse, lassù, nella 8 XII | vita fu quello in cui vidi Fausta venirmi incontro e tendermi 9 XII | dottore del collegio dove Fausta era stata educata. E pregavo 10 XII | te!~ ~Avevo voluto vedere Fausta appena uscita di collegio.~ ~ 11 XII | Roberto.~ ~Avevo osservato Fausta a lungo, non visto, in chiesa, 12 XII | imbarazzate parole certamente.~ ~Fausta aveva una prontezza di spirito 13 XII | di parole e di gesti.~ ~Fausta, che stava ad ascoltare 14 XII | espressione di stupore, che Fausta capì subito quel che mi 15 XII | per sempre!~ ~- Grazie, Fausta!~ ~E le baciai rapidamente 16 XIII | mese da noi passato a Villa Fausta - mia madre mi aveva suggerito 17 XIII | bestia, non da uomo.~ ~Così Fausta non rappresentava per me 18 XIII | stato di muta adorazione, Fausta, nei primi istanti lo interpretò 19 XIII | all'orizzonte, io svegliai Fausta per condurla su l'alta terrazza 20 XIII | di freschissime rose.~ ~Fausta era un po' pallida, coi 21 XIII | anche di non sentire per Fausta qualche cosa che potesse 22 XIII | scritto niente? - mi domandò Fausta. - Hai studiato tanto! Non 23 XIII | sordo dispetto contro di Fausta, quasi ella fosse venuta 24 XIII | ricordo più a che proposito, Fausta disse:~ ~- Quando avremo 25 XIII | Bastasse volere! Ha ragione Fausta. Infine, con chi vorresti 26 XIII | tornare da una passeggiata, Fausta, tutt'a un tratto, a pie' 27 XIII | sempre a piedi - balbettai. - Fausta! Fausta!~ ~Aperse gli occhi, 28 XIII | piedi - balbettai. - Fausta! Fausta!~ ~Aperse gli occhi, sbalordita; 29 XIII | delicatamente il viso di Fausta, ritenendomi dallo stringerla 30 XIII | maravigliato.~ ~Stavo attorno a Fausta, in gioconda ammirazione 31 XIII | improvvisamente le dissi:~ ~- Oh, Fausta!... Quelle mani!~ ~Me le 32 XIII | movimento, ogni atto di Fausta. Le sue passeggiate, il 33 XIII | seccante con la povera Fausta; e me ne scusavo e gliene 34 XIV | fa amare la vita. Chiamo Fausta; voglio presentarti a lei 35 XIV | Bissi quasi timido davanti a Fausta.~ ~- È un vecchio amico 36 XIV | prendere la tua valigia.~ ~Fausta lo fissava con gli occhi 37 XIV | passate in quella stanza dove Fausta e mia madre finivano di 38 XIV | gentile disposizione.~ ~Fausta, di tanto in tanto, animava 39 XIV | incontro mia madre.~ ~- Fausta ha cominciato tutt'a un 40 XIV | volli, a ogni costo, vedere Fausta prima che le sue sofferenze 41 XIV | niente.... Sono forte!~ ~- Fausta!... Fausta!... - balbettai.~ ~- 42 XIV | Sono forte!~ ~- Fausta!... Fausta!... - balbettai.~ ~- Non 43 XIV | invocando il nome di lei - Fausta! Fausta! - sollevando le 44 XIV | il nome di lei - Fausta! Fausta! - sollevando le braccia 45 XIV | potuto in quel modo aiutar Fausta a sopportare lo strazio 46 XIV | Mamma!... - gridai.~ ~- Fausta sta bene, - rispose.~ ~- 47 XV | figlio mio! È forse colpa di Fausta? Tua? Della bambina? Io 48 XV | Dario! Che dovrà pensare Fausta non vedendoti accorrere 49 XV | camera era ancora sossopra. Fausta, sorretta da un mucchio 50 XV | guarda, Dario! - replicò Fausta.~ ~E c'era nella sua voce 51 XV | vorrai bene, Dario? - domandò Fausta, esitante.~ ~- Quanto gliene 52 XV | impostami e volle impedire che Fausta finalmente indovinasse?~ ~ 53 XV | merletti della bianca veste che Fausta aveva cucite con tanto amore, 54 XV | il giorno nella camera di Fausta, ripetendo lo sforzo di 55 XV | maggiore vivacità.~ ~Finchè Fausta era restata a letto, ed 56 XV | desolazione. E il veder Fausta, orgogliosa di allattare 57 XV | ingranaggio sociale: niente!~ ~Fausta non si accorgeva di nulla, 58 XV | pensi, - mi disse, - che Fausta, se tu continui così, morirà 59 XV | disteso il bellissimo corpo di Fausta che avrei dovuto calpestare 60 XVI | passare l'estate a «Villa Fausta». Leggendo in cima ai pilastri 61 XVI | mentre per desiderio di Fausta noi due ci inoltravamo nei 62 XVI | e.... per me! - rispose Fausta con insolito accento di 63 XVI | pesante catena?~ ~- Oh, Fausta! Me ne fai accorgere ora 64 XVI | lacrime rigavano le guance di Fausta. Ed io godei che ella piangesse!~ ~ 65 XVI | dall'accento supplicante di Fausta. Avrei voluto aggiungere 66 XVI | trovati, - si affrettò a dire Fausta.~ ~E corse verso la culla 67 XVI | ella disse rivolta a Fausta.~ ~Mi accostai e feci una 68 XVI | Povera piccina! - mormorò Fausta, mentre mi allontanavo temendo 69 XVI | profondamente di sapere che ella e Fausta si erano accorte di quel 70 XVI | desolate, due caricature umane: Fausta, la bellezza intelligente, 71 XVII | pur troppo, come diceva Fausta, avvelenata. Il mutar latte 72 XVII | altra preoccupazione di Fausta e di mia madre era sparita 73 XVII | minacciava il piccolo organismo. Fausta sembrava dovesse impazzire. 74 XVII | sorda irritazione contro Fausta, che non sapeva più sperare 75 XVII | e ossa, irriconoscibile, Fausta mi guardava ansiosa a traverso 76 XVII | commozione alla vista di Fausta stesa come una morta sul 77 XVII | risolversi in pianto.~ ~- Fausta! Per carità! Fausta! - balbettai, 78 XVII | Fausta! Per carità! Fausta! - balbettai, chinandomi 79 XVII | guanciale accanto a quella di Fausta, le teneva strette amorosamente 80 XVII | cessati; sul pallido volto di Fausta già si scorgeva la benefica 81 XVII | mie labbra con quelle di Fausta avevo sentito un leggiero 82 XVII | estasi da parte mia, di cui Fausta sorrideva, ammonendomi: - 83 XVII | meravigliava, di mano in mano che Fausta andava superando l'abbattimento 84 XVII | rassicurarla,~ ~- Non respingermi, Fausta! - esclamai, - Non sono 85 XVII | cuore intristito. Seguivo Fausta, con intima compiacenza, 86 XVII | volontariamente....~ ~- Non dire così, Fausta!~ ~- Ormai!~ ~- La vita, - 87 XVII | le nostre colpe, è bella, Fausta; massime quando le sorride 88 XVII | sempre il tuo sogno!~ ~- No, Fausta. Ormai! ripeto come te. 89 XVII | ma non è vero!~ ~- Ah, Fausta! se tu sapessi!...~ ~- Che 90 XVII | nostro matrimonio, quando Fausta mi era sacra come futura 91 XVII | mia infatuazione, quando Fausta era desiderata e voluta 92 XVII | dietro una cupola.~ ~- Ah, Fausta!... Se tu sapessi! - replicai, 93 XVII | accordo col dottore!~ ~- No, Fausta!~ ~- Mentisci! - replicò. - 94 XVII | ti figuri.... Oh!~ ~- No, Fausta! - esclamai, così vivamente 95 XVIII | infatti, appena lo presentai a Fausta, le prime parole che egli 96 XVIII | mesi non avevo più visto Fausta ridere con tanta scioltezza 97 XVIII | Di che cosa? - fece Fausta.~ ~- Stavo per dire una 98 XVIII | Di che cosa? - insistè Fausta incuriosita.~ ~- Mi dispiacerebbe, 99 XVIII | Ha ragione, - disse Fausta con voce commossa, - I figli 100 XVIII | storditaggine, vedendo il viso di Fausta improvvisamente rabbuiato. 101 XVIII | influisco così poco! - rispose Fausta.~ ~- Non può essere.~ ~- 102 XVIII | fosse ben altro, - disse Fausta.~ ~- Ed è ben altro, - rispose 103 XVIII | Lei mi approva, signora Fausta. Ecco: io non guardo in 104 XVIII | attenzione e le risate di Fausta e di mia madre lo eccitassero. 105 XVIII | giovane, del resto, - dissi a Fausta.~ ~- E anche savio, - rispose. - 106 XVIII | sottomessa, umiliante, affettuosa Fausta dal giorno della terribile 107 XVIII | Per espresso desiderio di Fausta, ella ignorava ancora.~ ~- 108 XVIII | infransi la promessa giurata a Fausta, e le rivelai il triste 109 XVIII | amata? Io vedo riprodursi in Fausta la mia sorte: ho ripreso 110 XVIII | di attentare alla vita di Fausta m'ispira tale orrore!...~ ~- 111 XVIII | passato pel capo?~ ~- A Fausta repugna fortemente di doversi 112 XVIII | convincila tu!~ ~- È ragionevole Fausta.~ ~- Che punizione, mamma, 113 XVIII | infelice!~ ~E parlai a lungo di Fausta e con tale effusione di 114 XVIII | sdegno.~ ~- Peccato che Fausta non sia in un canto ad ascoltarci! - 115 XIX | mia madre di persuadere Fausta della necessità di un consulto. 116 XIX | sacrifizio propostomi da Fausta: - Prendi la mia vita! Ti 117 XIX | odiosi i suoi consigli.~ ~Fausta mi attendeva con mia madre 118 XIX | sedeva mia madre, mentre Fausta, in piedi, intenta a comporre 119 XIX | mi guardi così? - domandò Fausta.~ ~Infatti la guardavo con 120 XIX | mi guardi così? - replicò Fausta.~ ~- Osservavo certi effetti 121 XIX | ricevuta da Roma? - disse a Fausta mia madre.~ ~Alzai il capo 122 XIX | vivissima curiosità, fissando Fausta negli occhi.~ ~- Roberto 123 XIX | gli altri, - intervenne Fausta.~ ~- Non sono come tutti 124 XIX | nuvole additate poco prima a Fausta, e che si sarebbe subito 125 XIX | sopravvento; e osservando Fausta, che, terminato il lavoro 126 XIX | rivista illustrata. Vedevo Fausta laggiù, presso il muro di 127 XIX | che avevo provato trovando Fausta nel giardinetto con quel 128 XIX | cosa vuoi dirmi? - domandò Fausta.~ ~- Voglio dirti, - risposi, 129 XX | nella sottostante pianura, Fausta die' un piccolo grido.~ ~- 130 XX | bellezza eccezionale! Mai Fausta non era stata così bene, 131 XX | dedica affettuosissima a Fausta e a me, augurando che il 132 XX | salire le lacrime agli occhi. Fausta, oltre che per l'augurio, 133 XX | lettera di ringraziamento che Fausta scrisse a Bissi era un capolavoro 134 XX | porta - fortuna».~ ~Povera Fausta!... Neppure un momento di 135 XX | della morte.~ ~- Perdonami, Fausta! Perdonami! - balbettavo 136 XX | è stato il sacrifizio di Fausta: - Prenditi la mia vita! - 137 XX | mi permette di ricordare Fausta con continuo atto di adorazione. 138 XX | abito nuziale. Il viso di Fausta aveva assunto un'espressione 139 XX | gran vuoto che la morte di Fausta aveva fatto nel mio cuore 140 XX | non avverrà altrimenti. Fausta, diventerà una dolce visione 141 XXI | anche Roberto fratello di Fausta; ma aveva dovuto ripartire 142 XXI | avvedutezza mi parlava anche di Fausta; avea capito, col suo cuore 143 XXI | indignazione dimenticavo Fausta, mia madre, tutti i nobili 144 XXII | poche volte il fantasma di Fausta mi si era affacciato alla 145 XXII | pupille e di labbra che Fausta adoprava in certe circostanze, 146 XXII | tornare da Savina.~ ~Povera Fausta! Era sparita dal mio cuore. 147 XXIII | anniversario della morte di Fausta.~ ~- Ho già disposto ogni 148 XXIII | non li avrà più. Povera Fausta!~ ~Volevo protestare; ma 149 XXIII | particolare. Niente mi parlava di Fausta, come se ella sdegnasse 150 XXIII | piacere, mi parlasse spesso di Fausta, con voce piena di lacrime, 151 XXIII | affrettato. La modesta tomba di Fausta, era sparita sotto un gran 152 XXIII | ultimi mesi della vita di Fausta, quando l'avevo amata umanamente, 153 XXIII | Sentendomi parlare di Fausta come di persona ancora viva, 154 XXIII | che la sapiente mano di Fausta aveva disposti sui tavolinetti, 155 XXIII | quasi come una realtà, Fausta si aggirava pel salotto, 156 XXIII | addietro dall'influsso di Fausta davanti alla sua tomba infiorata.~ ~ 157 XXIV | casa dei contadini a Villa Fausta. Precauzione superflua, 158 XXIV | Oh come mi parve che Fausta mi venisse incontro per 159 XXIV | Appena seppi: - Alla Villa Fausta c'è gente - dissi: È arrivata 160 XXIV | Pensavo a quel ritratto di Fausta che non avevo voluto portare 161 XXV | di assistere assieme con Fausta allo spuntare del sole, 162 XXVI | potremo onorare la memoria di Fausta. Te l'ho accennata l'altra 163 XXVI | entrata, nel salotto di Fausta. È la mia cappella familiare; 164 XXVI | parve di sentirmi dire da Fausta: - Dario vuol venire con 165 XXVI | Lo giuro a te.... e a Fausta! - risposi.~ ~E le apersi 166 XXVI | omaggio della memoria di Fausta? Se sì, sono lietissimo 167 XXVI | ti chiamerai più Rosa, ma Fausta.~ ~E volli baciarla e accarezzarla 168 XXVII | la memoria della povera Fausta! Io non la ho amata quanto 169 XXVII | In Rosa dovrà rivivere Fausta. Dobbiamo farne una creatura 170 XXVII | Quando torneremo a Villa Fausta, don Luca e il dottore non 171 XXVII | risveglio dell'organismo di Fausta - più non chiamavo Rosa 172 XXVII | parlare così. Non voglio che Fausta senta qualcosa di simile 173 XXVII | Assistevo ai progressi di Fausta come al lento sbocciare 174 XXVII | passare un mese a Villa Fausta per la villeggiatura di 175 XXVII | fanciullo sentendosi dire da Fausta:~ ~- Come è bello il suo 176 XXVII | più una bambina, - rispose Fausta.~ ~- Veramente, io.... - 177 XXVII | anche riletti, - soggiunse Fausta. - Spesso mi metto nei panni 178 XXVII | felice di udir ragionare Fausta a quel modo, come ero stato 179 XXVII | fatto tardi. Mia madre e Fausta erano andate a letto; e 180 XXVII | Penso alla tua nuova Fausta, - esclamò Bissi, scotendosi 181 XXVII | Perchè lo sviluppo di Fausta mi fa paura. E così la mia 182 XXVII | legale per l'adozione di Fausta! - conclusi con un profondo
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